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HakMaxSalv92

Episodi visti: 1/1 --- Voto 8,5
<Attenzione contiene spoiler>

Introduzione

Un viaggio misto tra sogno e realtà, alla ricerca di sé stessi e alla ricerca della propria volontà e della propria voglia e desiderio di vivere e libertà. Uno sguardo su chi siamo e che cosa desideriamo dalla vita, ma anche un'attenta riflessione su come noi scegliamo e decidiamo di vivere la nostra vita.

Che cos'è un sogno? Che cos'è la libertà? Finzione o realtà? Difficile da spiegare, soprattutto se non lo si vive. Prepariamoci a vivere un'avventura sulle ali di quelle cose misteriose che tutto permeanno e creano. William Shakespeare diceva "Siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni". Ma qual è quella sostanza? E' una sostanza misteriosa, sublime che tutto muove Si potrebbe citare l'ultimo verso della Divina Commedia di Dante "L'amor che move il sole e l'altre stelle". Ed è proprio l'amore che qui viene approfondito in ogni suo aspetto e sfumatura, la quale viene vissuta con profondità dai protagonisti. Ma per meglio descrivere questo percorso è necessario effettuare una suddivisione precisa ed accurata.

I parte

Nella prima parte troviamo un giovane Carl Fredricksen intento a contemplare il suo eroe, Charles Muntz quindi il suo primo amore e fonte d'ispirazione, salvo poi scoprire che è un truffatore . Quindi sembrerebbe che tutto sia già stato prestabilito. Ma non è così. Sulla sua strada si para davanti un'altra forma d'amore che cambierà la sua vita per sempre: la sua amica e poi moglie Ellie, anche lei appassionata di aviazione. I due sognano di avere un figlio e poi successivamente di poter recarsi alle Cascate Paradiso, ma purtroppo Ellie non riesce a concepire e i continui disastri li obbligano a pensare alle riparazioni. Passano gli anni ed ormai Carl ed Ellie sono anziani ed Ellie muore in ospedale.

II parte

Anni dopo Carl conduce una vita da pensionato ed è ormai pieno di rancore e di risentimento. Ma proprio quando tutto sembra perduto, Carl si ricorda del desiderio di Ellie e a poco a poco riacquista la voglia di vivere ed è deciso a mantenere la promessa fatta; tre persone entrano nella sua vita, Russell un bambino-scout un po' vivace, ma onesto e fedele e Doug, un cane un po' particolare, ma affettuoso e sincero ed infine Kevin, un'esemplare di dodo e/o emu che si riteneva fosse estinto. Purtroppo dal passato ritorna anche una figura che inizialmente Carl stenta a riconoscere, ma che alla fine identifica come Charles Muntz, il cacciatore che aveva giurato di catturare l'ultimo esemplare di emu e/o dodo. Questi si rivela per la persona meschina, crudele e senza pietà che è e avendo trovato Kevin nella casa di Carl, è ormai deciso a catturarla pur di riprendersi la fama e la gloria che secondo lui gli appartengono a costo di ucciderlo insieme a Russell e Doug.

III parte

Messo alle strette, ma ispirato dai ricordi dello spirito d'avventura di Ellie, Carl ritrova la forza e la volontà di salvare Russell, Kevin e Doug e accorre in loro soccorso per fermare Muntz. Ha luogo una battaglia spaventosa, alla fine della quale Muntz cade dal suo dirigibile, mentre Carl, Russell, Doug fanno ritorno a casa dopo essersi congedati da Kevin. Purtroppo anche la casa rimane alle Cascate Paradiso come ricordo della vita e come segno che il desiderio di Ellie è stato esaudito.

La grafica è molto curata. L'uso del CGI ed in modo particolare del 3D dà alle ambientazioni, ma anche ai personaggi un senso di profondità a dir poco spettacolare. I punti di ripresa mettono in risalto le vicende, specialmente con i primi e secondi piani che permettono una contemplazione molto esaustiva e completa sia dei paesaggi che dei personaggi. I colori sono ben equilibrati e distribuiti secondo una precisa alternanza di chiaro e scuro che mette in evidenza le scene distese e pacate e quelle tese e concitate.


L'uso di espressioni tedesche come il "Mein Abenteuerbuch" che fungono da introduzione al tema principale dell'avventura così come a temi altrettanto fondamentali come la vecchiaia, i ricordi collegati ad essa che qui vengono approfonditi fino ad assume la funzione di promemoria per il protagonista, per il quale diventa la sua arma principale per contemplare il mondo sia dentro di sé che il mondo al di fuori di sé e contrastare le minacce che lo insidiano. Altra espressione usata è "Was ich erleben will", cosa voglio provare e/o fare esperienza, ovvero lo studio dei propri sogni e desideri e della ricerca della propria libertà e come farli diventare realtà. Queste scelte rappresentano a mio avviso una sorta di tentativo da parte degli autori di indurre gli spettatori a contemplare la propria dimensione interiore e capire i propri sogni e desideri andando in fondo e poi farli sorgere. Forse tale scelta vuole essere una sorta di preludio al riacquisto della voglia e volontà di vivere del protagonista; una scelta che si collega anche a quella del titolo "Up", il quale in inglese può alludere al fatto che il protagonista ha bisogno di tirarsi su (to cheer up) oppure al fatto di risorgere "metaforicamente" (to rise up) o al concetto di salire fin su al cielo. Per via dei temi trattati ed anche delle atmosfere si potrebbe collegare questo film ad opere come "Il gabbiano Jonathan Livingstone" di Richard David Bach, il cui tema principale, concernente l'evoluzione e la maturità spirituale e l'anelito alla libertà, possono essere intravisti e percepito in rapporto all'avventura vissuta dai protagonisti. Questo potrebbe introdurre un'altra possibile traduzione ed interpretazione del titolo del film. A tal proposito torna in mente la battuta di Robin Williams ne "L'attimo fuggente" “Solo nei sogni gli uomini sono davvero liberi, è da sempre così e così sarà per sempre.” Altre opere affini potrebbero essere indubbiamente quelle del maestro Miyazaki, tra cui soprattutto "Laputa-Il castello nel cielo", ma anche "Si alza il vento o "Porco Rosso, Kiki-Consegne a domicilio del quale Up risulta essere una sorta di omaggio per via di temi come il senso di libertà, dell'aviazione, passione principale del Maestro Miyazaki.

La colonna sonora è a dir poco meravigliosa. Si passa da temi romantici o soavi a opere di grande levatura come la Carmen Habanera opera di Georges Bizet, la quale conferisce alla scena l'atmosfera di un divertissement che serve da contrasto all'umore imbronciato di Carl; il resto della colonna sonora è composto di motivetti che ben si incastrano con le singole scene nelle quali sono immessi e ben descrivono gli stati d'animo, mentali ed emotivi dei personaggi rimarcando anche l'atmosfera dell'ambientazione delle singole scene.

Un piccolo-grande capolavoro sul senso della vita e sull'importanza di stare umani e vivi e di non cedere al dolore, alla paura e soprattutto ci invita a compiere il viaggio più importante dentro di noi per ritrovare il nostro grande potere che è sempre stato dentro di noi, sempre lo è e sempre lo sarà.

Voto: 8,5