Recensione
To Every You I've Loved Before
10.0/10
Recensione di HakMaxSalv92
-
<Attenzione contiene spoiler>
Introduzione e sinossi
La questione delle scelte, un'argomento complesso e vasto. Quante scelte siamo tenuti a fare nel corso della nostra vita? Riguardo cosa dobbiamo farle, come, perché, a quale scopo e/o a quale fine? Ma soprattutto abbiamo o avremo mai la possibilità di cambiare le nostre scelte nel corso del tempo e cambiare ciò che è stato? Sono tante le domande che ci poniamo e nel mentre non capiamo se abbiamo fatto le scelte giuste e/o sbagliate; occorre trascorrere molto tempo su di esse e affrontarne le conseguenze e gli svolgimenti e rivolgimenti che ne scaturiscono.
E' quello che succede a Takasaki Koyomi, un ragazzo intelligente e solitario che non ha amici. La sua vita sembra quindi destinata ad essere triste e solitaria. Ma come dice il proverbio latino "Homo faber fortunae suae" e Koyomi sta per affrontare un viaggio fuori e dentro di sé che lo porterà a compiere determinate scelte, le quali lo segneranno per il resto della sua vita. Il nostro Koyomi si trova quindi a dover fare delle scelte che segneranno il suo destino e a comprenderle per capire e dare un senso alla sua vita.
Passato
Takasaki Koyomi è un bambino di otto anni che fatica a capire che cosa desidera per sé nella vita, nonostante sia un ragazzo intelligente e abbastanza diligente per quanto concerne lo studio. Il nostro ragazzo vive una situazione familiare abbastanza strana, i suoi genitori sono divorziati ed è diviso tra i due e i nonni. Ne consegue che il ragazzo si crea quindi degli scenari ipotetici e alternativi dove si comporta in maniera diversa a seconda di chi si trova davanti e di conseguenza interloquisce diversamente ora con uno ora con l'altro. Una sera Koyomi si scusa con il nonno per il fatto di aver litigato e questi gli fa una domanda e poi gli spiega che è normale fare degli sbagli, ma lo redarguisce sul fatto che molto spesso le persone decidono di assecondare i propri capricci per poi pentirsene e cercare di rimediare quando ormai è troppo tardi. Infine gli spiega che la vita è comunque piena di possibilità e che tutte vanno contemplate e vissute per non avere rimpianti. Il nostro Koyomi fatica a capire il significato di queste parole. A peggiorare la situazione ci si mette il fatto che in seguito il nonno viene a mancare.
Presente
Con il passare del tempo il nostro protagonista precipita in una spirale dalla quale fatica a uscire, visto che non è mai riuscito a farsi molti amici nella vita e sembra che al liceo la situazione non vada meglio. Questo fino a quando non avviene l'incontro fatidico che gli cambierà la vita per sempre. Infatti, sembra che una certa Takigawa abbia sviluppato un certo interesse per il nostro amico, ma decide di metterlo alla prova per vedere se è degno della sua attenzione. Lo invita più volte a un karaoke e i due parlano di paradossi e mondi paralleli. La conoscenza dell'argomento da parte della ragazza spiazza il nostro amico, il quale tuttavia non si dà per vinto e cerca di fare del suo meglio per dimostrare di essere all'altezza della situazione. Ha così inizio una relazione che è in realtà una non-relazione, nella quale i due competono tra di loro e in questa competizione trovano la chiave della loro sincronizzazione ed unione, dalla quale poi in seguito scaturisce un matrimonio con un figlio ed anche una collaborazione professionale a tempo pieno. Quindi sembra che tutto si stia svolgendo al meglio.
Futuro
Eppure sappiamo che la vita sa essere imprevedibile. Infatti a seguito di un'aggressione per mano di un maniaco nella quale il loro figlio rimane ucciso (forse era un sogno?! Chi lo sa?), Kazune sviluppa un'ansia ed un'angoscia che non le permette di affrontare la vita con la solita serenità, sicurezza e fiducia in sé stessa. Spetta quindi a Koyomi, come marito e padre di famiglia, prendere in mano la situazione e fare di tutto per sistemare la questione. Decide di consultare suo padre e scopre che Kazune ha effettuato uno spostamento temporale molto forte e questo rischia di farle perdere sia Koyomi che Ryo, il loro figlio. Koyomi si mette sulle loro tracce e scopre che i due non sono sua moglie e suo figlio; quindi è avvenuto uno spostamento eccessivo. In seguito, Kazune si fa ibernare per recuperare i ricordi originali per impedire che l'aggressione e quindi la morte di Ryo, abbiano luogo.
Linee temporali alternative e linea temporale originale
Ritorniamo alla scena originale, dove troviamo un Koyomi ed una Kazune invecchiati, dopo tanti anni di matrimonio, i quali sono ormai diventati nonni a loro volta. Koyomi esce a fare una passeggiata e vede una ragazza all'incrocio. Da quest'incontro scaturiscono dei ricordi e si apre un'altro scenario alternativo nella quale la Kazune del mondo parallello racconta alla Kazune di quello originale, di come lei abbia aiutato Koyomi a salvare questa ragazza morta nell'incidente (Shiori) e di come lui alla fine abbia dovuto rassegnarsi all'ineluttabilità della morte. Successivamente si torna nel mondo originale (il punto zero) e ritroviamo il nostro Koyomi che è sempre intento a fare una passeggiata, ma il quale sta per avere un malore. Fortunatamente, viene salvato da una signora anziana come lui, la quale ha un'aspetto molto familiare; la signora però non si presenta, ma riferisce a Koyomi che dovrebbe ormai riconoscerla e detto questo, si congeda da lui. Alla fine Koyomi torna a casa e si diverte con la moglie e la nipote.
Grafica, personaggi e dialoghi
La grafica è curata piuttosto bene ed ogni inquadratura e/o primo piano è stato ben studiato o per catturare l'essenza del momento e dell'attimo. Questo lo si evince dai disegni, i quali sono essenziali, senza troppi fronzoli e/o pretese. Anche gli effetti speciali sono molto semplici e riflettono lo stato mentale, emotivo e sentimentale dei personaggi. Questi dimostrano infatti di avere già le idee chiare e di sapere cosa desiderano dalla vita; solo Koyomi non sa inizialmente cosa desidera, ma in seguito lo capirà e cambierà anche atteggiamento e personalità, riuscendo a dimostrare di saper prendere delle decisioni e di essere risoluto nel rispettarle. Il nonno è una persona abbastanza austera, ma a dispetto di ciò sa essere un'ottimo consigliere e quindi sa redarguire Koyomi. La madre e il padre dimostrano di essere assenti, ma non significa che lo trascurino. Poi abbiamo Kazune, la quale è una ragazza determinata, intelligente e sicura di sé oltre che competitiva e si aspetta che i suoi interlocutori non siano da meno. In seguito abbiamo uno sviluppo dei due protagonisti, i cui ruoli si invertono in un certo senso, pur rimanendo tracce del loro comportamento. Infine abbiamo i dialoghi i quali ben rendono lo spessore psicologico dei personaggi stessi. Specialmente quelli del nonno e di Kazune accendono in Koyomi il desiderio di cambiare la propria vita e di migliorarla e sortiscono il loro impatto.
Colonna sonora
La colonna sonora è molto variegata: abbiamo sonorità più drammatiche per le scene più dure, cupe e tragiche; in seguito abbiamo anche sonorità più euforiche e giovali che descrivono invece scene come quel del matrimonio. Successivamente ci sono poi delle sonorità più delicate che servono a descrivere le fasi più complicate del matrimonio tra Koyomi e Kazune, oltre a quelle un po' dal sapore di mistero e per descrivere le vite alternative dei loro alter-ego nei mondi parallelli. Infine la sigla di chiusura ci ricorda di gioire e godere della vita e della felicità che essa porta in noi. Di conseguenza, possiamo affermare che la colonna sonora è anche ben impostata perché descrive gli stati emotivi, sentimentali e mentali dei personaggi in coerenza con la loro alternanza nelle scene.
Messaggi ed insegnamenti
Data la complessità narrativa della vicenda, si può dichiarare che questa presenta numerosi temi trattati. Il primo tema/insegnamento riguarda la coscienza e la consapevolezza di sé: il nostro protagonista, all'inizio, non ha un'idea chiara di chi è e/o cosa vuole dalla vita e cerca di esplorare le possibilità che questa offre; proprio le possibilità sono la seconda tematica affrontata. A seguito della spiegazione del nonno il protagonista prova a capire e ad esplorare le possibilità che la vita offre, ma insieme ad esse comincia a comprendere anche le scelte, le decisioni e quindi le responsabilità e le conseguenze che che le possibilità comportano e questo il secondo insegnamento. Grazie poi a Kazune capisce anche le rinunce e i sacrifici che tutto ciò implica e questa è la terza tematica nonché terzo insegnamento, ovvero il fatto che bisogna sapersi dedicare anima, corpo, mente e spirito se si vuole ottenere qualcosa; il nostro protagonista, sempre insieme alla moglie, contempla altre nuovamente altre possibilità, memore del discorso fattogli dal nonno in tenera età e quindi si ricorda che se per certe prospettive è ormai troppo tardi, (Shiori non può più essere riportata in vita) per altre c'è sempre tempo; tutto sta nel saper darsi tempo per capire le prospettive e le possibilità e questo può essere considerato il quarto. insegnamento/tematica. Infine Koyomi capisce anche l'importanza di sapersi godere la vita senza rimpianti.
Giudizio finale
Un capolavoro di semplicità in salsa agro-dolce che ci fa fare esperienza di gioie e dolori di quel concetti complicati che sono la vita e la morte.
Introduzione e sinossi
La questione delle scelte, un'argomento complesso e vasto. Quante scelte siamo tenuti a fare nel corso della nostra vita? Riguardo cosa dobbiamo farle, come, perché, a quale scopo e/o a quale fine? Ma soprattutto abbiamo o avremo mai la possibilità di cambiare le nostre scelte nel corso del tempo e cambiare ciò che è stato? Sono tante le domande che ci poniamo e nel mentre non capiamo se abbiamo fatto le scelte giuste e/o sbagliate; occorre trascorrere molto tempo su di esse e affrontarne le conseguenze e gli svolgimenti e rivolgimenti che ne scaturiscono.
E' quello che succede a Takasaki Koyomi, un ragazzo intelligente e solitario che non ha amici. La sua vita sembra quindi destinata ad essere triste e solitaria. Ma come dice il proverbio latino "Homo faber fortunae suae" e Koyomi sta per affrontare un viaggio fuori e dentro di sé che lo porterà a compiere determinate scelte, le quali lo segneranno per il resto della sua vita. Il nostro Koyomi si trova quindi a dover fare delle scelte che segneranno il suo destino e a comprenderle per capire e dare un senso alla sua vita.
Passato
Takasaki Koyomi è un bambino di otto anni che fatica a capire che cosa desidera per sé nella vita, nonostante sia un ragazzo intelligente e abbastanza diligente per quanto concerne lo studio. Il nostro ragazzo vive una situazione familiare abbastanza strana, i suoi genitori sono divorziati ed è diviso tra i due e i nonni. Ne consegue che il ragazzo si crea quindi degli scenari ipotetici e alternativi dove si comporta in maniera diversa a seconda di chi si trova davanti e di conseguenza interloquisce diversamente ora con uno ora con l'altro. Una sera Koyomi si scusa con il nonno per il fatto di aver litigato e questi gli fa una domanda e poi gli spiega che è normale fare degli sbagli, ma lo redarguisce sul fatto che molto spesso le persone decidono di assecondare i propri capricci per poi pentirsene e cercare di rimediare quando ormai è troppo tardi. Infine gli spiega che la vita è comunque piena di possibilità e che tutte vanno contemplate e vissute per non avere rimpianti. Il nostro Koyomi fatica a capire il significato di queste parole. A peggiorare la situazione ci si mette il fatto che in seguito il nonno viene a mancare.
Presente
Con il passare del tempo il nostro protagonista precipita in una spirale dalla quale fatica a uscire, visto che non è mai riuscito a farsi molti amici nella vita e sembra che al liceo la situazione non vada meglio. Questo fino a quando non avviene l'incontro fatidico che gli cambierà la vita per sempre. Infatti, sembra che una certa Takigawa abbia sviluppato un certo interesse per il nostro amico, ma decide di metterlo alla prova per vedere se è degno della sua attenzione. Lo invita più volte a un karaoke e i due parlano di paradossi e mondi paralleli. La conoscenza dell'argomento da parte della ragazza spiazza il nostro amico, il quale tuttavia non si dà per vinto e cerca di fare del suo meglio per dimostrare di essere all'altezza della situazione. Ha così inizio una relazione che è in realtà una non-relazione, nella quale i due competono tra di loro e in questa competizione trovano la chiave della loro sincronizzazione ed unione, dalla quale poi in seguito scaturisce un matrimonio con un figlio ed anche una collaborazione professionale a tempo pieno. Quindi sembra che tutto si stia svolgendo al meglio.
Futuro
Eppure sappiamo che la vita sa essere imprevedibile. Infatti a seguito di un'aggressione per mano di un maniaco nella quale il loro figlio rimane ucciso (forse era un sogno?! Chi lo sa?), Kazune sviluppa un'ansia ed un'angoscia che non le permette di affrontare la vita con la solita serenità, sicurezza e fiducia in sé stessa. Spetta quindi a Koyomi, come marito e padre di famiglia, prendere in mano la situazione e fare di tutto per sistemare la questione. Decide di consultare suo padre e scopre che Kazune ha effettuato uno spostamento temporale molto forte e questo rischia di farle perdere sia Koyomi che Ryo, il loro figlio. Koyomi si mette sulle loro tracce e scopre che i due non sono sua moglie e suo figlio; quindi è avvenuto uno spostamento eccessivo. In seguito, Kazune si fa ibernare per recuperare i ricordi originali per impedire che l'aggressione e quindi la morte di Ryo, abbiano luogo.
Linee temporali alternative e linea temporale originale
Ritorniamo alla scena originale, dove troviamo un Koyomi ed una Kazune invecchiati, dopo tanti anni di matrimonio, i quali sono ormai diventati nonni a loro volta. Koyomi esce a fare una passeggiata e vede una ragazza all'incrocio. Da quest'incontro scaturiscono dei ricordi e si apre un'altro scenario alternativo nella quale la Kazune del mondo parallello racconta alla Kazune di quello originale, di come lei abbia aiutato Koyomi a salvare questa ragazza morta nell'incidente (Shiori) e di come lui alla fine abbia dovuto rassegnarsi all'ineluttabilità della morte. Successivamente si torna nel mondo originale (il punto zero) e ritroviamo il nostro Koyomi che è sempre intento a fare una passeggiata, ma il quale sta per avere un malore. Fortunatamente, viene salvato da una signora anziana come lui, la quale ha un'aspetto molto familiare; la signora però non si presenta, ma riferisce a Koyomi che dovrebbe ormai riconoscerla e detto questo, si congeda da lui. Alla fine Koyomi torna a casa e si diverte con la moglie e la nipote.
Grafica, personaggi e dialoghi
La grafica è curata piuttosto bene ed ogni inquadratura e/o primo piano è stato ben studiato o per catturare l'essenza del momento e dell'attimo. Questo lo si evince dai disegni, i quali sono essenziali, senza troppi fronzoli e/o pretese. Anche gli effetti speciali sono molto semplici e riflettono lo stato mentale, emotivo e sentimentale dei personaggi. Questi dimostrano infatti di avere già le idee chiare e di sapere cosa desiderano dalla vita; solo Koyomi non sa inizialmente cosa desidera, ma in seguito lo capirà e cambierà anche atteggiamento e personalità, riuscendo a dimostrare di saper prendere delle decisioni e di essere risoluto nel rispettarle. Il nonno è una persona abbastanza austera, ma a dispetto di ciò sa essere un'ottimo consigliere e quindi sa redarguire Koyomi. La madre e il padre dimostrano di essere assenti, ma non significa che lo trascurino. Poi abbiamo Kazune, la quale è una ragazza determinata, intelligente e sicura di sé oltre che competitiva e si aspetta che i suoi interlocutori non siano da meno. In seguito abbiamo uno sviluppo dei due protagonisti, i cui ruoli si invertono in un certo senso, pur rimanendo tracce del loro comportamento. Infine abbiamo i dialoghi i quali ben rendono lo spessore psicologico dei personaggi stessi. Specialmente quelli del nonno e di Kazune accendono in Koyomi il desiderio di cambiare la propria vita e di migliorarla e sortiscono il loro impatto.
Colonna sonora
La colonna sonora è molto variegata: abbiamo sonorità più drammatiche per le scene più dure, cupe e tragiche; in seguito abbiamo anche sonorità più euforiche e giovali che descrivono invece scene come quel del matrimonio. Successivamente ci sono poi delle sonorità più delicate che servono a descrivere le fasi più complicate del matrimonio tra Koyomi e Kazune, oltre a quelle un po' dal sapore di mistero e per descrivere le vite alternative dei loro alter-ego nei mondi parallelli. Infine la sigla di chiusura ci ricorda di gioire e godere della vita e della felicità che essa porta in noi. Di conseguenza, possiamo affermare che la colonna sonora è anche ben impostata perché descrive gli stati emotivi, sentimentali e mentali dei personaggi in coerenza con la loro alternanza nelle scene.
Messaggi ed insegnamenti
Data la complessità narrativa della vicenda, si può dichiarare che questa presenta numerosi temi trattati. Il primo tema/insegnamento riguarda la coscienza e la consapevolezza di sé: il nostro protagonista, all'inizio, non ha un'idea chiara di chi è e/o cosa vuole dalla vita e cerca di esplorare le possibilità che questa offre; proprio le possibilità sono la seconda tematica affrontata. A seguito della spiegazione del nonno il protagonista prova a capire e ad esplorare le possibilità che la vita offre, ma insieme ad esse comincia a comprendere anche le scelte, le decisioni e quindi le responsabilità e le conseguenze che che le possibilità comportano e questo il secondo insegnamento. Grazie poi a Kazune capisce anche le rinunce e i sacrifici che tutto ciò implica e questa è la terza tematica nonché terzo insegnamento, ovvero il fatto che bisogna sapersi dedicare anima, corpo, mente e spirito se si vuole ottenere qualcosa; il nostro protagonista, sempre insieme alla moglie, contempla altre nuovamente altre possibilità, memore del discorso fattogli dal nonno in tenera età e quindi si ricorda che se per certe prospettive è ormai troppo tardi, (Shiori non può più essere riportata in vita) per altre c'è sempre tempo; tutto sta nel saper darsi tempo per capire le prospettive e le possibilità e questo può essere considerato il quarto. insegnamento/tematica. Infine Koyomi capisce anche l'importanza di sapersi godere la vita senza rimpianti.
Giudizio finale
Un capolavoro di semplicità in salsa agro-dolce che ci fa fare esperienza di gioie e dolori di quel concetti complicati che sono la vita e la morte.
News