Recensione
Avevo iniziato a guardare questo anime solo perché disponibile con doppiaggio italiano, altrimenti sarei passata oltre. Questo genere di trame ormai non mi attirano più come una volta, e ho notato che gli anime "datati" finiscono con l'annoiarmi, vuoi per il numero di episodi (a volte ventiquattro o ventisei), vuoi per lo stile di narrazione, molto diverso da quello di oggi.
Che dire? Che non ho mai visto un anime così pieno di riassunti inutili come questo!
Già mi sembrava strano trovare un riassunto all'inizio di ogni puntata, ma arrivare perfino ad avere interi episodi che riassumevano tutto quello capitato fin ad allora l'ho trovato decisamente eccessivo. Immagino che lo spettatore giapponese si sia quasi sentito trattato come uno smemorato o che non segue con interesse l'anime.
E se i riassunti abbondano, abbondano anche i momenti in cui i protagonisti non fanno altro che continuare a rimuginare e rimuginare su come erano in passato. La battuta tipica di Yukino è: "Quando Arima e io eravamo...", e arrivati a un certo punto, si è anche stufi di sentirla, perché sì, ce lo ricordiamo come eravate agli inizi della serie.
La storia procede molto a rilento, ma è come se non esistesse, e avere ventisei episodi con un nulla di fatto è altamente snervante. Anche se forse niente è più snervante di un finale con la scritta "continua", ma di cui non si è mai visto neanche l'ombra di un seguito.
Consiglierei a qualcuno questo anime? Mai e poi mai!
Che dire? Che non ho mai visto un anime così pieno di riassunti inutili come questo!
Già mi sembrava strano trovare un riassunto all'inizio di ogni puntata, ma arrivare perfino ad avere interi episodi che riassumevano tutto quello capitato fin ad allora l'ho trovato decisamente eccessivo. Immagino che lo spettatore giapponese si sia quasi sentito trattato come uno smemorato o che non segue con interesse l'anime.
E se i riassunti abbondano, abbondano anche i momenti in cui i protagonisti non fanno altro che continuare a rimuginare e rimuginare su come erano in passato. La battuta tipica di Yukino è: "Quando Arima e io eravamo...", e arrivati a un certo punto, si è anche stufi di sentirla, perché sì, ce lo ricordiamo come eravate agli inizi della serie.
La storia procede molto a rilento, ma è come se non esistesse, e avere ventisei episodi con un nulla di fatto è altamente snervante. Anche se forse niente è più snervante di un finale con la scritta "continua", ma di cui non si è mai visto neanche l'ombra di un seguito.
Consiglierei a qualcuno questo anime? Mai e poi mai!
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