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Prima di parlare del film Love in the Big City c’è da fare una piccola premessa.
Questa storia è tratta dal libro di Sang-young Park, edito in Italia per Rizzoli con il titolo Amore, Malboro e mirtilli, ma non è la sola trasposizione uscita nel 2024.
Sono due, infatti, gli adattamenti tratti da questo bellissimo romanzo e Love in the Big City è il titolo sia del drama da otto episodi (che potete trovare su Viki) sia del film.
I due hanno comunqu1 [ continua a leggere]
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Sono davvero necessarie le parole per esprimersi?
Hear Me: Our Summer ci insegna di no. Questo, infatti, è un film silenzioso in cui il dialogo è ridotto a poche battute. Prevale il silenzio e la comunicazione non verbale in quanto i protagonisti utilizzano il linguaggio dei segni per esprimersi. Ma non solo: anche le espressioni facciali e il linguaggio del corpo sono importanti.
E in questo gli attori protagonisti sono stati straordinari.

Il1 [ continua a leggere]
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NOTA PER I MODERATORI: la mini-recensione era già andata in una notizia dedicata al FEFF nel 2024.
Nel viaggio che il programmatore taiwanese Jimmy compie in Giappone, lo spettatore che a sua volta sia stato un turista nella terra del Sol Levante ritrova intatta tutta la curiosità, la meraviglia, le aspettative e lo stupore di chi finalmente si trova in un luogo lungamente sognato e decantato: davanti a sé, paesaggi di una bellezza talora incant1 [ continua a leggere]

9.0/10
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NOTA PER I MODERATORI: la mini-recensione era già andata in una notizia dedicata al FEFF nel 2024.
Quando nella scena iniziale si vede il protagonista Noboru (interpretato da un brillante Masaki Okada) scaraventare giù da un dirupo i detestati suoceri, lo spettatore pensa di aver già intuito l'impianto del film.
Quando poi il focus si sposta sui tre ragazzini che hanno involontariamente filmato la scena e, anziché denunciare il tutto alla polizi1 [ continua a leggere]
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NOTA PER I MODERATORI: la mini-recensione era già andata in una notizia dedicata ai vincitori del FEFF nel 2024.
Toccante e affilato, poetico e crudele: se ai botteghini di Hong Kong ha saputo conquistarsi un inaspettato terzo podio dei film coi maggiori incassi di tutto il 2023, la pellicola Time still turns the pages di Nick Cheuk (ospite della rassegna Far East Film Festival nel 2024) è riuscita a far trattenere il respiro anche ai presenti n1 [ continua a leggere]

9.5/10
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NOTA PER I MODERATORI: la mini-recensione era già andata in una notizia dedicata ai vincitori del FEFF nel 2024.
Il giovane regista Naoya Fujita si è emozionato fino alle lacrime nella platea del Teatro Nuovo di Udine, con l'ovazione che i presenti gli hanno dedicato dopo la proiezione della sua tenerissima opera prima. Confetti (che dal giapponese all'italiano si traduce in "coriandoli") è d'altronde una rappresentazione semplice ma estremament1 [ continua a leggere]

9.5/10
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«Senza ricordi non abbiamo identità» (Hirokazu Kore'eda)

"After Life" (Wandafuru Raifu -ワンダフルライフ, 1998), scritto e diretto da Hirokazu Kore'eda, è un vero gioiello nella ricca filmografia dell'autore. È una pellicola che ha il raro dono di non poter invecchiare, perché parla allo spettatore di ciò che resta dopo che si è grattata via la superficie dell'esistenza umana, e lo fa con grande leggerezza. A distanza di più di vent’anni, l’idea gen1 [ continua a leggere]

8.0/10
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“Nevertheless” è un drama coreano del 2021, live-action dell’omonimo webtoon di Jeongseo, presente con i sottotitoli in italiano su Netflix; conta dieci episodi da un’ora circa e ogni episodio rapisce lo spettatore.
La storia parla di Na-bi, studentessa universitaria prossima alla laurea che ha appena chiuso una relazione con un uomo: nonostante lei abbia dato tutta se stessa per far funzionare questo rapporto, lui non solo l’ha sempre trattata1 [ continua a leggere]
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Cosa succede quando un idol si innamora?
E se quella persona non fa parte del mondo dello spettacolo, e per di più è un ragazzo?

“ThamePo” non è di certo il primo progetto che parla di questo argomento, ma per qualche motivo mi ha particolarmente colpito.
Formata da 13 episodi da circa 45 minuti, questa serie non è giunta in Italia su piattaforme ufficiali, ma possiamo comunque guardarla facilmente grazie a diversi fansub amatoriali che hanno1 [ continua a leggere]

9.5/10
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"Navillera", o meglio "Nabillera" come si pronuncia in coreano, fa riferimento alla grazia e all’eleganza con cui i ballerini di danza classica si muovono, molto simile a quelle di una farfalla (in coreano si dice, infatti, “nabi”).
Ed è proprio con grazia ed eleganza che questo drama coreano di otto episodi, live-action dell’omonimo webtoon, ci presenta le vite di alcuni personaggi che si intrecciano fra loro.

Raffinata è anche la cornice di1 [ continua a leggere]
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Questo è il film che mi ha aperto al cinema di colui che potremmo definire parte dell'ipotetica "Triade del Cinema Coreano", ovvero di quei tre cineasti che sono riusciti a imporsi sulla scena Internazionale grazie al loro unico approccio con cui hanno rivisto i generi e aggiunto iconici gioielli al pantheon della "Settima Arte".
Insieme a Bong Joon-ho e Park Chan-wook, il podio è senz'altro occupato da Kim Ji-woon, che qui regala una piccola ma1 [ continua a leggere]

8.0/10
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“Lovely Runner", serie rom-com fantasy coreana del 2024 diretta da Jong-ho Yoon e Tae-yub Kim, e distribuita da noi sulla piattaforma Viki, con la sua perfetta miscela di romanticismo, comicità, tensione e magia, si distingue come uno dei migliori k-drama del 2024, e una delle migliori commedie romantiche fantasy degli ultimi anni: una serie solidissima che entra di diritto tra i "cult" della nuova drama-wave coreana.

La storia in brevissimo:
S1 [ continua a leggere]