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esseci

Episodi visti: 24/24 --- Voto 7,5
E venne il turno della visione di "Lovely Complex". Dopo "Toradora!", "Karekano", "Ao Haru Ride", "Kimi ni Todoke", sono arrivato a un altro famigerato totem delle commedie romantiche scolastiche shoujo degli anni 2000.
Il genere cui si ispira "Lovely Complex" è proprio quello del filone shoujo-scolastico, ma rispetto alle opere già citate, "Lovely Complex" caratterizza al massimo la componente comica-caricaturale-demenziale (portandola talvolta anche oltre il sopportabile), rendendola tuttavia un modello di riferimento per le opere del genere, proprio per la leggerezza con cui sviluppa la solita trama romantica, cui aggiunge l'elemento che contraddistingue l'opera fin dal titolo: il complesso dell'altezza.

Tratto dall'omonimo manga di Aya Nakahara pubblicato a partire dal 2001, quest'anime di ventiquattro episodi, messo in onda tra la primavera e l'estate del 2007, traspone il manga più o meno fino al dodicesimo volume dei diciassette totali. Se quest'ultimo, da quanto appreso leggendo in rete i commenti, è stato un po' criticato per l'eccessiva lunghezza e ripetitività/ridondanza della storia, soprattutto nella parte finale, posso sostenere che fortunatamente l'anime si sia fermato al dodicesimo volume, per non far perdere all'opera la vitalità della storia, allungandola oltremodo senza reali benefici per la trama.

Attenzione: la parte seguente contiene spoiler

La trama è incentrata sulla storia, prima di amicizia e poi d'amore, fra Risa Koizumi e Atsushi Otani, due studenti delle scuole superiori di Osaka e compagni di classe.
Risa è alta 172 cm (quando la media reale delle donne giapponesi è di circa 158 cm - fonte Wikipedia), e sembra un po' fuori luogo rispetto alle altre compagne di classe e amiche. Oltre ad essere troppo alta rispetto agli altri, è molto complessata da questo "limite" che, unitamente al suo infantilismo (passione sfrenata per i videogiochi e i gadget a tema conigli) e ingenuità, la rendono una bambinona troppo cresciuta, imprevedibile, fumantina ma anche tanto adorabile e gentile, sempre più attenta agli altri che non alle sue esigenze.
Atsushi è alto 156 cm (quando la media reale degli uomini giapponesi è di circa 171 cm - sempre fonte Wikipedia) e, per rendere il tutto ancora più grottesco e comico, gioca con buoni risultati a pallacanestro, tanto da diventare il capitano della squadra della scuola. Anche lui soffre tremendamente il complesso della sua altezza, ma, a differenza di Risa, sotto l'apparente immagine di ragazzo un po' bambinone e infantile, è tutt'altro che imbranato, "sfigato", solitario e ottuso, contraddicendo i classici cliché del ragazzo nelle commedie shoujo.
Ovviamente Risa ambisce ad avere un ragazzo più alto di lei, mentre Atsushi vorrebbe avere una storia d'amore con una ragazza più bassa di lui. E con questa premessa i due danno origine a una interazione tra loro che, tra alti e bassi e in modo forse un po' troppo dilatato/allungato, sfocerà nel riconoscere i loro sentimenti reciproci.

Inizialmente i due sono estremamente "comici" e "grotteschi", tanto da essere soprannominati in classe il duo "All Hanshin Kyojin" (duo comico giapponese realmente esistente composto da due comici che presentano una notevole differenza di altezza), atteso che le loro interazioni sono sempre molto sopra le righe, fatte di litigi e battibecchi su tutto, anche e soprattutto davanti a compagni e professori. Vederli nei primi episodi è alquanto comico, perché si sfottono reciprocamente proprio per la loro altezza e non perdono occasione per punzecchiarsi.
Tra un litigio e l'altro (spassosi proprio per come Atsushi deve alzare la testa e lo sguardo per rivolgersi a Risa), in modo sempre un po' stupido e infantile, imparano tuttavia a conoscersi, scoprendo di avere in comune molto, e non alludo solo alla passione comune per il rapper Umibozu, ma anche al modo di divertirsi e di valutare le cose, tanto che alla fine, pur litigando spesso, si ritrovano quasi sempre insieme a trascorrere il loro tempo e dimostrando che in fondo, nonostante la loro diversità fisica, sembrano fatti l'uno per l'altra.
Tale circostanza non sfugge ai loro compagni e amici, tanto che tutti sponsorizzano a loro modo la formalizzazione della loro storia d'amore, ma loro non sembrano disposti ad ammetterlo... e così, per la prima parte della serie, è un continuo tira e molla fatto di battute più o meno azzeccate e divertenti tra loro due. Poi in Risa, continuamente sobillata dall'amica Nobuko, scatta quel quid che le fa realizzare che in fondo Atsushi è l'unico ragazzo che la fa sentire a suo agio, che si preoccupa sempre per lei e che senza di lui la sua vita di studentessa avrebbe meno valore, perché è in fondo l'unico che la completa non solo fisicamente ma anche caratterialmente... e dopo continui ripensamenti, si dichiara ad Atsushi, ottenendo sostanzialmente una risposta sibillina, che per Atsushi è più uno "stand-by", che lei interpreta come un rifiuto. Ma lei, dopo lo scoramento iniziale dovuto alla delusione e alla conferma del complesso dell'altezza (con tutti i "film" mentali del caso), riesce a non demordere e continuerà a pressare Atsushi, anche se saranno una serie di eventi (che purtroppo fanno scadere l'opera nei classici cliché del genere) che porteranno Atsushi a manifestare i propri sentimenti verso Risa, coronando la loro storia.

La trama pertanto ruota intorno al "complesso dell'altezza" in chiave comica e, a mio avviso, come si suol dire, "coglie nel segno". Complice il chara desing dalla silhouette piuttosto allungato, la differenza di 16 cm nell'anime sembra ancora più marcata, rendendo la vicinanza dei due già comica di suo. Vedere Atsushi alzare lo sguardo per guardarla in volto per parlarle lo fa sembrare un bambino che si rivolge alla mamma.

Per rincarare la dose, i due sono comici anche dal punto di vista caratteriale: Risa è una vera e propria bambinona, tanto ingenua e complessata dall'altezza quanto altruista e generosa, ma molto poco femminile, tanto da essere una stordita e imbranata, e soprattutto insicura e piagnucolona, a causa della sua presenza fisica, tanto da essere bisognosa di continue rassicurazioni su qualsiasi aspetto della sua esistenza, con particolare riguardo ai sentimenti e all'amore.
Atsushi è sicuramente più determinato, infantile nelle reazioni e permaloso oltre ogni misura a causa del complesso dell'altezza che vive "male", ma ha una capacità di comprendere gli altri non comune e, nonostante le apparenze, si dimostra sempre molto comprensivo nei confronti di Risa, dimostrandole di tenere veramente a lei, comportandosi o compiendo azioni che sono molto significative per lei, anche e soprattutto ogni qualvolta lei si trova in difficoltà. Di sicuro, essendo la trama raccontata esclusivamente dal punto di vista di Risa, Atsushi e il suo temporeggiare prolungato potrebbe risultare "odioso", proprio perché non viene raccontato e spiegato anche dal punto di vista del ragazzo.

È ovvio che, per rendere il tutto coerente con gli stilemi delle opere shoujo, ci voleva un po' di "tira e molla", e su questo aspetto, dopo la dichiarazione di lei (che arriva abbastanza "presto" nella serie), ahimè la serie diventa un po' troppo standard e lunga, tanto da essermi risultata un po' stucchevole, deja vù e noiosa: tra i tanti, le solite storie come la ex di lui, il professore supercool di cui si invaghisce lei e una marea di incomprensioni ed equivoci (spesso oltre il limite del credibile), che alla fine possono deludere gli spettatori un po' più esigenti in tema di trama.
In fondo, mi è rimasta la sensazione che il tema del complesso dell'altezza sia stato introdotto bene all'inizio, ma poi abbia perso di mordente, per sfumare solo come "alibi" apparente (perché in realtà Atsushi sembra aver altri dubbi nei confronti di Risa, soprattutto sul suo carattere), per rimandare la sua dichiarazione a Risa.

Nonostante i cliché del genere, restano a mio avviso validi e positivi i punti di forza della serie: Risa e Atsushi sono personaggi meno artefatti di quanto voglia far sembrare la loro vena comica, inseriti in una quotidianità credibile, spensierata e provinciale.
Non troviamo l'esasperazione dell’incanto, dello struggimento, della nostalgia, dei ripensamenti e quel senso di rimpianto per le occasioni perdute tipici di certi shoujo.
"Lovely Complex" nella sua comicità "bada al sodo" e al reale senza troppi "trip mentali": rappresenta un gruppetto di amici alle prese con le questioni e turbamenti di tutti i giorni e tende a sdrammatizzare la naturale ritrosia, timidezza e chiusura tipiche del modo di comportarsi dei Giapponesi, rendendoli quasi più occidentali.

In fondo, Atsushi tarda a dichiarare a Risa i propri sentimenti per un mix di dubbi, paure su sé e su Risa, e non per la classica timidezza "fuori scala" cui siamo stati abituati da tante rom-com. Di certo Atsushi dimostra di avere in tutta la serie l'incapacità di saper dire "Ti amo" a Risa... piuttosto la bacia, ma non si dichiara... almeno fino a quando, dopo aver litigato, le corre incontro dichiarando che senza di lei la sua esistenza non ha lo stesso valore (e Risa di tutto punto spera di rivivere in cuor suo quella scena più volte, lasciandosi e rimettendosi insieme). Tra i vari pregi, la serie dimostra ancora una volta il titolo del libro "Gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere": Atsushi dimostra il suo amore "per fatti concludenti" (e senza troppi fronzoli), mentre Risa nutre il bisogno perenne di essere continuamente rassicurata, vezzeggiata e coccolata, circondata di attenzioni e conferme verbali da parte di Atsushi.

I personaggi secondari, sebbene ricoprano un ruolo anche importante nell'economia della trama, non mi sono sembrati alla stessa altezza dei protagonisti: mentre questi ultimi hanno nel corso dei ventiquattro episodi una evoluzione positiva del loro carattere, gli altri restano sempre uguali a sé stessi (forse una eccezione per Nobuko e Heikichi e la loro crisi di coppia), cristallizzati nel loro ruolo di sparring partner dei due protagonisti, e risultano abbastanza noiosi e banali gli archi narrativi loro dedicati. Menzione di onore sicuramente per Nobuko, ma anche per Seishiro, che dimostra anche un po' di coraggio da parte degli autori del manga e della serie di trattare temi legati al "gender bender" in modo leggero e comico (da risate la scena dell'infermeria tra lei/lui e Atsushi), senza scadere nel volgar/demenziale.

Dal punto di vista tecnico, molto originale l'opening in salsa rap e azzeccatissimo il doppiaggio in italiano. Credo che il merito sia integralmente ascrivibile ai doppiatori Valentina Favazza (Risa) e Alessio Nissolino (Atsushi), che hanno reso splendidamente con le intonazioni giuste l'espressività dei momenti più comici ed esilaranti, come a passare da momenti di massimo fervore a quelli più tristi in un batter d'occhio.

Senza ombra di dubbio, "Lovely Complex" dimostra di possedere la capacità di saper intrattenere lo spettatore con una comicità a tutto tondo, dallo stile di disegno delle espressioni dei visi "super deformed" all'ottimo doppiaggio che valorizza gli stati d’animo dei protagonisti attraverso continue variazioni di voce e intonazione.
"Lovely Complex" rappresenta un altro piccolo affresco dei tormenti adolescenziali, le pene d’amore e la vita scolastica di ragazzi di diciassette-diciotto anni, visti comunque con quel positivismo che è insito nell'entusiasmo dei ragazzi di quell'età e senza sovrastrutture e filtri tipici del mondo adulto.


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Micchanmicchy

Episodi visti: 24/24 --- Voto 9,5
Attenzione: la recensione contiene spoiler

Visto che molte recensioni hanno già descritto ampiamente la trama, passo a dire perché questo anime debba essere un must watch nel suo genere.

"Lovely Complex" non pretende di essere nulla di più di quello che offre, e proprio per questo è un anime che nella sua semplicità è così potente. Nella semplicità dei protagonisti c'è la loro maturazione, che è di quanto più vicina alla realtà si possa pensare.
Non ci sono protagoniste orfane, con cinquantamila ragazzi al loro seguito, timide, balbettanti e/o poco disinibite. Non ci sono protagonisti narcisisti, rudi, seducenti, pieni di ragazze che fanno la fila per loro (o meglio, di ragazze che fanno il filo a Otani ce ne sono anche troppe, ma non pensiamoci). Non c'è un'improvvisa attrazione dopo una prolungata indifferenza, l'amore tra Risa e Otani non sboccia all'improvviso, in quel modo così superficiale che ti fa chiedere: "Ma quando hanno iniziato a piacersi? Com'è iniziato tutto questo?". Il loro è un amore sudato, che nasce da un piccolo germoglio, e che poi fiorisce, in modo lento, graduale, spontaneo, ben studiato, senza fretta e senza colpi di scena improvvisi. Risa e Otani sono semplicemente due ragazzi che si trovano bene assieme, che bisticciano per delle sciocchezze, per poi cantare le canzoni di Umibozu insieme, e che poi in seguito scoprono di amarsi. Ma anche nella scoperta del loro amore non ci sono cliché.

È infatti Risa, differentemente dalla stragrande maggioranza dei casi, a rendersi conto per prima di essere innamorata di Otani, la prima a impegnarsi, a mettercela tutta, come ripete spesso in quasi ogni puntata della serie: lui, un po' per ottusità (ammettiamolo, è un caso più unico che raro), un po' perché proprio non riesce a "vederla come una donna" (come direbbe Risa), la respinge per ben due volte. Lei però, a differenza di diverse protagoniste che si crogiolano addosso nel loro dolore fino a diventare quasi "vittime", non perde mai la sua dignità, lotta per conquistarlo, e anche quando getta la spugna, lo fa in modo relativo, non sapendo di essere riuscita alla fine, dopo tanti sforzi, nel suo intento. Ed è Otani che poi le si dichiara, dopo aver preso coscienza di quello che prova davvero per lei e dopo aver messo da parte il disagio e l'imbarazzo per la loro tanto famosa quanto comica differenza di altezza che Risa aveva per prima ignorato. Anche i problemi che nasceranno una volta consolidata la loro relazione, per quanto possano sembrare "banali", sono in realtà molto più reali di quanto si pensi, proprio perché sono quei problemi che sorgono quotidianamente tra le coppie di oggi: il collega di lavoro che si innamora di Risa, la vicina di casa innamorata da sempre di Otani, le incertezze sul futuro che causano inevitabili screzi tra gli innamorati di tutti i giorni. I problemi degli adolescenti sono trattati con semplicità ma mai banalizzati, e il processo di maturazione non comprende solo i due protagonisti ma anche i loro amici.

In conclusione, perché ho dato 9,5 e non 10 a questo anime? Per il finale che, attenzione, è assolutamente gradevole, ma che secondo me è manchevole di qualcosa. Mi aspettavo (e soprattutto speravo) una proiezione del loro futuro, magari cinque o dieci anni dopo la conclusione del liceo, e vedere come si sarebbero ulteriormente evoluti tutti i personaggi, ma non è un difetto o una mancanza eccessivamente grave, in fin dei conti.
Per finire, guardate assolutamente "Lovely Complex", perché sarà quell'anime che vi farà ridere così tanto da farvi bene al cuore, che vi farà desiderare di vederlo dopo una giornata particolarmente buia in cui avrete bisogno di leggerezza, dolcezza e tantissime risate.

Joey il Padrino

Episodi visti: 24/24 --- Voto 8,5
Approcciarsi agli shojo romantici, per il sottoscritto, non è mai stata cosa semplice: vuoi forse perché non proprio nelle mie corde, vuoi un po’ per i comuni cliché della categoria, spesso e volentieri alla conclusione ho provato delusione, per non dire amarezza. In particolare ho spesso trovato particolarmente triste proprio la componente romantica in sé, soventemente veicolata in maniera approssimativa o, ancor peggio, offensiva: alcune relazioni “su schermo”, alle quali ho avuto il dispiacere di assistere, dovrebbero seriamente entrare di diritto nella lista del cosa non fare per godere di una buona relazione di coppia (non è forse così, “Wolf Girl & Black Prince”?). Eppure ci sono delle eccezioni, piccole perle pronte a scaldare il cuore degli spettatori, farli sognare, ma allo stesso tempo permetter loro di apprendere importanti lezioni. “Lovely Complex”, serie dello studio Toei Animation tratta dal manga di Aya Nakahara, riesce con una semplicità disarmante a intrattenere ma al tempo stesso veicolare contenuti profondi. Ad oggi, a distanza di ben otto anni dalla visione, considero questo anime come uno dei must watch.

Protagonista è Risa Koizumi, ragazza delle scuole superiori dotata di considerevole altezza (un metro e settantadue, ben quindici centimetri sopra la media giapponese), grande amica di Atsushi Otani, ragazzo relativamente basso rispetto ai suoi compagni, motivo per cui non può giocare nella squadra del club di pallacanestro. Complessati a causa delle loro “anomalie” fisiche, i due a scuola vengono soprannominati "All Hanshin Kyojin" (duo comico popolare in Giappone), poiché entrambi impulsivi, e quindi soliti litigare per le più piccole sciocchezze. Malgrado le divergenze, i due si rivelano molto simili riguardo a gusti e carattere, accomunati soprattutto da una sfrenata passione per il rapper Umibozu. Poiché entrambi poco studiosi, si ritrovano costretti a frequentare una scuola estiva, ed è qui che Risa conosce uno studente più alto di lei, Ryoji Suzuki, proveniente da un'altra classe, del quale si innamora perdutamente. Otani, d’altro canto, sembra apprezzare la bella Chiharu Tanaka, una timida ragazza della cerchia d'amicizie di Risa. I due così finiscono per cooperare, promettendosi aiuto reciproco nel conquistare i ragazzi. Ma sarà davvero così semplice?

“Lovely Complex” si apre e si sviluppa come la tipica commedia scolastica romantica. Le ambientazioni sono quelle classiche, dal festival con i fuochi d’artificio alla vacanza al mare, che però non stonano, in quanto marginali ai fini della trama. Il vero cavallo di battaglia della serie sono in primis i dialoghi, spassosi ed esilaranti. Per molti aspetti, “Lovely Complex” si può definire come un manuale dell’umorismo, con alcune scene/battute che sono così memorabili da esser diventate dei meme. Il secondo, grandissimo, punto di forza sono i due protagonisti. Mentre i personaggi secondari presentano una semplice ma apprezzabile caratterizzazione (abbiamo infatti la ragazza timida, il ragazzo serio, l’amica del cuore, la ex ecc.), Risa e Otani sono unici nel proprio genere. Entrambi sono impulsivi, ingenui, non proprio delle cime, ma sempre pronti a ridere e scherzare. Alla fine il titolo di duo comico si addice loro appieno. Per alcuni aspetti la gamer/otaku Risa risulta, nelle battute iniziali, un po’ più immatura di Otani, sebbene quest’ultimo riesca solo apparentemente a mantenere il controllo, pronto ad esplodere, in maniera grottesca, alla minima sciocchezza. Entrambi poi, durante il proseguire della storia, crescono e imparano sempre di più ad accettare le proprie “stranezze”, divenendo più responsabili. La cosa forse più bella di quest’anime è proprio lo sviluppo dell’amore tra i due: prima amici/nemici, poi amici intimi, poi... beh, lascio a voi la visione. La cosa interessante di questa serie è che la componente romantica tra Risa ed Otani non è immediata, ma soprattutto non è forzata dai deus ex macchina tipici degli shojo: l’apprezzamento per il partner non nasce da un’improvvisa infatuazione, non c’è un belloccio di turno del quale ci si innamora incondizionatamente, non ci sono drammi familiari che portano ad empatizzare di riflesso per un protagonista... Otani e Risa sono semplicemente due ragazzi immaturi, dalla battuta facile, che si trovano molto bene assieme, ed è proprio da questa profonda amicizia che nasce qualcosa di più profondo. Per quanto mi riguarda, una relazione nata su queste basi, oltre ad essere molto più sana e coerente, è indice di serietà dell’autrice: gli stessi protagonisti, prima di compiere determinate scelte, subiscono un processo di crescita che li porta prima ad amare sé stessi, ad apprezzare e migliorare le proprie “debolezze”, e solo poi a cercare il prossimo con cui condividere una fantastica avventura. Un messaggio che condivido appieno. Altra nota di merito va fatta sull'utilizzo della lingua, con il dialetto di Osaka dei personaggi che accentua non solo l’aspetto commedia, ma conferisce alla semplice ambientazione un’identità precisa.

Le OST sono poche, ma tutte estremamente efficaci. Opening ed ending sono carine ma, passatemelo, quella italiana targata Umibozu è quasi migliore. Graficamente l’anime è medio, con dei fondali semplici e un tratto rozzo simile a quello del manga. Il doppiaggio italiano è ottimo, quasi valido quanto quello giapponese (seppur inferiore poiché privo della componente dialettale).

“Lovely Complex”, in conclusione, è un’opera semplice, piacevole, ottima per introdurre i neofiti al genere romantico, ma altrettanto valida per gli spettatori navigati, che si divertiranno non poco nel corso di questa breve avventura di ventiquattro episodi. Perché la consiglio? Semplice: intrattiene, ma fa riflettere. Lo sviluppo romantico, quasi parallelo allo sviluppo psicologico dei protagonisti, e mai prevaricante sull’aspetto commedia, è un piacevole connubio di risate e spunti di dialogo. Se mi permettete una battuta, è l’anime stesso ad essere una fototessera del duo Risa-Otani. In un genere saturo di cliché e personaggi-tappezzeria, non è forse il caso di dare una possibilità di visione a questi due giovanotti?

Lohr

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Lohr

Episodi visti: 24/24 --- Voto 8
Strano il mio rapporto con gli anime sentimentali. Parecchi ne ho visti per curiosità (anche di famosi e considerati un must), e di parecchi posso dire "Sì, carini", ma forse non è il mio genere, dato che raramente ho avuto voglia di rivedermeli, spesso trovandoli noiosi e piatti, altre volte strappandomi ogni tanto un sorriso ma nulla più.
Tranne in due casi. Ci sono due anime sentimentali che per vari motivi ho spesso la gioia di rivedermi. Uno è quel capolavoro che porta il nome di "Maison Ikkoku" (due spanne sopra tutti gli altri) e l'altro è, appunto, questo "Lovely Complex", che, nonostante lo ritenga lontano dall'essere ad esempio al livello del sopracitato, è molto avvincente, e mescola molto bene gag stupide e ironia con momenti più drammatici e tesi, rimanendo sempre nel contesto dell'amore adolescenziale, ovviamente.

Molto brevemente, questo anime è tratto dal manga di Aya Nakahara, e narra le vicende scolastiche di Risa Koizumi, ragazza alta più di 170 cm, e Atsushi Otani, ragazzo "alto" solo 156 cm. Sono presenti ovviamente anche altri amici e compagni di classe, di cui una non mancherà spesso di dare man forte e consolare la povera Risa, alle prese con un amore inizialmente non corrisposto. Ma i protagonisti della scena sono ovviamente Koizumi e Otani, alle prese con i loro complessi di altezza e con l'etichetta che gli è stata affibbiata da tutta la scuola, ovvero quella di duo comico (gli All Hanshin Kyoujin, un duo comico famoso in Giappone, composto da un tizio alto e uno basso), grazie ai continui sfottò e discussioni con cui spesso si pizzicheranno a vicenda. Già... peccato che ben presto le cose tra loro due prenderanno una vorticosa e travagliata piega. E credetemi quando vi dico che la rappresentazione dell'amore che Risa si troverà a provare per Otani è quanto di più autentico e coinvolgente si sia visto in questo tipo di anime. A patto di apprezzare questo tipo di storie, i primi sedici-diciotto episodi sono un vero e proprio turbinio di emozioni. Tra speranze, delusioni, alti e bassi, falsi ripensamenti, vi sembrerà di rivivere quel forte amore adolescenziale (e anche non) che penso tutti noi abbiamo vissuto almeno una volta nella vita, e che vorremmo rivivere sempre.

Questo grazie soprattutto alla caratterizzazione introspettiva della protagonista, vero e proprio pilastro della serie: difficilmente non vi sentirete immedesimati in lei (anche per quanto riguarda noi maschietti), e in certi momenti l'identificazione con lei è assicurata. Perché l'amore vero si può provare a qualsiasi età. E qui si tratta di amore vero, perché, nonostante a volte sia un perfetto idiota (vedasi episodi 6 e 7, dove la sua idiozia raggiunge livelli assurdi, forse troppo per essere realistici, ma sicuramente divertenti), Otani è davvero un bravo ragazzo, con la testa sulle spalle, e da un punto di vista femminile ha tutte le carte in regola per innamorarsi follemente di lui. Ed è proprio nella caratterizzazione dei protagonisti che sta la forza di questa storia di amore. Dovessi dare un voto ai primi diciotto episodi, darei un 9 pieno. Peccato per gli ultimi sei, che è vero che portano la storia a una sua conclusione, ma eccetto qualche parte li ho trovati abbastanza inutili e piatti, quasi un allunga brodo fatto frettolosamente. Ma forse questo è un punto di vista soggettivo, in quanto in questo tipo di storie preferisco sempre la parte in cui nascono i sentimenti rispetto all' "ora stiamo insieme". Come quando si dice che la parte più bella del viaggio non sia l'arrivo, ma il viaggio stesso. E qui il "viaggio" è la parte migliore, fatta di risate alternate in modo perfetto a momenti più dolci e introspettivi.

Dal punto di vista tecnico né infamia né lode (anche se non sono esperto in materia), ma, se apprezzate l'animazione giapponese, non troverete penso particolare avversione nella visione, gusti personali a parte.
Molto buona la colonna sonora, in particolare due-tre motivetti enfatizzano in modo efficace i vari momenti toccanti, e anche le sigle della versione originale catturano perfettamente lo spirito dell'anime. A questo riguardo concludo con la nota dolente della versione italiana, fatta di un doppiaggio mediocre (a mio avviso si salva solo Risa); persino le sigle sono state cambiate in peggio. Quindi, anche se da anni è disponibile la versione italiana, vi consiglio caldamente di vedervi la versione originale sottotitolata in italiano.


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Peter Silver

Episodi visti: 24/24 --- Voto 8
E' un anime molto divertente e piacevole, la storia molto bella tra Otani, un ragazzino bassino, e Risa, una ragazza molto alta. Mi diverte vedere Otani come prende in giro Risa, non capendo bene i suoi sentimenti e dimostrando l'interesse in maniera alquanto fredda, ma ciò che rende la storia molto bella è la caratterizzazione dei personaggi, perché non si basa solo sui protagonisti, ma mostra anche le vicende comiche degli amici. Ciò che mi ha appassionato è soprattutto il triangolo amoroso verso le ultime puntate: un altro ragazzo (molto bello), bassino, ha un forte interesse verso Risa, e lì vedremo tutta la gelosia di Otani, soprattutto nel dimostrare il forte interesse verso la sua fidanzata. Ahimè, il triangolo dura pochissimo, avrei voluto più episodi, ma l'anime dura solo ventiquattro puntate. Ciò che mi dispiace maggiormente è che avrei voluto un finale più completo, poiché il manga prosegue, e non vedere animati gli ultimi capitoli mi rammarica un pochino.
Voto 8 meritato!


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Helena90

Episodi visti: 24/24 --- Voto 9
<b>Attenzione: la recensione contiene lievi spoiler</b>

Basato sul manga di Aya Nakahara, "Lovely Complex" è un anime del 2007 prodotto dalla Toei Animation per un totale di soli ventiquattro episodi. Grazie al passaggio sulle reti italiane, l'anime gode di un doppiaggio veramente azzeccato per il tenore della serie.
Nonostante sia indirizzato principalmente a un pubblico femminile, bisogna riconoscere che in realtà l'anime è talmente ben fatto, da risultare godibile anche per il pubblico maschile. A mio parere, è lo shoujo più bello che sia mai stato concepito.

La protagonista della serie è Risa Koizumi, che è una studentessa delle superiori alta circa 1,70 metri. Un'altezza assolutamente fuori dal normale per la media giapponese. Il suo obiettivo è trovare un fidanzato, e così convince Atsushi Otani, un suo compagno di classe che al contrario di lei è molto più basso della media giapponese, ad aiutarla a conquistare il loro compagno di classe Suzuki. D'altro canto Otani le chiede di aiutarlo a conquistare il cuore di Chiharu, una delle due migliori amiche di Risa. Le cose non vanno esattamente come i due alleati si aspettano e, anzi, in maniera del tutto inaspettata, l'altissima Risa si innamora del bassissimo Otani, ed è qui che ha inizio l'anime, che si fonda essenzialmente sull'eccessiva differenza di altezza tra i due protagonisti. E non solo. Risa e Otani non sono mai andati molto d'accordo, sono soliti infatti bisticciare di continuo, e così il loro professore li ha soprannominati "All Hanshin Kyojin", come un famoso duo comico giapponese.

Finalmente siamo di fronte a un problema, magari non serio, ma reale, che si intromette tra i due protagonisti: l'altezza. Non abbiamo dilemmi stupidi, dubbi, paure e pensieri del tutto infondati atti solo ad allungare il brodo per episodi con siparietti triti e ritriti. Ma, anzi, qui si aggiunge anche il fatto che i due protagonisti non sono un granché, ma due normalissimi liceali. Risa è in cerca di un ragazzo bello, alto e affascinante, ma finisce per innamorarsi del normale, bassino ma carino Otani, e quest'ultimo, che inizialmente non la vede assolutamente come una ragazza né ha mai pensato a lei in quel modo, finisce per ricambiare i suoi sentimenti.
Ben presto, dunque, questi due mondi paralleli finiranno per incrociarsi e per conoscersi l'un l'altro, fino a diventare inseparabili. Il tutto viene raccontato in maniera molto leggera ma soprattutto divertente, in un modo che riesce a coinvolgere e ad emozionare lo spettatore. Ciò avviene naturalmente anche grazie alle vicissitudini dei protagonisti, vicissitudini in cui più volte è facile immedesimarsi e in cui è facile comprendere le scelte fatte da Risa e Otani, che non risultano quindi (quasi) mai prive di logica.
L'anime ruota principalmente intorno a Risa e Otani, ma ci sono anche altri personaggi in realtà tutti abbastanza inutili ai fini della trama. Menzione d'onore però va fatta a Nobu, una delle migliori amiche di Risa, che è un personaggio assolutamente positivo e che riesce anche a strapparti grasse risate in un episodio in cui la fa da protagonista. Poi c'è il professor "Maity", la cui tanto conclamata bellezza è tutto fuorché evidente, che ha l'unico pregio di riuscire a smuovere le acque per l'unione della coppia principale, ma, a parte questo, è un personaggio veramente senza alcun senso.

L'anime mi è piaciuto veramente tantissimo, i due protagonisti sono meravigliosi. Risa è veramente carinissima con quelle espressioni buffe, mentre Otani non sarà il classico bello e impossibile, ma ha un suo perché.
Se proprio vogliamo trovare un qualche difetto è il caso di fare un accenno alla parte conclusiva della serie, in cui vengono letteralmente tirati in ballo due rivali, uno per lui e un'altra per lei, che però non suscitano assolutamente alcun tipo di interesse nello spettatore. Ci si sofferma troppo su questi espedienti già utilizzati in altri anime del genere e ci si allontana invece dal nucleo centrale della storia, ovverosia l'altezza dei personaggi.
Sarebbe stato più divertente vedere Risa e Otani confrontarsi con il problema durante le normali attività quotidiane o nei loro rapporti intimi, e riuscire comunque, naturalmente, a superare tutto con le risate e la forza dell'amore. E' stata un'occasione un po' sprecata.

Altro piccolo neo è dato dal comparto grafico che fa un po' cadere le braccia.
I personaggi sono tutti sproporzionati e senza forma; anche i fondali sollevano perplessità: c'è addirittura un episodio in cui i due protagonisti stanno camminando e dietro di loro ci sono enormi carote che spuntano dal pavimento, che dovrebbero essere in realtà delle palme.

Dal punto di vista sonoro, le sigle non mi hanno detto molto.
Mi piaceva solo la "Shouganeze", sigla ripetuta spesso durante la serie, anche cantata in italiano, e che viene fittiziamente attribuita al rapper Umibozu, idolo di Risa e Otani.

Nonostante questo, l'anime merita veramente tantissimo, e mi è rimasto impresso nel cuore.
E' difficile trovare un anime shoujo che sia in grado di emozionare ma anche di far ridere, per questo consiglio assolutamente di recuperarlo il prima possibile!


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winterbird

Episodi visti: 24/24 --- Voto 7
La versione animata di "Lovely Complex" ha avuto grande seguito, in particolare fra le ragazze, nel nostro Paese... ma non capisco perché ciò sia accaduto. Chiarisco: l'opera cartacea era divertente, aveva disegni più curati sebbene esageratamente semplici (lasciamo stare quella volta in cui era evidentissimo un errore di prospettiva nel posizionamento di un occhio sul volto nientemeno che della protagonista), parti di episodi ben fatti qui cambiati con altri inventati di sana pianta e di livello inferiore. E, se quanto appena elencato non bastasse, il doppiaggio ha fatto perdere la naturalezza e l'immediatezza delle battute comiche, con conseguente perdita dell'ilarità dell'elemento demenziale, fulcro dell'opera in origine: anziché ridere, ci si irrita il più delle volte, si rimane in un silenzio piatto (chiedendosi se davvero l'opera cartacea fosse tanto divertente quanto ce la ricordavamo) a fissare le immagini che si susseguono sullo schermo.

Passando alla colonna sonora: già i testi dei brani preferiti dai protagonisti nel manga erano volutamente assurdi e fastidiosamente stupidi... oltretutto qui si "beneficia" di una versione incasinatissima realmente interpretata, la quale dopo qualche puntata manda tranquillamente anche il più sano di mente al manicomio con un esaurimento nervoso.

Finisco lo stillicidio con un appunto riguardo la colorazione: spesso i colori sono troppo accesi, ma soprattutto sono colori che staccano troppo fra loro e sono utilizzati come blocchi di colore (anziché essere almeno sfumati per rendere l'idea delle ombre, ad esempio, vengono spezzati in linee nette - stile pennarello a punta grossa).

Il mio parere è che l'opera originale ne sia uscita sfigurata, anche se certamente l'anime si farebbe apprezzare se lo si guardasse senza aver prima letto il manga (per forza di cose il voto si alza).

Jasmine

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Jasmine

Episodi visti: 24/24 --- Voto 7
"Lovely Complex" è stato per me davvero una bella scoperta per quanto riguarda l'opera cartacea... eppure la trasposizione animata non mi è piaciuta granché. Devo innanzitutto dire che scene demenziali molto divertenti nel manga sono state qui un po' appiattite - come i disegni, che già in origine erano semplici, d'altronde. Ho ritrovato la trama narrata nel manga, con tutte le sue divertenti trovate e anche con i suoi cali in due o tre numeri verso la fine, con il risultato che di esilarante non c'è nulla e tutto ciò che rimane è un sorrisetto per le scene più tenere/"carine" (attenzione: qui dico carine, mentre per parlare dell'opera originaria avrei usato termini più adulatori). E' sicuramente un anime carino, ma risulta un po'... stupido, laddove il manga risultata demenziale ed esilarante - e questo un po' anche a causa della realizzazione grafica di alcune scene in particolare. Non sono stata d'accordo con la rimozione e modifica di alcune parti della trama, che così si è trasformata senza dubbio in qualcosa di molto meno originale e accattivante. Per quanto riguarda il doppiaggio italiano, non mi è piaciuto; non posso dire che non siano bravi doppiatori, questo no... eppure non mi ha permesso di appassionarmi ai dialoghi, mi ha vista spesso molto distratta e scostante, mentre a tratti mi ha direttamente annoiata e infastidita. Probabilmente se avessi visto l'anime senza averne letto il manga originale, quest'ultimo non mi sarei mai decisa a leggerlo... e sarebbe stato un vero peccato, soprattutto se penso che si tratta del primo fumetto che sono riuscita a leggere dall'inizio alla fine, introducendomi a un reale interesse per un certo tipo di manga - in realtà sono molto selettiva e la maggior parte della fumettistica e giapponese e internazionale non mi piace minimamente, sebbene vada a braccetto con alcuni, pochi, fumetti (rigorosamente giapponesi, altrimenti mi annoio). In poche parole: non fosse stato per il manga probabilmente avrei definitivamente gettato la spugna riguardo il cercare un posto per me nella lettura dei fumetti giapponesi (e di tutti gli altri, visto che a me piacciono essenzialmente quelli nipponici), mentre se avessi cominciato dalla versione animata... beh, quella non l'avrei terminata, ma sicuramente avrei terminato di guardarmi in giro, rinunciando a qualsiasi fumetto.

E' per tutti questi motivi che, sebbene trovi che anche il cartone animato possa piacere ai più tra gli amanti di manga/anime shoujo, lo sconsiglio soprattutto a chi, come me, sia un po' ricercato e molto selettivo nelle sue letture di manga. Ciò detto, come conseguenza ovvia conferisco un 7 all'anime, rivolgendomi a un pubblico più generico appassionato di shoujo, ma scenderei a 6 se dovessi ritrovarmi a parlarne a un pubblico più specifico e selettivo.


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o_Sekai_o

Episodi visti: 24/24 --- Voto 9
"Lovely Complex" è stato uno dei miei primi anime, e uno dei primi shojo che ho visto. Ai tempi non avevo mai preso in considerazione l'idea di potermi avvicinare a questo genere di anime, ma alla fine lo guardai, rimanendone davvero colpito per tanti fattori. Ma cominciamo:

Trama (Voto 8,5)
"Lovely Complex" narra una particolare storia d'amore tra un ragazzo e una ragazza residenti a Osaka, che nasce e si sviluppa all'interno dell'ambiente scolastico. Risa è molto alta (172 cm) rispetto alla media delle ragazze giapponesi; Atsushi è invece abbastanza basso (156,2 cm), anche se ciò non gl'impedisce di far parte della squadra del club di pallacanestro. Questa notevole differenza d'altezza li rende un po' complessati; tanto per aumentare la già precaria situazione psicologica, fin dal primo giorno di scuola uno degli insegnanti (evidentemente in vena d'ironia) comincia a chiamarli "All Hanshin Kyojin". È questo il nome di un duo comico molto popolare in Giappone, celebri per esser uno molto basso e l'altro molto alto (una specie di Stanlio e Ollio in versione orientale). Questo rimarrà per tutti il soprannome della coppia lungo l'intero corso della vicenda. Si troveranno oltretutto ad esser vicini di banco fin dal primo anno di liceo. Entrambi hanno un carattere focoso e nient'affatto conciliante; frequenti le dispute incessanti che sorgono tra i due anche per futili motivi: malgrado questo rapporto dialettico, i due si rivelano molto simili come gusti e carattere. Ad esempio, hanno le stesse preferenze musicali: sono fan accaniti del cantante Umibozu e farebbero qualsiasi cosa pur d'ottenere un biglietto per un suo concerto. L'insicurezza però impedisce loro d'aprirsi completamente, la mancanza di fiducia in sé stessi preclude loro la via a una relazione matura.
La trama viene sviluppata molto bene durante il corso della serie, rendendola davvero coinvolgente, specialmente quando i due protagonisti cercano di avvicinarsi. L'aver aggiunto due protagonisti del genere è stato un colpo da maestro. Le loro differenze, in particolare quella d'altezza, creano delle gag maledettamente divertenti. Mai mi sono ritrovato a ridere così tanto guardando uno shojo.

Grafica (Voto 8,5)
Mi sono piaciuti molto i disegni. Moltissime volte le loro espressioni facciali enfatizzano la situazione trattata in maniera assurda, specialmente se si parla di Risa, le cui espressioni sono tutte molto diverse e variegate. Una nota dolente sono le animazioni. L'anime potrà anche essere vecchiotto, ma ciò non giustifica le enormi lacune nelle animazioni. Troppo legnose e dure, non mi piacciono per nulla.

Audio (Voto 9)
Le colonne sonore sono ottime e si adattano molto bene alle situazioni, enfatizzandole molto bene. Le sigle di apertura e chiusura sono carine, ma sicuramente non memorabili. Mi aspettavo qualcosa di più sotto questo punto. Un punto va al doppiaggio italiano. Di solito faccio a meno di menzionarlo, per motivi ovvi, ma qui è d'obbligo parlarne. Bisogna solamente inginocchiarsi di fronte alla bravura dei doppiatori, in particolare quelli dei due protagonisti. Mi è piaciuta un sacco la voce di Risa, doppiata da Valentina Favazza, ma anche quella di Otani è parecchio buona e adatta al personaggio.

Commento Finale
Quest'anime non va mai scartato per degli stupidi pregiudizi. Siamo di fronte a un anime davvero divertentissimo, non il classico shojo dei giorni nostri, in cui l'avvicinamento tra i due protagonisti viene tirato dannatamente per le lunghe, creando fastidio invece che voglia di vedere come prosegue. Qui è molto diverso. E' incentrato molto più sul ridere, ma rimane sempre negli standard degli anime shojo, non andando mai fuori tema. Ne consiglio la visione a tutti, in particolare a quelli che cercano qualcosa di davvero divertente e leggero. Consigliata la visione anche in lingua italiana.

Voto Finale: 9


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Falco27

Episodi visti: 24/24 --- Voto 6
"Lovely Complex" lo reputo un anime da 9 punti, salvo un particolare che mi ha portato a mettere un 6 finale, dopo averci pensato molte volte.

Il tema trattato dall'anime è la differenza che può sussistere tra due persone, in questo caso l'altezza, e il complesso che sussisterà per quasi tutto l'anime nel personaggio di Otani.
Passando al contenuto, "Lovely Complex" è un anime che a prima vista può sembrare solo divertente e spassoso, ma in realtà vuole esprimere due messaggi ben precisi: nella vita non bisogna mai arrendersi e le differenze tra le persone, con l'amore, possono essere superate. Sulla base di questo ho apprezzato il personaggio di Risa, tale da essere preso come esempio. Nel corso dell'anime noterete non solo il suo lato spassoso, ma anche caparbio, che la porta in tutti i modi a conquistare il cuore di Otani, nonostante questi la faccia piangere in continuazione. Risa è, almeno per me, il "pilastro" dell'anime.

Non mi dilungo nel descrivere gli altri aspetti se non quelli negativi, perché dalla lettura di diverse recensioni non voglio essere ripetitivo.
Per quanto riguarda gli aspetti negativi, farei rientrare i disegni: non sono stato molto attratto, ma siccome valuto maggiormente un anime in base al contenuto, che purtroppo mi porta ad essere selettivo nelle visioni, non tolgo mai punti al voto finale salvo se il disegno è proprio scarso.
Ciò che veramente mi ha portato a mettere 6 è il personaggio di Otani. Lo eleggo il protagonista più odioso che abbia mai visto. Un personaggio di un nervosismo più unico che raro, e non ho ben digerito il cambiamento dal modo gentile e affettuoso verso Risa dei primi episodi ai modi "brutali" nei confronti della ragazza per tutto il resto dell'anime. Ve bene, ci poteva stare benissimo questo comportamento dopo il momento della dichiarazione di lei, avrei preferito un po' di delicatezza a partire del "secondo compleanno" di Risa, ma ciò non è avvenuto nemmeno nel seguito. Posso capire che tra una coppia ci siano alti e bassi, ma quando sboccia l'amore no. Il personaggio di Otani quindi mi è sembrato un po' fuori luogo e molto irritante verso me come spettatore, in un modo che mi ha portato a odiare l'anime nel finale. Non ho mai concepito quel genere di trattamento verso le donne nella fase iniziale del rapporto amoroso. Questa volta mi schiero con le donne.

In conclusione: l'anime oggettivamente è dall'otto al dieci, a prescindere dalla motivazione che mi ha portato a mettere quel voto; in poche parole rientra tra gli anime sentimentali da vedere.


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Zenzero

Episodi visti: 24/24 --- Voto 8
Da molti "Lovely Complex" è considerato, insieme a "Toradora!", il miglior anime di genere scolastico/sentimentale, così dopo aver visto quest'ultimo mi sono messo alla visione di queste 24 puntate. Sottolineo già da ora che non ho letto la controparte cartacea e che quindi non posso fare dei doverosi confronti.
La trama è la solita storia sentimentale tra due ragazzini che inizialmente non vanno d'accordo per poi finire insieme, credo sia la stessa di altri bilioni di manga/anime, ma se il tutto manca di originalità di base vedremo che non peserà nemmeno un po' durante la visione.
Mi sento di dividere l'opera in due parti più o meno uguali, delle quali ho preferito la prima metà, perché tutti gli elementi che inizialmente colpiscono in positivo, alla lunga diventano in parte noiosi.
La prima cosa che colpisce è il chara design, molto più orientato alle opere anni '90 rispetto agli anime di ultima generazione, cosa che ho apprezzato tantissimo, come il fatto che non credo sia presente una singola scena di fan service, nemmeno una, proprio come ai vecchi tempi.
La comicità è inizialmente il punto di forza, con le facce dei protagonisti che cambiano spesso espressione e forma, scelta azzeccatissima che fa divertire da matti, ma che purtroppo poi diventa troppo spesso ripetitiva.
Penso anche che 24 puntate siano troppe, perché nella seconda metà per allungare la storia sono stati inseriti due nuovi personaggi (la vicina di casa di Otani e il collega di lavoro di Risa) abbastanza forzatamente dopo che già l'inserimento del professor Maity non era risultato efficace.
La caratterizzazione dei personaggi è comunque più che sufficiente, e gli altri protagonisti comprimari sono tutti sviluppati abbastanza bene per il ruolo che ricoprono, anche se in definitiva non ce n'è uno che risalta più degli altri, fatto sta che stanno tutti in secondo piano rispetto ad Otani e Risa.
Carina la breve opening e inutile all'inverosimile la ending, potevano sforzarsi sicuramente un po' di più.
Ottimo il doppiaggio in italiano, una volta tanto non mi sento di doverlo criticare, e anzi forse è uno dei motivi che hanno reso il tutto ancora più piacevole.
In conclusione mi sento di dare un bel voto a Lovely Complex, ma lo ritengo abbastanza inferiore a Toradora!, perché purtroppo la seconda metà è piuttosto piatta, i pregi della prima parte vengono abusati e non colpiscono più come in precedenza.


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Bradipo Lento

Episodi visti: 24/24 --- Voto 7
"Lovely Complex" è un cartone al quale si può assegnare un voto alto oppure una sufficienza striminzita: mai come in questo caso tutto dipende dai gusti del recensore e da cosa ci si aspetta durante la visione degli episodi. Il cartone viene classificato come "sentimentale, scolastico, demenziale"; la parte comica è senz'altro quella più importante ed è difficile non trattenersi davanti ai siparietti disseminati nei 24 episodi. Io apprezzo di più le serie un po' più impegnate e che diano risalto agli aspetti sentimentali, e da questo punto di vista "Lovely Complex" non è uno dei miei cartoni preferiti; devo dire però che i personaggi mi hanno fatto sbellicare dalle risate più di una volta e che questo anime è sicuramente indicato per sciogliere la tensione accumulata dopo una lunga giornata di studio o di lavoro.

La storia di base non è niente di particolare o di innovativo: uno dei tanti amori apparentemente a senso unico che nascono sui banchi di scuola condito da numerosi tira e molla e da dichiarazioni ripetute e che, lentamente, trasforma una semplice amicizia in qualcosa di più importante. I veri punti di forza sono altri, tra questi l'ambientazione inconsueta (Osaka invece della onnipresente Tokyo), la scelta di rappresentare gli eventi lungo un arco temporale più lungo (i tre anni del liceo) e, soprattutto, i protagonisti. Prendete una ragazza molto più alta della media che si innamora di un ragazzo molto più basso dei suoi coetanei, aggiungete una sana vena polemica dei due che sfruttano ogni occasione per becchettarsi, mescolate bene e otterrete una serie di situazioni degne di uno show comico.

Molta cura è stata posta dagli autori nel rappresentare i momenti divertenti: l'aspetto volutamente super-deformed di Risa o Otani in alcuni momenti, le auree che emanano i personaggi per indicare i loro sentimenti (rabbia, imbarazzo, paura), i siparietti ricorrenti - come Nobu che, all'improvviso, pianta un ginocchio nelle reni di Risa quando vede che l'amica sta diventando troppo rude verso Otani - rendono a pieno la vena comica della serie. Buono il charcter design dei personaggi (quando vengono rappresentati con espressioni normali), così come il disegno dei fondali che con i loro dettagli rendono alla perfezione il clima dolce di alcune scene.
La colonna sonora è discreta, i passaggi musicali sono incisivi nel sottolineare i vari momenti della storia. Per le sigle la versione italiana dell'anime prevede solo due brani - con una variante tra la prima e la seconda parte degli episodi - invece dei quattro presenti nella versione originale. La opening "Shouganeze" è un brano rap che riprende la passione dei protagonisti per il rapper Umibozu, mentre la ending è una variante in chiave orchestrale di uno dei pezzi ricorrenti nell'ost: molto dolce, perfettamente intonata agli episodi più romantici.

Il doppiaggio italiano, secondo me, è di ottimo livello: Valentina Favazza (Risa), Alessio Nissolino (Otani) e Beatrice Caggiula (Nobu) sono riusciti a interpretare alla perfezione i personaggi e riescono a passare nel giro di pochi istanti da toni arrabbiati ad altri molto più dolci; divertentissimi i passaggi in cui Risa o Otani, in preda all'imbarazzo, parlano con una cadenza meccanica come se fossero dei robot o utilizzano una cantilena quasi infantile.

Se siete alla ricerca di un cartone che faccia ridere o di qualcosa di estremamente leggero "Lovely Complex" fa al caso vostro perché è una delle pietre miliari del genere; chi dà più importanza allo spessore della storia o alle situazioni sentimentali rischia di rimanere un po' deluso.


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Sushimix

Episodi visti: 24/24 --- Voto 10
Lovely Complex rappresenta indiscutibilmente la rivincita dello shojo, il riscatto delle commedie romantiche che negli ultimi anni avevano perso di mordente e credibilità riducendosi a un ritrito mosaico di luoghi comuni che annoiava già dopo un paio di puntate.
Quest'anime è stato in grado di rivoluzionare il genere. Tutto fin dai primi minuti ha un sapore nuovo, fresco e intrigante, a partire dalla protagonista così "umana" con una vena comica irriverente, che subito porta lo spettatore a pensare "finalmente ci siamo liberati della protagonista timidina e impacciata che non sa farsi valere!".
Risa però ha il complesso dell'altezza (ebbene sì, 170 cm in Giappone sono un'enormità!), il che la porta a sentirsi un gradino più in basso rispetto alle sue migliori amiche, entrambe fidanzate con ragazzi più alti loro. Quando poi Risa si scopre innamorata di Otani, suo compagno di classe ben più basso della media, l'anime inizia a prendere una piega decisamente intrigante. Otani è divertente, sempliciotto e ingenuo, spesso mette su insieme a Risa dei siparietti comici che hanno fatto guadagnare ai due il soprannome di All hanshin kyojin (famoso duo comico giapponese). Insomma, il classico buontempone senza pensieri. Almeno all'apparenza. In realtà anche Otani è tormentato, e non poco, dal suo problema di altezza, essendo stato mollato dalla ex per uno stangone e spesso venendo schernito dai suoi compagni della squadra di basket.
Chi si aspetta che a questo punto la vicenda si adagi sui fondali del solito copione resterà piacevolmente sorpreso. Risa e Otani non sono la classica coppia da shojo, lui non è il classico belloccio senza carattere, lei non è melensa e passiva, gli sviluppi sono tutt'altro che prevedibili.
I due intraprendono un tortuoso percorso interiore che li porta a mettere a nudo i loro problemi, affrontarli e accettarsi per come sono, per capire infine che l'amore non si misura certo in centimetri e che l'opinione altrui conta ben poco. Sono protagonisti che non si lasciano sopraffare dalle circostanze ma che creano situazioni, si cercano, fuggono, hanno ripensamenti e momenti di rabbia.
Risa non perde la sua vena comica nonostante il sentimento sempre più forte verso l'amico, ed è davvero difficile non commuoversi con lei quando tenta invano di fargli capire quello che prova. Otani si dimostra ben più maturo di quanto potesse sembrare all'inizio e anche i personaggi secondari sono tutti ben caratterizzati e con le loro storie alle spalle. Intervengono, discutono, non si limitano a fare da cornice alla protagonista.
Niente è inutile in quest'anime, niente è superfluo. I disegni mi sono piaciuti moltissimo, freschi e semplici, senza troppi fronzoli.
Ho visto l'anime in italiano perché purtroppo non sono più disponibili le versioni jap sub ita, ma devo dire che in questo caso anche il doppiaggio nostrano è promosso a pieni voti.
I miei più sentiti complimenti alla sensei Nakahara per aver portato alla luce un lavoro così ben curato in ogni dettaglio. Decisamente il mondo degli shojo ne aveva bisogno.


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kaio1982

Episodi visti: 24/24 --- Voto 9
Lovely Complex è sicuramente un anime davvero insolito per il genere; intendiamoci si tratta del solito anime scolastico sentimentale, ma il modo, lo stile ed il contesto con cui viene narrato, risulta decisamente diverso da altri esponenti del genere. Risa è una ragazza di 172 cm, (uno standard alto per le giapponesi) estremente dolce, genuina e carina, che s'innamora di Atsushi Otani, un ragazzo decisamente basso (156 cm), con cui ha un ottimo rapporto d'amicizia ed estrema complicità umoristica. Risa si dichiara quasi subito ad Otani, ma il ragazzo la vede solo come amica. Da quel momento in poi assisteremo a tutti i tormenti amorosi di Risa, contornati da una comicità tanto semplice quanto sana e ben riuscita. La cosa decisamente particolare di quest'anime, che ho molto apprezzato, è che gli autori si sono concentrati su quella che è una semplice e dolce storia d'amore, evitando di introdurre i soliti temi scolastici e ragazzi dalla cattiveria profonda. Tanto per intenderci, sono lontane anni luce le oscure e squallide atmosfere create degli studenti di GTO e di altri anime dello stesso genere. Anche sesso e Fanservice qui non esistono e l'anime ne trae un grande beneficio, restituendo un'atmosfera fatta di sentimenti quali amore, amicizia e tanta sana e pura ingenuità, tipica di quell'età. La parte tecnica, risulta molto buona per quanto riguarda i personaggi; occhi molto grandi ed espressivi, una buona cura per i riflessi dei capelli ed il dettaglio dei visi, animazioni estremamente varie e numerose, soprattutto per quanto riguarda l'espressioni facciali. I fondali, invece risultano estremamente poveri di dettagli, svariati anime di vent'anni prima e con più episodi, mostravano una ricostruzione ambientale ben più dettagliata, Maison Ikkoku, Ranma ed Orange Road sono un chiaro esempio. Va bene che il genere non richiede chissa quali virtuosismi tecnici, tuttavia non mi capita spesso di notare fondali tanto poveri. Infine, le musiche, (le due intro e gli ending sono ottimi) svolgono il loro dovere senza eccellere, contribuendo in maniera onesta nel creare una buona atmosfera, assolutamente indispensabile in questo genere di anime.


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~Kaito

Episodi visti: 25/24 --- Voto 9
"Lovely Complex" può presentarsi come il classico anime romantico tra due ragazzi che si detestano per poi scoprire di amarsi, e molti possono ricondurlo ad uno dei primi di questa tipologia di shojo, ossia a "Le situazioni di lui e lei". Nonostante questa affinità con il suddetto anime, "Lovely Complex" è un anime del tutto particolare; pieno fino all'orlo di scenette comiche che si susseguono senza mai stancare, narra la storia d'amore tra due studenti delle superiori, Koizumi Risa e Otani Atsushi. Sembrano a prima vista una coppia perfetta, stando sempre insieme e scherzando di continuo. L'unico problema che crea tra loro incomprensioni e difficoltà è la loro altezza! Risa infatti è molto più alta delle alte ragazze e questo le crea non poca difficoltà nella ricerca di un ragazzo. Otani, viceversa, è estremamente basso per essere un ragazzo. Tra vicende strambe, romantiche e divertenti, "Lovely Complex" è da considerarsi un ottimo shojo per chiunque ami il genere. Anche se sarei più tendente ad un 8 e mezzo, do a questa serie un bel 9


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MiakaTama

Episodi visti: 24/24 --- Voto 9
Ho visto questo anime almeno tre volte e penso che non mi stancherò mai di rivederlo.
Partiamo dalla storia: quella che potrebbe essere considerata una trama banale e priva di un vero fondamento, si rivela essere in realtà, di grande originalità. I due protagonisti, Risa e Atsushi, infatti, sono ben lontani dai classici stereotipi di coppia. Atsushi è alto più o meno quanto un pacchetto di Vigorsol, mentre Risa è una vera e propria spilungona. I due soffrono parecchio questa loro condizione senza rendersi conto che saranno proprio loro due ad accettarsi così come sono.
Mi è piaciuto moltissimo il fatto che il finale non sia inconcludente. In quest'opera, infatti, si notano molti momenti di vita di coppia dei due e questo è un'elemento che apprezzo molto in un anime.
La colonna sonora è bella e composta da musica molto allegra.
Non me la sento di dare 10 per il fatto che il modo in cui sono disegnati i personaggi non è tra quelli che preferisco, soprattutto per quanto riguarda Risa.
In generale è una storia che consiglio a tutti coloro che hanno bisogno di vedere una commedia leggera che faccia sbellicare dalle risate. Un consiglio: non guardatela di notte, rischiereste di svegliare tutti per quanto riderete.


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falcus92

Episodi visti: 24/24 --- Voto 8
"Lovely complex" è una delle serie demenziali e, allo stesso tempo, sentimentali più belle che abbia mai visto. Non sono il tipo da Shoujo ma posso affermare, per certo, che la visione di questo anime è diversa da come uno se lo aspetta. Di solito per il genere propinato ci si aspetta qualcosa di lento, noioso e troppo romantico, qua tuttavia è quasi il contrario. L'aver inserito il lato di commedia demenziale ha reso la visione leggera e soprattutto più semplice di quanto non fosse. Infatti le relazioni e le situazione che si vengono a creare sono abbastanza complesse e tipiche degli anime sentimentali, ma il comportamento di tutti i personaggi consente di capire meglio i rapporti che ci sono e si instaurano.

Risa è una ragazza più alta rispetto allo standard Giapponese. Lei infatti è 1,72 m. Otani è un tipico ragazzo nipponico infatti è alto solo 1,56 cm. I due giovani, nonostante possa sembrare il contrario, sono molto vicini fra loro infatti vengono chiamati gli "olashin kioji" per le varie scenette comiche che faranno ogni volta che si parlano o che si vedono. Pian piano però i due amici cominceranno a maturare un rapporto diverso. Soprattutto Risa si innamorerà del giovane che, legato dal sentimento di amicizia e bloccato dalla statura della ragazza, avrà difficoltà a ricambiare l'amore per la giovane. La storia a questo punto si svilupperà nei tre anni di liceo e vedrà Risa che tenterà di conquistare il giovane.

Quello che colpisce di questa serie è la comicità demenziale. Le gag, nonostante stiamo sempre parlando di un anime scolastico, sono originali e divertenti. Ci saranno episodi in cui si riderà dall'inizio alla fine per le vicende assurde e per le varie questioni che nasceranno. Inoltre è tutto inaspettato, rimarremo stupiti per le situazioni assurde che si sono riuscite a creare. Questo lato comico è sicuramente dovuto alla vera punta di diamante dell'anime: il Chara. La sola Risa riesce a possedere migliaia di espressioni diverse che renderanno questa vena comica più marcata. Lo stesso vale per il protagonista maschile, Otani, che insieme alla giovane ragazza sembreranno veramente dei giovani comici.

Ma se da una parte lodiamo questa "demenzialità" dall'altra bisogna un po' bacchettare il lato sentimentale. L'anime infatti, per questa componente, risulta monotono e troppo lento. Se non fosse per le gag inserite ogni episodio sarebbe veramente pessimo. Si cerca in tutti i modi di allungare la storia inserendo nuovi personaggi e nuove situazioni che poi si riveleranno piatte e banali. Speravo in una storia più seria e concentrata. Credo che 15 o 16 episodi sarebbero bastati per questa serie. A parte Risa il protagonista maschile divagherà inutilmente sulla situazione sentimentale. La cosa peggiore è che già si sa la risposta e quindi non c'è suspense per le decisioni di Otani. Al contrario tutte le scelte e le indecisioni della nostra povera protagonista saranno ricche di pathos e ci lasceranno col fiato alla gola.
Comunque questa componente "amorosa" potrebbe essere risultata discreta anche per l'assenza di veri personaggi secondari, o meglio di vere antagoniste o antagonisti. Tutti, infatti, risultano come personaggi di contorno. Sebbene inficiano nella storia non risultano fondamentali ma solo catalizzatori. Come si direbbe in chimica "I prodotti non cambiano, solo il tempo di reazione è diverso".

Tecnicamente quello che non va sono le animazioni. I disegni mi piacciono nonostante la loro semplicità, più che altro non ho sopportato i capelli dei vari personaggi che risultavano un po' strani. Esempio sono gli Odango di Risa.
Le OST invece sono varie e per tutti i gusti, ma si amalgamano perfettamente in tutte le situazioni. Soprattutto la opening iniziale, nonostante le iniziali titubanze, l'ho trovata molto carina e adatta all'anime.
Un particolare encomio va fatto all'ottimo doppiaggio Italiano. Valentina Favazza, la voce di Risa, ha fatto un ottimo lavoro riuscendo a far passare non solo i lati comici della nostra protagonista ma anche la questione sentimentale. Davvero molto brava.
In conclusione consiglio a tutti di vedere questo anime. Merita veramente e ci consentirà di ridere spesso, volentieri e di gusto!


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Pimpared

Episodi visti: 24/24 --- Voto 9
"Lovely Complex" è uno shojo scolastico (come tanti altri a cui siamo abituati). Tuttavia credo che riesca ad avere molti punti di originalità, che mancano alla maggior parte dei suoi simili. Innanzitutto la protagonista non è il solito stereotipo della ragazzina frignona e dolcissima di cui tutti gli altri personaggi si innamorano. Riza è una ragazza molto alta, un po' complessata dalla sua statura, ma molto determinata e allegra e, soprattutto, comica. Il protagonista maschile è molto simile a lei e anche per lui la statura è un problema, anche se per il motivo opposto. I protagonisti sono persone "normali", con pregi e difetti e con problemi da adolescenti.
Spesso negli shojo si vedono ragazzini dodicenni (se non più giovani) farsi problemi da adulti, trovare l'amore della loro vita ad un età improbabile, ecc.

<b>SPOILER!</b>
Qui invece i protagonisti, pur rimanendo insieme fino alla fine della serie, continuano a interrogarsi sul futuro e non danno per scontato che staranno ancora insieme fra tot anni, nonostante siano innamorati.
<b>FINE SPOILER!</b>

In altre parole credo che i protagonisti rispecchino l'età che hanno. Nonostante sia un anime basato su una storia d'amore, l'amore non è l'unico scopo della loro vita. Credo sia un'ottima opera proprio perché è perfetta per il target a cui si rivolge. Inoltre trovo che il modo in cui è raccontata la loro relazione sia lontano dai soliti stereotipi. Innanzitutto non tutti i personaggi si innamorano dei due protagonisti. Ognuno ha i suoi pretendenti, che metteranno in difficoltà la relazione di Riza e Otani, ma nulla di esasperante. In breve, pur presentando una trama classica, l'autrice riesce ad uscire dagli schemi a cui lo shojo è relegato da tempo, grazie all'umorismo che pervade l'intera serie. Le gag a cui danno vita i protagonisti sono veramente divertentissime.
Un'ulteriore nota di merito va al doppiaggio italiano, secondo me ottimo. Mi immagino poi la difficoltà dei traduttori nell'adattare i dialoghi, dato che originariamente nella serie i personaggi parlano un dialetto locale.
Una nota di demerito va al disegno. I disegni sono sì molto carini, ma i due protagonisti fisicamente si somigliano troppo (statura a parte). Ricordo che la prima volta che vidi la sigla, senza sapere cosa fosse e di che parlasse, vedendo Riza e Otani, pensai fossero fratello e sorella. Diciamo che fargli almeno i capelli di colore diverso avrebbe giovato.

Inizialmente pensavo di dargli un 8, ma scrivendo questa recensione mi sono resa conto che ci sta un 9 pieno.
Assolutamente consigliato (a meno che non odiate gli shojo). Divertente, rilassante e molto dolce.


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Jenovian

Episodi visti: 24/24 --- Voto 9
Premesso che gli anime sentimentali non sono esattamente il mio genere, devo dire che "Lovely complex" è stata una piacevolissima sorpresa. Diverte come poche, la storia di Risa e Otani, gli "All Hanshin Kyojin" (duo comico). L'autrice riesce dove molti shoujo falliscono, dato che il ritmo delle sue storie - che pure non si discostano troppo dai cliché del genere - risulta frizzante e divertente allo stesso tempo. Anzi, per buona parte della storia ci si chiederà chi sia bonariamente il più tonto dei due protagonisti nell'esprimere i propri sentimenti, con risposte alterne. L'evoluzione dei personaggi secondari che fanno da sfondo al duo risulta spesso ben integrata, portando tutto il gruppo a vivere storie adolescenziali di crescita e maturazione. Il tutto con una forte dose di commedia che rende il tutto leggero e divertente. In sintesi, questo è un anime adatto a tutti, anche a chi non ama profondamente il genere.


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Turboo Stefo

Episodi visti: 24/24 --- Voto 8
Dal famoso shoujo "Lovely Complex" - il più celebre lavoro di Aya Nakahara e uno dei più importanti shoujo degli primi anni 2000 - nasce l'anime di 24 episodi prodotto dalla Toei Animation. Lo studio, famoso per le tante trasposizioni delle serie più celebri, riesce a rievocare perfettamente lo spirito comico del manga, ma a meritare maggior elogio sarà la riuscita iniezione di stile "Nip-Hop" - solo vagamente richiamata e pronunciata nei disegni dell'originale - che vivacizzano e rallegrano in modo caratteristico l'anime.

I "complessi d'amore" sono un ostacolo che ogni adolescente (ma non solo) si ritrova ad affrontare nella propria vita. A tutti è capitato di innamorarsi e mettersi in modo autonomo delle limitazioni imposte da luoghi comuni, come le differenze di altezza o età, per non parlare di quando ci si arrende senza tentare, auto-convincendosi che l'altra persona è troppo bella e irraggiungibile, come la celebre "Regina del Celebrità" decantata da Max Pezzali e gli 883, che si cela nel cuore di ognuno con diverse sembianze.
Questo è quello che accade tra i protagonisti di "Lovely Complex", seppur poco alla volta: la spilungona Risa e il basso Atsushi spesso e volentieri litigano, ma sono uniti da una forte amicizia naturale e spontanea che li lega in modo saldo. Un'affinità ballerina che li vede spesso protagonisti di involontari siparietti dettati da esplosioni d'ira in mezzo alla classe, e da qui nasce l'origine del loro soprannome "All Hanshin Kyojin", una coppia di comici asiatici dalla evidente differenza d'altezza, affibbiatogli da studenti e professori.
Tutto però inizia a cambiare quando scommettono su chi di loro riuscirà per primo a fidanzarsi. Come spesso e prevedibilmente accade nelle commedie sentimentali, il plot iniziale è la classica messa in moto degli ingranaggi che iniziano ad avvicinare i due protagonisti.
Questo porta a una situazione che risulta una delle più classiche forzature del genere - ovvero l'eccessiva incapacità di un personaggio di cogliere i sentimenti dell'altro - che però in questo caso non risulta tale perché la semplice ma efficace caratterizzazione rende il tutto naturale e in perfetta linea con la "stupida simpatia" dei personaggi.

Tutto lascia presupporre che l'opera sia principalmente comica, come conferma la narrazione briosa e le tante gag che riempiono ogni episodio, ma questo non impedisce alle doverose (e "mielose") scene sentimentali di palesarsi di tanto in tanto, aumentando la loro frequenza con l'avvicinarsi del finale che, seppur di poco, si distacca da quello originale ma abbraccia una conclusione comune e prevedibile, ma non per questo sgradita, che denota inoltre piccole sorprese per il futuro dei personaggi che si legano perfettamente a tanti e piccoli particolari visti nella storia.
Purtroppo non mancano alcuni difetti, come gli approfondimenti sentimentali semplicisti o alcune eccessive reazioni dei personaggi in alcune situazioni, parzialmente scusabili dalla loro volubile emozionalità. Tuttavia sono classici zoppicamenti nati da un'opera come questa, dedita soprattutto alla commedia e a donare una spensierata mezzora per ogni suo episodio.
La più grossa pecca è data però dall'eccessivo ingombro dei protagonisti, che finisce con l'eliminare quasi completamente i pochi personaggi secondari, trasformandoli quasi in comparse utili a produrre certe situazioni. Una mancanza che salva solo due di questi, e che viene cercata di colmare solamente nel finale, ma in modo velleitario e pressoché inutile.

I colori luminosi, le gag energiche accompagnate dalle espressioni buffe e da simpatiche caricature, la presenza del cantante Umibozu e l'abbigliamento dei protagonisti sono un forte richiamo allo spirito alla cultura del "Nip-Hop" (contrazione del termine Nippon Hip-Hop), alla quale la regia si rifà efficacemente donando una briosità visiva che ben abbraccia tutta la serie.
Ovviamente nei momenti più intimi e sentimentali si distacca leggermente per donare in modo efficace e diretto delle inquadrature più dolci, che ben trasmettono allo spettatore i sentimenti del momento.

La colonna sonora continua questo filone stilistico con brani vivaci e movimentanti che ben incalzano le differenti situazioni, soprattutto le più divertenti, con brani che rimarranno in testa, martellanti e orecchiabili come al primo ascolto. Le sigle di apertura originali sono state sostituite in Italia da due canzoni di Hironosuke Sato, lo stesso compositore che ha seguito la direzione musicale della serie, e risultano ancor più affini delle originali alla vena "Nip-Hop".

I due box di pregiata fattura e dalle grafiche vivaci della Dynit, offrono un buon doppiaggio che non delude, anche se per ovvie differenze linguistiche non riesce a proporre il particolare accento di Osaka dei personaggi. Tuttavia nei DVD è presente la traccia originale e sottotitolata in italiano, accompagnata da una qualità video eccellente e due simpatici booklet che - oltre ai classici schizzi preparatori, schede degli episodi e dei personaggi - aggiunge una simpatica agenda scolastica e approfondimenti sul panorama del "Nip-Hop" e del sistema scolastico giapponese.

Nel panorama delle commedie sentimentali "Lovely Complex" non aggiunge nulla di nuovo se non per la simpatica idea della differenza d'altezza, tuttavia è la sua capacità di rendere spontanei e naturali anche i più banali cliché, grazie ai simpatici protagonisti, che lo rendono un anime che riesce a divertire e rallegrare senza risultare eccessivamente forzato, regalando a ogni episodio mezzora di spensierata commedia, con una storia d'amore semplice ma coinvolgente, in grado di trasmettere anche qualche forte reazione sentimentale nello spettatore più empatico.


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PandaNevrastenico

Episodi visti: 24/24 --- Voto 8
"Lovely Complex" è uno shoujo dai risvolti comici. La protagonista Koizumi alta 1,72 m si innamora di Otani, un ragazzo più basso di lei (per la precisione è alto 1,56 m), ed è proprio a causa di questa differenza di altezza che si sviluppano i "complessi" dei due. Oltretutto i due sono conosciuti da tutti come gli "All Hanshin Kyojin", per cui all'inizio non riescono a vedersi come innamorati. Ad aiutare la comica coppia ci sono però gli amici, già fidanzati tra loro, che faranno di tutto per fare in modo che Otani e Koizumi si mettano insieme.
Koizumi e Otani non sono la classica coppietta tutta baci e zucchero, e nonostante a volte rasentino il limite della stupidità li ho trovati piuttosto divertenti. La serie si riesce a guardare piacevolmente e senza bisogno d'impegno, siccome tratta di temi leggeri, e ho trovato le facce e le espressioni dei personaggi molto spassose. Per quanto riguarda la musica di sottofondo ho molto apprezzato le parti orchestrali molto presenti in tutto l'anime.


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Osakitora

Episodi visti: 24/24 --- Voto 10
Normalmente non do mai un 10 nelle recensioni ma questo anime è così fantastico che farò un eccezione.
In breve la trama è la seguente: Koizumi e Otani dopo un periodo di antipatia diventano amici perché sono come un vecchio duo di comici, gli All hanshin kyojin, e hanno molte cose in comune come l'amore per l'improbabile rapper Umibozu. Risa inzia a provare qualcosa ma non sa bene cosa per Otani, ma c'è un problema: Otani è molto più basso della media (156 cm) mentre Risa molto più alta di lui (172 cm) quindi la cosa viene considerata da tutti (compresi loro) una cosa quasi "innaturale".
Tornando alla mia opinione il rapporto tra i due è espresso e descritto benissimo, le gag dei due fanno ridere da matti e la dolcezza dei sentimenti di entrambi mi ha scaldato il cuore, anche se non sono una grande amante degli shoujo, i disegni sono tondeggianti e dolcissimi ma anche spassosi; per non parlare delle musiche che sono veramente fantastiche, soft ma anche psichedeliche nei momenti opportuni.
L'unico difetto, forse, è che in alcune puntate pecca un po' di banalità se avete già visto tanti anime romantici, ma comunque credo che "Lovely Complex" sia una pietra miliare per questo genere e vada assolutamete visto! Vi auguro buona visione!


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HeartLegend

Episodi visti: 24/24 --- Voto 10
Cos'è "Lovely Complex"? "Lovely Complex" a mio avviso è la perfezione. Perfetto nella trama, perfetto nella caratterizzazione dei personaggi, perfetto nella storia, perfetto nel character design, perfetto in tutto:
"Lovely Complex" è un simpatico e magnifico shōjo che parla della storia d'amore di Risa Koizumi e Atsushi Otani, due ragazzi la cui unica differenza sta nell'altezza. Ciò presenterà un ostacolo per i nostri ragazzi, in quanto dovranno sopportare ripetute situazioni di imbarazzo legate alla loro altezza (per intenderci, Risa è alta 172 cm mentre Otani 156,2 cm ).
Ciò che fa amare "Lovely Complex" sono i temi di cui tratta, che vanno dall'amore all'amicizia, dallo sport alla comicità e vengono mischiati tutti in un'originalità impeccabile. Sinceramente? La prima cosa che mi ha attratto di quest'anime sono i disegni. Sono dannatamente belli, epici, e soprattutto bizzarri e me ne sono innamorato subito. La storia non è incentrata solo su questi due personaggi, infatti "Lovely Complex" riesce a mettere in ballo tutti gli altri personaggi secondari (amici, compagni, professore e Umibozu) nei giusti momenti e nelle giuste situazioni.
"Lovely Complex" ve lo consiglio: guardatevelo, adoratelo, stimatelo e soprattutto desideratelo. È un'opera che merita, sotto ogni punto di vista e non posso non affidargli un meritatissimo 10.


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victorica

Episodi visti: 24/24 --- Voto 10
Che dire di "Lovely Complex", lo trovo stupendo. Di solito non vado matta per il genere scolastico, ma questo mi ha colpito. Già, mi è piaciuto talmente tanto che è diventato il mio anime scolastico preferito. la storia narra di due ragazzi, Otani e Risa. La storia parte con una scommessa fatta tra i due protagonisti su chi si fidanza per primo. Risa in seguito si innamorerà di Otani, però c'è un "piccolo" particolare: Risa è molto più alta di Otani. Naturalmente non vi aspettate la solita protagonista deboluccia e piagnucolona.
La cosa che mi ha colpito in quest'anime sono le gag comiche, che sono davvero molto divertenti e molto frequenti. Naturalmente anche i personaggi non sono da meno, sono molto originali e simpatici. Davvero, come anime mi ha davvero emozionato, a tratti è anche un po' malinconico. Comunque prenderò anche il manga. Lo consiglio anche a chi odia il genere scolastico.


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hime-chan99

Episodi visti: 24/24 --- Voto 8
"Lovely Complex" è un anime del 2009 di 24 episodi trasmesso in Italia su MTV e successivamente su Rai 4, tratto dal manga di Aya Nakahara ed edito in Italia dalla Planet Manga.
Da questo manga è anche stato tratto un live action nel 2006 (a mio parere recitato malissimo).
Questo è stato uno dei primi anime che ho visto e devo dire che non ne sono rimasta delusa. Una cosa di cui mi sono sorpresa ma che mi è piaciuta tanto è il doppiaggio italiano: questa volta ci hanno proprio azzeccato, soprattutto con Risa.
Parlando di Risa, è un personaggio che mi è sembrato molto realistico, penso che rispecchi molto le ragazze di adesso. È insicura, ma al momento giusto ferma e decisa, un po' imbranata (un po'?) e divertente.
Otani, invece, è il suo opposto, non so se esiste al maschile, ma lo definirei simile a uno tsundere!
I disegni sono nella media, normali per uno shoujo, ma ho trovato stupende certe espressioni di Risa, quelle in cui assomiglia a una vecchia, sono divertentissime.
Do un 8 a quest'anime, perché è vero che la trama è originale e mi ha fatto sbellicare dalle risate, ma in certe parti mi è sembrato un po' tirato per le lunghe. Mi sembra impossibile che quando <b>
Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)
</b> Risa dice a Otani che lui le piace, lui lo intende come un "mi piaci come amico". Non credo che si possa essere così ottusi (wow! Sto parlando come loro) <b>[FINE SPOILER]</b>.
Consiglio quest'anime a chi vuole vedersi un anime sentimentale molto divertente con una trama originale, e che non si preoccupa troppo del fatto che sia un po' troppo tirato.


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Ririn

Episodi visti: 24/24 --- Voto 8
A volte mi chiedo con che presupposti si assegna un voto a una serie. I motivi su cui ci si basa sono generalmente tanti. I primi sono senz'altro la storia, i personaggi, i disegni, ecc. Ma tutti questi parametri sono influenzati dalla nostra soggettività, dai nostri gusti personali e dall'importanza che ha avuto per noi quella serie. Detto questo, parliamo di quest'anime...
La protagonista è Risa Koizumi, una liceale come tante, che ama la musica, gli amici, i ragazzi; se non fosse che la sua altezza supera la media nazionale delle donne, ben 172 cm! Proprio prima delle vacanze estive, Risa incontra Atsushi Otani, un suo coetaneo, un ragazzo di soli 156,2 cm. Anche se all'inizio i due non si possono vedere, con il tempo stringono una sorta di amicizia, dettata principalmente da affinità elettive. Risa non ci mette molto a rendersi conto dei suoi sentimenti nei confronti di Otani. Ma proprio come dicono gli altri amici, Otani è un vero idiota, e non si rende conto di quello che prova l'amica. E quando finalmente Otani capisce che Risa si è innamorata di lui la risposta è negativa. Qual è la ragione? Proprio un... bel complesso amoroso: non riesce a vedere una ragazza di più di 15 centimetri più alta di lui come una possibile fidanzata. E così continuano le disavventure di Risa, nel tentativo di conquistare Otani...
In questi ultimi anni è diventato difficile trovare delle serie originali. LoveCom non si discosta molto dagli shoujo attuali, ma ha raccolto in sé tutti gli elementi necessari a creare una storia che appassiona dal primo all'ultimo episodio. Piena di dinamismo e colpi di scena, LoveCom mischia amore, amicizia, scuola, sport, comicità, dolcezza, slice of life, in modo fresco e originale.
I personaggi sono tutti molto interessanti, a partire dai protagonisti assolutamente irresistibili e ben caratterizzati. I personaggi secondari sono molto interessanti, hanno tutti una buona caratterizzazione e non vengono tralasciati. I disegni non si distolgono nettamente da quelli degli shoujo attuali, ma sono comunque ben riconoscibili, con un tratto molto bello e particolare.
Consiglio vivamente a tutti questa serie, anche a chi vuole provare ad avvicinarsi agli shoujo, e a chi vuole che al romanticismo sia affiancata una storia interessante.


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Deazzo

Episodi visti: 24/24 --- Voto 7
"Lovely Complex" è il classico anime sulla vita scolastica e sentimentale dei protagonisti. L'idea dell'autrice, non del tutto originale, ma piuttosto divertente, è far comparire una ragazza molto più alta della media (176 cm) e un ragazzo più basso della media (156 cm). Quando questi due compagni si trovano a fianco la cosa risulta piuttosto divertente.
E come risulterebbe all'occhio di chi lo guarda se tra loro ci fosse pure del sentimento?

La trama non è originalissima, ma neanche da ritenere come molte altre. L'anime è tratto dall'omonimo manga dell'autrice Aya Nakahara, da cui viene trasportato con ottima fedeltà. Ovviamente, come accade nella maggior parte degli anime, la storia si ferma a un certo punto del manga e non prosegue. La nostra ambientazione sarà puramente scolastica e vedremo Risa Koizumi e Atsushi Otani alle prese con questo strano rapporto di odio, all'inizio della storia, e infine in amore con il tempo. L'autrice vuole darci momenti di divertimento assoluto, ma anche molte occasioni d'amore, spesso infranto. Quindi sorgeranno le difficoltà dovute al fatto che una ragazza di una statura al di sopra della norma possa confessare il suo amore a un ragazzo molto più basso di lei e addirittura al di sotto della media dei suo compagni. Potremo cercare di capire cosa penserebbero le altre persone su una coppia simile, i piccoli e grandi problemi che potrebbero insorgere e lo stesso pensiero dei protagonisti principali su questa loro possibile relazione.

I personaggi sono davvero molto divertenti e spesso l'anime sembra puramente comico. Ovviamente avremo la possibilità di studiare i protagonisti anche sotto il punto di vista sentimentale con il proseguire della storia. Il loro stile di vita, le loro reazioni e sentimenti sono propriamente quelli di un ragazzo di quell'età e questo li rende più che realistici all'occhio dello spettatore.
I disegni sono più che buoni e, anche se non sempre, riescono a rappresentare alla perfezione le proporzioni dei personaggi. Quest'aspetto non rende "Lovely Complex" un cattivo lavoro. I difetti sono così esigui che ci si passa sopra facilmente. I dettagli non sono definiti alla perfezione e spesso mancano di intensità, dandoci poca sensazione di realtà, cosa che un anime scolastico e di vita reale dovrebbe dare. Le ambientazioni circostanti sono nella norma, non rappresentano un ottimo lavoro, ma diciamo che ottengono una sufficienza.

Il doppiaggio, che ho sentito sia in italiano sia in giapponese, è davvero ben fatto, stranamente in entrambi i casi. Com'è di consueto quello giapponese sarà nettamente superiore e riuscirà a trasmetterci molto di più di quello italiano, ma nonostante questo l'ho trovato un buon lavoro.
In conclusione posso affermare che "Lovely Complex" sia un anime da visionare per farsi alcune risate e vedere come può andare a finire la storia tra due ragazzi delle superiori così diversi.
Il voto è un 7 e non mi voglio sbilanciare; questo perché avrei voluto un seguito della storia che non c'è stato e ha impedito allo spettatore di seguire con maggiore profondità il rapporto tra i protagonisti, che solamente avanti nel manga si intensificherà. Inoltre non posso andare oltre con il voto anche a causa dei disegni, che, come ho detto, sono buoni ma adatti solo a una commedia come questa e che pertanto nelle scene di sentimento stonano un po'.


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GeassOfLelouch

Episodi visti: 24/24 --- Voto 10
<b>Attenzione! Possibili spoiler sulla trama</b>

"Lovely Complex" è un anime del 2007 di genere commedia scolastica sentimentale raccolto in 24 episodi e tratto dal manga omonimo di Aya Nakahara.

Love★Com parla della vita sentimentale e scolastica di un piccolo gruppo di amici costituiti dalla gigantessa Risa Koizumi, dal nanetto Atsushi Otani, dalla carinissima Chiharu, dalla dolce ma irascibile Nobuko e dal suo fidanzato Nakao.
Il duo Risa-Otani, detto "All Hanshin Kyojin", è solito inscenare divertentissimi siparietti comici durante le ore scolastiche incentrati principalmente sui complessi d'altezza dell'altro componente. Ma, oltre a essere spesso in conflitto, i due hanno molte cose in comune e una su tutte è la passione per il musicista rapper Umibozu che avranno occasione di vedere dal vivo in gita, seguendone alcuni concerti. Questi interessi comuni e certe circostanze impiegheranno poco a risvegliare in Risa una cotta per l'irascibile ma divertentissimo nanerottolo Otani, che possiede molti pregi.
Tutto parte da una sfida, che poi si tramuterà in accordo, fra i due, il cui scopo è ottenere per primi il coronamento dei propri sogni d'amore, in modo che la controparte sia obbligata a regalare qualcosa al vincitore.
Risa e Otani quindi si trovano in piscina insieme alle relative prede: la tenera Chiharu, amica di lei che ha una paura folle dei ragazzi, e il timidissimo Suzuki, amico di lui. In questa circostanza, mentre tentano di avvicinarsi al loro bersaglio, si lasciano prendere dalle proprie passioni comuni, lasciando spesso Chiharu e Suzuki da soli, ottenendo quindi un effetto opposto al desiderato. Infatti Chiharu e Suzuki proveranno un forse interesse reciproco, che sfocerà in una relazione lunga e duratura fra i due.
A questo punto le attenzioni di Risa pian piano si spostano sul cocciuto Otani, che sembra non capire mai i sentimenti di Risa, che al culmine dei propri sentimenti si dichiara a Otani, che non vuole crederci, ma non sarà per niente facile né prima né dopo.

L'elemento amoroso è introdotto gradualmente nella serie e, pur essendo una fra le tematiche principali, è condito, accresciuto o reso più doloroso da continue battute e gag che non mancano affatto in ogni episodio.
La simpatia graduale dei personaggi e l'entrare in empatia con loro risultano infatti due delle discriminanti necessarie per apprezzare la serie, che può essere seguita anche in modo leggero grazie all'effetto comico e divertente, che non manca mai.

Dal punto di vista grafico "Lovely Complex" è una buona opera: le animazioni sono fluide, i personaggi sono ben delineati con un tratto morbido e ricco di particolari, i fondali sono abbastanza curati, nonostante il focus sia concentrato sui personaggi e sugli elementi necessari allo svolgersi della trama.
Il comparto sonoro è ben orchestrato e sposa alla perfezione le immagini e le situazioni più o meno decisive su cui porre l'attenzione; degna di nota è la BGM principale, dolce, nostalgica, al contempo triste e allegra, che nell'edizione italiana è stata inserita come ending.
Per quanto riguarda le sigle, la prima opening "Kimi + Boku = Love?", eseguita da Tegomass, è un rap dolce, ma ben ritmato, che si adatta alle immagini proposte che introducono l'episodio; la seconda "Hey! Say!" dei Hey!Say! 7 invece è un po' più casinista e ancora mi chiedo perché nella versione TV italiana il suo audio sia stato rimpiazzato con quello della prima opening.
Le ending "Kiss ~ Kaerimichi no Love Song (キッス~帰り道のラブソング)" di Tegomass e "BON BON" di Hey! Say! 7 invece sono dolci, trasognanti e accompagnano per mano alla fine dell'episodio stemperando bene le emozioni e dando modo di riflettere su quanto accaduto per poi introdurre correttamente le anticipazioni/teaser.

La trama è molto lineare e tipica delle commedie scolastiche romantiche, ma infarcita di battute, gag e scherzi che fanno scendere bene la temperatura e rendono divertente, tutt'altro che monotona o tediosa l'intreccio di matrice romantica.
Quindi anche gli eventi nel corso della serie sono quelli comuni ad altre serie tv, come le vacanze e gli esami, le feste di Natale e di San Valentino, le gite, il festival e i concerti, ma si susseguono tutti in maniera abbastanza veloce pur restando coerenti e non risultando narrati in modo frettoloso.

I personaggi sono caratterizzati molto bene a livello psicologico e introspettivo e risultano tutt'altro che banali ma molto molto umani e i loro comportamenti simili alla realtà, se si riesce a entrarvi in empatia. Certo una pecca è l'incentrarsi di tutta la trama intorno a Risa e Otani, dedicando poco tempo alle figure secondarie che avranno comunque modo di regalare qualche perla di sé.
Risa è quindi raggiante e simpatica, insicura e a volte tonta, innamorata persa, non sa come comportarsi, alle volte, piange, ride, scherza, s'ingelosisce e si dispera con il suo amato Otani per cui stravede. Decide di lottare per il suo amore, mettere da parte l'orgoglio e talvolta i sentimenti, si arrende per poi risvegliare il suo amore più forte di prima.
Dal canto suo Otani è solare e alla mano, bonaccione ma pronto a tirare fuori le unghie, un amico sincero e leale verso il prossimo e gli amici, che rispetta con grande devozione. E' spesso ottuso, difficile da trattare o come un libro aperto e alle volte crede poco in sé stesso, ma è pronto ad accettare l'amore di Risa quando si sente pronto al grande salto.

"Lovely Complex" si è rivelata una delle serie che ho più apprezzato e, quando ricevetti un'offerta per i due box DVD originali, accettai di buona lena di possedere questi cofanetti di una fra le serie più dolci e romantiche degli ultimi anni.
Non posso che consigliarla quindi ai pochi che ancora non avuto modo di conoscerla o che hanno seguito solo la controparte cartacea, oppure agli amanti delle divertenti commedie scolastiche che non scadono troppo nello sdolcinato, pur mantenendo tocchi di romanticismo.
Anche il target d'età a cui si rivolge questo prodotto è degno di essere considerato ampio ed è apprezzato anche dalle persone un pochino in avanti con gli anni, siano essi uomini, donne, ragazzini o ragazzine.
Voto: 10.


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Chuls97

Episodi visti: 24/24 --- Voto 9
Sono certa di poter dire che "Lovely Complex" è uno dei migliori anime che io abbia mai visto. Non è il solito shoujo tutto rose e fiori, è qualcosa di più, molto di più. Qui si ride, quasi sempre, e questo credo che sia importante. "Lovely Complex" è un capolavoro prodotto dalla Toei Animation e scritto dalla simpatica Aya Nakahara.

Trama: tutto ruota attorno alla storia d'amore tra i due personaggi principali, Koizumi Risa e Atsushi Otani. Seppur differente dal manga, quest'anime presenta comunque i suoi aspetti originali, senza cambiare il finale, solo accorciando un poco la storia reale. Lei, alta 172 cm, si innamora del nano della classe, Otani, alto 156,2 cm, con il quale forma la coppia degli All Hanshin Kyojin (soprannome datogli dal professore). Inizia quindi un periodo nel quale lei ride, scherza, soffre con e per Otani. La cosa bella della trama è che, oltre a essere un po' strana e basata sulla differenza d'altezza, non si incentra solo e solamente su Otani e Risa, ma mostra anche le situazioni degli altri personaggi che vedremo essere persone simpatiche e comprensive. Tra gli amici dei protagonisti infatti troviamo Nobu, Chiharu, Suzuki e Nakao (inoltre Seiko e Haruka) che saranno personaggi carismatici e molto divertenti. In ogni episodio troverete qualcosa per cui ridere e verso la fine, o anche in mezzo alla serie per coloro che più si commuovono, anche qualcosa per cui piangere. Niente di forzato, pure e semplici emozioni. Lei non è il solito maschiaccio che non si impegna per niente in quello che fa, e lui non è il solito "figo" di passaggio che si innamora di una ragazza maschiaccio. Se volete una storia così... beh, allora lasciate perdere questo titolo, non vi piacerà (anche se sarà difficile).

Grafica: ottima, secondo i miei gusti ovviamente. Ha degli elementi abbastanza originali nella forma degli occhi, del viso e del corpo. Sicuramente piacevole alla vista. Gradevoli sono i colori, anche se abbastanza spenti. Lo stile di disegno è carino, oserei dire "puro", in senso metaforico. I sorrisi dei personaggi esprimono realmente la felicità. Le ombre e le luci sono al posto giusto, il gioco di colori è perfetto. Le linee sono morbide e le gag disegnate in modo divertente.

Musica: opening ed ending sono azzeccatissime, ti rimangono nel cuore. "Kimi + Boku = Love?" è la prima sigla, assai divertente e cantabile. Troviamo poi "Hey! Say!", più movimentata, ma comunque bella. "Kiss ~ Kaerimichi no Love Song" e "BON BON" sono le sigle finali, ben curate. Vi consiglio di ascoltarle anche se l'anime non l'avete ancora visto (se gradite molto la musica giapponese). La colonna sonora è di grande impatto e la musica che mi fa piangere ancora ora, perfetta per le scene in cui viene utilizzata, è "Dry Tears", eseguibile con il pianoforte. Il doppiaggio giapponese non ha nessuna pecca, ancora ora mi torna alla mente Otani che grida, come fa spesso, "Koizumiii". Le voci sono perfette per i personaggi a cui sono collegate. Purtroppo il doppiaggio italiano è una grossa pecca se si vuole vedere l'anime non sottotitolato. Per questa lacuna, con il doppiaggio italiano, ho guardato un solo episodio, preferendo l'anime mille volte in lingua originale. I dialoghi sono spediti e spassosi, specialmente quelli di Otani e Risa, a botta e risposta come i veri comici.

Nel complesso "Lovely Complex" è un'opera amena, con una semplicità carezzevole. Atto a insegnare che l'amore supera ogni barriera, questo è un maestro shoujo come pochi. L'autrice è riuscita a mescolare in una storia così fine e toccante personaggi rozzi - nel senso buono della parola - e sciocchi (noterete Otani, ve lo assicuro). "Lovely Complex" è adatto a un pubblico di grandi e piccini, sempre bello da vedere e rivedere, io non mi stanco mai. Se volete farvi una buona e sana risata, guardatevelo da cima a fondo, e sono sicura che non ve ne pentirete. Curiosità: in quest'anime si gioca molto con l'altezza, ma qual è l'altezza media in Giappone? Essa ovviamente varia da persona a persona, ma sappiamo che le femmine giapponesi raggiungono di solito il metro e 58, mentre i maschi circa 170 cm e passa. Vediamo quindi i "ruoli" dei due personaggi in un certo senso invertiti. Inoltre tengo a precisare chi siano gli All Hanshin Kyojin. Questi due sono un duetto di comici giapponesi, uno alto e uno basso, che fanno divertire il Giappone e le coppiette con le loro battute sempre apprezzabili.

Differenze dal manga e dal film: se guardate l'anime di "Lovely Complex" vi accorgerete che, in un certo senso, manca qualcosa. Esso segue quasi rigorosamente il manga; ricordate però che molte scene sono tagliate e la storia se fosse stata fatta tutta la serie sarebbe stata, anziché 24, 50 episodi. E non sto scherzando. Dal film invece si differenzia tanto, anche se il primo è comunque bello da guardare. Consiglio a tutti di vedere per primo l'anime e solo dopo leggere il manga, edito dalla Panini Comics nel 2007. Quest'ultimo presenta molti più fatti e, a parer mio, è più divertente. Il film lo consiglio solo ai veri appassionati.


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Tacchan

Episodi visti: 24/24 --- Voto 9
"Lovely Complex" si è dimostrata una commedia sentimentale molto piacevole e divertente. Racconta le vicende amorose di un'atipica coppia di ragazzi: lei complessata perché troppo alta rispetto alle sue coetanee, lui perché troppo basso. Nonostante questo, i due dimostrano da subito molta complicità e, lite dopo lite, si rendono conto che forse il loro rapporto va oltre una semplice e buona amicizia. Arriverà il lieto fine o questa complicità renderà impossibile che nasca fra i due un più profondo e radicato sentimento d'amore?

L'anime si dimostra una buona e fedele trasposizione del manga e propone un stile grafico piuttosto simile all'originale e una sceneggiatura che riesce a ben affrontare il balzo televisivo. Ciò nonostante, andando avanti con gli episodi, poco prima della fine e in modo più marcato rispetto alla versione cartacea, la serie TV perde un po' del suo slancio e diventa un po' ripetitiva. Probabilmente, se composta da qualche puntata in meno, sarebbe risultata maggiormente equilibrata. Questo difetto a onor del vero è l'unico che posso imputare a "Lovely Complex": finita la novità iniziale, introdotti e sviscerati i vari coprotagonisti, finito il variegato e divertente repertorio di gag, "disintricata" la parte amorosa, si opta per introdurre un altro paio di personaggi e quindi nuovi ostacoli. Questa scelta sfocia in 3 o 4 episodi non propriamente esaltanti, dei quali avrei tranquillamente fatto a meno.

Nonostante questo l'anime rimane una produzione estremamente piacevole da seguire, direi imperdibile se amate le commedie sentimentali romantiche. "Lovely Complex" riesce a miscelare perfettamente risate e questioni di cuore, non è mai melenso e anzi la parete comica è predominante. La prima metà della serie risulta molto frenetica e varia, riesce ad appassionare e a conquistare lo spettatore soprattutto grazie al duo di protagonisti, ognuno fuori di testa e davvero ben caratterizzato. Il loro lento avvicinamento e la presa di coscienza del sentimento che provano l'uno per l'altra è davvero ben raccontato. Per quel che riguarda i coprotagonisti, a parte un paio di casi, si dimostrano decisamente meno carismatici, ma si integrano perfettamente nell'atmosfera della serie.
Seppur la trama non si dimostri, a parte la trovata dell'altezza, per nulla originale, proprio il tono divertente, spigliato e scanzonato gli permette di risultare prodotto quasi unico.
"Lovely Complex" è uno degli anime che più mi ha fatto ridere in assoluto, peccato che nella seconda metà inizi a diventare un po' ripetitivo. Fortunatamente comunque si conclude abbastanza in fretta e la visione non diventa mai un peso, anzi, a parte un paio di episodi, non ho ricordo di essermi mai annoiato.

L'edizione italiana in DVD, proposta da Dynit, è davvero bella e merita, se amate l'anime, di essere collezionata. I due box sono realizzati con estrema cura e propongono due libretti colorati e ricchi di informazioni e disegni. Ho particolarmente apprezzato gli approfondimenti sul sistema scolastico e sulle abitudini adolescenziali giapponesi, come quella che spiega i regali di cioccolato natalizi come sorta di riproposizione della festa di San Valentino: il Natale viene visto dai Giapponesi, complice anche la neve, come una seconda festa degli innamorati.

La mia valutazione finale è tra l'8 e il 9. Tuttavia, visto che è stato un titolo che è riuscito a farmi divertire parecchio, approssimerò il voto per eccesso.


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AmarantaKiller

Episodi visti: 24/24 --- Voto 10
"Lovely Complex" è un anime del 2007 realizzato dalla Toei, tratto dall'omonimo manga creato da Aya Nakahara.
Che dire? La serie è composta da 24 episodi spassosissimi che molte volte mi hanno fatto ridere fino alle lacrime e che, anche rivedendoli più e più volte, hanno sempre avuto lo stesso effetto irresistibilmente comico.
Quest'opera racconta in modo molto buffo e ironico la storia di due liceali, Koizumi e Otani, che sono angosciati dal complesso dell'altezza: lei è troppo alta, lui troppo basso per i soliti cliché. Per questo motivo entrambi, sul piano sentimentale, hanno avuto esperienze negative in precedenza, perché spesso ritenuti "inadatti". Accomunati da questo disagio, i due finiscono per diventare buoni amici e poi anche qualcosa di più, ma la strada sarà davvero lunga e incerta.

Non ci sono solo scenette demenziali e teatrini, anzi c'è di più. C'è un buon equilibrio tra il lato più introspettivo dei due protagonisti, dove in realtà il personaggio di Koizumi trova decisamente maggiore spazio, e quello comico. E' evidente che all'inizio è più facile indagare i sentimenti di Otani, tuttavia da un certo momento in poi, nel corso della serie, sembra che lui diventi un personaggio imperscrutabile, di cui non si riesce più a capire cosa pensi e quali saranno le sue decisioni in futuro rispetto agli eventi. Questa sorta di chiusura della prospettiva del personaggio di Otani è indovinatissima, perché suscita una certa attesa nello spettatore, che si pone delle domande sull'esito del rapporto tra i due ragazzi.
Buona è anche la struttura narrativa, ogni episodio è molto ben calibrato, a eccezione degli ultimi episodi, dove la narrazione improvvisamente accelera fino alla conclusione.

Credo che "Lovely Complex" sia uno dei migliori anime comico-demenziali degli ultimi tempi. Prende in giro in modo intelligente un altro luogo comune radicato nella società: quello della ragazza piccola, dolce e indifesa, opponendo a questo stereotipo Koizumi, una ragazza alta, forzuta e a tratti un po' grezza. Allo stesso modo, alla classica figura del fidanzato alto e virile, viene opposta quella di Otani, basso, sensibile e un po' insicuro. Perché due tipi così non possono amare, essere amati o addirittura amarsi?
Oltre a un ottimo sviluppo della storia, si aggiungono colonne sonore orecchiabili, un comparto grafico gradevolissimo e luminoso, seppur molto semplice, un ritmo narrativo vivace e brioso.
Non posso che consigliarlo vivamente a chi voglia trascorrere del tempo in totale leggerezza.


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abelbulbo

Episodi visti: 24/24 --- Voto 9
Devo dire che di "complex" quest'anime ha davvero poco, essendo uno dei più leggeri e divertenti che mi siano capitati. Non potevo non simpatizzare fin da subito per il "nano" Otani, visto che gioca a basket ed è il più basso della squadra (un po' come me).
Tecnicamente ben curato, quest'anime ha la forza della semplicità della trama e della spensieratezza dei personaggi. Trattasi di una classica commedia sentimentale che, però, sa alleggerire lo spettatore da quella sensazione di "sconforto" che è tipica di alcuni momenti di questo tipo di anime. Difficile è intristirsi di fronte a questi personaggi un po' scemi, disegnati con questi occhioni da cerbiatto e con i capelli al limite della decenza. E' difficile non apprezzare le varie gag di cui "Lovely Complex" è cosparso, i repentini cambi di espressione dei personaggi e lo splendido rapporto Risa-Otani che va su e giù come le montagne russe per la durata di tutta la serie.
Essendo un sostenitore dell'amicizia uomo-donna, poi, questa serie mi ha particolarmente interessato.


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Mion96

Episodi visti: 24/24 --- Voto 9
"Lovely complex", tratto dall'omonimo manga di Nakahara Aya, si presenta sin da subito come una love story piuttosto originale, divertente, emozionante e semplicemente unica. Lei, Risa Koizumi, 170 cm di altezza, e lui, Otani Atsushi, di 14 cm più basso. Conosciuti in tutta la scuola come "All Hanshin Kyojin", famoso duo comico del Giappone, per via delle loro gag comiche che mettono inavvertitamente in atto ogniqualvolta si trovano l'una di fronte all'altro. L'impostazione inizale è classica ma non scontata: a Risa piace un'amico di Otani e viceversa, e i due finiranno per stringere un accordo per aiutarsi a vicenda. Ma sono davvero quelle le persone di cui sono innamorati realmente?
Ideato secondo l'idea che l'amore va conquistato attraverso enormi fatiche, "Lovely Complex" è la storia di... be', un amore davvero complicato. Nascosti sotto montagne di gag da spanciarsi dalle risate, vi sono temi importanti legati ai problemi sentimentali dei giovani. Nessuna ragazza farà fatica a immedesimarsi in Risa, perdutamente innamorata, ma troppo orgogliosa o insicura per ammetterlo.

Ogni tanto non posso fare a meno di una storia romantico-demenziale, e "Lovely Complex" è uno dei migliori che ho visto. Consiglio vivamente quest'anime perché nessuno si pentirà di averlo visto.
"Lovely Complex" è un anime leggero, assolutamente demenziale e dalla grafica piacevole, anche se non splendida. E' riuscito a farmi venire le lacrime agli occhi dal piangere e dal ridere, adatto anche a chi, come la sottoscritta, non ama gli anime eccessivamente sdolcinati.
Non si può fare a meno di affezionarsi ai protagonisti, e al termine della serie sicuramente vi mancheranno.
Buona visione e buon divertimento.


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Kekku

Episodi visti: 24/24 --- Voto 9
"Lovely Complex" è un anime tratto dal manga omonimo di Aya Nakahara, che è stato pubblicato anche in Italia. La storia narra di una ragazza, Risa Koizumi, alta 1,70 m, che poi nel corso della storia diventa 1,72) e di Atsushi Otani, che invece è molto più basso di lei. Entrambi hanno il complesso dell'altezza e litigano in continuazione creando gag molto comiche; per questo sono conosciuti con il nome "All Hanshin Kyojin". Ovviamente si intuisce fin da subito la piega che prenderà l'anime, ma nonostante tutto esso non è scontato e fa morire dal ridere.
Sono 24 episodi di malintesi, situazioni comiche, altre invece più malinconiche, che non annoiano mai, mentre in un anime qualunque avrebbero stancato.
I personaggi non sono per niente stereotipati. La grafica è buona e anche il disegno è gradevole. Le sigle, invece, non mi sono piaciute tanto. Consiglio di vedere la versione giapponese.
Comunque "Lovely Complex" è uno shoujo diverso dagli altri, è leggero, ma in alcuni momenti anche triste, e il finale non è per nulla scontato. A me è piaciuto tanto e mi ha emozionato. Consigliatissimo a tutti gli appassionati di shoujo e non. Non potete perdervelo: è un prodotto che merita. 9 pieno.

Bonney

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Bonney

Episodi visti: 24/24 --- Voto 5
Per un motivo o per l'altro l'ho sempre saltato, ma in un periodo in cui ho sentito l'esigenza di guardarmi un bel shoujo simpatico, non ho potuto che riprendere quello che molti acclamano, ovvero "Lovely Complex".
Partirò con l'analisi della storia, che m'è parsa scontata dall'inizio alla fine.
Risa è una ragazza con un qualcosa in più, ovvero l'altezza. Non è la tipica ragazza dai modi fini, né quella che si cura di trovarsi un ragazzo, fino a che, per via di una scommessa con il suo amico/nemico Otani, un ragazzo che condivide con lei problemi di statura ma all'opposto, si troverà alla "disperata" ricerca di esso. Il tutto le sembrerà sempre più pesante, perché le sue amiche, persino la più timida e diffidente è riuscita a trovarne uno, inoltre la sua altezza non rende facile la ricerca, nonostante spesso e volentieri le amiche le facciano notare che starebbe bene con Otani; infatti i due condividono la spensieratezza, oltre che i gusti in varie cose.

I personaggi sono così... scivolosi. Avete presente una saponetta che cade nel lavandino e che cerchi di prendere con la mano bagnata? Ecco. essi sono impossibili da prendere, come anche la grinta, il carattere e l'essere di questi "antipasti" di personaggi secondari.
Di Risa e Otani bene o male il carattere si capisce dalle loro vicissitudini, ma quello di chi sta attorno a loro? Li ho trovati molto decorativi e poco significativi.
Le tempistiche sono confuse, si passa da Natale a San Valentino in tre puntate; il tutto rende quest'anime difficile da capire in pieno, frettoloso e pieno di buchi.
I disegni non sono granché, le donne non hanno un aspetto così grazioso, ma ancora peggio gli uomini, di cui a volte confondevo persino il sesso.
Le musiche sono discrete, il doppiaggio un po' meno - l'ho visto in giapponese. La voce di Risa è così squillante che nelle puntate dove appariva Suzuki che aveva tutt'altro che una voce forte, non facevo altro che girare la rotellina del volume.
Insomma, "Lovely Complex" non è poi complesso come suggerisce il titolo, anzi è un anime con poche pretese per chi magari alle prime visioni di anime non ha grandi aspettative, o comunque predilige il lato comico a quello dell'approfondimento caratteriale.


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Fuego-chan

Episodi visti: 24/24 --- Voto 8
"Lovely complex" è un anime sentimentale/scolastico/demenziale e io lo adoro, non riesco a smettere di vedere e rivedere 100 volte lo stesso episodio.
La storia parla di due ragazzi con due altezze fuori dalla norma. Infatti lui, Athushi Otani, è basso 1,58 m, mentre lei, Risa Koizumi, è alta 1,72 m. A scuola i due sono conosciuti come il duo comico e diventano amici perché rispettivamente amici del ragazzo/a che piace all'altra. Alla fine però fanno formare la coppia di Chiaru e Suzuki mentre quella già esistente dall'inizio è quella di Nobu e Nakao.
Infatti quest'anime racconta non soltanto la storia dei protagonisti ma anche degli amici e dei rivali in amore, introducendo anche rapporti che si vedono tutti i giorni come relazioni a distanza o strade per il futuro differenti o semplicemente una coppia che si divide perché uno dei due non supera il test d'ingresso all'università o c'è un rifiuto. Ma la cosa che viene messa maggiormente in risalto secondo il mio inesperto parere è la comicità per non fare diventare quest'anime come qualunque altro, perché anche nei momenti che dovrebbero essere di una serietà assoluta(non che non ce ne siano, ovviamente) fanno entrare la comicità per fare divertire il pubblico.
Per me è un 8 perché la grafica non è niente male e ormai mi piacciono i generi sentimentali/demenziali. La trama, come avete capito, mi è piaciuta molto quindi per chi di voi non era molto convinto della trama o di alcune recensioni che non vi avevano ispirato niente di che, io ve lo consiglio, è molto carino.


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M3talD3v!lG3ar

Episodi visti: 24/24 --- Voto 8
"Lovely Complex" (abbreviato "LoveCom") è una serie del 2007 basata sull'omonimo manga di Aya Nakahara.
Il tema principale dell'opera è chiaramente quello amoroso, costantemente inquadrato, puntata dopo puntata, nella buffa relazione tra Risa Koizumi e Atsushi Otani, due coetanei accomunati non soltanto dal complesso della statura, ma anzitutto da un'indole 'comica' e impacciata, che li renderà fin da subito affiatati come nessun'altra coppia. Per un bel pezzo di serie, comunque, l'amore preso in esame sarà quello non corrisposto di lei nei confronti di lui, saremo quindi partecipi agli innumerevoli tentativi della ragazza di farsi accettare secondo un'ottica che trascenda la mera amicizia. Tutto ciò avverrà gradualmente e in una maniera che coniugherà eccellentemente il lato demenziale dell'opera con quello tipicamente adolescenziale: "Lovely Complex" riesce ad assicurare risate ed emozioni genuine, proprio come i suoi personaggi.
Uno dei maggiori pregi della serie è costituito dalla continuità, dalla capacità di non sfiancare mai lo spettatore, di strappare sempre e comunque un sorriso e d'invogliare al proseguimento della visione, nonostante la trama in sé sia più o meno lineare. Ad arricchire quest'anime non sono pertanto i passaggi narrativi fondamentali, alcuni dei quali evitabili - e mi riferisco all'ultima manciata di episodi - ma un vasto assortimento di trovate umoristiche brillanti e un duo di protagonisti senza pari, seguiti a ruota da una regia effervescente e da un apparato tecnico le cui mancanze - evidenziabili specialmente nelle animazioni - possono benissimo passare in secondo piano, grazie a un character design semplice, fresco e mutevole (deformazioni espressive per tutti i gusti), colori leggeri e accompagnamenti sonori impeccabili.
L'edizione italiana vanta un grande pro e un piccolo contro: il primo risponde al nome di Valentina Favazza, il cui doppiaggio nei panni di Risa riesce a tenere magnificamente testa alla controparte originale, se non a superarla; il secondo è la scelta infelice del cambio della sigla d'apertura, una nota stonata, letteralmente.
Se cercate un titolo che non si trascini troppo nei sentimentalismi scontati ma che sappia coprire con un velo di romanticismo una compilation di sorrisi garantiti, allora date un occhio a questo prodotto.


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ryujimihira

Episodi visti: 24/24 --- Voto 8
"Lovely Complex" è una serie anime tratta dal manga di Aya Nakahara "Love Com". E' la storia romantica di una coppia di studenti durante i tre anni di liceo che vede susseguirsi amori, prese di coscienza, rinunce e accanimenti nei confronti dei due protagonisti. Otani Atsushi e Risa Koizumi sono entrambi afflitti dal complesso della loro altezza, in quanto il primo è basso mentre la seconda è molto alta. Tra di loro c'è una differenza evidente di statura che per tutto l'anime fa da discriminante per la loro relazione. I due si divertono molto insieme, spinti anche dalla loro comune passione per il cantante Omibozu, ma Otani non è capace di vedere Risa come la sua ragazza, così come quest'ultima non accetta di essere considerata solo un'amica. Aiutati dagli altri compagni di classe, in un susseguirsi di vicende assurde ma tenere, i due riusciranno a essere sinceri con loro stessi.

"Lovely Complex" è una serie che, nel panorama del genere sentimentale, introduce un aspetto che, seppure marginale, come l'altezza, non era stato ancora preso in considerazione. Unito alle scene esilaranti nelle quali principalmente Risa assume aspetti e comportamenti incredibili, ciò fa di quest'anime un'ottima alternativa alla trafila di "sofferenze" e "tribolazioni" dei personaggi di altre serie che popolano il genere sentimentale, in quanto fin da subito ci si rende conto che l'approccio è molto più diretto e sincero di quanto solitamente i Giapponesi usano fare nella realtà.
Un piccolo appunto al doppiaggio in italiano. Cominciamo con il dire che doppiare questa serie non è stato facile, visti quanti cambi di tono ci sono in ogni battuta dei personaggi, ma sebbene abbia i suoi alti e bassi (ci sono poche voci e riciclate, altre sono inadatte), rende comunque buona la fruibilità della serie con gag ben comprensibili e allineate agli intenti dell'autore.
Anche il comparto grafico è adatto al genere, semplice e facilmente "deformabile" così come il comparto sonoro, dotato di una colonna sonora adeguata seppur leggermente ripetitiva.
Consigliato a tutti senza riserve.


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Sukuy Kinomoto-Li

Episodi visti: 24/24 --- Voto 10
Credo proprio che non vedrò mai un anime divertente e al tempo stesso emozionante come Lovely Complex. Ero abbastanza incuriosita dal manga, e qualche settimana fa sono riuscita a vedere la serie anime.
La storia racconta di due compagni di liceo, Koizumi Risa e Atsushi Otani, soprannominati a scuola come "All Hanshin Kyojin", famoso duo comico in Giappone. Perché, vi starete chiedendo? Perché questi due ragazzi finiscono sempre per discutere in modo assolutamente divertente. Inoltre, una cosa molto importante li differenzia, che sarà un chiodo fisso per Risa durante una parte della storia (nonché per Otani): l'altezza.
C'è un proverbio che dice: "Altezza mezza bellezza", ma Risa, alta 172 cm (alta per la media delle ragazze giapponesi), non la pensa proprio così. Durante la storia infatti capita che Risa pensi che sia uno "svantaggio" essere alti.
Al contrario, Otani è alto 156,2 cm (basso per la media dei ragazzi giapponesi). Questa particolarità gli ha fatto provare più dolore in una relazione passata, oltre a sorbirsi di più i "piccoletto!" da Risa.

Dopo gare sul chi si fidanzerà per primo dei due e patti per aiutarsi l'un l'altro nel conquistare le persone di cui erano innamorati, si trovano veramente situazioni di ogni genere: malintesi, molte gag, dubbi, obbiettivi da parte dei personaggi, e non mancano un po' di tristezza e di romanticismo.
Dunque, Lovely Complex a me non è sembrato il classico shoujo scolastico e non mi ha annoiata mai. Senza dubbio è il mio anime preferito al momento: è divertente, rilassante inoltre l'animo felice dei personaggi ti contagia fin da subito.
I momenti dolci non mancano, ovviamente, ma subito dopo ci sono gag che ti fanno ridere davvero tanto.
Consiglio "Lovely Complex" a chi cerca una storia e un amore fuori dall'ordinario, ma divertenti ed emozionanti.


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Eretria90

Episodi visti: 24/24 --- Voto 8
Lovely Complex si presenta come un anime dall'immagine fresca, pulita, davvero molto simpatica. Ed è lo stesso anche per la storia oltre che per la grafica.
I protagonisti sono Otani e Koizumi, un'insolita coppia piena di carisma, che battibecca in continuazione. Alla fine però i protagonisti provano una gran simpatia l'uno per l'altra e hanno tante cose in comune - il cantante preferito, il senso dello humour. Certo è che la simpatica coppia viene definita 'All Hashin Kiojin', come un famoso duo comico che riesce a fare divertire anche senza averne l'intenzione.

La narrazione prosegue, mostrando sempre più lati del carattere di entrambi e anche del loro gruppo di amici, tutti accoppiati. Cosa aspettano i nostri protagonisti a fare anche loro il fatidico passo? Eh no. Pur tingendosi di classici elementi shoujo, quest'anime ci pone dinanzi a una variante nel modo in cui ci vengono narrati gli eventi. Le gag assurde non mancheranno mai, sono ormai insite nello stile di Lovely Complex, ma lasciano spazio anche a dei momenti di pathos, sia romantici sia di crescita adolescenziale.

E mentre la storia non smette mai di evolvere, e non annoia mai, possiamo prestare occhio alla grafica, il cui tratto è unico e davvero molto originale: tondeggiante, con linee sia morbide sia spigolose. Le figure sono abbastanza realistiche in quanto vengono presentate con delle acconciature diverse, o con degli accorgimenti nell'abbigliamento. Insomma, Lovely Complex non pecca di monotonia, e ciò che ho apprezzato maggiormente sono i colori: allegri e vivaci, pur mantenendo una tonalità leggera, per niente accecante e innaturale.
Consiglio Lovely Complex a chi cerca una serie fatta e finita in 24 episodi nei quali potrà trovare una risata o trattenere il respiro, nella quali entrare con spensieratezza nel mondo dell'amicizia e dell'amore, il tutto senza mai prendersi troppo sul serio - le gag sono una specialità immancabile.


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Uccello Gira-Viti

Episodi visti: 24/24 --- Voto 7
Quando MTV trasmise il primo episodio ero scettico. Ai tempi vivevo di pane e shounen e storcevo un po' il naso di fronte a una commedia romantica, che ai tempi etichettavo automaticamente come cosa per ragazze. Nonostante tutto cominciai a vedere Lovely Complex e, dopo i primi due episodi (primi e ultimi due episodi che trasmise MTV), finire di vederlo mi sembrava obbligatorio.

La trama, che racconta di come Koizumi e Otani - dalla vertiginosa altezza di 1,72 lei, e da un misero 1,56 lui) cominciando da amici/nemici, uniti da un patto per cui si aiuteranno a vicenda a conquistare la persona amata, finiranno per innamorarsi, con tutti i problemi che può causare un amore liceale e, per di più, tra due persone che, oltre ad avere una grande differenza di altezza, non si erano mai guardati con occhi diversi da quelli di due semplici amici. Quando finalmente riescono a chiarire i sentimenti che provano, però, i problemi sono ancora molti, primo tra tutti il fatto che i due ragazzi hanno in mente due futuri del tutto diversi che non riusciranno mai a fare coincidere.

I protagonisti, li trovo ben caratterizzati, ma purtroppo non vedo un simile approfondimento per gli altri personaggi, che pur restando simpatici mi sembrano un po' troppo di "contorno". Le animazioni, adatte alla serie, non sono particolarmente spiacevoli e le musiche sono tutte gradevoli. Le gag poi sono fantastiche e quasi mai scontate, aggiungono una parte comica che non mi sarei mai aspettato, e che mi ha fatto molto piacere. Anche il charachter design, nonostante non sia di mio gusto, devo riconoscere che si fa guardare.

Tutto sommato LC è una serie piacevole come non mi sarei mai aspettato e che mi ha preso non poco, lasciandomi soddisfatto alla fine della visione.
Se cercate gag, sentimenti e un buon modo per rilassarvi un attimo, allora questa è di certo un'ottima serie.


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Sonoko

Episodi visti: 22/24 --- Voto 9
Anche se è uno shoujo scolastico, Lovely complex mi è piaciuto molto. Ho trovato carina l'idea di una storia fra una ragazza alta e un ragazzo basso, anche se non è del tutto nuova, basti pensare a "Gigi la trottola" e a "Sun college". Ma l'originalità di Lovely complex sta non tanto nel fatto che il ragazzo non è un vero tappo come Gigi/Kappei: Otani è soltanto un po' più basso della media della sua età, la differenza da Kanzaki si evidenzia per il fatto che lei è più alta della media. Invece la differenza sta nella caratterizzazione dei personaggi. Otani non è demenziale come Kappei, anzi, è uno studente volenteroso e abbastanza dotato, e Kanzaki non è perfettina come Akane.
Insomma, sembrerebbero 2 ragazzi come tanti, eppure insieme sono comicissimi.
E il bello di quest'anime è la felice alternanza o anche associazione di momenti di comicità estrema e momenti molto romantici.
Nella sua semplicità Lovely Complex è una storia molto carina, che non cade mai nel volgare o nel fanservice.
Mi spiace moltissimo di non essere riuscita a vedere l'ultima puntata, spero di potere rimediare prima o poi.
Voto: 9


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Franzelion

Episodi visti: 24/24 --- Voto 8
"E' la classica commedia sentimentale scolastica come tante": ammettiamolo, è quello che abbiamo pensato tutti e che in fin dei conti è proprio così, ma <i>Lovely complex</i> non merita un trattamento tanto superficiale.
Gli elementi che gli danno una marcia in più sono molteplici, c'è da dire innanzitutto che qui la vena umoristica è molto più marcata della concorrenza, regalando sane risate con gag poco stereotipate e mai fastidiose, ma anche attraverso i bizzarri comportamenti e le reazioni dei due mitici protagonisti di fronte alle varie situazioni.

Atsushi Otani e Risa Koizumi sono a tutti gli effetti un fenomenale "duo comico", come vengono anche chiamati all'interno dello stesso anime, ognuno con i suoi complessi e i suoi difetti, e i loro deformed sono a mio avviso fantastici, l'autrice del manga originale è davvero un portento in questo. Aiuta molto anche il doppiaggio italiano, non esagero quando dico che è fra i migliori in assoluto che abbia mai ascoltato, e dona ai personaggi, anche a quelli secondari, carisma e naturalezza in più, come se non ne avessero già abbastanza. Infatti, pur non essendo approfonditi oltre misura con lunghi flashback e pippe mentali che sarebbero stati fuori luogo, appaiono sempre incredibilmente realistici e coerenti in ogni loro scelta e risposta emotiva, sembrano davvero vivi assumono una credibilità e una naturalezza senza pari nel genere.

Anche grazie a questi aspetti infatti l'immedesimazione e il coinvolgimento emotivo sono ai massimi livelli, trascinandosi lo spettatore dietro a ogni loro parola, pianto o sorriso, e a emozionarlo insieme a loro. Questo va a influenzare anche il piacere e la "dipendenza" che si provano nel guardare la serie: ogni episodio tiene incollato allo schermo e la voglia di proseguire la visione e guardare quello successivo è altissima.
Come se tutto ciò non bastasse, a esaltare e a calcare la mano sia sui momenti demenziali sia sui più drammatici ci pensa un'ottima colonna sonora, piacevole in ogni sua sfumatura.
I disegni sono abbastanza gradevoli, ma a volte la raffigurazione dei personaggi - soprattutto di Risa - sembra incoerente se guardata da diversi punti vista. Le animazioni sono giusto sufficienti, come ci si aspetta da una trasposizione di questo tipo.

Unica nota dolente che mi sento di menzionare sono gli ultimi 2-3 episodi: sinceramente non si sentiva il bisogno di simili sviluppi. Per quanto mi riguarda l'anime sarebbe potuto finire anche intorno all'episodio 20 senza darmi alcun fastidio, anche perché in questo modo si sarebbe evitato un finale tra i più banali e piatti in circolazione che non mi è proprio piaciuto. Ma questo non ha influito sul mio giudizio finale, non preoccupatevi.
Da vedere senza indugi. Se è piaciuto a me, pur non essendo neanche il mio genere preferito, piacerà a tutti, purché non ci si riempia la testa di inutili pregiudizi e cattiveria.


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SeiyaJJ

Episodi visti: 24/24 --- Voto 7
L’altezza. Quanti, di noi, in età “pre” e adolescenziale, possono direi di non avere mai sofferto per questo fattore? Nel bene o nel male, essere più o meno alti, durante l’età dello sviluppo, condiziona la personalità e gli atteggiamenti di un individuo, il quale è portato a sentirsi inconsciamente, e ingenuamente, diverso.
Con il senno della maturità, si è portatati a non dare più un peso eccessivo ai propri “difetti” fisici, anzi, a valorizzarne i difetti trasformandoli in pregi, o se non altro in tratti distintivi; ma andatelo a spiegare a due vivacissimi ragazzi delle scuole superiori.

Da questa premessa, è possibile andare commentare Lovely Complex, e le avventure dei suoi protagonisti, <i>Atsushi Otani</i> e <i>Risa Koizumi</i>, due studenti del liceo con indole affine, ma divisi da molti, molti centimetri.
Questa differenza d’altezza è una componente su cui si basano molte delle gag presenti in quest’opera, che si dimostrerà da subito intrisa di quella spensieratezza e irriverenza tipiche della commedia scolastica.
Situazioni paradossali, equivoci e momenti esilaranti condiranno l’intera visione dell’anime e lasceranno lo spettatore con un sentimento di spontaneo buonumore.
Se tutto questo non vi convince, e credete che di anime/manga del genere ce ne siano in quantità industriale, fate bene perché è effettivamente così, ma dubito che in tutti possiate trovare dei personaggi così spassosi e allo stesso tempo “profondi” per la loro età.

Sono appunto i personaggi principali a dare all’opera tutta un valore in più: Otani e Koizumi sono, come detto, i due protagonisti, ma vengono accompagnati da un’allegra combriccola di amici che, nel corso degli episodi, ne combinano di ogni tipo e faranno sì che le varie sotto-trame risultino piacevoli, oltre a fare da sfondo a quella principale. Lo spettatore, presto, imparerà a conoscere i vari Nobuko Ishihara, Heikichi Nakao, Chiharu Tanaka, Ryoji Suzuki, Seiko Kotobuki e Haruka Fukagawa, più tanti altri personaggi secondari che, in un modo o nell’altro, resteranno impressi per la loro simpatia, o particolarità.
Va detto, però, che oltre ai sorrisi, non mancheranno i momenti struggenti, poiché di base il canovaccio è quello di una storia d’amore; non certo tragica, affrontata con ironia, e presentata con estrema leggerezza, ma pur sempre una storia d’amore.

Per ciò che riguarda l’aspetto tecnico, questo non brilla in eccellenza, ma risulta di buon livello: animazioni più che discrete, colorazioni eccessivamente “sbiancate”, ma un disegno che bene si adatta a situazioni di ogni tipo, specie nelle scenette comiche. La colonna sonora fa da sottofondo alle vicende dei protagonisti, Risa e Otani, risultando forse il più significativo punto in comune tra loro.

Concludo dicendo che “Lovely Complex” è un anime, da parte mia, consigliato, di certo non a tutti, ma a coloro che non hanno ancora perso quel senso d'innocente frivolezza che nella vita di ogni giorno è sempre più arduo ricercare.
Voto: 7.


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manu88

Episodi visti: 24/24 --- Voto 10
<b>Attenzione! Contiene spoiler!</b>

Lovely Complex secondo me è un anime che insegna che l'amore può nascere anche tra persone fisicamente diverse e all'apparenza diverse caratterialmente. E' bello come l'amicizia tra questi due ragazzi, Risa Koizumi e Asushi Otani, diventi sempre più profonda, fino a sfociare nell'amore, anche se agli amici, per convincere Otani a dichiararsi a Risa, gli ci vorrà un bel po'. Quest'anime inoltre insegna a non arrendersi mai in amore, infatti è bello vedere come la migliore amica di Koizumi, Nobu, la spinga a non rinunciare a Otani, nonostante le prime difficoltà. In più la cosa che rende spettacolare quest'anime è l'impianto comico che risulta essere efficacissimo. Infatti non ho mai riso tanto a vedere un anime, con l'eccezione di Full Metal Panic Fumoffu!
Per quanto riguarda l'impianto grafico, è a mio avviso di ottima fattura e questo è sicuramente un altro punto a favore dell'anime.
In definitiva per me merita un 10 pieno e io lo consiglio a tutti perché non capita tutti i giorni di vedere un anime così divertente e allo stesso tempo così profondo.


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GianniGreed

Episodi visti: 24/24 --- Voto 5
Arrivare alla fine di Lovely Complex è stato impegnativo. L’ho iniziato a guardare solo perché Rai 4 l’ha mandato in tv, diversamente non l’avrei fatto.
All’inizio mi sembrava un anime divertente e tutto il resto, ma già dopo il decimo episodio ho iniziato ad annoiarmi per via delle solite situazioni trite e ritrite, le solite gag e battute scontate.

La trama è semplice, Risa, una ragazza molto alta per gli standard giapponesi s’innamora del suo compagno di classe, Atsushi, che invece è molto più basso di lei. Su questa differenza d’altezza si gioca quasi tutto l’inizio della storia. Atsushi molto amico di Risa, non pensa a lei come a una ragazza, ma pian piano se ne innamorerà. Proseguendo tra i due ragazzi nascerà l’amore, ma avranno difficoltà nell’esprimere chiaramente i loro sentimenti. Ma vista la loro amicizia, cambiare il loro rapporto all’improvviso è una cosa strana. E questa è la parte peggiore dell’anime.
Succedono sempre le stesse cose, in loop. Le situazioni che si vengono a creare mi hanno molto annoiato, sentire sempre Risa tessere le lodi di Atsushi, e poi piangere ogni volta che qualcosa va male, è davvero noioso. Ad aiutare un po’ a reggere la storia, c’è anche un folto cast di personaggi secondari, uno più inutile dell’altro, che tra qualche battuta stupida o consigli mal riusciti cercano di aiutare i protagonisti nel dichiararsi il loro amore.

Ma il tutto è davvero troppo estenuante. E’ vero che nell’anime il tempo scorre veloce, visto che nei 24 episodi vengono raccontati tre anni di liceo, con in mezzo le varie festività quali il Natale e San Valentino, ma i personaggi rimangono sempre gli stessi. E come se non bastasse, nella seconda parte della serie, ne compaiono altri che allungano inutilmente il brodo, a creare problemi a Risa e Atsushi.

I disegni, il chara design, non so quanto siano simili a quelli del manga originale, comunque per me sono molto brutti. Le ragazze, in particolare, sono inguardabili, a partire da Risa, neanche lontanamente carina, le altre sono ancora peggio. I ragazzi sono i classici bellocci da shojo manga, e vabbè.
Sarebbero anche personaggi divertenti, se non facessero le stesse cose per tutti gli episodi, fa ridere una volta, due magari, ma alla terza volta ci si annoia.

La parte migliore è il doppiaggio italiano, che è di alto livello, e uno dei motivi per cui sono arrivato alla fine della serie, in versione fansubbata non avrei guardato questo tipo di anime.
C’è la questione delle sigle giapponesi che sono state cambiate, a quanto pare per problemi con la casa discografica, ma la cosa non è importante, sono state dunque sostituite le sigle originali. Invece la musica della colonna sonora è molto carina e abbastanza delicata, soprattutto il brano che da noi è usato come sigla finale.

Tirando le somme, sarà perché mi piacciono shojo un po’ più maturi, questo l’ho trovato stupidotto come trama e personaggi proposti. La comicità iniziale è andata scemando con il proseguire degli episodi, e se sono arrivato alla fine è solo perché non mi piace lasciare le serie a metà.
Lovely Complex è solo un anime tra i tanti che non ha nulla di nuovo da portare al genere.


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TheYangShi

Episodi visti: 24/24 --- Voto 7
Niente di nuovo. Amore tra i banchi di scuola che KareKano ha già sviscerato magistralmente. La variante aggiunta è la differenza fisica nella coppia, motivo d'imbarazzo perché la ragazza, troppo alta, deve chinare la testa per potere baciare il proprio compagno, troppo basso. Da questa premessa nascono situazioni comiche e gaffes molto divertenti.
Risa è uno degli esempi più riusciti delle adolescenti di oggi: da "High school Debut" con furore l'inizio dell'avventura liceale sta nel trovarsi un ragazzo, alla fine ci riesce e non contenta vuole fare anche la stylist - se non la modella. Otani è il solito tonto che non riesce a capire l'evidente interesse di Risa nei suo confronti, insomma piccoletto da tutti i punti di vista. Gli "All Hanshin Kyojin" però insieme sono simpatici, esilaranti, in alcuni momenti tenerissimi. Sono affiatati, con le stesse passioni da condividere. Quello che s'intuisce sin dall'inizio è la frase conclusiva: "staremo sempre insieme!". Fanciullesco, molto carino.


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Ravenguard

Episodi visti: 24/24 --- Voto 9
Devo dire che quest'anime mi è piaciuto molto, è ben fatto e la trama mi pare piuttosto originale pur rimanendo sulla falsariga delle situazioni di lui e di lei. Pur senza mai spingersi nel demenziale spinto, LC riesce sempre a farti ridere e a coinvolgerti, anche l'idea del complesso dell'altezza è geniale.
In definitiva nel genere sentimentale scolastico forse LC è l'anime che per il momento mi è piaciuto di più e ne consiglio la visione. A volere essere pignoli l'unico rimpianto che ho è di averlo visto in italiano in quanto avrei veramente voluto sentire come erano rese le voci dei protagonisti in originale.


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Shaka_no_virgo

Episodi visti: 24/24 --- Voto 8
Anime spensierato e divertente sulla scuola e sulle relazioni complicate tra lui e lei, Lovely Complex è l'ennesimo shoujo che parla della vita di coppia di due studenti liceali giapponesi, insomma altra variante sul tipo. Nonostante il tema sia un déjà vu, i protagonisti di quest'opera sono molto simpatici.
Lei è Riza Koizumi, spilungona di 1,72 cm, lui è Otani, nanetto di 1,56 cm, per gli amici gli OlanShkinkiogi, coppia di comici giapponese. I due ragazzi s'innamorano ed effettivamente nelle primissime puntate la differenza di altezza è vista come un handicap ma alla fine i protagonisti si scoprono più simili e compatibili di quel che pensassero all'inizio.

Lovely Complex forse è il primo anime dove vedo la "lei" di turno fare una corte serrata al potenziale "lui" con esiti tragicomici. Nella narrazione non ci sono colpi di scena o personaggi cattivi che cercano di ostacolare l'amore dei due, perlomeno nulla d'incredibile, a parte forse che, i bastoni tra le ruote, Riza se li mette spesso tra i piedi da sola.
Per metà serie vediamo Koizumi alla conquista di Otani, poi una volta insieme un continuo tira e molla, senza smettere di amarsi reciprocamente.
L'anime ha un bel chara, forse un po' troppo luminoso, e un ottimo doppiaggio. Bravissima la doppiatrice di Koizumi. Lovely Complex è in sintesi un prodotto che raccomando per passare del tempo in allegria.


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Mitsuki_92

Episodi visti: 24/24 --- Voto 10
"Lovely Complex" ovvero amore complessato: cosa succede se una ragazza si innamora di un ragazzo più basso di lei di 15 cm?
Questa è la storia di Risa Koizumi e Atsushi Otani, compagni di classe e non proprio affiatati. Litigano spesso, ma portano risa in classe, tanto che il professore li soprannomina "All Kanshin Kyojin", un duo comico giapponese molto famoso.
I due trovano un'intesa quando decidono di fare una scommessa: chi troverà per primo il/la ragazzo/a, dovrà pagare; Risa, se vincerà, riceverà un nuovo videogioco (infatti è proprio patita) e Atsushi, che d'ora in poi chiamerò per cognome, perché è più efficace, un nuovo paio di scarpe da ginnastica per giocare a basket. Infatti anche se basso, è molto bravo ed è una cosa che Risa apprezza di più nel ragazzo.
La storia si evolverà parecchio quando Risa scoprirà varie qualità del "nanetto". In sostanza senza nemmeno accorgersene se ne innamorerà. I ragazzi, si sa, sono muli a comprendere le cose, e così anche Otani. Risa si dichiara, ma lui le ride in faccia e le chiede se sta scherzando. Riesce proprio a spezzarle il cuore, ma Risa è una donna forte e proverà e ritenterà in tutti i modi, aiutata dalla sua migliore amica Nobu. Se ci piace una persona, facciamo di tutto almeno per far capire i propri sentimenti, poi come va, va.

LOvely Complex è un anime divertentissimo e spassosissimo per le gag che vedrete, ma è anche introspettivo e commovente in certi passaggi. Sì, a me è scesa qualche lacrimuccia - forse perché mi ricordava una scena di vita davvero vissuta? Credo che un pregio di questo anime sia proprio la spontaneità e il realismo delle situazioni.
I personaggi sono ben caratterizzati, ognuno ha qualcosa da dare allo spettatore. La grafica è ben fatta ed elogia il lavoro fatto dall'autrice del manga omonimo: Aya Nakahara. Infatti la trama segue abbastanza bene le vicende del manga ed è proprio un pregio da 10 e lode. Ovvio, ci sono delle differenze, ma lo spirito è quello. Voglia di vivere, voglia di esplorare un mondo, voglia di essere semplicemente felici.

Ho visto l'anime ancora prima che la versione doppiata della Dynit uscisse e devo dire che, sebbene abbia visto anche la versione italiana, le voci giapponesi sono proprio perfette. Il termine "Baka" non potrà mai essere sostituito da "Stupido". E' proprio una mancanza colossale.

Consiglio questo anime a chi ha voglia di farsi due risate, a chi ha voglia di vedere come nasce un "amore complessato". Secondo me è bellissimo, non vi deluderà. E' la prima volta che un anime è all'altezza del manga. Voto? Un 10 pieno. E' un'opera davvero ben fatta. Vedetelo, ve ne innamorerete.


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Labuti

Episodi visti: 24/24 --- Voto 10
Lisa Koizumi è un’adolescente che ha un complesso non da poco: si crede troppo alta per la sua età - anche perché il suo (bassissimo) compagno di classe Atsushi Otani la prende sempre in giro per questo. Però anche un “nemico” come Otani si rivela un valido alleato quando Lisa si rende conto di volere conquistare il suo nuovo compagno di classe, Suzuki. In cambio, però, Lisa dovrà a sua volta aiutarlo a fare una conquista.
L’inizio di un’amicizia o lo “scontro” tra i due è appena iniziato? Lovely Complex è in assoluto l'anime che adoro di più. I disegni secondo me sono fatti molto bene, e trovo la trama fantastica. Le scene comiche e romantiche non mancano mai. E, che dire, guardatelo.
Do un bel 10 a questo anime che mi ha fatto divertire e piangere nelle mie ore libere.

FranP
FranP

Episodi visti: 24/24 --- Voto 8
Periodicamente ci ricasco: almeno un paio di volte all’anno, per motivi psico-fisiologici insondabili, devo spararmi una commediola adolescenziale a sfondo scolastico-sentimentale. Dev’essere una forma di atavismo mentale, o qualche forma di trauma ginnasiale irrisolto. Per fortuna questa volta sono capitato veramente bene!

A differenza della maggior parte delle suddette commediole, “Lovely complex” è vivace, spassoso e per niente sdolcinato. Anzi, si fa allegramente beffe degli stereotipi del genere, pur non discostandosi di una virgola dalla via crucis ormai immodificabile dell’anime scolastico: “Che bello siamo di nuovo in classe insieme” a ogni inizio d’anno, festival estivo d’ordinanza con yukata e fuochi d’artificio, cioccolato di san Valentino e relativi casini, festival della scuola, visita di capodanno al tempio ecc. ecc. Fa parte del gioco, e in fondo guardando questa serie s'imparano anche molte cose. Per esempio che in Giappone stare insieme vuol dire in sostanza continuare a chiamarsi per cognome, tornare a casa da scuola insieme a circa mezzo metro di distanza e sottomettersi regolarmente al vaglio degli amici guardoni. Scherzi a parte, tutto mi sembra particolarmente riuscito.

Il disegno, per esempio, è canonico ma molto sobrio e accattivante (niente occhioni smisurati + bocche minuscole e roba del genere). Il personaggio di Lisa è convincente, umano e molto simpatico. Sarà che le “ragazzone” mi hanno sempre intenerito. E vogliamo parlare dell’accento dei due protagonisti? Abituato, come un po’ tutti, al giapponese standardizzato della maggior parte dei doppiaggi, mi sono sorpreso ad adorare la parlata sudoccidentale, nella fattispecie di Osaka, con la sua cantilena gnègnègnè che ricorda a volte quella della mia città natale - somewhere in Lombardy. I lacrimosi “mou ee neee!” di Lisa nella fase centrale mi hanno intenerito a oltranza. Farò fatica, nei prossimi giorni, a sbarazzarmi del Kansai-ben assorbito subliminalmente… Per me è stato il valore aggiunto che ha fatto pendere la bilancia dalla parte de più.

Non mi soffermo a riassumere la trama, del tutto canonica, con qualche guizzo originale, ma ripeto ancora una volta che la realizzazione è fresca e divertente, a livello sia di regia sia di esecuzione tecnica. Se ci sono alcuni lievi cali qua e là chissenefrega, è il risultato netto che conta, e il risultato netto è decisamente positivo. Bello e simpatico! Finalmente una storia sentimentale che gioca sull’understatement senza essere mai sciocca o demenziale.


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ReiRan->--@

Episodi visti: 24/24 --- Voto 8
Essere adolescenti e giraffe non è facile, non è bello svettare su tutti quando non si vuole essere viste, notate, e in amore poi, che tragedia! I ragazzi non sono mica tutti come Napoleone, che pur piccoletto aveva un ego così immenso da prediligere la donne alte il doppio della sua statura; in genere viene apprezzato il piccolo, il kawaii.

Ma allora che dovrebbe fare la nostra protagonista Risa? Forse dovrebbe cercare il suo ragazzo all’interno della sua stessa specie delle giraffe? Mmm, questo tentativo non va in porto da subito, la giraffa prescelta preferisce gli scriccioli; allora meglio orientarsi su una bella squadra di basket? Sì, ma qui la stella della squadra non sarà Gigi la Trottola, ma poco ci manca. Otani è alto 156 centimetri, mentre Risa 172: li separano ben 16 centimetri!
Eppure Otani ha un gran bel carattere, è allegro e divertente proprio come la nostra vatussa e i due sembrano avere una gran sintonia, ma finiscono per piacersi fino a odiarsi, a punzecchiarsi per riavvicinarsi, e ancora ad allontanarsi, ma infine riusciranno i nostri eroi a superare questo “adorabile complesso” che li separa?

I personaggi di contorno, fondamentalmente due coppie di amici che non fanno altro che tubare, fanno semplicemente da spalle ai nostri due esuberanti amici e in un certo senso acuiscono la volontà di Risa di trovare l’amore, insomma di potere tubare anche lei col suo amato, e portano un po’ di “effetto invidia”.
Il character design è curato, il cambio di abito quotidiano è garantito, ma soprattutto spiccano le reazioni dei protagonisti, totalmente amplificate: saltano, si arrabbiano, gioiscono, piangono, per un nonnulla e tutto ciò sfocia in espressioni facciali che sono favolose. Le musiche sia le opening sia le ending sono carine, energetiche in perfetta sintonia con il mood dell’opera.

Adesso l’anime è approdato anche qui da noi, con buon successo di pubblico, e devo dire che sto riguardando con piacere qualche puntata di questa divertentissima commedia sentimentale, e metterei l’accento sulla parola commedia, perché di risate ne farete molte se vi accosterete al prodotto.


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Elettra_

Episodi visti: 24/24 --- Voto 8
Lovely Complex è, senza dubbio, un prodotto ben riuscito. L’anime è tratto dall’omonimo manga di Aya Nakahara. La protagonista, Risa Koizumi, è una simpatica e spensierata sedicenne con un problema che per lei è insormontabile: è troppo alta. Calcolando che i giapponesi sono meno alti di noi occidentali, essere alta 1,72 m rappresenta un bel problema per un’adolescente. Il caso vuole che s'innamori di un ragazzo molto più basso di lei, Atsushi Otani (1,56 m).

Trovo questo spunto dell’altezza molto originale, inoltre, grazie a esso riescono a svilupparsi numerose gag davvero esilaranti. Lovely Complex è una commedia frizzante e spensierata, con un pizzico di romanticismo. Il punto forte è sicuramente l’ottima caratterizzazione dei due protagonisti, talmente divertenti da meritarsi il soprannome "All Hanshin Kyojin”, un celebre duo comico, realmente esistente in Giappone.

Risa è assolutamente fuori dagli standard delle classiche eroine degli anime sentimentali, indecise, timide e sempre timorose di rivolgere la parola al ragazzo di cui sono innamorate; lei, al contrario, è determinata, non ha paura di confessare i suoi sentimenti a Otani e oltretutto è più forte di lui, infatti in una puntata lo prende addirittura in braccio - meno stereotipo di così!
Anche Otani è un personaggio fuori dagli schemi, non può essere etichettato né come il classico bello e impossibile né come l’altrettanto classico imbranato fino al midollo, è un ragazzo come ce ne sono tanti: vivace, un po’ ingenuotto e – al pari della sua controparte femminile - irresistibilmente divertente. I co-protagonisti, tra i quali spicca l’esuberante Nobu, non vengono lasciati nell’ombra e le loro storie saranno approfondite nel corso degli episodi. Lovely complex è una delle non molte commedie romantiche che può essere apprezzata anche da chi non è amante del genere, poiché non è eccessivamente sdolcinata e non dedica troppo spazio alle fisse mentali della protagonista di turno.

Il doppiaggio italiano è a mio avviso ottimo: trovo bravissimi Valentina Favazza e Alessio Nissolino nei panni di Risa e Otani. Le musiche sono piacevoli così come il chara. Quest’anime, insomma, pur non trattando temi seriosi e profondi riesce nel suo intento d'intrattenere lo spettatore in modo mai banale e fine a sé stesso. Le risate sono assicurate, o quasi, dato che i gusti sono gusti.


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Shiva87

Episodi visti: 24/24 --- Voto 9
Amo Lovely Complex. È difficile nel genere shoujo fare qualcosa di veramente particolare, insomma per un anime di questo genere è difficile farsi notare più degli altri. Questo perché, e ciò c’è anche in Lovely Complex per carità, i temi trattati sono sempre quelli: amore adolescenziale contrastato da diverse situazioni, possibili triangoli e via dicendo. Cos’ha quindi di tanto speciale Lovely Complex? Il modo originale e divertente in cui lo racconta.

Era dai tempi di Ouran host club che non mi divertivo davvero a vedere un anime sentimentale. Innanzitutto sono bellissimi i personaggi, poi la trama è divertente, finalmente non abbiamo tanti tentennamenti sul dichiarare i propri sentimenti. La protagonista capisce subito quello che prova, lo dice, e combatte per conquistare il protagonista.
Il disegno accompagna perfettamente i toni dell'anime, e le musiche non sono da meno. Insomma se vi volete divertire con uno shoujo fatto bene, beh, Lovely Complex fa al caso vostro. Naturalmente se volete uno shoujo drammatico o tragico, beh, questo non è il caso. Ma posso dire che vi strapperà dolci sorrisi, tante risate e forse anche qualche lacrimuccia per il coraggio della nostra Risa.


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Manuel

Episodi visti: 24/24 --- Voto 8
Lovely Complex è una commedia scolastica con elementi romantici. Narra le vicende di due liceali, Risa e Otani, che si conosceranno e si presenteranno come un duo comico a causa del ritardo nel primo giorno di scuola; verrà loro affibbiato un soprannome e tutti inizieranno a conoscerli come "All Hanshin Kyojin", un famoso duo comico giapponese, poiché lei è molto più alta rispetto a lui.
Nelle prime puntate, oltre a conoscerne i protagonisti, veniamo a conoscenza anche degli altri elementi che faranno da contorno all'opera, non vi menziono neanche i nomi poiché svolgono un ruolo troppo marginale. Sono altre due coppie di loro compagni che compariranno (spesso senza nemmeno spiegazioni) come dei birilli nelle situazioni più rilevanti per dire "frasi scontate con il contagocce", tenendo conto che parleranno soltanto le donne, mentre i loro ragazzi staranno davvero fermi senza dire nulla, in molte scene.

Sempre agli inizi - si parla di qualche episodio, non di più - vengono portati questi elementi, cioè amici e future coppie, come se si volesse sviluppare molto più di un triangolo amoroso, cosa che purtroppo non avverrà, infatti ognuno prenderà da subito il proprio posto nell'opera e non lo cambierà mai più fino alla fine, e questo purtroppo incide molto sulla qualità dell'anime, è una brutta nota dolente.
Verso la fine dell'anime invece si tenta di portare elementi del tutto nuovi, come personaggi della discordia, per intenderci, ma sono più un pretesto per allungare la salsa piuttosto che un motivo per sviluppare ancor di più l'introspezione dei protagonisti o i loro rapporti.

Passato il brutto, veniamo al bello, l'anime è incentrato totalmente sulla comicità: inizierete ridendo e finirete ridendo, le scene sono davvero esilaranti, non mancheranno momenti più seri, romantici e mai drammatici, in quanto Lovely Complex è una commedia molto leggera. L'anime viene raccontato e disegnato da un occhio molto giovane che non si lascia distrarre dagli infiniti labirinti delle persone "adulte", ma invece lascia posto alla "semplicità" dell'adolescenza e di tutti i suoi "pensieri o comportamenti", non ha alte pretese ma riesce a raccontare quello che vuole raccontare.

Il disegno è perfettamente adatto all'andamento dell'anime, riesce ad esprimersi a seconda dell'occasione, che sia romantica o che sia comica: occhi molto grandi, fronti spesso larghe, colori piuttosto monocromatici e abbigliamenti molto semplici ma che cambiano a seconda della situazione.
Tuttavia anche nel disegno c'è davvero da sottolineare le sue bassezze, soprattutto per i volti, che in molte occasioni, quasi come fosse un vizio, vengono disegnati male e anche alcune animazioni faranno la stessa fine; insomma qui è davvero d'obbligo la frase "ha molti alti e bassi".
Non c'è nessun particolare rilievo per le musiche all'interno dell'anime: opening ed ending ti fanno venire voglia di essere ascoltate, quindi per me sono ottime o quantomeno attinenti.

Do un otto meritato, Lovely Complex è un anime davvero semplice che ha un inizio e una fine, niente di complesso. L'unica pecca è che ha messo a bollire troppa carne, facendo molto fumo ma niente arrosto, però per quanto riguarda l'aspetto fondamentale, cioè quello relativo ai protagonisti, è sviluppato a dovere e riuscirà senz'altro a regalarvi sorrisi, riflessioni e, perché no, ricordi.
Consigliato.


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vanessa

Episodi visti: 24/24 --- Voto 9
Be', che dire, trovo Lovely Complex semplicemente stupendo. Mi ha fatto morire dal ridere. La storia tratta di due ragazzi e dei loro problemi con l'altezza: Risa, infatti, è alta 172 cm, mentre Otani è un tappo di 156 cm. Tra litigi e battibecchi Risa s'innamora di Otani, ma viene respinta ben due volte a causa dell'altezza che crea non pochi problemi a Otani (come fara' a baciarla?).
L'ambientazione della scuola è molto dettagliata e i personaggi che ruotano attorno a due protagonisti sono ben delineati e hanno una loro storia che si inserisce perfettamente nelle gag esilaranti di Risa e Otani.
Lovely Complex è una commedia sentimentale con humor e delle belle scene che ti "afferrano il cuore" proprio come dice Risa, con una grafica per me ben curata e con una opening che ti entra in testa subito e non ti molla. Per me è un anime da vedere, non solo per ragazze direi.


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OMEGA_BAHAMUT

Episodi visti: 24/24 --- Voto 7
Un anime estremamente simpatico, divertente quanto basta per fare passare in allegria una ventina di minuti al giorno: ecco cos'è LC.

Personaggi: 7
Pur basandosi sui classici modelli del tipo, i protagonisti non sono scontati, ma al contrario divertenti da conoscere e da vivere nell'intreccio di gag che li vede coinvolti. Possiedono personalità ben curate ma nulla di rilevante, a parte i due protagonisti, ovviamente al centro della storia e quindi caratterizzati a tuttotondo.

Situazioni: 7 1/2
Un anime di questo tipo vive di situazioni e LC non fa eccezioni. Il punto forte è l'accento humor che si dà a molti punti - espressioni e voci spesso vi faranno letteralmente schiantare.
Altra faccia della medaglia è la componente sentimentale, mai troppo melensa e dunque anche godibile, rispetto agli altri anime sul genere.

Grafica e audio: 6 1/2
Nulla di eccelso, il compito è svolto in modo tranquillo. In fondo non c'era bisogno di neppure tutto questo granché.

Giudizio: buona storia, buoni personaggi e parecchie risate. Consigliato, anche se non in priorità assoluta - buon doppiaggio.

parente

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parente

Episodi visti: 24/24 --- Voto 10
Lovely Complex per me è un ottimo anime , un giusto equilibrio tra comicità, demenzialità, commedia, sentimentalismo e pezzi di vita adolescenziale.
In esso sono presenti un ragazzo e una ragazza alle prese con la propria età, con le loro complicazioni derivati dall'altezza ma non solo, anche dai loro complessi derivati dalla poco conoscenze di se stessi tipica di un adolescente.
Esilaranti sono le scene di incomprensione che fanno scaturire la rabbia dei personaggi. A tratti la serie è anche molto commovente. Insomma, parla di storie di vita che possono rispecchiare la giovinezza di ognuno di noi. Voto 10.


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speeddan

Episodi visti: 24/24 --- Voto 10
In un mercato ormai saturo di shoujo con storie banali e con la solita solfa "lei ama lui ma lui non la nota" spicca di sicuro quest'opera, che fa dell'originalità del soggetto e delle divertentissime gag il suo punto di forza.
Lovely Complex narra la storia di Riza Koizumi e Atsushi Otani, in crisi con loro stessi a causa della loro statura, infatti Riza è alta più di un metro e ottanta, mentre Otani poco più di un metro e sessanta. Entrambi condividono il desiderio di trovare un'anima gemella, finché non si accorgono che essa è più vicina di quanto si potessero aspettare.
Lovely Complex è un anime fresco e non impegnativo, che fa sorridere e a volte riflettere. Pienamente consigliato.

npepataecozz

Episodi visti: 24/24 --- Voto 9
La prima domanda che mi sono posto guardando i primi episodi di Lovely Complex è stata: ma quanto sono alte in media le ragazze in Giappone? Considerare come un gigante una ragazza di 172 centimetri è un po' strano se vista all'occidentale; ma vabbé paese che vai dimensioni che trovi.
Riassumiamo in breve: la serie è una commedia scolastica basata sulla relazione tra una ragazza molto alta e un ragazzo molto basso. La differenza di statura fra i due si rivela un problema rilevante nella scelta di stare insieme: a lui sembrerebbe troppo ridicolo cercare di baciare una ragazza così alta - ci vorrebbe una scala diremmo qui da noi. In più la forte complicità che da subito s'instaura tra i protagonisti sfocia in un primo momento in un rapporto di amicizia patologica che, per lui, risulta difficile sciogliere per passare su un livello diverso.
La trama presenta degli elementi di novità rispetto ai soliti anime scolastici: oltre al già citato fattore fisico dimensionale a mio avviso l'elemento di novità sta nel fatto che, nonostante lui non sia un adone, è lei a rincorrere lui e non il contrario. Ciò accade anche in altre serie, e pure spesso, ma in genere la "caccia" è destinata all'insuccesso: qui invece lei vedrà premiati suoi sforzi dal successo.

In verità tutto questo messo assieme non darebbe a Lovely Complex i crismi di un prodotto sopra la media. L'elemento fisico è un problema come lo può essere una relazione fra un umano e un alieno o fra un demone e un angelo: tutta roba già vista. L'inversione fra preda e cacciatore, poi, non è una novità di grande rilievo.
Ciò che rende unico quest'anime è, senza dubbio, l'aspetto demenziale. I due protagonisti (e sfido chiunque a smentirmi) sono due perfetti idioti che riescono a dar vita ad una serie infinita di gag davvero imperdibili. Ho riso dalla prima all'ultima puntata guardando le espressioni, i battibecchi e le loro improbabili vicende. E a questo punto è assolutamente d'obbligo fare un parallelo con KareKano, altro esponente di punta dell'amore demenziale. In KareKano i protagonisti sono due studenti modello; qui troviamo due persone altrettanto strambe ma assolutamente nella media, la cui vera natura è da subito nota a tutti: ebbene la mia simpatia va per questi ultimi. Ma ciò che rende migliore questo prodotto è il non voler mischiare l'aspetto demenziale con un improbabile analisi introspettiva: anche qui i protagonisti si fanno domande, come ad esempio sul cosa fare dopo la scuola, ma queste sembrano più naturali e meno forzate rispetto a quelle di KareKano, che comunque resta un ottimo prodotto. E poi ho trovato Lovely Complex molto più divertente.

In definitiva, la serie è una goffa storia d'amore fra due perfetti idioti dotati di buoni sentimenti a cui è difficile non affezionarsi. Il fattore longevità è altissimo, la serie si vede dall'inizio alla fine senza stancare mai, anzi sarebbero stati graditissimi ulteriori episodi. Sono stato a lungo indeciso se assegnargli un 10 o semplicemente un 9: poi ho pensato a quali anime li avrei uguagliati e ho optato per la seconda ipotesi. Nonostante questo, Lovely Complex resta un anime consigliato a tutti, ma proprio a tutti, perché offre ore e ore di divertimento senza sosta nel contesto di un genere (il demenziale) che dalle nostre parti è molto amato ma poco prodotto.


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amoroski

Episodi visti: 24/24 --- Voto 10
Lovely complex è una storia d'amore tra un ragazzo e una ragazza, lei alta 172 cm, lui alto 156 cm. Risa s'innamora di Otani e farà di tutto per farglielo capire, ma Otani, come dicono Risa e i suoi amici, è un vero idiota, e ci metterà parecchio tempo prima di capire i veri sentimenti della povera Risa. Quando Otani prenderà atto dei sentimenti di Risa, si troverà davanti alla risposta alla dichiarazione della ragazza, e purtroppo l'esito sarà negativo. Otani rivela a Risa di non riuscire a immaginarla come fidanzata, perché da troppo tempo ormai fanno parte del duo comico. E in più c'è pure la differenza di altezza e questo Otani lo trova ridicolo. Ma dopo una lunga strada, Otani si renderà conto dei propri sentimenti per Risa solo dopo l'intervento di Koniumi Maitake, detto Maity, un affascinate professore d'inglese.
Quest'anime secondo me si merita un bel 10 perché riesce a raccontare una storia d'amore tormentata nel modo più comico e buffo possibile.


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Maggie

Episodi visti: 24/24 --- Voto 9
Lovely Complex è un anime che ho visto subbato in due giorni. Non potevo aspettare la versione doppiata. Secondo me è davvero bellissimo. Non è la classica storia di due liceali che s'innamorano, anzi credo che l’aspetto romantico sia secondario rispetto alla comicità e alla demenzialità della storia e delle vicende dei personaggi. E credo che in nessun anime come in questo il ruolo cruciale non sia stato affidato al carattere dei protagonisti (se pensiamo a “Le situazioni di Lui e Lei” vengono analizzate le personalità dei personaggi e come queste evolvono del corso della storia) bensì al loro aspetto fisico, o meglio alla loro statura.

Parte tutto da lì. Il “complesso” a cui fa riferimento il titolo non è quindi la paura in sé per sé d'innamorarsi, o di avere un ragazzo/a o di come dichiarare i propri sentimenti. Questi “problemi” sono tutti secondari o anche inesistenti per la povera Risa. La sua unica preoccupazione è: “Una ragazza alta come me potrà mai stare con un ragazzo basso come Otani?”.
E Otani dal canto suo non riesce a esporsi perché pensa sempre: “Come potrà funzionare con una ragazza come Risa che è molto più alta di me?”.
A volte però bisogna superare certi stereotipi, e quindi la nostra protagonista farà di tutto per conquistare il ragazzo di cui è innamorata. Ci riuscirà?

Devo dire che l'anime non è stato proprio come me l'aspettavo. Credevo appunto che fosse una commedia molto più romantica, invece il romanticismo arriva solo alla fine rendendo la serie una commedia frizzante e divertente, un po’ scontata e banale negli ultimi episodi, ma questo non basta per rovinare un’opera che davvero merita di essere vista.
Di sicuro la storia è molto realistica. Nelle classiche storie di questo tipo le difficoltà vengono dopo che la coppia si è messa insieme, mentre in questo caso il “mettersi insieme” è il vero problema, e una cosa che ho apprezzato è che <b>spoiler</b> Otani non dice subito sì, anzi non aveva la minima intenzione di mettersi con Risa. Indipendentemente dall’altezza, che ovviamente lo frenava, lui non riusciva a vederla come una fidanzata ma solo come una amica, quindi questo suo atteggiamento smonta un po’ le aspettative di chi guarda l’anime, che ovviamente si aspetta un sì dal protagonista. Sono solo gli sforzi di Risa a fargli capire che in effetti lui <i>non sa stare senza di lei </i> (frase che le dice quando capisce che in effetti anche lui prova qualcosa) <b>fine spoiler</b>.

Ottima ho trovato l’animazione, e fantastica è la doppiatrice originale di Risa, davvero divertente. Avendo seguito solo i primi due episodi in italiano devo dire che la doppiatrice scelta per lei non mi è parsa molto convincente. Si vedrà però nei prossimi episodi in cui davvero dovrà dare il meglio di sé.
Prevedo poi qualche modifica nei dialoghi: Nobu,l’amica di Risa, per darle forza e farle trovare il coraggio di dichiararsi spesso le diceva “fagli vedere il seno” , metafora per dire “fagli vedere chi sei”, ma che la protagonista in un primo momento prende letteralmente, sentendosi anche imbarazzata per l’affermazione dell’amica. Quindi vedremo se questi dialoghi verranno adattati o lasciati così.

AmarantaKiller

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AmarantaKiller

Episodi visti: 24/24 --- Voto 10
Mi è capitato di vedere quest'anime per la prima volta su Mtv e me ne sono innamorata subito. Per me, è semplicemente perfetto! Musica, disegni, animazione, tempi comici, alternanza comico-drammatico... Non cambierei una virgola di quest'anime, solo aggiungerei qualche puntata in più. Amo la personalità di Risa Koizumi e degli altri personaggi femminili (esclusa Chiharu), che si contrappongono a quelle delle ragazze timide, delicate e vulnerabili dei manga che appartengono a questo genere. Le ragazze di Lovely Complex sono forti, decise, divertenti e anche un po' mascoline. Invece, la controparte maschile di questo manga è decisamente "debole" e priva di personalità.
Do un bel 10, proprio perché ho visto e rivisto questo anime decine di volte.


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Ebichan

Episodi visti: 24/24 --- Voto 9
Lovely Complex secondo me è molto carino, divertente e appassionate. I protagonisti sono Koizumi Risa e Otani Atsushi, affetti da complessi sull'altezza; infatti la prima è alta 170 cm, poi 172 cm, mentre il secondo è 156 cm, poi 156,2 cm. I due ragazzi sono compagni di classe e vengono soprannominati All Hanshin Kyojin perché ricordano un duo comico giapponese. Risa e Otani fanno una scommessa su chi per primo troverà un/a fidanzato/a. Da qui iniziano una serie di episodi divertentissimi ricchi di gag, i cui principali protagonisti sono loro. Sono inseriti, anche se pochi, episodi di romanticismo con i soliti dubbi amorosi.

I personaggi sono ben caratterizzati, sia quelli principali, Otani e Risa, sia quelli secondari, Nakao, Nubu-chan, Chiharu e Suzuki-kun, altrettanto divertenti.
I disegni sono fatti bene e le espressioni facciali di Risa e l'ottusità di Otani fanno davvero stramazzare dalle risate.
Questo anime mi è piaciuto talmente tanto che dopo averlo finito sono caduta in uno stato di depressione che mi ha spinta a guardarlo una seconda volta. Quindi lo consiglio altamente a chi vuole godersi una storia che tratta di un amore costellato da tanta comicità.


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roooo83

Episodi visti: 24/24 --- Voto 10
<b>ATTENZIONE! CONTIENE LIEVI SPOILER!</b>

Risa Koizumi e Atsushi Otani sono due studenti al primo anno di liceo con il complesso dell'altezza. Risa è alta 1,72 cm, mentre Atsushi è alto solamente 156,2 cm! Fin dal primo giorno di scuola vengono soprannominati dal loro professore “All Hanshin Kyojin”, perché il loro buffo comportamento ricorda un famoso duo comico giapponese. E in effetti Otani e Koizumi sembrano nati per la comicità. Non fanno che scambiarsi offese e battutine e ogni occasione è buona per litigare. Sembrano affiatati in ogni cosa e condividono una grande passione per il rapper Umibozu.
Un'intesa tale che ha spinto il loro gruppo di amici, le coppie Nobu & Nakao e Chiharu & Suzuki, ad esortarli più volte a mettersi insieme. Peccato che i due proprio non ne vogliano sapere, se non fin quando la bella Risa si rende conto che quel “tappo dispettoso” sotto sotto le piace. Per una ragazza alta, che ha sempre sognato un uomo alto e prestante accanto, non è facile ammettere neanche a se stessa di essersi innamorata di un ragazzo così basso e fondamentalmente diverso dal suo tipo ideale. Ma una volta ammessi i propri sentimenti, Risa s'impegnerà anima e corpo per conquistare il cuore del suo adorato nanetto!

Lovely Complex è una storia d'amore assolutamente divertente ed esplosiva che fa della sua comicità il suo punto forte e innovativo, in quanto riesce a non risultare mai fastidiosa, sposandosi perfettamente con le vicende dei protagonisti. Spesso la troppa comicità ha rovinato a mio avviso diversi anime sentimentali, ma in Lovely Complex tutto è studiato alla perfezione per catturare lo spettatore a suon di risate, mixate in modo egregio con i momenti romantici. Risa e Atsushi sono due personaggi fuori dal comune che difficilmente non si riesce ad apprezzare. I loro siparietti sono veramente spassosi, ma oltre al divertimento in Love Com c'è molto di più.
A chi non è mai capitato d'innamorarsi di qualcuno totalmente diverso dal nostro partner ideale? Lovely Complex ha usato la differenza d'altezza dei due protagonisti come metafora. Quando si ama davvero, tutti i complessi e i pregiudizi passano in secondo piano perché niente è più importante dei nostri veri sentimenti. Più alto o più basso, più brutto o più bello, in amore tutto questo non conta. Per me Lovely Complex vuole proprio lanciare un messaggio d'amore allo spettatore!

Ma veniamo all'analisi tecnica. Ho avuto la fortuna di guardare sia la versione in lingua originale sia quella italiana edita da Dynit. La prima è assolutamente adorabile, le voci dei protagonisti sono semplicemente perfette per ogni personaggio. Le sigle, in particolare l'opening “Kimi + Boku = Love? ” e l'ending “Kiss - Kaerimichi no Love Song ”, le trovo fantastiche. Cosa che non posso dire per la versione italiana, che mi ha un po' deluso. Posso anche accettare le voci di Koizumi e Otani, ma Chiharu, che anche nella versione giapponese ha una voce flebile e dolce, in italiano risulta molto forzata, stonando parecchio con il personaggio. Anche per Nobu mi sarei aspettata una voce molto più forte e decisa come nel doppiaggio originale. Altra pecca, forse più grave, è la completa sostituzione delle sigle ufficiali con la canzone di Umibozu “Shoganaze”. Scelta a parer mio alquanto discutibile. La colonna sonora di Lovely Complex avrebbe meritato un trattamento decisamente migliore.
In definitiva consiglio, a chi si avvicina per la prima volta a Love Com, di gustarselo con il doppiaggio originale per poterne apprezzare appieno la bellezza e la comicità.


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Nae

Episodi visti: 24/24 --- Voto 8
Trovo che questo'anime sia davvero intrigante e ben costruito; la storia ruota attorno a Otani e Risa, due studenti aventi un particolare complesso per la propria altezza, lui troppo basso (156 cm) e lei troppo alta (172 cm), i quali sono paragonati a una famosa coppia di comici.
La vicenda si dipana seguendo la storia dei due e il cambiamento della loro alleanza, che diviene amicizia e poi si trasforma in amore. La trama non è banale, e i personaggi sembrano "meno finti" dei soliti anime sentimentali, hanno problemi e aspettative coerenti con età e situazioni, cosa che non sempre si trova in questo genere.
L'evoluzione emotiva è descritta benissimo, si riesce perfettamente a seguire i passaggi della loro crescita, del loro cambiamento interiore, più spiccato in Risa e più lento in Otani, si vede come il loro far parte di un "duo di comici" ne condizioni le idee e le prese di posizione, come ad esempio in Otani, che non riesce più a vedere la compagna come una ragazza, ormai troppo abituato a pensarla come un suo "doppione di comicità".

I disegni e le musiche non sono niente male, io personalmente poi ho apprezzato che i due protagonisti non sono delle bellezze rare, ma soggetti comuni che in più hanno un diciamo "handicap", ovvero esulano dagli standard comuni, e la cosa causa loro sia un complesso personale sia una forma di ghettizzazione da parte del mondo scolastico che si sa è abbastanza meschino.
Non do un nove perché trovo il finale affrettato e non gestito al meglio delle possibilità di quest'anime: piuttosto fare due puntate in più ma dare una cornice diversa e più profonda della situazione sarebbe stato preferibile. Senza dubbio però consiglio quest'anime, il quale è assolutamente in grado di bilanciare egregiamente momenti di ilarità pura a momenti seri e anche coinvolgenti.

simona

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simona

Episodi visti: 24/24 --- Voto 8
Lovely Complex è sicuramente uno degli shojo più frizzanti, moderni e divertenti degli ultimi anni. L'idea originale dei protagonisti complessati dalla loro altezza è il punto di partenza per una storia che nel corso delle puntate non mancherà di appassionare e divertire lo spettatore, non solo per le gag esilaranti di Risa e Otani, ma anche per gli intrecci amorosi, gli equivoci e molto altro ancora.
La narrazione non risulta mai lenta e monotona, anzi è sempre scandita da momenti esilaranti e divertenti. Anche i personaggi, che nel corso della storia aumenteranno, sono tutti ben caratterizzati con le loro idee, i loro pensieri e i loro complessi.
Lo stile grafico è molto particolare e l'autrice non manca mai di curare ogni singolo dettaglio, dalle acconciature all'abbigliamento.
Insomma, una serie davvero divertente che riguarderei volentieri e che consiglio a tutti.


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sensei 12

Episodi visti: 24/24 --- Voto 7
Una commedia romantica estremamente piacevole.
Tratto dallo shoujo manga omonimo di successo, Lovely Complex narra le vicissitudini di Risa, ragazza di 1,70, e Otani, ragazzo di 1,56. Il tutto si giocherà sul rapporto fra le due altezze dei due protagonisti e della storia d'amore che nascerà fra loro. Entrambi sono due personaggi ben caratterizzati, fattore che invece manca nei personaggi secondari, relegati a semplici comparse e poco influenti ai fini della trama.
Lovely Complex è una di quelle storie appassionanti, simpatiche, e che sanno anche far emozionare.

Come voto do un 7, questo perché a volte si temporeggia troppo in puntate davvero inutili, e il finale... il finale...!

<b>ATTENZIONE! SPOILER!</b>
Alla fine può essere considerato un non finale, ma è come se lo fosse, cioè: i due protagonisti s'innamorano l'uno dell'altra, ma la storia s'interrompe dopo la conclusione degli studi liceali.
Quindi rimane un po' di amaro in bocca visto che alla fine ci si rende conto che la storia seguita non è completa. L'unico rimedio è leggere il manga da cui è tratto.

Ananke

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Ananke

Episodi visti: 24/24 --- Voto 9
LoveCom è una di quelle serie che guardi tutte d'un fiato. Quelle serie che ti fanno amare i loro personaggi come se fossero degli amici. Quelle serie che quando finiscono ti lasciano un vuoto mentale per almeno tre-quattro giorni, in cui continui a ripensare mentalmente alla storia con un senso di leggera malinconia.
E' possibile che la storia mi abbia coinvolto in prima persona perchè anche io, come Risa, sono una ragazza alta (esattamente 172 centimetri :D) che ha vissuto a suo tempo il complesso della giraffa in una valle di puffi.

<b>SPOILER</b>
Quindi questo amore controverso che trionfa al di là delle apparenze, delle incertezze e della legittimazione sociale tra una ragazza alta e un ragazzo ben più basso di lei mi ha fatto sorridere e a tratti commuovere.
<b>FINE SPOILER</b>

Ma la vera forza della serie è il saper maneggiare lo sfondo scolastico, i dubbi dell'adolescenza e gli spunti della trama in modo armonico dando vita ad un anime gustoso, mai insensato (come tanti altri) dove i personaggi sono ben delineati e agiscono secondo regole causa-effetto. Ma soprattutto, un anime esilarante, in cui una lei comicamente goffa e un lui buffo e un po' ottuso danno vita a gag continue e mai banali. E quei pochi momenti romantici sono ben piazzati e hanno un senso (e soprattutto una conclusione!! Voglio solo dire che non ci lasciano insoddisfatti: evviva! anzi: banzai!).
Ho trovato i disegni molto graziosi - anche se ho letto qui e lì che nel manga sono molto più belli e particolari, per quanto semplici. Mi è piaciuto soprattutto il character design dei protagonisti, che sembrano dotati di una personalità e di un'espressività davvero rara, privi di quella fissità di lineamenti comune ahimè a molti prodotti made in Japan.
Consigliato a tutti, anche a chi solitamente non si ritrova in questo genere.

Moon

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Moon

Episodi visti: 24/24 --- Voto 8
Carino. Alla fine potrei descriverlo anche solo con questa parola. Voto 8 meritato, situazioni simpatiche, personaggi simpatici insomma il tuo fatto molto bene, senza che la storia inizi a stancare. Consigliato a chi, senza troppe pretese, vuole rilassarsi un po e immergersi in un mondo scolastico dove Risa, ragazza tanto alta, si va ad innamorare di Otani, ragazzo molto più basso di lei. Otani ha sempre visto Risa come compagna di divertimenti, e non l'ha mai considerata come una ragazza. Lo scopo di Risa sarà perciò quello di conquistare Otani. Pochi i momenti mielosi, ma azzeccati quando serve.


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jou95

Episodi visti: 24/24 --- Voto 10
Quest'anime è molto bello. E sia sentimentale che divertente, infatti alcune scene ti fanno piangere dal ridere, quest'anime è fatto apposta per commuoverti e subito dopo farti sbellicare dalle risate. Certo devo ammettere che la differenza dell'altezza fra i due protagonisti è imbarazzante, ma è proprio di questo che la storia racconta. Le immagini sono fatte molto bene, ma a differenza degli altri anime, la protagonista non è bellissima è... Normale. A me piace perchè fa capire che anche se si è stra bassi o stra alti si si può andare d'accordo, anche se qui i due protagonisti all'inizio non vanno granché d'accordo e continua così fino alla fine ma dato che si amano, e lo capiscono (soprattutto lui) dopo un bel bel po', i loro litigi diminuiscono.
Come ho già detto prima Lovely Complex è stupendo, (mi ha fatto sempre ridere), e credo proprio, anzi ne sono sicura che si meriti un bel... 10. 00.
PS: lo consiglio a TUTTI è troppo bello, per davvero.


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Elenariel

Episodi visti: 2/24 --- Voto 5
Koizumi Risa e Atsushi Otani. Entrambi si distinguono da tutti i loro compagni di scuola: lei molto più alta della media, lui molto più basso; per di più in classe insieme, non potendo fare a meno di essere presi in giro e di scontrarsi fra di loro, si vedono pure appioppato il soprannome di ''All Kanshin Kyojin'' che richiama un famosissimo duo di comici giapponesi. I due sembrano trovare un accordo quando compaiono in classe un ragazzo più alto di Risa ed una fanciulla più bassa di Otani: decisi ad aiutarsi l'un l'altro nella conquista del partner del destino che però si concluderà disastrosamente. I due ci guadagnano una solida amicizia, scoprendo di avere gusti ed interessi comuni, un'amicizia che Risa si accorge presto essere sfociata in qualcos'altro: riuscirà a conquistare l'irriducibile At-chan senza dover rinunciare ai momenti di gioia e divertimento trascorsi con lui?

La serie animata, di 24 episodi da 24 minuti diretta da Kônosuke Uda, segue piuttosto fedelmente l'opera originale di Aya Nakahara anche se il character design, di Hideaki Maniwa, non fa onore al tratto dolce e delicato della mangaka. Il doppiaggio non mi è piaciuto, assolutamente. Inoltre ci sono consistenti differenze col manga che non ho gradito:
- Risa e At-chan sono spesso troppo seri e giocano invece troppo poco sulla loro altezza, in particolare Risa non si è sbizzarrita abbastanza con i vari gnomo, nano e affini.
Mentre non ricordo l'insistenza di Otani sui doppi sensi, come nella scena al bar riguardo alla parola <i>fallo</i>...
- Nobu e Nakao sono stati resi inconsistenti... Due ombre senza sostanza... Non so se sia così anche nella versione originale o se tutto dipende solo dal doppiaggio nostrano che fa sembrare la grintosissima Nobu una gallinella priva di personalità uscita da qualche provino da velina se non peggio: un film di Moccia!
- Dove sono finiti tutti vestitini carini indossato da Nobu? Nel manga la divisa è obbligatoria esclusivamente per gli incontri/assemblee/cerimonie, forse costava troppo disegnarli... Ma quando arriverà Seiko come faranno?

Il voto raggiunge 5 solamente perchè 2 episodi su 24 non sono abbastanza per sapere se migliora in corso d'opera, ma ciò che ho visto non mi ha per niente invogliata a proseguire la visione, preferendo di gran lunga la versione cartacea.


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Aki

Episodi visti: 24/24 --- Voto 9
Comincio col dire che questo anime non meriterebbe proprio 9... diciamo un 9.2 abbondante, almeno per quel che mi riguarda. E' stato uno dei primi shojo sensati che abbia mai visto e sebbene ammetto che ci siano alcune puntate che non ingranano un granché o di cui puoi benissimo pensare "ma a me non me ne frega niente", non mi sento di penalizzarlo per questo motivo perché poi nella sostanza è davvero, davvero magnifico. Penso che anche un pignolo non potrebbe fare a meno di dargli un 8 (e io sto cominciando a diventarlo).

Lovely Complex si presenta come una delle classiche storie d'amore, e a conti fatti non è molto il materiale innovativo di cui dispone. Ma una qualità importantissima gioca a suo favore rendendolo oltremodo godibile: la freschezza e la spontaneità con cui le vicende si succedono lo rendono un prodotto validissimo che non mancherà di strappare sorrisi allo spettatore e di fargli battere il cuore in più di un'occasione.

Da un punto di vista prettamente tecnico, il doppiaggio è impeccabile, le voci sono azzeccatissime e in particolare quella di Riza fa davvero ridere, è allegrissima, leggermente tirata, sembra quella di una zitella strillante e proprio per questo diverte. Il disegno non è un capolavoro ma è godibilissimo (Otani è un amore) e forse per l'anno in cui è stato realizzato qualcosa in più si poteva fare. Le animazioni infine sono nella sufficienza. Anche i colori sono più che discreti e in più di un'occasione si vanno valere.

Riza Koizumi e Otani Atsushi sono due liceali, lei alta 1.72, lui qualcosa (abbastanza) di meno. E' stato proprio questo dettaglio, molto originale, a spingermi a vederlo inizialmente, ed è stato bello vedere questo amore bizzarro eppure così spontaneo e sincero. Lo sviluppo non è affatto scontato e più di una volta mi sono immedesimata in Riza, nei suoi turbamenti, nei suoi sentimenti nascenti e nei suoi rammarichi, e anche in Otani, nei suoi dubbi e nella sua confusione. E' stato un piacere vederli crescere (e poi io sono straordinariamente empatica), quasi come figli per la tenerezza che sanno suscitare in chi li guarda.
Come premesso in precedenza, la naturalezza con cui si succedono gli episodi spinge chi guarda l'anime a non perdere la volontà di continuarlo, anche se le puntate dalla 3 alla 6 sono un po' lente e anche noiosettine, se dobbiamo essere sinceri; Il chara design non spicca, ma sicuramente quello realizzato per i due protagonisti non manca di risaltare... peccato solo per il contorno, troppo poco approfondito. Si ha la sensazione di esserci perso qualcosa, qualcosa che potevamo afferrare e che invece abbiamo volutamente ignorato. Sono stata fortunata a vederlo quando ancora non ero pignola, altrimenti gli avrei dato soltanto un 8 per questi motivi da me elencati.

Invece, proprio perché è uno dei primi che mi ha fatto sognare, commuovere ed emozionare dopo tanto tempo, non voglio essere dura e insisto con l'affermare che è uno dei migliori che si trova in giro e che il 9 è sentito con tutto il cuore. Qualche tempo fa sarei stata in bilico fra il 9 e il 10, ma per quanto sia legata a quest'opera riconosco anche io che ha dei punti offuscati che però credo il manga tratti con maggiore cura.

In poche parole? Consigliatissimo, lasciate da parte un sacco di robaccia artefatta e immergetevi nel mondo di Lovely Complex!


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reiko-chan

Episodi visti: 24/24 --- Voto 8
Risa e Otani diventano amici dato che sono nella stessa classe e devono percorrere un tratto di strada insieme per andare a casa da scuola. Scopriranno di avere moltissime cose in comune e sebbene i tanti bisticci diventano inseparabili. Il tutto si complica quando Risa scopre che non vede più Otani come un semplice amico, e fa di tutto per conquistarlo visto che lui riesce a vederla solo come un'amica. In effetti è una storia che si ripete in molti anime ma sono convinta che LovComplex ha qualcosa in più che ti coinvolge e rende la trama simpaticissima e molto piacevole!!
Devo ammettere che all'inizio non sapevo se facevo bene a vederlo o meno, visto che i disegni (che sono il primo impatto che si ha con un anime) anche se molto puliti, non mi piacevano affatto. Ma poi ho provato a guardare la prima puntata..E questo anime mi ha "rapita" con il suo sentimentalismo mischiato alla comicità!! Infatti quest'anime, anche nelle scene un po' commuoventi, riesce a far ridere perchè crea sempre delle situazioni divertenti!! Si dà grande importanza all'espressività (le facce che fa Risa mi fanno morire XD) ai piccoli gesti e ad alcune frasi importanti per la storia che si rivedranno con dei flashback sulle scene più strappalacrime.
Il mio voto è 8 perchè penso sia una storia carina condita con tanta comicità e che non annoia (almeno a me non mi ha annoiata per niente)!!
Bè guardatelo... Non ve ne pentirete!!

Saku

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Saku

Episodi visti: 24/24 --- Voto 10
A dire la verità ero un po' scettica sul fatto di vedere questo anime,ma dato che la mia amica insisteva tanto l'ho iniziato... Mi ero davvero sbagliata di grosso! Appena l'ho visto non ho potuto più farne a meno! La storia è semplice: Risa è una ragazza comica, spontanea e imbranata che riesce a fare amicizia con Otani, un ragazzo simpatico, allegro disposto ad ottenere tutto ad ogni costo. La loro amicizia si fa sempre più profonda tanto che insieme formano un vero duetto comico diventando molto popolari nella loro scuola proprio per la loro comicità e soprattutto per la loro differenza di statura. Risa infatti è alta 172cm mentre Otani 165cm... Nonostante questo la ragazza comincia ad innamorarsi del suo compagno e gli amici faranno di tutto pur di far capire ad Otani le intenzioni di Risa. Purtroppo la causa di tanti complessi sarà proprio la differenza di altezza: Risa infatti viene rifiutata due volte da Otani... Ma dopo tanti giri finalmente i due si fidanzano senza più preoccuparsi della loro altezza e potranno vivere le loro avventure finalmente insieme! Questo anime mi è piaciuto davvero tanto perchè riesco ad immedesimarmi perfettamente in Risa che riesce a coronare il suo sogno d'amore! Risa e Otani nonostante bisticcino sempre e sembrino così diversi in realtà sono lo specchio l'uno dell'altra. Questo anime si merita un bel10 perchè riesce a raccontare una storia d'amore tormentata nel modo più comico e buffo possibile! Vi assicuro che vi farete quattro risate e vi farà riflettere sui complessi che noi adolescenti a volte ci facciamo!


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Hikari_chan

Episodi visti: 26/24 --- Voto 9
Lovely Complex è forse uno degli Shoujo manga che mi ha preso di più negli ultimi anni. La trama è divertentissima, e ti ritrovi a ridere a una parola si e l’altra pure. Quindi, finito il manga, ho avuto una forte crisi d’astinenza depressiva, e così sono arrivata all’anime. Come il manga, questo era divertentissimo, pieno di gaffe e scenette comiche – a volte alcune non c’erano nel manga e sono state aggiunte solo nell’anime –
L’unica pecca della versione animata è che , se nella prima parte sono stati si è no abbastanza fedeli , riportando benissimo la trama del manga, nella seconda parte – verso gli ultimi episodi – sono stati molto riassuntivi, e hanno saltato varie parti. Certo, magari alcune erano “saltabili” ma altre … bè, mi avrebbe fatto piacere vederle animate. I disegni sono ottimi e l’animazione fatta abbastanza bene. Le smorfie della protagonista , Risa, sono splendide e hanno saputo rendere come nella versione cartacea , lasciandomi letteralmente mezzo morta a terra dalle risate. Effettivamente – se non ci fosse la mediante dell’altezza – quest’anime potrebbe essere la solita commedia adolescenziale con gli stereotipi “mi ama? Non mi ama? Perché non mi parla più? Ho fatto qualcosa di male?” eccetera, ma non è così. la comicità e i personaggi di questo anime sanno conquistarti, e quando lo finisci, ti prende una specie di depressione e inizi a chiederti “e ora come riderò senza le gaffe degli All Hashin Kiojin?!”. È facile affezionarti alla storia e a tutti i personaggi di questo magnifico anime, che di tanto in tanto continuo a riguardare.
Vi consiglio di guardarlo, anche se magari non amate molto il genere, perché potrebbe farvi cambiare idea!
Purtroppo non li posso dare 10, perché effettivamente la versione animata non è da 10, in quanto un po’ troppo riassuntiva, ma un 9 pieno se lo merita tutto!


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Tsubasa

Episodi visti: 24/24 --- Voto 8
Appena finito di vedere: se le prime puntate procedono un po' lentine, dalla 20 in poi diventa serrato (praticamente in ogni puntata due filoni narrativi vengono sviluppati) e centra il bersaglio. Cmq sempre godibile, l'idea di fondo dell'amore tra diversi viene sviluppata con tatto e intelligenza e, perchè no, molta simpatia. Forse un paio di questioni narrative rimangono in sospeso (penso sia un pegno da pagare alla fedeltà al manga), ma da guardare assolutamente, anche perchè finalmente abbiamo una "bruttina" come protagonista, e non è niente male (Risa alla fine è alta circa 1 m e 71, per i nostri canoni occidentali niente di che dopotutto ;)


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wonder

Episodi visti: 2/24 --- Voto 7
Per me non va oltre un 7. Mi spiego meglio. Il carachter design è molto curato e si vede parecchio, il doppiaggio va bene, va molto bene il fatto che fin dalla prima puntata l'introspezione psicologica dei personaggi vada nel profondo ma senza qualunquismi. Anche per come fa vedere il mondo della scuola. Per una volta tanto senza patemi, ansie, esami sconvolgi vita, nottate sui libri etc... Ma in effetti, pur essendo un tipico prodotto per ragazze non mi ha dato più de "le relazioni di lui e lei" cioè un prodotto godibile, bello, molto ben realizzato ma nulla di trascendentale, sembra un altro "marmelade boy"


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Aduskiev

Episodi visti: 24/24 --- Voto 8
Non sono mai stato un grande appassionato di shojo, così quando mi hanno consigliato questo titolo ero piuttosto prevenuto. Ma partiamo dai fatti, ossia dalla trama. Lei, la protagonista in tutti i sensi: impacciata, esuberante e timida allo stesso tempo e soprattutto alta un 172 cm. Lui, il coprotagonista: simpatico, irriverente a tratti maturo a tratti infantile ma, soprattutto altro 156 cm. E' su questa diversità di altezza che si basa l'intero svolgersi degli eventi. La trama in se è lineare, già vista e già proposta in molte salse: lei ama lui, lui ama lei, ma ci sono continue vicende che perturbano questo amore: prima fra tutte il complesso della statura. Una ventata di novità questa, in effetti, in una sceneggiatura che altrimenti risentirebbe fin troppo della banalità dei contenuti. Tuttavia Lovely Complex si gusta con piacere. Scorre abbastanza bene, non ci sono intermezzi di lentezza snervante nello svolgersi delle vicende e regala momenti davvero esilaranti. In bilico tra il genere comico e quello sentimentale (o perchè no, figlio di entrambi) questo titolo regala, con i suoi episodi, una pausa piacevole da gustarsi senza troppo impegno. Il disegno è ben realizzato, senza grandi pretese, ma azzeccato. Il particolare grafico interessante sta proprio nella protagonista che non è per niente la classica bellezza disegnata ma piuttosto una ragazzina normale, il che gli aggiunge una nota di merito a mio avviso. Il messaggio che trapela dalla narrazione è semplice: l'amore vince su ogni cosa e prende a pesci in faccia i pregiudizi. Su questo concetto, ribadito spesso nei dialoghi dei personaggi, l'autrice, Aya Nakahara sviluppa infatti l'intera vicenda. La traccia, ossia i complessi legittimi che ogni persona (non solo gli adolescenti) si pongono quando si sentono insicuri in amore, viene sviluppato con discreta bravura e ne vengono fornite interpretazioni differenti anche da personaggi marginali nella storia.
Parlare d'amore è sempre difficile, parlare d'amore adolescenziale è davvero arduo, ma farlo in modo scorrevole e anche simpatico, senza annoiare il pubblico e riuscendo a catturare l'attenzione di gente come me, che parte prevenuta su questi temi, è un'impresa meritevole di ogni lode. Nel complesso un anime divertente, si merita un otto e non si può andare oltre appunto perchè a tratti la storia ti lascia proprio quel senso di deja vu.

jimmijax

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jimmijax

Episodi visti: 24/24 --- Voto 10
Lov-com è un vero e proprio capolavoro comico-sentimentale. Koizumi e Otani sono così perfettamente delineati e sincroni da sembrare addirittura tridimensionali e veri, fermo restando che addirittura i personaggi secondari non siano davvero così piatti come ci si aspetterebbe e di come forse a prima vista appaiano. Sebbene la storia parta nel più stereotipato nippo-style comico dando prova di aver capito che la comicità alla Karekano funziona, lov-com si distacca immediatamente dal suo pseudo-clone dirigendosi davvero verso una più completa prospettiva umana, dando la possibilità di addentrarci dentro le scelte dei personaggi e facendoci godere della loro anima comica (e sopratutto iniziando subito a spiegarci il vero e proprio tema dell'anime: il complesso dell'altezza). Certo, l'assoluta indecisione di Otani apparirà frustrante tanto da farvi divorare gli episodi fino almeno al 18esimo, ma questo è anche dovuto alla mia insaziabile curiosità di come alla fine finiranno le cose. La trama non è certamente originale, alla fine è un anime scolastico, tanto che verso la metà subisce una certa flessione (ma che non fa abbassare la votazione), ripresa immediatamente da una rinfrescata narrativa davvero geniale e che non vi anticipo. La sola Koizumi basta e avanza per farvi amare lov-com, ma sopratutto (e non è poco) l'anime cresce e diventa sempre più bello verso la fine e fino alla fine, tanto da essere uno dei pochi anime scolastici ad avere un ending che mette davvero un punto fisso senza prospettare troppi punti interrogativi frustranti, fuorvianti e fastidiosi. E' una vera "commedia". Unico punto dolente ma che non mi farà abbassare la votazione massima neanche di un mezzo punto, è la scelta grafica che non è delle più azzeccate ed è forse uno dei pochi casi in cui il manga sia davvero disegnato meglio, però queste sono sottigliezze.


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Mifune

Episodi visti: 24/24 --- Voto 6
Insomma nulla di che... Diciamocelo... Bello, emozionante, toccante (naturalmente con target tipicamente adolescenziale) e profondo... Ma già visto e rivisto, nulla di nuovo. Le solite situazioni con due ragazzi in vicissitudini amorose con i loro problemi di comprensione (mi ama? Non mi ama? Mi ama? Non mi ama?) e di rapporto. Silenzi, mezze parole, piccole crisi: insomma tutto quello che ci si aspetta da un anime di questo tipo. La cosa più originale è sicuramente l'aggiunta di un complesso di statura da parte di entrambi i protagonisti che impreziosisce molte situazioni. I personaggi sono ben delineati e sinceramente rimangono il punto di forza sia dell'anime che del manga. Il comparto tecnico purtroppo è scadente, forse sufficiente se si pensa al tipo di produzione. Il lato peggiore lo trovo nelle musiche della serie molte volte ripetitive e degne di un gioco 16bit del Super Nintendo. Poi intendiamoci certe situazioni sono anche carine e la storia tutto sommato scorre. Naturalmente come nella maggior parte delle produzioni contemporanee vince lo stile kawaii e anche questo anime non fa eccezione. Purtroppo mi è difficile analizzare un comparto artistico visto che la serie ricopre tutti i pregi e i difetti di un opera stereotipata fatta concretamente per una certa fetta di pubblico. Insomma se siete appassionati del genere e avete voglie sentimentali adolescenziali avete trovato il titolo che fa per voi.

Bacina

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Bacina

Episodi visti: 24/24 --- Voto 10
Dare un 4 a Lovely complex è un attentato! Non si può davvero. Per me è un 10 pieno!
Non immaginate neanche quanto mi abbia fatto divertire ed emozionare la storia della gigantessa Koizumi e del tappetto Otani: bellissimi! E' di una sobrietà assolutamente straordinaria quest'anime! E vi assicuro non è solo per ragazze: le scene sono talmente divertenti che piacerebbero di sicuro anche ai ragazzi! Insomma è da guardare! Diffidate da giudizi negativi!

Nevola

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Nevola

Episodi visti: 24/24 --- Voto 10
Lovely Complex tratta di una storia d'amore al di fuori del comune shojo, tra Risa Koizumi (alta 1.72cm al di sopra della media delle ragazze giapponesi) e Atsushi Otani (alto 1.56,2cm assolutamente basso, per un qualsiasi ragazzo)
i quali hanno ovviamente complessi per le loro altezze. Per questo motivo a scuola sono conosciuti come un famoso duo comico giapponese 'All Hanshin Kyojin' e questo li porta ad avere un rapporto astioso pieno di prese in giro ovviamente divertentissimo.
Questo è il punto di forza dell'anime, che lo distingue un pò di più dagli altri e può essere considerato originale, grazie anche a certe strane sorprese che vi giuro, fanno morire dal ridere. Col tempo, si riscopriranno grazie ai loro tanti punti in comune e oltre a rimanere un duo comico diventeranno anche amici... dopo di chè, beh, ci saranno vari ostacoli per colpa dei loro complessi d'altezza a far sì che sbocci l'amore fra loro ^^
La trama è particolarmente semplice, ma grazie a questa semplicità chiunque si può innamorare subito di quest'anime.
Non bisogna farsi intimorire dalle prime puntate, ove sembra che la Nakahara abbia corso un pò troppo con gli avvenimenti, visto che ci sono in totale 24 episodi. Ma la mangaka ha riservato tante sorprese e comicità e romanticismo per ogni puntata.

Originalità - 8
Storia - 9
Disegni - 9 (anche se non è nulla in confronto al manga)

Siccome 9 su 10 non mi piace, il mio voto è 10 ^^

VeniceQueen

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VeniceQueen

Episodi visti: 6/24 --- Voto 4
Un anime scolastico che tratta l'evolversi dei rapporti tra Risa Koizumi, una ragazza di altezza superiore alla media giapponese (dovrebbe essere un metro e 70 cm) e Otani Atsushi, un ragazzo che ha il problema opposto.
Mi aveva attratta per lo stile del disegno,ma non sono riuscita ad andare oltre le 6 puntate... davvero BANALE. Poteva anche essere un'idea carina mettere a confronto due persone con particolarità fisiche così contrastanti ma il tutto è reso in maniera estremamente superficiale. Dialoghi banali, situazioni estremamente stupide ed esasperate al fine di far nascere quasi dal nulla un legame tra i protagonisti. Personalmente non lo consiglio, nemmeno se si ha tempo da perdere. Ma magari i cultori del genere possono dargli un occhiata, visto che il disegno merita.

Hina-Chan

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Hina-Chan

Episodi visti: 24/24 --- Voto 10
Devo dire che questo anime non è bello, no è SEMPLICEMENTE FAVOLOSO! Gli do 10 perchè di più non c'è ^^. Mai visto un cartone più divertente, quante risate (eppure non me lo aspettavo! all'inizio pensavo mah! Chissa che cagata e invece è diventato il mio cartone preferito, ha superato perfino Naruto), mi sarò rivista un sacco di volte tutte le puntate, troppo bello ///^^///, ti dona una senzazione di benessere e di felicità^^ Poi ti fà commuovere e quasi subito, ridi tanto da star male! XD
Una cosa c'è da dire che sono solo 24 episodi dura un pò pochino, uff... pazienza... comunque lo consiglio vivamente sopratutto a un pubblico femminile! Così come il film giapponese, per un vero fan di Lovely Complex non s lo deve perdere! XD
Che altro aggiungere... buona visione! XD
Ciao-Ciao

Yamashita

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Yamashita

Episodi visti: 0/24 --- Voto 9
Una commedia sentimentale veramente ben fatta, non c'è altro da aggiungere, anche se devo dire che preferisco i disegni di Aya Nakahara nel manga che quelli nell'anime, sono fatti meglio.
La trama molto semplice, ma ben sviluppata e avvincente, mi ha lasciato con il fiato sospeso.
Esprimo quindi un giudizio più che positivo, mi hanno molto colpito specialmente i disegni, il tratto preciso e pulito, le proporzioni veramente ben realizzate (parlando anche di Risa X°D)...
Voto 9, ma ero indecisa se votare 10. Un ottimo anime-manga, non c'è che dire. ^^

Godai

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Godai

Episodi visti: 24/24 --- Voto 8
Una commedia sentimentale, genere secondo molti che porta a situazioni ripetitive e a clichè. A volte è vero, ma se queste situazioni sono gestite con originalità e con dei personaggi davvero ben caratterizzati ci troviamo di fronte un anime davvero godibile, che ci da anche qualche stretta al cuore oltre che momenti di allegria. Questo è Lovely Complex, davvero una bella storia, che sfruttando molto bene, il problema della statura dei 2 personaggi, Risa, una stangona e Otani un tappo, ci consegna una trama ben strutturata, in cui spiccano molto i 2 protagonisti e il loro rapporto che maturerà nel corso del tempo, anche i personaggi secondari, hanno una loro forte personalità e danno il loro prezoso contributo alla storia.
Davvero eccezionali le espressioni demenziali di Risa e Otani, che oltre a farci fare una risata esprimono molto bene la situazione emotiva del momento.

Libra78

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Libra78

Episodi visti: 24/24 --- Voto 8
Lovely Complex è uno shojo e su questo non ci sono dubbi, solitamente un genere che trovo melenso e ripetitivo, ma LovCom mi ha veramente "preso"! Certo alcune situazioni sono sempre quelle, ma la storia d'amore tra i due protagonisti Otani e Koizumi si sviluppa e mantiene un tono molto divertente e godibile. Koizumi, tra i due, è quella che diverte di più, ragazza impacciata e spontanea che per buona parte della serie si sforza di far in modo che Otani non la veda solo come una stangona divertente, ma come una ragazza. Adoro le espressioni deformed che assumono i personaggi, il realizzare disegni che trasmettono gli stati d'animo (imbarazzo, rabbia...) come non si potrebbe fare con attori in carne ed ossa. Pur essendo l'amore al centro delle vicende non scade mai nello sdolcinato, ma solo in pochi momenti di tenerezza ben inseriti nel contesto. A parte 2-3 episodi verso la fine in cui si perde un po' il ritmo incalzante la serie merita.
L'ho vista tutta in 4 giorni e alla fine mi son detto: "E ora?"... mi ero affezionato ai personaggi. Ah, un consiglio, evitate di guardarlo prima di andare a letto; finito di vederlo, ieri sera, quando sono andato a dormire mi ronzavano ancora in testa i nomi Koizumi e Otani!
Voto 8

Faith

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Faith

Episodi visti: 20/24 --- Voto 10
Lovely Complex is a GREAT anime. The love triangles and the comedy leave you wanting more after each episode. Though the love triangles don't appear until later in the series. I completely and utterly enjoy this anime and would recommend it to anyone. (Well, those who like this genre anyway) The series does get somewhat complicated by episode 21 in which Otani and Risa are given a horrible ultimatum. Though I can say no more due to the fact that at this point the entire series has not been released. Though I still highly recommend it and shall stay with it to the end. ^_^

~Faith

saskha

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saskha

Episodi visti: 20/24 --- Voto 10
Lovely complex è come un cocktail frizzante e speziato, non è il solito shoujo melenso!
I due personaggi principali sono ben caratterizzati, le espressioni che tirano fuori in certi momenti sono davvero uno spasso e non si può fare a meno di innamorarsi della loro causa...
Lei, Risa Koizumi, alta 1,72, lui Atsushi Ontani, alto (si fa per dire XD) 1,56, entrambi affetti dal complesso dell'altezza...
Insieme formano il duo comico più famoso della scuola, litigando come cane e gatto, a colpi di battute e facce esilaranti, ma nonostante paranoie e incomprensioni, tra i due sembra sbocciare qualcosa di più di una sincera amicizia.... tra mille ostacoli, personaggi ingombranti e gag da non perdere!

Naco

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Naco

Episodi visti: 8/24 --- Voto 8
Vi dirò: se non avessi comprato anche il manga, a questa serie avrei potuto anche darle un voto maggiore. Però, devo dire che ha avuto il pregio di farmi incuriosire e comprare il manga e per questo quel voto in più glielo do lo stesso.
La storia, in definitiva, segue quella della versione cartacea, però è, come dire? Semplificata. Mancano passaggi importanti e i personaggi e le scene sembrano raccontate solo superficialmente. I personaggi, sì, sono abbastanza ben descritti, ma sono più abbozzati che nel manga. Inoltre, parecchi personaggi che appaiono, all'improvviso, sembrano sparire nel nulla, e solo leggendo il manga si riesce a capire dove finiscano e perché.
Sulle musiche, niente da dire: mi piacciono moltissimo ambedue: allegra e simpatica la prima; più dolce e romantica la seconda, in linea con l'anime, del resto.
Insomma, una serie non male ma forse qualche episodio in più avrebbe risolto molte cose.

Spike777

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Spike777

Episodi visti: 6/24 --- Voto 8
Di solito non è il mio genere, ma devo dire che questo è un anime che lascia il segno soprattutto per le risate che ti fa fare. La storia è semplice, sono trame d'amore che si intrecciano e che naturalmente girano intorno ai due protagonisti i quali sembrano evidentemente destinati ad una love story dalle mille complicazioni. Sulla falsa riga de "le situazioni di lui e lei", Lovely Complex sfrutta a pieno il disegno e le animazioni innovative puntando al massimo sul fattore humor senza quasi mai cadere nel demenziale (vedi School Rumble, il quale comunque fa molto ridere). Insomma un'anime sicuramente da avere soprattutto per chi è amante del genere sentimentale, ma chiaramente non solo!!

tris

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tris

Episodi visti: 6/24 --- Voto 10
Funny and interesting anime.
Somehow i could relate hehehehe

It is somewhat a typical part of an emerging relationship although it varies with people.
A friend of mine told me that the most fun part of a relationship is the chase part and basically lovely complex shows this bit too... and if you are someone who has a crush on someone who does not even think of you as a formidable boyfriend/girlfriend then here is a bit of it... and of course the issue of having dense people around.

Lovely Complex is about the complexity of things when it comes out to reasoning your feelings. And the many other things around it.

well enjoy Ootani and Risa!!

KenzoTenmaFRNSGL

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KenzoTenmaFRNSGL

Episodi visti: 4/24 --- Voto 9
Anime molto simpatico e divertente tratto dall'omonimo manga di Aya Nakahara (edito in Italia da Planet Manga). E' la storia di due liceali: lei, Koizumi Risa, è una stangona, lui, Otani Atsushi,
è una pulce e gioca a basket. Entrambi hanno seri problemi nel trovare un compagno/a che li accetti per quello che sono. Entrambi hanno più o meno lo stesso carattere, gli stessi gusti e gli stessi problemi
(sebbene estremizzati agli opposti). Le animazioni sono molto ben fatte e i due sono proprio una bella coppia di stupidotteri (in positivo naturalmente). Spero che la serie continui con lo stesso ritmo e la stessa semplicità (credo che mi andrò a leggere anche il primo volume del manga)