Lord of Mysteries
Buon prodotto che gode di animazioni fluide e di un ottima CGI e buona scenografia che fonde in un ambiente vittoriano indagini di detectives vagamente alla Sherlock Holmes con magia e misticismo.
Intanto diciamo che inizia come simil isekai: mentre sta facendo un rito una persona si reincarna in Klein appena morto suicida e prende il suo posto venendo istruito nelle sequenze da veri esperti.
Klein infatti era in possesso di un artefatto chiamato il codice di Antigonous contenente segreti di un antica famiglia di maghi.
In questo mondo ci sono 22 percorsi per diventare eccelsi (persone con poteri) tutti di nove sequenze chi arriva all’ultima sequenza diventa pari ad un Dio.
Di fatto il protagonista si unisce ad una squadra di indagatori del mistero che deve proteggere la città da varie organizzazioni e sette magiche interessante a creare caos e distruzione.
L’opera è buona e superiore alla media degli anime prodotti in Giappone in questo momento.
Ci dovrebbero essere a quanto mi dicono anche temi LGBT ma io non mi sono accorto di nulla.
Come dicevo non conosco niente e nessuno dello staff ma chi gli ha dato vita ha fatto un buon lavoro eccetto che il finale di fatto e un non finale che promette una prossima serie, d’altronde in dodici episodi non si poteva fare molto tenuto conto delle grandi potenzialità del world building creato.
Voto? Otto.
Intanto diciamo che inizia come simil isekai: mentre sta facendo un rito una persona si reincarna in Klein appena morto suicida e prende il suo posto venendo istruito nelle sequenze da veri esperti.
Klein infatti era in possesso di un artefatto chiamato il codice di Antigonous contenente segreti di un antica famiglia di maghi.
In questo mondo ci sono 22 percorsi per diventare eccelsi (persone con poteri) tutti di nove sequenze chi arriva all’ultima sequenza diventa pari ad un Dio.
Di fatto il protagonista si unisce ad una squadra di indagatori del mistero che deve proteggere la città da varie organizzazioni e sette magiche interessante a creare caos e distruzione.
L’opera è buona e superiore alla media degli anime prodotti in Giappone in questo momento.
Ci dovrebbero essere a quanto mi dicono anche temi LGBT ma io non mi sono accorto di nulla.
Come dicevo non conosco niente e nessuno dello staff ma chi gli ha dato vita ha fatto un buon lavoro eccetto che il finale di fatto e un non finale che promette una prossima serie, d’altronde in dodici episodi non si poteva fare molto tenuto conto delle grandi potenzialità del world building creato.
Voto? Otto.