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    9.0/10
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    Squid Game è un serial sudcoreano di 9 episodi, concepito e diretto da Dong-hyuk Hwang, uscito nel 2021 e prodotto e distribuito globalmente da Netflix. In brevissimo tempo è diventata la serie più vista al mondo, trasformandosi in un fenomeno pop planetario e in un simbolo della capacità dei K-drama di divenire linguaggio universale.
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    La trama in breve.
    In Corea del Sud, 456 persone schiacciate dai debiti accettano di partecipare a un misteri1 [ continua a leggere]
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    Eternal Zero: chi controlla il passato controlla il presente

    "The Eternal Zero" (2013), film diretto da Takashi Yamazaki e tratto dall’omonimo romanzo di Naoki Hyakuta, è stato un successo clamoroso. Campione d’incassi in Giappone, pluripremiato ai Japan Academy Prize del 2015 e persino vincitore del Far East Film Festival di Udine nel 2014.

    La storia segue Kyuzo Miyabe, pilota immaginario di Zero che, a differenza dei commilitoni, non sogna l1 [ continua a leggere]
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    “Silent City Driver”, film mongolo del 2024 diretto da Janchivdorj Sengedorj e scritto da Nomuunzul Turmunkh, è una potente storia di solitudini che si incontrano, e di una ricerca di riscatto che culmina in un gesto estremo e scioccante.

    Protagonista della pellicola è Myagmar, un ex detenuto profondamente segnato, che vive ai margini della società. Abita con i cani randagi che accoglie, e lavora come autista di carro funebre. L’inattesa conosc1 [ continua a leggere]
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    Primo lungometraggio della 27enne Saki Michimoto, “See You Tomorrow” è un film convincente, che parla di arte, di amicizia e del talento che isola chi lo possiede.

    La protagonista Nao, è una ragazza che inizialmente studia fotografia. Nella prima parte della pellicola la seguiamo durante gli ultimi giorni a scuola in Giappone, mentre da un lato convince uno dei suoi amici a uscire insieme (quasi per curiosità), e dall'altro si organizza per an1 [ continua a leggere]
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    Remake del film Taiwanese del 2009 "Hear me", la pellicola sudocoreana "Hear Me: Our Summer" (2024), scritta e diretta da Sun-ho Cho, forse non punta a stupire, e si regge su una trama semplice, ma riesce a funzionare perfettamente senza essere banale; raccontando con grande efficacia e grazia una storia d’amore giovanile di una dolcezza estrema e, allo stesso tempo, un incantevole legame di affetto familiare e tra sorelle.

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    Al centro di ent1 [ continua a leggere]

    9.5/10
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    "Bona" (1980), di Lino Brocka, è un film drammatico che si spinge oltre la semplice messa in scena di una storia d’amore tossica. È un capolavoro ritrovato del cinema filippino che oltre a esplorare la dimensione della sofferenza, muove una critica sociale pungente sulla condizione della donna e dei più deboli nella società dell'epoca. E nello stesso momento incita, sottilmente, alla rivolta.

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    La protagonista, è una giovane studentessa che a1 [ continua a leggere]

    7.5/10
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    Taro, un giovane regista, è spinto dalla sua ragazza a presenziare a un festival di cortometraggi, in cui ha vinto una “menzione”. Qui incontra Miki: un’esuberante sconosciuta che scopriremo in seguito essere anche un'attrice. I due, dopo alcuni incontri casuali finiranno per viaggiare insieme per tutto il fine settimana, visitando una località nelle vicinanze; tra paesaggi rurali, saune e riflessioni sulla vita e sull'esistenza.

    Shin Adachi, i1 [ continua a leggere]
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    Da Hirobumi Watanabe non ci si poteva certo aspettare un horror classico, e infatti il regista di Otawara non si smentisce nemmeno stavolta, portando il suo inconfondibile universo creativo all'interno del genere, con risultati che oscillano tra l'esilarante e l'inquietante. “The Scary House” è un esperimento tanto bizzarro quanto coerente con la poetica dell’autore: un vero e proprio horror “fatto in casa”, in tutti i sensi.

    Girato con mezzi r1 [ continua a leggere]
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    C'è qualcosa nell'estetica e nel modo in cui è girata questa pellicola, che evoca un’epoca mitica del cinema giapponese. “Yokai Monsters: Spook Warfare” è il secondo capitolo della trilogia di Daiei sugli yokai, ed è diventato un cult non solo per la sua trama, ma soprattutto per l’aura che emana. Tra cinema per ragazzi, horror fantastico e folklore, questa pellicola potrebbe sembrare semplice, ma è la forza evocativa di ogni singolo elemento ch1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    "Ali Topan", film indonesiano del 2024, è un’interessante e valida rivisitazione in chiave contemporanea di una classica storia di ribellione giovanile, arricchita da una potente colonna sonora rock e da due protagonisti carismatici: Lutesha e Jefri Nichol. Il film prende ispirazione da un personaggio iconico della cultura pop indonesiana, ma lo reinterpreta con uno stile fresco, emozionante e a tratti lirico.

    La trama segue la fuga di Anna Kar1 [ continua a leggere]

    7.5/10
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    "Rookie", film filippino del 2023 diretto da Samantha Lee, è un’opera dolce, delicata e profondamente femminile, che si distingue nel panorama dei teen-movie asiatici per la sua sensibilità, sia davanti che dietro la macchina da presa. Scritto, diretto e interpretato quasi esclusivamente da donne e giovani donne, il film è un piccolo racconto di formazione che affronta temi importanti con uno sguardo tenero, ma non privo di ambizioni.

    La narraz1 [ continua a leggere]
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    "The Train of Death", horror thailandese del 2024, si inserisce nel filone dei survival-horror con un impianto narrativo piuttosto classico, ma riesce a distinguersi per alcuni spunti interessanti, soprattutto a livello tematico. Il film, infatti, non si limita a offrire tensione e sequenze inquietanti: dietro la sua facciata di genere, l’opera propone anche un messaggio ambientalista forte e attuale, che richiama esplicitamente i danni dello sf1 [ continua a leggere]