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DarkSoulRead

Episodi visti: 1/1 --- Voto 8
“Quando un essere vivente prova dolore, versa lacrime. Ma coloro che versano lacrime quando sono tristi sono soltanto gli esseri umani. Grazie. Grazie per le tue lacrime”.
Questo cortometraggio, prequel dell’indimenticabile “Pokemon il film - Mewtwo contro Mew”, ha l’ambizione di arricchire il background di uno dei pokemon più affascinanti dell’intero universo realizzato da Satoshi Tajiri, rivelandosi un prodotto incredibilmente sorprendente sotto tutti i punti di vista. Partendo dalle pittoresche ambientazioni iniziali e finendo ad una narrativa quasi finalfantasiana dallo stampo melodrammatico tipicamente nipponico, “Pokemon - Le origini di Mewtwo” si presenta in una forma molto più matura, se equiparata alla puerile spensieratezza della serie. Dimenticatevi la leggerezza tipica del brand, le vicende si sviluppano senza quei pleonastici filtri moralisti necessari a indorare la pillola ai bambini, toccando argomentazioni che si rivolgono anche ad un target più maturo.

La perdita di una figlia, e quindi il desiderio di rivederla a tutti i costi un’ultima volta, giustifica i terribili esperimenti di clonazione condotti dal Dr.Fuji? In realtà la risposta è eticamente molto semplice: no, assolutamente no. Tuttavia, grazie anche ad una narrativa dalla prospettiva neutra (libera dalle catene del solito dualismo bene/male bianco/nero), le azioni del dottore vengono spiegate e motivate, senza risultare però immuni da biasimo.

Buona la veste grafica, dalla tratteggiatura delicata senza grosse sbavature che si esalta sui fondali e leggermente meno sul chara. Musiche nostalgiche degne del miglior Shinji Miyazaki ci accompagnano per dieci minuti di piacevole animazione giapponese che difficilmente non gradirete.
Il risultato finale è un prodotto di ottima levatura capace di intrattenere qualsiasi tipo di spettatore, dal neofita al più esperto.
“Pokemon - Le origini di Mewtwo” è un’opera toccante, a tratti quasi poetica, che saprà emozionare grandi e piccoli senza schierarsi esplicitamente da una parte o dall’altra, come ormai ultimamente troppo spesso accade. Questo cortometraggio non si circoscrive a un target di bambini o di adulti, piuttosto si colloca nel mezzo un po’ come fa “One Piece”, nel mezzo come la terra di Tolkien. Un tassello prezioso nel mosaico Pokemon.

Voto: 8


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Crashis

Episodi visti: 1/1 --- Voto 9
Voglio anche io dare il mio personale parere su questo primo lungometraggio della serie Pokémon.

Trama
Iniziamo con il dire che questo è il primissimo film di Pokémon, che, a suo tempo, comprai in videocassetta e amai tanto, sia per il fatto che finalmente i mostri tascabili erano su grande schermo, sia anche per il fatto che il pokémon per me più misterioso, Mew, poteva essere chiarito e semplificato in appena un'ora e mezza. La storia parla della creazione di un clone di Mew, pokémon apparentemente inesistente, ma di cui si possiede il DNA. Nasce quindi Mewtwo, pokémon apparentemente invincibile, che va sotto il controllo di Giovanni, capo del Team Rocket, che lo recluta con la scusa di "dargli potere". Osserveremo quindi il progredire delle abilità di Mewtwo fino ad arrivare a una serie di fenomeni sovrannaturali che Ash, Misty e Brock dovranno risolvere facendo capire a Mewtwo che l'uomo non è mai stato contro i pokémon come lui aveva creduto fino a quel momento.

Lato tecnico
Tecnicamente la grafica somiglia molto alla serie animata, quindi anche qui nulla di nuovo. Per quanto riguarda le musiche, ne sono rimasto innamorato fin dall'inizio.

Commento finale
In un mondo dove ormai i pokémon sono diventati una commercialata, fa bene ogni tanto vedersi qualche film o episodio della "vecchia scuola", giusto per capire le differenze.
Voto Finale: 9.


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Turboo Stefo

Episodi visti: 1/1 --- Voto 9
I fan dei Pokémon sono abituati a godersi, prima dei film, il consono corto simpatico e accattivante dedicato completamente alle strane creature, ma nel primo film non è così, il corto in questione è a tutti gli effetti un prologo immancabile per chiunque voglia vedere il film. Peccato che al cinema e nelle VHS è stato visto integralmente in tutti i 10 minuti, invece nei più recenti e reperibili DVD è disponibile sono una versione tagliata e ricucita che ci offrirà solo 2 ridotti minuti freddi e sterili.

Mewtwo è un Pokémon artificiale la cui forza è paragonabile solo alla sua crudeltà, ma i motivi per cui sia stato creato e come sono rimasti ignoti, fino ad ora. L’idea di base è semplice, ovvero ricreare un’animazione su come è stato creato questo Pokémon che ha ottenuto la nome di “cattivo”, perlomeno inizialmente, ma quello che ne è scaturito è molto di più.
La storia procede velocemente e regalerà momenti dolci ed altri più toccanti, poi arriverà l’incredibile finale inaspettato, una conclusione che non sarà a lieto fine come ci hanno sempre abituato i prodotti Pokémon.

I disegni e le animazioni sono basilari e non si distaccheranno dalla qualità comune visibile nella serie, tuttavia ci saranno particolari immagini memorabili. Le poche tracce di sottofondo saranno gradevoli, ma passeranno incredibilmente in secondo piano quando la nostra attenzione sarà completamente puntata sulla storia.

Un corto incredibilmente duro e toccante che ci farà emozionare come pochi altri prodotti e questo è incredibile soprattutto se proporzionato alla brevità del tutto, inoltre con pochi minuti ci sarà un’incredibile approfondimento psicologico su una creatura che solitamente il pubblico viene portato a credere priva di emozioni umane, infittendo così ancora di più il già gradevole film che andrà a seguire. Un’opera che non mancherà di emozionare i più grandi ed anche i più piccoli, anche se a tutti gli effetti è più indicata ai primi, dato che i secondi capiranno la storia ma non potranno capirne appieno la vera essenza. Un’opera da godersi più volte in barba a chi definisce i Pokémon una cosa semplice e per bambini, e che magari vedendola potrebbe ricredersi.


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Franky000

Episodi visti: 1/1 --- Voto 8
<b>[ATTENZIONE! CONTIENE SPOILER]</b>
Un corto di dieci minuti, prequel del primo ed inimitabile film dei Pokemon, che racconta appunto le origini del Pokemon leggendario e più misterioso di tutti: Mewtwo. Degli scienziati sono alla ricerca di un fossile di Mew, il Pokemon più potente di tutti i tempi, per prelevare del DNA e clonarlo. A mandare avanti le ricerche è uno scienziato che oltre a guidare la clonazione di Mew, sta clonando anche un Charmender, uno Squirtle, un Bulbasaur e sua figlia, morta tragicamente, che vuole rivedere a tutti i costi un’ultima volta nella sua vita. Il clone di Mew, Mewtwo, entra in contatto telepaticamente con gli altri esperimenti e incontra, quindi, questa ragazza, Ember, la quale gli spiega cosa siano il sole, il vento e la luna. Ad un tratto però qualcosa va storto nell’esperimento e tutti i cloni, tranne Mewtwo, scompaiono uno ad uno. Ember lascia Mewtwo dicendogli: “La vita è meravigliosa”, frase che segnerà il Pokemon per tutta la sua esistenza.

A mio parere il corto è davvero ben realizzato, sia tecnicamente sia nella storia che risulta essere, anche se breve, molto profonda. Mi è piaciuto molto anche perché si distacca molto dai canoni classici della serie tv che è più spensierata ed ha un target più basso. Questo corto acquista infatti verso la fine una vena triste e un sentimento di angoscia che sono le principali sensazioni che Mewtwo sente dentro di sé.
La trama, come già detto, prepara quello che sarà il primo film cinematografico dei Pokemon che avrà come protagonisti appunto Mew e il suo clone.
In definitiva il mio voto è un 8/8.5


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The Narutimate Hero

Episodi visti: 1/1 --- Voto 9
Pokémon - Le Origini di Mewtwo è un corto da dieci minuti legato a doppio filo alla nascita del Pokémon Genetico.
Qui viene narrata con più attenzione la sua genesi e viene analizzata anche in maniera più profonda la sua formazione psicologica, oltre a presentare un approfondimento su cosa ha spinto il dottore che ha creato Mewtwo a lavorare sulla clonazione.
L'atmosfera, è bene dirlo, è ben diversa da quella che si respira nella serie animata: la sensazione d'angoscia per una situazione claustrofobica si sente e il finale è tutto fuorché felice, anzi, è decisamente drammatico.

La figura del dottore sopracitato, inoltre, non è quella di un semplice scienziato pazzo e/o malvagio, piuttosto quella di un uomo che ha perso ciò che aveva di più caro al mondo, e che per questo motivo decide di studiare la clonazione, finendo per perdere anche la moglie e ritrovarsi a lavorare per Giovanni, lo spietato capo del Team Rocket, il quale gli offre i finanziamenti e le tecnologie necessarie a ottenere il suo scopo. Ciò avviene però in cambio di un favore: dovrà clonare Mew e ottenere il Pokémon più forte del mondo.
Poi, ovviamente, viene Mewtwo, qui in versione cucciolo, ancora puro e ben diverso dalla figura minacciosa pronta a far saltare in aria qualunque luogo non gli vada a genio.
Il piccolo fa tenerezza per la situazione in cui si trova nel corso del corto, oltre che per il suo aspetto, e alla fine vi ritroverete a pensare che le sue azioni nel primo movie tutto sommato trovino anche qui una risposta.

Tecnicamente parlando il corto si difende bene, anzi, più che bene, tra scenari all'aperto e ricostruzioni virtuali che passano dal magico all'angosciante.
Purtroppo, il corto in questione è disponibile, all'interno del DVD di "Mewtwo VS Mew", in una versione "Extra Mignon" da due minuti, durante i quali non accade quasi nulla e che rispetto ai dieci originali sono ben poca cosa.
Il mio consiglio è quindi quello di vederlo in originale se avete visto il primo film o se vi apprestate a vederlo, perché merita.
<b>[ATTENZIONE! SPOILER]</b>
Unico consiglio: difficilmente un bambino piccolo apprezzerà questo corto, perché non ci sono happy ending di sorta e, diciamolo, buona parte dei personaggi simpatici finisce male. Quindi, è meglio non considerarlo un "cartone dei Pokémon con cui intrattenere la sorellina", perché della stessa serie ce ne sono di più adatti.
<b>[FINE DELLO SPOILER]</b>
Per un fan già un po' più adulto, o per una visione congiunta col film, però, è ottimo. Voto 9.