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Fede kyuujuusan

Episodi visti: 1/12 --- Voto 8,5
Ah, bene bene, oggi recensirò, si fa per dire, un anime trovato per caso; dopotutto, le cose migliori sono quelle che capitano per caso, quindi... cominciamo!
Allora, la prima domanda che mi sono fatto appena aver letto la scheda è stata: "Cosa potrà mai offrire un anime di due minuti sigla compresa?" Immaginavo che la sigla, se mai ci fosse stata, sarebbe stata compresa nei due minuti, e così è stato. Dopodiché mi è saltata immediatamente all'occhio la trama, e che dire? A chi non piacciono i gatti che solo i nostri amici del Sol Levante possono animare e offrirci? Esatto... a tutti, quindi sono partito e ho voluto sperimentare questo anime così breve, quanto capace di incuriosire, se non troppo, abbastanza da aggiungerlo alla lista e aspettare il momento giusto per guardarlo. Beh, che dire di più? Leggete l'intera recensione e scoprirete com'è stato questo anime di circa trenta minuti.

Eccoci qua dopo questa atipica introduzione, possiamo cominciare con la recensione vera e propria.

"Nyanko Days" è un anime uscito nell'inverno del 2017 ed è composto da dodici episodi per due minuti ciascuno: esatto, soli due minuti, il tempo che in genere comprende solo l'opening iniziale di qualsiasi opera qui invece è l'opera stessa (più ending/opening, scegliete voi).

Di cosa parla (o forse sarebbe più corretto dire cosa introduce...) l'anime? Beh, introduce la vita di una studentessa delle elementari, Tomoko, un po' timida quanto impacciata, e delle sue tre gattine antropomorfe. Detta così, fa un po' strano... insomma, sono delle gattine con orecchie e coda compresa capaci di parlare e interagire con la protagonista e il mondo che le circonda. La storia si comporta come il più classico degli slice of life e va a presentarci la vita della ragazza e di come passi le giornate tra scuola e tempo libero.

Il punto forte dell'anime? Che domande, la 'morbidosità' (vedrete spesso questa parola in questa recensione, preparatevi) e la 'pucciosità' dei tre animaletti che vivacizzano la giornata e i pomeriggi della nostra protagonista.

Grazie alla sua passione per i gatti, una domenica pomeriggio Tomoko incontra una sua coetanea, Azumi, al parco, scoprendo la passione in comune per i gatti, così da diventare subito amiche. La storia continua con la conoscenza delle due tra scuola, merende e trascorrendo del tempo insieme, facendo conoscere anche i rispettivi animaletti.

Bene, questa è la trama, naturalmente poco approfondita e basata solo su questi semplici e brevi fatti (causa il poco tempo a disposizione), ma il vero punto forte dell'anime è la 'sofficità' (esiste come parola?) con la quale ci vengono presentati questi gatti così 'morbidosi'; c'è poco da dire, la trama, volutamente scarna, è tirata su da disegni, animazioni e... 'morbidosità' in un modo impeccabile.

N.B. (approfondimento titolo) Nyanko tradotto come gattino deriva da nya nya, che in giapponese rappresenta l'onomatopea del gatto.

Infine, è un anime sui gatti e fanno vedere i gatti, dura appena trenta minuti... quindi, una passeggiata, la ending finale, beh... 'morbidosa', per essere un anime di due minuti non poteva dare di più, sicuramente promosso.
Voto: 7 e ½
'Morbidosità': 100+


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Rukia K.

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6,5
"Nyanko Days" non è una serie breve, è brevissima! Ogni episodio ha una durata di due minuti scarsi, e ovviamente ciò che avviene in questo breve arco di tempo non è particolarmente rilevante. Fin dal principio si capisce che questa serie non ha una trama complessa. La protagonista è Yuuko, una studentessa che a causa della sua timidezza non è riuscita a instaurare dei solidi legami con le sue compagne di classe, ma a distanza di qualche mese intende rimediare, cercando di fare amicizia con la popolarissima Azumi. Al momento non ha amiche a scuola, ma questo non significa che passi un'intera esistenza in solitudine. Infatti, a casa ci sono tre carinissime micette ad attenderla: la simpatica Shii, la diligente Rou e una piccola combinaguai di nome Maa. Ogni episodio si limita a ritrarre qualche semplice momento della vita di tutti i giorni, come una passeggiata al parco o una giornata a scuola. Sostanzialmente si tratta di scene che possono risultare un tantino noiose, ma fortunatamente la 'pucciosità' dei personaggi contribuisce a rendere il tutto più dolce e divertente.
La stessa 'pucciosità' la ritroviamo anche nella sigla di chiusura, che, oltre ad essere molto orecchiabile, è anche carina da vedere.

Come voto merita un 6.5. E' una serie molto simpatica e scorrevole, ma proprio a causa della sua breve durata molti aspetti essenziali per un'opera non vengono minimamente considerati, quindi non ritengo possa meritare un voto superiore.