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Bei disegni, un bel fusto come protagonista, atmosfere finto-gotiche che sono sempre cool, maledizioni, una buona dose di fanservice e tanti pizzi e merletti. Ecco Kuroshitsuji. Disgraziatamente però che non c'è altro: per farla molto, ma molto sbrigativa, manca una degna storia di fondo. Kuroshitsuji è uno dei manga più famosi del momento, ma tristemente non va oltre una superficie accecante ambientata in quella lussuosa Inghilterra che non può far altro che far sospirare. Sfarzo e bei ragazzi, facile accoppiata per creare una nuova macchina da soldi.

<b>ATTENZIONE SPOILER</b> (non racconto la trama per filo e per segno, ma...)
Provando ad analizzare il manga, ci troviamo in una marea di situazioni o straviste prima, oppure proprio al limite del plagio.
Prima saga: Sebastian che va a salvare il padroncino da un mafiosetto rapitore (quante volte è stata usata questa trama?), storia prevedibile utile unicamente a fare un po' di luce sul loro legame. Ah, tra l'altro il padroncino Ciel è un ragazzino alla guida di una fabbrica di giocattoli (non bastava la Kaiba Corporation?).
Seconda saga: una nuova versione di Jack lo Squartatore, come se non ce ne fossero già abbastanza. Mi chiedo: dato che il manga è ambientato in Inghilterra, da contratto ci deve essere Jack the Ripper? E sempre restando nell'originalità, perché non infilarci anche gli Shinigami? Ormai ce li hanno tutti, perché questo manga non dovrebbe?

Seguono poi le uniche parti leggermente originali. La prima, la saga del principe Soma. Peccato che faccia rimpiangere amaramente i capitoli basati su storie note, dato che qui si perdono litri e litri d'inchiostro su come vada preparato il curry.
La seconda, in cui Ciel e Sebastian che giocano a fare gli infiltrati al circo (con leggerissimi rimandi a FMA e Nabari no Ou, ma anche a altri manga/film). Toboso, per darle un po' di pepe, ha pensato bene di inserirci una scena di sesso (etero, non yaoi, non preoccupatevi). Poi una normalissima carneficina e via!
Probabilmente consapevole di non essere brava con le storie originali, l'autrice “crea” una nuova saga basata sul già visto. In più tenta di darsi un tono coinvolgendo l'incolpevole Conan Doyle in una storia che potremmo definire un incrocio fra Detective Conan e Umineko. Infatti assistiamo a un delitto “perfetto” ambientato nella villa dei Phantomhive, peccato che come situazione ambientale sia i-d-e-n-t-i-c-a a Rokkenjima.
Infine la saga in corso, dove davvero si sfiora il plagio: High School of the Dead sul Titanic! Non scherzo, giuro, ci sono sia gli zombie che l'iceberg. Non dico altro perché è, appunto, in corso.
<b>FINE SPOILER</b>

Cosa si salva di Kuroshitsuji? Sicuramente i disegni, belli, alla moda, di quelli che vanno adesso. E poi Sebastian. Affascinante come pochi, e con un fantastico taglio di capelli. Regge da solo quel poco di storia.
Cosa non si salva? Tutto il resto. Soprattutto il fatto che il lettore sia praticamente obbligato a fare il tifo per la coppia “shonen ai” SebastianxCiel, dato che la fidanzatina di quest'ultimo, Lizzie, è il personaggio femminile più irritante che si sia visto ultimamente. È odiosa, stupida e petulante come poche. Probabilmente Toboso voleva fare di Kuroshitsuji un manga shonen ai, ma alla fine ha optato per qualcosa di più commerciale, disegnando Lizzie così odiosa per dare una sorta di giustificazione allo slash delle fan.
Voto: 2, solo perché c'è Sebastian.