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10.0/10
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Premessa per tutti quelli che vogliono recensire Trigun Maximum: leggetelo almeno due volte!
Trigun è stato il primo manga che ho voluto collezionare dopo aver visto l'anime, e vi posso dire che nonostante abbia visto alcune puntate in TV (non tutte) ho fatto fatica la prima volta a capire la trama, seppur già conoscendola in parte, o perlomeno tutto si è fatto più chiaro verso la fine ricollegando i pezzi del puzzle.
E di sicuro quello che non aiuta in parte è il tratto con cui disegna il mangaka, Yasuhiro Nightow. Certe tavole si fanno fatica a capire, soprattutto quelle dove il protagonista Vash the Stampede è impegnato il qualche scontro a fuoco davvero duro: puoi solo intuirle.
Vi chiederete come mai allora voto 10. Per me Trigun bisogna collocarlo nell'olimpo del manga, anche se ha qualche difetto: sfido chiunque a trovarmi una storia come questa! Una storia talmente bella e originale che nessuno può eguagliare, come Death Note, storie troppo uniche per essere falsate da altre storie simili, infatti nessuno ci ha ancora provato, non osano neanche avvicinarsi a una storia come questa. È vero che ci sono molti manga belli, che parlano di vicende amorose, bulli nelle scuole da menare, manga sportivi, l'umanità da difendere da qualche attacco alieno ecc. che possono essere riprodotti sotto altre spoglie, ma la storia di Trigun è solo di Trigun. Per me è davvero unica, e mi spiace vedere la media così bassa: se tutti dovessero leggere la trama due volte, la seconda capirebbero cose che non si possono intuire o percepire la prima. Certe sfumature del perché Vash vuole salvare le persone a tutti i costi, mentre suo fratello Knives vuole sterminare la razza umana, nel cercare di ferire solo i nemici perché crede che tutte le persone possono cambiare dandogli una possibilità e tante altre, aiutano ad amare questo manga e a farti scendere qualche lacrimuccia.
Non voglio fare spoiler perché non mi piace rovinare la lettura a nessuno; vi chiedo solo di essere pazienti e dare una possibilità a Vash the Stampede, come lui la dà alla razza umana.