Recensione
Peter Grill viene incoronato l’uomo più forte del mondo, e tutto ciò a cui pensa è che ora potrà sposare la fidanzata Luvellia, con cui si frequenta già da alcuni anni. Il primo ad opporsi a questa unione è il padre di Luvellia, capo della gilda a cui sia Peter che Luvellia appartengono, che cerca in ogni modo di liberarsi del ragazzo. Ma le gesta di Peter sono diventate famose e il giovane si ritrova circondato da donne di altre razze, che vogliono accoppiarsi con lui solamente per poter dare alla luce dei figli con un’ottima linea di sangue. Tra mille peripezie, Peter deve tenere nascosta la cosa a Luvellia, finendo, però, per andare puntualmente a letto con la donna (o le donne, in alcuni casi) di turno.
La trama, praticamente, è questa: seguire le sfortunate vicende di Peter che va a letto con tutte le donne, tranne che con l’unica che ama davvero, ossia la fidanzata. Peter ci prova a resistere dall’andare con altre donne, ma puntualmente lo si ritrova il mattino dopo in mutande, nel letto, con accanto la tizia di turno che dorme beata, a fatti compiuti. Fino a che diventa letteralmente il pupazzetto delle quattro tipe che vogliono continuamente copulare con lui. Queste stipulano un contratto per stabilire i rispettivi turni, ma poi si presentano anche nell’unico gioco in cui Peter è libero, e lui è costretto ad accontentarle una alla volta, cercando di nascondere tutta la vicenda a Luvellia, che, però, pare proprio avere le fette di salame sugli occhi, perché non si accorge mai di nulla. Luvellia passa anche per la scemotta del villaggio, perché non ha la minima idea di come si abbiano dei figli, infatti è fermamente convinta che il modo per ottenerli sia pregare incessantemente.
Alcuni personaggi si contraddicono con ciò che dicono, come le due sorelle ogre: all’inizio dicono a Peter che non interessa loro se lui sposerà Luvellia, perché loro non sono alla ricerca di una relazione; ciò che vogliono è solamente portare avanti la loro specie nel miglior modo possibile. Ma poi, quando vedono che Peter si è portato a casa la ragazza orco con l’aggiunta dell’elfa, si arrabbiano come se lui fosse il loro fidanzato, beccato in flagrante mentre le tradisce con altre.
La serie è composta da dodici episodi della durata di dodici minuti l’uno, e meno male. Perché dover reggere un episodio di venti minuti, dove si ha sempre a che fare con lo stesso schema, diventa subito stancante. La serie non è un hentai, perché comunque non si vede niente: le parti delle donne a cui gli spettatori aspirano sempre di dare un’occhiatina sono coperte da dei puntini luminosi, e non si vedono mai le scene di quando Peter si dà da fare, si passa sempre al momento successivo.
Tutta la storia punta sulla comicità nel vedere questo poveraccio costretto a dare a queste ragazze ciò che vogliono, se non vuole che la fidanzata sappia tutto quanto, ma a me non è che le vicende facessero poi molto ridere. Anzi, ben presto si cade nel solito schema che, in un modo o nell’altro, porterà Peter ad avere un rapporto con le ragazze, che si tratti delle sorelle ogre, dell’elfa o dell’orca, e quindi diventa noioso.
A chi cerca questo genere di comicità consiglierei di dare un’occhiata a quest’anime (anche perché si guarda in fretta, vista la sua breve durata), ma chi magari cerca qualcosa di più (sia che si tratti di una storia seria o di un hentai vero e proprio) consiglio di oltrepassare questo titolo e cercare oltre.
La trama, praticamente, è questa: seguire le sfortunate vicende di Peter che va a letto con tutte le donne, tranne che con l’unica che ama davvero, ossia la fidanzata. Peter ci prova a resistere dall’andare con altre donne, ma puntualmente lo si ritrova il mattino dopo in mutande, nel letto, con accanto la tizia di turno che dorme beata, a fatti compiuti. Fino a che diventa letteralmente il pupazzetto delle quattro tipe che vogliono continuamente copulare con lui. Queste stipulano un contratto per stabilire i rispettivi turni, ma poi si presentano anche nell’unico gioco in cui Peter è libero, e lui è costretto ad accontentarle una alla volta, cercando di nascondere tutta la vicenda a Luvellia, che, però, pare proprio avere le fette di salame sugli occhi, perché non si accorge mai di nulla. Luvellia passa anche per la scemotta del villaggio, perché non ha la minima idea di come si abbiano dei figli, infatti è fermamente convinta che il modo per ottenerli sia pregare incessantemente.
Alcuni personaggi si contraddicono con ciò che dicono, come le due sorelle ogre: all’inizio dicono a Peter che non interessa loro se lui sposerà Luvellia, perché loro non sono alla ricerca di una relazione; ciò che vogliono è solamente portare avanti la loro specie nel miglior modo possibile. Ma poi, quando vedono che Peter si è portato a casa la ragazza orco con l’aggiunta dell’elfa, si arrabbiano come se lui fosse il loro fidanzato, beccato in flagrante mentre le tradisce con altre.
La serie è composta da dodici episodi della durata di dodici minuti l’uno, e meno male. Perché dover reggere un episodio di venti minuti, dove si ha sempre a che fare con lo stesso schema, diventa subito stancante. La serie non è un hentai, perché comunque non si vede niente: le parti delle donne a cui gli spettatori aspirano sempre di dare un’occhiatina sono coperte da dei puntini luminosi, e non si vedono mai le scene di quando Peter si dà da fare, si passa sempre al momento successivo.
Tutta la storia punta sulla comicità nel vedere questo poveraccio costretto a dare a queste ragazze ciò che vogliono, se non vuole che la fidanzata sappia tutto quanto, ma a me non è che le vicende facessero poi molto ridere. Anzi, ben presto si cade nel solito schema che, in un modo o nell’altro, porterà Peter ad avere un rapporto con le ragazze, che si tratti delle sorelle ogre, dell’elfa o dell’orca, e quindi diventa noioso.
A chi cerca questo genere di comicità consiglierei di dare un’occhiata a quest’anime (anche perché si guarda in fretta, vista la sua breve durata), ma chi magari cerca qualcosa di più (sia che si tratti di una storia seria o di un hentai vero e proprio) consiglio di oltrepassare questo titolo e cercare oltre.
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