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"Karakai Jōzu no Takagi-san" è un anime della stagione invernale 2018, composto da dodici episodi, più un OAV annunciato. E' tratto dall'omonimo manga disegnato da Souichirou Yamamoto, in corso dal 2013, designato fra i migliori quindici manga del 2017 in una classifica stilata dai librai giapponesi, e d'ispirazione per numerosi spin-off, sui personaggi secondari e non. Cotanto successo è dettato da una trama semplice, ma molto efficace, che si riassume nella traduzione del titolo: "Takagi, brava con le prese in giro". Ogni episodio è formato da due/tre parti, ognuna con il suo titolo che riassume l'argomento di cui si parlerà, e segue le vicende dei due protagonisti e di un trio di amiche.

Sotto i riflettori il periodo delle scuole medie, dove si è di solito più maturi rispetto al periodo delle scuole elementari, ma pur sempre mantenendo l'atteggiamento vitale e vivace dei bambini. Un filo conduttore è trainato da un trio di amiche, Yukari, Sanae e Mina, che ci trascinano nella purezza giovanile con gag e situazioni davvero stupide, nel senso buono della parola. Yukari è la più matura delle tre, studiosa e desiderosa di parlare di argomenti più da grandi come moda e ragazzi, ma non ci riesce perché Sanae, la più passiva delle tre, e soprattutto Mina, vogliono ancora godersi quella innocenza da bimbe, inventando giochi dal nulla e divertendosi veramente con poco. Il secondo filo conduttore, quello più importante che dà il titolo all'anime, è dato dalle avventure/disavventure di Nishikata, un ragazzo che passa ogni singolo giorno a tentare di vincere contro Takagi, una deliziosa ragazzina dai capelli lunghi, il cui talento è quello di riuscire a prendere in giro Nishikata nei più svariati modi. Sin dal primo episodio si capisce benissimo perché la ragazza voglia stuzzicare così tanto il povero Nishikata: è semplicemente innamorata di lui. E' risaputo che, in questo periodo della vita, le ragazze siano più mature dei ragazzi, e che pensano all'amore più di quanto faccia l'altro sesso. L'ostinazione deliziosa di Takagi e l'orgoglio di Nishikata ci trasportano in vicende sempre diverse, dal sapore dolceamaro. Riuscirà Nishikata in dodici episodi a farle provare imbarazzo, tanto quanto lui ne subisce? Riuscirà a vincere una sola sfida che si lanciano?

E' un anime spassosissimo, pieno di risate, situazioni comiche, situazioni imbarazzanti, un frullato di genuinità! L'opening cita "Oggi sei stato il primo che ho cercato a scuola", riferendosi alla graziosa, ma diabolica Takagi! Non potrete che amarla anche voi, è un personaggio forte e perspicace, che in fondo vuole solo passare del tempo con l'ignaro Nishikata; lui è dolcissimo quando s'imbarazza, uno spasso per tutti i problemi che si fa nell'affrontarla; la chimica che c'è fra di loro vi farà passare venti minuti in modo scorrevole e piacevole. Il pizzico di comicità delle tre ragazze fa da contorno alle loro vicende quotidiane, spezzando la tensione e facendoci tornare bambini. Il comparto grafico è molto semplice e lineare, sulla scia della trama; il comparto musicale valido, coerente con quello che accade. Il doppiaggio è ben fatto, molto espressivo e reale, e ci accompagna lungo la narrazione in modo spigliato. L'opening è davvero fresca e dolce, e anche le svariate ending, tutte cantate dalla doppiatrice di Takagi. Non si poteva chiedere di più da questo punto di vista, son veramente soddisfatta.

Non riesco ad assegnare un 10 pieno per via delle ripetitività degli scenari, soprattutto nelle prime puntate, ambientate solo tra i banchi di scuola; inoltre Nishikata è davvero un tonto, e un po' più di disinvoltura non avrebbe guastato, o forse è Takagi cha ha troppo intuito. Nel complesso, ogni episodio ci lascia una piccola chicca nel rapporto tra i due ragazzi. E' uno di quegli slice of life che non ti pesa vedere, anzi, vuoi arrivare all'ultimo episodio con la curiosità in gola. Consiglio quest' opera a chi vuole passare venti minuti in compagnia di due amici che si sfidano quotidianamente nelle piccole cose, a chi crede nell'amore e nello sforzarsi ogni giorno per avvicinarsi alla persona amata, a chi ama la semplicità e la freschezza, a chi guarda con nostalgia al periodo delle medie.