Correva l'anno 1925 quando a Tokyo veniva finalmente completata l'ultima porzione mancante a chiudere l'anello ferroviario della Yamanote, che festeggia così ora un secolo di vita.
Per chi si trova a visitare la metropoli giapponese, uno o più passaggi nei suoi convogli sono quasi d'obbligo: questo circuito metropolitano è infatti una linea suburbana che attraversa diversi punti nevralgici della capitale giapponese.
L'anello circolare più utilizzato al mondo
Il percorso della Yamanote disegna una sorta di anello attorno al cuore della metropoli nipponica, rappresentato nelle mappe come un cerchio perfetto.
In realtà, la linea non è esattamente circolare: si sviluppa per circa 35 km con una forma ovale allungata che assomiglia a un cuore, ad abbracciare i quartieri più iconici della capitale.
Dalla stazione di Tokyo allo snodo di Shinagawa per i treni superveloci shinkansen, sino naturalmente ai celeberrimi quartieri di Shibuya e Shinjuku, la linea Yamanote può ben farsi vanto di essere una delle ferrovie metropolitane più densamente utilizzate al mondo, con quasi quattro milioni di utenti che la frequentano ogni giorno.
Un tour completo dell' 'anello' della Yamanote richiede un tempo di percorrenza di circa un'ora, con ciascun convoglio che ferma a ogni stazione. I treni viaggiano su binari doppi, in entrambe le direzioni simultaneamente
La sezione più trafficata si trova nel tratto che unisce i quartieri di Shinjuku a Ikebukuro: la prima è la stazione più trafficata del mondo, mentre Ikebukuro è per grandezza la seconda dell'intero Giappone.
La Yamanote nell'immaginario collettivo
Sin dagli anni '90, inoltre, ci sono state opere come City Hunter di Tsukasa Hojo, Death Note di Ohba e Obata e X delle CLAMP che hanno contribuito a farla entrare ulteriormente nell'immaginario visivo collettivo: in City Hunter, infatti, Ryo si reca proprio nella stazione della Yamanote di Shinjuku per ricevere gli incarichi su cui lavorare, mentre Light Yagami di Death Note fa uso della circolarità della struttura ferroviaria per compiere uno dei propri piani.
In X, invece, assieme ad altri edifici iconici della città e a Tokyo Station, la linea ferroviaria è una delle barriere magiche in grado di proteggere la capitale dalla distruzione.
Per ricordare l'importante centenario, la East Japan Railway Company, afferente al gruppo JR (Japan Railways), ha diffuso a novembre un peculiare video commemorativo: l'attore Kaito Sakurai (Oshi no Ko) invita a compiere un breve viaggio nel tempo assieme a lui. Possiamo così osservare come i distintivi mezzi della linea, dalla riconoscibile livrea argento con finiture verdi, da un secolo connettano i punti più importanti di Tokyo e dei suoi vari quartieri.
Una storia lunga un secolo
La realizzazione della Yamanote era iniziata quarant'anni prima che si potesse festeggiare la 'chiusura' dell'anello: il 1 marzo 1885, infatti, la Nippon Railway Company fece costruire il primo tratto, la cosiddetta Linea Shinagawa, che univa la stazione di Shinagawa a sud di Tokyo con quella di Akabane a nord della capitale.
Inizialmente non si trasportavano passeggeri: la linea funzionava come treno merci, per veicolare seta e tessuti da nord al porto di Yokohama, e da lì verso l'esportazione.
Una seconda importante porzione venne invece inaugurata il 1 aprile 1903 dalla stazione di Ikebukuro, a nord-ovest, a quella di Tabata, con il nome di Linea Toshima.
Il passaggio successivo si ebbe il 16 dicembre 1909, quando vennero completati i lavori di elettrificazione sulle tratte: le due si fusero insieme, prendendo il nome di Linea Yamanote.
L'anello tuttavia non appariva ancora completo all'epoca: ciò avvenne infine nel 1925 con l'apertura della tratta ovest tra le stazioni di Kanda e Ueno, anch'essa elettrificata il 1 novembre dello stesso anno.
Da quel momento in avanti e sino a oggi, Tokyo ha così potuto godere di un collegamento che viaggia dal nord al sud della capitale, passando al contempo per Tokyo Station e per i quartieri centrali.
Shinjuku e lo sviluppo urbano
Anche lo sviluppo delle aree di Shinjuku e Ikebukuro, un tempo periferie situate a nord-ovest della metropoli, si deve in un certo senso alla Yamanote: prima della Seconda Guerra Mondiale, infatti, il Ministero dei Trasporti non autorizzava le compagnie private a incrociare le loro nuove tratte ferroviarie con quelle della Yamanote. Ciò obbligava a interrompere il servizio negli snodi di collegamento; tale politica portò di conseguenza a far sviluppare nuovi centri economici urbani, a fungere da punti di trasferimento tra le stazioni ufficiali della Yamanote e quelle di altre compagnie.
Molti sono gli snodi inseriti nel tempo all'interno dell'anello: dapprima il devastante terremoto del 1923, quindi il conflitto mondiale, hanno raso al suolo intere stazioni, obbligando a importanti interventi di ricostruzione.
Il penultimo segmento aggiunto alla Yamanote è quello di Nishi-Nippori nel 1971, a nord-est di Tokyo, nella zona della 'shitamachi', ovvero della tradizionale città vecchia.
La stazione più recente ha invece appena cinque anni di vita: è quella di Takanawa Gateway, inaugurata il 14 marzo 2020, costruita nella parte inferiore dell'anello, tra le zone di Shinagawa e Tamachi.
Fin dal suo debutto nel lontano 1885, la Yamanote ha accompagnato e plasmato la crescita di Tokyo e continuerà a farlo, al suon dello slogan "Correre con te, verso i prossimi cento anni."
Un invito a proseguire il viaggio nel cuore più pulsante della capitale nipponica.
Fonti consultate:
YouTubeJR
Wikipedia I, II
Sabukaru
Twitter-X
Per chi si trova a visitare la metropoli giapponese, uno o più passaggi nei suoi convogli sono quasi d'obbligo: questo circuito metropolitano è infatti una linea suburbana che attraversa diversi punti nevralgici della capitale giapponese.
L'anello circolare più utilizzato al mondo
Il percorso della Yamanote disegna una sorta di anello attorno al cuore della metropoli nipponica, rappresentato nelle mappe come un cerchio perfetto.
In realtà, la linea non è esattamente circolare: si sviluppa per circa 35 km con una forma ovale allungata che assomiglia a un cuore, ad abbracciare i quartieri più iconici della capitale.
Dalla stazione di Tokyo allo snodo di Shinagawa per i treni superveloci shinkansen, sino naturalmente ai celeberrimi quartieri di Shibuya e Shinjuku, la linea Yamanote può ben farsi vanto di essere una delle ferrovie metropolitane più densamente utilizzate al mondo, con quasi quattro milioni di utenti che la frequentano ogni giorno.
Un tour completo dell' 'anello' della Yamanote richiede un tempo di percorrenza di circa un'ora, con ciascun convoglio che ferma a ogni stazione. I treni viaggiano su binari doppi, in entrambe le direzioni simultaneamente
La sezione più trafficata si trova nel tratto che unisce i quartieri di Shinjuku a Ikebukuro: la prima è la stazione più trafficata del mondo, mentre Ikebukuro è per grandezza la seconda dell'intero Giappone.
La Yamanote nell'immaginario collettivo
Sin dagli anni '90, inoltre, ci sono state opere come City Hunter di Tsukasa Hojo, Death Note di Ohba e Obata e X delle CLAMP che hanno contribuito a farla entrare ulteriormente nell'immaginario visivo collettivo: in City Hunter, infatti, Ryo si reca proprio nella stazione della Yamanote di Shinjuku per ricevere gli incarichi su cui lavorare, mentre Light Yagami di Death Note fa uso della circolarità della struttura ferroviaria per compiere uno dei propri piani.
In X, invece, assieme ad altri edifici iconici della città e a Tokyo Station, la linea ferroviaria è una delle barriere magiche in grado di proteggere la capitale dalla distruzione.
Per ricordare l'importante centenario, la East Japan Railway Company, afferente al gruppo JR (Japan Railways), ha diffuso a novembre un peculiare video commemorativo: l'attore Kaito Sakurai (Oshi no Ko) invita a compiere un breve viaggio nel tempo assieme a lui. Possiamo così osservare come i distintivi mezzi della linea, dalla riconoscibile livrea argento con finiture verdi, da un secolo connettano i punti più importanti di Tokyo e dei suoi vari quartieri.
Una storia lunga un secolo
La realizzazione della Yamanote era iniziata quarant'anni prima che si potesse festeggiare la 'chiusura' dell'anello: il 1 marzo 1885, infatti, la Nippon Railway Company fece costruire il primo tratto, la cosiddetta Linea Shinagawa, che univa la stazione di Shinagawa a sud di Tokyo con quella di Akabane a nord della capitale.
Inizialmente non si trasportavano passeggeri: la linea funzionava come treno merci, per veicolare seta e tessuti da nord al porto di Yokohama, e da lì verso l'esportazione.
Una seconda importante porzione venne invece inaugurata il 1 aprile 1903 dalla stazione di Ikebukuro, a nord-ovest, a quella di Tabata, con il nome di Linea Toshima.
Il passaggio successivo si ebbe il 16 dicembre 1909, quando vennero completati i lavori di elettrificazione sulle tratte: le due si fusero insieme, prendendo il nome di Linea Yamanote.
L'anello tuttavia non appariva ancora completo all'epoca: ciò avvenne infine nel 1925 con l'apertura della tratta ovest tra le stazioni di Kanda e Ueno, anch'essa elettrificata il 1 novembre dello stesso anno.
Da quel momento in avanti e sino a oggi, Tokyo ha così potuto godere di un collegamento che viaggia dal nord al sud della capitale, passando al contempo per Tokyo Station e per i quartieri centrali.
Shinjuku e lo sviluppo urbano
Anche lo sviluppo delle aree di Shinjuku e Ikebukuro, un tempo periferie situate a nord-ovest della metropoli, si deve in un certo senso alla Yamanote: prima della Seconda Guerra Mondiale, infatti, il Ministero dei Trasporti non autorizzava le compagnie private a incrociare le loro nuove tratte ferroviarie con quelle della Yamanote. Ciò obbligava a interrompere il servizio negli snodi di collegamento; tale politica portò di conseguenza a far sviluppare nuovi centri economici urbani, a fungere da punti di trasferimento tra le stazioni ufficiali della Yamanote e quelle di altre compagnie.
Molti sono gli snodi inseriti nel tempo all'interno dell'anello: dapprima il devastante terremoto del 1923, quindi il conflitto mondiale, hanno raso al suolo intere stazioni, obbligando a importanti interventi di ricostruzione.
Il penultimo segmento aggiunto alla Yamanote è quello di Nishi-Nippori nel 1971, a nord-est di Tokyo, nella zona della 'shitamachi', ovvero della tradizionale città vecchia.
La stazione più recente ha invece appena cinque anni di vita: è quella di Takanawa Gateway, inaugurata il 14 marzo 2020, costruita nella parte inferiore dell'anello, tra le zone di Shinagawa e Tamachi.
Fin dal suo debutto nel lontano 1885, la Yamanote ha accompagnato e plasmato la crescita di Tokyo e continuerà a farlo, al suon dello slogan "Correre con te, verso i prossimi cento anni."
Un invito a proseguire il viaggio nel cuore più pulsante della capitale nipponica.
Fonti consultate:
YouTubeJR
Wikipedia I, II
Sabukaru
Twitter-X
I collegamenti ad Amazon fanno parte di un programma di affiliazione: se effettui un acquisto o un ordine attraverso questi collegamenti, il nostro sito potrebbe ricevere una commissione.
Ero lì in zona quest'anno. Molti dei centri commerciali sono stati aperti a settembre. Rispetto a Shinagawa è sicuramente meno caotica. In ogni caso tutta la zona non dovrebbe essere completata prima del 2027, se non erro.
Notare che hanno anche spostato i binari sempre in zona Shinagawa, primo pezzo per la modifica della stazione in modo che ci sia una migliore integrazione con la Keikyu, visto che adesso arrivarci è estremamente complicato.
Detto questo, la mia esperienza ormai mi dice che spesso è meglio evitare la Yamanote perché ci sono percorsi alternativi che fanno risparmiare tempo, a meno di non voler andare in zone specifiche.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.