Il Ministero degli Affari Interni e delle Comunicazioni giapponese ha svolto un indagine sul guadagno complessivo derivato dall'esportazione oltreoceano di contenuti multimediali nipponici (Analysis of the State of the Expansion of Broadcast Content Overseas). Stando allo studio, durante l'anno 2016 è stato ricavato un guadagno totale di 39,35 miliardi di yen (circa 303 milioni di euro), e il 77,1% di questa ingente somma (nonché l'84% delle entrate derivanti dai diritti di trasmissione) è stato possibile grazie al successo degli anime.

Come mostra il grafico riportato qui sotto, il 32,7% del guadagno derivante dagli anime è costituito dai diritti di merchandising, il 31,4% dai diritti di trasmissione, il 26,9% dai diritti di streaming, il 5,3% dai diritti sui videogiochi, il 2,3% dall'home video e il restante 1,4% è costituito da altri prodotti.
 
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Ma, analizzando il guadagno complessivo delle esportazioni di contenuti multimediali, a parte il 77,1% costituito dagli anime, il 10% viene dallo spettacolo, il 9,7% da trasmissioni di varietà, lo 0,6% da documentari e l'1,7% da altro.
 
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Il mercato degli anime ha avuto il maggior successo in Asia con il 58,7% del guadagno complessivo, in Nord America con il 27,2% e Europa con l'8%.
 
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Il guadagno annuo di 39,35 yen registra un aumento del 36% rispetto al 2015: in particolare, il settore del merchandising, quello dei diritti di produzione, quello dello streaming e quello dei videogiochi sono più che duplicati rispetto all'anno precedente.

Sia gli emittenti che la Association of Japanese Animations (AJA) hanno preso parte a questo sondaggio e i dati sono stati raccolti tramite a sondaggi email. Il Ministero stima che il guadagno totale dell'anno corrente possano raggiungere i 51 miliardi di yen.

Per saperne di più sulle dinamiche del mercato degli anime relative all'anno 2016, vi rimandiamo a questa news precedente.



Fonte Consultata:
Anime News Network