Recensione
B no Seisen
4.5/10
I disegni non sono brutti… detto questo è l’unica cosa positiva che posso dire di questo manga “star of Beethoven” è la storia di un giovane pianista deluso e in disarmo che dall’incontro con uno strano tipo che parla tedesco è che in realtà Beethoven redivivo prende la spinta per riprendere a suonare e diventare una stella di primo piano nella musica classica.
Detto così potrebbe sembrare una buona storia in realtà lo svolgimento di questa trama lascia molto a desiderare.
Voi direte ci saranno buchi perché in venti episodi bisogna stringere… ma diciamo che l’inizio è stato alquanto banale e aggiungiamo che nessuna trovata brillante è arrivata fino alla fine… i personaggi poi lasciano a desiderare Ichiro Yaso, il protagonista, non evade dal cliché e Beethoven risulta poco interessante nonostante un paio di flashback che avrebbero dovuto porlo al centro della narrazione presi dalla vita reale del grande compositore. Forse si poteva e doveva osare di più in quella direzione non con flashback di poche vignette ma con un intento di manga fanta storico: la vita di Beethoven nel ‘800 e la vita del presunto Beethoven ora, trasformando Yaso da protagonista in spalla. Certo con i se non si può dire se sarebbe durato più di venti episodi ma quello che ci ha proposto Morihiro Hayashi è stato un piatto veramente sciatto: voto quattro e mezzo.
Detto così potrebbe sembrare una buona storia in realtà lo svolgimento di questa trama lascia molto a desiderare.
Voi direte ci saranno buchi perché in venti episodi bisogna stringere… ma diciamo che l’inizio è stato alquanto banale e aggiungiamo che nessuna trovata brillante è arrivata fino alla fine… i personaggi poi lasciano a desiderare Ichiro Yaso, il protagonista, non evade dal cliché e Beethoven risulta poco interessante nonostante un paio di flashback che avrebbero dovuto porlo al centro della narrazione presi dalla vita reale del grande compositore. Forse si poteva e doveva osare di più in quella direzione non con flashback di poche vignette ma con un intento di manga fanta storico: la vita di Beethoven nel ‘800 e la vita del presunto Beethoven ora, trasformando Yaso da protagonista in spalla. Certo con i se non si può dire se sarebbe durato più di venti episodi ma quello che ci ha proposto Morihiro Hayashi è stato un piatto veramente sciatto: voto quattro e mezzo.