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Eli-Chan

Volumi letti: 20/33 --- Voto 10
"Black Butler" è senza ombra di dubbio uno dei miei manga preferiti dove la suspense e il mistero non mancano mai. Opera assolutamente ben fatta dove la scrittrice realizza davvero in modo delineato le caratteristiche principali dei personaggi, facendole scoprire poco a poco proprio come un qualunque lettore incallito si aspetterebbe! Il personaggio che mi ha davvero lasciato sconvolta è stata proprio Lizzy, ragazzina che sin dai primi volumi trovavo abbastanza fuori luogo; tutta peperina e senza un minimo di ritegno... sembrava quasi una commedia quando alla villa dei Phantomive compariva lei. Tuttavia mi sono dovuta rimangiare tutto nell'episodio del Titanic dove finalmente si vede una Elizabeth del tutto differente: coraggiosa ed impavida lascia a bocca aperta chi legge i capitoli, rendendo finalmente questo personaggio femminile strabiliante! Per il resto della storia non c'è nulla da aggiungere. Kuroshitsuji rivela una nota drammatica misto gotico che ti coinvolge per tutta la vicenda sino alla fine. Spero davvero che la nostra Toboso ci riservi tante altre sorprese... e che ci sia un finale degno dell'intera opera che ha creato! Ovviamente c'è chi pensa che Black Butler sia una storia shonen-ai tra Sebastian e Ciel, quando fondamentalmente non è così. Tuttavia a volte lo lascia pensare, ma non per questo lo si deve reputare un manga subdolo o che non ha una base di fondo. Ha tutte le carte in regola per essere una storia coinvolgente, che ti trasporta in questo mondo fantastico di demoni, dei della morte e situazioni che lasciano i brividi sulla pelle ad ogni capitolo. Consigliato? Assolutamente sì!


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Mazawiz

Volumi letti: 19/33 --- Voto 8
"Black Butler" è una manga a cui sono molto affezionata, perché è stato il primo che ho letto in assoluto, che mi ha spinto poi a leggerne altri. Il manga è di genere steampunk, ambientato in una finta età vittoriana, nella Londra ottocentesca.
Trama: il conte Ciel Phantomhive è un ragazzino di dodici anni, orfano di entrambi i genitori che è sempre accompagnato da un' impeccabile maggiordomo di nome Sebastian. Dietro le facciate di conte bambino, proprietario di una ditta di balocchi, e di maggiordomo perfetto, si celano in realtà il "cane da guardia della regina" (il casato Phantomhive è un organo segreto che protegge il governo servendosi della malavita) e un diavolo. Ciel ha infatti stipulato un contratto col diavolo Sebastian, che rimarrà al suo fianco come maggiordomo fino alla sua morte per poi divorare la sua anima. I dettagli non li svelo perché il bello della storia è proprio vederli aumentare volume dopo volume.
Disegni: li trovo semplicemente stupendi; il protagonista indossa ogni giorno un vestito diverso e particolare, le vignette sono ricche di particolari, tutto è reso alla perfezione, dalla teiera al fiocco che lega le tende del salone.
Particolarità: in primo luogo la marea di citazioni all' epoca vittoriana e alla cultura inglese. Un esempio può essere il riferimento a Conan Doyle (vol. 8,9 e 10), che magari non subito si coglie, ma che mi ha lasciata stupita. Inoltre mi piace il carattere dei personaggi, soprattutto dei due protagonisti: il loro rapporto ambivalente, la ricerca della vendetta di Ciel, la vera natura di Sebastian, eccetera.
Edizione italiana: "Black Butler" è edito dalla Panini, in media un volume costa sui 4,20 Euro, ha periodicità particolarmente irregolare e l' edizione è quella classica Panini, quindi dopo un paio di riletture - che io ho di gran lunga superato - si rovina, soprattutto quando il volumetto è sottile (dal 12 in poi i volumi sono più spessi).
Che altro dire? Consiglio a tutti "Black Butler", sia ai ragazzi, sia alle ragazze, a chiunque abbia la passione per lo steampunk, per il mistero, per le trame dettagliate e per i bei disegni.


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Natsumi_91

Volumi letti: 16/33 --- Voto 6
Black Butler, o Kuroshitsuji, è un'opera tuttora in corso della mangaka Yana Toboso e consta all'attivo sedici volumi; in Italia è edito da Planet Manga.
Premetto una cosa: mi sono avvicinata all'opera cartacea dopo essermi sorbita ben due serie animate più gli OAV del caso. Lo premetto perché se mi fossi fermata a ciò che avevo visto, non avrei speso neanche una lira per recuperare tutti i volumi in fumetteria, a meno di farlo al solo scopo di avere tanti disegni di un gran figo sulla libreria.

TRAMA e PERSONAGGI:
Ciel Phantomhive, 12 anni, è l'ultimo erede del suo casato e si impegna con tutti i mezzi per farlo risorgere dalle sue ceneri, in compagnia del suo bellissimo/fortissimo/perfettissimo maggiordomo Sebastian Michaelis, che altri non è che un diavolo col quale Ciel ha stretto un patto: Ciel, ottenuto ciò che desidera, darà a Sebastian la sua anima, in cambio dell'aiuto che Sebastian gli sta offrendo per i suoi servigi. Come detto da Ciel stesso, Sebastian è infatti il suo "cavallo" degli scacchi, che però può muoversi su tutte le caselle contemporaneamente. Da qui si seguono le avventure dei due per raggiungere ciò che Ciel desidera, ossia la vendetta su chi ha infangato il nome dei Phantomhive e su chi gli ha fatto patire le pene dell'inferno.
I primi tre volumi sono pura poesia: c'è l'ambiguità del rapporto Ciel/Sebastian, che inizialmente non si capisce cosa sia esattamente, la rivelazione della sua identità di demone e le cause che spingono Ciel al contratto, ma soprattutto Ciel e Sebastian stupiscono con delle caratterizzazioni da pelle d'oca. Emergono con prepotenza la malvagità di Sebastian dietro la facciata sorridente (è più preoccupato per un tè ormai freddo che non per la vita del suo padrone; in Ciel riconosce spesso la preda e scalpita per averne l'anima al più presto) e una forza di volontà ferrea da parte invece del dodicenne Ciel, che non si piega nemmeno di fronte alla morte di un parente. Tale poesia non la si vede più, tranne nei capitoli dedicati al circo, e questo mi ha convinta ad abbassare il voto della recensione. Dal volume otto si susseguono infatti piccole saghe in cui si scopre qualcosa di nuovo sui personaggi secondari, mentre Ciel deve investigare per conto della Regina, ma nulla di fatto su ciò che Ciel cerca, e anche la crudeltà di Sebastian, la determinazione di Ciel, vengono fuori sempre con meno enfasi e meno incisione.
I personaggi secondari hanno generalmente una buona caratterizzazione e apprezzo che l'autrice si prodighi per rivelare i loro più intimi pensieri e a motivare le loro azioni, ma dedicarvi gran parte di un volumetto quando da tempo ormai non si accenna minimamente alla missione personale di Ciel lo trovo parecchio ingiusto.

DISEGNI:
Niente da dire, l'autrice ha un tratto stupendo, come poche volte mi è capitato di vederne. I personaggi sono disegnati magnificamente con particolare attenzione ad abiti e accessori, gli sfondi sono dettagliati e curati nell'ambientazione vittoriana. Ormai mi sono rassegnata all'inutilità della trama e perciò compro i volumetti solo per gli stupendi disegni. E diciamocelo, Sebastian è un gran bel pezzo di ragazzo.

CONCLUSIONI:
Che dire, concludo che mi dispiace, ma quest'opera non raggiunge una gran votazione, da parte mia. se la trama dovesse riprendersi - e spero che lo faccia - potrei anche ripensarci un attimo. Per ora non mi sento di consigliarlo ma nemmeno di bocciarlo in tronco. Per ora è un "ni", un 6 risicato.

MARTY

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MARTY

Volumi letti: 11/33 --- Voto 9
Kuroshitsuji è davvero un manga particolare che, tuttavia, non consiglierei a tutti. Se siete amanti di quelle storie incentrate sul gotico, dove prevalgono elementi di immoralità e camuffata oscenità, allora questo sarà la lettura adatta a voi per eccellenza, vi conquisterà senza darvi tregua. Una storia tragica, che costringe quello che è poco più di un bambino a rinunciare all'infanzia per abbracciare un sentimento così degradante come la vendetta, aiutato dall'essere più bello e malvagio emblema della miseria, un demonio stesso. Egli pare curarsi del piccolo e nobile Ciel solo per poter divorare la sua anima, e in tutto questo troviamo l'inghilterra Vittoriana a fare da sfondo. La storia è avvincente e mette alla luce gli oscuri segreti dell'animo umano, attraverso una sottile ironia e scabrosi sottintesi che conquistano. Vedere il piccolo e grazioso Ciel intrappolato tra le braccia possenti di un uomo malvagio e bellissimo, emblema del peccato, fa venire assolutamente i brividi; che lo ammettiate oppure no. Il lettore spera fino all'ultimo che Ciel si possa salvare, che qualcuno lo allontani dalla via della perdizione con un gesto d'amore incondizionato, ma, cosa davvero geniale, alla fine il vero demone è il bambino stesso. Un manga che conquista in una morsa letale di bellezza delicata.


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MargheritaMazzeo

Volumi letti: 16/33 --- Voto 10
Prendete un demone, bello e perfetto, impeccabile sotto ogni punto di vista; un conte bambino con una vendetta da assaporare, completamente immerso nel buio; un contratto diabolico che li lega a doppio filo e la promessa di un'anima...e avrete Black Butler! Quando per la prima volta mi sono imbattuta in questo manga sono stata subito colpita dallo stile, morbido e gentile, dell'autrice e così, attratta anche dalla trama, ho iniziato a leggerlo. Mi sono ritrovata immersa in un'atmosfera aristocratica, perfettamente inquadrata nel periodo vittoriano nel quale è ambientata la storia; tutte le usanze e le consuetudini del 1875/76, ogni minimo dettaglio, è trattato con delicatezza e precisione. Nonostante l'autrice, all'inizio del primo volume, si prenda alcune libertà storicamente sbagliate (come le scene dove il maggiordomo Sebastian parla al cellulare e dove Ciel accenna ad un videogioco), si può vedere l'impegno e il talento dell'autrice nel costruire uno scenario perfetto! La storia è molto accattivante e cattura subito l'interesse del lettore. L'unica pecca dell'autrice è il fatto di amare fin troppo lo yaoi...questa sua passione si può constatare in diverse parti del manga, ma, in ogni caso, è soltanto uno sfogo che non avrà alcun riscontro nella vicenda originale. L'alternarsi di luce e buio, di crudeltà e di compassione in Ciel, i dettagli nascosti, la crudezza di alcune situazioni, il fascino vellutato del maggiordomo Sebastian, provocano sensazioni contrastanti...tutte queste realtà fanno di Black Butler uno dei miei manga preferiti! Un 10 assolutamente meritato!


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KibiRain

Volumi letti: 15/33 --- Voto 5
Kuroshitsuji o Black Butler è un manga di Yana Toboso pubblicato in Italia da Planet manga dal 28 aprile 2011.
Fin da subito ha riscosso grande successo conquistando tutti con la sua Inghilterra vittoriana, un protagonista carismatico che sfiora la perfezione e quel tocco dark che non passa mai di moda.
La storia parla principalmente delle vicende di Ciel Phantomhive e del suo maggiordomo Sebastian. Ciel, dodicenne rimasto orfano di entrambi i genitori a causa di un misterioso incendio, diviene capo del Casato Phantomhive e, come tutti i precedenti membri della sua famiglia diventa il "cane da guardia della regina" chiamato a risolvere i casi più misteriosi legati alla presenza di forze soprannaturali.

Pregi del manga: sicuramente i disegni curati fin nei minimi dettagli, sembrano fatti da mani divine e la sorpresa di sapere che Yana Toboso tiene il pennino in maniera errata!
Il maggiordomo Sebastian al quale ci si affeziona subito, il classico bello e maledetto reso ancora più bello e più maledetto dall'autrice che si è dedicata molto a lui.
Mi è piaciuto anche il fatto che le pagine fossero così nere perché anche un foglio nero ha il suo significato, e il significato che Yana da ai colori è molto profondo.
Difetti: La trama non è male ma l'autrice non sa creare suspense, sai già che dopo la storiella di contorno Ciel ordinerà a Sebastian di uccidere e lui uscirà sempre vincitore.
La totale perfezione di un personaggio è un'arma a doppio taglio, da un lato lo rende molto carismatico e dall'altro noioso.
Inoltre l'umorismo nero che vanta di avere io non lo vedo proprio dato che per Black humor si intende fare comicità su argomenti come la morte e la violenza, io vedo solo poca sensibilità verso la morte.
Alcuni personaggi poi sono davvero fastidiosi e compaiono troppo spesso come Elizabeth, la promessa sposa di Ciel, irritante ed esasperata non fa che rendere tutto "grazioso" come dice lei... Elizabeth è talmente fastidiosa da rendere bella la coppia Shounen ai Sebastian e Ciel e probabilmente è stata ideata a tale scopo (Yana Toboso è anche un'autrice di Yaoi, forse per questo una simile scelta).
Anche Lord Soma è irritante e quando credi che sia finita la storia che lo riguarda eccolo spuntare di nuovo senza motivo...
Insomma tanti, tanti difetti che solo il talento nel disegnare della Toboso e il "diavolo di maggiordomo" riescono quasi ad equilibrare. A parer mio Black Butler è un manga da guardare piuttosto che da leggere...


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::Koizumi::

Volumi letti: 10/33 --- Voto 5
Black Butler, senza mezzi termini, è stato uno dei manga in grado di instillare in me le sensazioni più sgradevoli che io abbia mai provato durante una lettura, oltre ad aver dato in maniera indiretta una mazzata definitiva a tutta una serie di letture che prima affrontavo con piacere e che ora, dopo questa cocente delusione, evito come la peste.
Ci fu un momento infatti, al tempo della sua uscita nel Bel Paese, in cui tendevo a mettere opere di questo tipo sotto la mia ala protettrice: non è giusto, pensavo, che tutti se a prendano con il povero Sebastian solo perché è bello e fa vendere un sacco di copie alle ragazzine in calore! Cavolo, nel manga c'è anche altro e in questo modo non viene valorizzato il tutto!
Questo era all'incirca quello che pensavo dopo aver letto 1-2 volumi tramite scanlations, decidendo quindi di acquistare la serie appena sarebbe arrivata in Italia.
Mi duole quindi ammettere che, ahimè, purtroppo mi sbagliavo di grosso: per quanto ci si possa ricamare sopra altro infatti, il vero e unico motivo delle vendite e del successo di questo manga è solo e unicamente la massiccia dose di fanservice che ci gira attorno.
Ma partiamo dal principio.
Black Butler inizia con buoni presupposti: inizialmente ci troviamo davanti ad episodi "slice of life" ambientati in un Inghilterra vittoriana a forti tinte gotiche e con protagonista uno strambo gruppetto di personaggi ben assortito, da cui emerge senz'altro Sebastian, personaggio perfetto e tuttofare che deve correggere e risolvere tutti i problemi creati da chi gli sta intorno. Un po' guru e un po' umile maggiordomo, l'iniziale simpatia e l'eccezionale carisma con cui svolge questa funzione non può che essere uno dei motivi per cui, in un primo momento, il manga colpisce piacevolmente. Contrapposto a lui c'è il bisbetico e viziato Ciel, suo "padrone", e co-protagonista delle vicende: un duo ben assortito che sembra poter essere e sarà (purtroppo non nel modo che ci si poteva aspettare) il motore del manga.
A tutto questo però l'autrice sa alternare anche altro: svelati i primi misteri sulla natura del troppo perfetto Sebastian, sul suo ruolo, sulla sua vera identità demoniaca e sul suo vero rapporto con Ciel, ma svelato soprattutto il ruolo di quest'ultimo nell'ingranaggio dell'Inghilterra che conta, l'autrice sa regalarci qualche episodio con più azione, "giallo" e quell'infarinatura di trama che può bastare quando manga funziona e sa intrattenere di suo.
E il manga funzionava veramente, perché Yana Toboso è persona sicuramente talentuosa, capace di disegnare ma soprattutto dotata di eleganza e raffinatezza in tutto quello che ci propone, cosa che inizialmente colpisce in positivo e si cala perfettamente nell'ambientazione scelta, perfetta e in grado di catalizzare al meglio le qualità dell'autrice, creando un tutt'uno che sapeva rendere questo manga veramente originale e di forte impatto.
Tutto questo però ha una fine quando l'autrice scopre che, dei suoi primi 4 o 5 volumi, la cosa che più è rimasta impressa nella testa del "suo" pubblico è la ormai celeberrima scena del corsetto di Ciel in cui, con un divertente siparietto comico, l'autrice sembra simulare un atto sessuale tra il ragazzino e Sebastian prima di mostrarci la realtà delle cose, strappando una risata se la cosa fosse rimasta entro quei confini.
E invece no.
Perché da quel momento l'autrice si chiede seriamente chi glielo faccia fare di mettersi li a creare una storia quando basterebbe, che so, inventarsi uno "shinigami gay coi capelli rossi", buttarlo nella mischia e aspettare che le fangirls ci lavorino sopra.
E se lo chiederà a tal punto che, pensate un po', deciderà di farlo sul serio!
Ha inizio da qui la distruzione di ogni cosa positiva del manga: l'eleganza tipica dell'autrice lascia spazio a fiumi di scene volgari, ammiccamenti, doppi sensi al limite della decenza e un continuo inserimento di personaggi sempre più discutibili e sempre più utili alla causa yaoi e affini, tanto è che ormai anche il passante di turno potrebbe voltarsi da un momento all'altro e lanciare uno sguardo seduttore capace di stendere le lettrici, pronte poi a ricamare su improbabili accoppiamenti con tizio o con caio.
E dire che comunque prima di mollarlo del tutto sono stato indeciso: le situazioni serie infatti degeneravano di volume in volume, mentre le storielle autoconclusive continuavano ad essere simpatiche nonostante ci fosse sempre il bishonen in agguato, e la cosa veramente mi ha fatto capire quanto potenziale sia stato buttato all'aria in questo modo.

Diciamoci la verità però: lo yaoi ha delle regole ben precise che molti autori e autrici seguono velatamente e inseriscono nei propri manga mandando messaggi criptati che solo chi sa decifrare può poi interpretare, e lo fanno in molti, anche chi non te lo aspetti, ma difficilmente il fenomeno nasce per caso.
Anche la Toboso, forse facendosi prendere un po' troppo la mano, crea due perfetti interpreti per i famosissimi ruoli dello yaoi, tanto da rendere il tutto quasi l'ABC del genere, ed è poi ovvio che da qui l'attenzione di tutta la vicenda si sposti su quello, che può essere un contorno utile a portarsi delle fan gratis in casa, ma non può e non deve mai diventare il motore principale dell'opera mettendo il resto come contorno.
Qui invece succede esattamente questo, in un modo che mi ha veramente lasciato perplesso su questo genere di opere: la sensazione è che, prima o poi, tutti i manga shonen "per ragazze" con le classiche tinte gotiche e personaggi effemminati che tutto sommato spesso e volentieri partono con soggetti e trame interessanti, arrivino comunque sempre o quasi a fare una fine del genere in coincidenza col primo "calo di idee".
E fisiologico, e mi è successo anche con altri titoli, seppur in maniera meno accentuata.
Non essendo però una ragazzina quindicenne o, che so, una casalinga quarantenne depressa, ho deciso che nonostante l'interesse iniziale che ho per queste opere, d'ora in avanti lascerò sullo scaffale qualsiasi cosa che rischi di degenerare in questo modo.
Insomma, grazie Toboso.

In definitiva, sconsigliato a chiunque pensi che, tutto sommato, il manga possa reggersi sulle sue gambe ed essere interessante al di la delle cattiverie che girano, perché non è così.
Certo, probabilmente questa recensione potrebbe essere vista come condensato di luoghi comuni ed esagerazioni perbeniste per molte fan dell'opera, e beh, diciamo che tutto sommato non è del tutto sbagliato: questa vuole essere una netta presa di pozione verso queste mode e fenomeni che, per come la vedo io, rovinano tutto il sistema e danno messaggi sbagliati su quello che sono le produzioni giapponesi, e che quindi per quanto mi riguarda necessitano assolutamente di pubblicità negativa.

Gwen91

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Gwen91

Volumi letti: 11/33 --- Voto 4
Ancora non capisco cosa abbia di speciale questo fumetto da ricevere così tante recensioni positive. Ho iniziato a leggere quest'albo proprio perché aveva dei voti alti e sinceramente, me ne fregavo dei voti bassi ma, dopo essere andata avanti con i volumi, ammetto, ci sono certe scene che mi alquanto disgustato ed è per questo che l'ho abbandonato.
Dunque, parlando della trama, inizialmente mi aveva un po' attratto, soprattutto per via delle atmosfere gotiche che essa trasmetteva; ma poi è finita nel ridicolo: specialmente per il protagonista, Ciel. Andiamo, come si fa a mettere un ragazzino di dodici anni come direttore di una fabbrica di giocattoli? Poi, parlando del suo aiutante, il cui nome è Sebastian, a parer mio lo definisco il peggio del peggio! Esso non è altro che una Mary Sue e noi scrittrici di Fanfiction affibbiamo questo nomignolo a personaggi che sono perfetti e che sono capaci di fare ogni cosa; codesta persona è una di questi. Concordo anch'io nel dire che gli unici personaggi che si salvano sono quelli della servitù: essi mi hanno alquanto sorpreso per il semplice fatto che, non sono dei semplici servitori, aggiungerei incapaci, ma bensì delle abili guardie del corpo; per il resto gli altri personaggi sono ridicoli e senza un minimo di caratterizzazione seria.
I disegni invece non mi attirano granché, sono fatti abbastanza maluccio specialmente per quanto riguarda i lineamenti, dal tratto della matita deduco che essi siano stati fatti in maniera molto veloce. In definitiva, codesto manga è un fumetto che mi ha fatto alquanto inorridire per certe scene e sia per i suoi personaggi frivoli, ridicoli e senza un minimo di caratterizzazione. Insomma, anche qui, sono soldi spesi male. Mio consiglio? Se volete leggere qualcosa di gotico e horror, leggetevi Vampire Princess Miyu che è molto meglio.


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Rumiko

Volumi letti: 12/33 --- Voto 5
Devo fare una promessa. Io amo leggere. Non solo manga, ma anche romanzi, saggi, articoli di giornale, qualsiasi cosa. E pertanto, quando mi trovo davanti ad un film o una serie tratta da un libro o un fumetto, prediligo sempre i secondi ai primi. La prima eccezione della mia vita è proprio questo Black Butler. Anime, nelle sue due serie, ottimo, ma manga veramente penoso. P-e-n-o-s-o! Non sono nemmeno riuscito a continuarlo...

La trama parte bene. Ciel Phantomhive è il ricco discendente di una delle più importanti famiglie britanniche, che lavoro per conto della stessa Regina Vittoria, risolvendo i casi più intricati e "sporchi" che piagano la Gran Bretagna. Il ragazzo è orfano, a seguito della morte in circostanze misteriose dei genitori. Coprotagonista è il fido maggiordomo Sebastian, "un diavolo di maggiordomo", come ama definirsi, che a quanto pare non è affatto ciò che sembra. La trama si snoda tramite la risoluzione di casi episodici e sviluppi con riguardo alla trama principale, ossia la misteriosa dipartita dei coniugi Phantomhive.

Il problema principale di questo manga è la pessima costruzione della trama, che parte con ottime premesse, ma si perde completamente strada facendo. Troppo lunghe e troppo noiose le saghe ad episodi in cui viene messa in luce la genialità del maggiordomo nero, che poi tanto geniale, in fin dei conti, non è. Un tocco di splatter, un po' di yaoi per fare contente le/i fan e siamo a posto. Siamo a posto? Beh, direi di no. La prima cosa per un mangaka dovrebbe essere la cura della storia e della psicologia dei personaggi, non la "figaggine" degli stessi. Altrimenti diventa tutto un gigantesco fan-service. Se così deve essere, fai un hentai o uno yaoi, ma non un giallo!

E veniamo ai personaggi. Praticamente gli unici che si salvano sono la servitù. Gli altri sono troppo assurdi per essere veri, a cominciare da Lizzy per finire con Lau e sua "sorella" Lan Mao. Ora, nella storia degli anime/manga ci sono fior fior di personaggi assurdi (praticamente tutto il cast di Ranma 1/2, o di Pollon, per citarne solo due)...ma è un'assurdità credibile, per quanto possa apparire paradossale l'espressione, o, se preferite, ben costruita. Qui assistiamo ad una manica di macchiette, completamente piatte. Anche l'approfondimento dei due personaggi principali, Ciel in primis, si risolve in un nulla di fatto.

Non parliamo poi della pessima edizione Panini, con una traduzione al limite della denuncia penale e dei volumetti che cadono a pezzi (anche se gli ultimi numeri sono migliorati, almeno sotto quest'ultimo punto di vista).

Insomma, buona partenza, ma pessimo arrivo. Sconsigliato, se non a chi cerca un po' di fan service leggermente shonen-ai e donne che più pettorute non si può.


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spice_dragon97

Volumi letti: 8/33 --- Voto 9
Kuroshitsuji. Il manga più sopravvalutato di tutti i tempi.
Questo è come mi è stato definito prima della lettura, ed effettivamente, quando lessi i primi due volumi pensavo questo. Ma dopo aver letto il seguito mi sono ricreduto.

-Trama-
Ho sentito dire tantissime critiche sulla trama di questo manga.
Ma secondo me sono per la maggior parte sbagliate. La trama si presenta nei primi volumi in una maniera diversa dal solito. Degli episodi autoconclusivi che ti introducono cosa fanno realmente questi due, ovvero Ciel e Sebastian. La cosa che mi piace di più sulla trama di questo manga è che il passato dei due personaggi non si scopre tutta insieme in un solo volume, ma passo dopo passo. Infatti ho potuto notare che anche se sembra che non ci sia una trama di fondo durante le varie avventure dei due personaggi si scopre verso la fine che ogni episodio ha un collegamento diretto con il passato di Ciel, almeno per quelle saghe che io ho letto. Si prevede un passato molto oscuro nel cuore del piccolo Ciel.
Un'altra cosa bellissima di questo manga è l'ambientazione. Per gusto mio secondo me l'epoca vittoriana gotica è un'ambientazione ottima per questo manga.

-Disegni-
La cosa che risalta di più in questo manga non è la storia in sé per sé, ma in realtà sono i disegni. Essendo il primo manga dell'autrice, li trovo belli. A mio parere hanno un che di particolare che rende la lettura molto più leggera. Ogni tavola è disegnata in ogni suo minimo dettaglio, e questa è una cosa che mi piace particolarmente nei manga. Questo risalta molto anche negli sfondi che sono stati disegnati in maniera eccelsa (a mio parere).
L'unica cosa che non sopporto più di tanto è che c'è molto fan service.

-I personaggi-
I personaggi di questo manga sono molto molto strani, soprattutto i servitori di Ciel. La cosa bella di questi personaggi è che ti fai sempre la solita domanda al riguardo: "Ma per quale motivo Ciel tiene dei servi così stupidi quando potrebbe avere dei servitori molto migliori rispetto a quelli che ha adesso?" Infatti è un'altra cosa bella di questo manga. Un altro aspetto positivo è che ci sono una miriade di personaggi che sembrano essere secondari ma invece non lo sono affatto (questa è una mia opinione). Un chiaro esempio è Grelle Sutcliffe, che si ripresenterà più volte nel corso del manga.

-Nel complesso-
Io ho trovato questo manga molto carino rispetto a moltissimi altri manga che ho letto; anche se l'opera della Toboso è chiaramente una commercialata, a me è piaciuta anche perchè devo dire che ha una trama strutturata in una maniera diversa dal solito e dei disegni stupendi. Una delle poche opere commerciali che secondo me sono degne di essere chiamate manga.

Quindi per tutti questi motivi sopraelencati ho deciso di dare un bel nove pieno e secondo me meritatissimo.
Adesso auguro una buona lettura a tutti!


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saranaike

Volumi letti: 3/33 --- Voto 3
Spinta dalla fama di questo manga e dal consiglio di un amico ho acquistato i primi tre volumi della serie. Parola chiave: perplessità. Dopo i primi tre volumi non si ha ancora una trama di fondo, niente che spinga a proseguire con la lettura.
I volumetti sono composti ciascuno da due parti, una di 'azione' e una 'riempitiva' in pratica è come guardare un anime con una serie infinita di filler.
Note positive:
- i disegni che sono veramente belli, sia l'accuratezza dei personaggi che i contrasti bianco/nero delle scene
- il personaggio di Sebastian che è l'unico degno di nota

Ma tutto qua, i primi tre volumi si potrebbero limitare a uno solo! Forse proseguendo la storia migliora, ma sinceramente le premesse mi convincono a dar ragione a chi lo addita come fenomeno commerciale.
Sconsigliato.


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W.i.t.c.h.fan

Volumi letti: 7/33 --- Voto 7
Descrivere questo manga è semplice in quanto vanno dette solo due parole: noioso e sprecato. Perché? Perché è un manga che poteva essere sfruttato dai mille modi, un'idea di base molto buona ma uno sviluppo alquanto insignificante, monotono e privo di colpi di scena. Un vero peccato.

L'idea di partenza: un ragazzino ha perso i genitori in un incendio e per proteggersi da eventuali attentati alla sua vita e vendicarsi di chi l'ha fatto soffrire fa un patto con un demone: Sebastian. Diventerà il suo servitore a vita, dovrà proteggerlo ma alla fine gli divorerà l'anima. Ecco: un idea buona, anzi oserei dire ottima. Come i disegni, veramente stupendi, pieni di spirito e altamente espressivi che sono il pezzo forte del manga.

Personaggi principali buoni: Sebastian in primis, e Ciel anche è un personaggio riuscito. Il suo carattere chiuso può sembrare anche non adatto ad un tipo che si vuole vendicare, ma proprio il fatto che ha perso i genitori lo rende così distaccato. Interessante anche Madame Red, forse il personaggio che ho apprezzato di più. I domestici però li ho trovati molto antipatici: hanno lo scopo di voler far ridire ma sono assurdi e privi di umanità. Le loro scene mi facevano mettere continuamente la mano in faccia. Ma ciò è giustificabile dal fatto che probabilmente la Toboso vuole solo mettere in primo piano la perfezione assoluta di Sebastian.

Le copertine sono stupende, davvero magnifiche. Non ne ho mai viste di più belle. Gli do un sette ma perché (se avesse sfruttato la trama meglio, poteva essere anche un 9) la storia è noiosa e parla sempre di strani casi a Londra. Poco godibili. I disegni delle vignette anche sono freschi, pieni di fascino e tranne qualche eccezione, privi di sbavature. Io ho comprato solo il primo volume, il resto me li ha prestati un mio carissimo compagno.
Consiglio questo manga alle ragazze, perché certe scene mi puzzano di yaoi. Probabilmente all'inizio Toboso voleva fare uno shonen ai.

Comunque, le storie prese in se, non sono male. In sé, e il sottofondo è la cosa più bella della trama (ovvero la vendetta di un ragazzo.. sì, lo sapete!). Comunque, questo manga avrebbe potuto raggiungere il 9, se si sarebbe soffermato di più sulla vendetta di Ciel. Un vero peccato. Ma ciò nonostante, il manga in se non è malaccio. La sensei Yana poteva fare comunque un lavoro migliore. Opportunità persa, ma non completamente. Alcune delle saghe sono belle, davvero.

Disegni: 8,5.
Storia: 6.5
Dialoghi: 8
Voto complessivo: 7,5 (dato che non sono possibili i mezzi voti, ho approssimato a 7).

Eleonora

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Eleonora

Volumi letti: 1/33 --- Voto 1
Mi viene in mente un solo aggettivo per descrivere questo manga, e non è "interessante".
Non capisco come mai abbia tanto successo. Io ho letto solo il primo volume e mi sono subito resa conto che si tratta di una storia noiosa, stereotipata e priva di sostanza, buona soltanto per quelli che adorano farsi trip mentali sulle relazioni yaoi - e del resto l'autrice prima faceva manga di questo genere.
Potremmo paragonare Black Butler a una confezione di cioccolatini di lusso... che all'interno contiene soltanto un misero ovetto Kinder ammaccato. I disegni non sono male, la copertina è gradevole, peccato che a parte Sebastian tutti gli altri personaggi siano penosamente insulsi, in particolare la fidanzata di Ciel, una nobile stupida, capricciosa e petulante di cui nessuno di sicuro sentirebbe la mancanza. I domestici di Ciel sono delle macchiette, la scelta di far parlare la tipa asiatica con la l al posto della r è davvero razzista e poco intelligente a mio parere. Ciel è un personaggio stereotipato e privo di qualsiasi attrattiva. Del resto non è molto credibile che un bamboccetto simile gestisca una enorme fabbrica di giocattoli (si, esatto, di giocattoli) tutto da solo e che abbia addirittura in impero economico in stile zaibatsu.
Il mafioso italiano della storia più che un mafioso a me sembra un ragazzino adolescente amante dei look aggressivi... sembra che l'autrice non riesca proprio a sfornare personaggi realistici. E la storia del salvataggio da parte di Sebastian è un cliché trito e ritrito.
In sintesi, questo manga è molto deludente, non sprecate soldi per comprarlo.


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Giu7ia

Volumi letti: 12/33 --- Voto 9
Black butler (Kuroshitsuji), opera di più rilievo della mangaka Yana Toboso è ormai diventata una serie famosa in tutto il mondo.
In Italia è stato pubblicato abbastanza recentemente, dalla Planet manga al costo di 4.30 (prezzo alquanto alto per l'edizione, ma comunque accettabile) che veniva pubblicato mensilmente fino a qualche volume fa.
Il mio voto è 9.
Il mio voto sarebbe più verso il 8.75, ma siccome i voti intermedi non sono possibili, allora è 9.

I buoni punti di questo manga sono molti. Innanzitutto, i disegni sono eccezionali e migliorano sempre più, molto dettagliati, aggraziati e puliti. Probabilmente uno dei migliori che abbia mai visto.
Poi anche la storia (presa in generale) è molto bella, con tanto di colpi di scena.
Segue poi Ciel, il protagonista, che è essenzialmente particolare. Lui spicca (oltre per la sua..."adorabilità") per il fatto che ha un carattere molto forte, cosa che non capita spesso con un personaggio così carino d'aspetto, totalmente diverso dal solito protagonista dei manga.
Ah, poi c'è anche Sebastian: ragione per cui 70/80% del pubblico femminile segue questa serie.
La mia opinione di lui è ch'è bravo, bello e diabolico, un diavolo di maggiordomo. Niente di più niente di meno.

Bene, ora i punti negativi che hanno gli hanno permesso di guadagnare l'adorato 10!
Prima di tutto, ci sono un bel po' di piccole imperfezioni che non necessariamente si notano, e che probabilmente sono frutti della distrazione dell'autrice.
Poi, come si può chiaramente notare, le varie saghe(diciamo quasi tutte) richiamano eventi famosi o situazioni già viste e riviste, che si potrebbero malignamente chiamare plagio e/o noiose.
Ecco quindi i pro e i contro che ho su questo manga.

I lettori (anche in tutto il mondo) sono di entrambi i sessi, ma personalmente consiglio questo manga più alle ragazze. La maggior parte dei maschi preferisce pugni, calci e sangue, e secondo la mia esperienza personale i ragazzi tendono, nel leggerlo, ad annoiarsi, ad esserne delusi e definirlo "noioso".
Non voglio dire di riprenderlo in mano a tutti coloro a cui non è piaciuto, però posso affermare che la storia si fa sempre più interessante e misteriosa, e quindi consiglio di provare ad andare oltre ai primi volumi soli, sopratutto per chi deve ancora leggerlo.
E, con il voto 9, è un manga da me vivamente consigliato.

Gabriu.u

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Gabriu.u

Volumi letti: 12/33 --- Voto 9
Black Butler è un manga edito dalla Planet Manga in Italia; viene venduto al costo di 4,30 Euro (l'edizione non li vale assolutamente). La trama penso la conoscano ormai tutti, e se non la sapete... è scritta sopra. Come mai ho assegnato a Black Butler un bel 9?

Innanzitutto mi ha colpito il disegno stupendo della Toboso, molto chiaro, pulito e dettagliato; poi ci sono i personaggi che si distinguono l'uno dall'altro per la loro personalità che li rende unici. Andando avanti con i volumi la trama diventa più complessa e il mistero che si cela dietro il conte del casato Phantomhive si infittisce. Ovviamente non si può dare un brutto voto a un manga leggendo solo i primi due o tre volumi, dato che la storia andando avanti si evolve e dopo un certo numero di volumi si chiariscono parecchie cose.

Quindi consiglio a tutti voi lettori di non abbandonare questo manga dopo tre volumi, ma di continuarlo perché non vi deluderà!

La mangaka punk

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La mangaka punk

Volumi letti: 12/33 --- Voto 9
Kuroshitsuji, conosciuto da noi con il titolo di Black Butler, è un manga dell'autrice Yana Toboso.
Storia: Questo manga è ambientato a fine '800 nella grande città di Londra e narra la storia di Ciel Phantomhive, uno dei cani della regina, che, anche se è praticamente un bambino, si trova già coinvolto nella faccia scura e temibile di Londra.
Naturalmente Ciel non sarà solo, ad accompagnarlo ed ad aiutarlo nel suo arduo compito ci sarà, per esempio, il suo fedele e impeccabile maggiordomo Sebastian Michaelis, in verità un potente demone legato a lui da un contratto.

Personaggi: I personaggi sono tutti diversi tra di loro sia come carattere che come aspetto ed ognuno ha le proprie caratteristiche che lo rendono unico e speciale.
Forse l'unica cosa che li accomuna è il fatto che la maggior parte, ovvero il 99%, nasconde qualcosa oppure ha avuto una parte della sua vita davvero difficile, questo però non è una cosa negativa, anzi, perché porta a vari colpi di scena, ed inoltre è reale perché ognuno di noi ha avuto qualche momento decisamente no e in quei tempi la vita non era di certo facile.
Ogni personaggio quindi ha la sua storia da raccontare che man mano viene spiegata ed approfondita ed ognuno è analizzato anche psicologicamente, evidenziando a volte una cruda verità.

Disegni: I disegni sono davvero belli e in alcuni punti davvero impressionanti. Il tratto è davvero ottimo e pulito e l'autrice e il suo staff presta una maniacale attenzione per i dettagli sia quelli dei vestiti sia, per esempio, quelli di carrozze e altri oggetti.
Personalmente a me è davvero piaciuta l'idea di due copertine, ovvero c'è la prima copertina come di consueto ed appena apri il manga nella primissima pagina trovi una sua sorta di parodia.

Prezzo: Il prezzo è di 4.30 e il manga lo merita pienamente, inoltre in questo periodo sta avvenendo la ristampa e dal numero 12 la panini ha migliorato la stampa italiana.

Una cosa che mi ha dato un leggero fastidio è stata trovare nel primo volume un telefono cellulare che a quei tempi di certo non esisteva però a parte questa piccola svista la Toboso si fa subito perdonare restando molto attenta alla storia di Londra in quel periodo ed inserendo anche informazioni e situazioni reali davvero interessanti.

Per questi motivi questo manga merita proprio un bel 9! Non do 10 perché non è perfetto, il primo volume non mi aveva convinta del tutto ed io non ho trovato ancora un manga perfetto, però fa decisamente la sua gran scena.


 4
Alan Humphries

Volumi letti: 13/33 --- Voto 10
L'atmosfera tetra e lugrube vi farà innamorare di questo manga, e vi innamorerete anche dei due protagonisti, il mefistofelico maggiordomo Sebastian Michaelis e il signore del casato Phantomhive, Ciel.
Ciel stinge un contratto con un demone chiedendogli la forza più potente, e il demone si concede al piccolo signore diventando così il suo maggiordomo fino a quando Ciel non avrà ottenuto la sua vendetta.
Nel primo volume vengono presentati i personaggi perciò non succede nulla di particolare, ma dal secondo in poi non mancheranno colpi di scena, azione, suspense, black humour e molto altro ancora. Man mano conosceremo i nemici per eccellenza dei demoni, gli Shinigami, Rappresentati dalla Maestra Toboso come normali impiegati d'ufficio. Di questi ultimi conosciamo Grell Sutcliffe, il quale dimostra una certa attrazione per Sebastian, il serissimo William T. Spears, e il più giovane Ronald Knox.
Ciel Phantomhive per conto della regina deve investigare sui vari casi che la preoccupano, seguendo così le tracce del padre Vincent.
Vi consiglio di leggerlo, è una storia affascinante, per il passato di Ciel, drammatica, per ciò che accade ad alcuni personaggi, comiche, per la presenza di Sebastian, Grell e Undertaker e avvincente, per le mote scene clou.


 4
JokerRoses

Volumi letti: 10/33 --- Voto 10
Black Butler o Kuroshitsuji (suo nome originale) è un manga di genere black humor, genere particolare perfino tra i libri e primo manga di questo genere. Il manga che ha riscosso notevole successo in patria ha avuto un videogioco e un anime.
La storia è la seguente: Ciel Phantomhive è un ragazzo di dodici anni, nobile e padrone di una grande villa fuori Londra, che gestisce una importante ditta di giocattoli
(in seguito vedremo di dolci o cose per bambini) poiché orfano di padre e di madre a causa di un attentato e inoltre "cane" della regina Elisabetta, per cui svolge missioni che la normale Yard non può risolvere o che sono particolarmente difficili. In tutto questo viene accompagnato da un maggiordomo, Sebastian Michaelis, perfetto in tutto, nel cucinare, nel gestire la casa, nell'occuparsi dello studio del padrone stesso o nella lotta.

Il primo volume dell'opera che è risultato ad alcuni banale o non coinvolgente è un volume secondo me introduttivo, che spiega meglio ciò che le normali persone vedono di questo nobile e della servitù, ovvero la facciata. Il nostro maggiordomo perfetto infatti risulta essere un diavolo, sia di carattere per alcune sue affermazioni sia nel vero senso della parola: infatti Seba-chan (così lo chiama Grell) è legato da una contratto con il suo giovane padrone, che stava per essere sacrificato, e che ha deciso per vendicarsi di venire a patti con questo demonio, promettendogli di donargli l'anima compiuto il suo scopo. Trama non leggerissima che viene accompagnata da scene drammatiche e comiche (effetto del black humor), con scontri tra Sebastian e shinigami (che ormai stanno dappertutto e che qui portano occhiali, giacca e cravatta) o altri nemici. I personaggi di contorno sono uno più bello dell'altro: i nostri domestici sono fuori dal comune(come Mei Lin che grande maldestra nasconde la sua bravura con i fucili o anche il cuoco con la sua natura di bombarolo) o gli stessi parenti di Ciel (come Madame Red). Il tutto è avvolto in una atmosfera dell'800, gotica, che viene alleggerita da elementi assurdi (moderni) come videogame o cellulari(che sicuramente non esistevano all'epoca) o anche da alcuni tipi di abbigliamento.

Il tratto è davvero stupendo, particolareggiato, che rende godibile l'opera. Importanti i riferimenti storici che vengono fatti dalla autrice e belle le saghe che ci sono state finora presentate come quella su Jack lo squartatore o quella su Sherlock Holmes che si deve ancora concludere per noi italiani. L'edizione non è delle migliori, tende a scollarsi, è un formato che io chiamo Large Long (più alto e lungo rispetto allo standard che corrisponde alle bustine manga special). Consiglio vivamente l'acquisto sia perché è un genere innovativo e sopratutto perché penso che sia maschi che femmine debbano leggere questa opera che è stata considerata in modo errato anche shonen ai o perfino yaoi (a causa delle fangirl) ma che invece risulta un' opera di grande spessore. Spero lo acquisterete.


 4
tsuna x-burner

Volumi letti: 7/33 --- Voto 4
Black Butler (Kuroshitsuji) è uno shounen manga scritto da Yana Toboso, portato in Italia da Planet manga al costo di 4,30 euro.

Come poter definire in una parola questo manga vediamo...Ah ecco noioso, assolutamente noioso e ripetitivo con personaggi stereotipati e creati per il puro fandom.
Ho comprato questo manga per pura curiosità visto che molta gente ne parlava bene, ma come al solito è meglio non ascoltare quelli che idolatrano un manga come un dio. Infatti ci si trova davanti a un manga con una storia oltre che noiosa anche scopiazzata da altre opere, senza uno straccio di idea innovativa e che si ripetono nell'arco della storia.

La trama si incentra sul giovane erede della casata Phantomhive, Ciel, che rimasto orfano dei genitori gestisce le ricchezze di famiglia ed è proprietario di una delle più grandi e famose industrie di giocattoli.
Ciel è accudito da un maggiordomo, Sebastian Michaelis, che si scoprirà essere un diavolo con cui Ciel ha stipulato un patto in punto di morte, ed ora lo serve fino al giorno del suo decesso.
I due indagheranno su diversi casi per conto della regina d'Inghilterra e contemporaneamente saranno alla ricerca degli assassini dei genitori di Ciel e dei suoi rapitori.

La trama potrebbe anche essere carina, anche se non c'è nulla di nuovo, ma il tutto viene rovinato nell'esecuzione dell'opera. Infatti ci troviamo di fronte a casi visti e già visti (nella seconda saga dovranno indagare su Jack lo squartatore, cosa vista tipo 1.000.000 di volte) oppure a saghe molto noiose (un'intera saga incentrata sulla preparazione del curry e sulla sfida tra Sebastian e un maggiordomo indiano, cavolo una noia assurda).
Inoltre ci sono interi capitoli nel quale si narra la vita quotidiana di Ciel dalla colazione alla cena senza che effettivamente succeda nulla, una noia mortale.
I personaggi sono stati creati appositamente per il fandom, Sebastian e Ciel sono stati creati solo per fare fantasie su loro due insieme, e infatti in molte scene si sfiora lo Yaoi. Poi c'è il misterioso Undertaker (anche lui in molte scene ambigue) e il resto del personale di casa Phantomhive tra cui troviamo la cameriera maldestra innamorata di uno dei protagonisti (nuova la cosa...), il cuoco incapace di cucinare, il giardiniere che non sa fare nulla e l'altro maggiordomo che sostanzialmente non fa niente e questi sono stati inseriti sostanzialmente per fare gag comiche prive di comicità.

L'edizione della Planet Manga è pessima, la copertina oltre ad essere perennemente rovinata si scolla, le pagine cadono come petali e le pagine a colori annunciate si limitano all'indice e a un immagine a inizio volume con due colori il tutto a 4,30 euro...Un furto.
Per concludere non lo consiglierei a nessuno perché ci si trova davanti a cose già viste e noiose...4, non di più.


 3
VerderameAlih

Volumi letti: 3/33 --- Voto 4
Benedirò, santificherò e onorerò sempre il mio migliore amico per avermi prestato i primi volumi, in modo da farmi risparmiare una spesa alquanto inutile. Questa non è una recensione positiva, ma una critica a quello che da molti viene considerato un "fenomeno". Sicuramente lo è, anzi, lo è senza alcun dubbio, ma è un fenomeno da baraccone, questo sì.
Comunque, prima di cominciare a farlo letteralmente a pezzi, vi dirò che è un manga di Yana Toboso ed è classificabile come shonen drammatico che affronta tematiche sovrannaturali. È stato anche tratto un anime da questo manga, che ho intenzione di vedere in futuro (anche perché non voglio continuare il manga, assolutamente no). Ci tengo inoltre a precisare, prima di iniziare a ferire quest'opera così tanto amata ed osannata a livello planetario, che io sono una di quelle persone che giudica in modo oggettivo qualsiasi prodotto, quindi non è che io odi "Kuroshitsuji" ma, più semplicemente, non capisco né il motivo del suo successo smisurato né tanto meno come possa nascere tanto amore e tanta passione per qualcosa che nel complesso è spudoratamente finto e si finge gotico quando non lo è neanche lontanamente. Entrare nel vivo del gotico significa immergersi in colori, toni e tematiche di un livello molto differente a quello di questo manga, che non riesce neanche lontanamente a sfiorarli con il suo modo di procedere a tentoni in un'ambientazione che non regge il peso della falsità.
Cos'è, esattamente, questo manga? Avete presente i pacchetti confezionati in modo perfetto, attraverso una carta da regalo bellissima e nastrini colorati che la adornano meravigliosamente? Ma, soprattutto, avete presente il contenuto che spesso celano i suddetti pacchetti? Questo è essenzialmente il manga di cui vi sto parlando. È confezionato in modo magistrale e ci ritroviamo catapultati in un'Inghilterra vittoriana dotata di grande incanto e di potere di seduzione (su di me non ha funzionato, però, questo immane potere, ve lo posso assicurare): il fascino innato e il taglio di capelli di Sebastian, l'intelligenza e gli abiti costosi di Ciel, il fanservice spudorato di cui si avvale (in maniera nemmeno troppo velata, se proprio devo essere franca e ho deciso che lo sarò), le atmosfere che si fingono gotiche quando non lo sono affatto, disegni in voga ma certamente apprezzabili, maledizioni d'ogni sorta, lusso e sfarzo la fanno da padroni e, ovviamente, un sacco di pizzi e merletti tanto per rendere la confezione esteticamente più gradevole.

Okay, adesso parliamo della trama (ma devo proprio definirla così?). Ciel, un dodicenne che non fa che cambiarsi d'abito, è l'erede della nobile famiglia Phantomhive che, da generazioni, indaga per conto della corona inglese (per la regina Vittoria, in questo caso) e, più esattamente, su problemi misteriosi legati a forze sovrannaturali ed occulte; inoltre per questo motivo la famiglia è chiamata "il cane della regina". I suoi genitori restano uccisi in un misterioso incendio, perciò Ciel ha la brillante idea di invocare un demone con cui stringe un patto per riuscire a scoprire la ragione della loro misteriosa morte: tale demone - il caro Sebastian - si insedia nella sfarzosa dimora Phantomhive in forma di maggiordomo, affiancato da altri quattro domestici privi di qualsiasi forma di intelletto, anche il più primitivo: Mey Rin, Bard, Finnian ed infine il vecchio maggiordomo Tanaka che si imbottisce di tè dalla mattina alla sera senza esplodere mai.
[Attenzione, contiene spoiler]
Quali sono i problemi fondamentali del manga? I personaggi. Sebastian e Ciel, Ciel e Sebastian, sempre e soltanto loro che, ovviamente, non possono non essere shippati a morte dalle fangirl (come puoi non shipparli ossessivamente se lady Elizabeth è tutto fuorché sopportabile?). L'unico personaggio interessante, purtroppo, ci lascia quasi subito (mi riferisco a Madame Red che aveva attirato la mia attenzione, e non poco).
Il modo in cui, poi, hanno deciso di riutilizzare e bistrattare la storia di Jack lo Squartatore mi ha lasciare perplessa, basita e alquanto schifata, soprattutto dal modo banale in cui hanno "sistemato la faccenda" - ovvero come hanno risolto il caso, ecco, per essere più precisi.
Sinceramente non me la sono proprio sentita di andare oltre, soprattutto dopo che hanno utilizzato una delle leggende più famose, intriganti e misteriose di tutti i tempi a proprio piacimento, no, non l'ho davvero sopportato.
[Fine spoiler!]
Però ci sono dei pregi, sì, e voglio evidenziarli - altrimenti sembro troppo cattiva, vero? "Kuroshitsuji" scorre rapidamente, bene, non si inceppa. C'è uno humor a tratti quasi divertente, anche se un po' ripetitivo, poiché coinvolge i domestici incompetenti. E c'è tutto lo shippamento convulsivo che una fangirl possa desiderare, questo è da ribadire.
Io sono fan dei manga dalle atmosfere dark, gotiche e nere quando sono realmente manga di questo tipo, non nel momento in cui alla fin fine sembrano un pacchetto vuoto dalla carta sgargiante.
Una volta scartato... dentro non c'è nulla.


 2
S.I.N

Volumi letti: 13/33 --- Voto 7
<b>[ATTENZIONE: POTRESTE TROVARE DEGLI SPOILER]</b>
Penso che sparare voti alti e/o bassi dopo aver letto un massimo di quattro/cinque volumi sia un po' esagerato.
Io personalmente apprezzo molto questo manga e l'abilità dell'autrice di aver creato una storia originale nel complesso.
I disegni sono belli ma neanche granché, da ammirare è però l'utilizzo del nero e del colore.

Ora prendiamo in considerazione i due personaggi principali: il signorino e il servitore.
Ciel è il classico giovane nobile viziato, scontroso, ma che nasconde anche un lato debole: in fondo ha solo tredici anni.
Sebastian è il maggiordomo perfetto, demone, che lo accompagna e serve fedelmente perché vincolato da un contratto.
Si può pensare che la storia tiri troppo per le lunghe per quanto riguarda il fulcro principale di tutto: l'uccisione dei genitori di Ciel, il contratto e il passato di Sebastian.
C'è da dire però che ogni capitolo, eccetto quelli auto conclusivi, svela qualcosa a riguardo, seppur in piccola dose.
Un minimo dulcis in fundo c'è stato nell'ultimo volume, il tredici.
Ma non dirò niente.
I personaggi sono tutti abbastanza ben curati eccetto quelli veramente secondari. Un po' mi è dispiaciuto che Soma e Agni siano stati messi all'angolo, ma far risaltare in modo alternato tutti i personaggi nati dalla tua mano è un po' difficile.

Passo all'edizione italiana. Una parola: terribile.
La traduzione è molto buona ma la qualità della carta, le dimensioni, l'inchiostro etc. sono disastrose.
Poi hanno storpiato la povera MayRin facendole dire la "l" al posto di "r" perché è cinese.
Ma allora Lau come dovrebbe parlare?
Compro i volumi italiani solo per supportare l'autrice, perché a me non dispiace continuare a leggere ed editare le scan online.
Spero solo che la storia continui a suscitarmi interesse come sta facendo ora.


 2
HimeChan-

Volumi letti: 9/33 --- Voto 8
<b> [ATTENZIONE: LEGGERI SPOILER] </b>

"Black Butler"... Molti lo conosceranno come "Kuroshitsuji" ma la Planet Manga l'ha presentato in Italia con il titolo inglese dell'opera.
La maggior parte delle persone critica per di più la sua edizione, che si, è quel che è, smacchia, si scolla, scricchiola e sembra che si voglia autodistruggere, ma insomma, in un modo o nell'altro questa ci è toccata e questa dobbiamo accettare.

Ambientato nell'epoca vittoriana in Inghilterra, il giovane Ciel, erede del casato Phantomhive, dopo aver perso drasticamente i genitori si affida alla custodia di Sebastian, un "mero maggiordomo" con mostruose capacità fisiche ed una pacatezza quasi lugubre... E' scontato che Sebastian in realtà non è quel maggiordomo che tutti credono ma un diavolo che in cambio dell'anima di Ciel ha promesso di proteggerlo.

Una storia interessante, con premesse davvero invitanti. Uno shonen non proprio classico accompagnato dalle stupende tavole di Yana Toboso che favoriscono a rendere il tutto veramente meritevole.

Mi sento di consigliarlo a coloro che sono stufi delle solite storie, che vogliono leggere qualcosa di diverso e che siano disposti ad accettare l'edizione di questo manga.


 2
Lucy

Volumi letti: 8/33 --- Voto 8
Il velo di mistero che ricopre questo intrigante e insolito duo aumenta la classe con il quale ogni cosa è disegnata, a partire dalle persone fino ad arrivare ai paesaggi. Le scene di combattimento non sono tantissime ma giuste e sufficienti in base al corso della storia. Man mano che la storia prosegue compaiono personaggi sempre nuovi e totalmente differenti ognuno con una specifica personalità e una loro biografia, spesso tragica. Questo manga non è da prendere alla leggera, infatti il profondo legame che può esserci tra la pazzia e l'umanità è descritta enigmaticamente ed è difficile da capire ma c'è e questo rende "Black Butler" unico.


 2
Sery-chan

Volumi letti: 7/33 --- Voto 8
Vediamo vediamo... all'inizio ero piuttosto scettica se acquistare o meno questo titolo, un po' perché avevo paura somigliasse troppo all'anime (carino ma non eccezionale) e un po' perché temevo fosse qualcosa tipo "la moda del momento" con bei disegni e poca trama.
Fortunatamente mi sono dovuta ricredere; l'opera potrà riportare tratti ed elementi di trame già conosciute (come il caso di Jack lo Squartatore), ma senza dubbio l'autrice ha saputo sfruttare le sue capacità di personalizzazione rendendole originali e innovative nel loro insieme.
Riconfermo anch'io che i personaggi sono ben disegnati e ben caratterizzati, sia in Ciel che in Sebastian sono presenti tratti gotici, affascinanti ma anche simpatici e divertenti. Una cosa che apprezzo poi della caratterizzazione demoniaca di Sebastian è il fatto che sia basata più su "perfezionismo" e "tentazione" piuttosto che sui classici canoni shonen (poteri ultra mega galattici + spade di ogni sorta)
Per concludere, a dispetto dei primi numeri un po' più leggeri la storia procede sempre più dettagliatamente e in modo scorrevole sul filone primario riguardante il passato e le motivazioni di Ciel.
Insomma è un gotico non troppo serioso, ma sempre in grado di catturare l'interesse del lettore a mio avviso.


 2
Ale_Chan

Volumi letti: 7/33 --- Voto 8
Ciel, ragazzino 12enne rimasto orfano, è il discendente della famiglia Phantomhive e, come tutti i suoi parenti, lavora al servizio della Regina per risolvere i casi più difficili nella Londra del 1800, circa. Un giorno fa un patto con un diavolo, Sebastian, che costringe quest'ultimo a lavorare come maggiordomo e ad aiutare il padrone nei suoi casi, aspettando il giorno in cui riscuoterà l'anima del ragazzino. Da qui in avanti, la storia prosegue con la comparsa di personaggi, a mio parere, poco approfonditi o (come, per esempio, il principe Soma e il suo maggiordomo), presenti solo per qualche numero e poi dimenticati.

Parlando della storia, non è male, anche se, in alcuni tratti, fin troppo irrealistica (come l'azienda Funtom, proprietà di un ragazzino di soli 12-13 anni!) e poco originale. I personaggi sono perfetti, parlando di disegni, e ognuno ha il suo carattere che lo contraddistingue. Ciel è fin troppo viziato e brillante, Sebastian ha un carattere che, personalmente, trovo irritante, ma anche aderente al ruolo che deve coprire, i servitori sono molto simpatici (il 2° volume mi ha fatto morire dalle risate) e gli altri personaggi come Madame Red, Lizzy, Grelle Sutcliff, Soma e altri, ben strutturati - che poi piacciano o meno, è un altro discorso.

In conclusione, il disegno è meraviglioso, e la maggioranza di nero è perfetta con la storia ma gli sfondi sono poco curati. Il mio voto finale è 8, ma più che altro per la grafica e i personaggi, la storia ha poca fantasia.


 3
YoiChan

Volumi letti: 4/33 --- Voto 9
Black Buttler è uno dei manga che preferisco in assoluto. La particolarità di quest'opera è non solo nei disegni, che a parere mio sono splendidi, ma nell'introspezione psicologica dei personaggi, che rendono avvincente ogni capitolo. Il passato di Ciel avvolto nell'ombra, la morte misteriosa dei suoi genitori, ed infine lo straordinario legame tra il padroncino e il suo maggiordomo Sebastian, sono gli elementi che caratterizzano l'intera storia. Ambientazioni gotiche e strani incontri, personaggi sconvolgenti e quel filo di mistero che accattiva il lettore, Black Buttler non manca di colpi di scena e di situazioni comiche, che danno alla storia un tocco di comicità che a parere mio rende l'opera completa.

Eudocia
Eudocia

Volumi letti: 4/33 --- Voto 8
È difficile spiegare il fortissimo incanto del manga Black Butler, un fumetto assolutamente unico, nonostante le numerose imitazioni. Quali sono i fattori che provocano questo fascino? Non il "plot", certamente, perché nei primi 4 volumi Ciel non fa quasi nulla per scoprire i veri assassini dei suoi genitori; lui perde tempo, forse per ritardare la consegna della sua anima a Sebastian, e si accontenta con il suo servizio alla Corona Inglese. In questo fumetto, non esiste un trama connettivo; molti dei personaggi minori sono semplici caricature; ci sono molte sciocchezze inutili destinate soltanto agli lettori più puerili; c'è troppo violenza, troppo sadismo e crudeltà.

Manca un vero eroe, un modello di seguire: Sebastian e Ciel sono due freddi cinici che si completano perfettamente uno con l'altro; anche i pochissimi momenti di "affetto" mostrati dal maggiordomo al suo "Signorino" sono o finti o obbligati dal suo giuramento di proteggere il giovane Lord a tutti costi. Così, niente calore umano, niente amore o amicizia per i due protagonisti principali. Sembra che Ciel amasse i suoi genitori alquanto egoisticamente, e sentiva una precoce attrazione sessuale per sua zia Angelina, forse l'unico carattere di cuore caldo e anima in tutto questo manga, nonostante la sua tragica pazzia sanguinaria.

Adesso: come spiegare il potere mesmerico di un'opera tanto piena di difetti? Parte del fascino risiede nella natura insolita del trama: questa è una rarissima rosa nera, completa con spine e veleno, un fiore il profumo che può anche uccidere, ma che ci porterebbe estasiati alla tomba. Un nettare amarissimo, dolcissimo, fatale ma stranamente invitante. L'elisir della morte. "Black Butler" ha elementi gotici, surreali, anche comici; ma il suo cuore più profondo, quello che palpita dentro dei nostri, è un tema filosofico/spirituale primordiale, la battaglia fra luce e oscurità - e in quest'opera, purtroppo, sembra che le ombre sono sempre destinate a vincere. Colpisce, in Black Butler, un senso della perdita dell'innocenza, la felicità originale. Tutto diventa delusione, amarezza, la morte di tutti i nobili sentimenti umani.


 3
NatsukiNagoya

Volumi letti: 4/33 --- Voto 4
Anche io come tanti ho iniziato a leggere questo manga spinta dall'entusiasmo e dal successo avuti in Giappone. Arrivati al quarto volume però l'unica domanda che ti viene spontanea è: perché?
La trama a parer mio è inesistente: dopo vari volumi ancora non si capisce il vero ruolo (oltre a quello di maggiordomo) di Sebastian nella vita di Ciel, che a parer mio dovrebbe essere il vero protagonista della serie. Il ragazzino, orfano, vive a soli 13 anni senza una vera famiglia, ma se poi ci uniamo il fatto che è un conte proprietario della più grande e famosa industria di giocattoli del paese e che lavora niente meno che per la Regina la cosa diventa ai limiti dell'assurdo. Il manga è diviso in episodi autoconclusivi totalmente inutili per sviluppare la storia, appaiono sempre nuovi personaggi che non vengono mai caratterizzati come si deve (eccezione fatta per Madame Red, l'unica fino ad ora) e che creano soltanto confusione e fastidi a Sebastian. Ciel stesso è un personaggio che si fa odiare: scontroso, viziato, non si veste da solo (Sebastian più che da Maggiordomo gli fa da cane domestico) e che beve thè in continuazione; questa è la descrizione del nostro co-protagonista.

Niente da dire sui disegni, molto belli i primi piani ma sfondi inesistenti, l'autrice fa troppo uso del nero anche se si tratta di un manga a tinte gotiche.
L'edizione italiana è fatta veramente male, l'inchiostro ti rimane sulle dita e le pagine sono quasi "trasparenti"; nel terzo volume una pagina dopo averla sfiorata mi ha lasciato l'intero colore sulle mani, rovinandosi. Se proprio volevano avere successo potevano almeno fare un'edizione sufficiente.


 3
VincioKaBoom

Volumi letti: 3/33 --- Voto 8
Black Butler ha a mio avviso pochi difetti e molti pregi: si può inizialmente dire che ha una storia molto originale e la trama rimane sempre e comunque interessante; i disegni sono poco al di sopra della media, ma non sono comunque i migliori disegni di quest'epoca. I personaggi sono molto vari e si presentano con caratteristiche diverse, dando comunque importanza alla trama di sfondo comunque importante in parte del manga. Concludo dando un 8 al manga per la sua originale e intrigante trama, per i suoi disegni comunque belli e per la creatività nei luoghi, nelle situazioni e nella creazione dei personaggi.


 6
fairytale

Volumi letti: 3/33 --- Voto 9
Davvero molto bello. Black Butler è un manga meravigliosamente disegnato e con una trama che trascina nella cupa atmosfera della Londra vittoriana.
Ciel Phantomhive è un giovane aristocratico che fa parte della nobiltà al servizio della regina. Il suo passato nasconde un oscuro segreto e il suo maggiordomo non è nientemeno che un diavolo!
Un manga da togliere il fiato ad ogni pagina, denso di suspence e mistero. Ammetto che il primo numero mi ha lasciato perplessa ma è dal secondo che inizia la vera storia. Morte, sangue, orrore, oscuri segreti e la famosa cortesia inglese mischiati in modo eccellente.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo numero.

Vagabondjm
Vagabondjm

Volumi letti: 3/33 --- Voto 5
Dopo il primo numero avevo già delle perplessità su questo manga ma ho comunque preso il secondo sperando in un miglioramento. Invece il secondo numero è stato ben al di sotto del primo, ma la cosa più imbarazzante è che il terzo numero è ancora peggio del secondo. A questo punto mi fermo a questi tre numeri, perché non ho intenzione di buttare altri soldi per questo manga. Non so di chi sia stata la scelta (presumo una scelta dell'editore italiano) ma è penoso far parlare la cameriera con la L invece che con la R.


 3
Amu

Volumi letti: 3/33 --- Voto 8
Black Butler è un manga ambientato in età vittoriana di cui i protagonisti principali sono un ragazzo di 13 anni erede di un grande casato e un maggiordomo "particolare". Sebbene il primo numero sia molto introduttivo e sembri essere un menù di dolci, i numeri seguenti ti prendono dall'inizio alla fine con i casi svolti da Ciel e Sebastian.
Per cui il mio consiglio è semplice: se avete voglia di leggerlo non dovete fermarvi al primo numero perché è dal secondo che inizia la vera storia.
Questa storia inoltre è in realtà uno shonen, per cui ai ragazzi che non lo leggono solo per il fatto che ci sia gente che crede ancora in un rapporto yaoi tra Ciel e Sebastian consiglio di darci almeno un'occhiata. E, se non è il vostro genere, scusate, errore mio.


 6
Alice Liddle

Volumi letti: 8/33 --- Voto 10
Fare una recensione di questo manga avendo letto solo 2 volumi è troppo limitativo. Il primo è molto introduttivo e fa capire ben poco di quello che sarà l'opera successivamente. Man mano che i volumi scorrono la trama è più cupa più gotica, cruda in alcuni punti, i personaggi, principali e non, vengono finalmente svelati e pochi sono quelli ingenui o innoqcui. Si può dire poco senza fare spoiler ma a mio parere non siamo difronte a un manga banale, i colpi di scena ci sono e sono buoni. Va inoltre detto che questo non è uno shonen-ai, la relazione fra Sebastian e Ciel è intima quanto lo più essere quella fra un diavolo e il suo promesso pasto, e di tizi ambigui (Greil Sutcliffe) ne sono pieni molti manga.

Detto ciò posso solo consigliare di tentare e andare avanti ancora qualche volume (dal 6 in poi è la parte che considero migliore) per chi lo ha mollato subito, benché ci siano effettivamente parti più leggere un po' banali (sono la prima a non ridere con le scenette dei servi della villa e gioire dopo una story intera senza Lizzy), le parti più toste sono un vero piacere.
Per l'edizione niente da dire, certo mi sarebbe piaciuta la doppia copertina, peccato sul numero uno quell'evidente errore di traduzione (ho un presente anche per te).

PS: L'anime non ci azzecca niente con il manga. Mancano le parti migliori ed è per metà invenzione. La seconda serie è completamente inventata. Più che trasposizione animata è proprio un'altra cosa.

Manga finto gotico

 8
Manga finto gotico

Volumi letti: 2/33 --- Voto 2
Caso di Kuroshitsuji: tutto fumo e niente arrosto.
La storia ha un suo potenziale, ma non è sfruttato. In primis a livello di grafica, povera di sfondi. Le vignette le trovo "statiche", prive di movimento.
Trama: ho visto entrambe le trasposizioni animate, passi la prima, ma la seconda è orribile e l'ho interpretata solo come un pretesto per evidenziare la figaggine dei maggiordomi (perché l'autrice ha acconsentito a un seguito tanto sconclusionato?). Anche nel manga sembra che i personaggi lascino il tempo che trovano, in particolare di Sebastian non viene accennato quasi niente del suo passato e io ODIO quei manga dove fanno capire il passato dei personaggi solo dopo 100000000 numeri perché l'opera ha successo o all'autrice costa troppa fatica presentare un Sebastian più complesso e articolato. I rapporti con i personaggi secondari fanno pietà, mentre la coppia Sebastian/Ciel è gestita un po' meglio. Comunque ci sono shounen-ai che trovo molto più coinvolgenti, in primis Loveless.
Speriamo che non sia come il cartone per ora continuo e spero in qualche miglioramento.


 8
stronger

Volumi letti: 2/33 --- Voto 5
Parto con una sola parola: deludente. Ho acquistato - e atteso - il primo volume di Kuroshitsuji travolto dagli ampi consensi ricevuti in patria; anche le trama a primo impatto non mi attirava, ma ero convinto che alla base di tutto quel successo ci dovesse essere qualcosa di positivo. Ed invece no. Il primo volume l'ho letto a fatica; una noia mortale, un Sebastian impeccabile che più che maggiordomo diabolico sembrava maggiordomo tuttofare, personaggi secondari stupidi (e non simpatici!) assolutamente piatti e mio avviso inutili; l'unico personaggio che ha riscosso in me un pizzico di curiosità è stato Ciel. Solo l'ultimo capitolo si salva dalla noia senza fine, ed quello che mi ha fatto ben sperare e convinto che in fondo il secondo numero sarebbe stato migliore. Ed invece no. I disegni sono carini, ma non eccezionali. Due volumi di fiducia son pure troppi, per me Black Butler può benissimo restare sullo scaffale in fumetteria. L'edizione Panini non è male, 4.30 ed un formato leggermente maggiore rispetto al formato standard da 3.90. Sconsigliato!


 2
Usagi85

Volumi letti: 1/33 --- Voto 6
Un 6 politico per questo manga che non mi dice nulla, né nel bene né nel male. Un manga nella norma, con dei bei disegni e delle belle ambientazioni gotiche, ma non convince.
Ho letto il primo numero in promozione e ancora non riesco a finirlo (dopo più di un mese).
Ero piuttosto titubante già dall'inizio, dato che l'anime non mi era piaciuto moltissimo, nonostante le buone premesse, ma speravo che col manga sarebbe potuto essere diverso invece, a quanto pare, no. Non ci trovo nulla di interessante che mi spinga a continuarlo.

Mi rendo conto che potrebbe risultare prematuro giudicare questo titolo solo dal primo volumetto, ma questa è la sensazione che mi ha lasciato. Temo che dietro gli sfarzosi disegni sui nasconda, timidamente o sapientemente, una trama alquanto debole che stenterà a decollare. Come si dice: tutto fumo e niente arrosto.
Apertissima a cambiare idea, per il momento, lo metto in pausa.


 2
Ai95

Volumi letti: 2/33 --- Voto 9
Parto col dire che il 10 è un po' esagerato, però il manga non è così male, Ciel è un buon personaggio, ma quello più caratterizzato è sicuramente Sebastian: di facciata incredibilmente perfetto e calmo, ma in realtà estremamente sadico e cinico, ma che ci potevamo aspettare? In fondo è pur sempre un demone!
Gli altri personaggi sono di contorno ma tutto sommato buoni, e in ogni volume troviamo nuovi antagonisti che rapiranno Ciel, ogni santissima volta! Ciel fa tanto il forte ma è una mezza femminuccia, non che mi aspettavo diversamente, visto che manca molto poco per essere uno shoenen-ai. Alla fine verrà sempre salvato - ovviamente - da Sebastian.

Alcuni dicono che è molto commerciale ed estremamente copiato o stereotipato. Niente di più vero! Però se gli elementi triti e ritriti vengono giocati bene può anche diventare qualcosa d'interessante. E, in effetti, l'autrice ci riesce egregiamente a mio parere.
I disegni li trovo molto adatti e belli, e ancora mi chiedo quanto ci metta la Toboso a disegnare tutti quei fantastici vestiti!
Quindi in conclusione il mio voto sarebbe 9.


 2
Medea

Volumi letti: 10/33 --- Voto 8
Black Butler è a mio parere un manga molto piacevole da leggere: anche se la storia non è esattamente innovativa, riesce comunque a recuperare con piccoli sketch all'interno della trama che la rendono più scorrevole e alcune scene horror e d'azione che la rendono più intrigante.
Il disegno è apprezzabile, dettagliato senza però risultare pomposo. Anche le scene d'azione risultano ben sviluppate senza risultare confuse o troppo lunghe come, purtroppo, spesso accade.
Il character design per quanto stereotipato (il cameriere tuttofare e gli altri maggiordomi imbranati) è divertente e riesce a spezzare bene i momenti di "calma" che risulterebbero altrimenti noiosi.

Achaean

Volumi letti: 2/33 --- Voto 9
<b>Potrà contenere lievissimi spoiler</b>

Esatto, confermo con audacia il mio 9 bello pieno per Kuroshitsuji, manga che da pochissimo è entrato a far parte degli scaffali delle fumetterie italiane. E con che sorpresa mi ritrovo il titolo ‘Black Butler’ stampato a caratteri cubitali sulla copertina. Dov’è finito il nome delicato e fine ‘Kuroshitsuji’? A parte tutto, ci sono rimasta un po’ male per la traduzione del titolo in inglese, avrei preferito mantenere l’originale. Bene, acquistato Black Butler, cosa ci si ritrova tra le mani? Un’opera fine, intensa e tesa, intrisa di colpi di scena, atmosfere gotiche e cupe mischiate a lievi venature di comicità. Che paroloni, direbbero tutti leggendo ciò che ho appena scritto. Invece no, questo è esattamente ciò che penso di Black Butler.

Partiamo dalla copertina: un uomo elegante, fine, dall’aspetto composto e, oserei dire, dannato, ma al tempo stesso inquietante. È un aggettivo che rispecchia alla grande Sebastian, il maggiordomo diabolico del protagonista Ciel. Il maggiordomo perfetto, troppo perfetto, diciamo che incute timore; un uomo che in realtà non è un essere umano ma il diavolo in persona, legato da un patto al Signorino, Ciel. Esattamente, Ciel è un Signorino, ultimo superstite della prestigiosa famiglia Phantomhive, un ragazzino scontroso e alquanto distaccato, ma che in realtà dimostra di avere tenacia e sangue freddo, al punto che decide di lavorare per la Regina di Inghilterra, la Regina Vittoria; al punto che per questo viene chiamato ‘Cane da guardia’; al punto che ci si chiede come abbia potuto attraversare quelle fasi del suo passato allucinanti. Personalmente, trovo Ciel un buon protagonista, così come Sebastian, ammetto che assieme sono un duo protagonista perfetto, in grado di unire la compostezza e la crudeltà di Sebastian con la freddezza e la tenacia di Ciel.

Non solo la storia di Ciel e il legame con Sebastian vengono approfonditi all’estremo, ma soprattutto una cosa che ho apprezzato alla grande è il fatto che anche i personaggi secondari siano efficaci dal punto di vista della storia. Un becchino folle, un cinese, un principe indiano e il suo servitore, shinigami... esatto, un punto a sfavore di Black Butler è che inserisce lo stesso elemento trito e ritrito degli Shinigami; ma in Giappone pare che sia un argomento che riscuote parecchio successo, quindi non mi oppongo (specie perché William T. Spears è il mio personaggio preferito). Tutti i personaggi secondari in un qualche modo contribuiscono alla trama principale, hanno un ruolo importantissimo, specie in certi punti della narrazione. Tra parentesi, di Black Butler avevo già visto l’anime, ma non mi era piaciuto molto, lo ammetto.

Quanto ai disegni, l’autrice non è tra le mie preferite ma la apprezzo parecchio. Ciel è sempre vestito benissimo, ogni volta in modo diverso, Sebastian e il suo aspetto perfetto e composto sono sorprendenti, mi sono letteralmente innamorata dell’abito indossato da Lau, i dettagli sono sempre ben particolareggiati. Insomma, complimenti! I lineamenti dei volti mi piacciono in particolare, perché sono morbidi e ben definiti.
In generale consiglio Black Butler a chi cerca un manga cupo, comico e attraente al tempo stesso; mi è piaciuto davvero molto sfogliare le pagine dei volumetti e ripercorrere un mondo parallelo di un’Inghilterra Vittoriana cupa e completamente diversa da come la si immagina.

__HellGirl__

Volumi letti: 11/33 --- Voto 10
Kuroshitsuji, meglio conosciuto in Italia come Black Butler, oppure come “Il maggiordomo nero/diabolico”, è una serie animata e cartacea del 2006 ancora in proseguimento per quanto riguarda la seconda versione, composta da 24 episodi e 11 volumi attualmente ancora in corso.
Questa serie ha riscosso da subito un notevole successo in Giappone, generando fan su fans, gadget su gadget e fan book ovunque.
Sempre tra i primi posti nelle classifiche giapponesi degli albi più venduti ed apprezzati, Kuroshitsuji ha sempre dimostrato d’essere un manga degno di nota ed un anime ben sviluppato.

La storia ruota attorno a Ciel Phantomhive, giovane conte proprietario della più famosa catena di giocattoli e videogiochi Funtom, che rimasto orfano in punto di morte ha stipulato un contratto con un demone, ovvero Sebastian Michaelis. Ambientato nell’epoca Vittoriana, Ciel Phantomhive assieme al suo maggiordomo demoniaco, cercheranno a tutti i costi di scoprire la verità nascosta dietro alla morte dei genitori del conte.

Sebastian Michaelis è senza ombra di dubbio il maggiordomo più famoso nell’ambito anime/manga di oggi e Ciel Phantomhive è ovviamente, ed indubbiamente, il padroncino più scontroso della galassia anime e manga.
Parlando delle copertine dei volumi, le ho trovate molto belle, di notevole impatto, ben disegnato e colme di particolari. Ho apprezzato molto anche la scelta del “bianco su nero”.
I personaggi sono strutturati alla perfezione, ed ogni loro pregio e difetto sono messi a luce, e notevole importanza assumono i personaggi secondari, tra cui molto approfonditi psicologicamente parlando, anche loro.

Le differenze principali tra la versione animata e quella cartacea risiedono in diversi eventi tolti nel primo, e la crudeltà ed il sadismo smisurato di Sebastian nel secondo caso. Infatti, il manga è come sempre migliore rispetto alla versione animata, Ciel subisce una notevole dose di dispiaceri nella sua infanzia che non vengono nemmeno accennati nell’anime, e che a parer mio, sono essenziali per una completa comprensione dei personaggi.
“Tutto avviene per un motivo”: questa frase calza a pennello con questo manga.
Un puzzle che volume dopo volume si completa man mano che i personaggi scoprono piccoli frammenti di verità sommersi da un mare di menzogne.
Il disegno pare essere stato fatto da mani divine, nulla da ridire su questo fronte, Kuroshitsuji è uno dei manga meglio disegnati di sempre. È un manga da 10+ senza ombra di dubbio. Consigliato a chiunque.

hymeko

Volumi letti: 11/33 --- Voto 2
Bei disegni, un bel fusto come protagonista, atmosfere finto-gotiche che sono sempre cool, maledizioni, una buona dose di fanservice e tanti pizzi e merletti. Ecco Kuroshitsuji. Disgraziatamente però che non c'è altro: per farla molto, ma molto sbrigativa, manca una degna storia di fondo. Kuroshitsuji è uno dei manga più famosi del momento, ma tristemente non va oltre una superficie accecante ambientata in quella lussuosa Inghilterra che non può far altro che far sospirare. Sfarzo e bei ragazzi, facile accoppiata per creare una nuova macchina da soldi.

<b>ATTENZIONE SPOILER</b> (non racconto la trama per filo e per segno, ma...)
Provando ad analizzare il manga, ci troviamo in una marea di situazioni o straviste prima, oppure proprio al limite del plagio.
Prima saga: Sebastian che va a salvare il padroncino da un mafiosetto rapitore (quante volte è stata usata questa trama?), storia prevedibile utile unicamente a fare un po' di luce sul loro legame. Ah, tra l'altro il padroncino Ciel è un ragazzino alla guida di una fabbrica di giocattoli (non bastava la Kaiba Corporation?).
Seconda saga: una nuova versione di Jack lo Squartatore, come se non ce ne fossero già abbastanza. Mi chiedo: dato che il manga è ambientato in Inghilterra, da contratto ci deve essere Jack the Ripper? E sempre restando nell'originalità, perché non infilarci anche gli Shinigami? Ormai ce li hanno tutti, perché questo manga non dovrebbe?

Seguono poi le uniche parti leggermente originali. La prima, la saga del principe Soma. Peccato che faccia rimpiangere amaramente i capitoli basati su storie note, dato che qui si perdono litri e litri d'inchiostro su come vada preparato il curry.
La seconda, in cui Ciel e Sebastian che giocano a fare gli infiltrati al circo (con leggerissimi rimandi a FMA e Nabari no Ou, ma anche a altri manga/film). Toboso, per darle un po' di pepe, ha pensato bene di inserirci una scena di sesso (etero, non yaoi, non preoccupatevi). Poi una normalissima carneficina e via!
Probabilmente consapevole di non essere brava con le storie originali, l'autrice “crea” una nuova saga basata sul già visto. In più tenta di darsi un tono coinvolgendo l'incolpevole Conan Doyle in una storia che potremmo definire un incrocio fra Detective Conan e Umineko. Infatti assistiamo a un delitto “perfetto” ambientato nella villa dei Phantomhive, peccato che come situazione ambientale sia i-d-e-n-t-i-c-a a Rokkenjima.
Infine la saga in corso, dove davvero si sfiora il plagio: High School of the Dead sul Titanic! Non scherzo, giuro, ci sono sia gli zombie che l'iceberg. Non dico altro perché è, appunto, in corso.
<b>FINE SPOILER</b>

Cosa si salva di Kuroshitsuji? Sicuramente i disegni, belli, alla moda, di quelli che vanno adesso. E poi Sebastian. Affascinante come pochi, e con un fantastico taglio di capelli. Regge da solo quel poco di storia.
Cosa non si salva? Tutto il resto. Soprattutto il fatto che il lettore sia praticamente obbligato a fare il tifo per la coppia “shonen ai” SebastianxCiel, dato che la fidanzatina di quest'ultimo, Lizzie, è il personaggio femminile più irritante che si sia visto ultimamente. È odiosa, stupida e petulante come poche. Probabilmente Toboso voleva fare di Kuroshitsuji un manga shonen ai, ma alla fine ha optato per qualcosa di più commerciale, disegnando Lizzie così odiosa per dare una sorta di giustificazione allo slash delle fan.
Voto: 2, solo perché c'è Sebastian.


 8
LismyXD

Volumi letti: 9/33 --- Voto 9
Kuroshitsuji è un manga di Yana Toboso che verrà presto editato in Italia dalla Panini Comics.
La trama è molto particolare e ricca di misteri che attendono solo di essere svelati. Inoltre, in tutto il manga, si alternano spesso momenti talvolta seri e drammatici, ad altri davvero comici e divertenti. I personaggi, soprattutto Sebastian, riescono sempre a sorprenderti con le loro geniali trovate.
Per quanto riguarda il design credo sia veramente buono, ed ho trovato particolarmente azzeccata anche l'ambientazione in stile gotico, che si addice proprio a questo tipo di manga.

Il manga è incentrato sulla storia di un ragazzino nobile origine, Ciel Phantomive, che dopo che i suoi genitori furono assassinati e la loro casa bruciata, per salvarsi la vita fece un patto con un demone, al quale dà il nome di Sebastian. Da quel momento, secondo il patto, il demone diventa il suo maggiordomo col compito di servirlo finché egli non riuscirà a vendicarsi contro coloro che hanno umiliato la sua famiglia. Però, in cambio di questo compito, Sebastian otterrà la sua anima.


 4
Rebecca B.

Volumi letti: 6/33 --- Voto 7
Kuroshitsuji è un manga da ragazze, con personaggi nati per essere "fighi" e apprezzati da un pubblico femminile. Le tavole sono pulite e ben disegnate, con un tratto preciso ma piacevole che permette di seguire bene le varie azioni dei protagonisti senza però essere distratti da elementi superflui. Va anche detto che lo stile non mi ha però particolarmente colpito, è ovvio che l'autrice (non vorrei sbagliarmi, ma mi pare sia una donna) sappia disegnare, ma le tavole non sono certo capolavori a livello di altri autori. I personaggi, a parte pochi che mi scadono nel banale, sono ben caratterizzati, in particolar modo il duo Madam Red-Grell, che, sfortunatamente, non ha avuto abbastanza spazio. La storia, tranne qualche spezzone breve, scorre via veloce e in modo soddisfacente, e presenta una giusta quantità di mistero (e punte di drammaticità) ma anche "fan-service" rivolto a giovani pulzelle.

In conclusione: un manga che non è stupendo, con disegni che non sono meravigliosi, ma comunque ben calibrato, non troppo impegnato e adatto ad una specifica, come specificato all'inizio della recensione, fetta di pubblico. Sette è il voto che si merita, in quanto è riuscito a interessare me, che non sono certo un'appassionata del genere a cui appartiene. Non so se ne continuerò la lettura, ma lo consiglio a tutti coloro che cercano un mix di bei ragazzi e sovrannaturale, e che non hanno paura di affrontare sia temi leggeri ma anche parti più tristi e drammatiche.

Moon

 5
Moon

Volumi letti: 9/33 --- Voto 9
Ciel Phantomhive eredita la dimora e la compagnia del padre, in quanto i suoi genitori rimangono uccisi in un incendio appiccato alla villa dei Phantomhive. Tuttavia Ciel non rimane solo, in quanto a servirlo e a proteggerlo c'è Sebastian Michaelis, demone con il quale il ragazzo ha fatto un contratto, e che si ritrova nelle vesti del maggiordomo del conte Phantomhive.
Veramente bello! Grafica stupenda, storia intrigante, trama nemmeno troppo banale. Peccato che ancora non sia uscito in Italia. Manga dai tratti gotici, con personaggi particolari e poco scontati, e a volte scene umoristiche azzeccate. Consiglio di seguire il manga (che come sempre è di gran lunga superiore all'anime) in quanto poi l'anime prende tutta un'altra piega rispetto alla storia originale. Insomma, lo consiglio a tutti coloro che vogliono provare a leggere qualcosa di diverso.

Miss_Coffin_Maker

Volumi letti: 9/33 --- Voto 8
Ancora inedito in Italia, il manga di Yana Toboso è stato reso celebre da un già famoso adattamento in episodi e racconta la storia di un giovanissimo lord, Ciel Phantomhive e del suo ancor più enigmatico maggiordomo Sebastian Michaelis, il tutto ambientato sullo sfondo di una Londra vittoriana e costellato da personaggi di contorno i cui segreti vengono svelati pian piano nel corso del manga.
Questa, in sintesi molto stretta, la trama di Kuroshitsuji che, come già detto, è già stato adattato in un anime di 24 episodi i quali, per ovvi motivi, seguono i volumi cartacei soltanto nella parte iniziale, per poi discostarsene. Molti i punti a favore del manga e che gli valgono un giudizio decisamente positivo, a partire dal tratto di disegno, accattivante, pulito e curato nei dettagli, soprattutto nell'abbigliamento dei personaggi. I protagonisti, Sebastian e Ciel, sono caratterizzati in maniera molto buona, nell'aspetto e nelle caratteristiche psicologiche, circondati sempre da un alone di mistero che lascia di tanto in tanto intravedere degli elementi che spiazzano il lettore, lasciandolo intento a chiedersi quale sia la vera natura del giovane lord e del suo tenebroso maggiordomo. Tutto sommato, Sebastian è il vero eroe della vicenda, figura che si staglia perfettamente sullo sfondo delle atmosfere sostanzialmente cupe e sospese dell'ambientazione vittoriana, plurisfruttata, sì, ma qui trattata con buona precisione e originalità. Vero protagonista perché, in fondo, farà storcere un po' il naso l'atteggiamento forse troppo tutto d'un pezzo di Ciel, almeno se ci si fermerà a pensare che si tratta di un ragazzino di tredici anni. Va però detto che il manga fa dimenticare in fretta l'età fisica dei personaggi, collocando il tutto in un alone di indeterminatezza cupa e rabbiosa che è il vero punto forte, una storia di vendetta e disperazione di chi è stato costretto a crescere troppo in fretta. Anche i personaggi di contorno, madame Red, la servitù di casa Phantomhive, Undertaker e lo shinigami Grell Sutcliff spiccano per un proprio spessore, non semplici comparse, ma caratteri sviluppati con una propria individualità e un bagaglio di misteri che aspettano solo di essere svelati. E al loro pari anche figure che, dopo tutto, secondarie lo sarebbero davvero, di nome se non di fatto, come i personaggi dell'Arc del Circus, piccola, commovente perla ricca di fascino, grazie, ancora una volta, a protagonisti costruiti in maniera riuscitissima, nel disegno e nella caratterizzazione emotiva.
Merita di essere ricordata, infine, una vena comico-divertente che emerge di tanto in tanto, contribuendo a spezzare la tensione laddove sia necessario.
Il manga non è ancora concluso, quindi non mi sento in grado di assegnargli il pieno dei voti in attesa di valutare lo sviluppo della storia, ancora troppi sono i misteri insoluti e c'è grande curiosità per come la mangaka riuscirà a dare al tutto uno sviluppo e uno scioglimento credibile.
Consiglio comunque Kuroshitsuji a chi ama ambientazioni tendenti al dark, personaggi interessanti e non stereotipati e un tocco da commedia ben collocato in una trama complessa e sufficientemente ricca di mistero.

Namichan

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Namichan

Volumi letti: 7/33 --- Voto 10
E' un manga stupendo, come l'anime del resto! In alcune scene l'atmosfera è un po' cupa, a volte sfiora l'horror/gotico; però in compenso quest'ultima viene smorzata da delle scene molto divertenti. Inoltre è un manga molto molto ben disegnato, con uno stile molto elegante e pulito. La storia poi è veramente interessante! Il mio voto non puù che essere un 110 e lode!