Netflix acquista Warner Bros. per 82,7 miliardi di dollari, ridisegnando il panorama dell'intrattenimento globale. L'accordo definitivo annunciato oggi unisce il gigante dello streaming con una delle major storiche di Hollywood, creando un colosso senza precedenti nel settore dei media.
L'operazione, che ha un valore d'impresa di 82,7 miliardi di dollari e un equity value di 72 miliardi, prevede il pagamento di 27,75 dollari per azione di Warner Bros. Discovery, suddiviso in 23,25 dollari in contanti e 4,50 dollari in azioni Netflix.
La transazione arriva dopo settimane di trattative serrate che hanno visto Netflix prevalere su competitor del calibro di Paramount e Comcast, presentando un'offerta che il consiglio di amministrazione di Warner Bros. Discovery ha approvato all'unanimità. L'acquisizione porterà nella casa di Netflix alcuni dei franchise più iconici e una filmoteca leggendaria che spazia da classici intramontabili come Il mago di Oz, Casablanca e Quarto potere fino a fenomeni culturali contemporanei come Il trono di spade, I Sopranos, The Big Bang Theory, Harry Potter, Friends e l'intero universo DC.

Ted Sarandos, co-amministratore delegato di Netflix, ha illustrato la visione strategica dell'operazione sottolineando come l'integrazione tra la straordinaria libreria di Warner Bros. e i titoli di successo della piattaforma streaming come Mercoledì, Stranger Things, Squid Game e Bridgerton permetterà di offrire un'esperienza di intrattenimento senza eguali. Greg Peters, l'altro co-amministratore delegato, ha evidenziato come Warner Bros. abbia definito l'industria dell'intrattenimento per oltre un secolo e continui a farlo grazie a capacità produttive e dirigenti creativi di altissimo livello.
L'architettura dell'operazione è complessa e prevede una sequenza temporale articolata. Prima della conclusione dell'acquisizione, Warner Bros. Discovery completerà la separazione della divisione Global Networks, che diventerà una società quotata indipendente denominata Discovery Global. Questa nuova entità includerà marchi televisivi di primo piano a livello mondiale come CNN, TNT Sports negli Stati Uniti, i canali Discovery e le emittenti in chiaro in Europa, oltre a prodotti digitali come Discovery+ e Bleacher Report. La separazione, annunciata lo scorso giugno, dovrebbe completarsi nel terzo trimestre del 2026, prima della chiusura dell'acquisizione prevista entro dodici-diciotto mesi.
Netflix ha dichiarato l'intenzione di mantenere le attuali operazioni di Warner Bros., comprese le uscite cinematografiche nelle sale, costruendo sulle forze già esistenti dello studio. L'integrazione promette benefici su più fronti: i consumatori avranno accesso a una selezione ancora più ampia di contenuti di qualità, i creativi troveranno maggiori opportunità di lavorare con proprietà intellettuali amate e raggiungere un pubblico globale più vasto, mentre l'industria dell'intrattenimento nel suo complesso ne uscirà rafforzata grazie all'espansione della capacità produttiva statunitense e agli investimenti continui in contenuti originali.

Dal punto di vista finanziario, Netflix prevede di realizzare risparmi di costi compresi tra due e tre miliardi di dollari all'anno entro il terzo anno successivo alla chiusura dell'operazione.
Il completamento dell'operazione resta subordinato all'approvazione degli azionisti di Warner Bros. Discovery, alle autorizzazioni regolatorie necessarie e ad altre condizioni di chiusura standard. L'esame da parte delle autorità antitrust sia negli Stati Uniti che in Europa si preannuncia rigoroso, data la portata dell'operazione e l'impatto potenziale sulla concorrenza nel settore dell'intrattenimento e dello streaming.
Fonte: Netflix
Ma poi cosa succederà, la nuova piattaforma della warner farà la concorrenza a Netflix, si faranno concorrenza tra di loro LOL
Microsoft compra Activision e il pass ultimate passa da 12 a 27 euro, tanto per fare un esempio. Ok che lì sono videogiochi ma il principio è lo stesso dopo che spendi miliardi per fare acquisizioni pesanti.
NETFLIX - Warner Bros. Cicompriamopuretuanonnamonopolizziamotuttoespacchiamoicul*.
Non solo, lì Microsoft ha fatto anche migliaia su migliaia di licenziamenti.
EDIT: speriamo ne preservino la qualità.
Probabilmente verrà inglobata come è successo con Hulu oppure servirà un surplus aggiuntivo come avviene con le iscrizioni su Prime. Certo qui in Italia HBO arriva forse fuori tempo massimo, in un mercato ultra saturo e non parte con i migliori auspici.
In reatà Netflix ha speso questa cifra proprio perchè Warner si è scrollata di dosso i debiti con la futura divisione da Discovery.
La concorrenza interna non è così assurda, molti più prodotti di quelli che pensi essere "alternativi" sono in realtà di proprietà di una stessa casa madre, l'importante è avere più quote di mercato. Detto questo, WB genera profitti anche da sola, se ben gestita, non è che questa spesa dovrà necessariamente ricadere sugli abbonamenti di Netflix. Le IP in possesso di WB sono tantissime e dietro una corretta pianificazione possono fruttare miliardi ogni anno.
Poi ovviamente dipende di quanto.
Insomma, per esempio il reparto games della Warner è allo sfascio, nonostante avesse titoli importanti.
Sebbene il mercato globale sia in crescita, nei cosiddetti mercati maturi (come l'Italia) c'è già saturazione.
Il che equivale a dire che il mercato non è piu' mungibile e gli abbonati fuggiranno verso l'abbonamento meno caro.
Ergo: non solo non aumenteranno i ricavi ma, probabilmente, ne perderanno.
Altro discorso invece se la mossa fose diretta a stabilizzare ed aumentare i clienti (ai prezzi attuali) grazie alla diversificazione ed aumento dell'offerta.
Ma sarebbe troppo bello ...
Non solo.
Netflix quali IP deciderà di mettere in cantina delle IP della Warner e quali sfrutterà per sé? Perché è chiaro che non potrà occuparsi di tutto (ha anche le sue IP su cui lavorare).
Che succederà?
È ci sono tante altre domande che la questione pone.
Immagino per esempio la questione cinema, ecc
Insomma, Netflix per fare di peggio si deve impegnare parecchio. Delle uscite al cinema non mi preoccuperei, non sono stupidi e sanno bene quanto contano gli incassi, i film grossi continueranno ad uscire in sala.
In ogni caso tra anti-trust, licenze in essere anche grosse come i LEGO probabilmente da ritrattare e vari ed eventuali, ne vedremo gli effetti tra non meno di 2/3 anni, questa acquisizione è paragonabile a quella della FOX.
Discovery ha fatto la fusione con Warner, ha ristrutturato l'azienda e adesso si dividono con una vendita da 82 miliardi. Esattamene quello che fa l'imprenditore capitalista con un asset
Sì certo, ma infatti mica ho detto che ha fatto male Discovery. In pochi anni ha rivenduto la Warner Bros al doppio o quasi. Mica male come investimento...
Ci sono ben poche notizie positive all'orizzonte
l'ultimo film di guadagnino che è un grande film dopo 20 giorni era su prime perchè la gente in sala non ci va più
il cinema diventerà come il teatro uno spettacolo per pochi appassionati e il resto lo vedra a casa
ricordiamo però che la sala è democratica perchè tutti al cinema guardano il film allo stesso modo mentre a casa anche il cinema risentirà delle disparità sociali perchè se io lo guardo su uno schermo gigante ci sarà chi lo dovrà vedere da un piccolo schermo con un audio di merda
Quello dei licenziamento è una tragedia però la gente si lamentava che pagava 10 abbonamenti per vedere tutto?
Ora pagheranno un solo abbonamento e non credo che raddoppierà
Esatto ..direi il riassunto migliore
e non centrano i film quelli li faranno sempre si parla dii sala
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