Recensione
Summer Pockets
8.5/10
Recensione di Day_of_Clay
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"Summer pockets" è originariamente una visual novel prodotta dallo studio "Key", amatissimo per le sue storie strappalacrime (di cui sono già stati fatti adattamenti animati) come Kanon, Air, Little busters, Rewrite e ovviamente Clannad.
Non avendo potuto leggere il prodotto originale, non potrò fare paragoni tra esso e la sua trasposizione animata.
Trama: Un giovane ragazzo chiamato Takahara Hairi va nell'isola di Torishirojima (ispirata ad isole reali come Naoshima) tentando, a detta sua, di curare il suo cuore ferito. Nell'isola, fa subito la conoscenza di diversi personaggi interessanti, come Shiroha e Umi.
Shiroha Naruse appare come una ragazza timida che ha difficoltà a legare con gli altri, e ogni sera si reca nella sua scuola per esercitarsi a nuotare nella piscina all'aperto. Ben presto il ragazzo deciderà di avvicinarsi a lei e a tutti gli altri personaggi nel tentativo di trovare ciò che possa rendere l'estate nuovamente appagante. In altre parole, si tratta della ricerca di quel sentimento infantile che rende quel periodo dell'anno veramente unico.
Ho passato metà del 2025 a seguire questo anime per 20 minuti a settimana, e non mi sono mai perso un singolo episodio. Dopo aver visto (quasi) tutti gli altri adattamenti delle visual novel dello studio Key (e il mio preferito è Clannad, in particolare il suo After story), avevo delle aspettative abbastanza alte nei confronti di Summer pockets, e sono state pienamente soddisfatte.
Ciò che mi ha incuriosito è che, a differenza degli altri anime di Key dove le route dei giochi vengono tutte unite in una storia unica, qui invece si è deciso di mostrarle tutte separatamente come storie alternative (e c'è un motivo di lore dietro). Non credo sia la prima volta che un anime faccia così, tuttavia la trovo una scelta abbastanza rara e suppongo che lo studio di produzione, o il regista, vadano elogiati per questo.
Per quanto riguarda le animazioni, le ho trovate tutte ben fatte, e lo stesso vale per i disegni. Avevo letto da qualche parte che lo studio era pure riuscito a terminare la produzione di questo anime circa tre mesi prima del suo rilascio globale (nelle tv giapponesi, nei potenziali dvd e in siti come Crunchyroll e Prime video), e la trovo una cosa molto rara.
Un altro aspetto che ho apprezzato è quello delle colonne sonore: i soundtrack non sono esattamente perfetti, tuttavia sono da elogiare per l'impatto emotivo che possono provocare nello spettatore, in particolare in certi momenti a dir poco toccanti.
Sfortunatamente, la storia non è molto originale, e segue la classica formula della trilogia originale di Key (definita da uno youtuber "trilogia delle stagioni") composta da Kanon, Air e Clannad. Tuttavia, non lo trovo necessariamente un problema: nonostante non ci sia chissà che storia nuova, l'effetto nostalgico che provoca nei fan di Key veterani lo trovo molto...appagante. Inoltre, per chi è abbastanza nuovo nel mondo anime e manga, e ha visto solo prodotti recenti o main stream, difficilmente avrà trovato in altre opere delle vibe del genere, perciò potrebbe apprezzare la visione di Summer pockets.
Non sono in grado di definirlo un capolavoro, ma si tratta senz'altro un'esperienza appagante che ti farà guardare l'estate e lo scorrere del tempo da un punto di vista differente (non dirò altro).
Voto finale: 8.5
Non avendo potuto leggere il prodotto originale, non potrò fare paragoni tra esso e la sua trasposizione animata.
Trama: Un giovane ragazzo chiamato Takahara Hairi va nell'isola di Torishirojima (ispirata ad isole reali come Naoshima) tentando, a detta sua, di curare il suo cuore ferito. Nell'isola, fa subito la conoscenza di diversi personaggi interessanti, come Shiroha e Umi.
Shiroha Naruse appare come una ragazza timida che ha difficoltà a legare con gli altri, e ogni sera si reca nella sua scuola per esercitarsi a nuotare nella piscina all'aperto. Ben presto il ragazzo deciderà di avvicinarsi a lei e a tutti gli altri personaggi nel tentativo di trovare ciò che possa rendere l'estate nuovamente appagante. In altre parole, si tratta della ricerca di quel sentimento infantile che rende quel periodo dell'anno veramente unico.
Ho passato metà del 2025 a seguire questo anime per 20 minuti a settimana, e non mi sono mai perso un singolo episodio. Dopo aver visto (quasi) tutti gli altri adattamenti delle visual novel dello studio Key (e il mio preferito è Clannad, in particolare il suo After story), avevo delle aspettative abbastanza alte nei confronti di Summer pockets, e sono state pienamente soddisfatte.
Ciò che mi ha incuriosito è che, a differenza degli altri anime di Key dove le route dei giochi vengono tutte unite in una storia unica, qui invece si è deciso di mostrarle tutte separatamente come storie alternative (e c'è un motivo di lore dietro). Non credo sia la prima volta che un anime faccia così, tuttavia la trovo una scelta abbastanza rara e suppongo che lo studio di produzione, o il regista, vadano elogiati per questo.
Per quanto riguarda le animazioni, le ho trovate tutte ben fatte, e lo stesso vale per i disegni. Avevo letto da qualche parte che lo studio era pure riuscito a terminare la produzione di questo anime circa tre mesi prima del suo rilascio globale (nelle tv giapponesi, nei potenziali dvd e in siti come Crunchyroll e Prime video), e la trovo una cosa molto rara.
Un altro aspetto che ho apprezzato è quello delle colonne sonore: i soundtrack non sono esattamente perfetti, tuttavia sono da elogiare per l'impatto emotivo che possono provocare nello spettatore, in particolare in certi momenti a dir poco toccanti.
Sfortunatamente, la storia non è molto originale, e segue la classica formula della trilogia originale di Key (definita da uno youtuber "trilogia delle stagioni") composta da Kanon, Air e Clannad. Tuttavia, non lo trovo necessariamente un problema: nonostante non ci sia chissà che storia nuova, l'effetto nostalgico che provoca nei fan di Key veterani lo trovo molto...appagante. Inoltre, per chi è abbastanza nuovo nel mondo anime e manga, e ha visto solo prodotti recenti o main stream, difficilmente avrà trovato in altre opere delle vibe del genere, perciò potrebbe apprezzare la visione di Summer pockets.
Non sono in grado di definirlo un capolavoro, ma si tratta senz'altro un'esperienza appagante che ti farà guardare l'estate e lo scorrere del tempo da un punto di vista differente (non dirò altro).
Voto finale: 8.5
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