Ancora una volta l'Anime Mirai, l'iniziativa annuale di sostegno dei giovani animatori giapponesi sponsorizzata dal governo nipponico, ha cambiato nome, assumendo quello di Anime Tamago (parola che combina il termine Anime con la parola giapponese usata per Uovo, a indicare, simbolicamente la speranza che i giovani animatori rompano il guscio e lascino crescere i propri talenti).

L'ufficializzazione della decisione, insieme all'annuncio dell'apertura di un nuovo Sito Ufficiale, è arrivata direttamente dall'Association of Japanese Animations (AJA), che da due anni ha sostituito la JAniCA (Japan Animation Creators Association), originaria promotrice dell'iniziativa nel 2010, insieme all'Agenzia per gli Affari Culturali giapponese, con il nome di The young animator training project, per quanto riguarda la gestione dell'organizzazione. Restano identici gli scopi e la sostanza del progetto, ogni anno sono selezionati 4 progetti di animazione, ideati presso studi di animazione professionale e la loro realizzazione viene finanziata con il contributo diretto dello stato allo scopo di inserire dei giovani animatori nel settore.
 
Anime Tamago 2016


In questa occasione sono state rivelate le prime informazioni sui progetti e gli studi che parteciperanno all'iniziativa per il 2016, anche se sono mancate le consuete indicazioni sui budget impegnati nella produzione.


Signal MD (Studio sussidario di IG Port)

Títolo: “Colorful Ninja Iromaki”
Regista: Kentaro Kobayashi
Produttore: Yoshiki Sakurai

Studio 4°C

Títolo: “UTOPA”
Regista: Takahiro Tanaka (Giovanni no Shima - L'isola di Giovanni)
Produttore: Tomoko Ogiwara (Harmony)

Tezuka Productions

Titolo: “Fusuma no E-shi”
Regista: Fumihiro Yoshimura ( Hi no tori)
Produttore: Yoshihiro Shimizu ( Black Jack - Dieci Indagini nel buio
Produttore del Progetto: Hiroshi Oosawa

Buemon

Titolo: “Kaze no Matasaburō”
Regista: Yuki Yamada ( Doraemon - Nobita no Nippon tanjou, Aquarion Evolution,Cross Ange)
Produttore: Kiyohiko Takayama (Cross Ange)

I quattro studi hanno tempo fino a Marzo 2016 per produrre i rispettivi corti, la presentazione avverrà nel corso dello stesso anno.

Nei suoi cinque anni di attività il "Young Animator Training Project", promosso dall'Agenzia per gli Affari Culturali giapponese, ha ottenuto complessivamente dei buoni risultati nella sua opera di promozione delle attività dei giovani animatori, fra i successi del progetto ricordiamo Little Witch Academia firmato dallo Studio Trigger, di cui presto sarà lanciato il secondo episodio, oppure il corto Death Billiards trasformato da Madhouse in una serie di dodici episodi intitolata Death Parade.
Ma non sembra esser riuscito a incidere profondamente sulle ragioni della crisi dell'animazione nipponica e rischia di essere messo in ombra da altre iniziative, come la Japan Animator Expo, ovvero l'affermarsi del crowfunding come sistema di finanziamento dell'animazione, eppure resta ancora oggi un riferimento sicuro, e da rafforzare, nel panorama giapponese.

Fonti Consultate:
Anime News Network
Sito Ufficiale