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aimi

Episodi visti: 3/26 --- Voto 2
La vicenda si svolge in una giungla. Un giorno a casa di Hare, un bambino di 11 anni, viene portata, da sua madre, una ragazzina della sua età di nome Guu. Questa il primo giorno sembra una ragazza come tutte le altre, bella e simpatica. Il secondo giorno invece cambia totalmente, il suo volto: ora è impassibile e pauroso, la sua voce divenuta cupa e piatta, e inoltre si dimostra indifferente a quello che la circonda.
Guu ha un difetto, mangia qualsiasi cosa che gli capita davanti; che sia un uccellino, un uomo o un elefante lei non risparmia nessuno, inoltre dentro al suo stomaco c'è un intero mondo, con persone e animali.
Solo Hare si accorge di tutte queste stranezze di Guu, ché gli altri abitanti del villaggio invece non vedono nessuna stranezza in lei.

L'idea di base è molto carina, ma a parer mio l'anime è sviluppato molto male, con battute che non fanno ridere se non un bambino, e inoltre, anche se ha una comicità nonsense, non ha veramente niente che ti faccia venir voglia di continuarlo a guardare. Ogni personaggio secondario ha una sua caratteristica che però anche se viene esaltata non lascia neanche un sorriso sulle labbra, anzi ti chiedi il motivo del perché gli autori lo abbiano fatto così se non fa ridere. Inoltre una cosa che mi ha dato molto fastidio è quando sono in classe e, a ogni cosa che dice il professore, tutti ridono, ma non per prenderlo in giro o perché abbia fatto una battuta: ridono così, senza nessun motivo, come se fosse un effetto sonoro.

Sul lato tecnico l'anime non è malvagio; i disegni hanno un tratto un po' vecchiotto, le espressioni deformed non impressionano, e la regia è accettabile. La sigla iniziale è molto carina, semplicissima ma carina.

Io ho visto solo 3 puntate, magari dopo migliorerà, ma sinceramente non voglio rischiare.


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Xander00

Episodi visti: 39/26 --- Voto 9
Cosa troviamo qui? Aaah Hare+Guu, una serie del 2001 seguita poi da altre due serie di OAV rilasciate dal 2002 al 2004.
Di cosa parla questa serie? Probabilmente nessun titolo poteva essere più esplicativo: Jungle wa Itsumo Hare nochi Guu, ovvero "La giungla era un posto tranquillo, poi arrivò Guu". E infatti la serie è incentrata soprattutto su due personaggi. C'è Hare, il protagonista maschile che possiamo considerare la persona più normale, la voce della ragione in una giungla assurda com'è quella di quest'opera, l'unico che conosce la vera natura di Guu. E da qui ci si chiede, chi è Guu? Penso che la definizione più precisa sia la troll più grande mai esistita; è un personaggio che si presenta subdolamente come una dolcissima bambina, per poi rivelarsi ciò che è, ovvero un essere infido, calcolatore atto solo a far impazzire il povero Hare e a sconvolgere la vita tranquilla (?) nella giungla.

Nonostante ciò, non di rado le partono delle perle di saggezza che altrettanto spesso si trasformano in giochi di parole contro Hare. In tutte le puntate, compresi gli OAV, Guu non starà praticamente mai dalla parte del protagonista, mettendolo invece in situazione sempre più assurde e pericolose, e probabilmente lei si meriterebbe anche il titolo di miglior antieroe (in tutti i sensi). Un altro personaggio importante è la madre di Hare, Weda, ubriacona, pigra e sfaticata che lascia tutto il lavoro di casa al figlio. Su Weda comunque si dipana la trama più seria di quest'assurdo anime. Poi c'è anche il Dottor Clive, cioè il medico della scuola, allupato con le donne e <b>
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</b> presunto padre di Hare <b>
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</b>.
Inoltre ci sono anche altri personaggi veramente simpatici, e sono pochi gli anime in cui i comprimari mi siano piaciuti così tanto.

Possiamo definire Hare+Guu una spirale di nonsense e bizzarrie (la qual cosa si può notare già dall'opening), che nonostante questo riesce a far correre parallelamente una storia un po' più seria, e anche un po' triste, che riguarda il passato di Weda e il perché si sia rifugiata nella giungla. Proprio per questo motivo ritengo questa serie superiore ad altre assurde, come Excel Saga, in quanto Hare+Guu è una serie in cui il nonsense non impedisce che vi sia sotto una trama un po' più impegnata, insomma un nonsense non solo fine a se stesso.
Il fatto che l'anime sia un po' vecchiotto - in fondo è di dieci anni fa - potrebbe scoraggiare la gente a vederlo, ma bisognerebbe riflettere su una cosa: nel 2001 le concezioni del moe e del kawaii erano molto più sfumate e gli anime non si basavano su di loro. La comicità di Hare+Guu non è citazionistica, come Lucky Star, né si basa sul "moeblob" di K-ON!. Insomma, questo è un anime che tutti possono guardare, non bisogna essere otaku oppure appassionati di un certo stile per apprezzare la demenzialità di quest'anime, perché qualche risata scapperebbe a chiunque.

Sul lato tecnico le animazioni fanno il loro dovere nonostante il prodotto sia, come già detto, un po' vetusto, ma in ogni caso per questo tipo di lavoro non c'è bisogno di una grande tecnica grafica né di chissà quali effetti.
In definitiva penso che quest'anime sia per tutti, non si discrimina nessuno, guardatelo e provate un po' di pietà per Hare, oppure siate sadici e guardatelo soffrire per mano di Guu-Sama.


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Watashiwa7

Episodi visti: 39/26 --- Voto 10
Hare vive in un ridente villaggio, situato in una rigogliosa giungla, insieme alla sua mamma. Un giorno quest'ultima porta a casa una bambina, Guu, e sarà un colpo di fulmine.
Hare però è un bambino un po' maniaco, quindi oltre ai momenti romantici non mancheranno quelli comici/ecchi, con sollevamenti di gonne e tante tante mutandine al vento.
Cosa? Ho sbagliato anime?
Avete ragione, perché Jungle wa Itsumo Hare nochi Guu non è niente di tutto questo. Qualcuno l'ha paragonato a Excel Saga, dato che entrambi appartengono al genere comico/demenziale, ma Haré+Guu è sicuramente superiore. Se infatti in Excel (e in quasi tutte le opere di questo genere) lo scopo è far ridere/sorridere attraverso scene assurde, in Haré+Guu s'invertono i ruoli: prima si vuole stupire e poi (di conseguenza) far ridere.
Ho dato 10, ma non lo meriterebbe semplicemente perché 39 episodi son troppo pochi. Ne vorrei minimo altri 39.
Ma andiamo per ordine, cominciamo dai disegni e dal character design in generale.

Tanti dicono che quest'opera non raggiunga livelli di eccellenza perché i disegni sono poco curati. Vorrei rispondere a questa critica facendo notare che un anime comico deve rispondere a esigenze particolari, che sono totalmente diverse da quelle di un anime "standard". È vero che Guu assume diverse espressioni che richiamano Crayon Shin-chan, ma è anche vero che questo non è un difetto. In una realtà così astratta com'è quella in cui è ambientato quest'anime (in cui la vita da selvaggi non esclude la presenza della tecnologia più moderna), tutto è semplicemente in funzione dell'intrattenimento dello spettatore. Esistono infatti passaggi graficamente molto curati (soprattutto negli OAV), ma non perché gli autori vogliano fare gli "sboroni": anche in questo caso la cura maniacale serve da parodia, cambiare immediatamente registro è un'altra abile mossa per mantenere alto il tasso d'attenzione.
I disegni, secondo me, sono praticamente perfetti. Le espressioni facciali comunicano esattamente come dovrebbero, e lo stile allegro e colorato fa da ottima cornice a tutti gli episodi.

Passando alla trama, bisogna premettere che c'è (nonostante all'inizio possa sembrare che sia completamente assente), ma che non è certamente il punto di forza di quest'anime. La storyline anche stavolta è in funzione della comicità, e non il contrario. Viene spiegato quasi tutto, ma più per creare altre situazioni paradossali che per soddisfare la curiosità degli spettatori.

E ora passiamo della regia/sceneggiatura.
Mi fermo un attimo per cercare le giuste parole di elogio, ma so già che non le troverò. Se infatti gli aspetti che ho discusso sopra meritano un bel voto, da soli non permetterebbero all'anime di arrivare al 10. Darei un 8, e forse sarebbe anche esagerato. Ma la regia merita il massimo del massimo del massimo, un 30 + lode + bacio in bocca + cena a lume di candela. Il regista non ha raggiunto la perfezione, de più: l'ha superata e doppiata di un giro.
Scherzi a parte, è la cosa che più mi ha lasciato entusiasta: c'è tanta cura per ogni particolare, e se aggiungiamo come contorno un'ironia pazzescamente originale... il piatto è servito.

Dimenticavo: le sigle sono fantastiche. Solitamente le salto perché mi annoiano, ma in Haré+Guu mi è venuta voglia di rivederle, merito soprattutto delle canzoni, molto molto molto orecchiabili.
Insomma, se a questo punto devo decidere se consigliare o meno quest'anime non ho alcun dubbio: no, fa schifo.
Battuta scema, ovviamente dopo tutte queste lusinghe la risposta è sì, lo voglio. Voglio rivedermelo ancora e ancora, magari stavolta doppiato in inglese, per esercitarmi un po' con la lingua. Idem il manga, mi piacerebbe molto leggerlo (20 volumi usciti in 12 anni di pubblicazioni), peccato che nessuna casa editrice "estera" c'abbia voluto scommettere. Ma mai dire mai, si è concluso nel settembre del 2009, praticamente l'altro ieri, ci sono ottime speranze in merito.
Cos'altro posso aggiungere? Correte a vederlo! Altrimenti vi state perdendo uno dei migliori anime del terzo millennio!


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Tantovà

Episodi visti: 26/26 --- Voto 8
Jugle wa Itsumo Hare nochi Guu è una delle serie comiche più divertenti che io abbia mai visto e non potrà che piacere agli amanti dell'umorismo basato sul nonsense, sulle situazioni assurde e sui personaggi ancora più assurdi.
La prima serie da ventisei episodi è seguita da altri due OAV intitolati "Jungle wa Itsumo Hare nochi Guu Deluxe", di sei episodi e "Jungle wa Itsumo Hare nochi Guu Final", di sette, i quali proseguono la storia della prima serie senza perdere in qualità, freschezza e divertimento.
Hare+Guu ci trasporta in un piccolo villaggio di una colorata e strana giungla, popolata da animali bizzarri e da un cast di personaggi un po' pazzi, ma simpaticissimi e che, nel clima di estrema leggerezza della serie, ci rivelano in certi momenti degli aspetti più umani e profondi della loro personalità, i quali che ci fanno capire che la caratterizzazione dei personaggi è meno superficiale di quanto possa sembrare a una prima occhiata.
Negli OAV capita anche di spostarsi temporaneamente in città, dove conosceremo dei personaggi forse ancora più assurdi e sempre divertentissimi.
Le sigle poi sono perfettamente intonate all'atmosfera della serie: sono infatti molto allegre e orecchiabili.
E dire che mi ero avvicinata a questa serie perché ne avevo visto una scena dal forte contenuto drammatico (o almeno così mi era sembrato) in un AMV, e ne ero rimasta molto colpita. Immaginate la mia sorpresa nel ritrovarmi un'esilarante commedia in cui le gag si susseguono a un ritmo molto serrato. Certamente, se cercate qualcosa di serio, non è l'anime che fa per voi. Ma se volete passare una spensierata mezz'oretta di sano divertimento questa è la serie giusta.


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ALUCARD80

Episodi visti: 26/26 --- Voto 8
Penso di essere morto dalle risate dopo i primi due episodi di Jungle wa Itsumo Hare... era dai tempi di exel saga che non vedevo una così vasta gamma di assurdità demenziali letteralmente prive di senso. C'è poco da raccontare sulla trama generale di questo folle anime ( di cui fra l'altro c'è anche la versione cartacea, egualmente folle e tremendamente ridicola): la storia stessa è una folle parodia di una famiglia che abita nella giungla, madre e figlio. lui si chiama Hare, e va a scuola (nella giungla?) assieme ai suoi amici come in un normale paesino di campagna stile giapponese, la madre lo aspetta per cucinargli pranzo e cena, tutto pare idilliaco e paradossale (tipo gli animaletti della giungla che si mangiano a cena, cose deformi e grottesche, ma a quanto pare appetitose). Il padre è ignoto, forse scappato di casa tempo addietro.
In questo buffo scenario irrompe una sera una graziosissima bimba di nome Guu, e la madre di Hare, vedendo la bimba dispersa e in preda al panico, decide di accoglierla a casa sua. Hare è un po' geloso, ma accetta suo malgrado. Da quel momento la vita di hare non è più la stessa: si accorgerà di come Guu non sia quell'angioletto che pare, capace di cambiare addirittura faccia e mostrare il suo vero brutto muso quando più gli aggrada, frustrando il ragazzino all'inverosimile, terrorizzandolo una volta che Hare scopre che Guu è una sorta di mostro divora-tutto. L'anime è una spirale di assurdità sfrenate, tutto è demenziale, invaso da una follia insensata, a cominciare dai nomi dei compagni di Hare (roba mai sentita prima, difficili addirittura da ricordare), passando per il medico della scuola, un idiota completo, pervertito e finto genio della medicina, finendo con personaggi secondari che faranno la loro comparsa nel corso della storia, privi di utilità, dediti solo a completare gag idiote ma quanto mai divertentissime.
Come si evince dalle immagini non si tratta di un grande chara design, anzi, si punta tutto sull'ilarità e la comicità demenziale (addirittura la sigla è sconcertante), e alla fine devo dire che mi sono davvero divertito. in ogni caso è un tipo di comicità molto semplice e terra terra, può piacere come no, in ogni caso da tenere in considerazione se si vogliono fare due risate senza nulla di impegnativo.

gugga

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gugga

Episodi visti: 26/26 --- Voto 9
Bellissimo e divertentissimo! Se solo la trasformazione del viso fosse stata inserita anche oltre i primi episodi! (è la cosa che mi ha fatto + ammazzare, con quella musichetta dolce dolce in sottofondo). Che dire? Uno degli anime più divertenti e demenziali mai creati, da far vedere a tutti gli amici e parenti. Il ghigno di guu rimane impresso quanto la stupida sigla iniziale che canticchierete pur non sapendo il giapponese! Unica nota dolente: non viene svelato NULLA di guu (ma devo ancora vedere gli episodi FINAL e DELUXE) ed è un peccato visto che lei è la protagonista con Hare. Comunque non ridevo così tanto da Azumanga Daioh!

daniele

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daniele

Episodi visti: 9/26 --- Voto 9
Esilarante!!!
Questa sola parola basta per descrivere cosa ci aspetta guardando questa serie.
Situazioni paradossali, personaggi assurdamente comici, una buona animazione ed una sigla che fa intuire l'allegria che porterà la visione di questo oav.
Più divertente di questo c'è solo "una pallottola spuntata"...ma non è un anime ;)

Solaris

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Solaris

Episodi visti: 26/26 --- Voto 8
Guu è un anime da vedere, ma con cautela: fa male alla pancia!! Eh si si! Vi spaccherete in 2 dalle risate de sicuro. Come non ridere davanti alla serie di personaggi assurdi che vi ritroverete davanti? Prima fra tutti Guu, la bimba con un intero mondo nello stomaco... guardare per credere..., e il gattreno.....? il gatto più lungo del mondo.. la governante-alien... mitici!Hare è l'unico che sembra "normale" e questo lo fa sembrare ancora più assurdo accostao alla manica di pazzi che abita nella giungla!!
E' proprio vero che sto mondo è proprio na giungla!!
Guu è troppo fuorte, ed ora che è disponibile in fansub anche i fan italiani potranno ammazzarsi dalle risate come si deve!
Spero solo che il senso assurdo e la comicità siano stati trasposti bene sia in inglese, sia nella nostra lingua. E' infatti difficilissimo rendere l'umorismo in una lingua diversa dall'originale.
Ed ora mi rivedo tutta la serie in fansub!!! Ando stanno l'episodi???? (Se li polizziotti nu me li sequestrano prima, lol)

Kouga

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Kouga

Episodi visti: 2/26 --- Voto 8
Ho conosciuto questa serie grazie ad un carissimo amico, Acchan. Ho visionato dapprima solo il primo episodio: vi confesso che già dalle immagini dell'opening sono rimasto a bocca aperta: sbigottito, forse stupito. Essendomi presentato da un accanito fan di Evangelion, mi aspettavo tutt'altro tipo di serie... però devo dire che mi ha favorevolmente impressionato. Ho scaricato successivamente anche il secondo episodio e mi ci sono appassionato, disegni veramente belli e morbidi, design non approfondito ma colorato e vivace. Musiche perfettamente in tema alla storia che narra, regia e narrazione assolutamente al di fuori degli schemi, vi strapperà di sicuro parecchie risate. Consigliato agli amanti del "non-sense".