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Nicola Scarfaldi Cancello

Episodi visti: 25/25 --- Voto 6,5
Nonostante questa sia la seconda stagione, parlerò anche della prima perché... ma per quale motivo dovrei parlare solo della prima stagione?!? Non è che sono archi totalmente diversi, sono una il primo tempo dell'altra praticamente, non avrei molto di diverso da dire.

"Code Geass: Lelouch of the Rebellion" è ambientato in un universo alternativo dove una parte del mondo, incluso il Giappone, è stato conquistato da un impero di perfidi inglesi, i quali si sono macchiati di atti orribili come imporre Tesco come unica catena di supermercati esistente, smettere di usare i numeri romani correttamente e, soprattutto, rendere i giapponesi cittadini di serie B.
In tutto questo, si staglia Lelouch Lamperouge, nome di copertura di Lelouch Vi Britannia, un membro della famiglia reale che, per X questioni, odia la sua famiglia.
Un giorno, questo ragazzo con pochi difetti, incontra il dio di D&D, nientepopodimeno che John Wizardofthecoast in persona, che gli fa dono di un incantesimo di livello 2 chiamato Corona della Follia, A.K.A. Geass.
Essendo Lelouch uno spadaccino multiclassato bardo, decide di accettare e di assurgere, sotto falsa identità, ad angelo ribelle del vessato e umiliato popolo giapponese, cercando anche di mazzuolare la sua vecchia famiglia nel mentre.

Tolte le note di colore (vi ho però spiegato il Geass in modo migliore di quanto la serie faccia), da questo incipit poco poco sciovinista, parte la serie.
Una serie che, per quanto l'apprezzi, si fa anche odiare. Perché sulla carta vorrebbe anche prendersi sul serio, parlando di temi importanti come il ribelle ideale, quali atti sono giustificabili per ottenere la libertà, il libero arbitrio e simili, e in alcuni frangenti lo fa anche abbastanza bene, ma spesso si "sporca" con i classici stilemi da anime nella media.
Quindi sì, ci sono personaggi che sono i classici stereotipi, ci sono alcune dinamiche psicologiche e/o sentimentali gestite in modo molto blando (livello romanzo harmony), alcune situazioni si risolvono con trovate narrative un po' dubbie, e ci sono un po' troppi momenti scolastici/comici che rendono il mood generale molto meno serioso di quanto potrebbe essere.

Tutti questi non sono difetti che rendono l'opera brutta, e non sto a giudicare le scelte autoriali, ma sicuramente il risultato finale è qualcosa di molto più dozzinale di quanto sarebbe potuto essere.
Code Geass ha molti bei momenti, ma il sapore generale è che sia semplicemente un'opera nella media.
Sufficiente, ma non eccelsa.

Ci tengo a dirlo perché, nel corso degli anni, forse a causa dei pregiudizi accumulatisi, si è venuta a creare una strana corrente di pensiero, minoritaria ma esistente, che vede "Code Geass" come un'opera migliore di "Death Note", quando... no.
Semplicemente no.
Fermo restando che l'unico elemento di congiunzione tra le due opere è il trope del "personaggio intelligente che ottiene un potere incredibile" - perché le due storie non sono neanche agli antipodi, ma sono proprio racconti diversi con tematiche diverse - parlando di scrittura pura, "Death Note" è superiore in tutto.
Partiamo proprio dall'elemento sovrannaturale. In "Death Note", il quaderno della morte è gestito al meglio, pur se alcuni dettagli sono dubbi e magari potevano essere rifiniti di più (esempio, quante pagine ha il quaderno, o se non sia fin troppo specifico il modo per uccidere uno shinigami).
In "Code Geass", il Geass è gestito semplicemente una schifezza.

Si è fatto il classico errore di voler dare una "lore" profonda e complessa a un potere magico, senza poterla approfondire in un'opera che, in realtà, non aveva neanche bisogno di una spiegazione così complessa.
Quindi, sì, sappiamo che il Geass è un potere antico, che ce ne sono vari, che la famiglia reale è entrata in contatto con questa civiltà X, che l'imperatore ha un piano, che C.C. ha un passato tragico, che c'è una volontà del pianeta... ma tutte queste informazioni non fanno altro che confondere e far aumentare le domande. Sarebbe bastato semplicemente contestualizzarlo in modo meno articolato: il Geass è un potere che permette, una volta sola, di imporre a una persona un ordine inderogabile. Punto.

Non finisce qui, perché "Death Note" ne ha di pregi che "Code Geass" non ha.
"Code Geass" ha molti stereotipi, "Death Note" non ne ha praticamente nessuno (al massimo Light è "il protagonista figo degli anime", ma teniamo conto che non è un personaggio positivo). "Code Geass" ha molti momenti di scrittura dozzinale, "Death Note" riesce a dare una contestualizzazione migliore anche alle sue trovate più eccentriche. "Code Geass" a volte rimane superficiale su alcune questioni, "Death Note" approfondisce quasi tutto quello che ha da dire, e così via.

A tutto questo, aggiungiamo che "Code Geass" non è animato male e non ha problemi registici, ma sicuramente non ha quella qualità tecnica e quei momenti al cardiopalma che hanno caratterizzato "Death Note" (e, a pensarci, fa un po' ridere pensare che una partita di tennis sia più emozionante di un duello tra mecha. Ma questo è solo un commento ironico, non consideratelo un giudizio) e ci ritroviamo davanti la conferma che... No, se proprio vogliamo paragonarli, no.

"Code Geass" è semplicemente un'opera apprezzabile.
Può tranquillamente rimanere nel cuore, e ci sono tante cose indubbiamente "fighe", ma non ha le finezze che qualcuno vi ha visto.
L'amore è una bella cosa, ma ricordate che quello sano prevede che voi amiate cose e persone per ciò che sono, e non per ciò che crediate siano.

Auf wiedersehen.


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Miguel8mm

Episodi visti: 25/25 --- Voto 6
Attenzione, presenza di lievi spoiler

E dopo un anno, ecco che comincia la seconda serie. Lelouch ha perso la guerra, la sorella, il suo migliore amico e pure la sua identità. Al suo posto, un nuovo tizio di nome Rolo che sembra il figlio segreto di Lelouch e Nunnally. Di buono, in questa seconda stagione, ci sono il primo e l'ultimo episodio. Voi direte, non sei un po' troppo drastico?
Vi spiego, tra l'inizio e la fine, ciò che vi è nel mezzo è il peggio che un regista potrebbe arrivare a concepire.

I personaggi introdotti avrebbero potuto essere interessanti, ma sono stato poco sfruttati e alcuni vecchi sono risultati addirittura contraddittori. I Knight of Rounds, presentatrici come piloti potentissimi, sono stati poco sfruttati e male anche, si sono concentrati solo su Anya, una Rei Ayanami con i capelli rosa, e Gino Weinberg messo solo per fanservice. L'errore a parer mio con questi personaggi è non averli accennati minimamente nella prima stagione, risultando anche illogica la loro comparsa. Rolo è un assassino sociopatico che passa dalla parte del protagonista in modo poco convincente. I BK giustamente cominciano a non fidarsi di Zero, tuttavia il tradimento è stato preparato male, si fidano delle parole di un nemico che potrebbe anche manipolarli. Una delusione è stato Ohgi, ridotto a un cinico opportunista disposto a questo punto a tradir, oltre i propri compagni, anche la patria. I BK poi prendono accordi senza consultarsi con il consiglio della UFN, senza questo provocare conseguenze che avrebbero anche potuto dare spessore alla trama. Suzaku, ci sta che si è trasformato in un personaggio oscuro e vendicativo dopo quanto è successo nella prima stagione, ma da come si comporta risulta più bipolare che coerente. C.C risulta un Deus Ex Machina fastidioso in questa stagione, non si sa quale sia il suo ruolo. Ma la più grande delusione è Li Xingke,un individuo interessante, dotato di grandi capacità, che però per ragioni di trama non gli è stato permesso di esternare espressamente.

La trama è piena di incoerenze, plagi, buchi di sceneggiatura e assurdità illimitate. Va bene che Zero è l'uomo dei miracoli, tuttavia qui fa cose che sfidano la logica comune. Il grande piano portato dai cattivi si rivela un plagio da NGE. Se prima l'elemento mecha era ponderato, entrano adesso in scena super robot in grado di annientare intere armate da soli, dico io se i Britanni avevano queste armi, perché non le hanno utilizzate per sopprimere da subito la Black Rebellion? Poi episodi inutili che a nulla servono alla trama e riempiono di noia lo spettatore.

La grafica è quella degli anni 2008, piuttosto cartonata e difficile da apprezzare ad un'occhiata precisa.
Le musiche sono discrete, soprattutto la ending.

Arrotondando per eccesso e per difetto, gli do in tutto 6.


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Sguaida

Episodi visti: 25/25 --- Voto 5,5
Quale aggettivo potrebbe descrivere "Code Geass R2" meglio di hollywoodiano?
Nessuno, a mio parere. Hollywoodiano inteso come prodotto intriso di una ricerca estrema e strenua della spettacolarizzazione, del colossale, del titanico, tipica di certi film spara-tutto d'oltreoceano, in cui non passa secondo senza che avvenga un'esplosione, una guerra, un combattimento, una rivelazione.
Sicuramente questo elemento potrà piacere; sono molti infatti gli amanti del brand "Code Geass", rimasti affascinati da questa caratteristica già nella prima serie. Purtroppo, però, non sempre la proporzione "maggior spettacolo, maggior qualità" viene soddisfatta, e "R2" è esattamente un caso di questa eccezione. Ed è esattamente questo il motivo che mi spinge a dare a questa serie un voto ancora una volta insufficiente.

"Code Geass R2" è un po' come quei culturisti super-pompati in cui ti imbatti in palestra, quelli tanto gonfi che a stento riescono a tenere le braccia lungo ai fianchi, assumendo quella postura di braccia e torso che ricorda molto la forma di un croissant, arcuata e ricurva.
Ecco, "R2" è esattamente così: tanto esagerata e spettacolarizzata da diventare a tratti ridicola, andando in molte situazioni ben oltre i limiti dell'umana conoscenza, scavallando le leggi della fisica, della scienza e del semplice buon senso comune.
In una parola sola, abnorme.
Spettacolarizzazione che tende a spingersi al fanservice. Un fanservice che solo in ristrette occasioni diventa quello semplicione e a tinte osè tipico di anime ecchi, con fianchi, natiche e seni scultorei piazzati in bella mostra per provocare tensioni ai calzoni dei più. Un fanservice che riesce ad evolversi discostandosi un pelo dal suo significato spiccio, cioè essere qualcosa di superfluo e marginale per attirare il grande pubblico. Si agisce in maniera tale che ad attrarre il pubblico non siano solo tecnicismi sui robot, la loro evoluzione continua e la loro caratterizzazione spiccata e differente per ogni personaggio, o i classici teatrini triti e ritriti da commediola scolastica: no, ad irretire ed a provocare godimento saranno anche le trame e gli intrecci stessi, con colpi di scena e vicende cucite appositamente per mandare in sollucchero lo spettatore. Prevedibili o estremamente incomprensibili che siano, ma sempre ideate ad hoc per gasare il pubblico, per fargli piacere, per renderlo ebbro di gioia perché tutto fila esattamente secondo i suoi gusti, i suoi sogni, i suoi desideri.

<b>La seguente parte contiene spoiler</b>

Un esempio di questa esagerazione la si trova nella spiccata abilità di certi elementi a rimanere in vita: personaggi che muoiono e tornano in vita un certo numero di volte, incolumi ed intonsi, belli come il sole come se nulla fosse mai accaduto. Non importa se siano stati vittime di una sparatoria, di un combattimento all'arma bianca all'ultimo sangue o della deflagrazione di bombe che tanto ricordano quelle atomiche: loro sopravvivranno. Non si sa come, non viene manco minimamente accennato a questa loro prodigiosa fortuna, basta però sapere che sono tornati a calcare il palcoscenico sani e salvi, illesi e indenni. Decisamente oltre quanto la nostra ragione possa apprezzare.

<b>Fine della parte contenente spoiler</b>

Come ho detto diverse righe sopra, sicuramente a qualcuno questo continuo sorprendersi sarà piaciuto, visto anche le grandi parole che tutti spendono per elogiare la serie. Io francamente lo trovo evitabile, perchè fa scadere malamente la serie. I presupposti potevano far pensare a qualcosa di meglio e di maggiormente curato, invece tutto viene visto solo e solamente come conseguenza di questa spettacolarizzazione, di questa scenograficità, tanto da rendere indigesto il complesso.
Personalmente quindi non posso dirmi soddisfatto di questa serie. Ho notato una certa crescita, comunque, a differenziare le due serie; la prima mi era parsa molto più macchinosa e lenta, questa seconda invece più scorrevole e guardabile. Purtroppo è troppo poco per ambire alla sufficienza, perchè oltre a questa spettacolarizzazione ci sono stati altri elementi che hanno contribuito all'abbassarsi del voto complessivo. Giusto per dirne uno, troppe situazioni sono state concluse in maniera sbrigativa e frugale, molto velocemente, quasi a farle passare come banali nonostante fossero state così importanti ed interessanti per diverso tempo.

Voto finale 5,5: miglioramento, sì, ma non sufficiente a raggiungere la sufficienza


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Otaku moderato

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
ATTENZIONE SPOILER!!

Seconda serie, Seconda ribellione.
Dopo il drammatico finale della prima serie, un seguito era d'obbligo, ma se nella precedente la situazione era già vertiginosa, questa sarà da capogiro, in cui tutti gli elementi della precedente verranno aumentati di livello.

Ambientato un'anno dopo il fallito "Black Rebelion", vediamo un Lelouch apparentemente tranquillo, in compagnia di un ragazzo di nome Rolo, e tra i 2 vi è un rapporto fraterno e anche all'istituto Ashford tutti lo conoscono.
Ma quando il ragazzo verrà coinvolto (di nuovo) in un attacco dei ribelli, ovvero i Cavalieri Neri rimasti in vita o liberi, e nella confusione gli apparirà davanti C.C., si capirà tutto:
Dopo il fallito Black Rebelion, fu portato, per mano di un furente Suzaku, davanti all'imperatore Charles Zi Britannia ed egli gli ha modificato i ricordi con i poteri del suo Geass (altri personaggi ne sono dotati, ognuno con un'abilità diversa), cosa poi accaduta anche ai suoi amici (o meglio, quasi tutti) all'istituto Ashford.

Riassunti i panni di Zero ed annunciato il suo ritorno a tutto il mondo, con prevedibili conseguenze di panico o ammirazione, per Lelouch e il momento di ritentare, e dopo aver riformato il gruppo dei cavalieri neri, oltre a nuove reclute, stavolta avrà l'appoggio della Federazione Cinese oltre a vecchie conoscenze.
Ma stavolta ad opporsi a lui dovrà fare i conti con i soldati scelti dell'esercitò britanno, i Knight Of Rounds e tra essi vi è Suzaku, e oltre alla famiglia reale dovrà vedersela nientemeno anche con il suo nemico più pericoloso, oltre il sovrano Charles, affiancato dal sinistro V.V, di cui scoprirà il suo terribile piano,: sua sorella Nunnally.

Stavolta la serie, punta su ritmi dove gli scontri fra mecha, armati delle armi e dalle forme sempre più belle visivamente ma allucinanti e capaci di volare per via di upgrade tecnologici sempre più assurdi, (in cui vedremo nuovi incredibili modelli come lo Shinkiro, il nuovo Mecha personale di Zero, oltre a potenziamenti dei ben noti Lancelot e Guren) diventeranno sempre più accessi e spettacolari e che avranno come palcoscenico perfino il cielo, complici anche la presenza di aereo navi come la Avalon o la Ikaruga o addirittura la gigantesca fortezza volante Democless.
Ma anche la situazione fanta-politica raggiungerà livelli sempre più alti che culmineranno nella dominazione globale.

E qui i personaggi, protagonisti inclusi, evolvono caratterialmente in vista della portata che il conflitto sta assumendo, e stessa cosa capiterà anche agli studenti della Ashford, salvo alcuni momenti in cui si stacca tranquillamente la spina:

Rivalz, l'amico di Lelouch, diventerà col tempo sempre meno ingenuo, specialmente quando scopre che l'amico fa parte della famiglia imperiale; Mentre Milly avrà modo di coronare il suo sogno di giornalista, specialmente quando un Lelouch diventato imperatore di britannia farà visita alla scuola trasformata in una specie di camera comunale (da notare che tra Rivalz e Milly si svilupperà una certa complicità nelle ultime battute della serie).

Nina invece si unirà nelle file di Britannia come scienziata nello sviluppo delle armi e li conoscerà lo staff alleato di Suzaku addetto alla manutenzione del Lancelot ovvero il bizzarro ma simpatico Lloyd Asplund (ricordato per il buffo sopranome di Conte Budino) o la simpatica Cecile Croomy, l'assistente di Lloyd nonché figura materna per Suzaku. Il motivo che l'hanno spinta a entrare e soltanto uno: Uccidere Zero per vendicare la principessa Euphimia di cui era innamorata da considerarla una dea, e per farlo contribuirà alla costruzione della Democless, ma le circostanze la porteranno ad aiutare l'amico Lelouch (di cui ignora l'identità di Zero) nella battaglia finale, aiutandolo a superare il sistema di difesa della gigantesca fortezza volante, mostrando un carattere molto più deciso che mai.

Ma a dare la scossa emotiva a Lelouch sarà Shirley che, dopo molte puntate in cui la rivedremo sorridente e ingenua, finirà per riacquistare la memoria, e la triste sorte a cui andrà incontro porteranno Lelouch a trovare e distruggere la fonte del Geass stesso.

Anche Kallen crescerà molto nel corso della serie, e col tempo capirà di vedere Lelouch come più di un semplice amico o leader, anche quando le circostanze la porteranno a vederlo come nemico; mentre Nunnally svilupperà un ruolo molto più incisivo che mai in questa serie, in particolar modo nelle ultime puntate.

Ma ovviamente a fare la parte del leone saranno Lelouch e Suzaku, dal momento che la serie ruoterà sul loro conflitto e infine in una sorta di ritrovata fiducia reciproca, in particolar modo quando Suzaku diventerà il braccio destro di Lelouch come imperatore di Britannia, e quando Lelouch darà il via al suo piano finale: lo "Zero Requiem" in cui l'esito sarà di quelli che passerà alla storia di uno delle più spettacolari uscite di scena di un personaggio che ha previsto tutto, compresa la sua ultima ora, che verrà compresa soltanto da coloro che sono stati veramente vicini a lui, di Lelouch Vi Britannia, che agli occhi del mondo rimarrà un sovrano crudele,mentre per pochi rimarrà nella loro memoria come ragazzo, alleato, amico per molti, come amore per Kallen, e come un fratello affettuoso pronto a tutto per la felicità degli altri, compresa la propria per Nunnally.

Che altro c'è da dire se non che Code Geass gode di una fama più che meritata per via del suoi contenuti coinvolgenti, per il carisma dei personaggi e le relazioni fra loro, per i mecha spettacolari, o che altro?
Non sarà per tutti per via dei contenuti bellici e le conseguenze che ne seguono ma la visione per gli appassionati li saprà soddisfare molto bene.


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alex di gemini

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
La seconda stagione di Code Geass inizia nel modo più spiazzante: Leoluche non ricorda nulla e torna ad essere uno studente affiancato dal misterioso fratello Rolo, Nunnaly é stata presa in custodia da Britannia e presto diventerà la governatrice dell'area 11, la ribellione dei cavalieri neri é fallita e Suzaku è round of seven. Ma ben presto una rediviva CC farà tornare la memoria l suo protetto e tutto riavvamperà. La nuova serie ha un ritmo vertiginoso e difficile da seguire, pieno di colpi di scena, con l'azione che si espande al mondo intero con l'entrata della federazione cinese e dell'Europa. Quello che sembrava un problema limitato all'area 11 diventa invece un problema mondiale. Il contrasto non potrebbe essere più stridente, dato che L vuole risolvere i problemi rovesciano i governi corrotti (Britannia è quel che è, ma i cinesi on sono meglio) mentre Britannia vuole risolvere tutto conquistando il mondo intero. Tra personaggi vecchi e nuovi approfondiremo alla grande i vecchi amici ma senza perdere di vista i nuovi. Con Nunnaly che sarà il personaggio migliore della saga per la sua grande crescita, L e Suzaku che saranno nemici amici come non mai e i tradimenti che non si conteranno. Gli utenti di Geass spunteranno come funghi e approfondiremo molto le figure dei genitori di Leoluche nonché il suo rapporto ambiguo più che mai con CC, ma niente spoiler. Certo le battaglie saranno sempre più iperboliche, senza strategia ma decise solo da chi ha il mecha più avanzato, ma è tutto sommato un peccato veniale. Il finale é leggendario,uno de migliori mai visti con piccolo enigma lasciato alla libera volontà dello spettatore. Grafica e regia ottimi, con buone sigle. Non nego che chi veda la seconda serie come una commercialata senza idee non sia del tutto privo di fondamento, ma la storia a mio avviso si tiene bene ed é carica di significati profondi. Per esempio é giusto lasciare libere le nazioni o ci vuole epr forza un gendarme mondiale? E' necessario essere legati al passato e vivere solo per esso come sostiene l'imperatore? O bisogna creare un presente ideale e non farlo cambiare mai come vorrebbe il principe bianco? O correre sempre e solo al futuro come vuole Leoluche? La perdita di una persona cara é persa per sempre, definitiva? O chi si é perso ci é più vicino di quanto non pensiamo e non cessa di proteggerci e darci cose buone??? La pace e la stabilità in cambio della libertà é uno scambio accettabile? Il mondo diventa un posto migliore se appena capiamo che non bisogna farci la guerra ma anzi vivere in armonia? Portare al massimo il male per poi esorcizzarlo e vivere per il bene?

Certo, avrete capito che amo molto Code Geass ma ho cercato di essere il più obiettivo possibile per cui, serenamente, do nove


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Eversor

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
La prima stagione di "Code Geass" mi aveva lasciato completamente estasiato. Il finale ad impatto e un'incredibile varietà di sviluppi ancora aperti non faceva che aumentare la suspense per un possibile seguito. E, infine, dopo due anni, eccolo qui (uscito nel 2006 il primo, mentre nel 2008 il secondo).
Venticinque episodi di pura passione, in cui la storia diventa ancor più intricata e misteriosa, e i colpi di scena sono all'ordine del giorno. Azione, guerra, mecha, fantascienza, un miscuglio ideale per tutti coloro che apprezzano gli scontri tra robottoni giganti, ma anche gli intrighi di palazzo o quel pizzico di sentimentalismo capace di emozionare anche i cuori più freddi.
Insomma, un anime completo, che, finalmente, troverà una propria conclusione, bella o brutta che sia.

Lelouch, dopo essere quasi morto in seguito allo scontro con Suzaku, viene catturato e portato (ebbene, sì) al cospetto dell'imperatore di Britannia. Questo, incredibilmente, mostra al proprio figlio il suo potere nascosto, un geass capace di rimodellare i ricordi di tutti coloro che incontrano il suo sguardo.
Ed è proprio qua che ritroviamo effettivamente Lelouch all'inizio della prima puntata. Ben un anno dopo gli avvenimenti della "Black Rebellion" e con una situazione stranamente calma e rilassata. Lelouch non si ricorda niente della sua vera identità e vive come un normale ragazzo la sua noiosa e spossante carriera scolastica. Al suo fianco, però, non c'è più Nunnally, la sua cara sorellina rapita, bensì un misterioso ragazzo di nome Rolo. Una figura misteriosa, che si spaccia per fratellino di Lelouch.
Ma le quiete giornate sono destinate ancora una volta a scomparire sul vecchio territorio del Giappone. C.C. e Kallen, insieme ai residui dei Cavalieri Neri, attaccano un palazzo britanno e incontrano il giovane e smemorato Lelouch. Sarà un rinnovato bacio con C.C. a riportare in vita Zero, colui che, per l'ennesima volta, cercherà di disseminare il caos nel mondo costruito da suo padre, l'imperatore. Riuscirà questa volta a raggiungere i suoi obiettivi? Oppure sarà costretto ad arrendersi nuovamente alla forza di Charles zi Britannia?

Nonostante la passata stagione, i protagonisti della vicenda hanno ancora moltissime cose da dirci. Lasciando perdere Lelouch per un momento, vorrei concentrarmi invece su quei personaggi che, altrimenti, sarebbero stati assorbiti dall'ombra del grande Zero.
Innanzitutto Shirley, la compagna di classe di Lelouch, che già nella passata serie era riuscita a far commuovere il nostro caro protagonista. Anche la sua memoria, come quella di tutti i compagni di classe del giovane, è stata modificata, ma, almeno nel suo caso, è stato piuttosto positivo, visto che è tornata a ricordarsi di Lelouch (anche se ricordi falsati). La sua figura rimane nell'ombra un po' per tutta la vicenda. Proprio come nella prima serie, anche in questo caso saranno giusto un paio di puntate a portarla alla ribalta… E quando avverrà, riuscirà a sorprendere come non mai.
Discorso leggermente diverso per Kallen, che invece avrà un ruolo ancora maggiore, se possibile, rispetto al passato. Ormai conosce la vera identità di Zero, ma come riuscirà a concordarla con quella del giovane studente a lei tanto antipatico? La sua sarà una crescita graduale, che troverà il massimo splendore proprio sul finire della serie. Kallen è sicuramente uno dei personaggi meglio studiati di tutta la vicenda; normale sotto tutti i punti di vista, ma proprio per questo motivo empaticamente collegata allo spettatore. Proprio l'opposto di Lelouch, d'altra parte, che con la sua mente ambigua e contorta è capace di far innamorare e arrabbiare allo stesso tempo. Tanto cinico e spietato da essere contemporaneamente irreale e reale.

Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, questi migliorano sensibilmente rispetto alla prima stagione. Colori più puliti, o almeno così mi è parso. Comunque non variano i disegni e le musiche, che di fatto erano state impeccabili già in passato. Non vi erano motivi per cambiarle.
La regia è perfetta, in quanto è stata in grado di realizzare una serie di venticinque episodi, senza però distogliere l'attenzione dello spettatore per un solo secondo. Ogni puntata finisce con un colpo di scena e ciò implica ovviamente un desiderio spasmodico di guardarsi subito l'episodio successivo. La situazione non può mai considerarsi stabile, e continui cambi di schieramenti rendono questo gioco mortale ancor più eccitante.
Il finale è la ciliegina sulla torta e, a mio avviso, era anche l'unico modo possibile per terminare questa storia sensazionale. Certo, avrei da ridire su una scena in particolare riguardante Kallen (niente di sensazionale, non preoccupatevi), ma più che altro è un parere dettato da un mio piccolo desiderio.

"Code Geass" rimarrà per sempre nella storia dell'animazione giapponese. Una storia da brividi, che coinvolge, appassiona, diverte, incupisce e rende tristi. Una cascata di passioni e desideri che avvolgono completamente lo spettatore, lasciandolo estasiato.
All'ultimo secondo dell'ultima puntata, non si può che piangere per la conclusione di quest'anime. Abbandonare i suoi protagonisti, non riuscire più a vedere gli eroi che tanto ci hanno fatto sognare… Risulta quasi inaccettabile. E dunque stringiamo i pugni e gioiamo, almeno, per essere riusciti a vedere ben due serie.

Voto finale: 9


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Memento70

Episodi visti: 25/25 --- Voto 7
Perchè Nunnally sorride?

La risposta che Lelouch da a questa domanda è la spinta che gli da la forza (o forse è meglio dire il desiderio?) di cambiare il mondo. Sia Nunnally che Lelounch sono accomunati dall'avere un grande desiderio, nell'una si manifesta con gli origami, nell'altro con il Geass.

Questo è il nucleo attorno a cui ruota Code Geass, un anime decisamente interessante ma con dei nei che non gli permettono di raggiungere la perfezione.
Incominciamo dalle cose poco convincenti, partendo proprio dall'elemento più fastidioso dell'intera opera: la scuola di Lelounch. Come se non bastasse l'enorme forzatura del voler inserire, bene o male, la gran parte dei comprimari all'interno dell'istituto, c'è un numero considerevole di puntate incentrate sulle avventure del Lelounch liceale. E così, alternate alle avvincenti vicende di Zero, vengono mostrate le imprese di Lelounch che insegue un gatto, che è alle prese con la pizza più grande del mondo (due volte) e che scappa inseguito dal club di seduzione (!). In realtà queste puntate non sono mai realmente inutili ai fini della trama generale, ma ciò non toglie che siano tediose e inutili per la maggior parte del loro svolgimento.
L'altro grande difetto sono invece i personaggi. Per lo meno quelli che non sono Lelounch o Suzaku, ma di questo parlerò in seguito. Al di là della fastidiosa iper-sessualizzazione di ogni singolo personaggio femminile dell'opera (esiste una ragazza che non abbia la quarta di reggiseno? Non sono un puritano, però anche la quindicenne Anya veste una tuta che manco negli strip club), generalmente i personaggi "memorabili" sono pochi e, a conti fatti, neanche così memorabili (se ne devo citare due Rolo e Nina sono forse quelli con più spessore). Anche quelli più particolari e con una grande potenzialità, come Orange e C.C., li ho trovati a tratti molto forzati.
Discorso a parte va invece fatto per Lelounch e Suzaku, che aprono la sezione delle impressioni positive. Sopratutto Suzaku è un personaggio complesso e sfaccettato le cui motivazioni non sono mai banali e le reazioni mai scontate. Lelounch, nel suo particolare misto di indecisione/risolutezza lo segue comunque a ruota. Vedere in un anime due personaggi così complessi e ben riusciti è veramente una sorpresa piacevole.
Le imprese di Zero sono avvincenti da guardare, a tratti un po' disorientanti e con qualche buco, ma mai con delle lacune o incongruenze così grosse da non lasciarsi guardare piacevolmente. Il tutto è accompagnato dagli immancabili duelli dei mecha, che pescano a piene mani dall'immaginario cavalleresco sia occidentale che orientale e che appagano completamente la voglia più "action" dello spettatore.
Non poteva infine mancare, come nella più onorabile tradizione giapponese, il nucleo filosofico dell'opera, che in questo caso verte sulle menzogne e sul desiderio. Se devo essere onesto non sono un grande fan dei super spiegoni filosofici alla giapponese, ma in questo caso c'è stata l'intelligenza di non relegare questa parte alla puntata finale e di, comunque, trattare i temi con una certa profondità e sensibilità, senza eccedere in interminabili botta e risposta e ponendo il dilemma del sorriso di Nunnally che mi ha particolarmente toccato (ma che sarebbe bastato da solo, rendendo il tutto più elegante, a spiegare il nucleo "filosofico" di Code Geass).

Mi sento di consigliare Code Geass, ma senza lasciarsi influenzare troppo dall'eccessiva fama del prodotto che porta alcune persone a perdere di oggettività. Si parla comunque di un anime ben fatto, a tratti entusiasmante e con alcuni colpi di genio. Se siete disposti a passare sopra ad un po' di fan-service (che a qualcuno addirittura piace), Code Geass è un buon modo di spendere il proprio tempo.


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rum42coach

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Code Geass R2 è il seguito della prima serie, acclamata da più parti, dell'anime incentrato su Lelouch di Britannia, erede al trono decaduto e desideroso di vendicare la morte della madre avvenuta, secondo lui, per negligenza del padre, l'imperatore di Britannia. La trama quindi prosegue semplicemente sulle dolci melodie della prima serie, destreggiandosi a meraviglia nel contorto panorama geopolitico del globo, non fossilizzandosi così su Britannia, bensì offrendo uno sguardo più ampio rispetto a quanto visto nella prima serie, incentrata invece unicamente sull'area 11(odierno Giappone), colonia dell'impero di Britannia. E' proprio questo uno degli aspetti che più apprezzo di questo seconda seria che, sebbene abbia una certa continuità con la prima, fatto riscontrabile anche in alcune dinamiche parallele tra le due serie, ad esempio i dubbi di Zero, il ruolo di Shirley, le difficoltà di Zero in battaglia, l'elemento naturale nelle battaglie, il concetto di giustizia messo in discussione e tanto altro.

D'altronde Code Geass è un insieme di elementi incastonati in un mosaico pieno di sotto trame degnamente sviluppate, attorno alle quali ruota l'intrigante storia principale. Abbiamo scene ecchi, puramente fan service, mai banali né scontate, scene di combattimento tra Mecha, apprezzate dagli amanti del genere(non dal sottoscritto sebbene siano piacevoli a guardarsi) e psicologia a tratti filosofica di gran livello, che rende l'opera di grande levatura e non una semplice opera commerciale, adatta a tutti. E come non citare la caratterizzazione divina dei personaggi principali e di quelli secondari, fatto non scontato e quindi meritevole di una menzione ulteriore. Basti prendere C.C., in questa serie approfondito il suo ruolo e il suo passato burrascoso, esteriorizzando tutto il suo fascino abbinato al suo desiderio nascosto che si scoprirà solo durante questa serie. Il fascino di questo personaggio è estremo e ammirevole, complesso e difficile da scoprire in tutta la sua vera essenza, generando uno dei miglior personaggi degli ultimi anni. Inoltre ha una sensualità particolare, elegante e raffinata, abbastanza inusuale, facendosi apprezzare in misura notevole. Ovviamente anche Lelouch non si discute; i suoi modi di fare, cinici e brutali, vengono dal cuore e perciò non si ferma dinanzi a niente, eccetto a una persona che è la sua ragione di vita. Il suo concetto di giustizia è messo in discussione e soprattutto i mezzi usati per cambiare il mondo, giudicati da taluni troppo brutali, ma che probabilmente non hanno alternative plausibili per arrivare al risultato finale. Il fine giustifica i mezzi vale per lui, non avendo nessuno scrupolo a sfruttare tutte le persone, amici o nemici, a costo di vincere o salvare le palle. In questa seconda serie i suoi progetti sono messi a dura prova dallo scontro psicologico (e non solo) del suo io contro quello delle persone a lui più care, fatto che renderà il personaggio paradossalmente più deciso nelle sue azioni e ideatore di un progetto ambizioso, nonché utopico. Il progetto dello Zero requiem è qualcosa di sorprendente, coraggioso e audace per una sola persona, difficilmente ripetibile nella realtà perché il potere porta quasi sempre alla follia e all'avarizia, invece Lelouch riesce a cagionare un contrasto d'intenti che lascia allibiti, specie nella freddezza con cui compie questo progetto. La creazione di un nuovo mondo, sostituto del mondo attuale corrotto e dispotico, è utopistico ed opinabile a causa dei mezzi violenti che utilizza il protagonista, tuttavia è probabilmente il metodo più veloce al fine di raggiungere l'obbiettivo finale. Raggiungerà il traguardo ambizioso? Non vi resta che guardare quest'opera!

Oltre ai due personaggi menzionati qui sopra, cito doverosamente innanzitutto Suzaku, rivale-amico del protagonista Lelouch, che in questa serie è il più complesso ed enigmatico personaggio, almeno per le azioni che compie, visto che cambia opinioni e parere in breve tempo, lasciando spesso interdetto lo spettatore. Ovviamente ha delle motivazioni forti ed ha un ruolo essenziale nella trama, dall'inizio alla fine, sia come rivale sia come amico di Lelouch. Io non vado matto per lui, anzi i suoi modi di fare iniziali non mi piacciono per niente, ma fortuna vuole che dopo capisca gli errori e maturi come persona. Poi cito Shirley, personaggio che in questa serie è importante, specie nella parte centrale, poiché comprende la vera natura(e identità) di Zero, ma non si scompone, malgrado l'incredulità alla scoperta di certi fatti. E' un personaggio adorabile ma non la classica bambolina, visto che presenta un carattere forte e maturo, forse il più forte tra tutti quelli dei protagonisti principali, cosa che si nota chiaramente in un dialogo con Suzaku. Una della new entry nel cast è Rolo, falso fratello di Lelouch, in realtà membro dei servizi segreti di Britannia e posto al ruolo di controllare Lelouch, grazie al suo Geass che gli permette di fermare il tempo. Il rapporto tra lui e Lelouch è tra i più interessanti perché spezzettato in diversi stati: dalla diffidenza iniziale, ad un affetto a senso unico per finire ad una reciproca amicizia, quasi fraterna. Un rapporto non perfetto, tutt'altro ma ha numerosi momenti piacevoli. Personaggio importante nella trama ed effettivamente introdotto in questa seconda serie è VV, essere immortale simile a CC ma profondamente diverso nei rapporti con gli altri. Infatti egli è il fratello dell'imperatore e nasconde un segreto fondamentale ai fini della trama, il quale fa comprendere la sua ossessiva gelosia verso l'imperatore di Britannia. Personaggio importante, però poco caratterizzato a mio avviso. Figura importante anche quella dell'imperatore di Britanna e padre di Lelouch, sul quale si approfondisce non tanto l'ideologia spicciola, già snocciolata nella prima serie, bensì i progetti personali e il suo rapporto con i figli. Tanti nuovi personaggi compaiono, qualcuno riuscito, altri un po' meno ma comunque tutti godibili e tutti hanno il loro ruolo nella storia, in particolare epico il ruolo di Jeremiah, quasi una macchietta nella prima serie, qui invece perfettamente rivalutato.

Altra caratteristica dei personaggi, quasi tutti, è la loro flessibilità e la volubilità nelle loro idee, o meglio la volontà di seguire il più forte, quindi preferendo il potere e la convenienza , rispetto alla ideologia personale. Questo aspetto caratterizza tutti, visto che i personaggi non hanno difficoltà a cambiare schieramento ed agire in egual modo, pur se a parti e ruoli invertiti, con incredibile freddezza e naturalezza, quasi sconvolgente. Ho apprezzato ciò perché rispecchia la realtà odierna, così cruda e reale da non presentare alternative di azione, così come le ideologie dei singoli personaggi, ad esempio abbiamo Schneizel el Britannia, classico esempio di politico che mira a governare utilizzando mezzi impropri, a discapito dei cittadini, nonostante le apparenze da grande comunicatore e politico sul pezzo. Si nota bene come il suddetto personaggio non abbia alcun timore a minacciare(e non solo) di bombardare più parti del globo terrestre al fine della sua personale idea di pace, distopica e diametralmente opposta a quella di Lelouch, sebbene abbiano punti in comune. Infatti essere possessori di armi nucleari e minacciare gli oppositori con questa arma rompe ogni dialogo, oltre a non essere tanto dissimile da ciò che avviene oggi tra gli Stati in possesso di armi nucleari, o sbaglio? Certo è che in questo anime vengono messi a nudi tutti i personaggi, metaforicamente scrivendo, perché proprio l'assenza di un'ideologia che vada bene per tutti e che preveda l'assenza di violenza e sacrifici, trasforma la gente, anche i più nobili d'animo, in potenziali assassini e despoti senza scrupoli. D'altronde tutti abbiamo una maschera o anche più di una, che ci serve nei rapporti con la gente, con amici, nemici e addirittura con noi stessi. Un ragionamento di fondo, di sfondo pirandelliano, molto sentito in questa serie e che promuovo pienamente per il coraggio di affrontarlo in modo così schietto, senza falsi buonismi.

Gli Stati approfonditi nella serie a parte Britannia, ossia la Federazione cinese, l'india e l'Europa Universe sono facce di una medaglia non dissimili da Britannia nella sostanza, benchè nella teoria ci siano leggere differenza ma non troppe. La sete di potere e l'egoismo umano non conoscono confini e i regnanti si mostrano (quasi) tutti per quel che sono, cioè semplici tiranni che reputano i sudditi alla stregua di schiavi, merce dalla quale spolpare denaro per tasse e sfruttare in più modo possibili.

I disegni dei personaggi sono sulla linea della prima serie, quindi di ottima fattura e piacevoli, anche se ammetto che alcuni personaggi maschili hanno lineamenti vagamente femminili ma non è un difetto. Le animazioni sono superbe, visibili negli scontri tra mecha e nelle scene cult dell'anime, davvero perfette e senza sbavature. Probabilmente a livello visivo è uno degli anime meglio prodotti degli ultimi anni. E' un vero piacere guardare questa opera e gli scontri che ne derivano, complimenti!
Il comparto audio è favoloso, rivalutato rispetto alla prima serie, soprattutto la colonna sonora che è di altissimo livello. Brani come innocent days, guren, what is a justice e tanti altri sono tra i più belli ascoltati negli ultimi tempi. E che scrivere delle due opening? La prima non colpisce a fondo ma le immagini che scorrono sono abbastanza positive, mentre la seconda opening è bellissima e la ritengo la più bella insieme a Colors, prima opening della prima serie di Code Geass. Le due ending di questa serie sono meravigliose ed evocative, sullo stile delle precedenti due. Immagini deliziose e di spessore dei personaggi principali consentono infatti alle ending di essere ascoltate e ammirate più volte. Da applausi!

Tutto quello che potevo scrivere su questo seconda serie di Code Geass l'ho scritto, forse ho scritto anche troppo, ma ne valeva la pena per una serie così coinvolgente. Il mio voto è quindi 9, quasi la perfezione perché rispecchia tutto ciò che vorrei vedere in un anime di alto livello, ma non raggiunge il 10 semplicemente perché alcune dinamiche di trama non mi sono andate a genio(ad esempio il ruolo di Marianne), però ciò non disturba affatto la splendida cornice offerta da trama e personaggi. Code Geass R2 è superiore rispetto alla prima serie, a mio parere, e la consiglio a tutti a causa della sua drammaticità in scene che sono entrate a far parte della storia del mondo d'animazione, dei suoi ragionamenti ideologici e momenti d'azione, migliorati per quanto possibile.


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eracliano

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
In realtà per molte delle cose che ci sarebbero da dire in questa recensione è già più che sufficiente quello che ho scritto in merito alla prima parte di "Code Geass", di cui la R2 è la prosecuzione naturale e conclusione. Siccome sarebbe assurdo mettersi a guardare questa seconda serie senza aver visto la prima, in questo breve scritto mi rivolgerò specificatamente a chi la prima serie già la ha vista e si chiede se valga la pena proseguire con la visione. A chi tuttavia non la dovesse aver visionata: fermatevi qui con la lettura e andate subito alla prima stagione.

Allora, premesso che in ogni caso credo siano poche le persone a cui, pur essendo piaciuti i primi 25 episodi, sia rimasto il dubbio se proseguire o no con questi altri, l'unica cosa che mi viene da dire è: guardatelo, non ve ne pentirete.
Se si è amata la spregiudicatezza delle scelte di Lelouch, la profondità delle sue strategie, se si è sofferto assieme a lui per l'assurda morte di Euphenia e così via, allora vi posso assicurare che apprezzerete questo genere di cose anche qui.
Giungeranno anche molte attese risposte che erano state eluse finora, consentendo finalmente una visione completa della storia. Per quanto riguarda il mio giudizio sulla trama e sui personaggi, ritengo che si possa tenere per buono quanto ho già scritto unendolo a quanto da me scritto nella scorsa recensione.
Quando ho fatto la recensione di "Code Geass" avevo omesso di parlare del finale, visto che non era il vero finale della storia. Ecco, in questo caso invece un paio di parole le spendo, e vi avviso: il finale vi sorprenderà, e pure con un certo anticipo, perché la regia, sfruttando man mano i vari spunti preparati qua e là per diversi colpi di scena, renderà del tutto vano prevedere le modalità del finale solo a partire dalla visione dei primi episodi. Tuttavia questo a prezzo secondo me di una certa diminuzione della qualità complessiva, nel senso che lo scontro finisce per deviare un po' dai binari seguiti per tutto il tempo in maniera un poco forzata. Per questo motivo assegnerò in seguito una valutazione di poco inferiore a quella data alla prima parte.
Nulla da dire circa grafica e sonoro se non che si confermano sui livelli acquisiti.
E alla luce di tutto questo, ritengo che il voto più consono per questa serie sia un 8. Comunque una prosecuzione degna di un'ottima storia, assolutamente da vedere.


 8
AkiraSakura

Episodi visti: 25/25 --- Voto 4
Nonostante nel web spesso si formino fazioni che inneggiano alla superiorità di "R2" rispetto alla prima serie di "Code Geass" (la cosiddetta "Lelouch of Rebellion") o viceversa, dopo aver visionato le due opere consecutivamente e tutte d'un fiato, posso tranquillamente dire che "Code Geass" sia a tutti gli effetti un'unica serie di 50 episodi. Non solo nel proseguimento della trama, che era rimasta troncata nella prima stagione, ma anche nella sostanza. Sostanza che rimane immutata, sempre e comunque: fanservice sessuale/robotico a palate, sceneggiatura via via rimaneggiata per venire incontro alle richieste del pubblico, con tanto di svarioni più o meno voluti indotti dalla filosofia post-consumistica del "devo a tutti i costi far incollare lo spettatore davanti allo schermo inventandomi colpi di scena teatrali e spesso ridicoli".

In "R2" la proverbiale ruffianeria delle prime venticinque puntate viene ulteriormente aggiornata, con tanto di personaggi che risorgono dopo essere stati uccisi e/o investiti da esplosioni atomiche e malati di tisi che inspiegabilmente guariscono di punto in bianco. Insomma, "Code Geass R2" è la fiera dei contentini e delle leccate di deretano collettive messe lì per accontentare tutti, dal Gunota al moefag convinto, fino ad arrivare al nostalgico bisognoso di drammoni e all'animefan colto/pseudo-colto il quale vuole veder fatto l'occhiolino ai fasti di "Evangelion" e "Lain": si pensi ad esempio al "progetto per il perfezionamento dell'uomo" tirato fuori di punto in bianco a mo' di coniglio dal cilindro dello sceneggiatore nelle battute finali dell'anime (il cosiddetto progetto "Ragnarök"); oppure alle maschere di Pirandello alla "Karekano" (associate alla scimmiottatura impegnata dell'anime sulla menzogna, sulla verità ecc.), o ancora all'inconscio collettivo di Jung (altra nozione sparata a caso per pura fighetteria fine a sé stessa, senza alcuna contestualizzazione). C'è anche roba della serie "la gente ha una maschera", "la gente dice le bugie". Bene... e allora?

Con somma gioia di grandi e piccini, è da notare la crescita esponenziale dei seni delle protagoniste rispetto agli standard della prima serie, fatto coadiuvato dall'aumento delle inquadrature delle loro natiche bidimensionali, opportunamente aggiornate al fine di accentuare il prurito di una certa zona erogena dello spettatore, il quale, sempre sollecitato da tale prurito, andrà a comprarsi gli hentai annessi al brand e le bamboline delle sue bambocce preferite.

La sceneggiatura, facendo finta che sia accettabile nel suo voler a tutti i costi far finire la puntata con un cliffangher preceduto da una moltitudine di colpi di scena, anche a costo di scadere nel ridicolo e nell'assurdo - sarei tentato di dire trash - , è la fiera dei cliché e del riciclaggio svogliato e cazzaro di una moltitudine di idee già viste: c'è il topos della perdita della memoria, tra l'altro utilizzato per ben due volte di fila; c'è la strega immortale/aiutante misterioso dal passato oscuro e quantomai stereotipato che è stufa/o di vivere (no, non è Maetel di "Galaxy Express 999"); ci sono i già citati rimandi alla tradizione del "reset the world" e all'unione delle coscienze individuali in un'unica entità che tanto andava di moda nella seconda metà degli anni '90... tutti fattori che contribuiscono a rendere "Code Geass" ancora più polpettone commerciale senza senso di quanto non lo sia già di suo. Si vede che non si sapeva bene dove andare a parare nella stesura dello script, altresì penalizzato da una moltitudine di personaggi/fanservice fini a sé stessi e mal caratterizzati, come ad esempio la loli con i capelli rosa messa lì giusto per accontentare una certa fascia di pubblico, oppure il già citato samurai cinese finto ammalato di tisi. Ma anche una Kallen o una Villetta a caso non si salvano: togliete le tette enormi, le scene piccanti, le inquadrature ginecologiche e quant'altro... cosa rimane di questi personaggi? Indubbiamente, una bella donna dalle grandi potenzialità è la risorta (ebbene sì, nella serie precedente era morta) Haman Kar... ehm Cornelia, la quale, tuttavia, rimane un personaggio marginale e non sviluppato a dovere.

L'ambiente scolastico è stato inserito in modo più marcato rispetto alla prima serie: abbiamo nuovamente i soliti terroristi che vanno in classe a seguire lezioni di cucina, ed altre simili inezie di stampo prettamente demenziale. Personalmente, in un anime del genere, trovo l'ambiente scolastico una cosa altamente risibile; inoltre, quella di "Code Geass" è a mio avviso una visione del terrorismo assolutamente deviante e poco educativa: il terrorista è quello che fa saltare in aria la gente; uomini, donne e bambini, senza distinzioni; non di certo un fighetto pseudo-emo che si alza la mattina per andare nel suo istituto borghese a guardare le belle ragazzine in bikini che giocano con i pupazzi in piscina.

Il punto chiave della mia invettiva è sempre lo stesso che rinfaccio anche alla prima serie: un'anime creato apposta per piacere a tutti, nel quale ogni singola cosa è stata inserita in modo aleatorio e formalmente incoerente, al fine di acchiappare più consensi possibili e generare uno spropositato hype, è solamente un divertissment cazzaro della serie "so bad it's so good" e nulla di più, un prodotto senz'anima e senza sostanza, una visone sterile ed insensata. Anche se dai più il finale viene dipinto come un qualcosa di epico, fenomenale, che dà un perché a tutte le incongruenze precedenti, non me la sento di salvare nemmeno quello: si tratta dell'epilogo più scontato e prevedibile che abbia mai visto, un'incursione nel melodramma quanto mai telefonata che mi ha lasciato indifferente come tutto il resto.

Da tempi immemorabili i flame su "Code Geass" sono lo sport nazionale presso i blog a tema di tutto il mondo; di solito la fenomenologia di tale meccanismo tipico del regno animale consiste nella battaglia tra haters e fans con qualche incursione nel - perdonatemi alcuni neologismi - puro trollaggio. Di solito capita che, in procinto della demolizione di una tale pagliacciata animata, determinati e viscerali fanboysmi inerenti la figura di Goro Taniguchi spingano alla rivalutazione in toto dell'opera, che verrebbe di fatto salvata da una regia memorabile nonostante le folli idee dello sceneggiatore (lo stesso di "Valvrave" e "Guilty Crown", eh). Insomma, "Code Geass" è un polpettone senz'anima e ruffiano dallo script improvvisato ed abnorme, tuttavia la regia di Taniguchi lo rende sublime, un'opera indimenticabile, e, sopratutto, autorale. Ma come fa un'opera che si vende a tutti come una prostituta delle strade ad essere autorale, ovvero una cosa dotata di anima, con un'impronta personale del creatore ed un messaggio finale chiaro e consistente? Poteva anche non esserci, Taniguchi. Non c'è bisogno di chissà quale regia da esperti cinefili per un'opera di questo tipo: il risultato non sarebbe stato poi tanto differente, ed il successo sarebbe arrivato comunque. La legge della domanda e dell'offerta vale pure nel campo degli anime: quello che il pubblico richiede viene mandato in onda, ci sono di mezzo i quattrini e non si scherza. Il punto è quanto bisogna giungere a compromessi con le richieste dell'utenza, e a me sembra che i signori Goro Taniguchi e Hajime Yatate - me la perdonino i fans - abbiano calato le braghe un po' troppo.


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IlDonV

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
La storia ruota intorno a Lelouch Vi Britannia ex 17° erede al trono di Britannia che viene cacciato con sua sorella, cieca e paraplegica, dopo l'assassinio di sua madre Marianne.Essendogli stata ritoccata la memoria dal padre Charles non ricorda nulla del suo passato , nè di essere stato Zero nè di avere una sorella, ma un giorno improvvisamente si ritrova nel mezzo di un'azione terroristica e una donna misteriosa di nome C.C. che gli fa recuperare i suoi veri ricordi e il suo vero destino,ovvero uccidere il padre e permettere a sua sorella Nunally di vivere serenamente con lui.
Episodi:
Gli episodi si svolgono come nella prima serie ovvero con l'alternanza di vita scolastica e di vita militare quindi con il doppio gioco di Lelouch e verso la fine della serie la vita scolastica scompare lasciando spazio a quella militare con le sue sorprese. Durante gli episodi della seconda serie si nota che ci sono alcune forzature e alcuni colpi di scena mal utilizzati ma il contenuto è talmente buono da lasciarli in secondo piano questi difetti.
Personaggi:
I personaggi sono tutti carismatici, non c'è personaggio a cui uno non si riesca ad affezionare; Lelouch è il protagonista e il personaggio più amato insieme alla bella strega C.C. insieme sembrano Bonnie e Clyde anche perchè si definiscono complici, Suzaku è colui che vuole fare la cosa giusta nel modo giusto ma durante l'anime si rende conto che "il fine giustifica i mezzi"... ogni personaggio ha una sua filosofia che si scontra con quelle degli altri ogni personaggio ha un il suo pensiero e si scontra con gli altri in nome di questi.

"Ho letto commenti negativi sulla seconda serie, mi conviene guardarlo?"
Assolutamente SI! come ho detto prima ci sono dei colpi di scena, alcuni mal utilizzati ma i più importanti sono veramente belli e che lasciano a bocca aperta, e poi se è stata vista la prima serie bisogna guardare la seconda che contiene il finale che darà un senso vero è proprio all'ntero Anime.
PS Il finale è il più bello che abbia mai visto

Jackson96

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Jackson96

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Ammetto di essere stato un pò scettico riguardo ad una possibile seconda serie di Code Geass, oltre ad essere già in parte "inibito" da molti individui che mettevano in guardia sulla sua mancanza di "senso" e sulla sua incoerenza. Temevo che la situazione potesse degenerare nella monotonia e perdere gran parte di ciò che invece aveva animato la prima serie. Decisi comunque di lasciar perdere i pareri della gente e di proseguire con la visione della seconda serie, dopo essere già stato affascinato dalla prima. Che dire? Secondo il mio punto di vista è assolutamente alla pari della prima serie, interessante, originale, ricca di colpi di scena, e capace di suscitare emozioni intense. Il punto forte di questo anime è infatti il lato sentimentale e psicologico delle vicende, capaci di scuotere gli animi più saldi e di imprimere in ogni individuo una sensazione differente. Un esempio?
Spoiler:
La morte di Shirley. La sua morte è pesante, profonda, presentata in tutta la sua cruentezza e sensibilità toccante allo stesso tempo, è davvero difficile starsene lì a guardare indifferenti.
Fine Spoiler.
Vi è il continuo dissidio interiore "Chi avrà ragione? Le azioni di Lelouch possono essere considerate giuste ed inequivocabili o il giovane principe è soltanto un mostro bramoso di gloria e di vendetta? E i Britanni? Sono davvero loro i nemici crudeli o è soltanto un punto di vista?" Il confine che separa l'essere il paladino della giustizia dal diabolico, egoista opportunista, è labile ed incerto. Molti criticano i continui "cambi di bandiera" ma signori, da quando siamo tutti così moralisti e altruisti nella vita reale e ci facciamo problemi a voltare le spalle se contro i nostri interessi? Le situazioni rispecchiano perfettamente la realtà, dove ognuno è mosso soltanto dai propri interessi. Siamo in guerra, non è un pigiama party. Le grandi azioni come diceva Bismarck si fanno "Con il ferro e il sangue" niente mezze misure, niente scrupoli al raggiungimento del propri fini, ed è questa la filosofia di Lelouch disposto a sacrificare se stesso, farsi apparire come non è mentendo, pur di raggiungere il suo obbiettivo di pace del mondo. Le singole azioni non sono mai lasciate al caso, ma sono il frutto di un' accurata strategia elaborata nei minimi dettagli. Altro punto di forza sono i continui colpi di scena, che tengono sempre sull'attesa lo spettatore, rendono la trama imprevedibile e che proprio quando tutto sembra finito, si è soltanto all'inizio di una lunga catena di eventi. Molto interessante la presenza di varie tipologie, azione, mecha, ambienti scolastici e storie d'amore anche se minimizzate; il tutto ricondotto in una mirabile sintesi. Gradita la conclusione, in cui Lelouch dimostra di non essere un pazzo smanioso di potenza e gloria, ma di avere agito anche meschinamente nel tentativo, riuscito, di creare un mondo sereno per la sorellina Nunnaly. Una volta riuscita tale impresa, ed essersi sobbarcato l'odio di tutti, può ritenere la sua missione conclusa e morire attraverso un accorto stratagemma. Il doppiaggio italiano è ben fatto, sopratutto quello di Lelouch in cui Massimiliano Alto ha mostrato tutta la sua professionalità. L'unica nota dolente, ahimè, sono i disegni. Sproporzionati, gambe e braccia lunghissime rispetto al busto, e per di più trovo di cattivo gusto il continuo mostrare Kallen mezza nuda e seni giganteschi in corporature esili. Poteva essere risparmiato. Consiglio vivamente questo anime e ritengo che valga la pena esser visto, è un anime che conquista con il procedere della visione. Ad un certo punto era divenuta una droga per me e adesso che ho concluso la visione, sono quasi tentanto di rivederlo. Sicuramente fra i miei preferiti.


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Stairway90

Episodi visti: 25/25 --- Voto 6
Code Geass: Lelouch of the Rebellion, la celebre opera diretta da Goro Taniguchi, si concludeva il 28 luglio 2007 dopo 25 episodi con un finale aperto, che lasciava i milioni di telespettatori nel dubbio circa le sorti di Lelouch, Suzaku, Kallen e di tutti gli altri personaggi amati e odiati. Bisognerà aspettare il 6 aprile 2008 per avere la seconda serie, dal titolo assai originale Code Geass: Lelouch of the Rebellion R2. Altro successo di pubblico garantito? Sì! Altro anime dalle belle premesse ma pieno di difetti? Sì, anzi addirittura più deludente del precedente! Il problema della serie diretta dal signor Taniguchi è, ancora una volta, quello di voler avere successo a tutti i costi e quindi di doversi "prostituire" (termine mai così calzante, vista la mole di donne poco vestite che compaiono in questi 25 episodi) al pubblico di otaku e appassionati, con una valanga di fanservice inopportuno e la ricerca a ogni costo del colpo di scena di grande effetto, anche se ciò significa rinunciare alla coerenza e alla verosimiglianza e creare buchi nella sceneggiatura grandi quanto un cratere.

Un anno dopo la Black Rebellion la lotta per l'indipendenza del Giappone (l'Area 11 dell'Impero di Britannia) sembra solo un ricordo: i Cavalieri Neri superstiti sono spariti e Lelouch conduce la sua placida vita all'istituto Ashford insieme alla sorel… anzi no, Nunnally è sparita ma Lelouch non ha alcun ricordo di lei ed è invece convinto di avere un fratello, Rolo. In un primo episodio che ricorda spudoratamente l'inizio della prima serie, Lelouch si imbatte nuovamente in C.C., guadagna tutti i suoi vecchi ricordi e si mette nuovamente a capo dei Cavalieri Neri. Che fantasia, direte voi! La storia per fortuna prende subito una piega diversa da quella della prima serie: la lotta contro Britannia si sposta in Cina, dove l'ultima erede di una dinastia millenaria di imperatori è manovrata dagli eunuchi e costretta a un fidanzamento con il principe Odysseus; scende in campo lo stesso imperatore, Charles Zi Britannia, uomo in possesso di un Geass, poco interessato alle guerre ma deciso a eliminare dal mondo la menzogna e le falsità; Lelouch contende il trono al fratello, l'astuto e ambizioso Schneizel El Britannia; tutto ciò mentre continua il suo rapporto di rivalità, amicizia e odio con Suzaku Kururugi, che intanto ha fatto carriera diventando uno dei Knights of Round.

Lo staff di Code Geass sa come rendere ancora più interessante la sua creatura e così punta su un maggiore fanservice, su mecha ancora più belli esteticamente e su una sceneggiatura ancora più frenetica e avvincente. Il fanservice è spesso immotivato, ma non è una novità per lo spettatore che ha seguito la prima serie; semmai ciò che lo lascerà stupito sarà la forma spudorata di questo fanservice: abbiamo così Kallen Kozuki vestita da coniglietta in un casinò oppure Viletta Nu che si mostra in costume da bagno e addirittura, in una scena, a seno nudo. I filler sono ridotti, il ritmo dell'azione è molto più serrato (e questa è una cosa positiva), ma abbondano i colpi di scena a scapito della coerenza della sceneggiatura: le strategie di Zero sono troppo rischiose eppure immancabilmente sono coronate dal successo (il modo in cui infinocchia Schneizel nel penultimo episodio è un monumento alla morte della credibilità); le reazioni di alcuni personaggi sono forzate per un determinato scopo, che sia quello di portare avanti la storia o di emozionare lo spettatore; qualche cambiamento di fazione è improvviso e poco credibile (chi ha detto "Jeremiah Gottwald"?); i ritorni di personaggi apparentemente morti sono spesso ridicoli. Fastidiosa risulta anche la volontà di rendere la sceneggiatura quanto più stucchevole e melodrammatica possibile, con tragiche morti di personaggi inutili, che moribondi tengono lunghi comizi con Lelouch sulle note di qualche musichetta struggente, al chiaro fine di commuoverci, farci piangere e ricordarci per l'ennesima volta che anche i personaggi apparentemente più cinici hanno un cuore, sotto sotto.

La caratterizzazione dei personaggi continua sulla falsariga della prima serie: così Lelouch è l'antieroe intelligente e solitario; Suzaku è agile, scattante, veloce, forte fisicamente; Kallen è l'affascinante pilota di Knightmare Frame di cui la telecamera è sempre pronta a mostrare seno e posteriore; C.C. ingurgita Pizza Hut a volontà per fare pubblicità alla nota marca; Shirley esiste solo per ricordarci che anche Lelouch ha dei sentimenti (ma non bastava Nunnally? evidentemente no). Più incisivo è il ruolo dell'imperatore, Charles Zi Britannia, che scende in campo dimostrandosi poco interessato all'espansione territoriale (affidata all'ormai Primo Ministro Schneizel El Britannia, che sarà l'ambizioso villain negli ultimi episodi) e totalmente votato alla realizzazione di un ambizioso progetto di perfezionamento dell'umanità chiamato Progetto per il Perfeziona… ehm, connessione Ragnarök. Fra le new entry si annoverano V.V., l'inquietante gemello di Charles, zio di Lelouch e portatore del Code proprio come C.C.; i Knights of Round, abilissimi piloti di Knightmare Frame di cui ammireremo le doti in battaglia; l'imperatrice cinese e la sua fedele guardia del corpo Li Xingke; e ovviamente Rolo Lamperouge, presunto fratello di Lelouch che pare aver preso, nei suoi ricordi, il posto di Nunnally dopo la fallimentare Black Rebellion.

A livello tecnico la serie si mantiene su alti livelli, a parte il sempre orripilante character design delle CLAMP, ma un anime non si giudica solo dall'aspetto esteriore e a livello di contenuti Code Geass: Lelouch of the Rebellion R2 è l'ennesima occasione sprecata per creare un ottimo anime, quanto e più della prima stagione. Peccato, davvero un gran peccato.


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CaliforniAnime

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Eccomi qua a parlare di quest'anime che mi ha colpito veramente tanto, facendomi immedesimare in ogni singolo personaggio, per poi provare diversi tipi di emozioni che mi hanno reso felice, cosa che nessun'altra opera mi ha mai dato.

Tralasciando lo scopo commerciale (cosa che a parer mio è scontata, poiché onestamente parlando ogni anime è fatto per tale scopo), inizio col dire che ogni singolo personaggio, dai protagonisti a quelli secondari, è ben curato, dandogli un ruolo fondamentale e utile nella storia, cosa che nella maggior parte degli anime non succede, poiché ci si focalizza su un numero ristretto di personaggi. La figura di Lelouch, seppur scopiazzata da Light Yagami, riesce a darti energia, creando spontaneamente in te senso di curiosità e di energia, dandoti una sensazione di potere interiore, quindi di lasciarti un segno. L'intreccio causato dalla voglia di rinnovare un mondo costituito da razzismo e dittatura è simbolo di questa 'Signora Opera', mettendo in contrapposizione due diversi metodi di rivoluzione. Quello di Lelouch e quello di Suzaku, facendoli scontrare nel corso della storia senza alcun scrupolo, nonostante la loro infanzia unita. Il totale abbandono dei sentimenti di Lelouch rispecchia Light Yagami, con la differenza che il primo è stato "trasformato" dal Geass, ma che fortunatamente però dimostra di possedere emozioni non appena vede morire persone a lui care, levandoti quel senso di "cuore di pietra" che fa intuire.

Detto questo, seppur nelle due saghe ci sono puntate che annoiano, per la monotonia di combattimenti mecha tra Eleven e Britanni, l'anime si digerisce senza alcuna difficoltà, dato il carisma e i colpi di scena alla fine di ogni singola puntata, costringendoti (almeno per me) a guardare la puntata successiva.
Durante l'intreccio, come ho già detto, si dà importanza a personaggi secondari, facendoli in alcuni casi morire e lasciandoti l'amaro in bocca e tristezza, ma, nonostante questo, con il finale capisci pienamente come l'autore è riuscito a toccarti interiormente, nonostante la tristezza del finale ci dia comunque un'opportunità di libera interpretazione.

Non voglio dilungarmi ancora, poiché non mi viene altro da scrivere se non "meraviglioso, meraviglioso, meraviglioso". Il voto non è 10, poiché, anche se è il miglior anime che abbia mai visto, presenta alcuni errori oggettivi e soggettivi; del resto, niente e nessuno è perfetto.
Per prima cosa la fantascienza e la irrealtà che si notano palesemente nel corso dell'anime e che non mi metto a citare qui. Seconda cosa la non proporzionalità dei visi, che sono troppo "alienizzati" e schiacciati. Terza cosa, i colori troppo accesi, stile "Mermaid Melody", "Mew Mew", ecc.

Riguardo al doppiaggio, stranamente ho preferito di gran lunga quello italiano: la voce di Lelouch è azzeccatissima e inoltre dice frasi molto profonde sin dal primo episodio, non basandosi solamente sul "voglio conquistare tutto". Ottime anche le voci di Clovis, Cornelia, Euphy, Suzaku, Kallen e Shirley.
Le opening e ending sono orecchiabili, soprattutto le prime, che mi hanno toccato profondamente, dandomi un puro senso di spensieratezza.

Un 9 meritatissimo. Consiglio a tutti voi di vederlo, anche se non siete appassionati di mecha, oppure li odiate. Vengono messi in secondo piano, non facendoli pesare in alcun modo.


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fuffoloschiomancio

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
Personalmente non ho mai apprezzato molto i lavori CLAMP (che in questa serie hanno curato i charachter design iniziale dei personaggi) e forse per questo ero abbastanza titubante quando un mio amico, con annessa luce infervorata negli occhi, me l'ha caldamente consigliato. E, sempre personalmente, posso affermare che questo anime sia uno dei migliori che ho mai visionato.

Prima, però, partiamo con ordine: come quelli che hanno già visto la R1 (la prima stagione) ben sanno, la Black Rebellion è fallita e Lelouch, alias Zero, è stato catturato dall'ex-amico Suzaku. Una volta portato al cospetto dell'odiatissimo padre, l'Imperatore Charles Li Britannia, quest'ultimo, che si scopre essere dotato del Geass, "riscrive" la memoria di Lelouch creando una realtà in stile "The Truman Show" in cui Nunnally, sostituita dallla spia/fratello "posticcio" Rolo, non esiste, Lelouch non è mai stato Zero nè quantomeno sa del Geass. La seconda stagione rinizierà dunque da zero, con un Lelouch più geniale e bastardo che mai, con i Black Knights praticamente dispersi, mecha più potenti, nuovi personaggi e chi più ne ha, più ne metta.

Analizziamo ora l'anime in sé: le animazioni, specie quelle dei Knightmare, sono molto buone, come i disegni (anche se a volte compaiono sui volti rughe o linee abbastanza esagerate), la trama, che molti definiscono brutta o paradossale, a me è sembrata, nel complesso, davvero ottima e varia (nonostante sia effettivamente abbastanza paradossale l'anormale intelligenza del protagonista e quindi ciò che ne consegue...)
Trovo che i due principali punti di forza di questo anime siano:
1)I Knightmare Frame.
Rispetto alla prima stagione, hanno più spazio e quindi i mecha designer si sono sbizzarriti a crearne moltissimi, ed in particolar modo le loro meccaniche ed i combattimenti con questi "robottoni" sono incredibilmente pensati e resi davvero bene. Mi spiego: nei mecha anime; di solito, quest'ultimi sono resi davvero male, ovvero come lattine a volte senzienti e molto spesso con le cabine di pilotaggio situate nella testa. Lo spettatore finisce per odiarli e riderne, perché capisce che se nella realtà esistessero quei robot sarebbero inutili o inadatti al combattimento, mentre in Code Geass, i Knightmare, pur nella loro irrealtà (è un pur sempre un anime fantascientifico) sembrano proprio ciò che uscirebbe da una fabbrica di armi futuristica se quelli esistessero davvero. E' questo ciò che intendo dire quando dico che "i Knightmare Frame di Code Geass sono realistici".
2)Lelouch Lamperouge
Il secondo punto di forza di Code Geass è di sicuro il protagonista, infatti un buon anime è tale sopratutto se si riconosce nel protagonista (per esempio: Dragonball si riconosce in Goku, Trigun in Vash the Stampede eccetera...). E sopratutto l'anime, anche se durante la R2 questo aspetto scema un poco, è basato sulle, come ho detto prima, paradossali e dannatamente geniali tattiche di Lelouch/Zero che ribaltano totalmente gli episodi e rendono unico Code Geass. Parlando del personaggio di Lelouch, abbastanza fraintendibile, diventa spontaneo fare paragoni con l'altrettanto geniale e folle Light Yagami (Death Note). Nonostante abbiano parecchi punti in comune (essere protagonisti insoliti, avere capacità paranormali ed un intelligenza fuori dal comune) personalmente non sono mai riuscito ad odiare Lelouch come ho odiato Light, principalmente per questo fatto: Lelouch Lamperouge è umano. Non "umano" inteso come specie, ma inteso come "essere umano" per i suoi comportamenti, per alcune sue decisioni, per le sue reazioni o sentimenti espressi in un determinato luogo o situazione. inteso come "umano" per il suo fine, per il suo attaccamento alla sorella o ad altre persone.
Secondo me è questo ciò che rende Lelouch un protagonista "umano" ed anzi, quasi nobile.

Riguardo alla, presunta, abbondanza di fanservice dico che non mi è sembrato così preponderante (del resto , finché esiste Fairy Tail, il fanservice non sarà mai abbastanza), ma alcune inquadrature del sedere di Kallen si potevano evitare.
Parlando delle opening e delle ending, anche se ciò conta relativamente poco in un anime sono molto azzeccate, piacevoli e (giustamente) verso la fine, malinconiche.
Per concludere dico una parolina sul finale, uno dei migliori da anni a questa parte, che molti considerano "l'unica cosa bella" dell'anime (ma del resto è l'anime stesso che porta di conseguenza al finale, quindi non può essere bello solo quest'ultimo, non credete?): a mio parere è un finale triste e commovente, ma è anche solare, giusto e profondo, che conclude degnamente la saga di Lelouch Vi Britannia.


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Peip

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Mi accingo ora a eseguire la recensione anche di Code Geass R2 dopo aver fatto qualche giorno fa quella della prima serie, anche se probabilmente mi dilungherò maggiormente di quanto fatto in precedenza.
Le vicende riprendono ad un anno di distanza rispetto alla conclusione della prima serie.
Grafiche e animazioni sono leggermente migliorate rispetto alla prima serie, mentre si mantengono su livelli altissimi le colonne sonore, sempre all'altezza della situazione e magnifiche, eccezion fatta per opening e ending, che comunque già nella serie precedente poco mi erano piaciute.
Il prodotto quindi si mantiene, almeno dal punto di vista tecnico, sui livelli della prima serie.
Per quanto riguarda invece l'evolversi della vicenda, ho notato che i pareri sono contrastanti. Code Geass era già stato un prodotto che aveva fatto parlare di se e inevitabilmente ad alcuni non era piaciuto, ma rispetto alla prima serie, molti di più sono state le valutazioni negative per questo R2. Si possono riscontrare in effetti dei cambiamenti rispetto ai primi 25 episodi, in special modo nello svolgimento dell'azione. Se nella prima parte si lasciava grande spazio ai ragionamenti e alle tattiche di Lelouch, nella seconda questo aspetto viene ridimensionato, anche se continua ad avere sempre un ruolo di primo piano. In secondo luogo, diverso è il ruolo della componente mecha. In R2 infatti vediamo la repentina apparizione di vari knightmare particolareggiati e decisamente potenti, i combattimenti diventano quindi sempre più condizionati da questi robot sempre più forti, il che a mio parere poteva essere gestito meglio.
C'è ancora un altro aspetto che vale la pena essere analizzato, ossia l'eccessiva rapidità di alcune scene chiave. Gli autori hanno lasciato pochi spazi ad alcuni momenti che francamente potevano essere approfonditi di più, in particolar modo per rendere il tutto più chiaro allo spettatore.
Questi tre aspetti che ho segnalato costituiscono una debolezza e un aspetto negativo dell'anime? A giudicare dai molti giudizi che ho sentito direi di si. Francamente devo ammettere che alcune cose potevano essere riviste, ma ciò non influisce più di tanto sul mio giudizio, perchè a dispetto di tutto, Code Geass resta l'anime migliore che sino ad ora io abbia avuto modo di visionare, perchè completo, spettacolare, coinvolgente e soprattutto molto attuale. Un anime che diverte e appassiona, ma anche capace di far pensare lo spettatore, di inserirsi nelle tematiche di cui l'anime tratta e di confrontarsi con esse. Di anime del genere ne ho visti ben pochi e sono anni che mi dedico alla loro visione.
Per me Code Geass R2 è da 10, come la prima serie, forse di poco inferiore ad essa, ma capace di portare avanti la storia ed approdare ad un finale a dir poco epico e perfetto, ma soprattutto soddisfacente e definitivo, non come sempre più spesso capita ai giorni nostri, con finali che non sono finali, con finali che lasciano l'amaro in bocca e via dicendo. E questo è senza dubbio uno dei tanti pregi di questo anime.


 9
ryoasuka

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Code Geass - Lelouch of the Rebellion è un anime del 2006 - 2007 diretto da Goro Taniguchi, scritto da Ichiro Okochi (già visti insieme nella lavorazione di PlanetES) e disegnato dalle celebri CLAMP. Diviso in due serie composte da 25 episodi ciascuna - che io recensisco insieme, perché sarebbe fuori da ogni logica recensire due stagioni allo stesso modo, perché spenderei più o meno le stesse parole -, Hangyaku no Lelouch è un prodotto adatto tanto ai neofiti dell'animazione quanto agli esperti del genere. Il pregio più evidente dell'opera è proprio il fatto che si possa apprezzare sia con una visione priva della solita sana ricerca di preziosismi, che con un approccio dal gusto più raffinato. Necessari sono, però, quando ci si appresta a guardarlo, l'abbandono di ogni forma di pregiudizio e il superamento del mainstream. Io stessa ho dovuto faticare per liberarmi dalle opinioni preconcette, ma non ho avuto modo di pentirmene. Code Geass mi è fin da subito parso, ad un approccio più attento e intellettuale, l'anime che ho sempre cercato, il perfetto amalgama di novità e tradizione che ho sempre desiderato vedere trasposto in animazione.
Inutile dire che da me Code Geass si prende un bel 10 in pagella, e che lo fa senza infamia, senza remora alcuna. E che la mia recensione sarà traboccante di spoiler. Quindi prego i lettori meno accorti di stare sul chi vive.

Per comprendere la portata dell'opera che ci si appresta a guardare basti leggere, o magari ricordare, il titolo del primo episodio dell'anime: "Il giorno in cui nacque il demonio". Impossibile non pensare a quello del primo episodio di un anime contemporaneo a Code Geass: "Rinascita" di Death Note. E' ovvio che regia e sceneggiatura si siano immediatamente premurate di porre a chiare lettere il confronto tra i due prodotti, ed in particolare tra i due protagonisti, per meglio mettere in evidenza la disumanità del personaggio di Death Note e il senso di responsabilità del loro Lelouch.
Anche per quanto riguarda me, il primo pensiero è andato alla trasposizione animata del manga di Ohba e Obata. Ma ho subito fatto i conti con l'altra citazione, quella più importante e presente in tutti gli episodi: l'accostamento all'immenso Devilman del maestro Go Nagai.
Come ad Akira Fudo, anche a Lelouch Lamperouge tocca fare i conti con i demoni del suo tempo. Giovane puro e inesperto, incapace di lottare, darwinianamente contemplatore, si rivelerà incapace di affrontare i mostri che gli si trovano di fronte - seguendo un tema già presente nella produzione nagaiana, secondo cui i veri demoni sono gli uomini - finchè in suo soccorso non arriveranno l'aiutante e il potere "magico", rispettivamente Ryo Asuka/CC e il Geass, o "potere dei re", a trasformarlo in un lottatore.
Condizione necessaria, conseguenza e prezzo del nuovo potere non è altro che la solitudine, l'estraneità, lo stare con un piede da un lato, con un piede dall'altro delle due nature/fazioni. Entrambi, sia Akira che Lelouch, accettano - inconsapevolmente - la prospettiva dell'alienazione per sopravvivere alla lotta per la vita. E si trasformano, acquisendone man mano coscienza, anche loro in mostri di furor e rabies, legati all'umanità e all'identità da nulla che non siano i legami con i loro cari.
Sì. Fin da subito si evince la principale differenza con Light Yagami: Lelouch è umano, disperatamente umano, presto consapevole della portata delle proprie scelte - vale la terza legge della fisica -, gettato a capofitto in un viaggio alla scoperta della natura umana e del valore dei desideri delle persone. Il percorso verso la realizzazione del suo desiderio, infatti, gli permetterà man mano di comprendere che per fare in modo che il processo si compia è doveroso scontrarsi con quelli degli altri, e che, corrispondendo ad un'azione un'altra uguale e contraria, le conseguenze si ripercuoteranno su di lui e sul mondo intero. L'egoismo di Lelouch diventerà altruismo negli effetti della scelta. E il suo machiavellico ruolo non farà che celare tale altruismo agli occhi di quelle persone che - diversamente da Light Yagami - sono per lui impossibili da eliminare per la conservazione di un minimo di umanità, prezzo l'odio generale. Il protagonista di Death Note accantona ogni possibile legame col vecchio Light, quello impotente e rassegnato, e non si lascia intontire dalle lacrime di una sorella, o dalla morte di un padre. Parenti e amici sono sacrificabili all'edificazione gli un mondo costruito sulla sua persona, o meglio, a sua imamgine e somiglianza: un mondo spietato e orribile, dominato dalla paura. Lelouch è diverso, suscettibile di pietà. Mentre Light impazzisce alla Glauco maniera, Lelouch cede ad accessi di follia - ma resta legato alla lucidità - perché colpito in anima e corpo dalla portata delle proprie scelte, dal modo in cui i personaggi fuoriescano dal suo disegno, dalla sua scacchiera, per affermare il loro libero arbitrio. Una follia che, inutile dirlo, è resa benissimo.
L'espressionismo facciale dei personaggi - mi riferisco alla propensione per il grottesco e l'esagerazione, alla deformazione dei volti presente e riscontrabile nei momenti di maggiore tensione - è di stampo chiaramente nagaiano. Ed un espediente simile non può che nascere dai pennini delle CLAMP, che in passato si erano già ispirate, dichiaratamente, al padre dei mecha. Basti pensare ad X, dove certe scene non sono altro che un calco di quelle di Devilman. Non sono d'accordo con chi sotiene la bruttezza del tratto clampiano. Sarò di parte, ma io trovo, per il motivo suddetto, che il tratto CLAMP sia congeniale, soprattutto per la caratterizzazione dei personaggi.
Altro elemento fondante di Code Geass è, per l'appunto, l'incredibile precisione con cui personaggi sono caratterizzati. Tutti, dal primo all'ultimo - anche i secondari che fanno la loro comparsa e restano sul palco il tempo necessario a morire - sono realizzati a regola d'arte, e tutti volti al peccato, al perdono, al riscatto. Sembra che persino le scene fanservice - che tanto irritano gli ipocriti - abbiano l'unico scopo di aggiungere qualcosa ai personaggi in questione. Basti pensare alla presidente - apparentemente inutile e rivelatasi la più comprensiva e adulta della schiera -, a Nina - mi riferisco alla "scena del tavolo" - o a Suzaku - il nudo di Kallen sull'isola non fa che confermare le mie belle teorie sull'asessuato Kururugi.
Per parlare dei temi di quest'anime non c'è modo migliore dell'analisi di questi personaggi, almeno di quelli principali.
Premetto che non sono un medico, né una psicologa, ma che risulta oltremodo necessario partire dalla disposizione mentale degli stessi.
Si parte Suzaku Kururugi, indubbiamente il più complesso di tutti e, forse, uno dei migliori personaggi mai realizzati in assoluto. E con la descrizione di lui analizzo anche Lelouch, sarà chiaro il perché.
Deuteragonista - la trama si snoda, con mia grande soddisfazione, sul modello della tragedia greca -, antagonista, coprotagonista, il figlio del Primo Ministro giapponese è l'unico personaggio a fare la sua comparsa con un peso già gravante sulla coscienza: egli ha assassinato, all'età di soli 10 anni, il padre Genbu Kururugi, nella convinzione - rivelatasi erronea - che la sua morte avrebbe portato alla fine delle ostilità Giappone - Britannia. Suzaku non fa altro che pensare, nel corso del suo percorso "evolutivo", alla figura paterna. E non solo perché Code Geass altro non è che Delitto e Castigo - Dostojevskij sarebbe contento di sapere che questi giapponesi, Kurosawa compreso, siano riusciti a trasporre meglio di tutti i suo tema più trattato, quello della responsabilità. Suzaku soffre - penso che Freud avrebbe potuto campare su questo personaggio - di un evidente complesso di Edipo. Verso il padre, ovviamente, e in un certo senso anche verso la madre. Data la sua figura severa e alterigia - nei pochi fotogrammi in cui appare, Gembu appare di spalle o, se frontale, con un'espressione di disapprovazione dipinta sul volto - la madre gli sarà sembrata un balsamo, se non un rifugio. Sempre all'impronta dei canoni freudiani, Suzaku opera un trasfert e trasferisce complessi e sentimenti relativi a padre e madre, rispettivamente, su Lelouch e Euphemia. Il primo rappresenta la possibilità di avere un rapporto da pari a pari col padre, che Suzaku rifiuterà insieme alla propria identità nazionale, per una facile fuga. Non può che essere così, data la specularità dei personaggi. Entrambi, alla fine della fiera, nascono per morire, per essere uno, centomila e "Zero". Il loro destino è scritto nel nome. Anche Lelouch opera il suddetto transfert, sia su Suzaku che su Euphemia. Quindi, al momento del tradimento, entrambi rammentano il padre e la rabbia quintuplica. Si sputano addosso i peggiori insulti, perchè sanno di insultare sè stessi. Ma entrambi sono anche consapevoli che saranno accomunati per sempre.
Una volta tanto, c'è da ammetterlo, il fandom ci ha azzeccato: il rapporto che lega Lelouch e Suzaku va molto oltre la semplice amicizia. O meglio: l'amicizia c'è, è anche shakespeariana, ma per trasformarsi in quella più matura e ambigua di Dostojevskij e Nagai. Mi riferisco, ovviamente, a Myskin e Rogozin e ad Akira e Ryo (si può fare riferimento, per quanto riguarda Nagai - sempre stato propenso alle suggestioni omosessuali - , anche a Jun e Asuka, a Mondo e Tatsuma e - udite, udite! - a Koji e Daisuke). Basti pensare che ciascuno di loro si dà alle lacrime solo davanti all'altro - se lo fanno con le donne, è solo quando queste non sono capaci di vederli -, chiede pietà solo all'altro, abbraccia solo l'altro. Perché quello finale non è che un abbraccio, e la spada non è che un tramite per congiungersi. Non sto scherzando. E' una metafora più che funzionale. Suzaku si unisce anche al padre con la penetrazione di spada.
Un altro elemento a favore di quest'anime, certamente in linea col mio discorso, è la stupenda e realistica caratterizzazione dei personaggi femminili. Pare che Taniguchi e Okochi non abbiano letto solo Devilman e Dostojevskij. Il citazionismo del prodotto si completa anche di altri nomi, correnti e temi "nobili": oltre Shakespeare - Lelouch è amletico di costituzione - si possono tranquillamente richiamare Shopenauer - per la "possenza" della volontà -, Kirkegaard - per il dramma della scelta -, Nietzsche - per lo smascheramento degli ideali e delle convinzioni delle persone, il superuomo e tanto altro -, Jung - per la definizione di inconscio collettivo, presente solo nella sua filosofia -, Dante - "Lasciate ogni speranza, o voi che entrate!" -, l'intero ciclo bretone - arturiano e infine il perno dell'opera, Machiavelli - devo dirlo o proprio non si è capito che Lelouch e Suzaku sono perfette personificazioni del Principe? Mi sovviene persino il ragionevole dubbio che Taniguchi abbia letto Pirandello. Altrimenti, come spiegare la particolarità della teoria delle maschere dell'episodio 21 di R2 (e non mi dite "Evangelion"!!!)?
Eccomi al punto: tra i tanti riferimenti e citazioni, è presente un filone riconducibile direttamente a quella tendenza tipica di fine Ottocento - inizio Novecento che fa delle donne dei modelli di ambiguità.
Tutte le donne di Code Geass, nessuna esclusa, constano di due nature equivalenti: una materna, più dolce, gentile, comprensiva e imprescindibile da protezione cavalleresca, ed una da amante, responsabile, forte e audace, talvolta spaventosa. E' per questo che Lelouch e Suzaku venerano - quello è il termine - Euphemia, fanciulla incarnante la più semplice maternità. Infatti, tanto Suzaku quanto Lelouch - lui lo ammette tardi - non si sognano neppure di sfiorarla, nemmeno con un dito. Cosa che va certamente contro la morale cavalleresca di cui è in parte pregno l'anime - tutti i regnanti, da Cornelia (Guilford) a Schneizel (Maldini), da Charles (il Knight of One, non ricordo il nome) a Lelouch (Suzaku), hanno un rapporto profondissimo col loro cavaliere - eccetto Euphemia, che funge da freno per il povero Suzaku che, al momento della sua morte, abbandona la concezione del Principe dantesca e tipicamente medievale - il Principe deve vivere in un palazzo con le pareti di vetro, in modo tale che il suo comportamento privato, doverosamente identico a quello pubblico, funga da modello positivo per tutti - per abbracciare quella del Principe machiavellico - il Principe può comportarsi come vuole in privato, essere dolcissimo in quest'ambito (a vetri oscurati) e spietatissimo in pubblico - e seguire, finalmente, le orme del padre e diventare il figlio di buonadonna che la stragrande maggioranza degli spettatori si trova a detestare - a torto, secondo me. Ma se la contenderanno. O per meglio dire, se la concederanno, perché legati dall'affetto e dal destino. Essendo Code Geass una rappresentazione di come sarebbe stato il Regno d'Inghilterra se fosse sopravvissuto, questo resta pregno delle leggende legate ai cavalieri della tavola rotonda. Di conseguenza, la citazione non si limita ai nomi dei mecha. Lelouch è Artù, Suzaku è Lancillotto, Euphie è Ginevra.
Anche Kallen e Shirley sono madri perfette - Lelouch concederà loro uno spiraglio - e donne combattive.
Persino Nunnally, apparentemente innocua, si rivelerà una nemica ostica. [Ammetto che l'anime sia molto fedele alla terza legge della fisica, ma non alle altre due: le incongruenze sono molte, ma mi permetto di dissentire sulle critiche alla guarigione dalla cecità di Nunnally. Molti non sanno che anche lei ha un potere, un grosso potere, che le permette di aprire gli occhi sulle colpe di Lelouch, sulle proprie e di vedere l'innocenza spirituale del fratello in punto di morte - Taniguchi si è abbandonato ad un pizzico di buonismo, ma concediamoglielo, anche perché Lelouch muore senza vedere la pietà della sorella perché concentrato sulla realizzazione del suo desiderio.]
Lo stesso vale per CC, Viletta, l'onorevole Sumeragi, Nina, Tienze…
Infine non posso che parlare di Lelouch. Devo farlo, completando ciò che è già stato detto anche nel merito del suo alter - ego. Cito CC per ricollegarmi al mio discorso iniziale, dalla preview dopo i titoli di coda dell'episodio 25 di R1 - in Code Geass le preview sono fondamentali per la comprensione generale, e trovo ciò irrimediabilmente straordinario: "Tutti gli esseri umani, tutti li individui, sono alla ricerca della felicità. Ciò a cui il giovane britanno Lelouch aspirava era un po' di serenità. Niente di speciale. All'origine di tutte le sue imprese c'era solo un piccolo e modesto desiderio personale, come quello di tanti altri. Chi avrebbe mai potuto negargli un sogno del genere, una simile promessa? Chi ne avrebbe avuto il diritto? Eppure le persone, nella rete intricata delle relazioni con il loro prossimo, corrono il rischio di ridursi a stereotipi di sé stessi: e così, le aspettative realmente personali finiscono per essere spazzate via di fronte alla coscienza del mondo e l'intera esistenza diventa evanescente. Delitto e Castigo, destino e giudizio. Quello che si è presentato al cospetto di Lelocuh non è che il passato stesso, un passato intriso di odio, causato dalla natura stessa dell'uomo. Eppure, nonostante tutto, ora bisogna dire grazie… per lo meno gli uomini sono creature che inseguono la felicità! Un filo di speranza, o una flebile preghiera, nascono dalla distruzione."
Questo è Code Geass, questa è la natura umana. Lelouch comprende ciò , e comprende sé stesso in ciò. Capisce di fare ciò che fa non per Nunnally, né per sé stesso, ma mosso dalla sua propria natura, per uno scopo fine a sé stesso. Perché la distinzione buono - malvagio è labile, per non dire inesistente. Purtroppo, però, gli uomini hanno bisogno della paura per fare le loro scelte - a dimostrazione, l'incipit. La paura deve nascere dalla distruzione, e conseguirne la speranza. Quindi l'egoismo di Lelouch diventa altruismo, nel momento in cui comprende che è tutto sulle sue spalle, che deve dominare la tuche avversa e sfruttare l'occazione con la propria virtù. Da vero Principe, indossa la sua maschera, mente sempre, a chiunque e comunque - versando lacrime per questo - e lo fa anche ad espiazione dei peccati suoi e del mondo, attraverso la morte - anticipataci più volte attraverso il nome del progetto, "Zero Requiem", con cui forse Taniguchi ha voluto "attutire il colpo" (io, non appena ho sentito le parole di Suzaku, ho capito). Forse esagero quando dico che Suzaku è Giuda traditore consapevole - che vorrebbe darsi la morte, non può e indossa anche lui una maschera di apateia per pagare il suo scotto - e che Lelouch è Gesù Cristo crocifisso ad espiazione dei peccati del mondo?
E di un mondo che è popolo. Avete presente la filosofia di Ling di Fullmetal Alchemist? Bene. Lelouch si sacrifica per i suoi sudditi, da demone diventa Re. Ha compreso che i mezzi sono importanti tanto quanto il fine: la sua morte è tragica, esemplare, catartica [Anche per Suzaku, che dopo tanta repressione e reticenza provocate dall'impossibilità del suicidio - diversamente dall'Iscariota, non si è appeso ad un fico; se avesse potuto suicidarsi l'avrebbe fatto in R1 - si abbandona ad un pianto dirotto. La musica è volutamente corale - più in R2 che in R1, dove è standard e forse un po' anonima]. Dà così al mondo la pace di cui ha bisogno. Una pace ottenuta con il ferro e con il sangue, perché la storia è circolare e mossa dall'ingenuità/malvagità intrinseca dell'uomo - concezione greca tipica di Tucidide e Polibio - e a volte è necessaria una spinta eroica. O antieroica, perché Lelouch/Suzaku è più simile all'Eracle piangente o al Teseo pentito euripidei che ad un Oreste o un Odisseo - a dispetto del suo intelletto. Questo è il vero Principe: un uomo grande, severo, prudente, sia nell'agire che nell'accettare consigli, a volte crudele… Ma mai veramente solo. Un nobile pentito che, compreso il suo errore, non si limita a guardare i suoi sudditi dall'alto in basso, mai veramente come pedine, dal blasone imperiale. Per questo vince contro il nichilismo di Schnizel, per questo contro l'indifferenza di Charles. Il titolo dell'ultimo episodio è, significativamente, "RE".
In Code Geass si grida all'importanza della responsabilità, dei sentimenti: "il mondo è offeso" (cit. Vittorini) e al suo dolore bisogna partecipare con la forza rigenerativa della speranza.

Una nota a parte - di merito, ovviamente - va al doppiaggio. Uno dei pochi doppiaggi fatto da professionisti per una serie anime di Rai4, merita tutte le mie lodi. E' meraviglioso, comprensibilissimo e allo stesso tempo ricercato. Un "bravo!" in più va certamente a Massimiliano Alto, che con Lelouch raggiunge picchi di recitazione elevatissimi.


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npepataecozz

Episodi visti: 25/25 --- Voto 7
Sono perplesso. Se dovessi valutare razionalmente il secondo atto di Code Geass dovrei dirne peste e corna; tuttavia non posso nemmeno ignorare il fatto che, nonostante tutte le incongruenze, le contraddizioni, le esagerazioni i controsensi e così via, la sua visione è stata tutt'altro che sgradevole. Quindi ammetto di essere in grandissima difficoltà nel dare un giudizio. Beh, proviamoci lo stesso.
Partiamo dalla trama: a seguito degli eventi che hanno caratterizzato il finale della prima serie (se non l'avete ancora fatto andatevelo a vedere perchè se lo racconto io rischio di ottenere il primato "spoiler della prima edizione" e non sarebbe gradito) Lelouch riappare come un normale studente che si gode spensieratamente la sua vita scolastica. Com'è possibile? Facile, il ragazzo ha subito una sorta di lavaggio del cervello: con l'intento di catturare CC, l'imperatore dei Britanni decide di "regalargli" dei ricordi diversi nell'attesa che la strega immortale si rifaccia viva per reclamare il rispetto dei patti. Questa "amnesia" durerà ovviamente pochissimo e Lelouch tornerà a vestire nuovamente i panni del misterioso Zero. La trama successivamente proporrà numerosissimi colpi di scena che si caratterizzeranno da una lunga serie di tradimenti e inversione delle parti (per capirci i voltagabbana in questo anime si sprecano).
Il secondo capitolo della saga di Lelouch contiene, allo stesso tempo, gli episodi più belli e più brutti in assoluto. Se ci rifacciamo al gergo calcistico Code Geass II è paragonabile ad una partita spettacolare e piena zeppa di gol. Il punteggio è sempre in bilico, con le due squadre che segnano un gol dopo l'altro con continui ribaltamenti di risultato ed un pubblico che non crede ai propri occhi per lo spettacolo offerto. Partite del genere vedono all'opera attaccanti di grande valore ma anche difese decisamente scadenti; allo stesso modo l'effetto ottenuto da Code Geass è spettacolare ma per ottenere questo risultato si è passati attraverso una lunga serie di errori, dimenticanze, contraddizioni, illogicità che occupano molti episodi e che stanno lì apposta per posizionare i personaggi su una griglia ritenuta ideale per la realizzazione di due, tre episodi di incredibile bellezza. Il finale, in particolare, è uno dei migliori mai realizzati; peccato si basi su premesse abbastanza deboli.
Insomma un bel pasticcio. Così ho deciso di dare a questo anime una valutazione positiva ma leggermente inferiore rispetto a quella assegnata per la prima edizione, che ho trovato più solida nella sua coerenza narrativa.


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billie_eye

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Dopo la prima serie, come non poter vedere la seconda che ti lascia lì lì con l'amaro in bocca? Fortuna che ci sta la seconda serie!
In generale le seconde serie non sono mai un granché per me, le trovo sempre ripetitive, noiose. Insomma, manca quel non so che della prima serie. Beh, invece "Code Geass - Lelouch of the rebellion R2" è l'eccezione che conferma la regola.
La seconda serie è ancora più incredibile della prima, ogni dettaglio non è lasciato al caso, ho apprezzato tantissimo i flashback con la prima serie.
Lelouch l'ho trovato molto più forte di spirito e di ingegno, molto più audace che nella prima serie. Certo, ci sono le sue crisi, ma è normale, è umano. Suzaku, che non potevo sopportare dall'inizio, alla fine si riscatta e il finale è giusto che sia solo questo. Stavo nutrendo dubbi negli ultimi due episodi, "ma perché Lelocuh adesso fa il tiranno?!". Che ingenua sono stata a pensarlo, ma questo è un tipico effetto a sorpresa che lascia Code Geass.
Una serie unica, che ti lascia un segno dentro.


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falcus92

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
"Code Geass - Lelouch of the Rebellion R2" è la seconda stagione del rinomato "Code Geass - Lelouch of the Rebellion". Sebbene abbia molto criticato la prima serie, mi sono dovuto ricredere per quello che sto recensendo. A dir la verità quello che avevo particolarmente odiato era la troppa somiglianza con "Death Note" e avevo sperato che in questa seconda parte lo schema e l'assetto fossero diversi. Detto fatto: assistiamo, inaspettatamente, a qualcosa di inusuale, originale e particolare. A partire dal protagonista, che lascia la veste di "Light" e comincia a essere più caratterizzato e comincia a mostrarci tutto il lato psicologico che avrebbe dovuto caratterizzare la prima parte. Addirittura qualcuno ha definito qualche episodio "evangelioniano" per come i personaggi avessero turbe mentali e come cercassero di trovare risposte analizzando i loro pensieri.

La prima serie l'abbiamo lasciata con Kururugi e Lelouch che si scontrano. Nessuno dei due muore e veniamo immersi in medias res nella nuova vita di Lelouch. Sembra quasi che la black rebellion sia solo un vecchio ricordo, anzi sembra quasi che il nostro protagonista non ricordi affatto quello che è successo. Fortunatamente già all'episodio 1 di questa seconda stagione tutto ci viene spiegato. Ma non con superficialità, bensì in modo abbastanza intrigante, che lascia lo spettatore incuriosito da tutto quello che potenzialmente può offrire il prodotto.

Devo dire che avendo lasciato da parte tutte le somiglianze con "Death Note" questa seconda stagione ci mostra ciò che cercavo nella prima, innanzitutto partendo dall'elemento mecha. Avevo criticato il fatto che venisse messa da parte la vicinanza tra il portatore e il suo robot. In "Code Geass - Lelouch of the Rebellion R2" invece ogni personaggio ha il proprio velivolo. Sembra qualcosa di banale, ma in realtà ci permette di caratterizzare meglio i personaggi. Non è un caso che Kallen abbia un Knightmare Frame rosso, Kururugi bianco e Zero nero. Per intenderci i colori sembrano quasi rappresentare i nostri personaggi. Kallen focosa si lancia in battaglia senza pensare molto a cosa può succedere; Lelouch è tranquillo ma subdolo, il male; Kururugi è il cavaliere con ambizioni pure. In fondo questa personificazione dei Knightmare Frame permette una caratterizzazione più evidente dei personaggi. Lo stesso chara, inoltre, avrà una profondità sconosciuta nella prima stagione. Infatti, esempio banale, anche le stesse parti sentimentali saranno trattate con maturità portando, spesso, alla commozione lo spettatore.

Ciò che differisce maggiormente da "Death Note", però, è la questione del protagonista. Se, come avevo accennato nella recensione della prima serie, il protagonista era cattivo e l'antagonista buono, in "Code Geass - Lelouch of the Rebellion R2" inizia la grande ricerca del cattivo. La prima domanda che uno si pone dopo aver visto le prime 15 puntate è: "Chi è il cattivo? Lelouch? Kururugi? L'imperatore? I diecimila figli dell'imperatore che a quanto pare si dava molto da fare?". Lo spettatore entra in crisi, non capisce se abbia ragione il protagonista o gli altri personaggi che, pian piano, avranno posizioni diverse nelle varie questioni. Ciò lascia una forte curiosità e spinge a continuare la visione della serie.

Quello che comunque mi ha fatto veramente cambiare giudizio su quest'anime è l'introduzione del tema delle maschere. "Code Geass - Lelouch of the Rebellion R2" sembra quasi la colonna portante del pensiero pirandelliano. L'uomo è interessante perché diverso e inoltre nelle varie situazioni della vita può assumere vari atteggiamenti in base alle situazioni che gli si pongono davanti. E per questo Lelouch non sarà mai compreso a fondo se non alla fine. Uno, nessuno e centomila, ecco cos'è Zero, ecco cos'è Lelouch: è tutto, ma in realtà è solo un simbolo, un pensiero, un nuovo modo di vedere il futuro per gli Eleven. Questo ovviamente non fa che colpire lo spettatore, che va maturando questo pensiero da subito.

Tecnicamente vi è stato un grande miglioramento. Se i volti rimangono comunque molto poligonali, le animazioni subiscono un notevole "power up". La regia inoltre diventa leggermente particolare, in quanto gli scontri con i mecha avverranno in cielo e quindi le inquadrature cominceranno ad avere un ruolo fondamentale. Ma il grandissimo passo in avanti è avvenuto con le OST. La prima serie l'avevo criticata perché i sottofondi non erano mai azzeccati. Ciò non avviene per questa seconda stagione, ogni musica si amalgama perfettamente con le situazioni propinate. Il design dei robot viene migliorato, però comunque rimane ai livelli della prima stagione.

Insomma, spero di essere stato chiaro sul perché abbia dato 5 alla prima stagione e 8 a questa seconda. A questo punto mi propongo di consigliare sempre "Code Geass - Lelouch of the Rebellion", perché analizzandolo come un'unica serie da 50 episodi posso dire con certezza che il gioco vale la candela. Purtroppo per la prima stagione si deve chiudere un occhio riguardo alle somiglianze con "Death Note" e i problemi tecnici. Ma tutto viene sorpassato da questa grandissima seconda serie che, rimango stupito, è valutata dagli utenti di Animeclick.it in modo peggiore rispetto alla precedente.


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Alexander

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Code Geass è costituito da più strati. Sotto una buccia di fanservice, c'è una polpa di emozione, coinvolgimento e colpi di scena con al centro un nocciolo di profondi dilemmi morali e conflitti ideologici. Purtroppo lo strato più esterno è sempre il primo a saltare all'occhio e ad attirarsi, a seconda dei casi, le lodi o le critiche degli spettatori.

Grafica e sonoro: 9
Poco da dire oltre a quanto già detto nella recensione precedente: a livello tecnico la serie fa scintille, a livello di character design decisamente meno, ma non al punto da creare fastidio, esiste molto di peggio in giro (Higurashi, Nana, One Piece, Utena). E come al solito un 10 e lode va a voci e colonna sonora, e a tutto il comparto sonoro in generale (a parte le sigle).

Regia/sceneggiatura: 9
Quante volte abbiamo visto anime che si rovinano spalmando abilmente lungo decine di episodi una storia che ne richiederebbe al massimo la metà? Quante volte abbiamo visto serie che partono con il botto per poi sgonfiarsi come palloncini e riprendere vita solo verso gli episodi finali? Direi un 75% circa delle volte. E a dirla tutta anche la prima serie di CG ricade parzialmente in questa categoria, motivo per cui considero superiore la seconda. In questo contesto Code Geass R2 rappresenta una boccata d'aria fresca, se non una vera secchiata d'acqua gelida, al punto che a volte capita che esageri nel senso opposto concentrando fin troppi eventi e tematiche in un unico episodio, e ciò può dare un'errata impressione di caoticità e superficialità della trama, specie per chi è abituato ad anime che per arrivare a tutti i costi ai 25 episodi annacquano in tutti i modi possibili. Ad ogni modo, ciò che conta è che il coinvolgimento emotivo sia costantemente alle stelle e che in nessun episodio venga meno il desiderio di sapere cosa avverrà poi.
Altri grandissimi pregi di quest'opera sono la quantità di generi e di stati d'animo abbracciati e il perfetto equilibrio e alternanza tra di essi: le vituperate scene scolastiche sono una parte irrisoria se confrontata al resto, usata esclusivamente per spezzare la tensione tra una parte di storia e l'altra, com'è giusto che sia, e non possono in nessun modo pesare negativamente sul quadro generale.

Contenuti: 9
Dopo una deludentissima prima puntata (la ventiseiesima dell'opera completa), che fa presagire il peggio, l'anime riparte subito in quarta e migliora di episodio in episodio, in un vero e proprio crescendo rossiniano di emozione e colpi di scena, fino a raggiungere l'apoteosi con un finale degno di un'opera d'arte, sia per l'enorme impatto emotivo sia per le numerose chiavi di lettura, anche politicamente scorrette. <b>*ATTENZIONE SPOILER*</b> E devo dire che è alquanto triste che, a fronte di una simile montagna di spunti di riflessione, tutte le discussioni a riguardo si concentrino su inezie del tipo "Lelouch è ancora vivo?"; pare che a volte neanche gli stessi fan comprendano appieno il valore dell'opera che esaltano, come accadde per Evangelion.
Tutte le questioni lasciate in sospeso vengono risolte, tutti i nodi vengono al pettine, tutte le azioni di tutti i personaggi hanno conseguenze devastanti, che si trascineranno dietro per tutta la serie, costringendoli a radicali cambiamenti di prospettiva; se nella serie precedente non era così semplice distinguere tra buoni e cattivi, qui l'ambiguità morale di ogni personaggio è portata alle estreme conseguenze. Sebbene spesso negli anime moderni la linea che separa il bene dal male non sia così netta e ogni personaggio abbia luci e ombre, c'è quasi sempre un "eroe" e un "nemico" ben riconoscibile fin dall'inizio. Ad esempio, già dal secondo episodio di "Death Note" si poteva capire dove l'anime sarebbe andato a parare. In Code Geass R2 questo non avviene, anche perché la regia e la sceneggiatura sono fatte in modo da non far mai capire "da che parte stia", alternando punti di vista in continuazione (stupendo, per dirne una, il "giramento di scacchiera" a cui assistiamo verso gli ultimi episodi), e, sebbene alcuni cambi di fazione possano sembrare un po' forzati - il caso piu eclatante è quello di "Orange" -, non sono mai e poi mai ingiustificati, come spesso si dice in giro, ma hanno sempre ben precise motivazioni.

I veri difetti
Come tutti gli anime, capolavori compresi, anche Code Geass ha vari difetti, che però passano nettamente in secondo piano a fronte delle enormi qualità sopra elencate:
- un fanservice di basso livello, e soprattutto assolutamente fuori luogo rispetto al tono generale dell'anime.
- Diversi eventi forzati, che mettono a dura prova la "sospensione del giudizio", ad es.: un paio di salvataggi in extremis assomigliano più a vere e proprie resurrezioni miracolose.
- Il parziale abbandono dell'aspetto strategico della prima serie in favore della mera potenza tecnologica, ma questo più che un difetto lo considererei un "pregio mancato".

Voto finale: 9
C.G. si puo riassumere con tre aggettivi: epico, ambiguo e imprevedibile.
Chi si accontenta di qualcosa di leggero lo guarderà principalmente per gli scontri robotici e il sostanzioso fanservice; chi cerca qualcosa di profondo e intellettualmente stimolante avrà modo di apprezzarne i numerosi spunti di riflessione, nonché le varie citazioni storiche e filosofiche; e chi presta
attenzione solo ai dettagli esteriori e/o al mero realismo, beh, potrà sempre guardarlo per riderci sopra come hanno fatto in molti.
In tutti e tre i casi si tratta di un anime assolutamente da non perdere.


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Rumiko

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
Come la serie precedente, anche "Code Geass - Lelouch of the Rebellion R2" si apre in medias res. E' passato un anno dalla "Black Rebellion" - la rivolta dei Cavalieri Neri contro Britannia - e la vittoria dell'impero sembra totale. I ribelli sono stati sconfitti e Zero è scomparso. Lelouche Lamperouge è un normalissimo studente dell'istituto Asford, che frequenta assieme al fratello Rolo. I suoi principali problemi sono la professoressa di ginnastica Viletta e le mire amorose di Shirley. Che ne è del nostro Zero? Che fine ha fatto Nunnally e chi è questo misterioso Rolo? Come mai nessuno dei suoi amici sembra trovare nulla di strano e cos'è successo sull'isola di Kamina? Sono solo alcune delle domande che troveranno risposta in questo secondo tassello dell'epopea di Code Geass.
Tanti colpi di scena, molto mistero, qualche lacrima, qualche risata: insomma, tutti contenti dunque? Non del tutto. E qui la questione si complica. Perché è verissimo che la trama è ricchissima, ma forse lo è anche troppo, fino a diventare in alcuni punti leggermente caotica. Così c'è una virata un po' troppo forte sul sensazionalismo, alcuni comportamenti dei personaggi abbastanza inspiegabili, come se si dovesse rincorrere il coup de teatre a tutti i costi. In parole povere, a volte il colpo di scena si mangia l'anima dell'anime - perdonate la cacofonia voluta. Con questo non voglio dire, come fanno molti, che il prodotto sia cattivo,s tiamo comunque parlando di un'eccellenza, ma non è, secondo me, il capolavoro che invece era la prima serie.

Ciò non toglie che ci siano dei momenti memorabili. Alcune delle battaglie, soprattutto grazie al nuovo potenziamento del Guren, lasciano veramente con il fiato sospeso e calano lo spettatore in un'atmosfera molto realistica di guerra tra nazioni, grazie anche alla grafica migliorata. Per non parlare poi del finale, che io ho trovato geniale ed emozionante, lieto senza essere sdolcinato e melenso. Oppure, qualche morte "eccellente", che vira la serie su toni decisamente più cupi e tragici. Viceversa, la lotta psicologico-morale tra visioni opposte del mondo perde di smalto con i continui cambiamenti d'idea di Suzaku e le non chiarissime - o forse sarebbe meglio dire "non coerentissime" - prese di posizione di Charles e Schneizel.

Da un punto di vista grafico, ribadisco quanto detto sullo stile CLAMP: le preferivo nel periodo "Rg Veda", "Rayearth" e "X", piuttosto che in quest'ultimo, ma de gustibus. Può piacere o meno, non credo si possa dare un giudizio oggettivo in materia.
Anche le musiche non solo male. Personalmente la mia preferita resta la prima opening.

In conclusione, consiglio a chiunque abbia apprezzato la prima serie di guardare anche questa seconda, con la consapevolezza che un po' di delusione c'è, ma ne vale comunque la pena. Credetemi: vi pentireste di non aver visto un prodotto comunque ottimo.


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Depth of darkness

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
<b>Attenzione! Ci saranno gli odiosissimi spoiler!</b>

Ecco, qui bisogna ammetterlo: con questa seconda serie, Code Geass ha davvero superato se stesso. Infatti è con R2(che, tra l' altro, non ho ancora capito cosa significhi. Forse Revolution 2?) che si raggiunge l'apice.
Dopo il finale aperto della prima serie, scopriamo che in realtà il padre di Lelouch nonché imperatore di Britannia, Charles zi Britannia, ha modificato i ricordi del protagonista, facendogli credere di non essere mai stato Zero né di aver mai avuto una sorella, né di esser mai stato un membro della famiglia imperiale. Anche agli amici di Lelouch, ovvero Shirley, Milly, Nina e Rivalz è stata modificata la memoria per assecondare l'imperatore.
Lelouch si trova ad avere anche un falso fratello, Rolo, un infiltrato imperiale che lo sorveglia nel caso in cui dovesse riacquistare i suoi veri ricordi.
Infatti non ci vorrà molto prima che il protagonista, scovato da C.C. e dai membri rimanenti dei cavalieri neri, ritorni a essere Zero.
In ogni caso, il vero Lelouch torna in scena, e questa volta con un altro nemico, che nella prima serie è apparso solo poche volte: Schneizel El Britannia, un avversario decisamente molto temibile in quanto molto astuto (in alcuni casi anche più di Lelouch) e spietato.
Per quanto riguarda il reparto tecnico, l'animazione è, come nella prima serie, davvero ottima (il character design non è ancora migliorato, però) e il design dei mecha è ancora strabiliante, anche se mi manca il caro Gawain, sostituito dallo Shinkiro.
Io però prima ho detto che la seconda serie è indubbiamente superiore. "Perché?", chiederete voi giustamente. Ma perché è con R2 che i vari temi di Code Geass escono allo scoperto: il totalitarismo sfrenato, l'imperialismo, il terrorismo e la mancanza di responsabilità da parte degli umani.
Inoltre c'è una piccola sorpresa: una citazione a "The End of Evangelion"! Non vi dico nulla al riguardo: vi auguro di trovarla da soli, altrimenti non sarebbe una sorpresa: ve l'ho già rovinata in parte dicendovi che c'è, quindi non dico più niente.
Bellissimo è il finale, con Lelouch che si sacrifica per la stabilità del mondo.


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Nobume

Episodi visti: 25/25 --- Voto 3
"Code Geass - Lelouch of the Rebellion R2" è appunto, come numero suggerisce, il secondo capitolo dell'anime, e forse un modo implicito di farci capire che le tette delle protagoniste femminili saranno raddoppiate, perché dopo la visione mi ricordo solo quello, nonostante sia una donna eterosessuale. Perciò immaginatevi quanto potessero essere presenti per farmi il lavaggio del cervello.

Ma partiamo con la trama, abbiamo una sorta di azzeramento. Infatti, dopo le vicende del primo capitolo, Lelouch è di nuovo un normale studente finto giapponese nel continente di Britannia, però non sarà accompagnato dalla tanto amata sorella, ma da un misterioso fratello, che però agli occhi di tutti pare normale, cioè nessuno tranne lo spettatore si domanderà che cavolo c'entri. Finché naturalmente Lelouch inizierà a ricordare tutto e a fare ingranare la marcia della trama, in cui ovviamente non andrò oltre per non iniziare con scomodi spoiler.

Partiamo dal presupposto che io l'avrei senz'altro intitolato "Lelouch of the Fanservice" perché la serie ricalca tutto ciò che è piaciuto nella prima serie raddoppiandolo o forse di più: più robottini combattenti che tanto piacciono, tette e tutine aderenti con inquadrature scomode in ogni punto immaginabile e non, donne schiavizzate (poco ci manca) che senza un briciolo di dignità finiranno come fazzoletti per pulirsi il muco in eccesso dei vari protagonisti maschili, colpi di scena che vogliono dettare nuove mode, ma che in realtà tentano di plagiare le loro stesse antecedenti riuscendoci ben poco, con risultati al limite dell'assurdo che fanno solo pensare a quanto questi autori vogliano prendere in giro.Insomma l'avrei solamente bocciato con un grosso uno se non fosse per il finale che può fare sì discutere, ma, su, penso dovesse andar a finire in questa maniera dopo tutto il caos che si è creato alle spalle.

Dal punto di vista grafico migliora sì l'animazione, ma i disegni restano ancora dannatamente spigolosi come lamette, inoltre i seni e i fondo schiena delle povere donne aumentano rendendole più delle bambole gonfiabili che degli esseri umani. Può essere gradito sì ai maschietti, ma non esistono solo loro.
Perciò che dire, esperimento fallito.


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dawnraptor

Episodi visti: 25/25 --- Voto 7
Sentimenti contrastanti, per questa seconda serie. Si vede che è stata fatta con intenti diversi dalla prima… Non so quanto abbiano venduto in termini di merchandising ma, a ogni modo, rimane comunque una serie con un suo perché, non fosse altro che per il fatto che porta a compimento il discorso iniziato.
Apriamo il discorso "lamentiadi" con la perplessità di fronte a certe scelte di presentazione di nudi e seminudi in posizioni allettanti, naturalmente sempre femminili, come se fossero solo gli uomini a guardare la tv. Che si debba guidare un robottone mezze nude e sdraiate, ovviamente riprese da posizioni suggestive, è al di là della mia immaginazione. Che le donne debbano girare estate e inverno seminude sopra e sotto è una sfida all'inclemenza del tempo e un'apoteosi e insieme una sfida alla salute pubblica. Che tali acconciature siano addirittura divisa di un esercito o di una scuola è al di là dell'immaginazione. Questo, non il geass, è il vero mistero! Potenza del fanservice.

Diciamo subito che qui, ancor più che nella prima serie, si nota l'imperversare di dialoghi francamente assurdi fra le due fazioni, spesso nel bel mezzo di combattimenti, come se fosse cosa normale comunicare i propri scopi e punti di vista mentre si cerca di salvarsi la pelle e di farla all'avversario. Diciamo poi che è successo più di una volta che qualche colpo di scena mi facesse esclamare un sentito "che ca@@ata!" <b>******SPOILER******</b> Emblematico, in proposito, il milione di Zero nelle prime puntate <b>*****FINE SPOILER*****</b>
Alcune soluzioni sembrano tirate per i capelli o pensate a posteriori aggirando quanto già detto nella prima serie, ma questo è tutto sommato accettabile, almeno per come la vedo io. Quello che trovo veramente fuori da ogni logica è l'inserimento di alcune ridicole puntate prettamente in ambientazione scolastica, decisamente bizzarre, se viste nell'economia della serie. Potrebbero essere viste come raffigurazione del dualismo grottesco in cui è costretto ad operare Lelouch, ma resta il fatto che, probabilmente, sono solo filler appiccicati con lo sputo. La presidentessa è, almeno in principio, un personaggio piuttosto assurdo, diciamocelo. Come sono, forse, un po' troppo teatrali le movenze di Lelouch. Eh, se riuscissi io a mettere/togliere le lenti a contatto con tanta facilità! Ma, nel personaggio, ci sta. I combattimenti fra robottoni non mi sono affatto dispiaciuti, anche se resta il dubbio di come possano essere modificati e migliorati in tempi così brevi…

Ciononostante, la serie tira tantissimo, succedono molte cose, i colpi di scena si susseguono e, al mio palato poco fine, hanno un buon sapore. Mi è piaciuto molto l'intrigo ordito dall'imperatore, così come mi è piaciuta la scellerata <b>********SPOILER********</b> alleanza finale tra Suzaku e Lelouch <b>********FINE SPOILER********</b> e il finale… semplicemente grandioso. Povero Lelù, ho quasi pianto per lui. Non che anche Suzaku se la cavi con poco.
D'altro canto, un'altra cosa che lascia un po' perplessi è come molti dei personaggi principali si macchino di crimini orrendi e riescano comunque a convivere con se stessi. Stiamo parlando di milioni di morti sulla singola coscienza, mica di noccioline. Sì che la convivenza con se stessi continua a fatica, ma, insomma, continua. Sono davvero persone speciali, neh? Specie se si pensa che sono ragazzini.
A ogni modo, pur con le sue pecche, le forzature, le incongruenze e tutto quanto possa suscitare perplessità, non ultimo il personaggio di Nunnally, con tutte le sue scelte, resta il fatto che la serie tira e trascina verso l'inevitabile, tragico finale, aiutata da una colonna sonora più che adeguata.
In definitiva, ritengo che il 7 ci possa stare. E, come spesso mi accade, mi spiace che la storia sia finita. In quest'universo alternativo e futuribile ci sarei rimasta volentieri ancora un po'.


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Zenzero

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Mi trovo leggermente in difficoltà a recensire separatamente le due stagioni di 'Code Geass', perché sono strettamente legate tra loro e la qualità è pressoché la stessa. La trama è molto articolata e complessa, si va incontro ad alcune incongruenze, che però vista la complessità dell'opera ci possono stare.
I disegni a mio avviso sono buonissimi. La caratterizzazione dei personaggi è più che sufficiente, nel senso che si va a scavare solo dove interessa a noi e non oltre. Ottimi trovo anche i rapporti che si sviluppano tra tutti i personaggi.

Ho visto la versione doppiata in italiano e l'ho trovata ottima. Ci sono anche due scene di topless e trovo giustissimo che non vi sia censura, una delle cose che mi dà più fastidio negli anime è la censura inutile. In questo caso si tratta di due piccolissime scene su 50 puntate, è giusto che, se si deve vedere un seno, si veda anziché metterci sopra capelli o coprirlo in altre maniere, soprattutto vista la crudezza dell'anime che non è di certo rivolto a un pubblico di tredicenni.
La fine poi è epica al 100%. Considero 'Code Geass R2' un grande anime, consigliato a tutti. Specie a quelli come me che non sono amanti dei combattimenti tra robot. Si ricrederanno in parte.


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Crashis

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Trama
Tutto riparte da dove è finito il primo 'Code Geass': Lelouch ha perso inspiegabilmente la memoria e stavolta ha un fratello, Rolo. Inutile dire che ci sentiremo veramente stonati, come se avessimo perso qualcosa per la strada, in 'Code Geass', ma non preoccupatevi: tutto ritornerà a combaciare dopo qualche episodio. 'Code Geass' è fatto così: inizia in modo dispersivo per poi spostare le pedine e arrivare allo scacco matto, il punto focale della serie.
In questa serie avremo due frazioni principali: la prima è la ribellione, con Zero e i Cavalieri Neri, la seconda è il futuro di Lelouch, che non starò a spiegare per il semplice motivo che sarebbe uno spoiler enorme. C'è solo da dire che, seguendo proprio i passi della precedente serie, 'Code Geass' riparte incerto, per poi finire in un modo veramente degno di tale serie.

Lato tecnico
Graficamente lo stile è stato quasi stravolto: se prima avevamo sì uno stile ben fatto, ma comunque con alcune imperfezioni, ora abbiamo un character design meglio delineato, con più espressività nei personaggi, la dimensione della faccia aggiustata, e sicuramente anche le animazioni sono veramente ben fatte. Sarà leggermente più presente il fattore "grafica 3D", anche se continuerà a prevalere la grafica piatta come gli anime migliori ci insegnano. Parlando delle OST e delle sigle, a mio parere sono semplicemente bellissime e azzeccatissime per i momenti vari.

Commento finale
Chi di voi ha visto 'Death Note' qui in sala? Uno, due, tre... Bene. Adesso, se vi è piaciuto, preparatevi a vedere un anime dello stesso periodo, con i mecha, e con qualcosa anche migliore del quaderno della morte. Preparate la scacchiera, si entra in scena.
Voto finale: 9.
Qualità doppiaggio italiano: la Dynit ha fatto le cose in grande, non c'è che dire. Se nella prima serie c'era un doppiaggio ben fatto, qui raggiunge i gradi di epicità, in grado sia di dare tensione sia di accrescere l'enfasi. Per me è un grandissimo capolavoro.


 8
Ironic74

Episodi visti: 25/25 --- Voto 5
A un anno dalla conclusione della prima serie, la Sunrise riusciva a sfornare anche la seconda e conclusiva serie di 'Code Geass' e non poteva essere altrimenti per sfruttare appieno la scia del successo appena ottenuto e tenuto alto da un finale apertissimo. C'era quindi grande attesa per questa "R2" e in questo sta il merito di una casa di produzione che nel marketing ha il suo punto di forza.
In una società in cui tutto è immagine, con astute campagne pubblicitarie che facevano presagire il ritorno di Zero per svelare finalmente tutti i misteri irrisolti creando una forte aspettativa nei fan e curiosità anche a chi ancora non aveva visto nulla ma ne aveva sentito parlare, la Sunrise aveva già vinto la sua sfida alla prima messa in onda. Questo perché 'Code Geass' non è né più né meno di una serie commerciale, nel senso pieno del termine e senza dargli una connotazione negativa da pseudo intellettuali o da otaku puristi che ricordano tanto quei personaggi tipicamente italici che con la puzza sotto il naso e un libro d'autore sotto il braccio schifano i libri di Faletti o tutto ciò che può essere conosciuto anche dal panettiere sotto casa.

Personalmente non ho nulla in contrario a ciò che è squisitamente "intrattenimento" basta che sia fatto in maniera decente e che porti a compimento quello che è il suo compito: per l'appunto intrattenere. Avevo per questo considerato positiva l'esperienza della prima serie che, pur con tutti i limiti di varie esagerazioni narrative e di inutili puntate riempitive, era comunque grossomodo scorrevole e piuttosto guardabile. Non posso dire altrettanto purtroppo per questa seconda tranche di episodi.
Lelouch/Zero, il protagonista principe di 'Code Geass', riprende la sua mai doma lotta contro Britannia e il padre/imperatore, ma stavolta la storia vira, dopo un inizio praticamente simile a quello della prima stagione, vero il sensazionalismo e il tentativo di stupire a ogni puntata

Lo spettatore a serie iniziata non potrà fare a meno di dire "E ora cosa succederà?", tante sono le sorprese e i capovolgimenti che si susseguono in sequenza fino al limite del disorientamento. Non si tratta certo di qualcosa di nuovo anzi era un esercizio molto in voga nella letteratura di fantascienza degli anni '50, quella di non annoiare mai e di non fare mollare mai la presa al lettore, ma mi sia consentito dire che qui si è esagerato. La natura machiavellica del protagonista, su cui si era incentrata la storia, qui arriva, con voltafaccia e cambi di bandiera, al limite della parodia denudando ancora di più i limiti di descrizione di buona parte dei personaggi secondari, ridotti al rango di mere pedine, mentre alle figure spalla quali Suzaku spetterà il compito di vagare per tutta la storia con comportamenti schizofrenici e a volte privi di senso, quasi macchiette rispetto al ruolo che avevano nella prima serie.

Lelouch, invece, sarà sempre in bilico tra la parte buona e il lato oscuro, fino a che sembrerà ripiegare verso il secondo, ma il finale che non t'aspetti è dietro l'angolo, un colpo di coda con cui gli autori riescono nel furbesco tentativo di fare dimenticare allo spettatore frastornato tutte le esagerazioni e le incongruenze di questo R2. Non credo si tratti del miglior finale di sempre, come ho sentito dire da più parti, ma resta comunque l'ultima e riuscita trovata di una serie nata per intrattenere e piacere al grande pubblico come in effetti è stato.
Resta comunque una forte delusione per questa seconda parte, per quello che poteva essere e non è stato, per la pigrizia con cui è stata affrontata dando spazio solo a ciò che poteva piacere al grande pubblico (da cui il continuo fanservice, a volte totalmente fuori luogo) mandando in malora le premesse "interessanti" su cui era stata impostata la trama.
Può un prodotto prettamente commerciale offrire anche una certa qualità? Secondo me sì, ma ciò non è avvenuto in questo caso e quindi, pur avendo apprezzato il finale e avendo dato un 7 alla prima stagione, il mio giudizio riguardo alla seconda stagione è nettamente insufficiente.


 7
Eretria90

Episodi visti: 25/25 --- Voto 2
Due punti in meno rispetto alla prima serie... La bellezza intrinseca del machiavellico 'Code Geass' non mi ha colpita nemmeno stavolta, anzi!
La serie precedente era cominciata in maniera abbastanza interessante, per poi scadere nel tormento di piani assurdi, con tanti personaggi nuovi, vuoti, pieni di chiacchiere, a a nessuno dei quali ci si affeziona (meglio così, perché molti di loro muoiono). 'Lelouch of Rebellion R2' si perde in un vortice sempre peggiore: un'arrampicata sempre più alta di intrighi, complotti, dove non si risparmiano nemmeno le parentele o le amicizie più strette.

Questa saga s'infittisce di sotto-trame pazzesche, di cambi di rotta, di comportamenti reinterpretati, di scelte sempre nuove, ti fa girare le palle degli occhi a starle dietro, e ti gonfia le orecchie di sceneggiati assurdi. Forse è colpa del doppiaggio, o semplicemente della sceneggiatura originale, fatto sta che alcuni dialoghi sono davvero pomposi e tragicomici.
Ancora più assurdo è che ora si fanno nuove scoperte sui fili che muovevano alcuni punti di questa storia. Tali scoperte mettono in ridicolo le scelte precedentemente effettuate da Lelouch, come fosse una pedina di un gioco molto più grande di lui.
Abbiamo, anche, nuovi personaggi sempre più freddi e calcolatori - i genitori di Lelouch - o delle fusioni di personalità senza alcun senso. Una gran delusione è Nanaly, che dimostra che la mostruosità è di famiglia. La verità è che non riesco a condividere nessuna delle idee che girano nella testa dei personaggi principali, pur essendo tutti diversi fra loro.

Come se non bastasse, l'aspetto grafico è quello tipicamente odiato da me: figure affusolate per niente proporzionate, antiestetiche, spigolose, dai colori così eccentrici e freddi, davvero poco attraenti. Non c'è nessun effetto degno di nota, e anche gli sfondi sono mediocri. L'intero 'Code Geass' non è per me affascinante.

Giulia

 1
Giulia

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
Rispetto alla prima serie, l'R2 si perde più spesso in situazioni poco credibili e "magiche", mal spiegate e non giustificate. Ma il disegno e la grafica sono sempre eccellenti. Il protagonista ha sempre il suo fascino di ambiguità, non si capisce se sia buono o un corpo senz'anima. Tutto qui è rimesso in discussione, le fazioni, la natura dei personaggi. L'intrigo rimane, ogni puntata termina in suspense e desideri subito vedere l'episodio dopo.
Per cui lo consiglio vivamente. Finale per me è molto bello.


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Marco23111988

Episodi visti: 25/25 --- Voto 7
Nella serie precedente abbiamo lasciato Lelouch e Suzaku che stavano per spararsi a vicenda, il primo episodi di questa serie vediamo che qualcosa è cambiato: Lelouch ha un fratello, stranamente sembra non esser successo nulla, come se non fossero accaduti i fatti della prima serie. Ma che è successo?
Questo è l'inizio della seconda serie su Lelouch, un ragazzo britanno di nobili origini che ha ottenuto da una donna misteriosa il geass, un potere che gli permette d'imporre a tutti i suoi comandi. Con il geass il ragazzo iniziò a lottare insieme a un gruppo di uomini, "i cavalieri neri", per la libertà del Giappone.

I disegni non sono male, anche se non proprio i miei preferiti, i personaggi purtroppo mancano di caratterizzazione a parte Lelouch, C.C. e Suzaku. La trama, è scorrevole, per nulla complessa e si lascia guardare, piena di azione e di battaglie. Personalmente preferisco di più le serie dove c'è più riflessione che azione, ma anche queste trame non sono da buttare via.
Secondo me "Code Geass" non cambia molto dalla prima alla seconda serie, ma il finale è veramente fatto bene, una vera sorpresa e questo, oltre ad aumentare il mio gradimento per l'anime, mi fa anche capire che, come ho sempre sostenuto, i paragoni tra quest'anime e "Death Note" sono alquanto esagerati. Qualcosa di simile c'è ma addirittura dire che uno è la copia dell'altro significa veramente non avere capito niente. Basta il finale per capire quanto siano diversi i due anime.


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__Nergal__

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
Riprendono le ambizioni di Zero in questa seconda serie di Code Geass. Le premesse per creare un'altra ottima serie ci sono tutte, ma, purtroppo, molte delle mie aspettative sono andate in fumo.
L'anime inizia con Lelouch che torna a vivere la sua quotidianità scolastica dopo avere perso la memoria e avere dimenticato di essere principe di Britannia. Quando l'ho visto la prima volta ho subito pensato a "Death Note" e chi ha visto entrambi credo che abbia pensato la stessa cosa. Fortunatamente però le vicende si sviluppano in modo diverso.

La trama, che, a mio giudizio, nella prima serie era quasi perfetta, qua inciampa parecchie volte in molte forzature e parecchie cose vengono solo accennate quando invece speravo venissero approfondite meglio - vedi la connessione Ragnarok, importantissima ma a cui è dedicato pochissimo spazio.
I personaggi sono sostanzialmente gli stessi della prima serie più altri che vengono introdotti solamente ora.
Se, nella prima serie la trama sovrastava la componente mecha, non si può dire lo stesso in questa serie. Mecha nuovi continuano a spuntare, sempre più forti e sempre più personalizzati (in R1 per molto tempo vedevamo solamente il Lancelot, gli altri erano prodotti in serie).

Per fare un ennesimo paragone con "Death Note", potrei dire che le prime 25 puntate di "Death Note" stanno a R1 come le ultime 12 stanno a R2. Forse questo paragone è un po' troppo cattivo, in quanto le ultime 12 puntate di Light e compagni non hanno fatto altro se non rovinare la bellezza delle prime, mentre qua la qualità cala, ma non in una maniera così drastica.
I combattimenti con i mecha sono ottimamente realizzati così come le ambientazioni, le animazioni e il charachter design in generale, anche se continuo a non amare particolarmente il tratto delle CLAMP, ma questo è puramente un fattore soggettivo.

Una nota di merito va data alla conclusione, ottima e che lascia spazio a molte interpretazioni. Scommetto che quando la vedrete la prima volta penserete: "Ma?! Ma?! Come ?!". A cui seguirà la frase tormentone di Greggio e Iacchetti a Striscia, credo abbiate capito.
In conclusione, R2 è il degno successore di R1? Nì. In R2 viene dato più spazio all'azione e questo non è necessariamente un difetto se, ad esempio, gli eccessivi ragionamenti della prima serie vi avevano fatto annoiare.
Dal mio punto di vista, cioè di uno che ama i ragionamenti cervellotici (anche senza senso), questa serie mi ha lasciato un po' insoddisfatto, ma certamente non posso dire che non sia un ottimo prodotto, decisamente sopra la media.


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onizuka90

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
"Code Geass: Lelouch of the Rebellion R2" è la seconda stagione della popolare serie che tanto ha fatto parlare di sé negli ultimi tempi. La regia è stata ancora una volta affidata alle sapienti mani di Goro Taniguchi, che aveva svolto un ottimo lavoro con la prima.
Code Geass lo vidi per la prima volta quando era da poco uscito e ancora semi-sconosciuto ai più. Rapidamente questa serie ha goduto di un successo incredibile, diffusosi soprattutto per merito delle voci che circolano per la rete, portando ben presto la sua fama al di fuori del Giappone. Questo aspetto forse ha contribuito un po' a sfatare il suo mito, poiché spesso un titolo preceduto dalla sua fama delude le aspettative e si fa oggetto di critiche, anche immeritate, da parte dei soggetti più faziosi.

A questo punto una domanda sorge spontanea: cosa ha di tanto speciale questa serie? Me lo chiedo anche io. In effetti non si fa portatrice di messaggi profondi o di tematiche psicologico introspettive, se non nel finale. Quest'opera punta su altro: sulla storia, sui colpi di scena, sui personaggi, sui loro rapporti interpersonali e sul loro dramma in modo tale da coinvolgere lo spettatore.
"Code Geass" è infatti puro spettacolo, teatrale, rocambolesco, drammatico, tragico, comico. È un miscuglio di infiniti generi: quello scolastico, quello sentimentale, guerra, e molti altri ancora. Il pregio, a mio avviso, è che riesce a riunire tutti questi aspetti senza renderli poco credibili, bensì riuscendo a farli sembrare perfettamente (o quasi) congruenti, in una amalgama convincente. Ciò su cui si basa è la spettacolarizzazione, l'obiettivo che si prefigge è quello di stupire chi guarda, mostrando una storia mozzafiato. Per quanto mi riguarda ha raggiunto il suo proposito. "Code Geass" è una delle serie che più mi hanno fatto tribolare e commuovere, tanto da stare male per le vicende dei personaggi, persino quelli che avevo odiato fino a qualche puntata prima.

Questo significa forse che sia privo di difetti? Assolutamente no: i comportamenti dei personaggi non mi sono sembrati particolarmente forzati, tranne in qualche raro caso. I colpi di scena effettivamente, in alcuni punti, sono poco credibili.
<b>SPOILER</b>
Per fare un esempio: il fatto che Sayoko possa travestirsi da Lelouch e passare per lui è un espediente molto tirato. Un altro esempio emblematico in questi senso sono alcune delle strategie che il protagonista adotta soprattutto quando si propone di provocare strani fenomeni naturali come l'esplosione di un vulcano o dei giacimenti di gas sotto il fondale marino. In alcuni casi è davvero troppo.
<b>FINE SPOILER</b>

"R2" è una seconda stagione che si rivela incredibilmente frizzante e ricca di avvenimenti, ancor più che nella prima si cercano la spettacolarizzazione, la teatralità, e i colpi di scena si fanno cospicuamente numerosi ma non sempre degni di tale nome. Nonostante qualche difetto il livello di qualità della trama si mantiene alto e il coinvolgimento dello spettatore è totale, fino alla superba conclusione.
Devo essere sincero, quest'anime mi ha coinvolto talmente tanto da farmi rimanere sconvolto dal finale, meravigliato oserei dire, con un tocco di sublime.
A dispetto delle quantomai lievi lacune di quest'opera, essa adempie egregiamente al lavoro d'intrattenimento che si propone, condensando nella fine un messaggio di valore e profondo.

Dal punto di vista tecnico "Code Geass" offre animazioni di un buon livello, una regia sorprendentemente studiata, graffiante, intelligente, ogni gesto è studiato per essere teatrale e per stupire, i momenti di stasi e di azione sono gestiti molto bene e rendono alla perfezione l'incalzare degli eventi.
Ma vogliamo parlare delle musiche? Sono fantastiche, sia dal punto di vista dell'esecuzione sia da quello dell'interazione con le scene: epiche e coinvolgenti. Per esempio "The Master” è tra quelle che enfatizzano al meglio la suggestione derivante da alcune rivelazioni, coordinandosi alla perfezione con la regia. Il doppiaggio poi è davvero ottimo, molto gli si deve per la riuscita dello charme dei personaggi.
Il chara, sinceramente l'ho apprezzato ma, essendo una questione puramente estetica e di gusto, non ritengo producente dilungarmi oltre su questo aspetto.
"Code Geass" poi ha un insieme di personaggi comprimari e secondari da fare impallidire molte delle serie più in voga di questi tempi.

In conclusione, molto del fascino di quest'opera si basa sulla sensibilità dello spettatore e sulla sua capacità di immedesimarsi negli eventi e nel susseguirsi dei relativi mutamenti. Non consideratemi un apologeta di questa serie, penso che essa meriti di essere vista nella sua interezza, anche solo per curiosità. Abbiate fede. Voto: 8.

Astrid Leda

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Astrid Leda

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Con "Lelouch of the Rebellion R2" Code Geass per me si è guadagnato di diritto un posto nella rosa degli anime più belli di sempre. La prima serie ci aveva lasciato a bocca asciutta lasciando in sospeso il tanto atteso faccia a faccia tra Suzaku e Lelouch, i due amici/nemici, personaggi cardine della serie. La seconda parte della storia si apre con un salto in avanti di un anno che però sembra essere un déjà-vu dell'inizio della prima serie, nonostante alcuni sostanziali cambiamenti. Tutto ciò disorienta lo spettatore e lo porta a chiedersi cosa sia accaduto nella fatidica scena madre dello smascheramento di Zero.

Le risposte vengono rivelante ma mano che si va avanti con le puntate, tutto ciò rende l'anime più interessante e porta a incuriosire chi lo segue. Rispetto al precedente carico di scioccanti colpi di scena, "Code Geass R2" ha un importante ruolo esplicativo che risponde a tutti gli interrogativi lasciati in sospeso, come il passato di C.C. e l'origine del Geass, oltre al motivo della morte della madre di Lelouch. Una volta chiuso questo cerchio narrativo si va a raggiungere il culmine degli eventi, con una battaglia di dimensioni epiche con Knightmare di ultimissima generazione. Il tutto si va a concludere con un grandissimo colpo di scena che lascerà lo spettatore letteralmente a bocca aperta.

Dal punto di vista della narrazione, Code Geass è oltremodo eccellente. L'ambientazione a mio parere è ben costruita e del tutto plausibile, i personaggi sono ben definiti e ognuno è ben inserito all'interno della storia. Per finire, il gran finale porta a un apice che tiene testa a tutte le puntate precedenti concludendo egregiamente la serie senza lacune o sbavature di alcun tipo. In conclusione, a mio parere l'intera saga di "Code Geass - Leluoch of the Rebellion" ha pienamente guadagnato i meriti ricevuti e lo consiglio vivamente a tutti gli amanti del genere.


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Jared

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Un aggettivo per l'anime? Formidabile. Non vedo altro modo per poter definire un simile concentrato di azione, avventura, sentimento, strategia, filosofia e a volte anche un pizzico di comicità e buonumore. Code Geass è tutto questo, secondo me, e lo è ancor di più in questa seconda serie dove i colpi di scena si fanno sempre più imprevedibili e improbabili. Ritengo davvero impossibile riuscire a prevedere il susseguirsi degli avvenimenti e il fatto che ogni puntata termini con un colpo di scena costringe immediatamente a guardare la successiva (almeno per me), con il risultato di rimanere incollati allo schermo per diverse ore.
Detto questo, il protagonista Lelouch Lamperouge, è uno dei personaggi più complessi che abbia mai visto. Non fa mai trapelare le sue vere intenzioni, nemmeno a noi che siamo dietro le quinte; può semmai rivelarci i suoi sentimenti, ciò che prova realmente e che tiene gelosamente oscuro, ma i suoi veri obiettivi, i suoi veri scopi, ce li lascia scoprire solamente nell'ultimo, epico, episodio finale.
E' la prima volta che metto 10 a un anime e sono contento di avere concesso l'onore a Code Geass di un 10 per me meritato.


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Xlf

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
<b>Attenzione! Contiene possibili spoiler!</b>

Quando vidi la prima volta Code Geass non pensai che mi sarebbe piaciuto, ma proseguendo con gli episodi e arrivando alla seconda serie l'ho trovato favoloso. E' un anime che rientra in diversi generi: azione, strategico/piscologico, mecha, e in minor parte è anche comico e sentimentale. Le cose che mi sono piaciute in quest'anime sono tante, ma principalmente ce c'è una: il carattere del protagonista, che dall'inizio della prima serie era abbastanza cattivo, come Kira di Death Note, tanto per intenderci, e quindi già m'immaginavo un finale simile che a me personalmente non era piaciuto.
Però già dalla metà della seconda serie s'intravedevano dei "cambiamenti" di Lelouch, che aveva deciso di proteggere i suoi compagni più cari (come ad esempio Kallen e C.C.) che prima forse utilizzava come pedine per realizzare i suoi scopi.

Agli ultimi 3-4 episodi avevo perso le speranze, visto che era il decimo anime che vedevo concludersi con un brutto finale, visto che il cambiamento di Lelouch lo aveva riportato a diventare più freddo di prima. Quando arrivai però agli ultimi 5 minuti dell'ultimo episodio rimasi assai sorpreso di vedere un anime realizzarsi in un finale così bello - anche se drammatico, ma bello proprio per questo -, e sono rimasto commosso nel vedere le dure responsabilità che Lelouch si era preso per questo suo ultimo atto e il fatto che non fosse diventato freddo e spietato come iniziavo a credere già da pochi episodi prima.

__HellGirl__

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
<b>Attenzione! Contiene spoiler, anche su Death Note!</b>

In questa seconda serie ritroviamo Zero, che pareva agli occhi di tutti deceduto. In realtà Lelouch è vivo, e a causa di un lavaggio del cervello ha perduto ogni ricordo riguardante la sua duplice identità e sua sorella, Nunnaly.
Chi è il misterioso Rolo Lamperouge che dice di essere suo fratello? Che fine ha fatto la sorellina Nunnally? Qual è il segreto che risiede nascosto nel Geass?
Per una serie di motivi Lelouch riuscirà a riacquistare la memoria e con suo stupore dovrà trovare da solo la risposta a questi quesiti.

Inizio dicendo che le opening e le ending sono fatte molto bene, e ho apprezzato molto le colonne sonore e la OST di questa serie.
Dopo avere visto il primo di Code Geass temevo un po’ per la seconda serie poiché, pensavo, non avrebbe potuto sbaragliare la prima. Però, seppure non fossero alla pari, alla fine mi sono dovuta ricredere, poiché anche questa seconda stagione è riuscita a emozionarmi altrettanto.
Le differenze principali che ho notato sono state le seguenti.

1) La prima serie si concentra principalmente sulla strategia, sulla presentazione dei personaggi e sull’analisi della psicologia di Lelouch. Nella seconda stagione, invece, vengono messi in luce principalmente i combattimenti, la sete di potere di Lelouch, il rapporto del protagonista con C.C., ed i conflitti interni presenti tra i vari capi di ogni Nazione.
2) Nella prima serie, pertanto, i fatti si svolgono con più calma, mentre nella seconda ci ritroviamo con un colpo di scena dopo l’altro, con battaglie su battaglie, insomma, in poche parole c’è un clima caotico e conflittuale.
3) Nel R2 vengono date più attenzioni ai personaggi secondari, e la loro persona viene approfondita puntata dopo puntata.
4) La seconda stagione si focalizza sui segreti ruotanti attorno al Geass, e quest’ultimo assume molta più importanza che nella prima stagione.
5) Il designe resta più o meno similare, seppure io abbia notato un lieve miglioramento, che innalza così la qualità grafica dell’R2.
Personalmente ritengo migliore la prima serie poiché in questa stagione, a mio parere, vi sono fin troppe scene di battaglie fra i vari Knightmare.
Passerò ora a puntualizzare determinati punti, che secondo me, sono veramente necessari per fare comprendere, a chi paragona Code Geass a Death Note, che queste due serie poco veramente hanno in comune.

La trama
Sì, esatto, la trama in primis, infatti, questi due anime sopracitati non hanno niente in comune se non per il fatto che, è vero, a entrambi i protagonisti vengono affidati poteri sovrumani, in Code Geass da parte di C.C. e in Death Note dallo Shinigami Ryuk. Ma per il resto Code Geass è ambientato sia in un’epoca diversa sia in un mondo completamente differente.

I protagonisti
Lelouch è brillante, intelligente, megalomane e pecca di enorme superbia, ma a differenza di Light Yagami possiede ancora il senno all’interno del suo cervello. Light è in oltre modo sadico, e privo di ogni ragione se viene messo in discussione il suo modo di fare, mentre Lelouch è sempre disponibile a rivedere i suoi passi.
Importante considerazione va fatta per il finale: se nel finale di Code Geass ci ritroviamo con il protagonista pentito e soddisfatto, vincente a suo modo, questo in Death Note non avviene per l’appunto a causa della differenza di questi due personaggi, poiché nella seconda parte dell'anime il protagonista muore in maniera penosa, patetica e oltre modo perdente.
Che si preferisca Lelouch o Light non sono assolutamente affari miei, io mi limito ad analizzare sotto il mio punto di vista le varie personalità, così come sono in origine.

Il Geass e il Death Note
Tutti affermano che questi due sono essenzialmente l’aiuto in comune che i protagonisti di entrambe le serie ricevono in dono dai loro “aiutanti”, e questo è vero. Peccato che siano due cose completamente differenti che nulla hanno in comune se non quello di essere entrambi possibili da utilizzare come mezzo di sterminio. Il Death Note serve per uccidere, il Geass per comandare. (E poi dipende da quale Geass è).

Gli obbiettivi, i sogni
Questo a mio avviso è il punto su cui vorrei soffermarmi maggiormente poiché lo ritengo il più importante.
Light Yagami desidera un mondo nuovo, dove non esista la feccia umana, quali i criminali vari, dove lui potrà comandare grazie al suo brillante intelletto poiché superiore a chiunque. In poche parole vuole divenire un Dio, e lo dice lui stesso sia nell’anime sia nel manga.
Lelouch Lamperuge desidera un mondo nuovo, è vero, ma dove, grazie all’eliminazione del padre, Re di Britannia, potrà rifarsi una vita assieme alla sua sorellina. I due infatti, rinnegati dalla famiglia e avendo perduto la madre, sono rimasti soli, per di più la sorella è disabile e, non potendo svolgere normali azioni che altri possono fare tranquillamente, non può godere di una vita del tutto priva di problemi e preoccupazioni. Inoltre il dovere vivere nascosti sotto false identità non può di certo giovare alla piccola Nunnally. Pertanto Lelouch, sapendo ciò, vuole liberare il mondo dalla tirannia del padre e vendicare la morte della madre, così da potere vivere assieme a Nunnally in completa armonia, così come una normale famiglia vivrebbe.
Entrambi i protagonisti hanno degli obbiettivi forti, difficili da realizzare, e dei sogni infiniti, però diversi sotto molte sfaccettature. Io ho espresso in maniera oggettiva tutti i fattori che caratterizzano i due personaggi senza fare preferenze, in fondo, è solo la pura e semplice verità: se voi non gradite non sono affari miei.
Pertanto, terminata la spiegazione tra le differenze presenti tra le due serie, posso riprendere ad analizzare ulteriori dettagli di questa magnifica saga quale ritengo l'R2.

Ciò che forse ha deluso molti è stata l’impressione di una natura prettamente commerciale che ha dato questa seconda stagione, e purtroppo, a mio avviso, non è del tutto insensata. Grazie alla fama ottenuta, Code Geass, è riuscito ad attirare a sé moltissimi spettatori e, rendendoli fan, ha potuto giostrarsi una seconda stagione, riuscendo più o meno nell’intento di soddisfare appieno i suoi sostenitori.
Non posso negare la presenza di questa vena commerciale nella serie, ma non posso nemmeno negare la fantastica riuscita di determinate scene memorabili, dei temi musicali presenti in ogni puntata, delle opening e delle ending calzanti, e delle mille novità presenti.
Inoltre, finalmente, moltissimi dei segreti vengono svelati e, se Code Geass 1 terminava con l’amaro in bocca, con la suspense per quella fine imprevista, nel secondo capitolo i fan vengono ampiamente ricompensati con uno dei finali, a mio parere, più belli di sempre, che compensa gran parte delle pecche della seconda stagione.

Un fattore mi ha colpito molto, ovvero, la persona che alla fine è risultata essere C.C., in quanto, nella seconda serie, è possibile afferrarne la vera natura, la quale è sì di sostenitrice, ma anche quella di una persona che mira solo ai propri interessi al fine di poterli vedere realizzati.
All’inizio la serie risulta essere incomprensibile, infatti si distacca completamente dal finale della prima stagione, ma più in avanti sarà possibile capire per bene cos’è realmente successo, a partire dai flashback e fino al restante puzzle da completare. La trama è inverosimile, però alla fine ha conquistato molti, e tra questi, anche me.
Molti hanno atteso il seguito della prima fantastica serie di Code Geass, e purtroppo tanti sono rimasti delusi dal risultato, ma invece io ritengo che non sia stato un vero e proprio flop, perché, personalmente, è riuscito a commuovermi, a regalarmi moltissime emozioni, e questo io non lo chiamo “flop”, anzi.

Reputo interessante anche come risulta il mondo, geograficamente parlando, nel regno di Code Geass. Le tribù celtiche riuscirono a respingere l'invasione romana di Giulio Cesare sotto la guida di un capo simile al Vercigentorige dei Galli; il capo divenne poi il Re di Britannia e dalla data d’incoronazione la cronologia viene azzerata e ripresa da capo. (All’incirca 50 anni antecedenti alla nostra Era).
Tutto combacia fino alla morte di Elisabetta I, periodo nel quale, però, invece della successione di Giacomo I, si è avuto quella di Enrico IX, che ha dato così stabilità alla dinastia Tudor. Successivamente, i nobili furono cacciati da Napoleone Bonaparte, a seguito della così nominata “Umiliazione di Edimburgo”, costringendoli così a rifugiarsi nel continente americano, dove nacquero le basi dell’Impero di Britannia.
Il Re di Britannia risulta essere, nella saga, un vero e proprio duce, già dimostrando il suo disprezzo verso il Giappone. Egli, dopo averlo conquistato, lo rinomina Area 11, privando i cittadini di qualunque tipo di libertà di pensiero o di azione, e soprattutto privandoli della dignità.

In conclusione posso affermare che Code Geass R2 per me risulta essere un’opera riuscita sotto moltissimi versi, ma, forse a causa del successo ottenuto, è risultato essere un prodotto commerciale. Quindi invito quelli che la pensano così a rivederlo, così magari potranno coglierne le altre presenti sfumature, che vanno ben oltre la commercialità. Voto: 9.


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Rebecca B.

Episodi visti: 25/25 --- Voto 4
Brutto. E' questo quello che posso dire della seconda serie di "Lelouch of the rebellion".
E non è questione di gusti, non è perché "o ti piace o non ti piace".

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Dopo la prima serie, che personalmente non è certo il mio anime preferito, ma che tutto sommato era piacevole, arriva questa pseudo-commercialata assurda, dotata di una trama condita con i più bassi espedienti (ad es. la perdita di memoria) e con un fanservice gratuito e fuori luogo.

Ma andiamo con ordine.
Dal lato tecnico non posso lamentarmi: animazioni più o meno nella media, realizzate meglio nelle scene più importanti. Le musiche non mi hanno particolarmente colpito, neanche l'opening è questo gran che. Carina invece l'ending, con i bellissimi disegni delle Clamp e la musica delle Ali Project.
Ah, il chara delle Clamp. Resa nell'anime: orripilante. Corpi lunghissimi, rachitici, esageratamente sproporzionati. Visi mostruosi: il naso è ridotto ad un'escrescenza della faccia. Ragazze magre come un grissino con seni enormi. D'accordo, è un anime, ma qui si esagera! Non per le misure di seno - c'è di peggio, anzi, di meglio, in giro -, ma per l'effetto di un chara mal gestito.
I vestiti e gli oggetti, poi, mi sembrano usciti da Sailor Moon. La chiave per attivare le bombe, mi pare si chiamino testate flejia, ma non sono sicura, pare uno scettro majokko.
Ma questi sono gusti, e il quattro non è dovuto a questo.

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La Trama. Un'ecatombe. Eventi sconclusionati, colpi di scena senza senso: tutto ciò di buono che si era costruito con la prima serie è rovinato.
I personaggi assumono comportamenti davvero stupidi. Anche il finale, bello se preso a sé stante, se messo in confronto con il resto della serie non solo appare fuori luogo, ma anche brutto. Come tutta la serie.
Quattro.

NickTheStampede

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NickTheStampede

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Anche se perde un po' della fluidità e del fascino dirompente della prima serie, "Code Geass - Lelouch Of The Rebellion R2" è comunque un anime eccellente e molto intelligente. La storia funge da "Rebuild", i personaggi per la maggior parte sono gli stessi come più o meno identici sono gli schieramenti. In questa serie, tuttavia, le tematiche sono trattate in modo molto più problematico e talvolta non si riesce bene a distinguere, o almeno non in maniera manichea, il bene e il male. Il giusto e lo sbagliato sembrano ormai coesistere in maniera netta tanto nelle azioni dei protagonisti quanto in quelle degli "antagonisti". Niente sembra più mosso da una logica, tutto appare vittima dei giochi egoistici di singoli, che vedono le masse e il mondo come giocattolini nelle loro mani. Tutto diventa relativo e ambiguo.

Anche in questo caso gli episodi sono 25, in cui è distribuita una storia forse meno avvincente della prima parte ma più intelligente e misteriosa. Anche gli stessi personaggi appaiono più ambigui: da un Lelouch più rammaricato e cupo, ai Suzaku e Schneizel, forse i personaggi più imperscrutabili e promiscui di questa seconda fase. Vi è meno spazio, tuttavia, ai personaggi di contorno.

Gli ultimi episodi (e in particolare l'ultimo episodio) sono epici e indimenticabili, degna fine di una serie stupenda e già diventata cult. Un elogio va anche ai doppiatori italiani e giapponesi e ai compositori della colonna sonora, nella quale vi è anche la stupenda "Continued Story".


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ryujimihira

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
Lelouch of the Rebellion R2 è la seconda parte dell'opera di Code Geass, suddivisa in due capitoli per mere questioni commerciali, ma di fatto un'unica opera in quanto la prima parte non era conclusiva dell'anime.
Un breve riassunto della prima parte: Lelouch di Britannia, figlio dell'imperatore di Britannia, padrone del mondo grazie ai Frame (armi robotiche militarmente superiori), e dell'imperatrice Marianne, in seguito all'assassinio di quest'ultima, vive nell'area 11, un tempo Giappone, insieme alla sorella Nunnally. A seguito della vicenda che ha portato alla morte la madre, Lelouch fa una solenne promessa, quella di annientare Britannia, mosso dalla volontà di creare un mondo gentile dove fare vivere sua sorella, cieca e paralizzata da allora.
Grazie al potere del Geass riuscirà a imprimere su chiunque la propria volontà solo con uno sguardo. A seguito del suo utilizzo, si ritroverà faccia a faccia con quel suo vecchio amico d'infanzia, Suzaku, che brama la stessa volontà di Lelouch, ma con l'utilizzo di metodi differenti.

<b>---Attenzione, spoiler!---</b>
In questa seconda parte invece avremo a che fare con la decisione dell'imperatore di graziare Lelouch, catturato da Suzaku alla fine del R1. Privato dei ricordi e sostituiti con altri fittizi, primo tra i quali il presunto fratello Rolo invece della sorella Nunnuly, riacquisterà presto la memoria grazie all'intervento di C.C. e a ciò che rimane della resistenza.
<b>---Fine spoiler---</b>

Il primo impatto è quello che qualcosa non quadra fin dall'inizio, portando a un voluto spaesamento. Personaggi già noti ma in ruoli diversi, criptici destini del resto dei cavalieri neri, ecc. rendono questo inizio di R2 più intrigante, ma niente paura, non ci vorrà molto prima che le cose non ritorneranno in ordine.
Tuttavia l'incedere della storia ha la stessa cadenza, a volta fin troppo abusata, del continuo capovolgimento di fronti, dell'impossibilità di determinare l'esito finale, e cosa forse meno gradita, del continuo cambio di bandiera di alcuni personaggi. Infatti, per mettere in discussione i proprio ideali, in questo R2 bastano poche parole e anche meno fatti per far cambiare casacca a un personaggio. Sebbene ne siano stati introdotti di nuovi, e sia stato perfezionato il ruolo di altri marginali dell'R1, l'anime si dipana nello stesso intricato groviglio di situazioni in grado di scatenare eventi, ahimè, irreparabili.
Quando la storia sta per alienare lo spettatore dall'immedesimarsi in un personaggio, come Lelouch (a causa di sue certe decisioni), ecco che sovviene una risoluzione miracolosa che porta con sé anche tutte le motivazioni del caso. A volte queste possono sembrare anche troppo "tirate per i capelli", ma rendono a mio avviso ancora più encomiabile il lavoro di regia dell'anime, grazie a un finale poco scontato rispetto ad altre produzioni, ma in grado di accontentare tutti. Per me Code Geass R2 è una visione obbligata.

PS
Il voto sarebbe un 8,5.
Non vedo perché penalizzare tanto la seconda parte di un opera che a mio avviso dovrebbe rientrare nella serie A degli anime, visto quanto ha da offrire.


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Swordman

Episodi visti: 25/25 --- Voto 7
Il finale della prima stagione non aveva affatto chiuso le vicende relative alla guerra dei ribelli guidati da Zero/Lelouch contro l'Impero di Britannia, anzi aveva lasciato tutto aperto e nell'incertezza più totale. Ed ecco di conseguenza la necessità di una seconda serie di Code Geass, anche se di fatto sarebbe più corretto parlare di una seconda stagione di un progetto destinato già in origine a essere un qualcosa di unico, ma poi separato in due blocchi per accrescerne l'interesse da parte del pubblico.

Rischiosissimo qui è l'avventurarsi nella descrizione della trama senza incorrere in eventuali spoiler, anche se sarebbe così per qualsiasi serie se uno iniziasse a parlare della storia a partire dalla metà esatta della stessa, per cui è meglio astenersi.
Proprio la storia, che fino a questo punto era stata uno degli elementi migliori e che in <i>Code Geass</i> coinvolgeva maggiormente gli spettatori, ora inizia a perdere colpi.
L'inizio è di sicuro la parte che arranca in modo più evidente: dovendo rimettere in moto una macchina lanciata a piena velocità che si era fermata di colpo, gli autori decidono in pratica di far re-iniziare la serie mischiando completamente le carte in tavola, lasciando però lo spettatore in stato semi-confusionale in attesa di sapere il “perché è successo tutto questo”.

Per fortuna la situazione riesce a stabilizzarsi e nel giro di alcuni episodi tutto ritorna più o meno sui binari che la prima stagione aveva seguito fino a lì.
Pur tuttavia si stabiliranno tra le due serie delle sensibili differenze: la prima e anche la più evidente è la dimensione degli scontri. Lo scontro tra le forze ribelli e l'Impero di Britannia ha ormai varcato i confini Giapponesi e si è allargato a livelli transnazionali. Si assisterà dunque a delle battaglie veramente campali che faranno impallidire le precedenti.
Ovviamente non c'è niente di male ad andare in crescendo, il problema è che al “soft-power” si affianca e quasi si sostituisce “l'hard-power”. Per essere più chiari, se prima l'esito di una battaglia era deciso dalla strategia (da un lato di Lelouch, dall'altro da chi al momento si trovava al comando), ora le parti cercheranno di superarsi sfoderando l'armamento pesante che può essere ora il mecha potenziato ora l'arma di nuova generazione e così via. Insomma più che dalle atmosfere più cervellotiche di<i> Death Note</i>, questo R2 sembra derivare dagli ultimi episodi di <i>Dragon Ball Z</i>, dove un power-up tirava l'altro.

Uno stato di frenesia che si nota e anche molto nello svolgimento della trama. Sarebbe infatti inutile contare tutte le rivelazioni, i colpi di scena, le diserzioni e le “scelte di campo” dei personaggi da ambo le parti, oltre ai tradimenti e alle dipartite presenti nella storia di Code Geass R2, che segue i binari tracciati dalla prima stagione, semmai calcando ancor più la mano e senza essere esente da qualche forzatura nel suo sviluppo.
Ciononostante nel dirigersi verso il finale la storia prende una piega che la rende innegabilmente coinvolgente e che la farà concludere in un finale di sicuro effetto, che metterà in modo impeccabile e adatto la parola fine sull'intera epopea.

Ciò che subisce meno cambiamenti nel passaggio dalla prima alla seconda serie di Code Geass è il comparto tecnico, che viene praticamente confermato in ogni suo aspetto, prova ulteriore che la saga è stata in realtà concepita come un blocco unico.
Una certa miglioria è però conseguita dalla colonna sonora, che appare maggiormente efficace nell'accompagnare i vari momenti della trama. Abbiamo poi anche una sigla di pregevole fattura quale la seconda opening: <i>"World End"</i> (titolo a posteriori sicuramente calzante), brano accattivante che introduce a dovere negli episodi che va ad aprire.
Certo però è che se lo spettatore fin qui non ha gradito grafica, musica e animazioni difficilmente potrà cambiare idea.

Un ultimo pensiero vorrei spenderlo per la coppia di assi delle rispettive fazioni in lotta, vale a dire Kallen e Suzaku. In R2 finalmente giungeremo a una “risoluzione” della loro atavica rivalità, ma più che su questo aspetto volevo soffermarmi sull'importanza bellica affidata a questi due: ci vuol poco ad essere gli assi del proprio esercito con due mecha potenti come il Gurren e il Lancelot, entrambi nella versione alata - sarebbero ottimi testimonial per una certa bevanda energetica. Al comando di due robot del genere anche Paperoga e Calimero diventerebbero dei super campioni.

In definitiva con <i>Code Geass</i>, e ancor più con questa seconda stagione, difficilmente si perviene a vie di mezzo: o piace molto o non piace affatto.
Personalmente ho apprezzato abbastanza la visione di quest'anime che è riuscito a coinvolgermi nonostante le sue molte esagerazioni.
Da vedere sicuramente se si è vista e gradita la prima stagione... E probabilmente anche se la si è odiata.


 6
deathmetalsoul

Episodi visti: 25/25 --- Voto 1
Dopo poco più di un anno dalla fine di Code Geass Hangyaku no Lelouch, la Sunrise sotto la direzione di Goro Taniguchi, ci regala Code Geass Hangyaku no Lelouch R2, il prosieguo di un anime che tante persone aveva entusiasmato (soprattutto i produttori che tanto avevano guadagnato con la prima apparizione tanto da regalarci per essa un finale molto aperto tale da obbligare la stesura di una seconda serie).
E quindi ecco che dal nulla nascono altri 25 episodi fotocopiati l'uno dall'altro, e i fan estasiati dal chara delle CLAMP, rigridano al capolavoro.
Il protagonista Lelouch VI Britannia, che non ha imparato nulla o quasi dagli errori della prima serie, vuole impadronirsi del mondo, allo scopo di eliminare tutta la malvagità, e ricostruirlo secondo i propri principi di libertà ed uguaglianza, quindi il concetto è il medesimo della prima stagione.
I personaggi sono pressocchè gli stessi della prima serie, ci sono nuove comparse, alcune anche con ruoli importanti, ma il tutto gira soprattutto sulle star che gia conoscevamo.
I 25 episdodi passano cosi, tra filler (anche se in quantità minore rispetto alla prima serie), combattimenti sempre dannatamente uguali, inganni e tradimenti.
Arriviamo cosi al finale tanto osannato (parliamo degli ultimi 5/10 minuti dell'anime, nemmeno dell'ultimo episodio), la morale tanto attesa, qualcosa c'è, l'anime alla fine vuole inseganrci qualcosa, peccato che sia in evidente contrasto con tutto quello che abbiamo visto nella serie, la "falsa" morale finale vuole quasi farci ammirare/perdonare il protagonista, ma si può realmente dopo tutto quello che ha combinato durante gli episodi? Io non credo.

<B>Possibili spoiler</B>
Bisogna necessariamente aggiungere che l'anime come a detta di molti è ricco di colpi di scena, ed infatti è cosi, quasi non si conosce la morte, bisogna pensare che si puo sopravvivere ad una bomba che puo distruggere un spazio ampissimo anche se si è nel centro dell'esplosione, oppure ad una scarica di mitragliatrice dietro la schiena; si può riacquistare la vista, si può far esplodere un vulcano premendo un bottone, ed ancora molte cose. Il bello è però che la maggior parte delle volte viene precluso allo spettatore di sapere come questi avvenimenti siano realmente accaduti, senza soddisfare le nostre curiosità.
Gli episodi a volte sono scollegati tra loro, e nemmeno si riesce a capire se si era visto il precedente, questo perchè molti avvenimenti sono messi lì alla rinfusa e senza una cognizione precisa.
<B>Fine possibili spoiler.</B>

L'anime tecnicamente è al livello della prima serie, di certo non eccelle, ma nemmeno è da buttare. Secondo il mio giudizio finale il voto poteva arrivare anche a tre, ma la quantita di sciocchezze che ci viene propinata è tale da avermi fatto credere che gli autori ci prenderssere in giro, e ci non è una cosa che il fan che tiene all'animazione possa far passare liscia.
Un ultimo appunto è per le scene a sfondo "psicologico", voglio dire: non le sapete fare o non avete in mente cosa aggingere per allungare il brodo e la conseguente larghezza del portafoglio, ok non fatele, ma non mettete insieme una mole di stupidagini e di richiami ad altre serie che non hanno ne capo ne coda, cosi è tutto impossibile da capire e molto probabilmente senza nessun significato.
Importente anche ricordare che per lo stesso discorso di prima riguardante il denaro sono stati prontamente realizzate anche tre serie manga, roba da non crederci.
Con questo ho chiuso.
Non lo consiglio.


 1
Tenkuya

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Secondo me Code Geass - Lelouch of the Rebellion R2 è un bell'anime e, come postato da altri, se non si vede la 1° serie, ci si rovina la visione. Mi dispiace molto per alcuni personaggi, però l'anime ha una bella storia, molto triste in molti punti ma azzeccata.
La trama è un po' contorta, tra piani, tradimenti, alleanze e via dicendo. Ci andrebbe bene sicuramente un seguito, se fosse fatto bene o azzeccato.
Ma l'anime è anche molto divertente, comunque. Gli do un bel 10 per il lavoro svolto, che ho apprezzato per tutti gli elementi e soprattutto per il carattere e i sentimenti dei personaggi. Ciao a tutti e lunga vita a quest'anime.


 4
atreides

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
<b>Attenzione! Possono esserci spoiler!</b>

Emozionante. "Code Geass - Lelouch of the Rebellion R2" è un anime che ti lascia con il fiato sospeso a ogni puntata, fino al magnifico finale. Qualcuno in questo sito ha detto che il finale ricorda il finale del quarto libro di "Dune, l'imperatore Dio Leto"; non posso che confermare che i finali hanno molto in comune.
Mi ha colpito molto il continuo gioco di tradimenti e cambi di alleanze presente in questa seconda serie, che rispecchia l'animo umano del nostro mondo reale. Semplicemente le idee si cambiano in base ai propri interessi, non ai propri valori: nulla che mi abbia sorpreso, hanno rappresentato benissimo l'animo umano, oggi ti sono amico, domani per puro interesse ti sono nemico, ovviamente sbandierando il cambio di bandiera per falsi motivi morali e sociali. I cavalieri senza macchia e senza paura non esistono e R2 lo conferma. Forse il più coerente con le proprie idee è proprio Lelouch, pronto a sacrificare se stesso e il proprio nome per il bene comune.

<b>SPOILER! ATTENZIONE!</b>
L'ultima scena sembra fatta per lasciare allo spettatore libertà di scegliere il finale che più preferisce. L'uomo che tira il carro con sopa C.C. è Lelouch oppure no? Penso che ognuno potrà decidere quello che preferisce, io la mia scelta l'ho fatta.
Ovviamente non voglio assolutamente una terza serie, non avrebbe senso, rovinerebbe questa magnifica serie e butterebbe nel cesso il sacrificio di Lelouch.


 7
M3talD3v!lG3ar

Episodi visti: 25/25 --- Voto 2
<i>Code Geass - Lelouch of the Rebellion R2</i> non è altro che l'<q>allunga-brodo</q> di uno dei titoli che certamente ha più avuto bisogno di attirare su di sé una gran fetta di quel pubblico amante di tutta una serie di elementi che non sto qui a riprendere, giacché già elencati in occasione della recensione riguardante appunto <i>R1</i>. In tale occasione avevo avuto abbastanza pazienza da tentare a più riprese di scardinare questa sorta di <q>mito</q> riecheggiante intorno alla serie; qui mi limiterò più che altro a spiegare il perché della mia valutazione finale.
<i>R2</i> ha alti e bassi, più o meno fino a un certo punto. S'inizia con i piedi per terra, cercando quantomeno di ristabilire un punto di contatto con la "realtà", per poi, ovviamente, ritornare ai "fasti di un tempo": una carambola di assurdità e forzature, mal coperte dall'infelice trattazione di argomenti simil drammatici e da una misera consonanza tra scelte tecniche e registiche. Nulla di nuovo rispetto alla prima stagione? No, solo che è tutto dannatamente più manifesto, a cominciare da certe grottesche condizioni con cui molti protagonisti hanno a che fare: alcuni "risorgono" (es. riappaiono inaspettatamente, senza motivo), altri sembrano perennemente indistruttibili (es. esplosioni capaci di disintegrare un paese intero ma di non scalfire minimamente il personaggio chiave di turno), altri eternamente stupidi (es. ricorrenti false-alleanze, promesse, inganni e tradimenti tutti uguali)...

Okay, capisco, così facendo, non potrei che osservare l'opera unicamente dal suo lato <q>ombroso</q>, o meglio “distrattamente minimizzato” dalla massa, quindi potrei erroneamente trascurare le tematiche trattate dalla serie. Ma non credo, d’altronde la prima cosa che cerco di scovare in un anime è il messaggio chiave, com’è giusto che sia - o qualcuno la pensa diversamente?. Mi chiedo, tuttavia, su quali basi si possano prendere sul serio dei dibattiti riguardanti la natura di <i>Code Geass</i> e di tutta una combinazione di eventi che ne ingarbugliano la trama, essendo, quella stessa natura, nient'altro che quella di prendere in giro il pubblico per racimolare grana.
Ebbene, per la prima volta nel mio percorso da appassionato di anime mi sono sentito imbrogliato, preso a sberle da chi, appagato dal propinare a me come a tanti altri una roba sfacciatamente inconcepibile come questa, s'è divertito a spacciarne per sincera perfino quella mezza sorta di morale conclusiva. Forse, siccome pare non bastasse mascherare l’odore di pattume emanato da cliché vecchi come il mondo in due serie di fila, con filler e fan service altrettanto nauseanti, i signori dello staff si saranno ricordati di far leva, nel gran finale, sull’elemento “melodramma”? O magari si sentiva il bisogno di farla finita con questa pagliacciata <b>
Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)
</b> - da cui si spiegherebbe l’atto coraggioso di far fuori il protagonista? <b>[fine spoiler]</b>

Fatto sta che in molti hanno glorificato il finale di <i>R2</i>, a mio avviso tutt’altro che ammirevole, completamente falso e perfino contraddittorio. Fino alla fine si denotano tentativi falliti di redenzione: quelli degli autori - Goro Taniguchi, che delusione! Dalle atmosfere sognanti di <i>Planetes</i> alla fiera del luogo comune che accontenta cani e porci -, quelli del signor Lelouch - il suo conclusivo "gesto eroico" gli giustificherebbe tutto lo schifo commesso? Bella coerenza! -, quelli dei fan - inutile ostinarsi a commuoversi per ogni minima occasione, solo per dimostrare quanto sia “toccante” questa serie. Un po’ di buon senso, cavolo -, e quelli dell'animazione giapponese odierna, ormai ridotta al lastrico, nella quale non pare esistere più distinzione tra uno harem demenziale o uno pseudo-seinen come appunto <i>Code Geass</i>.
<i>Code Geass</i> (R1 o R2, non fa differenza) è un anime ingannatore, rimpinzato da ipocriti moralismi che vengono sciorinati in esclusiva funzione del proprio ambito di titolo commerciale, incapace di andare oltre, di smuovere intellettualmente un pubblico di marionette posto al di là del televisore, pronto ad assimilare tonnellate di suggestioni senza chiedersi mai: “Perché?”.
Riflettendo, non credo ci sia tanta differenza tra una produzione del genere e una soap opera: entrambe mirano esclusivamente all’emotività dello spettatore, mettendo in scena innumerevoli personaggi, riproponendo le medesime situazioni, giocando strettamente sulla fidelizzazione venutasi a creare in seguito al rimpinzamento di avvenimenti, oppure, alla completa vuotezza di contenuti. Infatti s’intuisce chiaramente come le puntate filler, totalmente prive d’impostazione e d’idee, fungano essenzialmente da “pause” tra un’”abbuffata” e l’altra. Perciò, a conti fatti, <i>Code Geass</i> potrebbe essere temuto come preoccupante esempio di animazione seriale capace di adescare menti fragili malgrado l’effettiva noncuranza di ogni suo aspetto.


 1
Franzelion

Episodi visti: 25/25 --- Voto 6
Ebbene sì, forse non ci crederete, ma non reputo questa seconda serie così male come la prima.

<b>Premessa importante</b>: ho visto solo una decina di episodi sparsi qui e lì, ma per integrare il tutto ho letto il riassunto della trama su Wikipedia e visto gli ultimi tre episodi.

Grande merito di questa stagione rispetto alla prima è che qui <i>succede qualcosa</i>. Esatto, se la prima l'ho demolita con un 4 è perché non vi succede mai niente, tanto che anche su Wiki viene riassunta tutta in soli tre paragrafetti. Invece in Code Geass R2 si susseguono diversi eventi che, sebbene si presentino con numerose scelte forzate e situazioni ridicole (ad esempio il Geass a destra e a manca, un po' come i Super Saiyan in Dragon ball Z), perlomeno evitano di fare addormentare lo spettatore come nell'R1.
Inoltre in questa seconda serie è emersa tutta la morale di Code Geass, dei personaggi, dei vari ideali, di tutto quanto, mostrando finalmente, l'anime, le carte che aveva tenuto nascoste per molto tempo.
Anche le animazioni e le musiche sono migliorate, ci sono un paio di pezzi nuovi molto gradevoli, soprattutto negli ultimi episodi; invece il chara design è purtroppo rimasto quello di sempre: orripilante.

Il grande merito di questa serie è comunque il finale: moralmente parlando, ammetto che è uno dei finali migliori che abbia mai visto, almeno dal punto di vista dei contenuti. All'atto pratico invece risulta una scemenza bella e buona, come gran parte delle due serie: situazioni fisicamente e praticamente poco credibili: Code Geass mantiene questa sua coerenza fino alla fine.
Che dire, Code Geass aveva i numeri per fare molto, ma è voluto cadere in tratti commerciali e ridicoli per fare la gioia degli spettatori più superficiali, perdendo quindi in qualità.
Comunque non riesco ancora a capire come la gente ritenga la prima serie migliore di questa... Beh, forse hanno ragione, se togliamo il 70% degli episodi, che sono filler.
Il 6 è scarso, ma ho voluto premiarlo per un finale davvero maestoso, che è riuscito perfino a commuovermi, da applauso.

Ryo Saeba

 1
Ryo Saeba

Episodi visti: 25/25 --- Voto 7
Il 99% dei seguiti in genere non è all'altezza della prima serie. Non siamo di fronte a un'eccezione alla regola. Non ci sono novità significative a livello tecnico. Il character design e il movimento dei mecha continuano a fare storcere il naso agli "intenditori". La storia è un gradino sotto rispetto a quella della prima serie. Nei primi episodi infatti stenta a partire, poi diventa eccessivamente rocambolesca lasciando alcune perplessità per il modo in cui alcuni personaggi cambiano fazione e indole con troppa facilità. Il risultato complessivo però non è malvagio, e la trama continua a essere intrigante e fruibile. Ancora una volta non è scontato il finale.


 4
Elenariel

Episodi visti: 25/25 --- Voto 5
<b>ATTENZIONE! CONTIENE SPOILER!</b>

A un anno dalla sconfitta dei ribelli e dalla presunta morte di Zero, nella seconda serie ritroviamo un Lelouch spensierato studente, di nuovo affettuoso fratello, ma stavolta di Rolo, agente britanno sotto copertura, anche lui dotato di Geass, incaricato di sorvegliare Lelouch.
Dopo il tragico fallimento del progetto "Zona a Statuto Speciale", i Black Knights si alleano con la federazione cinese per tentare una nuova insurrezione e, di nuovo sotto la guida di Zero, istituiscono la Confederazione delle Nazioni Unite. Questo è un duro colpo per l'impero, che non esita a ricorrere a un'arma dai poteri distruttivi immensi.
I nemici diventano alleati e combattono fianco a fianco per raggiungere quello che è diventato l'obiettivo comune: la morte dell'imperatore e la realizzazione di un paese dove non esistano padroni e afflitti.
Ma non tutto fila come dovrebbe, e l'incoronazione di Lelouch come nuovo imperatore non porta la serenità che tutti si aspettavano. Chi interverrà, quindi, a salvare il popolo dell'Area 11?

In questa seconda stagione si nota particolarmente come gli episodi siano stati realizzati via via in base alle richieste e alle reazioni del pubblico. Ecco quindi miracolose resurrezioni e cambi di fazioni, nonché scomparse di malattie mortali (vedi il cinese dal nome impronunciabile che, da tossire sangue ogni due minuti - con relativo pensiero di non poter arrivare nemmeno alla fine della prima battaglia -, non ne sputa più nemmeno una goccia!).

I personaggi principali continuano a essere poco credibili e convincenti, mentre quello meglio riuscito è, a mio parere, Schneizel: scaltro, crudele ma tanto intelligente e distaccato da riuscire a nasconderlo. E, soprattutto, coerente. Non mi sarebbe dispiaciuto seguire un approfondimento anche sul fedele Guilford.
Non posso che confermare, quindi, il poco entusiasmo suscitato dalla prima serie, seppur bisogna riconoscerle la capacità d'incuriosire e spingere a guardarla; certo però non vale la pena farne il bis.


 1
HaL9000

Episodi visti: 25/25 --- Voto 7
Molti recensori hanno valutato negativamente questa serie, rispetto alla prima. In effetti i difetti che avevo personalmente riscontrato nei primi 25 episodi sono tutti presenti anche in questa “tornata”, e sono anche, a mio parere, amplificati.
La trama è decisamente più raffazzonata e sconclusionata, le forzature non si contano più e la facilità con cui Lelouch raggiunge via via i suoi obiettivi è a dir poco disarmante. Ci sono singole situazioni che mi hanno fatto letteralmente saltare sulla sedia, facendomi esclamare “Nooo, questo è troppo!”.
Malgrado ciò, la capacità dell'anime di coinvolgermi è stata comunque buona, e quindi il mio giudizio finale è senz'altro positivo, anche se il mio voto numerico è leggermente più basso.
Una nota sul finale: apparentemente chiuso e concluso, ma a ben guardare (e mi riferisco proprio a “guardare” in senso letterale), un piccolo dubbio rimane...


 1
giorgio13

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
<b>ATTENZIONE! CONTIENE SPOILER!</b>

Se Code Geass vi ha appassionato, è impossibile non vedere la seconda stagione, perché ci sono molte questioni rimaste irrisolte: chi e perché ha ucciso Marianne?, chi sono veramente C.C. e V.V.?, dov’è finita Nunnally?, l’Ordine dei Cavalieri Neri ha vinto o ha perso la battaglia decisiva contro l’esercito di Britannia?, ma soprattutto: com’è finito lo scontro tra Lelouch e Suzaku?
Con tutti questi interrogativi nella testa ci si appresta a vedere Code Geass R2, avidi di risposte, ma invece di ripartire dal luogo dove i due si affrontavano, ci si ritrova all’Accademia Ashford con i soliti Milly, Shirley, Rivalz, ma anche con la spietata Viletta come insegnante di educazione fisica (?), con un Lelouch senza alcun ricordo di essere stato Zero che vive una vita da normale studente (??), e con un certo Rolo che lo chiama fratellone… Ma che cavolo sta succedendo qui?!

Un inizio veramente spiazzante! Dopo aver visto una Kallen vestita da coniglietta e qualche scontro tra Knightmare di Britannia e quei pochi rimasti ai Cavalieri Neri dopo la tremenda sconfitta subita un anno prima, rivedremo la cara vecchia C.C., che dopo essere stata ferita mortalmente da un proiettile, bacerà Lelouch facendogli così ricordare che possiede il Geass, infatti quest’ultimo farà uccidere tutti i soldati britanni lì presenti, proprio come aveva fatto nel primo episodio della prima stagione. Zero è tornato!
La trama ripete pressoché tutti gli schemi della stagione precedente, quindi ci saranno molte battaglie tra mecha sempre più potenti e veloci, ma stavolta gli scontri non saranno - come succedeva quasi sempre nella prima stagione - solo tra il Guren di Kallen e il Lancelot di Suzaku, ma ci saranno, tra i vari nuovi personaggi, anche i Knights of the Round, gruppo d’elite formato dai dodici piloti più abili dell’impero di Britannia (di cui ora Suzaku fa parte); ci saranno, anche se pochi, i momenti di relax e le gag comiche, arricchite dalla presenza dei nuovi arrivati Gino e Anya (due Knights of the Round), che si imbucheranno a ogni festival della scuola, come quello della pizza gigante, con grande gioia di C.C.
Scopriremo tante cose sul Geass (per esempio che ci sono molte persone che lo possiedono), e sul Code, e naturalmente sul passato di C.C. e V.V., i personaggi più enigmatici di tutta la serie.

Negli ultimi sei episodi succedono un sacco di cose: ci sono importanti rivelazioni, colpi di scena, battaglie spettacolari, con il climax che sale sempre di più, fino ad arrivare al picco, costituito da un bellissimo finale (mi ha spiazzato anche quello) accompagnato da una splendida colonna sonora.
Un difetto è probabilmente proprio quello di aver condensato una gran quantità di avvenimenti importanti nell’ultima parte della serie, quando a mio parere avrebbero potuto spalmarli meglio su più episodi; ho anche l’impressione che volendo arrivare alla cifra tonda di 50 episodi complessivi per le due stagioni abbiano un po’ allungato il brodo nella prima parte della R2.
Nonostante questi piccoli difetti (d’altronde nessuno è perfetto) Code Geass R2, che ritengo leggermente inferiore rispetto alla R1, mi ha molto soddisfatto.


 5
Sha

Episodi visti: 25/25 --- Voto 4
Premetto col dire che io difficilmente assegno voti al di sotto della sufficienza, dato che, comunque sia, gli anime hanno sempre e comunque qualche aspetto positivo. Purtroppo, questo seguito di Code Geass è, in una sola parola, orrendo.
Già la prima serie non spiccava troppo per idee o altro, ma comunque era accettabile, e il tema del dominio straniero era ribadito continuamente e con serietà.Qua si assiste al crollo di ogni cosa.

Tanto per iniziare, trama rallentata inutilmente e adesso piena di fastidiosi fanservice (da parte di personaggi femminili che definirei molto brutti esteticamente, tra l'altro), confusa e resa malissimo.
Difatti, con la spiegazione del Geass e cose relative, si raggiunge l'apice della stupidità umana. Non si capisce niente riguardo alla questione, mi dispiace dirlo, e sembra anche fatto apposta.
Ma, se non altro, Charles e sua moglie dimostrano di possedere la stessa idiozia del figlio.

Non mi dipano sui nuovi personaggi, perchè sono tutti assolutamente inguardabili e cliché, per niente approfonditi e completamente privi di fascino.
Quelli della vecchia serie, inoltre, subiscono un calo che definire "pietoso" sarebbe fin troppo generoso (in particolare Schwann, altro demente della stessa famiglia di Lelouch, guardacaso), anche se C.C., fortunatamente, si salva.

La tematica che faceva da sfondo alla trama erode, lasciando progressivamente spazio al nulla, a un'inconsistenza generale e a puntate assolutamente inutili.

Perfino gli stratagemmi di Zero, adesso, raggiungono il picco.
Inverosimili e forzatissimi (in particolare quello finale, usato contro Schwann, ma tanto tra scemi si intendono, quindi), adesso sono diventati infallibili e addirittura miracolosi.

Il finale, poi, non saprei neanche come descriverlo.
Voltafaccia continui ed inspiegabili, magari avvengono anche solo per simpatia... e non mi dipano ulteriormente.
Almeno, alla fine, Lelouch si rende conto della sua stupidità... era ora.

In soldoni, noiosissimo, pieno di contro, che prevalgono sugli aspetti positivi, insensato e vuoto. Quasi un insulto allo spettatore.
Sconsigliatissimo, perfino a quelli che hanno adorato la prima serie.


 1
Darkarel

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
Dopo aver visto la prima serie non ci si più esimere dal guardare R2 in quanto si spera vivamente in un finale decisivo. Effettivamente questo finale arriva e questa è la parte più bella di tutti e 25 gli episodi.

Questo però è il pregio principale di tutta la serie: un anime che all'inizio si avvia lentamente deludendo le aspettative di chi ha amato la prima serie e si riprende con dei buchi e con toppe alla storia verso la seconda parte. Un salendo difficoltoso ma sopportabile che raggiunge l'apice solo al finale che lascia perplessi e assolutamente affascinati.

I personaggi sono resi bene, le musiche e anche i disegni sono molto belli (clamp docet); per tutti questi motivi ho comunque dato 8, perché in fin dei conti questa serie serviva a chiudere un capitolo seppur con una storia un po' meno splendente.

Francesca

 1
Francesca

Episodi visti: 25/25 --- Voto 7
<b>
Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)
</b>


La prima cosa che ho pensato è che il primo episodio era una copia di quello della prima serie.
Onestamente, in questa seconda serie ci sono stati troppi "buchi" e cose raffazzonate, poco chiare o mai chiarite (come ad esempio certi accenni della prima serie riguardanti C.C. e Suzaku).
E' probabile che questo sia dovuto al fatto che Taniguchi aveva programmato la serie in un modo e si è visto poi costretto a inserire diversi cambiamenti per motivi commerciali.
L'idiozia più grossa è stato l'espediente delle lenti a contatto per bloccare il geass e permettere a Lelouch di mantenere le apparenze. Onestamente, se esisteva una cosa del genere, perché non la usava anche Mao?
Inoltre avrei preferito un po' più di spazio a Suzaku: rispetto alla prima serie c'è meno introspezione su di lui, a parte isolati episodi ciò che pensa siamo costretti ad immaginarcelo (poi ci credo che è così incompreso ù_ù).
Comunque assistiamo ad una graduale evoluzione (o autodistruzione) di tutti i personaggi, cosa molto interessante.
E ha un finale che è un finale ed è molto toccante e solenne.
E' interessante che alla fine Lelouch combini nel piano finale tutte le ideologie.
Infatti, praticamente nell'anime tutti i personaggi (o quasi) desiderano la pace, ma ognuno la vuole ottenere in una maniera diversa.
Lelouch voleva utilizzare il geass per distruggere la Britannia e costringere i forti a rispettare i deboli sotto la minaccia di Zero. Charles e Marianne vogliono eliminare la causa dei conflitti, le bugie, riunendo tutte le coscienze in una sola entità. Scheizel vuole utilizzare la minaccia atomica della FLEJA in modo che tutte le nazioni siano troppo spaventate da quell'arma per pensare di scatenare una guerra (in effetti credo che il piano iniziale di Lelouch avesse diversi punti di contatto con quello di Schneizel). Suzaku e Euphemia volevano avere fiducia nella capacità delle persone di comprendersi e collaborare.
Alla fine, Lelouch combina il geass, la FLEJA e la fede nei desideri delle persone, decidendo di credere nel futuro e portando a termine un piano che, se il mondo non ci metterà poi il suo, sarebbe del tutto inutile.
La fine è alquanto utopistica ma indubbiamente suggestiva, e redime completamente il protagonista dalle azioni non propriamente onorevoli compiute nel corso delle due serie.


 1
HTxTH

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
E' vero, purtroppo questa serie non parte bene come la sua sorella maggiore. Le premesse c'erano tutto, ma Sunrise e Bandai sono società non amanti dei cartoni e qui che Code Geas R2 cade. La seconda serie è intelligente però, parte lenta, cerca per alcuni episodi i binari su cui partire altalenando gli aspetti più psicologici dei protagonisti a forti scene di azione e tensione. Arranca per un po' e si sente il cambio degli sceneggiatori, poi di colpo, un colpo di pistole, di cannone o forse una bomba atomica esplode nell'anime. Qualcuno riprende in mano le redini dello storyboard e decide di smetterla col trascinarsi avanti e di colpo scatta.
L'anime sapeva bene fin dall'inizio dove voleva andare a parare: nessuna morte, nessuno sterminio, nessun massacro può essere additato ad una causa superiore, il protagonista ne è conscio. Lo scontro non è tra buoni e cattivi, ma tra il perchè e il come delle cose, tra il bisogno e il desiderio, tra le nostre cose importanti e ciò che è importante per tutti.
Le metafore si sprecano, i combattimenti e gli scontri che si susseguono non sono più tra fazioni in lotta per il territorio, gli scontri sono interni a ognuno noi, se i nostri valori, i nostri ideali valgono il sacrificio, valgono il sangue e se mille vite valgono davvero di più di una vita sola.
Il valore del anime si vede nelle cose che non dice, nella sommessa rinuncia del protagonista al suo ruolo, alla disfatta dell'uomo nei confronti del potere che agogna.
Tutte cose difficili da percepire, ma presenti come fondamenta di questo anime, che vale la pena di essere visto, dall'inizio strisciante, dolorante, piegato dal peso del suo predecessore, fino alla fine, epica, difficile, cattiva, spietata, lunga quanto tutto il tempo che vi costringerà a pensare.


 2
bogox

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Ho visto tutta la prima serie, quindi posso affermare che Code Geass ha continuato per la stessa strada: come sempre ha una storia grandissima, un po' confusa all'inizio, ma che poi si svela chiarendo tutto; rispetto alla prima serie la seconda ha più colpi di scena, soprattutto nella seconda parte.
Un'altra cosa che voglio sottolineare è il disegno perfezionato e la luce migliorata: tutto ciò favorisce ancora di più la visione. Quindi vi consiglio di guardarla tutta fino in fondo perchè il finale è veramente spettacolare.


 1
Tacchan

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
Code Geass si conferma con questa seconda serie un ottimo anime, anche se alcune forzature mi hanno fatto quasi desistere nella sua visione. Sarebbe stato un peccato, visto che il finale è molto bello e per nulla scontato, seppur per arrivarci sia stano necessaria qualche casualità e giochetto di troppo, che ad un certo punto hanno rischiato di farmi perdere la pazienza e la voglia di proseguire. Pur vero che già nel finale della prima serie si era notata questa tendenza, e nella seconda, che i personaggi cambino idea e che non agiscano nel modo più ovvio e semplice, diventa quasi una costante.
Il tutto è puramente funzionale a creare colpi di scena e a ravvivare la trama, allungando gli eventi e rendendo le cose più movimentate, ma in un anime dove il protagonista è un maestro di scacchi e strategia, ci si aspetterebbe anche dagli sceneggiatori un intreccio sempre coerente.

Accettando tale anomalia, la serie rimane altamente godibile, la trama parte con un nuovo inizio, che comunque torna rapidamente sui vecchi binari. Nel mezzo c’è un po’ di stagna, mentre la parte finale è veramente ben pensata e realizzata. Dal punto di vista tecnico viene confermato quanto di buono aveva già mostrato la prima serie.

Un’altra caratteristica è il crescendo del potere di mecha e armi. I primi sempre più personalizzati e da soli in grado di fare la differenza, le seconde dal potere devastante e tremendo. Elementi questi per nulla negativi dal mio punto di vista, che danno varietà agli scenari proposti, dove diventa difficile fare graduatorie di piloti, visto che ognuno è limitato e avvantaggiato dal proprio mezzo.

I personaggi hanno una caratterizzazione psicologica più confusa della prima serie, mentre alcune new entry, potenzialmente molto interessanti, vengono bruciate in modo troppo rapido, e relegate in ruolo secondari e poco rilevanti.

Prima degli ultimi 5 ultimi episodi mi sarei fermato ad un 7, da leggersi come “bella serie, ma viste le premesse avrebbe potuto essere molto meglio”. Ora diventa un 8 abbondante: “bella serie, bel finale, ma era meglio concentrala in 26 episodi”.


 1
polaris

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Seconda serie dell'anime Sunrise Code Geass - Lelouch of the Rebellion prosegue quanto lasciato in sospeso dalla prima stagione: Suzaku ha scoperto la vera identità di Zero e consegnato Lelouch nelle mani del padre; in questo modo guadagna il titolo di "Knight of Seven", uno dei cavalieri più forti di Britannia.

Al contrario della prima serie, la seconda stagione sembra essere un po' tirata in alcune puntate quasi a voler annacquare la storia per poterla tirare in lungo. A rafforzo di questo fatto abbiamo alcune forzature nella storia come la fiducia scaturita dal nulla dei Black Knight nei confronti di C.C. considerata, in precedenza, poco più che la sgualdrina di Zero.
Ulteriore punto a sfavore è il calo grafico riconoscibile in alcuni episodi, sopratutto nell'avvicinarsi al finale e il tentativo di richiamare fan grazie all'uso del fanservice.

Nonostante questo, Code Geass R2 mantiene nel complesso un ottimo aspetto grafico, un rapporto colonna sonora/animazione più che soddisfacente con delle musiche capaci di penetrarti nelle ossa e anche l'introduzione di nuovi personaggi quali Rolo o i Knight of Rounds non fanno che influenzare positivamente la trama del titolo, mantenendo un medio-alto livello di caratterizzazione dei personaggi, sopratutto incentrato sul rapporto di Lelouch e Rolo, nel corso della serie si vengono a sviluppare tutti i rapporti mostratici e, a volte, solo abbozzati, nella prima serie, vediamo crescere i personaggi insieme alle loro idee e alle loro azioni e il tutto senza che l'anime perda mai di vista il suo obbiettivo finale.

Finale splendido e perfetto per un'opera per cui non si può fare a meno di piangere. Una conclusione degna di un grande titolo


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shuuchan

Episodi visti: 25/25 --- Voto 7
Seguito naturale del primo "Hangyaku no Lelouch", questo "R2" è per svariate ragioni un grosso buco nell'acqua rispetto alla prima serie.
Partiamo dal comparto "trama e contenuti". Mentre nell'opera precedente veniva mantenuto un eccellente equilibrio narrativo nonostante il gran numero di personaggi, qui assistiamo ad un collasso: l'aggiunta di nuove figure e la nuova importanza che assumono alcune di quelle prima trascurate rompe il precario compromesso che era stato costruito, perché ora più nessun personaggio ha sufficiente spazio per la propria caratterizzazione. E questo comporta anche un altro grave danno, ovvero la scarsa attenzione concessa alle diverse tematiche legate a ciascun personaggio. Il risultato è una superficialità diffusa, tipica di quelle serie che vorrebbero dire troppo e proprio per questa ragione non riescono invece a comunicare nulla. Esemplificativo da questo punto di vista l'interessante rapporto tra Ougi e Viletta: nella prima serie è stata una "side story", marginale ma comunque degna di attenzione da parte degli autori; qui viene quasi del tutto abbandonata, ad esclusione di qualche riferimento nei dialoghi ed a 4-5 scene di pochi secondi nel corso dell'intera serie.
Altro grave difetto dell'opera è la ricerca della spettacolarizzazione a tutti i costi: per ottenere ripetuti colpi di scena la trama viene forzata, quasi "violentata" fino a sfiorare l'assurdità, il tutto a scapito della coerenza narrativa. Se la prima serie era paragonabile ad una partita di scacchi, complessa ma "razionale", qui si assiste ad un duello di fuochi d'artificio: lo spettacolo è garantito, ma alla fine resta per aria solo un bel po' di fumo, ed è difficile capire chi abbia vinto. Questo elemento si nota fin dai primissimi episodi, dall'inspiegabile voltafaccia che Lelouch riesce ad ottenere da Rolo tramite argomentazioni a dir poco "prive di senso".
Ultima nota di demerito per il finale, debole e privo di reale forza conclusiva.
Tecnicamente l'opera è assimilabile alla prima serie: realizzazioni eccezionali anche se un po' discontinue. Nulla da criticare, da questo punto di vista.
La colonna sonora si avvale, oltre che di alcuni temi della serie precedente, anche di nuovi brani, a firma di Kuroishi e Nakagawa, che si amalgamano perfettamente tra loro, con un leggero incremento nell'uso del sintetizzatore a scapito dell'orchestra. Si segnalano anche numerose altre sigle, tra cui spiccano "World End" e "O2".
Per concludere: serie da vedere giusto per non lasciare in sospeso la storia di Lelouch. Presa a sé stante, eccezion fatta per la superba realizzazione, non meriterebbe neppure la sufficienza.


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Shanks

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Un bellissimo anime, secondo me il migliore in assoluto.
La trama come quella del primo continua a essere appassionante ma anzi secondo me lo diventa ancora di più.
Graficamente ottimo, i combattimenti sono fantastici e i colpi di scena non mancano.
Un sonoro abbastanza buono.
La cosa più bella di questo anime è il finale, un finale fantastico il migliore che abbia mai visto!!
Merita il massimo dei voti ed è una anime imperdibile per tutti gli appassionati.
In conclusione l'unico difetto che si potrebbe trovare è che il secondo va un po' più sul fantasy del primo ma questo può piacere o non piacere.

Deidara89

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Deidara89

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Solitamente in giro si trovano soltanto pareri negativi su questa seconda serie, colpevole per alcuni di aver impedito a Code geass di divenire una grande serie. Per me invece questa seconda serie conferma e, anzi, enfatizza quelle che sono le eccellenti premesse della prima serie.

La serie presenta comunque alti e bassi, ma se gli alti sono... così "alti"... credo lecito chiudere un occhio sui difettucci (comunque già presenti nella prima serie).
Molti altri lamentano in R2 la presenza di troppi mecha ed a loro rispondo: machissenefrega dei mecha se dietro quegli enormi ammassi di ferro si nascondono personalità così ben definite.

Basti pensare che io ODIO gli anime con i robot, mecha ecc, ma Code geass (come solo Evangelion riuscì a suo tempo) è riuscito ugualmente a catturarmi con una trama più che coinvolgente, piena di colpi di scena e definita da un gran numero di personaggi.

Ultima lode: splendide sigle e magnifica cura nei volti dei personaggi.


 1
anthros

Episodi visti: 22/25 --- Voto 7
Anche se graficamente è ancora ineccepibile, quello che era il punto di forza nella prima serie, facendolo diventare un vero e proprio romanzo d'appendice, con tutti i pregi del genere... In questa seconda serie tende ad opacizzarsi quasi che fosse una forzatura... Quando non si sa come sviluppare una storia che tende a girare quasi su se stessa si tende a "forzare"; si forzano i sentimenti dei personaggi, si forza la tecnologia che fa da sfondo alla storia... Intravedo nei mecha evoluzioni di "sayana" memoria...
Come faranno a chiudere il cerchio narrativo?


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OMEGA_BAHAMUT

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Dopo aver vissuto la magistrale conclusione della prima stagione, ecco il ritorno di Lelouch e dei suoi cavalieri neri nella difficile lotta contro la Britannia.

Ancora stordito per conclusione della prima stagione, lo spettatore è catapultato in avanti esattamente ad un anno dal termine dalla prima serie… Lelouch vive tranquillamente la sua vita all’interno dell’istituto Ashford insieme ai suoi amici di sempre e coltivando l’hobby delle scommesse clandestine… c’è qualcosa che non va direte voi. beh, sembrerebbe ma non è così: si tratta di una delle caratteristiche della serie, ovvero la simmetria rispetto alla prima… ma non temete, non passeranno molti minuti prima che vi sia il “risveglio del dio malvagio” e la successiva ripresa della guerra.

Code Geass R2 non si propone come un sequel scontato ma come il cuore di un’epica battaglia combattuta in cielo a bordo dei knightmare quanto all’interno dei cuori dei protagonisti… una storia fatta di amicizie, tradimenti, principi e difficili decisioni.
In sostanza: Code geass R2 si rivela ben presto un intreccio di magnificamente curato e che conclude degnamente la serie con un finale meraviglioso. Valgono le stesse considerazioni fatte per la prima serie: nulla è lasciato al caso.

Voto: 10

Pregi: musiche, storia, personaggi
Difetti: veramente difficile vedere gli altri anime con lo stesso occhio dopo aver visto questo.


 1
Horus

Episodi visti: 25/25 --- Voto 7
Code Geass Hangyaku no Lelouch R2, ovvero la seconda stagione della serie Code Geass realizzata dallo studio di animazione Sunrise con la regia di Gorō Taniguchi e la sceneggiatura di Ichirō Ōkōchi, anche in questo caso il formato prescelto è di 25 episodi e come la prima anche per questa avremo la fortuna di poter godere della versione italiana ad opera della Dynit.

Andando alla trama se vi aspettate l’immediata continuazione della serie precedente beh resterete delusi, in un primo momento pensai di trovarmi di fronte ad una realtà alternativa salvo poi chiarirmi le idee con il proseguo della narrazione, a mente fredda si può dire che l’attacco sia di notevole qualità perché immerge lo spettatore nella stessa dimensione vissuta dal protagonista. Comunque senza svelare la trama nei dettagli nella prima frazione assistiamo ad una sorta di slice of life, solo in seguito riprende il ritmo coinvolgente della prima serie, però, e qui vengono le note dolenti, l’autore cambia registro arrivando sino al punto di concepire una sorta di plagio di Neon Genesis Evangelion. Solo nel finale si recupera la qualità che aveva contraddistinto la serie precedente, coronando i 50 episodi totali con una conclusione molto bella e toccante, anche se avvolta, come molte cose in Code Geass, da un leggero alone di mistero.

I personaggi presenti sono bene o male quelli già visti nella prima serie, però troviamo qualche aggiunta a partire da Rolo per finire con buona parte dei componenti della famiglia di Lelouch, compresa la madre di Lelu, quella Marianne che nella prima serie pur citata spesso appare solo come un’entità nebulosa. Sulla caratterizzazione rimane, per come la vedo io, il problema di Suzaku che anche in questa serie continua ad agire in un certo modo senza avere chissà quale motivazione, anzi più si va avanti più dovrebbe avere ragioni per agire in senso opposto, Charles e Marianne invece sono resi in modo discutibile, tanto l’uno quanto l’altra appaiono profondamente diversi da quanto era dato pensare sulla base dei pochi spezzoni della prima serie. In realtà perfino lo stesso Lelouch sembra perdere di mordente rispetto a quanto si era visto, emblema ne è il diverso uso del Geass che da arma usata con fredda logica sembra diventare un po’ come il tasto “I win” nei videogame. Per ciò che attiene la realizzazione anche nella seconda serie si mantiene un elevato standard qualitativo a livello di animazione, audio e doppiaggio.

Concludendo se avete visto la prima serie vedere la seconda è d’obbligo, però a mente fredda sento di poter dire che sebbene sia un prodotto apprezzabile probabilmente ha ceduto al richiamo commerciale, spinto in ciò anche dal cambio di fascia oraria di trasmissione, e dal capolavoro della prima serie si passa ad un buon prodotto sempre capace di tenere incollato lo spettatore ma privo della stessa profondità, e ripeto il plagio di Evangelion non si può perdonare, più ci penso più lo avverto come un elemento totalmente privo di qualsiasi collegamento con quanto era stato Code Geass fino a quel momento e forse con la riabilitazione nel finale anche gli autori se ne sono resi conto in qualche modo.

Zippato

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Zippato

Episodi visti: 25/25 --- Voto 7
Beh, la prima serie di Code Geass offre sicuramente notevoli spunti e potenza narrativa, però a essere sincero lo sviluppo nella seconda serie non è stato eccelso dal mio punto di vista. Certo, le battaglie mecha sono aumentate e la grafica è sempre molto bella, però si arriva ad un certo punto che ti chiedi "ma sto guardando Evangelion oppure Code Geass?" cioè il padre di Lelouch lavora in incognito per la Seele? Sorvolando su questo, le caratteristiche dell'anime (colpi di scena a gogo per esempio) rimangono e anzi vengono accentuate, alcuni personaggi vengono caratterizzati più approfonditamente e ne entrano in scena di nuovi.. Un'altra cosa che mi ha lasciato perplesso è il finale.. un misto di finale inaspettato e scontato (lo so che è un controsenso), dovete vederlo per capire cosa intendo.. e poi qualche punto in sospeso e qualche dubbio.. chi c'era su quel carro insieme a C.C? Ci dobbiamo aspettare una terza serie? Ai posteri l'ardua sentenza.

Zippato

foglialuce

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foglialuce

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Semplicemente uno dei migliori anime che abbia mai visto! Spettacolare ed emozionante! Soprattuto il finale. Tratta argomenti morali che in alcuni casi danno anche delle lezioni di vita. Design ai massimi livelli. Anche se in alcune puntate scade un po' come qualità non gli si nega un 10 nel totale, per la trama , le vicende che succedono e la capacità di tenere attaccati allo schermo. Lo metto allo stesso livello di death note. Veramente epico e imperdibile!

Franz

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Franz

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
Innanzitutto ci tengo ad affermare che secondo me la seconda serie di Code Geass non è assolutamente un fiasco o un capolavoro mancato o comunque di molto peggiore della prima, come si sente dire in giro!!!! La storia è forse meno incalzante ma comunque molto buona e con colpi di scena di tutto rispetto. La trama è avvincente dal primo all'ultimo episodio. L'inizio lascia un po' confusi perchè il finale della prima serie era rimasto in sospeso nel momento di massima tensione, nel culmine insomma della storia, e ci si aspettava di vedere come si risolveva la questione, ed invece ci si ritrova in tutt'altra situazione, devo dire che mi è sembrata una soluzione piuttosto intelligente ed originale che mi ha colpito molto. In ogni caso finalmente si assiste alla spiegazione di molti punti oscuri della trama, con risvolti davvero imprevedibili e geniali. Secondo me unica pecca è il poco credibile modo di comportarsi di Susaku che risulta incoerente con i suoi ideali e a dir poco scostante. Comunque un anime davvero molto bello e da guardare. SuperConsigliato.


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elceco92

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Senz'altro il mio anime preferito... Ricco di colpi di scena e che fa capire poco o nulla allo spettatore che guarda incredulo il susseguirsi degli episodi. Non capisco sinceramente chi critica questa seconda serie... È fatta anche meglio della prima con un finale da brividi che resterà negli annali della storia...

<b>SPOILER!!!</B>
Questa seconda serie parte da dove era finita la prima... Adesso al posto di Nunnaly troviamo Rollo (falso fratello) che lo scruta dalle quinte. Inizia la scalata al potere di Lelouch che è pronto a sacrificare qualche compagno per raggiungere i suoi scopi,anche se prova pena nella morte di Shirley. Vabbe non dovevamo credere che facessero la copia spiccicata di Kira di Death Note... Al contrario mostra un pò di umanità(che aveva mostrato anche nella prima serie non come dicono alcuni -_-) e se ci fate caso il finale possiede grande significato. Infatti Lelouch aveva detto che per poter avere la pace il mondo doveva ripartire da Zero. Quindi da ciò si spiega il finale, fa riversare tutto l'odio verso di se per poi poter liberare il mondo dalla violenza. Beh che dire l'anime più bello che abbia mai visto ( e ne ho visti molti)
VOTO:non poteva che essere il massimo 10 (peccato non ci sia 11 ^^)

torakiki

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torakiki

Episodi visti: 50/25 --- Voto 8
Le 2 stagioni sono un unica opera, che lasciano poco ad eventuali seguiti.
Storia ben strutturata, tanti misteri, tanti colpi di scena, personaggi ben delineati e caratterizzati.
Graficamente pulito (lo stile CLAMP si vede molto, mi piace questa direzione che hanno preso a livello artistico), animato in modo dinamico e fluido.
Alcuni hanno affiancato quest'anime a Death Note, per tematiche e similarità tra i 2 protagonisti.

NIENTE DI PIU SBAGLIATO!

1° il protagonista di quest'anime HA UN MOTIVO per voler "distruggere il mondo". Quello di DEATH invece lo vuol fare per "noia" (che lui maschera con senso di giustizia).
2° Lelouch mostra in più di un occasione di avere un'anima, e il finale dissipa tutti i dubbi su di lui. Light non mostra compassione neppure verso i suoi familiari e verso la DOLCE Misa! (e solo per quello merita tutto il mio disprezzo)
3° Lelouch fino alla fine insegue il suo sogno e usa il suo potere per questo (esclusi rari casi), Light invece, a parte l'inizio , usa il suo potere per non farsi catturare, sprecando forze e intelligenza in un continuo gioco di guardie e ladri.

Due parole sul finale, personalmente mi ha ricordato il libro "l'imperatore-dio di DUNE" (4° libro della esalogia di DUNE, caldamente consigliata)

Ottimo anime che sicuramente in Italia sarà seguito come merita (se la DYNIT riuscirà a fare il loro solito buon lavoro, peccato ultimamente fatichino con la distribuzione)

Alexander

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Alexander

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
(attenzione: mini-spoiler)
Se alla prima serie di Code Geass, pur essendo ottima, avevo dato un 9 per via di alcune puntate "evitabili" (per non dire filler), questa è un 10 e lode, e se ci fosse un 11 lo metterei volentieri.
Il "reset" della prima puntata, in realtà è solo apparente dato che già alla fine della stessa, Lelouch riacquista la memoria e immediatamente la storia riparte a pieno ritmo... e durante la serie assisteremo ad alcune delle scene più belle mai viste in un anime; non solo il finale, ma tutta la parte conclusiva è un capolavoro: assisteremo a un vero e proprio ribaltamento di tutta la situazione a cui avevamo assistito finora... come se i giocatori stessi si fossero scambiati di posizione nella scacchiera;
i difetti non mancano di certo... innanzitutto il fanservice aumentato rispetto alla prima serie, poi alcuni personaggi che non vengono usati in maniera proprio ottimale (uno su tutti il "nuovo" Jeremiah, che viene presentato come un individuo molto pericoloso che riuscirà a dare parecchio filo da torcere a Lelouch, se non addirittura a sconfiggerlo... e poi tutto si risolve in una semplice chiacchierata), e la colonna sonora personalmente non mi sembra al livello di quella della prima serie ma è questione di gusti.
Piccoli difetti che svaniscono nel nulla di fronte a questo enorme capolavoro che si chiama Code Geass Hangyaku no LaRouche R2. Guardatelo finché siete in tempo, un anime di questo livello difficilmente lo rivedremo in futuro.


 7
Gackt

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
<b>[CONTIENE SPOILER]</b>

Questa seconda serie conferma ciò che Code Geass ci era sembrato nella prima serie, cioè un capolavoro assoluto degli ultimi tempi.

In realtà, Code Geass R2 non è un mero sequel, ma è la naturale prosecuzione della prima serie, in quanto nei primi 25 episodi non si era risolto nessuno dei misteri presenti e nessun nodo era stato sciolto. Perciò non è un banale tentativo di riutilizzare un prodotto di successo, ma è una serie da guardare assolutamente per vedere la risoluzione di tutti gli enigmi. Cioè, Code Geass è insomma una lunga serie da 50 puntate.

L'inizio può trarre in inganno. Infatti inizia come i soliti e banali sequel, con Lelouch che ha perso ogni ricordo: molte scene si svolgono esattamente come nel primo episodio della serie, facendoci quasi temere di vedere una serie identica alla prima. Inoltre nei primi episodi sembra di notare un po' di calo della qualità, non dal punto di vista tecnica, ma della trama, anche con l'entrata in scena della Federazione Cinese, che delude un po'. Ma nel corso dei 25 episodi ci darà modo di ricrederci su questi timori iniziali, riuscendo a ripetere la grandezza di episodi della prima serie come la cancellazione dei ricordi di Shirley.

Infatti i momenti salienti di questa seconda serie possono essere facilmente ricordati, visto che si tratta di scene indimenticabili. La morte di Shirley, per esempio, ci ricorda l'iniziale incontro con Mao, ma fa raggelare per la crudezza con cui viene mostrata la morte di un personaggio così importante. A dire il vero, fa raggelare la decisione stessa degli autori di farla morire. Anche Jeremiah, che ritorna in quello stesso episodio, perde quell'aria da perdente che lo aveva caratterizzato finora per diventare un personaggio carismatico, fedele a Lelouch fino alla fine. Anche Rolo, un personaggio a mio parere alquanto odioso e crudele, nel momento della sua morte finisce per far commuovere lo spettatore, mostrandosi come una persona fragile, alla ricerca di affetto e che finisce per dar la vita per quel "fratello" che poco prima lo aveva rifiutato.
Ma sono molti i personaggi che vengono rivoluzionati in questa serie. Suzaku, che ha sempre detestato Zero e non era riuscito a perdonarlo nemmeno vedendolo in ginocchio, finisce per allearsi con lui negli ultimi episodi, divenendo un serve fedelissimo, in nome di un patto che verrà rivelato solo nell'ultimo episodio. Anche Nunnally smette di essere un personaggio passivo per diventare relativamente attivo alla fine, dichiarandosi nemica del fratello. E lo stesso Lelouch, per quanto vengano infine rivelati i suoi buoni propositi, appare sempre più freddo e approfittatore, mostrando una maschera malvagia sia con l'Ordine dei Cavalieri Neri che con la sorella, preferendo apparire come un dio malvagio.

Il finale è un susseguirsi spettacolare di colpi di scena. La scena in cui Lelouch diviene imperatore è imponente, e ancor di più lo è quella dell'ultimo episodio in cui conquista il mondo col potere del suo Geass, dopo aver umiliato il superbo Schneizel rendendolo suo schiavo. Nell ultime battute poi si esprime tutto il meglio di Code Geass, con un finale che è riuscito a commuovermi come nessun altro ha fatto. La morte (?) di Lelouch stupisce sia per la comparsa del nuovo Zero, per il modo in cui cade lasciando la scia di sangue, per le lacrime di Nunnally tra le grida di gioia del mondo che si è liberato di un dittatore, per la frase "io ho distrutto il mondo e ho ricostruito il mondo", svelando ogni mistero che era rimasto irrisolto.

Insomma, Code Geass R2 pone la parola fine alla prima serie, concludendo la fantastica ribellione di Zero, confermando l'idea che mi era fatto di Code Geass: un capolavoro assoluto, simile a Death Note e allo stesso tempo completamente diverso, con un protagonista con tutti altri valori e molto più appassionante. Guardatelo tutti!!

P.S. nello scrivere questa recensione potrei essere stato sotto il controllo del Geass.

Vanreese

 6
Vanreese

Episodi visti: 26/25 --- Voto 1
Definire R2 oscena è un eufemismo. Code Geass non era perfetta, ma ci si avvicinava molto. Personaggi e situazioni interessanti, regia ispirata, trama complicata ed avvincente. La seconda stagione è... Un brutto scherzo. Molto brutto. Dove tutti fanno il contrario di tutto. La dicotomia della prima serie: Suzaku, colui che vuole cambiare il mondo seguendo le regole e vivendo nella società, e Zero, colui che vuole distruggere la società per cambiare il mondo e rifarlo a suo uso e consumo... Entrambi, in fin dei conti animati da nobili ideali... Ecco, questa dualità, questa dicotomia, che era il cuore di Code Geass, finisce fuori della finestra. Ciò che resta sono tizi strani che volteggiano in mecha superpotenti, cambiano casacca otto volte al dì in nome di non si sa bene quali ideali e, tanto per cambiare, ammazzano tutti, amici e nemici, piangono e si fanno ammazzare... Fantastico...
Da evitare come la peste.

Queen

 4
Queen

Episodi visti: 25/25 --- Voto 4
<b>Attenzione Spoiler!</b>

Quattro secco, e non riesco a dargli di più nonostante le OST notevoli (sigle escluse) e il character e mecha design. Come hanno scritto altri recensori questa seconda serie è la fiera delle occasioni sprecate. Si parla di molto, forse troppo per un anime comunque destinato a pubblicizzare modellini e bambolette, come un po' ultimamente accade con tutti questi prodotti dal packaging sfavillante ma che non sono altro che giganteschi spot pubblicitari per tutto il merchandising correlato. Tutto quello di cui si parla qui dentro (terrorismo, resistenza, manipolazione dell'informazione, eroismo e codardia, capitani coraggiosi e soldati sacrificabili) sono gli stessi temi presenti in Gundam, l'originale, solo rimaneggiati e diluiti in una trama che cerca di accontentare un po' tutti, stavolta: i fruitori di commedie scolastiche, gli appassionati di mecha e combattimenti, gli amanti dei personaggi un po' schizoidi, e quelli delle storie d'amore tragiche e contrastate. Il risultato, visto che chi ha compiuto questa operazione l'ha fatto con i piedi, è un papocchio imperdonabile di occasioni sprecate, personaggi poco utilizzati o male, situazioni inverosimili. E il finale, con tutta la buona volontà, è totalmente irrealistico per un anime che sembrava porre l'accento proprio su temi concreti, nonostante il setting fantascientifico.
Se dovessi mettermi ad elencare tutto quello che non va starei qui fino a domani, ma mi limito a sottolineare gli episodi che mi hanno fatto più storcere il naso:
Rolo - come ha già scritto qualcuno, è possibile che un assassino sociopatico diventi una mammoletta in virtù di un pendaglietto? Non credo proprio.
Suzaku - ma come? Il personaggio fino ad allora più coerente con i suoi discutibili principi mi passa dalla parte del nemico in tempo zero? C'è qualcosa che non va.
Schneizel - ho sentito davvero sulla bocca del freddo diplomatico del gruppo, nonché di quello che sembrava il più intelligente della compagnia, la frase "diventerò il dio di questo mondo"? (e tralascio il fatto che il trucchetto del registratore è lo stesso utilizzato per sconfiggere Mao, ma in questo caso è assolutamente impossibile che abbia funzionato, a meno che Lulu non sia diventato anche telepatico)
Lelouch - davvero a questo punto starei qui fino a domani, ma i repentini cambi di strategia, obiettivi, motivazioni, il tutto per arrivare a un finale davvero implausibile, ne fanno uno dei peggiori protagonisti che io abbia mai visto. Ed è un peccato perché se fosse stato meno schizofrenico sarebbe stato uno dei migliori.

Chiudendo, questa è una serie che parte con grandi premesse ma che fallisce totalmente i suoi obiettivi. Ribadisco, un vero peccato perché i temi erano notevoli, ma il potenziale è andato davvero sprecato.

StormLeg

 1
StormLeg

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Code Geass... una sola parola stupendo, sia a livello grafico che a livello contenutistico, e spero che concorderete con me nel dire che di questi tempi lavori che soddisfino entrambe le cose, difatti sono più unici che rari da trovare, di conseguenza è un 10 meritatissimo e chi dice che sia un prodotto puramente commerciale, si sbaglia di grosso (si pensi a quanti anime di genere harem sono usciti negli ultimi anni...)
Comunque Code Geass è un anime oserei dire di profilo culturale estremamente alto e per un pubblico “maturo”, certamente non da vedere in maniera superficiale, in modo da poter cogliere tutto ciò ha da offrirci.
Pochi anime hanno toccato argomenti di questa serietà: discriminazione, il dominio crudele del paese straniero, politica, censura dell’informazione, terrorismo (o perlomeno così chiamato dalla fazione Britannica), la resistenza, la guerra e viene anche presentato il modello tipico della classe aristocratica regnante, che grazie alle sue menzogne, a discapito del popolo, vive nel lusso, sino a giungere a temi molto più intimi: l’amicizia, l’amore, le tragedie familiari, la solitudine, la necessità di essere amati, la morte e il tormento interiore dei personaggi, non presentati più come i soliti eroi tutti d’un pezzo, ma nella loro fragilità umana, “purtroppo” anche capaci di commettere errori. (Zero, apparentemente è il condottiero freddo, calcolatore e invincibile, ma interiormente come Lelouch è tormentato dai suoi stessi errori, che più volte lo fanno vacillare e parere personale il personaggio di Lelouch è superiore anche a Kira di Death note).
Inoltre credo sia sbagliato affermare che la prima stagione sia migliore della seconda in quanto la prima stagione è puramente sviluppata in funzione dello svolgersi della seconda: avvenimenti della prima trovano conseguenze nella seconda, senza le quali la storia non starebbe in piedi e sostengo che tutto, senza nulla escluso, vada a concorrere allo sviluppo di questa fantastica storia, incluso anche le puntate che si svolgono nell’accademia, che qualcuno potrebbe pensare inutili, ma senza di esse, non ci sarebbe la partecipazione personaggi secondari come Shirley, che pur essendo un personaggio secondario, le sue azioni hanno conseguenze sconvolgenti sulla storia. In fine ribadisco la genialità di tale opera, che sono sicuro verrà posta tra le migliori del mondo degli anime, e grazie alla sua storia coinvolgente, ricca di colpi di scena, non vi permetterà non solo di annoiarvi, ma anche di staccare lo sguardo dal monitor e grazie a tutti i fattori sopra elencati, sarà capace, come pochi anime, di trasmettervi forti emozioni a partire dalla prima sino a culminare con l’ultima puntata, ed ammetto che difficilmente ho trattenuto le lacrime.


 1
Pain

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
<b>Attenzione spoiler.</b>

Rispetto alla prima serie do un voto in meno, ma tutto sommato rimane sempre il migliore anime che abbia visto. Innanzitutto, il primo episodio della serie si apre in un modo del tutto inaspettato, tant'è che avevo inizialmente pensato di avere sbagliato episodio. Bè, di certo rispetto ai colpi di scena della prima serie che si susseguivano episodio dopo episodio, qui assistiamo ad una evoluzione della storia che porta a maggiori chiarimenti. 2 episodi un po' fuori luogo ci sono, e sinceramente mi hanno un pò annoiato. Lelouch e CC rimangono al centro della vicenda, con pochi ma importanti colpi di scena che sciolgono i nodi della trama. L'atteso scontro tra Lelouch e il padre offrono gli spunti necessari per svelare i retroscena sulla morte della madre del giovane rampollo reale. Mi ha sorpreso la parte finale, pochi episodi in cui ritroviamo Lelouch sul trono di Britannia. È inutile raccontare del finale, meraviglioso, che dire, anzi sublime. Era quello che non mi aspettavo, e comunque l'unica soluzione plausibile. Un finale al cardiopalma. Mi auguro soltanto l'anime finisca qui. Se la prima parte vi è piaciuta, forse rimarrete un po' delusi dalla seconda. Personalmente faccio parte dei palati esigenti in quanto ad anime e l'ho trovata splendida


 1
jane_lane

Episodi visti: 25/25 --- Voto 7
<b>Attenzione spoiler!</b>

A malincuore mi devo unire al gruppo dei delusi, e sottolineo che ho dato 7 solo per il finale, per il resto questa serie merita non più di una stitica sufficienza.
La prima parte di Code Geass mi aveva davvero stupito: una trama articolata ma godibile che non ha paura di affrontare tematiche attualissime, personaggi ben caratterizzati e una realizzazione tecnica stupefacente (e delle brutte sigle!).
Gli stessi ingredienti ci vengono riproposti in questo R2, ma stavolta il giochetto non funziona: impossibile non notare le troppe e troppo evidenti manipolazioni che la serie ha subito per motivi commerciali.
Questi 50 episodi avrebbero dovuto essere 39, o meglio ancora 26 (tagliando qualche inutile sottotrama della prima serie e aggiungendo le poche parti interessanti del seguito, e, probabilmente, in quel caso avremmo avuto un capolavoro), ma paradossalmente potevano essere anche 60, dato che R2, dopo aver perso tempo in tutti i modi possibili, si ritrova a dover chiudere troppe cose in poche puntate, dimenticando qualche pezzo per strada.
Nei primi 12 episodi ci saranno 30 minuti di trama realmente utile, il resto sono maldestri tentativi di allungare il brodo: situazioni riciclate dalla prima serie, inutili scenette scolastiche, qualche boiata evitabile (Sayoko come spia va bene, come cosplayer di Naruto un po’ meno), ripescaggio di personaggi che non hanno più nulla da dire (perché resuscitare Cornelia per poi tenerla a far niente?), gente nuova che verrà utilizzata poco e male (perchè introdurre 12 guerrieri fortissimi e poi mostrarne meno della metà in ruoli secondari? Ma mettetene 6!), e anche le parti che dovrebbero rappresentare un’evoluzione non convincono (tutta la saga della Federazione Cinese e relativi personaggi potevano essere tranquillamente tagliati). Non salvo nemmeno le scene d’azione, una gioia per gli occhi per colori e animazioni, ma banalissime: una delle due fazioni ha un mecha inarrestabile, poi gli avversari, dopo aver lasciato esplodere tot comparse, mandano in campo un altro mecha fresco di modifica (di solito il Guren) ancora più inarrestabile che distrugge tutti. Sempre così.
Ma, soprattutto, sono sempre più evidenti le forzature usate per far fare bella figura a Zero: va bene che, dichiaratamente, non fa più le strategie ma i miracoli, però mi pare che spesso sia la sceneggiatura a salvarlo più che il suo intelletto superiore! Ad esempio, possibile che a Rolo, spietato assassino, bastino un ciondolino e una ridicola pantomima per passare dalla sua parte?
Poi, a metà serie, ecco che arrivano 2-3 episodi intensi e ricchi di rivelazioni che fanno ben sperare, ma subito dopo la serie ricomincia a non convincere. Tra forzature, repentini cambi di alleanze e deliri pseudo-filosofici, assistiamo a un nuovo scontro decisivo a Tokyo, a un nuovo sterminio di massa e alla “morte” di un'altra principessa-governatore: in pratica vanno a ricreare le condizioni che avevamo già visto nelle ultime puntate del prequel, perché evidentemente era lì che dovevano attaccarsi i 4-5 episodi finali di R2 (così come i 2-3 di cui sopra). Dico “evidentemente” perché ormai la situazione mi pare chiara: visto il successo della prima serie, han messo da parte i 7-8 episodi che avrebbero dovuto costituirne il finale e ci hanno costruito sopra il seguito, che per questo motivo è pieno di roba inutile e situazioni già viste.
Le ultime puntate contengono diversi spunti interessanti e qualche colpo di scena ben orchestrato, ma sono in parte rovinate dalle scelte sbagliate fatte in precedenza: troppe sottotrame da chiudere, troppi personaggi mai sviluppati e poco spazio per le cose realmente importanti, vedi il piano di Charles (a proposito, non ne avevamo già sentito uno simile da qualche parte?), ci hanno girato intorno per 40 puntate e lo risolvono in 5 minuti. E potevano evitare anche certe “resurrezioni”.
Il finale è davvero bello ed emozionante, ma al massimo può far lievitare a 7 il voto.
Che altro dire? CG aveva tutte le carte in regola per essere un capolavoro memorabile, ma ha avuto la “sfortuna” di riscuotere troppo successo e, si sa, i produttori di anime non sono disposti a uccidere facilmente una gallina dalle uova d’oro. Peccato.

P.S. Dio ci scampi dalla terza serie!

Shainareth

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Shainareth

Episodi visti: 25/25 --- Voto 5
La seconda serie di questo anime poteva essere evitata. Sinceramente, ha rovinato tutto quello che era stato messo in piedi nella prima (già di per sé discutibile), allungando il brodo in modo spropositato e senza alcuna logica.
In più, infastidisce seriamente veder dipingere Lelouch come un eroe e Suzaku come un traditore, quando invece a me pare esattamente il contrario. E l'intelligenza di Zero... Ma per favore: come dice una mia amica, se nei primi episodi della prima serie quel damerino avesse imposto a Clovis lo stesso Geass che ha imposto a Schneizel alla fine della seconda, ci saremmo risparmiati un bel po' di morti.
Pertanto, non riesco a comprendere la rabbia di Lelouch che, per una mera vendetta personale, scatena una guerra con conseguente ecatombe, atteggiandosi persino a paladino e, peggio ancora, affermando che fa tutto questo per la felicità della sorella.

Ma come?! Lui e Nunnaly non avevano forse un posto in cui stare, una nuova identità, una vita serena e delle persone a cui voler bene e dalle quali essere riamate?! Tra l'altro non mi pare che quella ragazzina avesse mai chiesto qualcosa di più rispetto a quello che già aveva, nonostante fosse immobilizzata su di una sedia a rotelle. Cieca, per di più.
Mah. Quella di Lelouch io non la chiamo eroismo, né intelligenza: la chiamo follia. Non che Suzaku sia molto meglio di lui, in effetti. Anche perché, come dice il detto, "chi è causa del suo mal, pianga se stesso". E vale per tutti.

lelouch

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lelouch

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Sinceramente non capisco le pesanti critiche fatte a questa seconda serie. Anzi questa seconda serie ripercorre perfettamente la prima e svela i buchi lasciati dalla prima. Ad essere sincero questa seconda serie mi ha emozionato più della prima,il susseguirsi dei colpi di scena invoglia lo spettatore a divorare letteralmente questo anime, e ancora una volta la intelligenza e i pensieri di lelouch la fanno da padrona. Il finale e la cosa che mia lasciato con più stupore. Il degno finale x una serie cosi bella e per un grandissimo personaggio come lelouch. Sicuramente la serie più bella degli ultimi anni
e per questo che si merita un bel 10 senza esitazione


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masmau

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Beh se avete vistola prima serie siete obbligati dalla legge, per chi se lo chiedesse la mia, a vedere anche la seconda serie! Come nella prima i colpi di scena non calano, e la domanda ricorrente "E' giusto o sbagliato quello che fa' il protagonista?" te la poni per tutti i 25 episodi della serie! Se la prima serie l'ho valutata 9 perchè rimanevano dei punti oscuri nella trama, questa si merita un 10! Anime incredibile troppo bello per trovare parole giuste a descriverle, potrei fare degli esempi ma rovinerebbero sicuramente l'effetto sorpresa di cui quest'anime ha fatto un'arte vera è propria! Quindi non ponetevi troppe domande prima di guardarlo, se amate gli anime è obbligo vederlo nel bene e nel male! Buona visione ^^

kimera

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kimera

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Code Geass è un serie da oscar dell'anime! Una delle migliori che abbia mai visto! Il design dei personaggi e i colori vivaci possono trarre in inganno ma dopo qualche puntata si capisce subito che è un prodotto per adulti. Code Geass trascende il concetto di bene e male, di buoni e cattivi e si eleva dove solo poche altre storie riescono ad arrivare. Colpi di scena a ripetizione un protagonista che anche se molti hanno definito una copia di Kira di Death Note l'ho trovato molto più umano e verosimile dello stereotipo di malvagità al quale siamo abituati. Un protagonista atipico che per ottenere qualcosa non si fa scrupoli a sacrificare un compagno ma che conserva dentro comunque nobili ideali. Mecha di altissima qualità e un impatto visivo che visto in hd non ha paragoni (in una serie di 50 episodi, film come paprika sono ovviamente migliori). La prima serie viaggia leggermente più lenta della seconda con qualche episodio che si poteva evitare ma nulla di fastidioso soprattutto se si considera la serie di avvenimenti che si susseguono nelle ultime puntate della seconda. Un 10 meritato e ponderato il mio che serve anche ad alzare una media decisamente troppo bassa. Non lasciatevelo sfuggire!

jeremy

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jeremy

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Code Geass è una vera e propria opera d'arte moderna.
La prima serie è concepita in modo tale da far prevalere sul concetto di fondo, comunque presente a una visione attenta, la trama vera e propria; in modo tale da spingere a seguire la seconda serie. Questa in principio delude ma poi in conclusione si rivela l'esatto contrario della prima serie dove alla trama viene invece anteposta la volontà di rivelare agli spettatori il concetto filosofico su cui e costruita la vicenda.
Tuttavia una volta che si e compreso il concetto l'intera opera di Code Geass si unifica per trama e contenuti rivelando una realtà sulla natura umana che pone il fallimento di tutte le maggiori ideologie politiche presenti nel ventesimo secolo, tra l'altro finemente rappresentate in chiave allegorica, condannando inequivocabilmente l'uomo all'autodistruzione.
Il finale poi è straordinario sotto ogni punto di vista, esso prende atto dello stato estremamente precario della società e gli pone una soluzione che però sa benissimo essere solo temporanea come si può notare dall’ultimissima scena,che appunto non anticipa un ulteriore continuazione ma si limita a prendere atto della situazione elevando la figura di Lelouch a mero simbolo.
Cioè in parole povere l’intera Saga è il modo con la quale il suo creatore fa si che la gente comune capisca il reale significato dell’uomo in rapporto alla società.
Naturalmente se il concetto fosse di così facile comprensione oggi nel mondo non ci sarebbe ne comunismo ne estrema destra ne tanto meno ipocrisia, quindi dubito fortemente che la gente che non ha compreso o ha dato un voto basso capisca ciò di cui parlo.

corcky

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corcky

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Questa seconda stagione altro non è che la riconferma di una prima serie strepitosa ricca di suspense e colpi di scena che, se vista con attenzione, non potrà che catturarvi fino alla fine.
Ero scettico quando ho iniziato a seguirla ed alla fine sebbene io non sia un amante del genere mecha sono felicissimo di averla vista. Un'evoluzione maestrale per un anime curato nei minimi particolari. Purtroppo non tutti saranno concordi, ma la bellezza di questo anime consta proprio nell'evoluzione stessa che caratterizza il pensiero del protagonista (e non solo ovviamente) che matura con la serie stessa.
Consigliato, anzi stra-consigliato.

Enmar

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Enmar

Episodi visti: 25/25 --- Voto 5
<b>[ATTENZIONE: CONTIENE SPOILER]</b>
Troppo caotica, troppi cambiamenti di rotta, troppo assurda sta serie...
Ridicola sta teoria del "predestinato" usata e strausata, come se per fare cose "strabilianti" devi essere un principe o uno con un intelligenza pari a 200 che "per caso" trova un quaderno che cade dal cielo... arriva un ragazzino, ribalta il mondo, come se nulla fosse... il resto è contorno, il mondo è un contorno, non ci si può far niente, ma pensa te che roba, tremenda sta nuova generazione...
Lelouch ammazza valanga di persone, ne combina di ogni tipo (e sono gentile), e quando muore tutti a piangerlo, ma stiamo scherzando?
Ridicolo e poco sensato il cambiamento di rotta finale anche se deciso a priori...
La dolce sorellina, che da indifesa, passa a carnefice tirando bombe a raffica...
L'altro "fratellino" che da assassino pluripremiato scopre di colpo di avere un cuore e si fa letteralmente prendere per i fondelli (manco un bambino di 3 anni) da Lelouch, prende una mega bastonata sui denti, e lui che fa? Si sacrifica per salvarlo in nome dei falsi ricordi che ha vissuto chiamandolo ancora fratello...
C.C. una strega millenaria che ha visto e fatto di tutto, per pura casualità "si innamora" di uno studente in realtà principe esiliato...
Suzaku ammazza il padre, ne combina di cotte e di crude, cambia rotta e opinioni almeno sei o sette volte in 40 puntate, per poi passare da salvatore ed eroe della patria...
Nina che da repressa vera si incazza per la morte di una persona che conosce da 10 giorni, costruisce una bomba atomica e poi dopo il macello e circa 20 milioni di vittime si rende conto che forse ha fatto una cazzata...
Per assurdo i migliori personaggi (il generale cinese e Karen in primis) sono i secondari, gli unici ad avere una certa coerenza...
In tutta la serie traspare una sensazione di assurdità ed incoerenza senza pari... che delusione...
Note positive la regia, il design e le musiche...
E probabilmente il regista odiava Shirley Temple...

Mchan

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Mchan

Episodi visti: 25/25 --- Voto 6
Purtroppo il successo della prima stagione ha dato alla testa all Sunrise che modificando il finale si è inventata una seconda stagione abbastanza deludente. Cambiato di orario dall'una di notte alle 5 del pomeriggio per pubblicizzarlo il più possibile hanno infarcito questa seconda stagione di insensate censure, deplorevole buonismo (lo stesso Lelouch da cinico e spietato diventa tenero e compassionevole) e trama insensata e delirante, appiattendo le tematiche serie ed adulte che fecero della prima stagione un must di originalità.
Peccato, una occasione mancata a causa del successo imprevisto che ha portato gli sviluppatori a scelte speculative abbassando di netto la qualita' generale e i pregi della serie.
Tuttavia, nonostante lo abbiano cambiato in peggio, la regia di Gorou Taniguchi risulta sempre eccellente e adrenalinica e l'anime andrebbe guardato solo per questo e per l'ottimo character design. Versione home video obbligatoria che contiene le scene tagliate nella versione televisiva piu' numerosi extra.
Gli do 6, non di più.

decaxd

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decaxd

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Semplicemente geniale. Sebbene la seconda serie (la seconda metà soprattutto) possa sembrare pasticciata o farsesca il tutto si risolve nelle ultime puntate con un colpo di scena che riannoda tutti i fili. I combattimenti, come i mecha, sono spettacolari, mentre la componente scolastica è talmente ridotta da poter esser trascurata.

Yui

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Yui

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
Una serie che a mio avviso si può classificare fra le migliori del 2008, senza dubbio. Certo, ha i suoi alti e bassi, il fanservice è esagerato ed assolutamente inutile (a cosa serve mostrare Viletta in costume da bagno?), gli episodi ad ambientazione scolastica sono poco più che riempitivi, usati per allungare la storia e "spezzare" il ritmo narrativo con trovate abbastanza stupide, come la "pizza più grande del mondo" o "il giorno di Cupido".
E allora perchè il mio voto è così alto? Semplice, perchè nonostante tutto, è una serie con i fiocchi, la caratterizzazione dei personaggi è ottima, a partire da Lelouch, il protagonista indiscusso, che non fa una piega ad ordinare massacri su massacri (epico l'episodio della "principessa del massacro"), uccidere i suoi stessi fratellastri, ma che darebbe la vita per le persone a cui tiene veramente, come la dolce Nunnally o i suoi amici, che riesce ad architettare piani veramente geniali (e qui la mente mi va all'episodio della fuga dal Giappone degli "Zeri", davvero memorabile), ma che, sopraffatto dai sensi di colpa e ormai messo alle strette da un mondo che lo odia, è costretto a scegliera la soluzione finale. Belli anche gli altri personaggi, fra i quali spicca per ovvietà C.C., uno dei più grandi misteri della serie (e i fan ancora si chiedono quale sia il suo vero nome!).
Concludendo, una serie da vedere, che saprà sorprendervi e farvi commuovere.

Rx78

 8
Rx78

Episodi visti: 25/25 --- Voto 1
A parte il finale, una serie veramente oscena, fatta solo per il merchandaising. Ogni episodio è un'insulto all'intelligenza umana, un insensato papocchio di luoghi comuni, fanservice, e paradossali colpi di scena. Quel poco di storia che si era costruita nella prima serie viene liqidato in un paio di puntate in maniera veramente ridicola. Si salva giusto il finale che dimostra solamente quanto potenziale è stato sprecato per produrre intrattenimeto di bassa lega.

ALUCARD

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ALUCARD

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Come ho già detto in nella scheda della prima serie questa continua la meraviglia incredibile di quest'anime che reputo il migliore di sempre. Vi ritroverete con gli occhi lucidi in un finale roboante e memorabile nella serie animata da 50 episodi più grande di sempre. Forse un pò più sottotono della prima, e con qualche forzatura, ma ciò non intacca minimamente quale sublime capolavoro le Clamp abbiano creato assieme agli sceneggiatori. Semplicemente il migliore.
All hail Lelouch!

DeV

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DeV

Episodi visti: 25/25 --- Voto 5
La seconda serie di Code geass delude le attese dei numerosi fans.
La storia dopo il reset per reintrodurre i personaggi perde molto della concretezza e della cura dei particolari che caratterizzava la prima serie e non riesce a raggiungerli spesso diventando un po' banale quasi sembrando più indirizzata ad un pubblico più infantile.
La seconda serie e' caratterizzata oltre che ad i soliti colpi di scena spesso forzati e non finemente costruiti come ci aveva abituato la prima stagione, ma semplicemente per "stupire", anche da una serie di incongruenze narrative, veri e propri vuoti narrativi, accelerazioni improvvise nella trama come se avessero compresso la storia per farla entrare nelle puntate (da più parti si parla di una compressione per fare entrare anche la trama che doveva svolgersi nella terza stagione), un camaleontismo delle personalità esagerato ed anche un appiattimento di alcuni personaggi oltre all eliminazione di alcuni personaggi su cui si era costruito molto durante la prima serie, a cui fa da eco l'immortalità di altri presunti morti alla Mwu la Fllaga

Un vero peccato date le potenzialità che aveva espresso la prima serie per la cura dei particolari non solo estetici ma anche narrativi e i personaggi senza dubbio accattivanti, pur non brillando di originalità la prima serie aveva un potenziale che resta inespresso nella seconda serie.
In generale code geass e un anime fruibile e godibile resta l'amaro in bocca sul perché da un prodotto estremamente accattivante e vincente si sia dovuto creare questa seconda stagione non all altezza della prima.
Un vero peccato

ciaca70

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ciaca70

Episodi visti: 25/25 --- Voto 5
Trama pasticciata e fin troppo inverosimile che dopo la buona partenza dei primi episodi della prima serie è andata involvendosi sempre più, fino a rendere la serie quasi inguardabile. Il continuo equilibrismo tra temi difficilmente conciliabili come quelli di ambientazione scolastica, fantascientifica, fantasy e mecha, elemento purtroppo comune a molte serie, genera una deriva farsesca che rende la serie salvabile solo per l'ottimo chara-design delle Clamp e la buona colonna sonora. Discreto anche il mecha-design (anche se fin troppo "giocattoloso"). Se la prima serie, nonostante il finale forzatamente velocizzato, mi era tutto sommato piaciuta, questa seconda rischia davvero di diventare una tavanata galattica.
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Dopo aver visto tutti gli episodi non posso che confermare il giudizio precedentemente offerto. Leggendo le recensioni di altri utenti ne deduco che trattasi di un anime che "divide"; o piace da impazzire rasentando la perfezione che nemmeno serie di culto come il gundam di tomino o berserk sono riuscite a raggiungere (pur avvicinandosici, quelle SI), oppure delude profondamente soprattutto per l'elevato potenziale inespresso e naufragato in una sceneggiatura a dir poco risibile e forse come già detto, condizionata da logiche commerciali troppo invadenti. A ciascuno non resta che guardarne qualche episodio per farsene una propria idea.

Evolution

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Evolution

Episodi visti: 50/25 --- Voto 10
Inutile la distinzione in due stagioni: Code Geass è un unico blocco narrativo di 50 episodi. R2 prosegue il ciclo narrativo finito nella 25^ puntata, e lo fa con una magistrale tecnica che non smetterà mai di stupirvi. Come per la prima serie, infatti, ogni puntata della seconda non vi lascia scampo: vi indurrà a vedere quella successiva, fino alla rocambolesca e toccante fine. Esatto, Code Geass termina con la cinquantesima puntata, e lo fa spettacolarmente, come solito per questo anime.
La qualità delle immagini è rimasta la stessa (altissima, quindi) e l'OST pure agli stessi livelli (se non superiore). Da vedere, assolutamente: non potrete non lasciarvi coinvolgere da quel gran personaggio che Lelouch è, di una caratterizzazione tale (come per molti altri personaggi anche non protagonisti) che difficilmente potrete vedere in altre serie.

Voto: 10, meritatissimo (non la perfezione, perché non potrà mai esistere in questi ambiti, ma ci si avvicina)

demis

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demis

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Una sola parola: Essenziale.
Chi abbia visto la prima serie non potrà non dire che necessitava assolutamente di una seconda. La realtà è questa: le serie sono due solamente di nome, mentre costituiscono un unico blocco narrativo che va votato, quindi, nel complesso. Una quantità tale di tematiche, di personaggi e di luoghi paiono, infatti, quasi strette nelle ore che compongono entrambe le serie.
"Amnesia" ha fatto pensare a molti che fosse un mezzuccio tecnico per "riportare la situazione a livello base" (deprecando assieme a ciò tutto il complesso) mentre, dopo pochissime puntate, si riesce a capire che nella parola Amnesia c'è ben più che questo. Amnesia è il Geass dell'Imperatore, Amnesia è l'ingresso in scena del mondo stesso e dell'uscita dai confini del Giappone, Amnesia è l'inganno, Amnesia è la mortalità che C.C. non può avere, Amnesia è il non-tempo. E ne si esce, si fugge già nel secondo episodio per entrare nel Mondo.
Tanti colpi di scena, gli errori inevitabili dell'essere umano che è Lelouch che vede sempre davanti a sé avversari imprevisti ed imprevedibilmente forti, il finale magnifico, coerente e teatrale, come era Zero, come era Code Geass, come è riuscito ad essere.

animefanatic

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animefanatic

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
La seconda stagione è la riconferma che code geass è un anime stupendo e fantastico perchè la storia ha dei colpi di scena inaspettati che rendono la storia ancora piu particolare e piacevole.All'inizio si può avere un po' di confusione se non segui bene i sottotitoli ma se si fa attenzione al discorso allora storia si capisce perfettamente.Un cosa che mi è piaciuta particolarmente è la colonna sonora che è migliorata molto dalla prima stagione invece la grafica è praticamente la stessa.Vi consiglio di vedere questo anime fino in fondo perché vi stupirà.
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La seconda stagione è più bella di quella dell'anno scorso perché è piena di colpi di scena momenti divertenti,nella prima metà ,e momenti significativi nella seconda parte ;ma sopratutto mi sono piaciute le ultime tre puntate che mi hanno emozionato molto e mi dispiace anche un po che questo anime sia finito cosi in fretta ma forse è meglio coi perché se no rischiava di diventare monotono

Spider

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Spider

Episodi visti: 14/25 --- Voto 10
Una continua rassegna di eventi imprevedibili, colpi di scena, drastici ribaltamenti narrativi... Questi erano gli elementi che caratterizzavano la prima serie di Code Geass, in particolare gli ultimi episodi, e questi aspetti sono presenti in modo ancora più costante in questo suo sequel.

Forse a chi è troppo abituato alla linearità narrativa di gran parte degli anime moderni, questi elementi, invece che essere un punto di forza, possono sembrare invece una debolezza, possono apparire forzati e improvvisati. Ma chi conosce le precedenti opere di Goro Taniguchi e, soprattutto, chi ha seguito con attenzione la prima serie, sa bene che questo autore raramente improvvisa o lascia certi eventi al caso.
La storyline principale non è un'aggiunta forzata a quella del prequel, come spesso avviene con i seguiti di anime di successo, ma è invece la sua naturale evoluzione (ricordiamo che la prima serie si concludeva con un finale aperto senza risolvere le sottotrame più importanti).
Certo, la trama portante è stata arricchita da qualche elemento dettato da esigenze commerciali (d'altra parte Code Geass è, come TUTTE le produzioni animate, soprattutto quelle di colossi come Sunrise, un prodotto commerciale), ma che non sono andate ad intaccare il disegno generale, dal momento che tutto si riaggancia a quanto narrato in precedenza in modo coerente.
Persino eventi narrati nei Picture Drama trovano le naturali conseguenze in R2.

Proseguendo nell'intento di produrre un anime che unisca tanti generi e tante fasce di pubblico (c'è la commedia, il dramma, l'azione, i mecha) e che concluda ogni episodio con un cliffhanger in grado di tenere lo spettatore col fiato sospeso fino all'episodio successivo, gli autori di Code Geass puntano spesso ad esasperare ogni situazione ma senza mai scadere nell'insensato o abusare troppo del concetto di sospensione dell'incredulità, sebbene vada detto che Code Geass non abbia pretese di essere considerata una serie realistica.

Quindi non si ricorre mai ad espedienti facili come resurrezioni improbabili, e persino l'amnesia del protagonista nel primo episodio (che anch'io inizialmente avevo considerato una scelta scontata), oltre ad essere necessaria a segnare un nuovo punto di partenza, consente agli autori di porre Lelouch in situazioni ancora più problematiche e a compiere manipolazioni ancor più ai limiti della schizofrenia per mantenere il proprio status quo.

Visto che Code Geass R2 va a formare un blocco narrativo unico con la prima serie, il giudizio va dato sull'intera opera (quindi, attualmente, su 39 episodi). Un anime che non ha la pretesa di essere un capolavoro, ma che, come opera di intrattenimento, riesce a coinvolgere diverse tipologie di spettatore, e soprattutto non delude il suo aspetto più importante: il saper emozionare costantemente.

Gisaku75

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Gisaku75

Episodi visti: 14/25 --- Voto 3
Narra la leggenda che quando l'episodio pilota della prima serie di Code Geass fu presentato alla fine gli astanti si alzarono e applaudirono. Ce n'erano tutte le ragioni, la serie era molto promettente e originale. E trattava temi attuali come il terrorismo e l'occupazione straniera da un'ottica del tutto nuova. Il protagonista inoltre non era il solito ragazzo su superobot di turno ma un leader carismatico e un fine stratega che ai muscoli contrapponeva la propria intelligenza.
Purtroppo in questo progetto non anno creduto in molti, considerandolo un riempitivo in attesa dell'ennesima serie di Gundam mentre sfortunatamente si è rivelato uno dei successi dell'anno.

Sfortunatamente perché a quel punto la Sunrise e La Bandai attratti dall'odore dei soldi si sono avventate su Code Geass come pescecani cercando di sfruttare il più possibile la gallina dalle uova d'oro che si erano trovati casualmente fra le mani.
E qui comincia la storia di Code Geass R2.
Una storia che non prosegue quella della prima serie, ma che la riporta praticamente al punto di partenza. Le prime 6-7 puntate sono un rimaneggiamento delle prime puntate della prima serie, stesso lo scenario, stesse le situazioni (l'assassinio del governatore, il salvataggio rocambolesco dei prigionieri) con giusto qualche aggiustamento qua e la per giustificare uno stato di cose che è veramente assurdo. Il tutto condito da una dose veramente fastidiosa di fanservice e di frivoli avvenimenti scolastici che era meglio lasciarsi alle spalle. Zero da grande condottiero che doveva essere si trasforma in prestigiatore in grado di rendere l'assurdo possibile, ogni puntata tira fuori da un cappello sempre più piccolo un coniglio sempre più grande. Mentre le scene di battaglia si riducono a meri scontri tra Super Mech personalizzati e giocattolosi dove la normale truppa a solo la funzione di esplodere come pop corn. La presunta strategia nell'organizzare le battaglie a guardar bene è solo fumo negli occhi per salvare le apparenza. Anche se la serie era prevista di 26 episodi in 6 mesi si sarebbe dovuto lavorare molto meglio per rielaborare la storia e proporre un seguito degno della prima serie, mentre si è solo pensato a moltiplicare i modellini legati alla serie e introdurre personaggi e situazioni che tirassero.
Con scarsi risultati di audience a quanto pare.
Nelle ultime puntate si è passati dall'assurdamente comico al brutalmente drammatico con un brusco cambiamento di rotta che sa di tentativo di salvare il salvabile. Troppo tardi per una serie di 25 puntate.

In ultima analisi R2 è un'occasione mancata, uno speco di risorse e energia al solo scopo di "Vendere", da guardare ricordandosi di spegnere il cervello. Non erano queste le premesse della prima serie.

Resta l'amarezza di non sapere come sarebbe dovuta essere la serie di soli 25 episodi, magari un piccolo capolavoro da ricordare per gli anni a venire. Di R2 nessuno si ricorderà più fra un anno. Spero.

maxx

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maxx

Episodi visti: 4/25 --- Voto 8
Partendo esattamente da dove la prima serie si era conclusa, R2 continua a raccontare le battaglie di Zero e dei suoi Cavalieri Neri per la liberazione dell'Area 11 (Giappone) dal dominio della Britannia.
E' la seconda serie dell'anime Lelouch of the Rebellion, targato CLAMP (sinonimo di character design molto particolare, ma anche di prodotti di buona qualità): fortemente Sconsigliata per chiunque non abbia prima visto la suddetta prima serie, a causa dei continui ed importanti riferimenti...e soprattutto perchè non avrebbe senso rovianare la trama cominciando a metà dell'opera!
Per chi invece la prima serie la conosce...R2 non è ne più nè meno (come detto) il proseguimento delle avventure di Lelouch: se avete apprezzato quanto visto finora, buttatevici sopra senza indugio, non vi deluderà; se la prima serie vi ha lasciato con l'amaro in bocca, beh, qui non c'è nulla che vi possa farvi cambiare idea.
Tecnicamente si attesta su buoni livelli, mantenendosi (almeno per adesso) costante, senza sbalzi -soprattutto cadute!- di qualità.