Recensione
Sakura: Haru no Gensou
7.5/10
Recensione di HakMaxSalv92
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<Attenzione contiene spoiler>
Una celebrazione delle forze della natura, una sorta di festa alla quale tutti sono invitati a partecipare per scoprire la vitalità della stessa e vivere in armonia, ma anche a mostrare il dovuto rispetto per quelle forze che da tempo immemore governano le nostre vite. Sakura Hano No Gensou è una sorta piccolo/grande capolavoro che pone la sua attenzione sul fatto che la natura parla ogni giorno e solo quelli che si fermano ad ascoltarla ne capiscono i messaggi e le intenzioni.
La grafica è molto semplice, ma molto dinamica e riflette la vivacità della natura stessa e delle creature che la popolano. In particolare vediamo le cortigiane intente a contemplare le forze della natura in atto tra cielo sereno e cielo piovoso. Tutto ciò è messo in risalto da una colonna sonora molto vivace, allegra che fa ben sperare nello svolgimento degli eventi. Sicuramente gli autori hanno voluto scegliere un tema semplice, ma non con questo meno importante per ricordare agli spettatori l'importanza di fermarsi a contemplare il modo che ci circonda e sentire ciò ha da dirci.
Una sorta di piccolo racconto di stampo stifteriano che ci fa immergere in quella dimensione che dovremmo tenere a mente quasi sempre per non dimenticare chi siamo e da dove proveniamo.
Voto: 7,5
Una celebrazione delle forze della natura, una sorta di festa alla quale tutti sono invitati a partecipare per scoprire la vitalità della stessa e vivere in armonia, ma anche a mostrare il dovuto rispetto per quelle forze che da tempo immemore governano le nostre vite. Sakura Hano No Gensou è una sorta piccolo/grande capolavoro che pone la sua attenzione sul fatto che la natura parla ogni giorno e solo quelli che si fermano ad ascoltarla ne capiscono i messaggi e le intenzioni.
La grafica è molto semplice, ma molto dinamica e riflette la vivacità della natura stessa e delle creature che la popolano. In particolare vediamo le cortigiane intente a contemplare le forze della natura in atto tra cielo sereno e cielo piovoso. Tutto ciò è messo in risalto da una colonna sonora molto vivace, allegra che fa ben sperare nello svolgimento degli eventi. Sicuramente gli autori hanno voluto scegliere un tema semplice, ma non con questo meno importante per ricordare agli spettatori l'importanza di fermarsi a contemplare il modo che ci circonda e sentire ciò ha da dirci.
Una sorta di piccolo racconto di stampo stifteriano che ci fa immergere in quella dimensione che dovremmo tenere a mente quasi sempre per non dimenticare chi siamo e da dove proveniamo.
Voto: 7,5