Mentre molte produzioni cinematografiche e televisive animate provenienti dall’Occidente brillano per i progressi dell’animazione in computer grafica, l’animazione 2D sembra essere stata piuttosto trascurata. A mantenere viva questa declinazione visiva del medium resta soprattutto una fetta di produzione a prevalenza nipponica, che costituisce lo zoccolo duro della sua persistenza.
In un’intervista rilasciata alla testata online Collider, il regista Kevin Lima, noto per Tarzan, In viaggio con Pippo, Come d’incanto e altri film, ha espresso un’opinione interessante sul tema, parlando non solo del minore utilizzo dell’animazione 2D, ma anche di come realizzare un film d’animazione oggi sia molto diverso rispetto agli anni ’90 o ai primi 2000:
“Quello che penso è che, quando arriva una nuova tecnologia — o almeno così è sempre stato — non abbiamo mai abbandonato quella precedente.
Quello che trovo molto deludente in questo momento è che è arrivata la CGI e, improvvisamente, l’animazione 2D non serve più. È stata semplicemente messa da parte.
E in realtà è solo un modo di realizzare un film, giusto? Adoro l’imperfezione dell’animazione 2D. È questo che mi piace: amo come quei film abbiano una vita diversa rispetto a un film in CG.Ma vi dirò cosa mi manca di più, e ha a che fare con il modo in cui vengono raccontate le storie. Amo i film più vecchi perché mi permettono di partecipare alla storia, di scoprirne il tema e di svelarne il mistero.
Trovo che molti dei film di oggi vogliano dirmi cosa pensare. Non vogliono che io sia un partecipante: vogliono solo martellarmi con temi psicologici.
Mi manca essere un partecipante attivo nel processo. È questo che mi manca ancora di più, più del mezzo stesso.”

Il regista, dunque, rimpiange due aspetti dei film del passato: da un lato l’animazione tradizionale, dall’altro il coinvolgimento che provava come spettatore.
Le sue riflessioni risultano particolarmente calzanti per un’azienda come Disney, che non distribuisce un film d’animazione 2D al cinema dal 2011, con Winnie the Pooh. Inoltre, acquistano ulteriore significato in un contesto produttivo in cui il già precario lavoro degli animatori è messo a rischio dalle intelligenze artificiali generative.
Tuttavia, oltre al discorso puramente tecnico o visivo, Lima sembra rimpiangere soprattutto un certo piglio narrativo. Anche film in CGI come Rapunzel o Ralph Spaccatutto hanno avuto successo non solo per la qualità dell’animazione, ma per le storie coinvolgenti che riuscivano a raccontare.
La Disney ha però recentemente dichiarato che sarebbe tornata a lavorare sul 2D. Speriamo però che anche le storie di questi nuovi cartoni tornino a coinvolgere il famoso regista.
Collider

Mi spiace che Tarzan non compaia più da nessuna parte per questioni di diritti, vorrei rivederlo in Disney Speedstorm e nel prossimo Kingdom Hearts.
Comunque dice bene Lima: sono solo stili diversi. La cosa più importante resta sempre la storia. O anche come si promuove il film mi viene da dire.
Anche nei live action la CGI tende a invecchiare peggio degli effetti artigianali. In Jurassic Park, per esempio, le riprese con gli animatronics sembrano decisamente più vere di quelle in CGI.
Certo, ha i suoi vantaggi. O non sarebbe impiegata tanto.
Vero ma rimane sempre un profondo e grave problema di sceneggiatura e scrittura. Quello non si è dimenticato come si fa, gli si preferisce un tipo di rappresentazione che ti vuole educare e insegnare, invece di farti pensare, vedi il film biancaneve...
Che poi è anche la carta vincente di molti film anime, mentre da Disney e pixar i buoni sono buoni e i cattivi sono cattivi perchè sì (ops, perchè hanno avuto un'infanzia difficle), nei prodotti orientali i confini sono molto più sfumati.
Toy Story è stato il primo lungometraggio in CGI, parliamo degli albori della tecnica, dove invece il primo lungometraggio 2D risultava molto prima di Biancaneve.
I primissimi esempi di CGI sicuramente, anche se ci sono scene come quella di terminator T-1000 che anche oggi non sono male neanche oggi.
Basta però andare qualche anno avanti verso gli inizi degli anni 2000 e si trovano già prodotti in CGI che sono invecchiati molto bene, anche i film Pixar post Toy Story 2 sono tutti invecchiati bene lato tecnica d'animazione.
Un personaggio naturalmente cattivo non è per forza limitato, la DIsney è famosa anche per i suoi cattivi carismatici come Grimilde, Malefica e Jafar, il problema è sopratutto la scrittura, in riguardo alla animazione 3d, lessi che la Disney difficilmente tornerà al 2d, perchè è un tipo di animazione dove si deve essere estremamente specializzati e con un forte background artistico, mentre l'animazione 3d è (relativamente) più semplice nel creare dei modelli, e richiede personale con esperienze anche minori, e che è quindi molto piu economico
Non mi permetterei mai di dire che sono "brutti", semplicemente rispetto agli effetti artigianali si nota che sono finti.
Comunque sì, circa il 2004-2005 la CGI si era già evoluta su livelli di realismo impressionanti e film di quel periodo (Il Signore degli Anelli: Le Due Torri e Il Ritorno del Re, King Kong di Peter Jackson, Star Wars: La Vendetta dei Sith, Pirati dei Caraibi oppure Van Helsing) risultano bellissimi anche visti oggi.
Più che altro, come ho detto, la Disney ha chiuso gli studio d'animazione tradizionale che aveva quindi, per tornare a farne, dovrebbe ricomprare tutta l'attrezzatura da capo, assumere animatori tradizionali all'altezza (non ne sono rimasti molti) ed istruire eventuale personale extra.
Sarebbe un lavoro e una spesa notevole... soltanto per fare un film con uno stile diverso. E' inevitabile che i produttori dicano "Facciamolo in CGI, tanto lo vedranno in ogni caso".
Io le facevo, e qui stesso venivo deriso in primis dai capi, accusandomi o come boomer, o come vecchio e superato.
Io non ho mai cambiato idea.
L'animazione classica è disegno in movimento. Il disegno non invecchia mai.
L'animazione in cg che io neanche chiamo animazione, ma film in cg, ha una scadenza.
Quello che dicevo io, oltretutto gli animatori 2d sono molto più specializzati e quindi pagati di piu, mentre l'animazione 3d permette di creare animatori che possono essere produttivi e sopratutto piu economici e sostituibili
Ho i miei dubbi che, a parità di qualità e di impegno, l'animazione tradizionale costi di più considerando che il budget per i film d'animazione in CGI tende a superare quasi sempre quello dei film animati a mano, almeno per quanto riguarda i film di "massimo livello" per così dire. La Principessa e il Ranocchio, ultimo film Disney fatto tradizionalmente, è costato 105 milioni di dollari. Up e Mostri vs Alieni, usciti nello stesso anno, sono costati 175 milioni di dollari.
Il discorso del riciclo dei modelli poi non tiene conto di quello che diceva qualcuno all'inizio, ovvero che la CGI ha lo svantaggio di invecchiare più in fretta e quindi i sequel, sempre che si parli sempre di produzioni di serie A, devono perfezionare i modelli e la qualità dell'animazione per compiacere i gusti del pubblico. E infatti i sequel di Toy Story costano notevolmente di più dell'originale (e si nota la qualità che cresce di conseguenza). Uguale per Gli Incredibili 2 e Alla Ricerca di Dory, costati il doppio del primo capitolo.
Anche quando si parla di produzioni a basso costo, c'è un motivo per cui l'animazione tradizionale è sopravvissuta per le produzioni televisive ed è proprio che è più economica della CGI. Per dire, la serie animata di Lanterna Verde in CGI è costata 20 milioni di dollari a stagione (13 episodi). Con quella cifra, sai quanti anime ci facevi? Perfino il francese Ladybug, che con tutto il rispetto ma non è certo il massimo della qualità, costa quasi 500.000 dollari ad episodio. Un episodio di One Piece o Dragon Ball Super costa 100-180.000 dollari al massimo.
Non vorrei davvero che le animazioni 2D di una volta dovessero considerarsi ormai estinte...
L'animazione 2D è decisamente superiore all'animazione CGI e anche i film Disney erano migliori una volta. Oltretutto lui ha fatto parte del cosiddetto Rinascimento Disney, la fase Disney a cui tutti siamo più affezionati, il periodo migliore della Disney, dove faceva film bellissimi che erano un vero e proprio evento cinematografico ogni anno, tutti aspettavamo il film Disney a Natale.
Oggi invece vi dico che i film Disney non li vado nemmeno più a vedere al cinema, praticamente aspetto il passaggio in televisione, ma questo già dalla Principessa e il Ranocchio in avanti, non solo gli ultimi.
Invece ricordo che i film del Rinascimento Disney (quelli che vanno da La Sirenetta a Tarzan li ho visti tutti al cinema).
Quella sopravvive perchè puoi assumere per 2 lire bucate un'esercito di animatori e sottopagarli quanto vuoi, dove invece un animatore CGI può fare anche altro oltre a lavorare per te e hai comunque bisogno di una render farm non indifferente, non basta come nel caso dell'animazione 2D digitale dare ad ogni animatore un PC decente e una tavoletta grafica.
Invincible è costato una cifra paragonabile e ha anche un comparto tecnico di pregio.
Non si possono paragonare serie prodotte negli Stati Uniti, con tutti i costi che ci sono in più rispetto ad un anime prodotto nel sudest asiatico.
Forse non bisognerebbe esaltare il lavoro sottopagato.
I classici Disney hanno sempre avuto alti e bassi, il rinascimento Disney non si chiama così perchè gli piaceva il rinascimento italiano, prima del 1989 avevano avuto molti problemi a produrre film di successo.
Stessa cosa poi è successo dopo, con i classici Disney che sono andati male nei primi anni 2000 e nel 2010 hanno fatto incassi da capogiro tipo Oceania, Frozen e Zootropolis.
Perchè erano la tua infanzia/giovinezza. Se fossi stati una bambina/bambino l'anno scorso avresti spinto i tuoi genitori ad andare a vedere Oceania 2 per esempio.
Ho fatto una rapida ricerca e risulta che la prima stagione di Invincible (8 episodi) sia costata 6 milioni di dollari. Spesa oltretutto sicuramente gonfiata dai doppiatori che sono quasi tutti celebrità o comunque attori professionisti di cinema e TV (mentre Lanterna Verde aveva solo "semplici" doppiatori professionisti che devono accontentarsi dei consueti 700 dollari per 4 ore di lavoro e ciascuno deve doppiare minimo tre personaggi). No, non è paragonabile.
Anche Young Justice (uscita nello stesso periodo e dalla stessa casa di produzione) è costata 10 milioni di dollari a stagione, pur avendo ciascuna il doppio degli episodi di Lanterna Verde (26).
Evidentemente la CGI costa di più, almeno se si vuole mantenere sugli stessi livelli di produzione (ovviamente roba tipo Masha e Orso sarà costata di meno di Lanterna Verde o anche Ladybug).
Okay, che mi dici allora di La Principessa e il Ranocchio, Up e Mostri vs Alieni, tutte produzioni statunitensi e uscite nello stesso anno?
Io non esalto niente, esamino e riporto le situazioni con freddezza e neutralità o almeno ci provo. L'altro utente sosteneva che la CGI costa meno di quella tradizionale, io ho spiegato come mai non credo che sia così e una delle ragioni è proprio che esiste la possibilità per le produzioni di negoziare (chiamalo ricattare se preferisci) salari più bassi con la manodopera. La moralità non c'entra niente nel discorso.
I film visti nel periodo dell'infanzia non sopravvivono alle critiche di una visione adulta se sono oggettivamente fatti male.
non saprei, vedo molti ragazzini che amano gli anime, per non parlare delle serie DIsney animate(e cancellate dalla medesima), come OWL House, e della serie per Glitch della stessa autrice , ma con doni piu maturi come the knights of Gwenevue
La CGI costa assolutamente di più, l'ho detto anche in passato, solo meglio non fare paragoni con mercati differenti.
Paragonali, non è un problema. Un film 2D prodotto in America ti costerà comunque di più rispetto ad un film 2D in Giappone.
Forse non è stato capito il mio discorso. La mia risposta non verteva sul fatto che il 2D costasse di più, verteva sul fatto che fare paragoni tra gli Stati Uniti e una produzione orientale attualmente abbia poco senso.
Ne faccio anche una questione di moralità se si esalta il lavoro sottopagato, che sia oppure no il caso.
Cosa che però non poteva influire sul fatto che negli anni 90 volessi andare al cinema a vederti Tarzan o la Sirenetta. La visione critica avviene dopo, in età adulta, quando poi quei film li puoi analizzare in modo differente.
Post 2010-2012 sono riusciti a chiudere i buchi della barca che stava "affondando" e hanno tirato fuori un successo di pubblico e critica.
Film come Spider-Verse, TMNT Mutant Mahyem, Puss In Boots 4, Mitchell & The Machines, K-Pop Demon Hunters, The Bad Guys o lo stesso Goat che hanno appena annunciato...
Sul versante serie tv invece abbiamo Invincible (2d), Arcane (3d+2d), The Wolf King....
Ormai praticamente tutte le case di animazione stanno puntando proprio su quello stile lì, mentre le uniche che si stanno rifiutando di staccarsi dal 3D puro sono solo la Pixar e la Disney, coi risultati di botteghino che non gli stanno dando ragione....
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