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npepataecozz

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
"Takane no Jitensha" mi ricorda tantissimo quelle favole che leggevo da bambino, quelle in cui ci si chiedeva sempre quale fosse la morale. E' una storia di chiaro stampo orientale, fatta di volpi, Tanuki e un bel po' di magia; ma essa è molto piacevole anche per il pubblico occidentale, in quanto parla di bambini e dei loro egoismi infantili, che li portano a preferire una bicicletta nuova alla propria sorellina per poi pentirsi e far di tutto per riportarla a casa.

"Takane no Jitensha" si compone di un solo singolo episodio della durata complessiva di una ventina di minuti; pur non essendo un "colossal", esso si difende davvero benissimo, in quanto riesce a raccogliere in pochi minuti una grandissima quantità di simboli e significati. Ed è perfetta come favola da raccontare ai piccoli: se avete bambini che soffrono d'insonnia perché affamati di favole, quella raccontata in quest'anime potrebbe essere un ottimo diversivo ai soliti Pinocchio e Biancaneve.
Quanto ai più grandicelli, certamente questi non potranno fare a meno di tornare con la memoria alla propria infanzia, quando una bicicletta più veloce era qualcosa di irrinunciabile, così come un pallone nuovo o un vestito di marca. I beni materiali non avevano importanza in sé, ma costituivano un vero e proprio segno di distinzione nei confronti dei propri compagni; o, al contrario, una prova di inferiorità nel caso non si avesse avuto la fortuna di poterseli permettere. E magari, ricordando tutto questo, avranno un atteggiamento meno intransigente nei confronti dei più piccoli, non assecondandoli magari in tutto, ma nemmeno prendendo troppo sottogamba certi desideri che hanno un'importanza del tutto particolare nella psicologia infantile.

La mia valutazione di questo one-shot è quindi decisamente positiva, specie perché è riuscito a toccare alcuni aspetti verso i quali sono particolarmente sensibile; e in più c'è la morale di cui dicevo sopra: se proprio dovete scambiare la sorellina con qualcosa, almeno fatelo con un mezzo più veloce di una bicicletta. Così farete più in fretta ad andarla a recuperare quando la "mocciosetta" comincerà a mancarvi seriamente.