"Nel corso della vita… la probabilità di morire centrati da un meteorite è di una su un milione e seicentomila. Quella di morire per un terremoto, una su centotrentamila. In un alluvione, una su trentamila. Colpiti da un fulmine, una su ottantamila. Eppure proprio quando le possibilità sfiorano lo zero, c'è sempre qualcuno disposto a scommettere tutto. Quelle scommesse… si chiamano assicurazioni".

Da lì emergono trattati intergalattici, leggi che regolano la convivenza degli extraterrestri con gli umani, e una misteriosa agenzia — la Cosmos — che si occupa di garantire assistenza, protezione e… assicurazioni interstellari. Sì, perché anche gli alieni — come gli esseri umani — hanno bisogno di un sistema che tuteli i propri beni, i propri mezzi e perfino la propria vita. Kaede, grazie al suo potere innato, finisce invischiato in una trama che mescola fantascienza e misteri, trasformando l'avventura in un percorso di scoperta morale dove la verità, il valore delle cose e il senso di appartenenza vengono rimessi costantemente in discussione.
Tamura trasforma l'assurdo in ordinario con un'idea tanto geniale quanto surreale: una compagnia di assicurazioni che si occupa di incidenti e controversie tra alieni e umani. Da un mutuo interstellare non pagato a un sinistro cosmico finito male, ogni caso porta con sé situazioni paradossali e irresistibili. Ma dietro la comicità, in Cosmos si delinea un racconto dal sorprendente spessore emotivo.

Le missioni dell'agenzia non si limitano a risolvere problemi amministrativi — spesso rivelano dilemmi esistenziali, segreti e desideri profondamente umani. A differenza di Beelzebub, Cosmos adotta un ritmo più riflessivo e maturo. Pur non rinunciando a sequenze d'azione spettacolari — come duelli tra alieni su un treno o sfide a colpi di palline da baseball — Tamura bilancia il ritmo con momenti di introspezione. La sua comicità resta tagliente, ma il cuore della storia è la ricerca di connessione tra esseri diversi, uniti da fragilità e desideri comuni.
Gli alieni di Cosmos non sono invasori né mostri, ma creature che si confondono tra la gente nascondendo la loro indentità, con sogni, rimpianti e nostalgie non dissimili da quelli umani. Vivono sulla Terra da più di un secolo e condividono con noi un'unica regola: "non introdurre valuta aliena sulla Terra". Una premessa che Tamura usa per riflettere con ironia sulle regole sociali e sulle assurdità del vivere quotidiano.

Kaede è un protagonista atipico: lontano dagli eroi impulsivi dello shonen classico, osserva il mondo con una calma quasi disincantata e distaccata, ma l'incontro con Rin e la Cosmos lo spinge a riaprire il proprio sguardo verso gli altri.
Accanto a lui emergono figure che lo smuovono e personaggi secondari che, pur con pochi tratti distintivi, diventano importanti snodi della storia. Tamura mostra di nuovo la propria abilità nel far parlare anche i personaggi "minori": i comprimari, spesso bizzarri o caricaturali, funzionano come valvole di sfogo narrativo, donando ritmo e ironia a un racconto che non teme di alternare la leggerezza a momenti di autentica malinconia.

Per quanto riguarda l'aspetto visivo, Cosmos non punta su virtuosismi superflui: Tamura mantiene un tratto tecnicamente curato, con costruzione della tavola efficace e un uso convincente di grigi e retini. Quando serve, le tavole si caricano di energia; l'autore dosa bene l'umorismo e la tensione, alternando sequenze d'azione frenetiche a vignette più riflessive.
Il design dei personaggi si distingue per equilibrio: gli alieni non sono mostri grotteschi, ma figure familiari e spesso espressive, in cui l'elemento fantascientifico si fonde con un'estetica quasi quotidiana.
L'edizione italiana di Cosmos, pubblicata da J-POP Manga, si presenta nel formato 12x16,9 brossurata con sovraccoperta, al prezzo di 6,90 €.
Inoltre, per celebrare l'uscita, l'editore ha riservato una sorpresa ai lettori: solo per la prima tiratura chi acquisterà il primo volume riceverà in allegato una cartolina esclusiva firmata da Kei Yoshiaki, autore di RaiRaiRai, l'altra novità a tema sci-fi targata J-POP Manga.

Cosmos 1
Kaede Mizumori non è uno studente delle superiori come gli altri: ha la capacità di distinguere cosa è vero e cosa no nelle parole delle altre persone, svelando ogni potenziale bugia. Sebbene non ami farsi notare facendo sfoggio di questa abilità, l’incontro con la misteriosa Rin Homura lo costringerà a cambiare decisamente rotta. Lei è la severa investigatrice di una compagnia di assicurazioni intergalattica e ha bisogno dell’aiuto di Kaede per proseguire le sue indagini… su cittadini extraterrestri in visita sulla terra! Un esaltante dramma fantascientifico, tra epiche battaglie, alieni in incognito e astronavi nascoste.
Prezzo: 6,90 €
Totale voti: 8 1 0
Highlander300
Come inizio non sembra male e nonostante sia "solo" un primo volume riesce già a trasmettere emozioni complesse e riflessioni sul mondo in cui il protagonista sta entrando. Credo che lo continuerò.
14/10/2025
2247
Premessa stile MIB che, volutamente o meno, suggerisce qualche collegamento con temi di attualità. Proprio per questo però, nonostante l'approccio generale bipartisan, non sono sicuro di digerire il tono e le conclusioni che ne derivano. Vaga retorica.
25/09/2025
Gigio12
Questo primo volume mi ha lasciato tutto sommato soddisfatto. Trama e personaggi sono interessati e abbastanza originali. Sicuramente una buona prima impressione.
24/09/2025
Altri Voti
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
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Cosmos 1 | € 6.90 | JPOP |
marco97fe
Il primo volume sorprende senza clamore, fondendo l'assurdo e l'umano con una grazia rara. Tra indagini spaziali e problemi quotidiani, Ryuhei Tamura firma una fantascienza empatica e brillante, capace sia di divertire che di far riflettere.
12/10/2025