JOEN: Una nuova azienda si affaccia sull'industria degli anime

Tante parole, zero fatti.

Tante parole, zero fatti.

Infatti, per quale motivo dovremmo credere che aziende che fino a ieri hanno sfruttato i loro animatori adesso dovrebbero trattarli bene?
A me pare più un modo per tenersi i profitti degli anime senza passare dai comitati di produzione (cosa comunque giustissima, dato che spesso gli studi vedevano solo le briciole)

In bocca al lupo, auguro il meglio a tutto lo staff

vedremo

Tante parole, zero fatti.

Infatti, per quale motivo dovremmo credere che aziende che fino a ieri hanno sfruttato i loro animatori adesso dovrebbero trattarli bene?

Perché l'alternativa è arrendersi, e arrendersi non è mai la scelta giusta.

Infatti, per quale motivo dovremmo credere che aziende che fino a ieri hanno sfruttato i loro animatori adesso dovrebbero trattarli bene?

Dove avrebbero scritto che puntano a migliorare la condizione della parte più sfruttata della forza lavoro?
Puntano a fare più soldi, ma non è che se Amazon fa record profitti allora i magazzinieri si vedono aumentare gli stipendi del 10%.
Non solo non è logico che lo facciano, ma non lo hanno nemmeno realmente promesso a parte un generico "migliorare la distribuzione di soldi a creatori, staff ecc ecc" che non vuol dire niente (e soprattutto non è certo credibile visto chi è coinvolto).

Quello che bene o male viene promesso è il miglioramento delle linee di produzione, cosa che comunque suona come una presa per il culo, perché basterebbe gestire i progetti in maniera più oculata (partire per tempo, non avere deadline irrealistiche) per non farli collassare, non è che hai bisogno di coinvolgere due studi nella produzione.
Sostanzialmente è una roba solo per far soldi, PR a basso costo e magari aiutare Aniplex e Shueisha a produrre qualche titolo grosso in più.

Tante parole, zero fatti.

stai facendo outing ?

Dove avrebbero scritto che puntano a migliorare la condizione della parte più sfruttata della forza lavoro?
Puntano a fare più soldi, ma non è che se Amazon fa record profitti allora i magazzinieri si vedono aumentare gli stipendi del 10%.
Non solo non è logico che lo facciano, ma non lo hanno nemmeno realmente promesso a parte un generico "migliorare la distribuzione di soldi a creatori, staff ecc ecc" che non vuol dire niente (e soprattutto non è certo credibile visto chi è coinvolto).

Esatto. Io infatti auspico che si arrivi ad avere per legge (e quindi non per iniziativa dell'azienda) un limite alla crescita aziendale commisurato e subordinato al miglioramento delle condizioni e benefit dei lavoratori: se sei una piccola realtà non ci si aspetta che si possa fare molto, ma se cresci molto devi anche ridare un po' indietro a livello sociale.

Almeno per CloverWorks chissà che non possa portare anche dei vantaggi avere un "padroncino" in più, che potrebbe magari dividersi le produzioni con Aniplex diminuendo le possibilità di mandare tutto a rotoli.
Troppo ottimismo? ...si.

Esatto. Io infatti auspico che si arrivi ad avere per legge (e quindi non per iniziativa dell'azienda) un limite alla crescita aziendale commisurato e subordinato al miglioramento delle condizioni e benefit dei lavoratori: se sei una piccola realtà non ci si aspetta che si possa fare molto, ma se cresci molto devi anche ridare un po' indietro a livello sociale.

Rimane sempre il solito problema dei freelence, che quasi sempre non vengono mai considerati da certe leggi, pur essendo la grossa maggioranza degli animatori.

consentendo una distribuzione più efficace dei profitti tra lo staff, i creatori e coloro che sono coinvolti nello studio

Sì beh, magari tra gli staffer principali, poi cosa accade ai freelance è mistero.
Non mi sento entusiasta, ma non voglio neanche pensare che sarà l'ennesimo flop. Staremo a vedere, spero comunque che sia una realtà migliore di altre e con produzioni migliori (magari meno, ma ben fatte)

Come dicono gli inglesi “let’s wait and see”

Tante parole, zero fatti.

I 15 pollici in giù vivono nel mondo fatato in cui il Giappone è un posto bellissimo e non c’è nulla che va male nell’industria degli anime.