Mayoi Neko Overrun!
Mayoi Neko overrun è un'anime del 2010, che racconta la storia del liceale Takumi, un ragazzo che lavora nella pasticceria di proprietà della sorella. Con lui anche la "bugiarda cronica", compagna di classe e amica d'infanzia Fumino Serizawa; Nozomi Kiriya, una ragazza all'apparenza fredda e distaccata, coetanea il cui passato viene svelato nel corso della storia, e Chise Umenomori, giovane erediteria, viziata ed abituata ad ottenere sempre ciò che vuole. Traducendo il titolo dell'anime, "i gatti randagi", altri non sono che i protagonisti stessi, solitamente abbandonati dalle famiglie d'origine, e che, nella loro amicizia, trovano una vera e propria famiglia.
Resta tuttavia altalenante la trama, per la maggior parte dedita alla commedia. Solo alcune parti, infatti, seppur banali, riescono ad essere veramente incisive e a far ridere lo spettatore. Ciò in cui tuttavia l'anime pecca maggiormente è nella pretesa, talvolta, di raccontare al suo interno, storie più tristi, più profonde, quasi sempre legate al difficile passato familiare (specialmente nei personaggi di Takumi, Fumino e Nozomi), compiti in cui si rivela del tutto inadatto.
Concludendo, Mayoi Neko overrun, è un'anime di cui si consiglia la visione solo agli amanti del genere ecchi-commedia-sentimentale, delle tsundere (di cui Fumino ne è un esempio classico), che troveranno un prodotto godibile, con poche pretese e qualche spunto di buona qualità.
Resta tuttavia altalenante la trama, per la maggior parte dedita alla commedia. Solo alcune parti, infatti, seppur banali, riescono ad essere veramente incisive e a far ridere lo spettatore. Ciò in cui tuttavia l'anime pecca maggiormente è nella pretesa, talvolta, di raccontare al suo interno, storie più tristi, più profonde, quasi sempre legate al difficile passato familiare (specialmente nei personaggi di Takumi, Fumino e Nozomi), compiti in cui si rivela del tutto inadatto.
Concludendo, Mayoi Neko overrun, è un'anime di cui si consiglia la visione solo agli amanti del genere ecchi-commedia-sentimentale, delle tsundere (di cui Fumino ne è un esempio classico), che troveranno un prodotto godibile, con poche pretese e qualche spunto di buona qualità.
"Mayoi Neko Overrun!" (traducibile come "L'invasione dei gatti randagi") è un anime di 13 episodi prodotto dallo studio AIC nel 2010 come adattamento dell'omonima light novel di Tomohiro Matsu. La serie e tutti i suoi prodotti (anime, manga e novel) sono attualmente inediti in Italia.
Takumi è un orfano che è stato adottato da Otome Tsuzuki. Quest'ultima possiede una pasticceria occidentale chiamata "Stray Cats", ovvero gatti randagi (Mayoi Neko in giapponese). Takumi frequenta una scuola in cui gli orfani sono esenti dal pagare le tasse scolastiche: l'accademia Umenomori. Ovviamente ha anche degli amici: la tsundere (orfana amica di infanzia) Fumino Serizawa, la ricca e viziata Chise Umenomori, l'otaku Ieyasu. Tutto sembra normale fino a quando Otome, tornata da uno dei suoi viaggi per aiutare chi è in difficoltà, non porta a casa una strana ragazza, Nozomi. E da qui iniziano le avventure di Takumi e dei suoi amici.
Il lato tecnico è per così dire un po' scadente. I disegni sono a volte molto belli, a volte ti fanno accapponare la pelle. Il sottofondo sonoro è carino, niente di particolare ma comunque godibile. Le sigle sono invece simpatiche e molto orecchiabili a mio parere. Per i personaggi non c'è niente da dire, la tsundere, la viziata, il tipo figo, l'otaku; figure che si trovano in tutti gli anime.
L'anime, oltre che una grande presenza di fanservice dato dall'ecchi, è pieno di riferimenti ai "neko", ovvero i gatti. I gatti sono uno degli elementi principali dell'anime, tanto che Nozomi ha proprio le orecchie e il tipico nyaa dei gatti, una nekomimi, insomma.
Questo anime a prime impressione può sembrare un po come tutti gli altri, ma è comunque qualcosa di godibile e leggero da guardare, perfetto per farsi qualche risata in un pomeriggio tranquillo. Il voto finale per me è sette. Non è nulla di speciale ma allo stesso tempo è godibile e divertente, ecchi presente a sopportabile e tanti nyaa. Consigliato agli amanti di ecchi e delle nekomimi e kemomimi in generale.
Takumi è un orfano che è stato adottato da Otome Tsuzuki. Quest'ultima possiede una pasticceria occidentale chiamata "Stray Cats", ovvero gatti randagi (Mayoi Neko in giapponese). Takumi frequenta una scuola in cui gli orfani sono esenti dal pagare le tasse scolastiche: l'accademia Umenomori. Ovviamente ha anche degli amici: la tsundere (orfana amica di infanzia) Fumino Serizawa, la ricca e viziata Chise Umenomori, l'otaku Ieyasu. Tutto sembra normale fino a quando Otome, tornata da uno dei suoi viaggi per aiutare chi è in difficoltà, non porta a casa una strana ragazza, Nozomi. E da qui iniziano le avventure di Takumi e dei suoi amici.
Il lato tecnico è per così dire un po' scadente. I disegni sono a volte molto belli, a volte ti fanno accapponare la pelle. Il sottofondo sonoro è carino, niente di particolare ma comunque godibile. Le sigle sono invece simpatiche e molto orecchiabili a mio parere. Per i personaggi non c'è niente da dire, la tsundere, la viziata, il tipo figo, l'otaku; figure che si trovano in tutti gli anime.
L'anime, oltre che una grande presenza di fanservice dato dall'ecchi, è pieno di riferimenti ai "neko", ovvero i gatti. I gatti sono uno degli elementi principali dell'anime, tanto che Nozomi ha proprio le orecchie e il tipico nyaa dei gatti, una nekomimi, insomma.
Questo anime a prime impressione può sembrare un po come tutti gli altri, ma è comunque qualcosa di godibile e leggero da guardare, perfetto per farsi qualche risata in un pomeriggio tranquillo. Il voto finale per me è sette. Non è nulla di speciale ma allo stesso tempo è godibile e divertente, ecchi presente a sopportabile e tanti nyaa. Consigliato agli amanti di ecchi e delle nekomimi e kemomimi in generale.
Anche se il titolo concerne ben poco la sostanza dell'anime, quest'ultimo non è affatto spazzatura. Seppur risuoni sempre la stessa musica (amici d'infanzia, amore, harem), "Mayoi Neko Overrun!" è comunque un anime adatto al breve e frugale intrattenimento, senza applicarsi. In sostanza i personaggi sono: Fumino, amica d'infanzia, innamorata ma non lo ammette quasi mai; Chise, riccona e viziata, lo ammette ma non è ricambiata; e Nozomi, raccolta dalla strada, che dimostra affetto alla fine. Si avvicenderanno, tra le 3 ragazze e il protagonista, delle situazioni sul limite del surreale per divertire lo spettatore.
L'ultimo episodio, però, è qualcosa che si può esimere dalla visione: è davvero superfluo e ininfluente ai fini della storia. Una delle note positive, a parte quelle che vi possono trovare gli appassionati del genere, è la stupenda qualità grafica che da sola merita un 7. Complessivamente, però, quest'anime vola più in alto.
L'ultimo episodio, però, è qualcosa che si può esimere dalla visione: è davvero superfluo e ininfluente ai fini della storia. Una delle note positive, a parte quelle che vi possono trovare gli appassionati del genere, è la stupenda qualità grafica che da sola merita un 7. Complessivamente, però, quest'anime vola più in alto.
'Mayoi Neko Overrun!' è un anime del 2010 tratto da una light novel di Tomohiro Matsu, edita sulla rivista Super Dash Bunko dalla rinomata Shueisha. Successivamente ha visto anche un adattamento a manga, a cura di Kentaro Yabuki. L'anime in questione - che consta di 13 episodi - è stato prodotto dalla studio AIC, sotto la regia di diversi artisti: compreso Tomohiro Matsu. E' stato mandato in onda a partire da Aprile del suddetto anno sulle reti locali: Tokyo MX TV , Sun TV , BS-11.
La storia narra le vicende di Takumi Tsuzuki, ragazzo abbandonato nel corso della sua infanzia, che un giorno scappò dall'orfanotrofio. Venne trovato in seguito da Otome Tsuzuki, che lo accolse nella sua famiglia. La narrazione si svolge però nel futuro, quando loro avranno raggiunto un certa soglia di maturità: infatti, tutte le vicende esposte, saranno ambientate nella pasticceria Stray Cats, nella quale entrambi i giovani lavorano. Ben presto però, la sorella Otome, deciderà di assumere una ragazza apparentemente normale che si rivelerà una vera esperta di questo campo, e con diversi segreti da nascondere. Così inizieranno le loro avventure in questa buffa e comica pasticceria.
Sinceramente ho trovato l'anime, tralasciando il fattore trama, assai insulso e banale. Porta ben poco di nuovo, anzi totalmente nulla, allo spettatore che, attirato dai disegni, si fionda sulla sua visione, rimanendone però deluso, visto che all'apparenza avrebbe dovuto possedere dell'originalità. Infatti, si potrà notare come la storia, nei suoi sviluppi, assuma sempre di più la via dell'harem stolto e "finto comico": insomma, la classica modernità da quattro soldi senza veri valori di base. Nasceranno anche delle relazioni amorose, che si discostano profondamente da quelle sostanziose e ben riprodotte, lasciando mediocrità e stupidaggini. Si può tranquillamente dire che il punto di forza dell'anime in questione è quello riguardante il lato tecnico, che brilla sotto tutti i più svariati aspetti. 'Mayoi Neko Overrun!' ci mostra disegni meravigliosi, con livelli di animazione che lasciano chiaramente percepire la sua recente data di creazione. Il doppiaggio si presenta nella norma e abbastanza regolare, ma in compenso le opening e le ending sono davvero piacevoli. Nel complesso, si tratta di un anime poco meritevole che non vale la pena di essere seguito se non con molta spensieratezza e leggerezza.
La storia narra le vicende di Takumi Tsuzuki, ragazzo abbandonato nel corso della sua infanzia, che un giorno scappò dall'orfanotrofio. Venne trovato in seguito da Otome Tsuzuki, che lo accolse nella sua famiglia. La narrazione si svolge però nel futuro, quando loro avranno raggiunto un certa soglia di maturità: infatti, tutte le vicende esposte, saranno ambientate nella pasticceria Stray Cats, nella quale entrambi i giovani lavorano. Ben presto però, la sorella Otome, deciderà di assumere una ragazza apparentemente normale che si rivelerà una vera esperta di questo campo, e con diversi segreti da nascondere. Così inizieranno le loro avventure in questa buffa e comica pasticceria.
Sinceramente ho trovato l'anime, tralasciando il fattore trama, assai insulso e banale. Porta ben poco di nuovo, anzi totalmente nulla, allo spettatore che, attirato dai disegni, si fionda sulla sua visione, rimanendone però deluso, visto che all'apparenza avrebbe dovuto possedere dell'originalità. Infatti, si potrà notare come la storia, nei suoi sviluppi, assuma sempre di più la via dell'harem stolto e "finto comico": insomma, la classica modernità da quattro soldi senza veri valori di base. Nasceranno anche delle relazioni amorose, che si discostano profondamente da quelle sostanziose e ben riprodotte, lasciando mediocrità e stupidaggini. Si può tranquillamente dire che il punto di forza dell'anime in questione è quello riguardante il lato tecnico, che brilla sotto tutti i più svariati aspetti. 'Mayoi Neko Overrun!' ci mostra disegni meravigliosi, con livelli di animazione che lasciano chiaramente percepire la sua recente data di creazione. Il doppiaggio si presenta nella norma e abbastanza regolare, ma in compenso le opening e le ending sono davvero piacevoli. Nel complesso, si tratta di un anime poco meritevole che non vale la pena di essere seguito se non con molta spensieratezza e leggerezza.
Anime molto carino, disegnato bene e con molte scene interessanti ed accattivanti, ma anche con molti limiti.
La serie contiene tutti gli stereotipi di ragazze-anime per soddisfare i gusti di ogni tipo di persona: abbiamo la perfetta tsundere, Fumino (il cui viso e capelli sono la fotocopia dell'immensa Suzumiya Haruhi, solo non dello stesso colore), la perfetta ragazza gatto (o con particolari felini per gli amanti del genere) e la perfetta loli super ricca, anch'essa tsundere. Per questo motivo e per la qualità video e audio dovrebbe piacere al 99% delle persone che lo vede se cerca il genere di quest'anime (harem).
Tutto inizia bene, anzi meglio, perché succede subito una cosa mai vista in questa tipologia di anime, e cioè la tsundere si dichiara subito! Poi interviene una ragazza mai vista e ci prova subito in maniera accattivante col protagonista e... E poi tutto crolla perché dopo non arrivano altro che puntate filler fatte solo per allungare il brodo, la storia non prosegue e verso la fine Lui non ricorda nemmeno la dichiarazione di Lei, il che è francamente assurdo, è impossibile per chiunque dimenticare un "Ti amo". Come dicevo sopra, una serie composta da tante puntate di nulla assoluto, la puntata dei robot poi meglio non commentarla! Si nota inoltre che l'anime prende spunto da altri titoli (sia in maniera dichiarata che non) per trarne vantaggio. Anche il finale (aperto) potevano farlo meglio perché tutto succede in mezza puntata, inoltre basta osservare il carattere dolce e riflessivo della "forse cattiva" per intuire subito come andrà a finire.
Concludendo, inizia molto bene e se avesse continuato così con la storia avrebbe avuto un voto alto, ma poi sono arrivate solo puntate senza scopo. Essendo comunque (a volte) un anime carino pieno di ragazze bellissime assegno un 6.
La serie contiene tutti gli stereotipi di ragazze-anime per soddisfare i gusti di ogni tipo di persona: abbiamo la perfetta tsundere, Fumino (il cui viso e capelli sono la fotocopia dell'immensa Suzumiya Haruhi, solo non dello stesso colore), la perfetta ragazza gatto (o con particolari felini per gli amanti del genere) e la perfetta loli super ricca, anch'essa tsundere. Per questo motivo e per la qualità video e audio dovrebbe piacere al 99% delle persone che lo vede se cerca il genere di quest'anime (harem).
Tutto inizia bene, anzi meglio, perché succede subito una cosa mai vista in questa tipologia di anime, e cioè la tsundere si dichiara subito! Poi interviene una ragazza mai vista e ci prova subito in maniera accattivante col protagonista e... E poi tutto crolla perché dopo non arrivano altro che puntate filler fatte solo per allungare il brodo, la storia non prosegue e verso la fine Lui non ricorda nemmeno la dichiarazione di Lei, il che è francamente assurdo, è impossibile per chiunque dimenticare un "Ti amo". Come dicevo sopra, una serie composta da tante puntate di nulla assoluto, la puntata dei robot poi meglio non commentarla! Si nota inoltre che l'anime prende spunto da altri titoli (sia in maniera dichiarata che non) per trarne vantaggio. Anche il finale (aperto) potevano farlo meglio perché tutto succede in mezza puntata, inoltre basta osservare il carattere dolce e riflessivo della "forse cattiva" per intuire subito come andrà a finire.
Concludendo, inizia molto bene e se avesse continuato così con la storia avrebbe avuto un voto alto, ma poi sono arrivate solo puntate senza scopo. Essendo comunque (a volte) un anime carino pieno di ragazze bellissime assegno un 6.
Mayoi Neko Overrun è secondo me un anime più che altro per rilassarsi: niente storie complicate, situazioni divertenti, e chiaramente consigliato per tutti i fan delle Nekomimi (ragazze con elementi felini).
La trama di base è molto semplice, e già rivista in parecchi anime: un ragazzo che si ritrova la casa sommersa di ragazze.
Molto criticato per le classiche situazioni "trite e ritrite", io l'ho comunque trovato carino e godibile, le gag sono divertenti e ci si ritrova spesso e volentieri in situazioni assurde molto... intriganti.
Il mio voto si aggirerebbe sul 6 e mezzo, ma visto che quest'anime ci offre anche quella che definirei "La perfetta Tsundere", credo di potermi sbilanciare su un 7, per il resto, lo consiglio a chiunque voglia vedere un anime a cuor leggero, senza pretese, e sperando di farsi due risate.
La trama di base è molto semplice, e già rivista in parecchi anime: un ragazzo che si ritrova la casa sommersa di ragazze.
Molto criticato per le classiche situazioni "trite e ritrite", io l'ho comunque trovato carino e godibile, le gag sono divertenti e ci si ritrova spesso e volentieri in situazioni assurde molto... intriganti.
Il mio voto si aggirerebbe sul 6 e mezzo, ma visto che quest'anime ci offre anche quella che definirei "La perfetta Tsundere", credo di potermi sbilanciare su un 7, per il resto, lo consiglio a chiunque voglia vedere un anime a cuor leggero, senza pretese, e sperando di farsi due risate.
