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roooo83

Episodi visti: 1/1 --- Voto 8
Il Capitano Phantom, un crudele pirata, recupera in fondo all'oceano l'uovo di Manaphy, un rarissimo Pokèmon d'acqua. Ma sulla nave di Phantom si è infiltrato Jack Walker, un coraggioso Pokèmon Ranger che salva Manaphy dalle grinfie del pirata e si rifugia con l'uovo presso una famiglia di artisti che organizza spettacoli con i Pokèmon acquatici.
Nel frattempo Ash, Vera, Brock e Max si sono persi in una terra arida e desolata, quando incontrano proprio Lizabeth e la sua famiglia di artisti. Durante il viaggio insieme a loro, vengono a conoscenza della storia di Manaphy e poco dopo sono attaccati da Phantom e i suoi scagnozzi. Nel bel mezzo della fuga per salvare il prezioso uovo, Manaphy nasce tra le braccia di una stupita Vera che intuisce ben presto che il Pokèmon è convinto che sia la sua mamma. Tra Manaphy e Vera nasce così una tenera amicizia, ma il Pokèmon deve essere portato in salvo e tornare nel suo habitat naturale “il Tempio del Mare”. Inizia allora per Ash e compagni un lungo viaggio attraverso l'oceano alla ricerca del misterioso tempio custodito nel fondo del mare.

“Pokèmon Ranger e il Tempio del Mare” è il nono film dei Pocket Monsters. La struttura del film si riallaccia alla trama del sesto movie della serie, dedicato al Pokèmon Jirachi. In quell'occasione era Max il protagonista del film che diventa amico di un Pokèmon. Nel “Tempio del Mare” invece, è Vera che occupa la scena, ma a differenza del sesto movie abbiamo una vicenda abbastanza movimentata e decisamente più coinvolgente. Pokèmon Ranger e il Tempio del Mare è una grande avventura dall'inizio alla fine. Un'affascinante viaggio che si svolge tutto in mezzo al mare, nel quale i nostri eroi impareranno a conoscere meglio i nuovi compagni di viaggio e assisteranno a meravigliose esibizioni dei bellissimi Pokèmon acquatici. Un'atmosfera magica che accompagna la storia fino alla fine, dove trova il culmine con la superba presentazione di un elaborato quanto sfavillante Tempio del Mare. Un castello sott'acqua che sembra uscito direttamente da una favola, un piccolo mondo incantato regno assoluto dei Pokèmon d'acqua e del quale Manaphy è il Principe.

L'unico difetto che sono riuscita a trovare in questo film è forse l'uso un po' troppo smodato della computer grafica, che altre volte ho elogiato, ma in questo film se ne è abusato più del dovuto. Nella scena iniziale del recupero dell'uovo, accetto il fatto che il mare e i velivoli siano stati creati al computer, ma perfino l'uomo sull'elicottero mi sembra eccessivo. Da un buon film animazione mi aspetto sempre dei personaggi disegnati a mano.
A parte questo il film è veramente piacevole e leggero ed è accompagnato da una splendida colonna sonora perfetta per ogni scena. Pokèmon Ranger e il Tempio del Mare è tra i migliori film dei Pokèmon che ho visto finora e se amate l'avventura e le storie sul mare direi che questo è proprio il film animazione che fa per voi!


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Kotaro

Episodi visti: 1/1 --- Voto 8
Al suo nono lungometraggio per il cinema, la grandissima saga dei “mostriciattoli tascabili” targati Nintendo continua a stupire.
Ispirato a Pokemon Ranger, spin off della serie principale uscito per Nintendo Ds, questo Pokemon Ranger e il Tempio del Mare vede come creatura principale il buon Manaphy, un esserino blu di tipo acqua nonché leggendario principe dei mari e chiave per raggiungere il mitico tempio sottomarino di una civiltà perduta. Diverse persone sono interessate a Manaphy e al leggendario potere di cui dovrebbe essere in possesso, a cominciare dal tecnologico ranger Jack, incaricato di proteggerlo, fino ad arrivare ad una famiglia di artisti girovaghi che alla leggenda di Manaphy sembrano legati sin dalla notte dei tempi e, soprattutto, alla ciurma di pirati al comando dell’enorme e buffo Capitan Phantom, che brama le ricchezze contenute nel mitico Tempio del Mare.
In mezzo a questi diversi schieramenti si trova il nostro eroe di sempre, Satoshi/Ash, accompagnato dal fido Pikachu, da Takeshi/Brock e dai due fratelli Haruka/Vera e Masato/Max (il film è infatti l’ultimo dei quattro lungometraggi dedicati alla generazione Advance) e col solito Team Rocket al seguito. E, peraltro, sembra che Manaphy si sia proprio affezionato alla dolce Haruka...

La trama di base di questo nono lungometraggio non si discosta troppo da molte altri film precedenti dedicati ai Pokemon. Abbiamo infatti anche qui la solita creatura leggendaria e il classico cattivone che vuole catturarla, con Satoshi e compagni che devono proteggerla. Eppure, Pokemon Ranger e il Tempio del Mare riesce a spiccare, distinguendosi ad esempio dal noioso sesto film che manteneva praticamente la stessa trama, e ciò che lo rende speciale è l’azzeccatissima ambientazione scelta per raccontare la storia.

Il mare, questo film, se lo porta persino nel titolo ed è l’elemento portante della vicenda, a cui dona un’ambientazione marinaresca particolarissima, affascinante e insolita. L’azzurro sarà il colore predominante, vedremo acqua dappertutto e ci sembrerà davvero di essere lì, in quella distesa azzurra, limpida e ricca di storia e fascino che circonda il mondo.
Pokemon Ranger e il Tempio del Mare è, come amo definirlo, un film di pirati mascherato da film dei Pokemon, e in quanto amante alla follia delle storie di pirati non potevo non finire per apprezzarlo moltissimo.
La storia incalzante, l’ottimo comparto grafico e la splendida ambientazione marinaresca fanno del nono film dei Pokemon un’opera spensierata e appassionante, da guardare con grandissimo piacere tutto d’un fiato, per farsi trasportare in un universo marittimo davvero di grande effetto.

L’elemento più azzeccato del film, oltre al singolare rapporto di “imprinting” che si instaura tra Haruka e Manaphy e che ci regala momenti di inaspettata tenerezza, oltre all'ambientazione un po' "alla Nadia" e alle splendide scene d’azione, è proprio la presenza dei pirati e di un antagonista che incarna perfettamente il messaggio che i creatori della serie ci ricordano costantemente ad ogni nuovo videogioco o stagione del cartone animato, ossia che non ci sono buoni e cattivi al mondo, ma semplici esseri umani con i propri sentimenti che possono mutare verso il bene o verso il male a seconda delle circostanze e che la vita non è mai tutta bianca o tutta nera ma spesso e volentieri si tinge di grigio.
Capitan Phantom è un cattivo da film, enorme, robusto e sghignazzante. Un pirata come tradizione vuole, con una lunga barba, un vocione possente, una grande forza fisica, una bramosia di tesori e persino il classico pappagallino (il Pokemon-pappagallo Chatot) sulla spalla. Nonostante sia il cattivo della situazione, lo spettatore finisce per affezionarcisi, forse anche più dei coprotagonisti buoni come il ranger Jack, il quale risulta poco approfondito e poco interessante. Insomma, il simpatico pirata segna senza dubbio un gran punto a favore per il film.
Sono da segnalare, poi, i numerosi accenni a quella che sarà la generazione di mostri della serie successiva alla "Advance", che si presenta qui con diverse creature che al tempo dell'uscita del film risultavano inedite e sconosciute e sarebbero apparse formalmente solo nei giochi successivi all'uscita di questo lungometraggio.

Pokemon Ranger e il Tempio del Mare è semplice, forse anche troppo. Forse alcune situazioni potevano essere sviluppate un po’ meglio e con più dettagli, ma tutto sommato la visione scorre piacevole, la trama è coinvolgente e i numerosi omaggi alla tradizione dei film di pirati e marinai fanno sorridere gli spettatori ed esaltare gli appassionati di questo tipo di storie.
Non è il migliore film dei Pokemon, ma neppure il peggiore, e rimane comunque una visione piacevole, imprescindibile per i fans dei mostriciattoli Nintendo e consigliatissimo anche agli appassionati di film di pirati.
Dispiace soltanto che la versione italiana del film, che risulta doppiato nella nostra lingua, non sia mai stato proiettata in televisione o commercializzata per l’home video e che rimanga così formalmente inedita nel nostro Paese e visibile soltanto in lingua originale (con ottime prove di tutti i doppiatori) o in inglese. Purtroppo questo è il destino di tutti i film dei Pokemon successivi al quinto, ma si spera che presto la situazione si sblocchi.
In ogni caso, se siete fans dei piccoli mostri Nintendo e/o appassionati di pirateria, questo è il film animato che fa per voi, e vi consiglio vivamente di dargli un’occhiata.