La Japan Video Software Association (JVA), The Digital Entertainment Group Japan (DEG Japan) e l'Institute for the Arts (IFA) hanno pubblicato un resoconto (anno 2018) riguardo al mercato dell'home video, dello streaming e del noleggio in Giappone.
Scopriamo così che il guadagno complessivo dell'anno 2018 per quanto riguarda i contenuti multimediali ha raggiunto i 562,8 miliardi di yen (circa 4,56 miliardi di euro), ovvero l'8% in più rispetto al 2017. Si tratta del valore più alto per quanto riguarda lo streaming dal 2013 e il più alto complessivamente dal 2010.
Senza dubbio, parte del merito del successo va concesso al mercato dello streaming (compresi i servizi on-demand) che è sempre più popolare. Il guadagno derivante dallo streaming legale nel 2018 è stato di 190 miliardi di yen (circa 1,6 miliardi di euro), ovvero il 31,1% in più rispetto all'anno precedente. Il mercato dello streaming è infatti triplicato rispetto agli incassi del 2013.
Per quanto riguarda il noleggio di DVD e Blu-Ray Disc, il 2018 ha registrato un calo del 7,1% rispetto al 2017. Ma nonostante sia il primo anno in cui il guadagno del noleggio è inferiore a quello dello streaming, il dato non stupisce alla luce del fatto che anche le vendite nel mercato dell'home video sono in costante declino dal 2007, quando i guadagni erano complessivamente il 30% in più rispetto a quelli attuali. Anche se, stando al report, gli incassi delle vendite di home video del 2018 sono state leggermente superiori rispetto all'anno precedente, la prima volta dal 2013. Secondo il resoconto, solo il 15,8% della popolazione ha acquistato DVD o Blu-Ray Disc nel 2018.
Per contro, le persone che ad oggi pagano un servizio di streaming sono il 16,3% della popolazione, leggermente di più rispetto al 13,9% del 2017.
Fonte consultata:
Anime News Network
Scopriamo così che il guadagno complessivo dell'anno 2018 per quanto riguarda i contenuti multimediali ha raggiunto i 562,8 miliardi di yen (circa 4,56 miliardi di euro), ovvero l'8% in più rispetto al 2017. Si tratta del valore più alto per quanto riguarda lo streaming dal 2013 e il più alto complessivamente dal 2010.
Senza dubbio, parte del merito del successo va concesso al mercato dello streaming (compresi i servizi on-demand) che è sempre più popolare. Il guadagno derivante dallo streaming legale nel 2018 è stato di 190 miliardi di yen (circa 1,6 miliardi di euro), ovvero il 31,1% in più rispetto all'anno precedente. Il mercato dello streaming è infatti triplicato rispetto agli incassi del 2013.
Per quanto riguarda il noleggio di DVD e Blu-Ray Disc, il 2018 ha registrato un calo del 7,1% rispetto al 2017. Ma nonostante sia il primo anno in cui il guadagno del noleggio è inferiore a quello dello streaming, il dato non stupisce alla luce del fatto che anche le vendite nel mercato dell'home video sono in costante declino dal 2007, quando i guadagni erano complessivamente il 30% in più rispetto a quelli attuali. Anche se, stando al report, gli incassi delle vendite di home video del 2018 sono state leggermente superiori rispetto all'anno precedente, la prima volta dal 2013. Secondo il resoconto, solo il 15,8% della popolazione ha acquistato DVD o Blu-Ray Disc nel 2018.
Per contro, le persone che ad oggi pagano un servizio di streaming sono il 16,3% della popolazione, leggermente di più rispetto al 13,9% del 2017.
Fonte consultata:
Anime News Network
Senza contare le varie collaborazioni tra Netflix, Amazon, Crunchyroll e co. per produrre/diffondere nuove serie inedite o tratte da manga e novels popolari.
Per quanto riguarda il mercato Italiano son curioso di vedere se e come la Disney utilizzerà Hulu sul fronte anime, le licenze non mancano (anche se non ha un catalogo ricchissimo, almeno in America, non ho controllato il sito Giapponese).
Vorrei saperne di più anch'io, soprattutto sulle piattaforme che sono attive solo in Giappone, come AbemaTV, ad esempio.
Crunchy mai utilizzato. davvero limitato? come mai? Sono all'oscuro di ciò
Netflix è clamoroso, è su un'ottima strada per tante cose, ma altrettante ne può e dovrebbe aprire, di strade e iniziative. e ne ha la possibilità, e sicuramente l'opportunità di migliorarsi ancora, e molto.
No va beh le serie più importanti ci sono, e molte alla fine sono su VVVVID. Semplicemente in altri paesi opera un po' di più.
Netflix con i latecast, i suoi adattamenti e le serie in CG diciamo che per ora lo boccio xD
Edit. Di buono ha l'avere alcuni film del catalogo Dynit tipo La Forma della Voce, Your Name ed altri...
Anch'io spero che Netflix migliori sul fronte adattamento, per i latecast, posso aspettare.
Spesso e volentieri passano su altre piattaforme, ma è pur vero che non si possono avere mille abbonamenti per poter fruire di un determinato contenuto.
Fino a qualche stagione fa faceva man bassa di licenze anche per l'Italia, ma ultimamente ne propone sempre meno, basta vedere questa stagione che sono stati lasciati fuori parecchi titoli interessanti.
Utopia. Per i contenuti finanziati da lei chiede cifre folli per i diritti home video e il doppiaggio (infatti di anime esce qualcosina solo in inglese dato il mercato enormemente più vasto), per i contenuti di cui ha solo i diritti streaming, Dynit potrebbe pubblicare autonomamente i bd, ma non rientrerebbe dei costi con il solo home video.
Giusto quello che dici, ma purtroppo oggi si fa fatica a vendere qualche migliaio di copie quindi è un mercato che è sempre meno sostenibile. Io sarei favorevolissimo al digital download il problema è che per la paura della pirateria poi vengono riempiti di drm che rendono il prodotto scomodo da usare (e inutili dato che vengono sistematicamente crackati).
Non credo che spesso e volentieri passano su altre piattaforme. La tendenza delle piattaforme streaming è quella di avere prodotti sempre nuovi e di impatto per acquisire nuovi clienti.
Invece capita con contenuti di vario genere, film, telefilm ed anche gli anime (proprio perché attirano il pubblico).
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