Dalle pagine del proprio sito ufficiale, Dynit ha reso note le caratteristiche per l'edizione italiana di Fate/Stay Night: Unlimited Blade Works.
Il titolo, realizzato dallo studio Ufotable, è l'adattamento animato della seconda route della celebre visual novel da cui si è poi generato un ampio universo collaterale costantemente in onda, attualmente con la versione anime dell'opera derivata Fate/Apocrypha.
L'anime è stato trasmesso in simulcast dai canali di VVVVID ed è anche la prima incarnazione dell'universo Fate ad essere doppiata in italiano.
Di seguito le caratteristiche dell'edizione:
Sinossi:
Nella città giapponese di Fuyuki, a dieci anni dalla quarta guerra del Santo Graal, viene messo in atto per la quinta volta un rituale. Sette maghi evocheranno sette diversi spiriti eroici del passato, e li controlleranno per prevalere in una sfida mortale dove il vincitore potrà vedere un proprio desiderio esaudito dal Santo Graal.
Durata 700 minuti
Lingue Italiano / Giapponese
Video Wide Screen
Audio Dolby Digital / DTS-hd Master Audio
Marca Dynit
L'opera si articolerà in due cofanetti da 12 + 13 episodi ciascuno in Blu-Ray e DVD.
Lo staff di produzione:
Soggetto originale: Kinoko Nasu / TYPE-MOON
Regia: Takahiro Miura
Design originale dei personaggi: Takashi Takeuchi
Design dei personaggi: Tomonori Sudo, Hisayuki Tabata, Atsushi Ikariya
Musiche: Hideyuki Fukasawa
Edizione Italiana:
Il cast di doppiaggio:
Shirou Emiya ---> Federico Viola (Maito Gai in Naruto Shippuuden: La torre perduta)
Rin Tohsaka ---> Katia Sorrentino
Sakura Matou ---> Tiziana Martello
Shinji Matou ---> Paolo De Santis (Doflamingo Donquixote in One Piece)
Illyasviel Von Einzbern ---> Martina Felli
Souichirou Kuzuki ---> Massimiliano Lotti (Jiraiya in Naruto)
Kirei Kotomine ---> Claudio Moneta (Zelgadis Greywords in Slayers Try)
Issei Ryuudou ---> Gabriele Marchingiglio (Klein in Sword Art Online)
Taiga Fujimura ---> Jolanda Granato (Misaki Nakahara in Welcome to the N.H.K.)
Kiritsugu Emiya ---> Lorenzo Scattorin (Sanji in in One Piece)
Ayako Mitsuzuri ---> Ludovica De Caro
Saber ---> Benedetta Degli Innocenti
Archer ---> Maurizio Merluzzo (Sai in Naruto Shippuuden)
Lancer ---> Ruggero Andreozzi (Ichigo Kurosaki in Bleach - Memories of Nobody)
Caster ---> Alessandra Korompay (Fujiko Mine in Lupin III)
Assassin ---> Gianluca Iacono (Vegeta in Dragon Ball Z)
Rider ---> Benedetta Ponticelli (Akari Mizunashi in Aria the Natural)
Gilgamesh ---> Patrizio Prata (Zoro in in One Piece)
Sella ---> Deborah Morese (Chibiusa in Sailor Moon)
Leysritt ---> Annalisa Longo
Staff:
Edizione Italiana - Dynit
Direttore Generale - Mandy Mometti
Direttore Esecutivo - Carlo Cavazzoni
Responsabile Prodotto - Alex Corazza, Michele Stagni
Reparto Video - Luca Franciosi, Luca Gandolfi, Mirko Spano'
Società Di Doppiaggio - Studio P.V. (Milano)
Direzione Del Doppiaggio - Luca Semeraro, Silvia Pepitoni
Assistenti Al Doppiaggio - Ariella Portolan
Fonici Di Sala - Lorenzo Lupieri, Marco Lippi, Pietro Petrarca
Fonico Di Missaggio - Adalberto Rizzoli
Traduzione - Andrea Prodomo
Dialoghi Italiani - Ivo De Palma, Mariagrazia Pellegatta, Antonello Governale, Vittoria Ponticelli, Serena Clerici
Supervisione Dei Dialoghi - Andrea Prodomo, Luca Franciosi
Sottotitoli - Dario Schember, Mirko Spano’
Fonte Consultata:
Dynit
La devi patchare per averle, e in quel caso c'è un menu a scelta se vuoi attivare o disattivare le scene, sostituite da delfini e draghi.
La VN non mi interessa, non la giudico, non voglio darne una falsa rappresentazione, semplicemente non mi interessa. Ho spiegato perché non mi interessa (e perché non trovo interessanti le VN in generale) dal mio personale punto di vista, ma a quanto pare qualcuno ha capito quel che voleva capire.
Quel che giudico è l'anime e rivendico il mio diritto a dire che è meglio guardare Fate/Zero subito visto che di Fate (versione animata) ho visto tutte le versioni fatte fino ad ora esclusi gli spin off (ovviamente sempre secondo il mio punto di vista).
Rivendico il mio diritto a parlare di qualcosa che conosco: l'anime di Fate, ignorando volutamente quel che non mi interessa e che non conosco: la VN.
Ok già così hai scritto qualcosa di ben diverso rispetto a prima, in ogni caso siete liberi di andare contro gli autori e iniziare subito da Zero ma siete anche liberi di iniziarlo dalla puntata 20, siete anche liberi di guardarvi metà puntata e passare alla prossima senza finirla, insomma qui la questione non è scegliere, oguno può sempre scegliere(anche a danno di se stesso) ma quando si consiglia l'ordine a un neofita, non in base a come è stata pensata la produzione ma in base ai nostri capricci, qui smettono i pareri ed entra in gioco la disinformazione.
Il fatto è proprio la grande differenza tra noi occidentali e i giappnesi, non sei l'unico a non essere interessato alle visual novel e questo porta a delle divergenze, per i nipponici l'idea di un anime che DEVE essere indipedente e fruibile solo con il medium dell'animazione non esiste, non si fanno problemi a far uscire un film che può capire solo chi si è giocato Final Fantasy VII per fare un esempio; stessa cosa per Fate, appena è uscito UBW, la prima route è stata resa gratuita sui cellulari, problema risolto per loro(non si fanno problemi a recuperarla anche con un altro format), invece da noi una buona fetta d'utenza vuole proseguire solo ed esclusivamente con medium a cui sono abituati(animazione o fumetto), cosa attualmente problematica per Fate, tuttavia il compromesso c'è eccome, iniziare da Unlimited Blade Works è ciò che va più vicino alle linee guida degli autori(e se non si seguono quelle, beh, buona fortuna), questa non è neanche un'opinione, basta informarsi un minimo.
Ho spiegato le mie ragioni e il mio punto di vista, tirando in ballo il materiale originario solo per dire che non mi interessa e perché. Il perché l'ho fatto è per distinguere tra chi è interessato solo all'anime e chi invece è interessato a tutto l'universo Fate (non tutti lo sono, chiariamolo una volta per tutte).
Sfortunatamente chi ha giocato la VN l'ha presa sul personale al posto di guardare la cosa come un punto di vista personale.
Ed è proprio su questo punto che non sono d'accordo. Prima di tutto perché Fate/Zero, se la si guarda come serie standalone è assolutamente completa, non lascia particolari punti interrogativi aperti (non più di quanto non facciano molte altre serie, libri, anime, manga, videogiochi ritenuti completi). La storia principale (la guerra) inizia e si conclude durante il corso del prequel, quindi i paragoni con l'iniziare all'episodio 20 o guardare da metà episodio non hanno assolutamente senso.
Poi è interesse degli autori consigliare tutte le altre serie e fare in modo che uno le veda tutte, e anche se fossero davvero convinti della necessità i fatti smentiscono. Fate/Zero piace a molte persone che non hanno visto altro dell'universo Fate, se anche fosse come iniziare all'episodio 20 significa che è una storia abbastanza standalone da poter essere goduta anche così.
Tutto il mondo è paese, anche gli americani hanno fatto dei film (tipo quello di Warcraft) che in linea di massima sono rivolti a chi già ha avuto a che fare con l'opera... Ma se la storia alla fin fine è standalone ci si può tranquillamente godere comunque la visione.
Non è sempre necessario sapere tutto il background per godersi una storia (altrimenti per godersi il signore degli anelli bisognerebbe per forza aver letto Lo Hobbit, e magari tutte le altre storie di Tolkien che non sono poche, ma i fatti dicono il contrario).
Scommetto che anche tra i giapponesi ce ne sono diversi che non hanno mai toccato la VN perché non tutti siamo uguali e ognuno ha i suoi gusti.
Poi mi permetto di dubitare del fatto che il film di Final Fantasy VII sia godibile da chi ha giocato il gioco, io ho giocato FF7 ma il film l'ho trovato un'idiozia.
In ogni caso un conto è un sequel diretto (alla D.Gray-man che dopo 103 episodi continua direttamente la storia con altri 13), un conto è un prequel abbastanza staccato (quasi spin off) dalla storia principale, in quel caso problemi non ne vedo.
D'altra parte mi capita anche spesso di vedere anime senza informarmi sul loro background per passare il tempo. Con la serie del 2006 di Fate avevo fatto così... e pure con Zero (ho scoperto solo qualche anno dopo che derivava da una VN, quando è stato fatto UBW e mi son chiesto perché fare un remake della prima stagione). Guardare anime non è un mestiere.
Il punto comunque è uno solo:
io ho visto Fate Stay/Night del 2006 Deen, Fate/Zero e UBW, conosco abbastanza la serie animata da sapere perché mi piace e cosa mi piace di più, mi pare più che abbastanza per poter dare consigli (che ognuno poi valuterà a piacimento), non ritengo necessario conoscere la VN per poter parlare dell'anime.
Resto per questo assolutamente contrario a non consigliare l'anime di Fate/Zero (e rimandarlo a data da destinarsi è come non consigliarlo).
L'idea del prequel abbastanza staccato è solo tua e di quelli che non ne sanno nulla a riguardo, ritirando fuori Final Fantasy è come Crisis Core, o facendo altri esempi ti sfido a giocare Metal Gear Solid 5 prima degli altri! Insomma, quella è la FABULA, esiste una cosa chiamata INTRECCIO NARRATIVO, con cui si creano prequel che spesso sono interessanti proprio perché vanno visti dopo, è una cosa comunissima e vecchia come il mondo, solo i poser la ignorano("ordine cronologico gne gne") fregandosene delle basi narrative più elementari e di come gli autori hanno impostato il tutto.
Quanto a Final Fantasy VII Advent Children ti sei nuovamente permesso di dubitare a sproposito, se ti vai ad iniziare i sequel senza ciò che viene prima questo dimostra totalmente la tua incompetenza e superficialità ad approcciarti decentemente a un franchise; guardare un'opera non è un mestiere ma neanche l'estremo opposto, fare le cose a caso è proprio come "partire dall'episodio 20", non ti devi mica informare meticolosamente, cercare l'ordine con cui va seguita una saga con internet è quanto di più facile ma se non si ha sbatti neanche di spenderci dai 2 ai 3 minuti, complimenti!
Non è necessario conoscere la VN per parlare dell'anime, ok ma non c'entra una fava col discorso! Complimenti, l'hai ritirata fuori tu stesso dal nulla, ho semplicemente detto che con i soli anime per ora si deve scendere a compromessi e sono d'accordo nel parlare sulla base degli stessi ma a quanto pare non sei capace neanche di fare ciò.
Dunque infine ribadisco, non è una quesione se tu sia d'accordo o meno, e smettila di dire che i "fatti smentiscono" così a caso, chi sa di cosa sta parlando sa che i fatti smentiscono te, puoi straparlarmi addosso quanto ti pare, inventarti scuse sugli interessi degli autori quanto vuoi ma ormai è palese, stai abbaiando nonsense e io sono stufo di spiegare l'ovvio a chi rimane infermo nella sua ignoranza; guardati quello che ti pare come ti pare, mi dispiace per la disinformazione che causi ma è un paese libero.
Fortunatamente ci sono tante persone che hanno visto Fate/Zero e l'hanno trovato interessante senza aver giocato HF e fortunatamente siamo in un paese libero dove i fanatici come te non possono imporre le loro idee bislacche.
In effetti si tende ad esagerare quando si giudica la prima serie. Non sarà granché e si sarebbe potuto fare di molto meglio, ma per me raggiunge comunque la sufficienza (i primi episodi li ho trovati abbastanza pesanti, ma poi si segue senza grossi problemi, prendendolo come anime a sé).
E sì, indubbiamente molte persone in occidente non avrebbero mai conosciuto Fate, senza quell'anime.
"Confondere" l'infteresse all'informazione per fanatismo fa veramente comodo come espediente per arrampicarsi sugli specchi vero? Non ti ho semplicemente messo in discussione, ho direttamente fatto notare parti errone in ciò che hai scritto, ancora non hai chiraro che qui non si stava discutendo di opinioni a riguardo?
Ci sono tanti poser la fuori che trovano interessante qualcosa, anche essendosi approcciati a casaccio ad un franchise fregadosene, è normale! Il pubblico è fatto anche di questo ma da qui a sviare un novizio perché ti sei fatto un'idea tutta tua che ignora la struttura costruita dall'autore, la cosidetta "parola di Dio"(una semplice terminologia ma confondila per fanatasimo se ti fa comodo), allora li stai solo facendo un danno, perché se è l'utente a chiedere, a quanto pare all'ordine ci tiene e una certa precisone e esternazione ai propri capricci sarebbe coretta da parte tua.
Inoltre le mie non sono offese personali dirette alla tua (appunto) persona ma a te come "spettatore" e fin qui ho il diritto di sottolineare approcci superficiali, fare le vittime è una altra cosa che fa comodo, vero?
Mascherare un'informazione errata per opinione è tra le cose peggiori che si possano fare, non sto facendo l'elitario ma è proprio un gap che si è creato perché insisti senza essere informato a riguardo.
Beh, ma il merito sta nell'aver saputo proporre il brand in maniera affascinante o semplicemente l'unico merito è il fatto che un anime è un medium più fruibile?
E onestamente trovo che sia più il secondo caso.
L'anime Deen è stato semplicemente un modo per poter far conoscere Fate alla stragrande maggioranza degli animefan "casual".
Il supporto dei fan più hardcore c'era già da prima, con un sacco di gruppi di appassionati che si ritrovavano online a parlarne, creare teoria assurde, giocare di ruolo.
Non credo che ai tempi ci fosse un'altra VN con un simile supporto e con una quantità simile di materiale anche usufruibile ad un pubblico occidentale (credo che la fuyuki wiki fosse un caso unico ai tempi, e anche il clamore intorno alle traduzioni).
Il brand Fate sarebbe comunque esploso prima o poi, la mia opinione è che la gestione insensata delle tre route, il pessimo lato tecnico e l'adattamento orrendo dei testi della prima serie animata di Fate abbiano tranquillamente posticipato di anni il boom del brand quindi onestamente faccio fatica a riconoscergli dei grossi meriti.
Un adattamento più di qualità e pensato per una naturale progressione Fate -> UBW -> HF credo avrebbe tranquillamente potuto:
1) avere più successo
2) far partire prima la creazione di tutte quelle opere di contorno che hanno fatto la fortuna dell'universo Fate
3) evitare alla gente di sorbirsi le due schifezze Deen
The truth has been spoken, non potevi dirlo meglio, ce ne sono eccome di community appassionate indipendentemente dall'anime Deen, Fate è stata una visual novel importante; in questo medium Muv-Luv è arrivato su Steam senza adattamenti mi sembra e G-senjou pure, un anime anche pessimo può rafforzare la popolarità del brand ma non è certo qualcosa di cui vantarsi e non è che senza quella blanda trasposizione non sarebbe esploso comunque, anzi... magari ci sarebbe pure meno gente che sottovaluta il franchise in funzione di certi adattamenti o situazioni animate confuse.
Per carità, anch'io spero che si faccia un adattamento migliore della prima route (dato che siamo in epoca di reboot, non lo escluderei), ma come anime a sé stante (quindi ignorando tutto quello che c'è dietro) secondo me si lascia vedere. Personalmente ho visto di meglio, ma anche di molto peggio.
Quoto. Metto in chiaro che oggigiorno non consiglierei a nessuno di iniziare a gustarsi gli adattamenti animati di Fate partendo dai lavori DEEN. Dico solo che il primo anime fu all'epoca un modo per divulgare la conoscenza della serie anche a quella fetta di pubblico che di Fate o Visual Novel non aveva mai sentito parlare.
Che Fate avesse il suo bel pubblico, anche fra gli appassionati occidentali, è indubbio, lo ricordo distintamente.
Che questo pubblico in quanto a numeri sia paragonabile a quello venuto post anime... ma anche no. Il primo anime, pur con tutti i suoi innegabili difetti, ha convinto tanta gente a reperirsi il materiale originale.
Sarebbero esistiti gli adattamenti animati di UBW e altri senza il lavoro dello Studio Deen? Vista la popolarità della novel è indubbio. Visto anche il trend che hanno avuto gli anime in generale, suddetti titoli sarebbero comunque arrivati all'attenzione del pubblico occidentale.
Ma questi sono tutti what if. La realtà è che il primo anime, piaccia o non piaccia, ha fatto quello per cui era stato pensato.
Che poi io speri ogni giorno ne venga annunciato un riadattamento da ufotable beh... è un altro paio di maniche xD
Esattamente come il pubblico degli anime non si può paragonare a quello dei telefilm, i numeri poco c'entrano, l'importante è il riconoscimneto all'interno del medium e prima ho portato concreti esempi di opere che sono arrivate in Occidente anche senza una trasposizione; il problema è che quella roba non è un anime a se stante(e come tale sarebbe molto incompleto) ma va a spoilerarti materiale infinitamente migliore(persino di HF che deve uscire!), per carità, se uno si è già fatto tutte e tre le route può togliersi lo sfizio e vederselo, qualche scena è pure carina ma uno che deve "inserirsi" in questo brand dovrebbe starci lontano come la peste.
Probabilmente tra qualche settimana, con Dynit è sempre così, e non si è ancora capito bene il perchè...
grazie
Anche L'attacco dei giganti 2 in italiano da martedì
anche su " star trek -generazioni- quello che serviva sarebbe arrivato martedi!
PS: Cmq Federico Viola su Gai Maito è la sua voce da bambino da quanto ho capito.
Anche a me, doppiaggi del genere non mi hanno mai deluso (data la varietà di scelta da parte dei direttori del doppiaggio, suppongo).
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ottimo ringrazio e prego di avvisare l' utenza quando questi ultimi saranno disponibili su amazon per cortesia.
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