La strada per tornare a macinare queste cifre però è stata tutt'altro che semplice. Dopo gli anni bui della pandemia e la gestione controversa di Bob Chapek (2020-2022), caratterizzata da scelte discutibili come l'eccessivo investimento sullo streaming, Bob Iger è tornato al timone in un momento critico. Il marchio Disney attraversava infatti il suo periodo di minore popolarità, tra accuse di eccesso di "politically correct" e una serie di insuccessi commerciali che sembravano aver spezzato l'incantesimo.

Il ritorno ai fasti passati è merito principalmente di tre titoli. Il live-action di Lilo & Stitch ha aperto le danze a maggio con oltre 1 miliardo di incasso globale (a fronte di 100 milioni di budget). Zootropolis 2, uscito a fine novembre, ha già superato 1,2 miliardi (150 milioni il costo di produzione). Avatar: Fuoco e Cenere, nonostante il budget monstre di 400 milioni, viaggia speditamente verso il club del miliardo con quasi 473 milioni raccolti in appena una settimana.
Il resto della line-up 2025 racconta però una storia diversa. Accanto a performance moderate come quelle de I Fantastici 4: Gli inizi (522 milioni contro 200 di budget) e Captain America: Brave New World (415 milioni per 180), spiccano flop clamorosi: Biancaneve (205 milioni a fronte di 250 investiti), Tron: Ares (142 per 200), Predator: Badlands (184 per 105) ed Elio (154 per circa 200).
Fonte: Coming Soon
KPop Demon Hunters non accenna a rallentare la sua marcia trionfale. Il film d'animazione CG di Netflix e Sony Pictures Animation, diretto da Maggi Kang e Chris Appelhans, ha superato i 500 milioni di visualizzazioni totali dall'uscita, consolidandosi come il titolo originale più visto di sempre sulla piattaforma streaming. Con 7,9 milioni di views, si è inoltre piazzato al terzo posto nella classifica dei film in lingua inglese di Netflix.
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Ispirato alla cultura e al folklore coreano, il lungometraggio sta vivendo una stagione dei premi da favola: tre nomination ai Golden Globe (Miglior Film d'Animazione, Miglior Canzone per "Golden" e Miglior Risultato al Botteghino), riconoscimenti ai Critics' Choice Awards e un posto d'onore come uno dei favoriti per l'Oscar come Miglior Film d'Animazione. Le sue canzoni hanno conquistato anche le classifiche Billboard, dimostrando come l'animazione possa diventare un fenomeno culturale a tutto tondo.
Appuntamento al 5 gennaio per i Golden Globe al Beverly Hilton, dove KPop Demon Hunters tenterà di trasformare numeri record e consenso critico in premi concreti. Una cosa è certa: questo film ha già scritto una pagina importante nella storia dell'animazione contemporanea.
Fonte: animationmagazine.net
Colpo di scena nell'universo di Avatar. The Legend of Aang: The Last Airbender, il lungometraggio animato attesissimo che avrebbe dovuto debuttare nelle sale il 30 gennaio 2026, è stato rimosso dal calendario cinematografico di Paramount Pictures. Il film, prodotto da Avatar Studios in collaborazione con lo studio coreano Mir (Devil May Cry), arriverà invece in esclusiva su Paramount+ nell'autunno 2026.
La decisione fa parte di un accordo più ampio che rafforza Paramount+ come casa esclusiva dell'universo animato di Avatar. Insieme al film, la piattaforma ospiterà la nuova serie 2D Avatar: Seven Havens, affiancandosi a The Legend of Korra e alla serie originale Avatar: The Last Airbender.
The Legend of Aang ritrova un Aang adulto e i suoi compagni anni dopo gli eventi della serie Nickelodeon originale. Il cast vocale stellare include Taika Waititi, Geraldine Viswanathan, Dee Bradley Baker, Freida Pinto, Ke Huy Quan, Dave Bautista (in un ruolo da villain ancora da svelare), Eric Nam come Aang, Jessica Matten come Katara e Steven Yeun come Zuko. La regia è affidata a Lauren Montgomery (Superman: Doomsday, Wonder Woman), con Steve Ahn e William Mata come co-registi.
Per Paramount Pictures, questa mossa lascia sul calendario cinematografico animato del 2026 solo PAW Patrol: The Dino Movie (14 agosto) e The Angry Birds Movie 3 (23 dicembre). Una strategia che punta tutto sullo streaming per i franchise più adulti, riservando le sale ai titoli più family-friendly.
Fonte: animationmagazine.net
E concludiamo ancora con la Disney, che continua la sua strategia di valorizzare i cattivi iconici. Secondo fonti esclusive del magazine Deadline, lo studio è nelle prime fasi di sviluppo di un film live-action dedicato a Gaston, l'arrogante antagonista de La Bella e la Bestia.
Dave Callaham (Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings, Spider-Man: Across the Spider-Verse) sta scrivendo la sceneggiatura, mentre Michelle Rejwan (Star Wars: The Force Awakens, Andor) produrrà il progetto. Nessun regista è ancora stato scelto. Kate Herron e Briony Redman avevano firmato una bozza precedente del copione.

Gaston, apparso per la prima volta nel classico d'animazione del 1992 come cacciatore spietato e respinto da Belle, era già stato portato sul grande schermo da Luke Evans nel remake live-action del 2017, che incassò oltre un miliardo di dollari al botteghino. All'epoca si era discusso di una serie TV incentrata sul personaggio con Evans protagonista, ma il progetto venne accantonato.
Questa nuova versione sarà però completamente originale, con un nuovo attore e toni più "da cappa e spada" (swashbuckling). Fonti interne rivelano che lo studio è molto entusiasta del concept, che promette di esplorare il personaggio da una prospettiva inedita.
Fonte: Deadline
Perché crearne di nuovi interessanti no no, non sia mai, meglio rovinare quelli buoni che abbiamo...
È probabilmente anche il prossimo anno lo sarà, diciamo pure sicuramente.
"Il più furbo è Gaston, il più svelto è Gaston..." 🎶
Credo che piaccia solo a me questo personaggio... 😅
Lontano da definirsi flop clamoroso, pensando che non contano solo le uscite cinematografiche.
Comunque sentire "Dopo gli anni bui" fa un pò ridere, la Disney stava più al collasso economico tra gli anni 70 e 80 dove quasi rischio frammentarsi e per andare avanti faceva ricorso ad animazioni riciclate, oppure nei primi 2000 che fino a Frozen aveva file di flop.
Ma per 2 o 3 anni dopo pandemia migliaia di youbers truffatori fanno video di un imminente bancarotta della Disney che di fatto non sta accadendo.
Youtube è pieno di youtuber farloccchi e la gente davvero si beve le peggio fake news LOL.
sul ben più attendibile Variety c'era un articolo che la Disney ha festeggiato il centenario ed è una delle poche aziende che probabilmente festeggerà i 200 anni, cioè tra un secolo probabilmente ci sarà ancora.
Cosa che fanno tutti da Netflix alla P, alla illumin
ad Amazon ecc
Come davano fallita Netflix quando un paio di anni fa quando per un trimestre il numero di abbonati era sceso
Va beh fin quando potranno campare riciclando (e nettamente peggiorando in ogni aspetto) il meglio che hanno fatto? Parlo a livello di animazione chiaramente, marvellate e guerre stellari non mi interessano...
Le novità sembrano non piacere proprio in generale al pubblico pagante del cinema che se si muove preferisce in primis andare sul sicuro ...basta vedere anche lato film live action i big Money fatto dall' ennesimo film copincollato di Jurassic Park
Lato film marvel li reputo ancora in calo, in quanto a storie e la loro messa in scena.
Non so per quanto potranno farlo, ma finché gli altri film che fanno uscire come Elio non vanno bene difficilmente useranno una strategia differente.
L'anno prossimo uscirà Jumpers, altro flop annunciato e nello stesso anno ci sarà Toy story 5 che probabilmente incasserà un bel gruzzoletto
come fanno tutti, come qui la gente sbava ogni volta viene annunciato un nuovo Dragon Ball.
Spesso mente chi non vuole l'usato sicuro.
Avatar e Zootopia non rientrano tra gli usati sicuri, come può essere l'ennesimo Jurassic Park o un live action.
Cameron ha scritto la storia di Avatar da ampliarlo in 5 film, ne mancano 2.
Zootropolis 2 avevano in mente la trama prima ancora che usciva il primo film.
Jumpers il trailer fu ben accolto nei mercati asiatici, un pò meno in quelli occidentali.
Sembra che il soggetto animali parlanti li piace.
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