Recensione
Polli Kung Fu
8.5/10
Recensione di HakMaxSalv92
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Una serie di avventure più uniche che rare, un'unione di contenuti demenziali, comici, tragici, assurdi e grotteschi, spirituali, fantascientifici e di arti marziali, che vi sorprenderà e vi farà sbellicare dalle risate come non mai, anzi, possiamo dire che si tratta di una serie che fa ridere "i polli". Ma i polli in questione non sono polli ordinari, bensì tre guerrieri fuoriclasse come non mai, versatili, imprevedibili, dei veri maestri dell'inganno, dell'imbroglio, della dissimulazione, ma prima di tutto persone oneste, sincere e a proprio agio con sé stesse. Non cercano fama, gloria o adulazione, bensì combattono per ciò in cui credono, e anche e soprattutto per il prossimo e/o la prossima. Signore e signori, diamo un caloroso benvenuto ai soli ed unici Polli Kung Fu: Chucky Chan, K.O. Joe e Chick P. Ognuno di loro conduce una vita propria, e apparentemente non sembra avere legami con gli altri due. Tuttavia, più di una cosa li lega, e a poco a poco, facendo gioco di squadra, si conoscono meglio e diventano ancora di più inseparabili, specialmente quando si tratta di combattere contro il loro acerrimo nemico, il Dottor Wasabi, il suo assistente Bubba e il suo esercito composto da scimmie ninja, robot e droni volanti. Fin qui sembrerebbe tutto ordinario. Tuttavia, i nostri amici pennuti si portano anche delle cicatrici personali dentro, le quali non riescono a guarire e che si impersonificano nelle persone che una volta reputavano i propri amici, fratelli e/o parenti più stretti. Questo li porta a dover intraprendere delle battaglie sempre più ardue e critiche, dove devono combattere anche contro sé stessi, e a dover fare delle scelte altrettanto difficili.
Grafica
La grafica risulta impostata secondo un 3D che, per l'epoca in cui questa serie è stata realizzata, rappresenta una novità e quindi un notevole passo in avanti. I disegni sono decisamente profondi, e sono caratterizzati da una scorrevolezza e una fluidità che ben si addicono, e quindi ben rappresentano le tematiche delle arti marziali insieme a temi come la storia personale dei personaggi, insieme al loro bagaglio di sentimenti, emozioni, vissuto personale. I disegni ritraggono un interessante contrasto, per quanto concerne le ambientazioni: abbiamo luoghi in stile cyberpunk alternati ad ambientazioni di stampo più tradizionale, e questi creano insieme un perfetto equilibrio tra lo stile moderno, sbarazzino dell'ambientazione del mondo di Wasabi e lo stile più serio, posato e contenuto di ambientazioni come il tempio Xiaolin.
Colonna sonora
La colonna sonora è anch'essa caratterizzata da un alternarsi di tracce moderne, alternate a tracce tradizionali, che mettono in risalto il tema principale delle arti marziali e delle culture dell'Estremo Oriente.
A tutto ciò si aggiungono anche opere della tradizione classica europea, che servono a creare un buon bilancio e un'atmosfera gradevole nelle singole situazioni che qui hanno luogo. Queste tracce sono molto spesso alternate ad alcune più cupe, che rimarcano invece le situazioni più critiche e servono a creare la giusta dose di suspense e tensione.
Messaggi
Questa serie vuole essere un tributo a molti temi. Il tema principale che qui viene trattato è indubbiamente quello della dicotomia bene-male. In questo caso, le due categorie finiscono con l'essere sempre ribaltate e/o appositamente modificate, per conferire anche qualche frame in più di visibilità ai singoli personaggi, e dare quindi loro il giusto spazio, in modo che essi stessi possano diffondere il proprio punto di vista, pensiero e/o opinione; tuttavia, ciò viene fatto con un doppio scopo: il primo è quello di far comprendere allo spettatore il punto di vista diverso da quello degli eroi, mentre il secondo consiste nel ricordare ad esso che bisogna fermarsi a contemplare sé stessi e a non permettere a niente e/o nessuno di guastarci la vita.
Giudizio finale
Una serie dai contenuti eterogenei, la quale sa porre il giusto equilibrio tra ciò che è serio e ciò che è comico, dando sia un senso di leggerezza a ciò che è serio sia mettendo serietà in ciò che è comico, creando un perfetto contrasto.
Voto: 8,5
Grafica
La grafica risulta impostata secondo un 3D che, per l'epoca in cui questa serie è stata realizzata, rappresenta una novità e quindi un notevole passo in avanti. I disegni sono decisamente profondi, e sono caratterizzati da una scorrevolezza e una fluidità che ben si addicono, e quindi ben rappresentano le tematiche delle arti marziali insieme a temi come la storia personale dei personaggi, insieme al loro bagaglio di sentimenti, emozioni, vissuto personale. I disegni ritraggono un interessante contrasto, per quanto concerne le ambientazioni: abbiamo luoghi in stile cyberpunk alternati ad ambientazioni di stampo più tradizionale, e questi creano insieme un perfetto equilibrio tra lo stile moderno, sbarazzino dell'ambientazione del mondo di Wasabi e lo stile più serio, posato e contenuto di ambientazioni come il tempio Xiaolin.
Colonna sonora
La colonna sonora è anch'essa caratterizzata da un alternarsi di tracce moderne, alternate a tracce tradizionali, che mettono in risalto il tema principale delle arti marziali e delle culture dell'Estremo Oriente.
A tutto ciò si aggiungono anche opere della tradizione classica europea, che servono a creare un buon bilancio e un'atmosfera gradevole nelle singole situazioni che qui hanno luogo. Queste tracce sono molto spesso alternate ad alcune più cupe, che rimarcano invece le situazioni più critiche e servono a creare la giusta dose di suspense e tensione.
Messaggi
Questa serie vuole essere un tributo a molti temi. Il tema principale che qui viene trattato è indubbiamente quello della dicotomia bene-male. In questo caso, le due categorie finiscono con l'essere sempre ribaltate e/o appositamente modificate, per conferire anche qualche frame in più di visibilità ai singoli personaggi, e dare quindi loro il giusto spazio, in modo che essi stessi possano diffondere il proprio punto di vista, pensiero e/o opinione; tuttavia, ciò viene fatto con un doppio scopo: il primo è quello di far comprendere allo spettatore il punto di vista diverso da quello degli eroi, mentre il secondo consiste nel ricordare ad esso che bisogna fermarsi a contemplare sé stessi e a non permettere a niente e/o nessuno di guastarci la vita.
Giudizio finale
Una serie dai contenuti eterogenei, la quale sa porre il giusto equilibrio tra ciò che è serio e ciò che è comico, dando sia un senso di leggerezza a ciò che è serio sia mettendo serietà in ciò che è comico, creando un perfetto contrasto.
Voto: 8,5