Non è un segreto che l'evento più atteso di settembre dai videogiocatori fosse l'uscita di Hollow Knight: Silksong, seguito del popolare metroidvania pubblicato da Team Cherry e con una gestazione di quasi 7 anni.
Con un'uscita fissata a sole due settimane dalla conferenza Xbox alla Gamescom in cui è stato presentato, il titolo era pronto a sbarcare sulle piattaforme digitali ieri alle 16:00 italiane, al prezzo competitivo di 20€ (cosa che, già di per sé, ha infiammato il web negli ultimi giorni).
Tuttavia, ciò a cui i giocatori non potevano prepararsi era il marasma che si sarebbe creato.
Con un'uscita fissata a sole due settimane dalla conferenza Xbox alla Gamescom in cui è stato presentato, il titolo era pronto a sbarcare sulle piattaforme digitali ieri alle 16:00 italiane, al prezzo competitivo di 20€ (cosa che, già di per sé, ha infiammato il web negli ultimi giorni).
Tuttavia, ciò a cui i giocatori non potevano prepararsi era il marasma che si sarebbe creato.

Allo scoccare delle 16:00, infatti, gli store digitali di tutte le piattaforme (Steam, Playstation Network e il Nintendo eShop) hanno registrato un'afflusso di utenti talmente elevato da mandare in sovraccarico i server, problema che è stato parzialmente risolto nell'arco di un'ora ma con strascichi che sono rimasti tangibili per il resto della giornata (come disservizi sia nel gioco online sia nel semplice login alle piattaforme). Ciò non ha però scoraggiato i fan più accaniti, che hanno premuto il tasto di refresh della pagina fino a raggiungere il loro obiettivo, facendolo arrivare entro la serata non solo in cima alle classifiche di tutti gli store, ma anche a oltre 500.000 giocatori simultanei su Steam, con le dirette su Twitch che hanno raggiunto i 300.000 nella prima serata, per non parlare dei numerosi meme in giro per il web provenienti proprio da altri sviluppatori indipendenti, che hanno voluto dimostrare il loro supporto per il prodotto confessando di aver smesso momentaneamente di lavorare al proprio titolo per dedicarsi al metroidvania.
Insomma, nonostante la comunicazione scadente sulla situazione del titolo negli anni, l'attesa ha ripagato ampiamente, dimostrando non solo l'influenza del primo capitolo nella scena indie, ma quanto un prodotto curato e venduto a prezzo budget possa comunque fare il botto.
Se voi invece non volete combattere con il checkout per portarvelo a casa, potete sempre recuperarlo su Instant Gaming.
Fonti consultate:
SteamDB
Categoria "Hollow Knight: Silksong" su Twitch
PC Gamer
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A proposito, per chi volesse saperlo, su Nintendo Switch, acquistando la versione per Switch 2 si ottiene anche quella per Switch 1, senza alcun sovrapprezzo (come su PS4 e PS5, insomma).
Ci ho impiegato tre quarti d'ora, e secondo le esperienze di alcuni miei amici sono stato persino fortunato.
come se il giorno dopo andasse esaurito
resto sempre sbigottito dalla lungimiranza dell'essere umano
Seguito di un gioco indie molto famoso che è stato in sviluppo per 7-8 anni se non erro.
Considerando che il titolo precedente ha venduto 15 milioni di copie direi che questo ha buone chance di eguagliarlo
Alcune persone lo hanno definito un gioco per bambini ma non è così, a tali individui ho risposto che se è proprio così, che lo giochino voglio proprio vedere se riescono ad arrivare fino alla fine e senza sbroccare.
A coloro che si lamentano del prezzo troppo basso lo trovo una cosa senza senso , perchè lamentarsi se per una volta è facile mettere mani su un prodotto senza doversi affannare.
La risposta si trova nella grande qualità che hanno messo in Hollow Knight. Un gioco che ha avuto un successo incredibile senza un minimo di promozione, dovuto solo al passaparola degli utenti. Quando capita questo, secondo me, è sintomo di un lavoro eccelso su tutti i punti di vista... dal gameplay alla lore, passando per la direzione artistica e il level design. Arrivi al punto che anche se fai una scorreggia il pubblico ti acclama e ne vuole sempre di più. Un esempio più eclatante é From software, che anche solo se appare il suo logo si fermano gli orologi e di un minuscolo trailer se ne parla per giorni. Un altro studio sulla buona strada, a mio parere, è Sandfall, che ha recentemente annunciato che Clair Obscure sarà una serie di videogiochi.
Tornando al Team Cherry, aveva annunciato Silksong 7 anni fa sparendo poi dai radar. Nel corso di questi 7 anni ad ogni evento videoludico tantissimi utenti speravano e richiedevano a gran voce anche un singolo frame del gioco, ottenendo ogni volta un 2 di picche (a parte una piccola apparizione in uno show case microsoft 2/3 anni fa). Praticamente era una promozione gratuita. Io sfido tanti altri giochi ad annunciare anche un seguito di una serie per poi svanire per anni e mantenere quell'alone mistico che c'è stato per Silksong. Vedo per esempio Ghost of Yotei che da quando Sony lo ha annunciato non perde occasione per mostrare di tutto del gioco perché sa che la gente lo dimentica.
Questo è quello che credo io.
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