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Gustavo69

Episodi visti: 7/7 --- Voto 7,5
Nel 1986 Katsuhiko Nishijima dirige il mitico "Project A-Ko", famoso anche per un certo livello di fan-service. Oltre 10 anni più tardi realizza invece questa miniserie OAV, che fa del fan-service la sua ragion d'essere. Non c'è quasi scena infatti in cui non appaia almeno un "panty shot", ovvero una scena in cui lo spettatore può vedere le mutandine della protagonista o di altri personaggi femminili. E non mancano ovviamente anche diverse scene di nudo, per la gioia della maggior parte dei masculi. In sostanza sembrerebbe uno di quei titoli "ecchi" senza troppa trama, o con una trama così esile da essere solo un contorno al fan-service. Ma le cose non stanno proprio così, perché oltre al fin troppo spudorato fan-service appunto, c'è anche una storia abbastanza interessante. Dico abbastanza perché dipende chiaramente da chi guarda. "Aika" infatti è ambientato in un mondo post-apocalittico: in seguito a gravi catastrofi naturali, il livello delle acque si è alzato notevolmente, e ora la maggior parte delle terre che una volta erano emerse si trovano sott'acqua. Chiaramente un sacco di esseri umani sono morti, ma la civiltà umana è sopravvissuta in qualche maniera. La protagonista, Aika, e molte altre persone, si guadagnano da vivere cercando reperti nel fondo del mare, nelle città ormai sommerse. Proprio cercando alcuni reperti, Aika ed altri "salveger" si trovano implicati in un piano per la distruzione completa del mondo da parte di uno scienziato che vuole spazzare via tutta l'umanità per ricominciare da capo (salvando ovviamente sé stesso ed il suo harem personale). I primi 4 episodi della serie vedono dunque Aika e compagni lottare contro questo scienziato e la sua organizzazione segreta, mentre negli altri 3 episodi Aika & co. devono lottare per sopravvivere a qualcuno che li vuole morti.

In generale è una serie piuttosto piacevole, con personaggi abbastanza ben caratterizzati (per quanto possano esserlo in una serie come questa), molte scene d'azione, combattimenti corpo a corpo, potenziamenti inaspettati (Aika possiede infatti un artefatto che le permette di diventare molto più forte...ed abbronzata per qualche motivo!). Certo, si potrebbe bollare questa serie come inutile fan-service, ma la verità è che è comunque dannatamente divertente! Non siamo forse ai livelli di "Project A-Ko", ma poco sotto. Forse il difetto maggiore di questa serie è proprio l'onnipresente fan-service, ma dopo un po' non ci si fa nemmeno più troppo caso. Aika forse non diventerà mai una serie di culto, come "Project A-ko", ma rimane comunque un reperto quasi inestimabile di un'epoca che probabilmente non tornerà mai più (nel bene e nel male).


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joke95

Episodi visti: 7/7 --- Voto 7,5
"Aika" è una serie anime OAV di soli 7 episodi prodotta nel 1997 dallo studio Bandai Visual e arrivata successivamente in Italia grazie a Dynamic, sia in VHS, e più tardi anche in DVD. Un terribile terremoto ha sommerso quasi tutta la terra e qui troveremo Aika Sumeragi la quale svolge il ruolo di "recuperatrice" dei vari oggetti ormai persi nelle profondità marittime, ma alla ricerca di questi oggetti non sarà la sola e quindi si troverà a scontrarsi con molti nemici che hanno lo stesso intento, ma per appagare i loro scopi malvagi.

La grafica di questa serie, anche se è targata fine anni '90, devo ammettere che è davvero fatta in modo carino, ma semplice nel suo piccolo, è molto presente una bella regia assai dettagliata nei molteplici combattimenti e nelle varie scene d'azione i quali sanno incuriosire molto lo spettatore, dopo tutto è un disegno semplice come ho già detto prima, ma questa grafica utilizzata qui per me è abbastanza adatta per il genere di serie quale è, ottimo il doppiaggio Italiano che per una volta devo ammettere risulta essere molto piacevole e senza errori.

Finisco con il dire che è una serie davvero simpatica e interessante, in questi 7 episodi, oltre al far morire dal ridere questo anime presenterà molte scene di nudo a volte anche integrale, con una trama assai unica nel suo genere con un buono sviluppo di trama e relazioni tra i vari personaggi principali, il finale poteva essere gestito meglio a mio parere, ma tutto sommato mi è piaciuto abbastanza, consiglio la visione se cercate una serie spassosa e con una trama di fondo abbastanza diversa dalle solite serie.

Voto finale: 7,5


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SoniKK

Episodi visti: 7/7 --- Voto 6
Serie abbastanza insolita, potremmo definirla come "l'anime delle mutandine". Infatti è il particolare che viene mostrato di più, per non dire sempre, nel corso della serie, dal primo all'ultimo episodio, special compreso.

La peculiarità di questa serie è che il cast è quasi esclusivamente femminile, formato da ragazze bellissime e sensuali, che indossano micro-gonne aderenti e di pochi centimetri (in pratica averle o no è la stessa cosa) e delle quali a ogni minima mossa si vede tutto l'ambaradan! Poi il bello è che tutte hanno le mutandine bianche, non ce n'è una che le abbia di un altro colore. Le inquadrature non fanno altro che mostrare sotto le gonne delle protagoniste, che stiano lottando, parlando o in qualsiasi altra situazione. In ogni combattimento, tutte cadono a faccia in giù e con il sedere per aria, mai che qualcuna cada all'indietro o in altre posizioni. La cosa strana è che nessuna sembra infastidita nel mostrare le proprie grazie, neanche in presenza di uomini.

Aika, la protagonista, è un vero schianto. Oltre a essere bella è anche una donna molto forte, dimostra di essere un'esperta di arti marziali, e all'occorrenza può ricorrere anche a dei poteri soprannaturali, grazie all'Alternate Metal, un costume speciale che la rende quasi invulnerabile. Ad affiancarla abbiamo la graziosa Rion Aida, diciottenne un po' imbranata e dal carattere esplosivo, nonché figlia del presidente della compagnia per cui lavora Aika. Quest'ultima è l'unica ad avere un ruolo rilevante tra i personaggi secondari (esclusi i cattivi), che hanno ben poca utilità nella storia. Tuttavia, pur essendo simpatica (il suo ruolo si limita a questo), è abbastanza inutile come tutti gli altri, che sembrano messi lì solo per fare numero.

La trama è divisa in due parti. La prima è piuttosto interessante e si lascia guardare sino alla fine. C'è parecchia azione e numerosi combattimenti, il tutto condito da tette e "smutandamenti" vari, talvolta esagerati. Tra i cattivi abbiamo Hagen, un misterioso uomo dai tratti femminei. E' il solito scienziato pazzo che vuole annientare l'umanità, con l'intento di ricreare un nuovo mondo. E' affiancato dalla sensuale sorella, altrettanto malvagia, e che va in giro sempre in lingerie. Come antagonisti non sono né male né eccellenti, però hanno almeno un ruolo ben definito.

I problemi cominciano dalla seconda parte in poi. Si tratta di tre episodi (quattro se contiamo lo special) praticamente inutili. Abbiamo le restanti seguaci di Hagen (che si faranno chiamare Delmo) in combutta contro Aika e la sua squadra, decise a ucciderla per vendicare il loro capo. L'idea era buona, ma il risultato è un disastro. La trama equivale a zero, e ogni scena è solo un pretesto per mostrare tette e chiappe al vento o per sottolineare come Aika non abbia problemi a darla al primo che passa. A peggiorare le cose abbiamo l'entrata in scena di Michikusa, uno dei personaggi più stupidi e inutili della storia degli anime, che si unisce al gruppo dei salvagers, ma dimostrerà soltanto di non servire a niente. Ma in fondo se è già la storia a essere inutile, i personaggi non possono che essere tali.
I disegni sono ottimi, le musiche discrete. La serie si merita appena la sufficienza solo per la prima parte, altrimenti il voto sarebbe stato 1.


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Rieper

Episodi visti: 7/7 --- Voto 4
Il termine "pantsu" vi dice niente? Significa grosso modo "mutandina" e più precisamente l'intimo femminile. Già, ed è grosso modo la caratteristica che viene messa più in risalto in assoluto per tutti i sette episodi di questa stranissima serie.

Ci troviamo in futuro prossimo nel quale la maggior parte delle Terra è stata sommersa da un'inondazione mondiale che ha dato vita ai cosiddetti cacciatori di tesori del passato. L'agente Aika è uno di questi, ma non svolge solo il lavoro di cacciatrice di reliquie, ma anche quello di agente segreto (la prima professione non c'azzecca niente con la seconda, ma dubito che un anime del genere punti su una trama da oscar). L'affascinante donna si troverà in situazioni spinose contro organizzazioni con obiettivi decisamente poco pacifici, nelle quali ogni occasione è buona per finire con il sedere all'aria - sì, avete capito benissimo.

Veniamo al dunque, "Agent Aika" è un anime normalissimo per carità, ma nel visionarlo avevo la strana sensazione che ci fosse qualcosa di strano, qualcosa che mi venisse sbattuto in faccia troppe volte, qualcosa che rendeva gli episodi estremamente strani, appunto. Allora prendiamo in considerazione i combattimenti: tutti i nemici contro i quali Aika combatterà saranno solo ed esclusivamente donne in mini-mini-minigonna e con tacchi a spillo, di conseguenza immaginate la scena, donne che eseguono mosse principalmente da wrestling, che combattono in gonna e con i tacchi senza il minimo sforzo e con un'agilità che neanche Bruce Lee può eguagliare.

In tutti i combattimenti ci sarà almeno una donna che perde i sensi e che finisce con il sedere all'aria mostrando la propria biancheria intima. Ora mi chiedo, perché? Cosa dovrebbe significare il fatto che le donne vengono messe KO mostrandomi il sedere? Ah, e non dimentichiamo che le armi sono tutte a dardi soporiferi, non hanno proiettili letali. Altro particolare: che si tratti dell'esercito, di terroristi, di piloti di carriarmati, piloti di elicottero, dottori, ecc. si avrà il 99% di personaggi di sesso femminile, come se ci fosse stata una sorta estinzione di uomini, e ovviamente in quella percentuale tutte le donne indosseranno gonne e tacchi. Ogni momento sarà buono per dare un'occhiata sotto la gonna di una prosperosa ragazza, questo è certo.
Questo dettaglio tuttavia non sembra interessare a nessuno dei protagonisti principali o secondari, come se fosse la norma.

Ora esporrò ciò che penso di tutto ciò: i temi trattati, la presenza quasi esclusiva di donne, tacchi a spillo, pantsu, e donne che perdono i sensi mi portano a pensare che la serie sia frutto di una sorta di feticismo terminale da parte dei creatori per questo genere di cose, perché non riesco a trovare, in tutta sincerità, una motivazione agli eventi e soprattutto alle azioni di molti personaggi. "Aika" è classificato come "poliziesco", ma in cosa? Proprio di poliziesco non ha niente, al più ecchi, combattimento, azione e basta.

Eppure tecnicamente l'anime è tutt'altro che scadente. I mezzi di trasporto come gli aerei sono resi in maniera davvero ottima, le animazioni sono splendidamente fluide e i disegni sono ottimi se tralasciamo il vestiario succinto e "ristretto". Il comparto audio è superato ma non da disprezzare considerando gli anni, per di più il doppiaggio è molto buono e azzeccato.

Io non capisco questo genere di anime in cui delle ragazze mostrano la propria biancheria senza problemi non appena si abbassano a prendere qualcosa da terra e non capisco quale logica ci sia dietro al vederle combattere tra loro mettendo in atto prese e mosse da wrestling. In conclusione, tralasciando una qualità tecnica sorprendentemente alta, un'animazione fluida e dei bei disegni nonostante gli anni, ciò che rimane di "Agent Aika" è ben poco... ah, beh, salvo le pantsu.


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TheYangShi

Episodi visti: 7/7 --- Voto 6
Questa serie è composta da 7 episodi più uno special introduttivo di 15 minuti. La protagonista è l'agente Aika, una donna molto affascinante che lavora presso una società che si occupa di recuperare, dai fondali marini, oggetti perduti. La missione che le viene assegnata è quella di recuperare il "rag", caduto ormai nelle mani di un certo Rudolf Hagen. Quest'ultimo è a capo di un esercito di fanciulle in divisa che Aika e la sua assistente, Rion, dovranno riuscire a sconfiggere.

La caratteristica principale di quest'anime è la presenza costante delle "pantsu", le mutandine bianche femminili che non mancano in nessuna inquadratura. Durante qualsiasi scontro le guerriere cadono sempre a sedere all'aria, visione quasi sicuramente molto gradita al pubblico maschile, che distrae da una delle maggiori debolezze di questa serie: non c'è alcuna trama particolare, si tratta solo di brevi OAV poco impegnativi.
Rudolf Hagen è forse il personaggio che poteva essere maggiormente sfruttato per concludere la serie: giovane esteta, ama circondarsi di belle donne, ha come obiettivo quello di distruggere l'umanità per ripopolarla con i suoi figli, nati dalle fanciulle arruolate nel suo esercito. Neena Hagen, invece, è la sorella di Rudolf, gelosa del fratello, combatte contro Aika per dimostrare di essere la migliore.

Nonostante alcune carenze nella storia, ho trovato molto buono il character design, e la cura della protagonista che fa scena, soprattutto durante le sue sensuali e provocanti trasformazioni.
Per chi non resta soddisfatto di questa piccola serie, ci sono anche "Aika R-16: Virgin Mission" e "Aika ZERO".


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George Tennent

Episodi visti: 7/7 --- Voto 7
Dicono che Aika sia uno 007 al femminile, e forse a tratti ne veste i panni.
L'anime è molto ben curato e realizzato molto bene, anche se l'ambientazione è molto povera (post apocalittica, ma l'anime potrebbe anche essere ambientato su una serie di isole e non si noterebbe la differenza), e la storia lascia un po' il tempo che trova.
A dire la verità nei primi 4 episodi la trama è abbastanza avvincente, ma bisogna fare i conti con il fatto che l'anime sembra finalizzato quasi esclusivamente al fanservice. Il ritmo è comunque ottimo.

Ho trovato deludenti invece gli ultimi 3 episodi: sono decisamente una forzatura, con una storia banale e senza alcun motivo di esistere, sono stati fatti solo per tirare un po' in lungo la serie. La storia era già perfettamente conclusa al 4°.
Per fare nuovi episodi ci sarebbe dovuto essere qualcosa di nuovo, invece niente. Tra l'altro ci sarebbero stati alcuni elementi da chiarire che avrebbero potuto essere buoni spunti se trattati adeguatamente, ma sono stati dimenticati.
L'idea della vendetta delle collaboratrici poteva essere buona, ma la messa in pratica è risultata pessima.

In conclusione, si tratta di un buon anime purché lo si guardi alla leggera e con l'approccio corretto (fanservice). Quindi per restare in tema come voto gli do un 7 giusto per le... Fate voi la rima. Se mi dimentico degli ultimi 3 episodi posso dire che mi sia piaciuto.


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Smooth Criminal

Episodi visti: 7/7 --- Voto 7

Aika è una serie anime di soli sette episodi, dunque, quando cominciai a guardarla sapevo già che non avrei dovuto aspettarmi un anime di alto livello, anche perché la trama e le immagini promozionali certamente non lo suggerivano. Aika è infatti un anime senza molte pretese, che racconta una storia buona ma non eccelsa; che ha dei personaggi ben caratterizzati ma non ottimi, e che possiede invece delle animazioni molto ben realizzate.

Il punto forte di questa serie sono secondo me le animazioni e i disegni. La protagonista Aika, infatti, gode di un buon design che, seppur semplice, riesce a fare presa sullo spettatore. Stessa cosa si può dire della sua compagna e delle varie nemiche che compaiono in ciascun episodio.
Una delle peculiarità di questa serie, e forse l’aspetto che ne ha decretato maggiormente il successo, è sicuramente il tanto fan service. La regia dell’anime, infatti, è studiata per fare mostrare, nel maggior numero di scene possibile, gli slip delle donne, le quali però non fanno molto per evitare questo tipo di inquadrature “scomode”. A partire dalla protagonista, che indossa una minigonna davvero molto corta, fino alle altre ragazze, che spessissime volte sono mostrate anche in costume da bagno.

A me è piaciuto abbastanza, per il modo in cui è mescolato il lato ecchi a quello d’azione.
Buone trovo entrambe le sigle, quella di apertura e quella di chiusura. Di buon livello è anche il doppiaggio italiano.


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ryujimihira

Episodi visti: 7/7 --- Voto 6
In un futuro prossimo, la quasi totalità delle terre e stata sommersa da un terremoto di vasta scala. Si fa largo nel tempo la professione dei "salvager" (recuperatori), ovvero persone che si occupano di recuperare oggetti perduti dal fondo degli oceani.
Aika Sumeragi è una di questi. Lavora per un agenzia in continue difficoltà economiche e quindi disposta ad accettare quanti più lavori possibili, concorrenza permettendo. Con queste premesse Aika si presta al recupero del misterioso "rag", forte della ricompensa pattuita. Tuttavia alla ricerca del "rag" ci sono diverse persone, e il compito per Aika sarà meno facile del previsto.

Da buona scuola fan service, assisteremo per lo più a scene di azione in cui si cerca di accentrar l'attenzione sulle grazie femminili, facilitate anche dall'abbigliamento non propriamente congruo alle situazioni (le minigonne sono gli indumenti più castigati di questo anime).
Per lo più uno spettacolo di mutandine e posizioni osé, con combattimenti che più che azione sfociano nella filosofia del "combattimento delle donne nel fango". Qualche situazione comica a risollevare una trama banale, fanno di questo anime un opera tutto sommato gradevole ma ignorabile.


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doctor Octopus

Episodi visti: 8/7 --- Voto 9
L'altro giorno, mi sono rivisto "Aika", e devo dire che continua a piacermi.
Quest'anime di fantascienza, sospeso tra l'avventuroso, il comico e il "vietato ai minori", non può che appassionare, perché sia la protagonista, Aika Sumeragi, sia le sue avversarie, le bellissime e cattivissime Delmo, sono molto sensuali... in slip bianchi, tacchi a spillo e minigonne! Il "film" diviso in quattro parti, ha come avversari di spicco il dr. Rudolf Hagen e sua sorella Nena, e fra i due è il dottore che ha in mente "cose turche" su Aika e sul mondo. Però, alla fin fine, il platinato dottore non è che il "solito" maschietto voglioso e in quanto a crudeltà è inferiore alla sorella Nena, che comanda, in baby doll, le Delmo.

Divertenti sono i comprimari, dall'assistente occhialuta Rion Aida al bellimbusto Gust Turbolence, innamorato e rivale di Aika, passando per la bella agente segreta Mapier Arkimetalia (che affianca Rion in siparietti comici e sexy, quando Aika e la ragazzina vengono catturate da Hagen), per il vecchio Gozo Aida, padre di Rion, presidente della "KK Corporation", amante del buon vino e del karaoke. Interessante è la doppia personalità di Aika, che può potenziare il suo corpo indossando un particolare vestito detto "Alternate Metal", come anche la personalità di alcune Delmo, come il leader e il vice leader, che sembrano essere molto legate fra loro.
Se il "film" mostra Aika che combatte le ambizioni di Hagen contro il mondo, le ultime tre avventure mostrano un sequel del film, dove vengono introdotte le quattro delmo d'oro: Bianca, Rie, Sonya e Tonya. Queste cercano di sconfiggere Aika con gli espedienti più strani: le fanno avere una relazione con una donna, che si finge uomo, le fanno degli esami accurati, la combattono usando artigli stile Wolverine, o dei mitra... Solo che, in due dei tre episodi, si sente la mancanza di Gust e di Mapier, personaggi essenziali della saga e, naturalmente, dell'Aika potenziata dall'"Alternate Metal".
In compenso, s'introduce il divertente Shuntaro Michikusa, bello come un modello, scemo come pochi - gli piace ballare e vestirsi da donna - e si accentua la figura della leader delle Delmo, che risulta pericolosa quanto una Regina Raflesia di "Capitan Harlock" under-30. Le inquadrature sexy si sprecano e negli episodi autoconclusivi Aika si scatena in scene d'azione degne di Aran Banjo contro i meganoidi. Insomma, sono bellissime queste avventure della sexy salvager e non risentono affatto dell'usura del tempo - sono del 1997/1998!


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Maison72

Episodi visti: 7/7 --- Voto 5
Questa serie è innanzitutto tratta dal manga di Katsuhiko Nishijima; la direzione è affidata a Katsuhiko Nishijima, che è stato regista di Najica Blitz Tactics ed animation direction di Lamù.
Le musiche sono affidate a Jun'ichi Kanezaki, che si occupato di poche altre serie d'animazione.

La storia incomincia narrando del terribile disastro accaduto alla terra che ha sommerso una buona parte del Giappone; in questo contesto sono nate delle società il cui compito è recuperare manufatti sprofondati nell'oceano e che possono consistere in valori in denaro, in documenti preziosi, ricerche top-secret, etc. La K K Corporation è una di queste imprese di cui fa parte Aika, una salvager che è la protagonista assoluta della serie. Sua fedele compagna è Rion, figlia del titolare, che prova per lei una profonda ammirazione.
La storia descrive il tentativo del solito pazzo che, sfruttando una forma di energia ancora sconosciuta, cerca di riportare la terra al suo aspetto originario cancellando ogni presenza dell'uomo responsabile dell'inquinamento e del degrado dell'ecosistema.
I primi quattro episodi questo tema, invece gli altri tre si concentrano sulla sfida fra la organizzazione delle Dolmen e Aika, che porta ad un epilogo abbastanza scontato.

Questa serie per me è stata una vera e propria pena, l'intero oav è di una mediocrità disarmante; la trama è assolutamente scialba e prevedibile.
L'unica attenzione sembra rivolta ad uno sproporzionato fanservice fine a se stesso, continuamente vengono proposte le varie protagoniste ed avversarie in pose in cui si vedono sempre le mutandine.
Questo avviene in tantissime scene, in diverse angolazioni, in diverse ambientazioni, diventa proprio seccante dopo un po'.
Io sono dell'idea che fare animazione così abbia poco senso anche perchè in questo caso il fattore divertimento è di basso livello e con scarsi risultati. Se avessero fatto un hentai sarebbe stato decisamente meglio; invece in questo caso l'anime non è né carne né pesce.
L'unico motivo per cui mi sono visto tutti gli episodi era legato alla minima speranza che migliorasse un po' ed invece peggiora sempre più.
Evitate di guardare questa serie che non vi perdete proprio niente, anzi sono un po' avvilito che sia stata pubblicata in Italia; ci sono serie migliori che sono state prodotte e rimangono confinate in Giappone.


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SuperFra

Episodi visti: 7/7 --- Voto 5
Aika è una mini-serie composta da soli sette OAV, dove vengono narrate le avventure dell'omonima protagonista.
Viene introdotto uno scenario composto da una terra che trova ad essere ricoperta per gran parte dal mare a causa di un gigantesco terremoto che ha sconvolto il pianeta azzurro. A causa delle innumerevoli macerie sottomarine da recuperare nasce una professione come quella del "salvager", ovvero mercenari atti al recupero di reliquie di grande o minore importanza; ad essi vengono commissionate le missioni previo pagamento, proprio come veri e propri mercenari. Alla nostra Aika Sumeragi viene affidato il recupero di una reliquia alla quale danno in molti la caccia. Si instaura così una sorta di gara-conflitto con altri salvagers e altri enti che desiderano tale oggetto detto "lagu". La trama è cosparsa di azione sexy-adrenalinica, con combattimenti con ogni sorta di mezzo, dall'arma bianca, alle armi da fuoco, all'artiglieria pesante e chi più ne ha più ne metta; la componente sexy dell'azione consta delle interpreti poco vestite, con mutandine al vento e con un "trasformazione" alquanto provocante della protagonista stessa.
Nonostante la curiosità ormonale, è appurabile lo scarso mordente che la serie ha sullo spettatore.
Purtroppo nell'anime in questione non vi sono tematiche di importanza rilevante, se non un accenno in ultima fila per lo sfruttamento del mondo da parte dell'uomo (tematica trita e ritrita, ma assolutamente mal congegnata in Aika).
I personaggi sono standard, spesso mal riusciti o caratterizzati, quindi protagonista a parte niente di interessante.
Le ambientazioni per quanto originali risultano statiche e noiose proprio come la storia stessa che le ospita.
Tecnicamente Aika risulta essere nella media per quanto riguarda la grafica e le animazioni, semplici e canoniche, nulla di eccezionale.
L'audio al contrario è ancora peggio! Colonna sonora praticamente assente o antipatica, gli effetti semplici e il doppiaggio non emoziona più del dovuto (causa anche tematiche e personaggi).
Il problema dell'anime è il voler incentrare tutto sulla componente ultra soft hentai dove vengono mostrate mutandine a iosa e ragazze stranamente tutte belle.
Vengono propinati insulsi eserciti formati da sole donne in minigonna, capaci di morire o meglio soccombere ( manco una goccia d sangue si vede, strano visti i massacri ) a gambe aperte per poter mostrare la loro biancheria.
Oltretutto protagonista a parte sembrano tutte possedere tette e mutande anche nella scatola cranica, dove un neurone non si vede dall’alba dei tempi.
Insomma Aika è un titolo senza pretese, per maniaci della biancheria, ma che oltre non riesce ad offrire, se non sporadici spunti interessanti mai sviluppati con decenza.
Voto fin troppo decente, concesse per la bellezza della biancheria.

Mezzanotte

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Mezzanotte

Episodi visti: 7/7 --- Voto 7
Ammettiamolo, Aika è il distillato delle le cose che piacciono negli anime: azione, belle ragazze e situazioni piccanti. La trama surreale e il fanservice al limite dell'assurdo (tutto, e dico veramente tutto, dai dialoghi, alle situazioni, all'ingegneria delle navi è piegato al solo scopo di mostrare mutande femminili!) contribuisce a rendere questa serie persino divertente!

Nikessj3

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Nikessj3

Episodi visti: 7/7 --- Voto 7
Una giornata grigia e piovosa e nulla da fare... così ci si può fermare a guardare Aika che mi aveva vagamente incuriosito dalle immagini e dalle recensioni visto che la biancheria intima femminile sembrava la vera protagonista. Effettivamente in questi OAV ogni scena è buona per far vedere delle mutandine (o altro) su delle bellissime ragazze, manco fosse una sfilata di intimo. Sicuramente un paradiso per tutti i fan di Dash Kappei (alias Gigi la Trottola), un pò meno per gli altri visto l'esagerato numero di belle ragazze e le relative mutandine che fanno capolino in ogni dove. Provando però a non farne un caso politico Aika si segue molto bene, la storia, magari trattata diversamente, poteva risultare più intensa e drammatica ma con tutti gli scontri tra bellissime ragazze (di brutte ovviamente non ne esistono) la trama diventa molto leggera e quasi cade in secondo piano.
Aika rimane comunque molto godibile grazie anche alle ottime animazioni e ad un character design davvero impeccabile, senza dimenticare alcune invenzioni tecnologiche davvero geniali.
Ovviamente Aika è consigliato solo agli amanti del genere, ragazze su ragazze e trama non più che discreta.

beautiful agent

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beautiful agent

Episodi visti: 1/7 --- Voto 9
Muito bom! Oh che vita sopraffina quando c’è in giro qualche bianca mutandina!
Aika ha tutte le carte in regola per diventare l’anime preferito da Gigi la Trottola, visto il gran numero di mutandine bianche che ci vengono mostrate. In effetti questa è una delle prime cose che si notano in questo titolo… ci si chiede perché quando si rende necessario inquadrare un personaggio femminile dal dietro la telecamera sia stranamente spostata verso il basso, mentre, anche se la cosa è meno evidente, nelle inquadrature frontali questa sia posizionata piuttosto in alto…

biometallo

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biometallo

Episodi visti: 2/7 --- Voto 3
Questo Aika va visto per quello che è, un "Ecchi" o "soft hentai" che dir si voglia.

Inutile lamentarsi per la trama che scorre monotona e scontata, visto che fin dalle prime immagini si capisce che serve solo da pretesto per mostrare candide mutandine e reggiseni;
In genere la cosa non mi da fastidio (^__^) , ma il troppo stroppia, e già dopo il primo episodio ne avevo la nausea.

Consigliato solo agli appassionati del genere.

capitano tylor

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capitano tylor

Episodi visti: 7/7 --- Voto 6
una serie sicuramente non memorabile,ma magari meritevole di una visione piacevole nelle serate vuote.aika fonde azione e fanservice a go-go in una maniera sicuramente non easgerata-non è un hentai-,ma anzi all'inizio avvince pure!
peccato che poi il finale lasci trapelare un senso di pressapochismo che sembra fruttto di uno studio improntato alla ricerca dell'appagamento dell'otaku fissato,piuttosto che a qualcosa di scenicamente buono,come ad esempio in najica blitz tactics. una serie cmq non solo x "porcelli",ma non aspettatevi roba da oscar.se non vi piace azione scanzonata abbinanata a forme prorompenti offerte sullo schermo a iosa,abbassate pure il voto di uno o due punti

Max73

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Max73

Episodi visti: 4/7 --- Voto 8
<b>Tolti riferimenti ad altre recensioni</b>
Certo, la trama non è da Akira o Spriggan (anche se alcuni elementi, come l'alternait-metal o il devastante RAG sono delle gustose trovate fantascientifiche) , tuttavia Aika è dinamico e piacevolissimo da vedere! Inoltre le animazioni (intese come numero di fotogrammi per descrivere le scene) sono notevoli: sia nelle scene di azione che in quelle di dialogo i movimenti sono fluidi e frequenti (non a livello di un film ma poco ci manca). La serie verrà inoltre amata da tutti coloro che apprezzavano Sailor moon per la fantasia e la bizzarria delle creature femminili nemiche. In aika ,infatti, (almeno nei primi 4 episodi, gli unici che ho visto) sia la protagonista che la sua antagonista femminile si trasformano in entità sovrannaturali molto ben fatte. Aika non è per niente un lavoro di serie B. Ciao!