È stato annunciato, con un primo video promozionale e una key visual, The Classroom of a Black Cat and a Witch (Kuroneko to Majo no Kyōshitsu), adattamento animato del manga di Yōsuke Kaneda. Sono stati anche rivelati i membri dello staff e del cast principale, nonché il periodo di debutto dell'anime, previsto per il 2026.


Spica Virgo è un'apprendista strega, ma non sa utilizzare alcuna magia. Per realizzare il suo sogno di entrare nell'accademia di magia ha bisogno di un tutor. Per quanto sprovvista di soldi o conoscenze, un giorno incontra un misterioso gatto nero parlante che sa usare la magia. A patto che la liberi dalla maledizione l'essere acconsente a fare di Spica la sua apprendista.

I membri del cast sono:
- Kaede Hondo nel ruolo di Spica Virgo, un'apprendista strega che mira a diventare una maga di prim'ordine;
- Nobunaga Shimazaki nel ruolo di Claude Sirius, un mago che è stato trasformato in un gatto a causa di una maledizione.

Naoyuki Tatsuwa (Nisekoi, La promessa del mago) dirige l'anime presso LIDENFILMS, con Midori Gotō (Mr. Villain's Day Off) alla series composition, e Takayuki Onoda (Hortensia Saga) del character design.
Kaneda ha fatto debuttare il suo manga sull'app Magazine Pocket di Kodansha nel mese di marzo del 2022, e ne è recentemente stato pubblicato il dodicesimo volume.
Fonte consultata:
AnimeNewsNetwork
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Ho letto anche Kishuku Gakkou no Juliet, un’ottima romcom, con numero adeguato di volumi, 16, in cui viene sviluppata bene tutta la storia senza ne allungare il brodo, ne perdersi cose per strada.
Mi era capitato di scriverlo già in altre notizie, ma continuo a non capire perché questo autore non venga portato in Italia, Juliet è una di quelle opere, mi vengono in mente al volo Iruma, Tsuiraku Jk, Arifureta, giusto per prendere generi diversi (e senza contare quelle che aveva considerato solo Goen tipo Takagi e Grand Blue), tradotte in ogni lingua tranne che in italiano… mah…
Condivido tutto. Il fatto che Kaneda sia così poco considerato è veramente un crimine, ma questa è solo la punta dell'iceberg, ci sarebbe da citare opere e discuterne per una settimana. La (opinione personalissima) poca lungimiranza degli editori italiani in questo senso rimane ancora un mistero. L'unica risposta che mi sono dato è che in alcune di queste situazioni potrebbero esserci delle difficoltà di qualche tipo con accordi e licenze che rendano oggettivamente sconveniente la pubblicazione. Perché parliamoci chiaro: tutte quelle da te nominate (e anche altre) non sono certo opere di nicchia che leggeremmo in dieci. Ci sono stati adattamenti animati che hanno avuto anche un discreto/buon successo, in alcuni casi anche sequel.
Il fatto poi che alcune di queste opere siano state considerate solo dagli "Innominabili" (con i risultati che tutti ben conosciamo) è doppiamente frustrante, praticamente una ferita che non smette di sanguinare.
Pensano che non venderebbe ?
I diritti costano troppo ?
Non so ma la storia , semplice e ben raccontata , merita almeno al pari di tante altre disponibili qui da noi .
Non credo che seguirò l'anime visto che non mi piace vedere qualcosa che già conosco ma se sarà come il manga non posso che consigliarlo per quanto sopra e per quello scritto da altri utenti .
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