Recensione
SPY×FAMILY CODE: White
            
                
			    
                8.5/10
            
        
    
                                                    A questo film do’ 8 ½  mentre alla serie ufficiale solo 7?
Come è possibile?
Allora diciamo la verità il film è un filler che propone una storia nuova mischiata con trovate vecchie.
Avendo visto la serie tutta insieme molte cose mi avevano stufato e poi soprattutto gli ultimi episodi era bruttini qui invece troviamo una storia interessante: simpatiche gag (non eccezionali) con trovate interessanti e tutto parte con un dolce e del cioccolato.
Troviamo la parte spy (Loid/Twilight), la parte action (Yor/Thorn Pricess), la parte comica (Anya) in cui spicca un personaggio della famiglia ma il tutto fuso perfettamente con una bella animazione.
UN complimento particolare va allo sceneggiatore, l’esperto Ichiro Okochi, già famoso sia per opere di successo sia per grandi flop: Devilman Crybaby, Code Geass, Kaiju n. 8, Goldrake U, Lupin, Mobil suit Gundam, Berserk… insomma uno degli sceneggiatori più conosciuti sulla piazza.
Ottimo debutto invece per il regista Takashi Kitagiri: aveva già lavorato per la serie tv e aveva fatto un buon lavoro di regia anche negli episodi che ho definito brutti, certo è stato aiutato dall’esperto Kyoji Asano alla direzione delle animazioni: costui ha aiutato Kitagiri già alla serie classica ma è anche conosciuto per il lavoro su Attock of Titan e Psycho-Pass.
Insomma questo film è venuto bene, sicuramente meglio di quanto mi aspettassi.
        Come è possibile?
Allora diciamo la verità il film è un filler che propone una storia nuova mischiata con trovate vecchie.
Avendo visto la serie tutta insieme molte cose mi avevano stufato e poi soprattutto gli ultimi episodi era bruttini qui invece troviamo una storia interessante: simpatiche gag (non eccezionali) con trovate interessanti e tutto parte con un dolce e del cioccolato.
Troviamo la parte spy (Loid/Twilight), la parte action (Yor/Thorn Pricess), la parte comica (Anya) in cui spicca un personaggio della famiglia ma il tutto fuso perfettamente con una bella animazione.
UN complimento particolare va allo sceneggiatore, l’esperto Ichiro Okochi, già famoso sia per opere di successo sia per grandi flop: Devilman Crybaby, Code Geass, Kaiju n. 8, Goldrake U, Lupin, Mobil suit Gundam, Berserk… insomma uno degli sceneggiatori più conosciuti sulla piazza.
Ottimo debutto invece per il regista Takashi Kitagiri: aveva già lavorato per la serie tv e aveva fatto un buon lavoro di regia anche negli episodi che ho definito brutti, certo è stato aiutato dall’esperto Kyoji Asano alla direzione delle animazioni: costui ha aiutato Kitagiri già alla serie classica ma è anche conosciuto per il lavoro su Attock of Titan e Psycho-Pass.
Insomma questo film è venuto bene, sicuramente meglio di quanto mi aspettassi.
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