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Asmodeuss

Volumi letti: 5/5 --- Voto 7,5
"#drcl midnight children" si presenta come un'opera visivamente sbalorditiva. L'arte di Shin'ichi Sakamoto è un vero e proprio tour de force, caratterizzata da un livello di dettaglio impressionante che investe ogni singola vignetta. La cura maniacale nella rappresentazione delle figure umane, con le loro anatomie realistiche e le espressioni intense, cattura immediatamente l'attenzione e trascina il lettore all'interno del mondo narrato. Anche le ambientazioni, siano esse cupe e claustrofobiche o aperte e desolate, sono rese con una precisione che contribuisce in modo significativo all'atmosfera generale del manga. La dinamicità delle scene d'azione, quando presenti, è resa in maniera efficace e coinvolgente, dimostrando la maestria dell'autore nel gestire il linguaggio visivo del fumetto.
Tuttavia, è importante sottolineare come la forza di "#drcl midnight children" non risieda unicamente nel suo comparto artistico. La narrazione imbastita da Sakamoto si allontana deliberatamente dalle strutture più convenzionali. Chi si aspetta una trama lineare e facilmente decifrabile potrebbe trovarsi spiazzato dalla frammentazione degli eventi e dalla scelta di presentare la storia attraverso una serie di sequenze non sempre collegate in modo esplicito. Questa peculiarità narrativa può inizialmente generare una sensazione di disorientamento e confusione, richiedendo al lettore un impegno maggiore nel ricostruire i fili del racconto e nel dare un senso ai diversi elementi presentati.
Nonostante questa potenziale difficoltà, la scelta di una narrazione non lineare contribuisce in modo significativo a creare un'aura di mistero e ambiguità che permea l'intera opera. L'autore sembra intenzionato a sollecitare la partecipazione attiva del lettore, invitandolo a formulare ipotesi, a interpretare i simboli e a colmare le lacune narrative. Questa struttura aperta può portare a molteplici interpretazioni e a una riflessione più profonda sui temi sottesi alla storia.
In conclusione, "#drcl midnight children" è un manga che si distingue per la sua eccellenza grafica e per un approccio narrativo audace e non convenzionale. Se sei alla ricerca di un'esperienza di lettura visivamente appagante e sei disposto ad accettare la sfida di una storia che si sviluppa in modo non lineare e che richiede un coinvolgimento intellettuale attivo, quest'opera potrebbe offrirti spunti di riflessione interessanti e un'immersione in un universo narrativo unico e affascinante. La sua bellezza estetica è innegabile, e la sua originalità narrativa, pur potendo risultare a volte spiazzante, rappresenta un elemento distintivo che lo allontana dalle produzioni più mainstream.


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Irene Tempesta

Volumi letti: 1/5 --- Voto 6,5
Tirando le somme, tra disegni e trama, arrivo alla sufficienza solo perché i disegni e lo stile grafico iper-realistico di Shinichi Sakamoto io li adoro e sono di una bellezza infinita: ogni vignetta sembra quasi un quadro, tutto è curato nei minimi dettagli, le scenografie sono curatissime e ben studiate, come i vestiti e i volti, così espressivi e realistici.

Ciò che mi ha fatto scendere tanto il voto è la trama, sono rimasta - ahimè - delusa perché io sono, da sempre, fan del famosissimo e bellissimo libro di Bram Stoker "Dracula" ormai pietra miliare della letteratura mondiale!
"Dracula" ha ispirato film (vogliamo ricordare il bellissimo "Dracula" di Francis Ford Coppola?), serie tv, libri, e ovviamente fumetti e Sakamoto prende infatti questa fantastica opera per crearne una rivisitazione personale.
Ora, va precisato che io adoro alla follia un manga di questo autore, ovvero "The Climber" dove la psicologia del protagonista unita al mondo affascinante e letale dell'arrampicata si intrecciava in una trama fantastica, condita da disegni strepitosi. Quindi l'unione tra un autore che amo molto e un romanzo che adoro alla follia faceva nascere in me alte aspettative e grandi speranze.

La trama di base assomiglia molto al romanzo da cui il manga trae ispirazione, l'inquietudine, il senso dell'orrore, del macabro, il sacro e profano sono ben raccontati, in un'atmosfera a volte mistica, evocativa, suggestiva e spesso terrificante. Ciò che mi ha fatto storcere il naso sono stati i protagonisti, in pratica quasi tutti stravolti.

La bella e viziata Lucy nel romanzo originale, corteggiata da tre spasimanti, qui viene interpretata da Luke, un ragazzo - a quanto pare - transessuale che di notte fa emergere la sua essenza femminile e diviene "Lucy" ... e io mi chiedevo: perché? Anche Luke ha in questo manga i suoi tre spasimanti, Arthur, Quincey e Jo Suwa, ma in questa trasposizione sono tutti alunni adolescenti del facoltoso istituto scolastico inglese Whitby; Mina Murray simbolo di eleganza, femminilità e dolcezza in origine, qui viene rappresentata come una ragazza dai modi mascolini e amante del wrestling, spesso acconciata con due trecce che la fanno sembrare Pippi Calzelunghe o Anna dai capelli rossi, di bassa estrazione sociale, si deduce sia stata presa nella prestigiosa scuola Whitby per merito nello studio. Infine il personaggio di Jonathan, che nel romanzo era il futuro marito di Mina, rinchiuso nell'inquietante, labirintico e nefasto castello del Conte Dracula (una parte del romanzo davvero suggestiva) cercando in ogni modo di tentare la fuga, qui viene rappresentato da un ragazzino minuto, davvero giovanissimo, e in sedia a rotelle, perciò si presume che non verrà trasposta la bellissima parte del castello in Transilvania, se non con un altro personaggio.

Insomma le premesse a me non son piaciute, questi personaggi nello specifico non mi piacciono, motivo del mio voto; non sono una di quelle che ritengono il romanzo intoccabile: gli adattamenti li apprezzo volentieri, infatti il film "Dracula" di Coppola a me è piaciuto da morire; capisco anche l'intento dell'autore, come scrive alla fine del primo volume "questa sarà la cronaca degli eventi fino al momento in cui otterremo la vittoria sostenendoci a vicenda e andando oltre le differenze di genere, nazionalità e status sociale".

Shinichi Sakamoto non è un autore per tutti, parlando di manga d'autore le peculiarità di questo bravissimo mangaka sono: scavare nel profondo dell'animo umano; una introspezione psicologica dei personaggi davvero intensa; il dolore e la violenza mostrati senza filtri anche a tratti in modo molto disturbante; identità di genere e orientamento sessuale (soprattutto nelle sue due ultime opere "Innocent" e "Midnight Children" anche se non è detto vengano trattate in opere future).

I disegni sono qualcosa di spettacolare, come ci si aspetta da un autore come Sakamoto, ha uno stile fenomenale e la J-Pop, che ha l'esclusiva di tutte le sue opere pubblicate in Italia, ne ha fatto un'edizione di grande formato e ottima qualità.

Consigliato ai fan di Shinichi Sakamoto ma anche a chi vuole leggere un manga d'autore di qualità ispirato a un classico dell'orrore della letteratura mondiale. A chi invece preferisce un adattamento fumettistico più fedele al romanzo originale sconsiglio "Midnight Children" e invece suggerisco "Dracula" di Georges Bess, edito da Magic Press.