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4.0/10
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Attenzione: la recensione contiene spoiler

Questa serie sinceramente non so come definirla! Non posso dire che per me è un "Sì, va bene", ma nemmeno "No, non mi è piaciuta". E' bensì un ni!

Partendo dal numero di episodi, direi che quattro OAV ci possono anche stare per sviluppare la trama, e ho apprezzato molto la cosa, ma i trenta minuti si sono fatti più che sentire!
La trama è molto interessante, tratta di questa Pai, una triclope di circa trecento anni o anche più, che vuole diventare umana e, per farlo, chiede l'aiuto di Yakumo, che trasformerà nel suo "schiavetto personale". In questo modo però Yakumo diventa anche un Wu, alias un guardiano immortale. L'unico modo affinché i due possano tornare umani è quello di recuperare una statuetta (di cui personalmente non potrei mai ricordare il nome) molto antica che ha questa capacità, oltre ad avere altri poteri, diciamo così, "oscuri". Quindi la trama c'è, e in teoria non avrei motivo di lamentarmi, tuttavia viene trasposta talmente male, da farmi venire sonnolenza e noia durante la sua visione. Ho sperato soltanto che finisse, perché, per come è stata fatta, ci bastava un bel film, e sarebbe finito tutto in minor tempo.

Poi, non può essere visto con raziocinio, ci sono molte cose illogiche e completamente assurde che potrei citare.
La prima cosa assurda riguarda Yakumo che viene investito da un pulmino... c'è spargimento di sangue in quantità industriale, tutti lo danno per spacciato, la gente non riesce a guardare o si mette la mano davanti alla bocca, ed ecco il punto. Yakumo si rialza da terra come se niente fosse, sorridendo e rassicurando i passanti, e se ne va via come se nulla fosse, senza reporter o polizia lì a fargli domande a riguardo, nessun servizio televisivo o articolo di giornale. OK.
Nell'episodio tre poi Yakumo riesce a prendere la statuetta e minaccia il cattivone lucertolone/calabrone (non ho idea di cosa fosse, forse anche un misto con un alieno) di turno di distruggere la statua, se non gli rivela il suo piano, e il mostro glielo rivela pure, quando, dopo due minuti, riesce a scaraventarlo dall'altro lato della stanza e può riprendersi la statuetta... OK.
Ma la cosa più assurda sta nel finale dell'episodio quattro, quando Pai vuole sconfiggere l'altro Wu: tanto hype per lo scontro finale, lui è fortissimo, ha sbattuto Yakumo a terra col solo pensiero, è un 'figo', è tre metri solo di gambe, indistruttibile, sarà uno scontro all'ultimo sangue. Arriva il momento dello scontro tizio Wu/Pai, con Yakumo che arriva quando la lotta è già cominciata, il tizio Wu stringe il pugno, Pai gli fa le corna e poi boom! Esplosione luminosa, Yakumo che urla e cerca di resistere, e poi stop. Fine. No, va beh, che razza di scontro è mai questo?! L'ho cronometrato e dura precisamente (senza contare "lo sguardo di lui e lo sguardo di lei) 0.32 secondi! Cioè, alla fine manco la curiosità di sapere se era viva o meno mi è venuta! Che è 'sta cafonata? Siamo seri?

Passando ai personaggi, Yakumo l'ho trovato davvero patetico, soprattutto nel primo episodio, dove lavorava come travestito in un locale, e la cosa sembrava anche piacergli! Senza tener conto che nel suddetto episodio uno totalizza qualcosa come cinque morti... cioè, come si fa a morire cinque volte in un solo episodio? Pai invece è affetta da doppia personalità... inizialmente è separata dal suo alter-ego e poi ne conosce tutti i segreti e persino i discorsi fatti con Yakumo! E quell'altra tipa che si innamora di Yakumo senza un apparente motivo? Qui non c'è nessuno con una grande personalità, solo la trama domina sovrana!

I disegni, per essere del 1991, non sono male, ma ho visto serie del 1991 con disegni migliori.
Ho ascoltato opening ed ending, ma non sono riuscite a piacermi.

E' stato difficile per me recensire questa serie, ma anche dare un voto, ma è il meglio che posso dare!