Pat, la ragazza del baseball
Altra serie che mi ha accompagnato durante l'infanzia! Pat La Ragazza Del Baseball narra le avventure di una ragazza molto brava nel baseball, ma che lotta contro il maschilismo sportivo. Per vincere questo ostacolo ed entrare a far parte della squadra deve fare di tutto per dimostrarsi abile nelle sue doti e lottare per arrivare ad ottenere ciò che lei vuole. Nella serie entrano in ballo momenti di estrema drammaticità e momenti di puro sentimento che riescono a coinvolgere lo spettatore.
Il grande coraggio della protagonista la porterà a non arrendersi mai di fronte ad ogni peripezia ed avversità e a lottare sempre credendo nei propri punti di forza, ed è proprio questo il messaggio fondamentale della serie, dare valore e importanza al proprio potere nelle cose.
La caratterizzazione dei personaggi risulta anche molto adeguata per l'epoca.
Stupenda la sigla delle Mele Verdi, entrata nella storia dell'animazione!
Il grande coraggio della protagonista la porterà a non arrendersi mai di fronte ad ogni peripezia ed avversità e a lottare sempre credendo nei propri punti di forza, ed è proprio questo il messaggio fondamentale della serie, dare valore e importanza al proprio potere nelle cose.
La caratterizzazione dei personaggi risulta anche molto adeguata per l'epoca.
Stupenda la sigla delle Mele Verdi, entrata nella storia dell'animazione!
Serie di ambientazione sportiva, strutturata in episodi.
Il titolo italiano fa riferimento in realtà solo ai primi episodi che vedono come protagonista Pat (Yuko), mentre in seguito la serie mostra le vicende di tutti i giocatori della squadra dei Tokyo Mets.
Nell'anime, l'elemento sportivo si alterna a quello drammatico e sentimentale, dando origine a una serie originale, ma che non sempre riesce a suscitare l'interesse dello spettatore, anche se le psicologie dei personaggi sono approfondite e credibili.
Le animazioni non sono sempre fluide, la regia è convenzionale: il character design è quello tipico degli anni 70 e risulta comunque affascinante.
Il commento musicale è ricco di spunti e molto coinvolgente.
Edizione italiana di buon livello, nonostante il cambio del nome alla protagonista.
La sigla delle Mele Verdi è ormai un classico.
Il titolo italiano fa riferimento in realtà solo ai primi episodi che vedono come protagonista Pat (Yuko), mentre in seguito la serie mostra le vicende di tutti i giocatori della squadra dei Tokyo Mets.
Nell'anime, l'elemento sportivo si alterna a quello drammatico e sentimentale, dando origine a una serie originale, ma che non sempre riesce a suscitare l'interesse dello spettatore, anche se le psicologie dei personaggi sono approfondite e credibili.
Le animazioni non sono sempre fluide, la regia è convenzionale: il character design è quello tipico degli anni 70 e risulta comunque affascinante.
Il commento musicale è ricco di spunti e molto coinvolgente.
Edizione italiana di buon livello, nonostante il cambio del nome alla protagonista.
La sigla delle Mele Verdi è ormai un classico.
Guardando i nuovi titoli dell'infinito e splendido catalogo anime di Animeclick, ho notato questo anime, "Pat , ragazza del baseball".
Quando sono entrato nella scheda ed ho visto le immagini di questa serie, sono stato abbagliato da un incredibile luce di ricordi!
Quando lo vidi la prima volta su Super 3 ero molto giovane, e per questo non me ne ricordo tutti gli episodi, ma non posso non lasciare traccia sulla scheda anime di un anime che amavo tantissimo ma che stranamente col passare del tempo questo amore si è sciolto.
La protagonista assoluta di quest'opera è un ragazza, la giovane e intraprendente Yuko, in Italia tradotta col semplice nome di PAT.
Il baseball è l'altro protagonista di questa serie. Famosissimo sport, il baseball non solo ha avuto successo negli Stati Uniti e nel mondo, ma anche in Giappone, ove in anni come quelli degli anni '70 e '80 ha voluto lodare uno sport di tale fama producendo decine e decine di lavori animati e non sull'ambito, ricordandone gli aspetti che girano attorno una tale attività. Purtroppo in Italia questo sport non ha mai avuto molto successo ma comunque fra i giovani e gli otaku, quasi tutte le serie di questo tipo hanno avuto un discreto e a volte anche un buon successo.
Il sogno della protagonista è il fulcro sul quale girano gli episodi:
Pat è un'amante del baseball. Ama giocare a questo sport più di qualsiasi altra cosa, ma (e qui entra in gioco un discorso politico!) il suo sogno di entrare a far parte di una squadra non può avverarsi poichè a causa del regolamento della federazione sportiva nazionale non è assolutamente permesso far entrare una ragazza in una squadra ufficiale maschile.
Per realizzare i suoi sogni, decide di entrare nella squadra, recitando la parte di un ragazzo e fingendo di esserlo. Ma siccome le bugie hanno le gambe corte, purtroppo viene presto scoperta ma per fortuna non viene cacciata via dalla squadra per merito delle sue fantastiche capacità sportive e dei suoi magnifici lanci.
Il suo carisma riuscirà a far cambiare idea a molti su questo fatto e anche questa legge verrà modificata in seguito, e lei dimostrerà la sua abilità, non soltanto in campo, ma anche in altri modi, perchè durante le sue avventure conoscerà altra gente e molte, molte storie diverse, che lei, da personaggio assolutamente positivo, risolverà nei migliore dei modi!
Uno dei punti forti di questa serie sportiva e sugli avvenimenti quotidiani della vita è la grafica, non ottima ma ben caratterizzata, nella quale prevalgono il bianco e il blu (colori anche della divisa) e si nota l'assenza dei colori caldi, forse per una decisione degli autori. La musica è un'altra delle cause del vecchio successo di questa serie; una colonna sonora così melodica da far venir voglia di continuare a seguire gli episodi, oltre anche per la trama accattivante e per il character design simile ai personaggi di Mitsuru Adachi!
In generale veramente un buon anime, uno dei pochi anime ben realizzati in quasi tutti i punti, che vale la pena seguire, sia da capo che per nostalgia come me e come molti altri per ritrovare quelle emozioni che ci hanno fatto adorare la ragazza decisa a giocare coi maschi!
Quando sono entrato nella scheda ed ho visto le immagini di questa serie, sono stato abbagliato da un incredibile luce di ricordi!
Quando lo vidi la prima volta su Super 3 ero molto giovane, e per questo non me ne ricordo tutti gli episodi, ma non posso non lasciare traccia sulla scheda anime di un anime che amavo tantissimo ma che stranamente col passare del tempo questo amore si è sciolto.
La protagonista assoluta di quest'opera è un ragazza, la giovane e intraprendente Yuko, in Italia tradotta col semplice nome di PAT.
Il baseball è l'altro protagonista di questa serie. Famosissimo sport, il baseball non solo ha avuto successo negli Stati Uniti e nel mondo, ma anche in Giappone, ove in anni come quelli degli anni '70 e '80 ha voluto lodare uno sport di tale fama producendo decine e decine di lavori animati e non sull'ambito, ricordandone gli aspetti che girano attorno una tale attività. Purtroppo in Italia questo sport non ha mai avuto molto successo ma comunque fra i giovani e gli otaku, quasi tutte le serie di questo tipo hanno avuto un discreto e a volte anche un buon successo.
Il sogno della protagonista è il fulcro sul quale girano gli episodi:
Pat è un'amante del baseball. Ama giocare a questo sport più di qualsiasi altra cosa, ma (e qui entra in gioco un discorso politico!) il suo sogno di entrare a far parte di una squadra non può avverarsi poichè a causa del regolamento della federazione sportiva nazionale non è assolutamente permesso far entrare una ragazza in una squadra ufficiale maschile.
Per realizzare i suoi sogni, decide di entrare nella squadra, recitando la parte di un ragazzo e fingendo di esserlo. Ma siccome le bugie hanno le gambe corte, purtroppo viene presto scoperta ma per fortuna non viene cacciata via dalla squadra per merito delle sue fantastiche capacità sportive e dei suoi magnifici lanci.
Il suo carisma riuscirà a far cambiare idea a molti su questo fatto e anche questa legge verrà modificata in seguito, e lei dimostrerà la sua abilità, non soltanto in campo, ma anche in altri modi, perchè durante le sue avventure conoscerà altra gente e molte, molte storie diverse, che lei, da personaggio assolutamente positivo, risolverà nei migliore dei modi!
Uno dei punti forti di questa serie sportiva e sugli avvenimenti quotidiani della vita è la grafica, non ottima ma ben caratterizzata, nella quale prevalgono il bianco e il blu (colori anche della divisa) e si nota l'assenza dei colori caldi, forse per una decisione degli autori. La musica è un'altra delle cause del vecchio successo di questa serie; una colonna sonora così melodica da far venir voglia di continuare a seguire gli episodi, oltre anche per la trama accattivante e per il character design simile ai personaggi di Mitsuru Adachi!
In generale veramente un buon anime, uno dei pochi anime ben realizzati in quasi tutti i punti, che vale la pena seguire, sia da capo che per nostalgia come me e come molti altri per ritrovare quelle emozioni che ci hanno fatto adorare la ragazza decisa a giocare coi maschi!
Scheda anime:
Titolo italiano: Pat la ragazza del baseball
Titolo giapponese: Yakyuukyou no Uta
Anno di produz: 1977
Casa di produz: Nippon Animation
Nr episodi: 25 episodi da 45 minuti
Questa è una serie anni settanta della famosa Nippon Animation; la sua prima caratteristica è la durata degli episodi, di solito lo standard prevede 25 minuti a episodio, mentre qui ne abbiamo di 45 minuti.
Da noi in Italia si è verificato lo sdoppiamento per esigenze di tempistiche
televisive, per cui troverete 50 episodi.
La direzione è affidata a Tameo Kohanawa che è stato anche regista di Ninja boy (Iga no Kabamaru).
La trama è insolita in quanto può essere suddivisa in due filoni principali: la prima è incentrata sulla storia agonistica di Pat, la seconda parte consiste in un contenitore di storie che coinvolgono individualmente diversi giocatori dei Metz.
Per dovere di cronaca Pat è il nome inventato in Italia, in realtà si chiama Yuko. Negli episodi che la riguardano, la storia verte sul "lancio del sogno" e sulla rivalità con un giocatore avversario che può essere in grado di respingerlo e che all'inizio è suo allenatore.
Questi primi episodi diventano un po' ripetitivi e troppo focalizzati su un'ossessione personale di sconfiggere questo lancio; la seconda parte l'ho trovata più variegata e interessante.
Il titolo italiano trae in inganno in quanto nomina solo Pat ed è probabilmente dovuto a una visione superficiale delle prime puntate o della sigla.
In realtà il titolo originale Yakyuukyou no Uta, significa "La canzone degli entusiasti del baseball" ed è più corretto e rispondente ai contenuti; nella serie si vedono le gioe, le sofferenze, la dedizione e l'amore per lo sport del baseball.
Esiste anche il manga di 12 volumi di Shinji Mizushima da cui è tratto.
L'aspetto musicale riveste un ruolo essenziale, Michiaki Watanabe, il compositore, ha fatto un lavoro magnifico, le sue bgm sono fra le più belle in assoluto nell'animazione. E' stato pubblicato recentemente un cd in edizione economica della serie Animex che raccoglie molte bgm e le sigle originali. Ve lo consiglio vivamente.
In Italia non esiste un'edizione ufficiale in dvd e neanche in vhs.
Questo è probabilmente legato allo sport del baseball che qui da noi è poco diffuso e forse con poca attrattiva sul pubblico.
Speriamo che prima o poi ne esca un box.
Consiglio a tutti di vederla perchè oggi anime come questi non ne fanno più, la sua qualità è medio alta.
Come sempre buona visione.
Titolo italiano: Pat la ragazza del baseball
Titolo giapponese: Yakyuukyou no Uta
Anno di produz: 1977
Casa di produz: Nippon Animation
Nr episodi: 25 episodi da 45 minuti
Questa è una serie anni settanta della famosa Nippon Animation; la sua prima caratteristica è la durata degli episodi, di solito lo standard prevede 25 minuti a episodio, mentre qui ne abbiamo di 45 minuti.
Da noi in Italia si è verificato lo sdoppiamento per esigenze di tempistiche
televisive, per cui troverete 50 episodi.
La direzione è affidata a Tameo Kohanawa che è stato anche regista di Ninja boy (Iga no Kabamaru).
La trama è insolita in quanto può essere suddivisa in due filoni principali: la prima è incentrata sulla storia agonistica di Pat, la seconda parte consiste in un contenitore di storie che coinvolgono individualmente diversi giocatori dei Metz.
Per dovere di cronaca Pat è il nome inventato in Italia, in realtà si chiama Yuko. Negli episodi che la riguardano, la storia verte sul "lancio del sogno" e sulla rivalità con un giocatore avversario che può essere in grado di respingerlo e che all'inizio è suo allenatore.
Questi primi episodi diventano un po' ripetitivi e troppo focalizzati su un'ossessione personale di sconfiggere questo lancio; la seconda parte l'ho trovata più variegata e interessante.
Il titolo italiano trae in inganno in quanto nomina solo Pat ed è probabilmente dovuto a una visione superficiale delle prime puntate o della sigla.
In realtà il titolo originale Yakyuukyou no Uta, significa "La canzone degli entusiasti del baseball" ed è più corretto e rispondente ai contenuti; nella serie si vedono le gioe, le sofferenze, la dedizione e l'amore per lo sport del baseball.
Esiste anche il manga di 12 volumi di Shinji Mizushima da cui è tratto.
L'aspetto musicale riveste un ruolo essenziale, Michiaki Watanabe, il compositore, ha fatto un lavoro magnifico, le sue bgm sono fra le più belle in assoluto nell'animazione. E' stato pubblicato recentemente un cd in edizione economica della serie Animex che raccoglie molte bgm e le sigle originali. Ve lo consiglio vivamente.
In Italia non esiste un'edizione ufficiale in dvd e neanche in vhs.
Questo è probabilmente legato allo sport del baseball che qui da noi è poco diffuso e forse con poca attrattiva sul pubblico.
Speriamo che prima o poi ne esca un box.
Consiglio a tutti di vederla perchè oggi anime come questi non ne fanno più, la sua qualità è medio alta.
Come sempre buona visione.
