In queste ultime ore, nel "mangaverso", stanno facendo molto discutere le dichiarazioni della letterista Stella Elisa Cassinese, che tra le sue collaborazioni con molte realtà editoriali, ad inizio anno ha prestato attività per la casa editrice RW Edizioni / Goen. Intendiamo riportavi le sue parole per come le abbiamo noi stessi recepite: 
 

Pubblichiamo queste dichiarazioni, la cui piena fondatezza non sta a noi stabilire, per dare voce a persone che in queste ore hanno dimostrato vicinanza a Stella Elisa Cassirese, tra cui alcuni suoi stessi colleghi che hanno a loro volta avuto esperienze analoghe.
In merito alle dichiarazioni successive a questa, sullo stato della società, abbiamo effettuato una pubblica ricerca interrogando l'Agenzia delle Entrate e la Camera di Commercio attraverso il codice fiscale dell'editore. A quanto si apprende RW Edizioni ha ad oggi una partita Iva attiva, ma risulta essere una società inattiva alla Camera di Commercio a partire dal mese di Maggio 2024. Nel medesimo periodo la società ha inoltre cambiato l'indirizzo della propria sede legale, trasferendosi dalla provincia di Trento alla provincia di Napoli.
 
AnimeClick si rende ovviamente disponibile, come ha più volte pubblicamente già dichiarato, per una eventuale replica da parte della casa editrice.


Pubblichiamo queste dichiarazioni, la cui piena fondatezza non sta a noi stabilire, per dare voce a persone che in queste ore hanno dimostrato vicinanza a Stella Elisa Cassirese, tra cui alcuni suoi stessi colleghi che hanno a loro volta avuto esperienze analoghe.
In merito alle dichiarazioni successive a questa, sullo stato della società, abbiamo effettuato una pubblica ricerca interrogando l'Agenzia delle Entrate e la Camera di Commercio attraverso il codice fiscale dell'editore. A quanto si apprende RW Edizioni ha ad oggi una partita Iva attiva, ma risulta essere una società inattiva alla Camera di Commercio a partire dal mese di Maggio 2024. Nel medesimo periodo la società ha inoltre cambiato l'indirizzo della propria sede legale, trasferendosi dalla provincia di Trento alla provincia di Napoli.

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in francese ho comprato un paio di titoli ma leggerli è una tortura visto che non faccio francese dal liceo
in inglese esce poca roba ad esempio sto leggendo the fable in inglese
il problema è che costano un sacco the fable la 2 in 1 costa 25 euro
Boh, io non lo vedo un passaggio così diretto, mi piacciono gli anime/manga imparo il giapponese… anche perché non è che sia proprio la lingua più semplice da imparare, visto anche l’alfabeto diverso.
Oltre all’interesse ci vuole tempo, e anche essere un minimo portati (io no)… qualche parola o frase ormai l’ho imparata vedendo gli anime sottotitolati, ma sullo scritto proprio zero.
Tra parentesi l’unica persona che conosco che sa abbastanza bene il giapponese di anime e manga non gli interessa praticamente nulla…
Con l’inglese è più semplice, anche perché può capitare di usarlo in tantissime situazioni.
Il francese immagino la maggior parte sia gente che l’ha fatto a scuola e poi l’ha mantenuto (personalmente ho fatto tedesco e non mi ricordo più nulla…).
Io comunque non compro manga in altre lingue… tra l’altro molti si lamentano dei prezzi da noi, come avete giustamente notato in altre lingue, europee, costano nettamente di più.
Sulla qualità dipende, alcuni sono effettivamente buoni, soprattutto le versioni francesi, altri sono pessimi, al livello dei manga base da noi o peggio.
La roba che leggo in inglese la leggo online, tipo kubo San l’ho letto su manga plus.
Come scritto sopra potrei fare un’eccezione giusto per helck perché manca solo l’ultimo volume e non penso verrà mai recuperato da qualcuno…
In realtà c'è anche un secondo problema, l'idea che con l'N3 ti leggi un manga.
Sì, forse un manga per ragazzi su un argomento non particolarmente complesso, qualsiasi cosa più difficile di quello vuol dire leggersi il manga usando un dizionario, che non è esattamente un'esperienza esaltante.
Al netto che il JLPT è una pessima metrica per stabilire se sai abbastanza giapponese, l'idea che imparando la lingua a scazzo ti puoi comprare manga e leggerli è una mezza assurdità, come tutte le cose imparando un po' la lingua puoi arrivare a leggere testi e opere semplici, per poter usufruire di una grande varietà di opere serve delle studio vero.
Cosa che è parzialmente vera anche per le altre lingue, ma c'è una bella differenza tra riuscire a farlo con un'altra lingua neolatina e con il giapponese.
P.S. Per i manga in inglese c'è da dire che pur costando di più è possibile prenderli con sconti molto maggiori, soprattutto vale la pena di fare un giretto intorno al black friday per vedere cosa si trova.
L'anno scorso, tra le altre cose, ero riuscito a prendere i primi due Pompo con il 50% di sconto.
La vera difficoltà sta nella scrittura che richiede come dice il mio sensei "sangue, sudore e lacrime".
I sistemi di scrittura sono quattro: kanji, hiragana, katakana, rōmaji.
In questo caso concordo con Chibi Goku al 100%.
Ho avuto la fortuna di essere seguito e consigliato da un sensei eccezionale che non mi ha illuso ma insegnato che si cresce giorno dopo giorno anche se non si possiede nessuna dote naturale.
Se poi si legge un manga seinen o sei un grande esperto oppure non puoi leggere neanche una pagina.
Complimenti Sanpog che sai leggere 3000 tra kana e kanji ma per favore non far passare il messaggio che leggere in giapponese sia una cosa semplice che non richiede un immenso impegno.
P. S. Ho preso come fonte l'ottimo sito di Riccardo Gabarrini.
avevo trovato una board italiana di manga che NON riesco più a trovare (grafica stile anni 2000 verde), ecco perchè scrivevo. Ringrazio @ironic74 per la risposta, tuttavia intendevo che i contatti fuoriusciti da RW potessero dire qualcosa. O forse non vogliono che altrimenti il TFR lo vedono col binocolo.
Sono entrata senza speranze e invece trovo una discussione interessante. Che con l'N3 non si puo leggere/capire un manga mi spezza, era una mia speranza e leva motivazionale... A questo punto metto in cantiere altri 10 anni. T_T
Ma davvero? Perché ho studiato nella vita 6 lingue, ne parlo 4 e con sfide di apprendimento come il giappo francamente nessuna.
Quella del JLPT è una questione annosa di cui ho discusso diverse volte con amici traduttori.
Il problema è anche e soprattutto cosa intendi con N3, che studi sui libri di preparazione appositi?
Se lo studio è finalizzato in primis a passare l'esame il problema è focalizzarsi su un sottoinsieme della lingua, e ovviamente quando vuoi leggere opere reali questo ti si ritorce contro, soprattutto per esami come l'N3 che non prevedono chissà quale conoscenza generali.
Forse il target per leggere testi non proprio semplicissimi dovrebbe essere l'N2 (l'N1 invece è forse fin troppo e non ha molto senso in quel contesto), ma comunque in generale rimane il problema di cosa vuoi effettivamente leggere, per uno shounen i 2000 ideogrammi base bastano e avanzano e avrai i furigana, su seinen/josei a seconda dell'autore potresti anche trovarti ideogrammi e grammatiche più ricercate e ti scordi i furigana.
Chiaramente per poter leggere in modo scorrevole i secondi ti serve un percorso che ci arriva pian piano.
Poi magari qualcuno che ha fatto il tuo stesso percorso ti potrà dare un feedback più preciso, però non mi illuderei troppo.
Per fare un paragone con altre certificazioni, io leggo libri in inglese ormai da quasi 20 anni e durante il percorso scolastico ho preso due certificazioni, equivalenti a B1 e C1 CEFR (che su JLPT equivalgono a N2 e N1).
Nonostante questo non vuol dire che qualsiasi libro inglese che abbia preso in mano sia stato una lettura indolore, figurati con un N3. Alla fine è una base di partenza, la capacità di leggere manga la dovrai poi affinare negli anni.
https://www.ufficiocamerale.it/3879/rw-edizioni-srl?srsltid=AfmBOoqn4ir8NSS5_kL89wyA8-hz3O2lDVIzlPDgQVdNFwuT6mGutsTh
Si infatti, magari le licenze verranno recuperate da qualche editore
I diritti delle opere della Ikeda li persero nel 2020 se non ricordo male
Alcune si, alcune no (i più interessanti sicuramente, ma diversi di quei manga probabilmente non li recupererà nessun altro editore).
Che sia in liquidazione ufficiale mi pare sia una novità, ma la situazione comunque era chiara da tempo (ultime uscite Aprile 2024...).
Ma bene che si chiuda questa storia, sempre che il proprietario, non ricordo il nome, non torni in qualche altro modo come già fece, anche se stavolta la vedo molto improbabile come cosa, fortunatamente.
Però se andiamo sui loro titoli io resto dell'idea che quasi nessuno verrà recuperato, e lo dico con tristezza, perchè se Goen aveva qualcosa di buono per me era l'ottimo catalogo.
Scusate se mi dilungo un po' ma analizzando le serie, e vedendo cosa tendono a portare gli altri editori, per me verrà recuperato sicuramente Lunatic Circus, appena saranno liberi i diritti lo porterà Coconino, vista la collaborazione instaurata con l'autore.
Per gli altri
Difficile ma non impossibile:
- Grand Blue, il fatto che sia appena uscita la seconda stagione dell'anime e ne abbiano annunciata la terza mi da qualche speranza... forse Jpop... ma il fatto che nonostante il successo in patria non l'abbiano mai considerato non è una cosa positiva... inoltre sono sempre restii con i comici.
- Hadacamera, anche qua forse Jpop, visto che che ha anche ristampato peep hole dell'autrice, ed è abbastanza breve
- Le mie adorate maghette, se come pare il manga è ripreso in Giappone qua c'è qualche possibilità, visto che deve anche uscire la seconda stagione dell'anime... lo vedo nelle corde di Magic o Jpop
- Nella prossima vita non voglio conoscerti, buon successo in Giappone, per ora non pochi volumi, anime recente... magari qualche editore ci fa un pensierino
- Non mi stuzzicare Takagi, un mistero come nessuno prima di Goen l'abbia preso, delle ragazzine terribili era la serie più famosa (ma senza fanservice,forse snobbata per questo?)... potrebbe prenderlo Jpop visto che ha concluso Nagatoro
- Sudore e Sapone, romcom adulta (vera), non troppo lunga, qualcuno, mi vengono sempre in mente Jpop e Magic, più difficile Star, potrebbe puntarci
Quasi impossibile (ad essere ottimisti):
- 30 anni vergine mago, i BL vanno, ma ogni editore ha i suoi autori, e tendenzialmente portano serie abbastanza corte, questa è in corso con 15 volumi
- Called Game, shoujo ne portano pochi, fantasy ancora meno, l'autrice la portava Panini che sul genere non porta quasi nulla ormai
- Candy & Cigarettes, un'assassina bambina potrebbe anche attirare editori come star o soprattutto panini, peccato che serie concluse non le stiano calcolando
- Corpi Solitari, sentimentale adulto, che non portano da tempo; magari qualche casa minore, ma ha l'aggravante che sono già stati pubblicati metà dei volumi
- Così carina, le romcom le porta praticamente solo Jpop e qualcosa Star, in più ha 32 volumi in corso
- Dead mount death play, fantasy qualcosa portano, ma quasi sempre in concomitanza dell'anime, qua il treno è già andato; e poi ha già 15 volumi in corso
- Idaten, magari Magic Press, potrebbe essere un suo genere, non è nemmeno troppo lunga
- Il duca della morte, solito discorso sulle romcom, in più metà è già stato pubblicato e anime è finito; lunica cosa positiva è che è concluso in non troppi volumi
- il fiore e il demone, shoujo fantasy ne vediamo pochi, ma almeno questo è concluso in pochi volumi
- Junjo Romantica, ok è un BL, ma 30 volumi in corso, e l'autrice pretende molto controllo sulle edizioni estere (e infatti mi chiedo come sia finito a Goen...)
- Mononokean l'imbronciato, commedie soprannaturali, non sentimentali, non se ne vedono da noi... però la serie è conclusa, senza un'esagerazione di volumi, forse forse qualcuno potrebbe puntarci
- Reincarnato nel mondo del re demone, è un BL fantasy smut, dipende quanto ancora andrà avanti
- Ridendo in purgatorio, l'autore avevano già provato a portarlo, e non era andato bene, inoltre è legato all'altra serie
- Sekaiichi Hatsukoi,stesso discorso di Junjo Romantica
- Un mondo senza umani, miniserie fantasy molto particolare, il problema è che han già pubblicato 3 volumi su 5
Zero possibilità di recupero:
- Bakaramon, i SoL vanno spesso malissimo, è anche una serie lunga e non recente
- Chihayafuru, 50 volumi, SoL, gioco del Karuta... superfluo aggiungere altro
- Come sopravvivere nell'era Sengoku, SoL fantasy storico, che parla di agricoltura, con 18 volumi in corso
- Distruggete Sobutei, Fujita e 25 volumi
- Gift, crime da 26 volumi
- Hakkenden, shoujo fantasy con disegno classico da 24 volumi
- Helck, tutta la serie non la ristamperanno mai, e mancava solo un volume; dovrebbero convincere i giapponesi a fargli stampare solo quello (praticamente impossibile)
- Historie, manga storico con uscite molto irregolari in Giappone
- il mondo della morale a rovescio, non si sa se la serie prosegue in Giappone, ed è stato già pubblicato quasi tutto
- in piedi su un milione di vite, fantasy isekai con anime già andato e 22 volumi in corso; non ha neppure chissà che successo in Giappone
- Karneval, stesso discorso di Helck, ma con più volumi
- Konohana Kitan, Yuri fantasy da 17 volumi in corso
- L'ascesa della bibliotecaria, per aver senso la cosa dovrebbero portare tutte le serie, visto che i manga sono divisi in archi, quindi troppi volumi
- L'assistente del mese, è un 4-koma, l'unico portato attualmente in Italia è Bocchi, da Ishi perchè gli altri editori non calcolano il genere
- La casa del sole, shoujo abbastanza classico senza troppi volumi, ma metà è già stato pubblicato
- La corte dei 100 demoni, serie abbastanza particolare, uscita 30 anni fa e ancora in corso con 31 volumi
- La leggenda di Oda Saburo, come Helck e Karneval, anche se qua i volumi mancanti sono 3
- Maruhan il mercenario, i manhwa in bianco e nero sono praticamente spariti, inoltre sono stati pubblicati la maggior parte dei volumi
- Mitsuyokon - la sposa di dio, josei e smut, combinazione scomparsa da anni per gli editori
- Momogumi Plus Senki, serie molto irregolare in Giappone con tanti volumi in corso e non un grande successo
- Monkey peak, survival horror non particolarmente famoso, in Giappone è pieno di titoli del genere inediti più appetitili
- Pandora of the Crimson Shell, fantascienza con molto Ecchi e trama abbastanza incasinata, c'è Shirow dietro; più 26 volumi, non penso lo riprenderà mai qualcuno
- Racconti della famiglia Tendo, shoujo storico da 16 volumi in corso, da noi han faticato serie molto più famose nel genere
- Saint young men, gia stato in mano a jpop, non penso un terzo editore vorrà proseguirlo, visto che sono quasi in pari e non potrebbero contare sulle vendite dei volumi precedenti
- School Live, survival particolare, l'anime è uscito ormai 10 anniversary fa, e metà serie era stata già pubblicata
- Stringimi , josei SoL incentrato sulla cucina
- Swan, shoujo drammatico degli anni '70 sul balletto con 21 volumi... di quegli anni arrivano solo autori famosi (e pure pochi)
- The fable a qualche editore potrebbe interessare come genere, anche Panini, ma continuano ad uscire serie, e siamo oltre i 30 volumi in corso... è da tempo che non si vedono portare manga in questa situazione
- Un calcio volante al mio demonio comicità assurda, serie in coro con 25 volumi... se ha poche possibilità Grand Blue, qui stiamo a zero
- Una stanza di felicità, SoL drammatico dalle tematiche interessanti ma particolari, e con solo 3 volumi da pubblicare per la conclusione.
- Vampire princess Miyu, ne mancano solo 2 volumi, inoltre tentativi fatti col franchise da altri editori non sono andati bene
- W Juliet, shoujo anni '90, con molti volumi e un seguito ancora in corso
- Yokohama Shopping Blog, è un SoL fantasy, uno Iyashikei ad essere precisi, se Aria che è la punta di diamante del genere ha fatto fatica, non vedo possibilità per questo
Lo dico con tristezza eh (anche perché ne seguivo almeno un terzo), ma questa per me è la più realistica possibilità per le serie Goen.
Alice Academy e Karakuri Circus avevano già qualche possibilità in più secondo me, come anche Kiseiju...
Mi spiace molto per Vampire Princess Miyu, titolo sfigatissimo e Pandora of the Crimson Shell, ogni tanto portano qualcosa di Rikudo ma insomma, io vorrei Excel Saga...
Le maghette e Takagi penso e spero anch'io venga recuperato, altra serie che stavo apprezzando molto era La Principessa Rock! Ci son rimasto male nello scoprire l'interruzione in patria, mi stava piacendo più del recente Jinbocho Sisters...
Eh, ma quindi cos'è sto recupero? Non l'abbiamo capito 😅
In pratica le serie che mi interessano di più
sono nella terza lista. Perfetto direi😅.
Per altri titoli ho recuperato con le edizioni francesi ma per questi 2 titoli mi sono dovuta arrendere
Questi sono quelli recuperabili in Francia:
- Nella prossima vita non voglio incontrarti (in corso)
- Called Game (in corso)
- Chihayafuru - Il gioco di Chihaya (in corso)
- Corpi solitari (in corso)
- La casa del sole (terminato, collezione completa non impossibile da ritrovare)
Mi spiace un po' per Swan e Il fiore e il demone, Stringimi potrebbe essere intelligente riproporlo.
E ripeto lo dico con molta tristezza, perché seguivo 22 di queste serie (tra cui Helck, un mondo senza umani e una stanza di felicità interrotti praticamente alla fine) e un’altra decina le avrei prese, se non fossero uscite quando già erano ricominciati i problemi.
La principessa rock in patria è terminato, se non ho capito male la Toume ha avuto problemi con l’editore, quindi ha completato la seconda parte con un altro.
Sono altri 3 volumi, 6 in totale, lo trovi nella scheda dall’autrice, uno dopo l’altro, il titolo è quasi identico.
Anche a me piaceva molto tra l’altro, non l’ho preso solo perché volevo capire se goen pubblicava anche la seconda parte… ovviamente è andata in un’altro modo.
Non ho capito nemmeno io, tengo un file dei manga e segno tutte le novità in uscita… in più seguo tutti gli editori su Instagram.
Non mi risulta nessun annuncio su una delle loro serie in corso, e sono abbastanza sicuro nemmeno una riedizione di un’opera che avevano completato.
Poi può sempre essermi scappato, ma sia qui su animeclick che su Instagram mi pare strano.
Non voglio continuare a sperare, meglio mettersi l'animo in pace.
La corte dei 100 demoni - anche se incompleto, mi terrò stretti i 9 volumi che ho, sono belle storie quasi auto conclusive.
Corpi solitari - davvero bellissimo manga, molto adulto, penoso non porterlo finire... ma chissà... qualche editore ci ripensa????
Una stanza di felicità - ancora più penoso perchè era quasi concluso, una storia davvero intrigante e molto diversa dal consueto...
e diversi altri titoli che avrei letto volentieri, Sudore e sapone, Swan, Called Game.
Un gran peccato.
...e io vorrei sperare anche Chihayafuru, ma so benissimo che è tra quelli che hanno meno possibilità dell'intero catalogo. Magari Magic Press vuole fare un'altra pazzia alla Skip Beat, chessò.
Magari, ma non sono molto convinto…
La casa del sole e School Live potrebbero essere anche serie interessanti, forse per qualche editore più piccolo, ma hanno il problema che di entrambi è stata già pubblicata metà serie, e ricordiamo che i primi volumi di solito sono quelli che vendono di più… lo ricomincerebbero da capo? Molto difficile.
L’assistente del mese come detto è un 4-kona, solo jpop ha provato a portarli, e non è andata bene, Hetalia è stato interrotto…
Mi dici Ishi, ma a parte che Bocchi è un caso particolare per il successo che ha avuto l’anime, comunque in generale come editore mi sembra stia già avendo abbastanza problemi: Tokyo duel fermo da gennaio al volume 11 di 18, la figlia del boss fermo da marzo al volume 5 di 14, berserk of gluttony fermo da febbraio al volume 5 di 14 (e novel messa peggio).
Mi sa che hanno altri problemi da risolvere piuttosto che ripescare un 4-koma mezzo pubblicato da Goen…
Yokohama, assieme probabilmente a chihayafuru e la corte, é il più improbabile dei recuperi.
Gli SoL purtroppo da noi floppano quasi sempre, non so sei hai letto i commenti alla recensione uscita pochi giorni fa su RuriDragon, serie con appeal decisamente maggiore.
Questo poi è un Iyashikei, genere ancora più calmo e rilassato, anche Aria che è il top del genere nella sua ultima, splendida, riedizione, non pare essere andato benissimo…
Poi spero di sbagliarmi, conta che io di questi seguivo i primi 3 e yokohama non l’ho preso solo per la situazione di Goen, altrimenti sarebbe stato un acquisto sicuro anche quello.
Aria secondo me ha tanti fattori diversi da considerare, primo tra tutti il prezzo che sicuramente non invoglia a provare la serie se non la conosci già. Poi se non sbaglio la prima edizione era già abbastanza valida, possibile che molti fan abbiano deciso di tenersi quella per risparmiare.
Che il SoL in Italia non vada benissimo si sa, ma proprio a zero possibilità di recupero non lo metterei, online ha una buona fama e non ha una durata proibitiva come altri tipo Hakkenden o Momogumi.
Magari andrà come dici, sarei contento… io ho cercato di fare un’analisi realistica basandomi sul catalogo Goen e sul comportamento degli altri editori… se Star ma soprattutto Panini avessero la varietà di Jpop, e se non ci fossero vari editori con problemi, ma avessero tutti il “coraggio” su certi titoli che sta dimostrando Magic sarei più ottimista…
Alcune precisazioni invece su Aria e gli SoL in generale:
1) ti ricordi male, la prima edizione di Aria è stata una delle più brutte cose mai viste… già di base hanno usato materiali pessimi, poi andò così male che per finirne la pubblicazione gli ultimi 4 volumi furono accorpati 2 a 2.
2) vero, l’edizione di Aria nuova non era a buon mercato, però va anche considerato che è una delle più belle edizioni uscite, ed è un 2in1 di grande formato… mi ha dato fastidio che gente che chiedeva di riproporlo, e in generale di portare serie più particolari, non l’abbia preso lamentandosi del prezzo, ma poi prendesse l’edizione da 50 euro di Berserk, che ricordo non ha nemmeno la traduzione corretta, o l’edizione cartonata di dragonball… ovvio con i propri soldi ognuno fa quel che vuole, ma lamentarsi così mi sembra ridicolo.
3) i SoL sono, tuttora, uno dei 3 generi che vanno nettamente peggio in Italia (non considero i 4-koma perché li è un tipo di scrittura, non un genere), assieme a Yuri e Spokon… vediamo se con RuriDragon ci sarà un cambiamento, ma gli ultimi tentativi non sono stati positivi.
Ovviamente le situazioni precise serie per serie non si possono sapere, non solo perché come dici giustamente tu i dati di vendita non sono noti (quelli che vediamo nella classifica mensile su animeclick sono molto parziali, visto che mancano alcuni dei canali distributivi maggiori tra qui le fumetterie), ma anche perché il successo non dipende solo dalle vendite, ma anche dall’edizione, da quanto è costata la licenza e altri fattori. Ad esempio se, titoli a caso, kaiju nº8 e My girlfriend’s child vendessero uguale, potrebbe essere un fallimento per il primo e un successo per il secondo.
Però ci sono vari modi per cui un’idea abbastanza sicura la si può avere, ad esempio:
- a volte sono direttamente gli editori che si lasciano scappare qualcosa, Ishi con la figlia del boss, Star con Gate, Jpop con alcune novel
- a volte si nota perché le uscite di alcune serie vengono diradate fino a sparire quasi (o sparire proprio…)
- con Panini è facile perché fanno grossi aumenti di prezzo, o se la situazione non è gravissima fanno diventare delle serie che prima vendevano ovunque dei panini direct (é il caso per esempio degli ultimi numeri di Yawara e di Hikaru no go)
- poi ci sono editori di cui non si sa se la serie x va bene o male, ma si capisce com’é l’andamento generale dei suoi manga, toshokan e saldapress ad esempio
- un’altro modo e analizzare le serie che hanno molte ristampe, e di contraltare quelle che vengono praticamente abbandonate
- poi vedere quali generi vengono portati costantemente e quali poco o nulla (evidentemente serie di questi ultimi in generale non vanno benissimo)
- infine qualche notizia riesco ad averla parlando con il mio fumettaro, ovvio non per le vendite che fa lui, ma perché qualcosa sa tramite i vari distributori da cui si fornisce
Non sapevo che la prima edizione avesse avuto problemi di materiali (che non avesse venduto benissimo ai tempi e gli ultimi volumi fossero stati accorpati sì, ma quello non inficia troppo sulla qualità di un’edizione a parer mio), ma resta il fatto che a molti basta una buona traduzione in un formato leggibile (o c’erano problemi anche sotto quegli aspetti?)
Che abbia venduto meno della pagliacciata di nuova edizione di Berserk è effettivamente una vergogna, ma mi auguro che fossero fette di pubblico diverse e non ci sia nessun fan di entrambe le serie che ha preferito comprare quest’ultima ad Aria… sarebbero da ospedale psichiatrico.
Il manga ha venduto male perchè per i tempi era noioso e non aveva una storia se non il fatto che la protagonista voleva divendare undine (gondoliera), ma la maggioranza delle storie erano viste di paesaggi (disegnati molto bene), ma il contenuto scarso e non succedeva quasi niente. La Star Comics dei tempi aveva l'orgoglio di non aver sospeso mai niente (eccetto due ristampe) e così dopo molte idee hanno deciso di concluderlo con i 2 in 1. La Star Comics degli ultimi 10 anni invece sospende senza tante storie, inizialmente sparandone anche, visto che Darren Shan avevano detto che l'avrebbero stampato su un'altra testata, ma non è mai stato fatto (7 volumi di 12) e ultimamente di molti in corso non si hanno notizie (Index su tutti).
Ai tempi gli slice of life, anche in versione animata, non erano molti. Negli ultimi 10 anni nel campo anime e manga (in Giappone) hanno proliferato e quindi hanno più attrattiva. Personalmente, non ho comprato la nuova edizione, prima di tutto perchè ormai non compro più manga nuovi, ma se anche li comprassi mi andava bene la prima edizione e so già che, avendolo già letto, non lo rileggerò mai più e quindi sarebbero solamente dei volumi utili a raccogliere la polvere. Per il prezzo non è eccessivo se si considera che è 2 in 1. Forse il problema per molti è che per "provarlo" devono spendere 20€ e se non gli piace li hanno buttati via. Forse per incentivare avrebbero potuto mettere qualche offerta sul prezzo del primo volume, ricaricando il mancato guadagno sugli altri volumi (ad esempio 6€ in meno il primo volume e 1€ in più gli altri 6).
Vado per punti:
1) della prima edizione ho toccato con mano solo alcuni volumi, perché la vendevano a prezzi folli... si era l'edizione economica Star, che già di suo non era un granché , ma questa, almeno i volumi che ho visto, particolarmente scarsa... mi ricordo che mi rimase pure l'inchiostro sulle mani...
sulla traduzione invece non so dire, gli ho dato proprio un'occhiata, so solo che per la nuova edizione è stata rifatta.
2) se il manga lo consideravi noioso allora, per te lo sarà anche adesso, sempre quel genere è.
come già detto non contesto che possa non piacere il genere, però qui leggo spesso "basta con le solite storie", ma se portano qualcosa di diverso non va mai bene (non mi riferisco solo ai SoL, e nemmeno a te, parlo in generale)... a questo punto non ci si può lamentare se gli editori portano valanghe di Battle e action...
3) i SoL hanno sempre avuto un loro mercato in Giappone, e non solo, in Francia ad esempio vanno bene, non sono aumentati negli ultimi 10 anni, solo che da noi si conoscevano meno, un po' perchè manga ne portano pochissimi, e poi perchè non avevamo la copertura anime di adesso in italiano.
certo come numeri non ne escono lontanamente quanto i Battle, ma esistono dai primi tempi dei manga: Aria è del 2001 e da noi è arrivato nel 2006, per restare a serie conosciute da noi Yotsuba è del '03, Yokohama del '94, Azumanga Daioh del '99, Mushishi del '99, Natsume del '03 (tutte serie diverse, ma dove la componente SoL è predominante)
4) su discorso Star Comics, ma vale anche per gli altri editori, e interruzioni, ti ricordi male.
compro manga dal '92, proprio con le prime uscite della Star (con una pausa di una decina d'anni in mezzo), e adesso la situazione è nettamente migliore.
c'è vero qualche caso spinoso, citi giustamente "a certain magica index" su cui spesso provo ad avere, inutilmente, notizie dalla Star, oppure Keroro, anche qui senza novità, ma negli ultimi dieci anni hanno sospeso ufficialmente solo Freak Island nel 2018 (a detto loro non per propria volontà).
Tra primi anni 2000 e 2014 hanno sospeso Agharta, Beet, Darren Shan, Det Conan special case, Get you, Monochrome Factor, Princess ressurection, Psychometer, Red, Sakura wars, Tokyo crazy paradise, utsuho, yui shop.
Restando agli editori principali, anche Jpop (escludendo le novel) e Panini, hanno l'ultima serie interrotta rispettivamente nel 2015 e nel 2018, e tra 2000 e 2015 ne hanno interrotte un discreto numero.
Se qualcuno vuol approfondire fate riferimento a "il bazar di Mari", ha una lista fatta molto bene, divisa tra serie interrotte in Italia e serie con problemi in Giappone.
Io ho iniziato a leggere manga nel 2004 e quindi sul passato ho solamente letto cose dette da altri. Per le serie che non venivano sospese, erano parole della Star, mi riferivo ai manga usciti ai tempi di Aria (quindi 2009-2010). Le uniche serie che dicevano di aver sospeso erano la ristampa di Arale e di Dai, ma comunque erano disponibili le prime edizioni. Poi dal 2010 in poi hanno iniziato con Get You! "approfittando" (brutta parola) della morte della mangaka per evitare di portare i rimanenti volumi (era un manga flop portato dopo il successo di Strofe d'Amore). Da lì in poi hanno iniziato le sospensioni (che spiegavano) e per poi passare ai silenzi (i titoli li hai citati tu). Ora le sospensioni sono quasi sparite anche perchè dopo il boom del 2020-2021, le pubblicazioni sono calate parecchio e vanno molto di riedizioni.
Tieni presente che le serie da te indicate le ho quasi tutte e quindi conosco bene la situazione. Per Utsuho è un peccato perchè non è male (ha pagato per l'inizio stentato della storia dei primi volumi).
Per Index sarei curioso di sapere se hanno ancora i diritti visto che sono diversi anni che non pubblicano nulla e mi sembra strano che paghino per non stampare niente.
Pronti? 😂
Per index i diritti li hanno perché è ancora nel loro catalogo.
L’ultima cosa che so, circa un anno e mezzo fa, vado a memoria quindi potrei ricordare qualcosa non perfettamente, a domanda di un altro utente su Instagram, avevano risposto che la serie sarebbe ripresa verso fine anno (fine 2024).
Tant’è che la recuperai usata, fortunatamente pagandola molto poco…
Che sarebbe? Ne ho sentito una volta in un altro sito ma non ho capito, e non ho nemmeno approfondito in realtà…
Si allora è quella di cui avevo sentito parlare e che era sparita subito… come detto non avendo letto niente qua, non ho mai approfondito…
Sulle relazioni con Goen invece non avevo sentito nulla.
Semplicemente scelgono di non ufficializzare la cosa.
Fattibile solo se conosci il francese... tipo io no, quindi spero in un'edizione italiana!
Come azienda non hanno tenuto comportamenti etici specie verso la fine (non pagare i collaboratori etc ) ma immagino il momento non fosse facile. Purtroppo in casi del genere è facile finire in una spirale di mosse disperate. pensando di sfangare il momento critico e poi sistemare. Solo che il poi non arriva...
Sia come sia, è sempre un brutto momento per chi da quell'azienda dipendeva. Spiace.
AC farà una news a riguardo?
Davvero, potevo capirli nel primo periodo “problematico” che avevano avuto anni fa prima di risollevarsi, ma se poi finisci a rifare gli stessi errori ti meriti solo di fallire (e, si spera, non riaprire mai più).
no era sistematico il fatto di cercare sempre nuovi collaboratori per poi non pagarli
se sei una persona corretta spieghi la situazione al dipendente e gli spieghi che per pagarlo hanno bisogno del suo lavoro che per un periodo non potranno pagarlo come si era messi d'accordo
Ragionamento poco astuto, che francamente dimostra di non capirne molto di impresa (ma hai voluto sentenziare comunque...).
Purtroppo se le cose vanno male l'unico modo per provare a risanarle è tentare nuovi investimenti, nella speranza che siano redditizi. Qui però tutti gufavano e speravano nella chiusura. Ma bene così no? Ora è arrivata, e tante belle serie non potremo leggerle più, ma era meglio portare sfiga e pontificare...
Le cose, in un’azienda in crisi, sono più complesse di così, e allo stesso tempo più semplici, e riducibili al mero dato economico “se ogni anno incassi 80 e spendi 100” chi mette quei 20 che mancano?
Finanziatori (banche comprese) che però ad un certo punto non ti finanziano più e chiedono i soldi indietro?
Dipendenti, Stato, collaboratori, fornitori, che “finanziano” senza volerlo semplicemente perchè non vengono pagati?
E se lo Stato e i fornitori tamponano con le entrate di altri contribuenti e clienti, i collaboratori per farlo devono essere furbi e capaci di non “dipendere” da un unico cliente ma averne diversi (ovviamente con solo pochi cattivi pagatori).
E infine i dipendenti… ecco loro dipendono totalmente da 1 solo “pagatore”, se non vengono pagati non possono tamponare in nessun modo se non attingendo a propri fondi bancari o ricorrere a prestiti.
E dovrebbero ancora lavorare non per vivere ma per far vivere chi usa i loro soldi impunemente per finanziarsi?
La realtà è che nessuno con un minimo di cervello si sarebbe mai buttato ad iniziare una serie Goen con la reputazione che si erano fatti, men che meno qualcosa di 50 volumi come Chihayafuru. E così è stato.
L’unica strada per loro sarebbe stata di portare varie serie brevi (1-5 volumi) sulle quali sarebbero riusciti a mantenere una cadenza concreta per tutta la pubblicazione riguadagnandosi la fiducia del pubblico e, solo in seguito, passare a opere più lunghe. Da pazzi aspettarsi che qualcuno gli comprasse serie di 30 e più volumi quando per pubblicarne 27 di Karneval ci hanno messo 10 anni.
E poi, restando in ambito di Karneval, se sapete che un sacco di gente non si fida abbastanza da comprare vostre serie in corso, perché non vi muovete a pubblicare almeno gli ultimi volumi di serie a cui manca solo quello così potreste avere eventuali introiti da gente che le recupera per intero? Quattro serie hanno lasciato a un volume dalla fine, quattro. Quelli erano tutti introiti facilissimi, sicuramente molto di più che spendere soldi per iniziare a pubblicare un Chihayafuru che nessuno si fiderà mai a comprarti (e lo dico io che lo aspettavo in Italia da quasi 10 anni, ma la realtà è questa).
ciò non vuol dire che li abbiano tenuti SOLO verso la fine, anche perché si di problemi nel sottobosco dell'internet si parlava da anni. Però quello che hanno fatto verso la fine è tipico delle aziende in crisi come ha ben detto DoctorDoomIII: se spendi 100 e guadagni 80 forse è anche peggio che guadagnare 0. Perché un profitto c'è, e quindi anche l'illusione di potersela cavare tamponando la situazione. Quindi prima se ne vanno i risparmi, poi si fanno finanziamenti, poi si inizia a scegliere chi pagare, poi si usano pratiche scorrette (ancor più facile se appunto non è la prima volta)...
Sono situazioni che ti trasformano come persona. Imbruttiscono. Al di là di ciò che eri quando sei partito.
E a prescindere, così sarà peggio per tutti. In primis i collaboraotori perché quando succedono cose del genere di solito i debiti con la banca sono troppo altri, e da grattar via rimane poco...
Mai letta una tale massa di sciocchezze.
Per prima cosa se hai insoluti con i dipendenti e fornitori non pagati non investi una cippalippa perché c'è il concreto rischio che ti pignorino tutto.
Quindi il primo, ovvio, passo se vuoi riprenderti è rinegoziare i pagamenti, rateizzare i debiti, magari accedere al concordato preventivo (ci sono belle storie sui concordati preventivi nell'editoria italiana, ma sarà per un'altra volta) e far sì di non essere più a rischio pignoramento, tagliando e vendendo il vendibile (per un editore immagino sia difficile visto che non credo siano rivendibili le licenze).
Solo a quel punto ti puoi permettere degli investimenti, valutando bene il ROI (una serie lunghissima che la gente non ti comprerà mai sapendo che non finisci nulla è ovviamente la scelta più scema si possa fare).
Questo semplificando un po' (non è il mio lavoro e la parte di gestione aziendale era tangente al mio campo di studi universitari) e in un mondo ideale.
Nell'Italia degli imprenditori banditi (N.B. non sto parlando più di GOEN ma del modo di fare di tantissimi imprenditori disonesti) semplicemente non paghi nessuno (i dipendenti cerchi di pagarli fino alla fine perché sono quelli che ti possono dare rogne più velocemente), tiri avanti fino a fallire, fallisci e i creditori non rientrano che di una minima parte di quello che era loro dovuto.
Se poi sei particolarmente disonesto riapri intestando l'attività alla moglie/fratello e vai avanti così X volte, magari riassumendo gli stessi dipendenti, che nel frattempo non avevano trovato altro.
Se non avete mai avuto un parente/amico invischiato in questa spirale beati voi, ma certe leccate ad aziende affamatrici di lavoratori sono davvero tristi e pure illogiche.
Le aziende che fanno schifo e non producono utili devono fallire ieri e lasciare posto a imprenditori più seri, non andare avanti come zombie a fare danni.
ma non so io ho compiuto da un pezzo 13 anni
Ma sei l'ex CEO di Goen, se no non si spiegano tutte le fesserie che hai scritto. Anche il discorso sul reinvestimento che ha un fondo di verità, in questo caso è una cavolata...
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