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DarkScorp

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5
"Ichiban ushiro no daimaou" racconta la storia di un ragazzo di nome Akuto Sai deciso più che mai a diventare la persona più buona del mondo. Abbandonato dalla madre da piccolo e raggiunta l' età necessaria per frequentare la scuola di magia, decide di iscrivercisi ponendosi come unico obiettivo quello di diventare la persona più buona del mondo.
Il primo giorno di scuola ogni alunno iscritto viene sottoposto ad un "colloquio" con un pappagallo, il quale grazie a misteriose capacità riuscirà a determinare la professione futura. Ad Akuto verrà rivelato che lui diventerà il "signore dei demoni".

La trama assai piacevole e scorrevole finirà per sfociare in una storia con ben poca sostanza. Dodici episodi per raccontare il percorso di formazione di questo "signore dei demoni" sono veramente pochi tanto da lasciare buchi astronomici ed introdurre personaggi a raffica per far completare le varie "esperienze" autoconclusive e con poca utilità nei combattimenti, privi di vitalità e della durata di pochi secondi. Non stiamo parlando di uno shonen ma mi sarei aspettato qualcosa di più specialmente nella crescita del protagonista.
I personaggi secondari sono completamente inutili e non danno affatto l'idea di appartenere ad un anime di tipo "harem". il protagonista tanto buono e caro sbircia ogni volta che può senza farsi mai beccare e ce ne fosse stata una che gli avesse tirato una sberla.

Per quanto riguarda il "sound" posso dire che la sigla di apertura è abbastanza piacevole mentre le varie tracce di sottofondo sembrano scelte a caso risultando inappropriate al contesto.
Alcuni punti a favore dell'anime sono le parti comiche, non esagerate e spesso veramente divertenti ed il disegno piacevole. La trama che avrebbe potuto suscitare interesse e qualche spunto in più viene però sprecata da una fugace quanto incompleta conclusione.
Sebbene possa osservare qualche punto positivo è un mistrone di cose spesso non collegate e talvolta uscenti dal nulla. Il voto complessivo è un 5 scarso che sarebbe potuto essere molto più alto.


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Eversor

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5,5
"Ichiban ushiro no daimaou" è un anime scolastico/ecchi/harem/fantasy uscito nel 2010 e, già da subito, si può constatare che forse c'è un po' troppa roba messa insieme. In effetti l'opera mostra caratteristiche alquanto contrastanti, in quanto inizia positivamente ma poi, a mio parere, si perde in un sacco di stramberie assurde, dove la magia si confonde con la scienza e i poteri iniziali assumono caratteri inverosimili e, lo ammetto, demenziali.

La vicenda inizia quando il protagonista Akuto Sai entra a far parte di una scuola speciale, dove, di fatto, gli studenti vengono addestrati a sviluppare particolari poteri sovrannaturali che, in base alle propensioni di ogni singolo individuo, variano per caratteristiche e potenza.
Akuto conosce subito la bella Junko Hattori, ma, come spesso accade negli anime ecchi, una serie di incomprensioni lo faranno passare per un immancabile pervertito…convinzione ancora più rafforzata quando, in seguito ad una serie di test attitudinali, risulterà che, il giovane studente appena trasferito, sarà il nuovo signore dei demoni. Eh?
Già, perché "signore dei demoni" sembra quasi essere una professione e Akuto sembra, senza alcun dubbio, destinato ad intraprendere questa strada oscura, nonostante il suo carattere gentile e generoso nei confronti dei più deboli e indifesi. A scuola, ovviamente, la notizia si diffonde velocissima e quasi tutti lo eviteranno. Akuto, che si è appena trasferito e non conosce nessuno, rimane momentaneamente solo, ma questa situazione non durerà a lungo perché intorno a lui, ben presto, si concentrerà un gruppetto di ragazze molto particolari e con differenti interessi nei suoi confronti.
Tuttavia quest'apparente quiete scolastica viene rotta, perché, come si sa, il nemico è sempre dietro l'angolo e una nuova guerra sembra essere alle porte.

Esordisco dicendo che quest'anime, a mio avviso, presenta moltissime pecche che, di fatto, non possono rendere il mio giudizio finale superiore alla mera sufficienza. I personaggi sono altamente stereotipati e appaiono piatti e privi di carattere. La storia cerca di riportare a galla tristi passati e ricordi dolorosi, ma questi non risaltano per nulla nella demenzialità generale.
Il fattore "ecchi" è molto presente, ma, salvo in alcune occasioni, non sembra così invadente. Tuttavia è proprio la mancanza di rilievo di alcune figure a rendere quest'opera piuttosto scadente.
La storia inizia bene, ma poi si complica troppo e perde l'originale semplicità che, almeno nelle puntate d'esordio, sembravano caratterizzare "Ichiban ushiro no daimaou".

La grafica è nella norma, anche considerando l'anno in cui è uscito (2010), ma la regia non riesce a riassumere il tutto in sole 12 puntate, perdendo tempo in puntate fan service e poi, alla fine, velocizzandosi in maniera troppo esagerata, al fine di dare un senso a tutta la storia.
Il finale è carino, ma di certo non così spettacolare. Insomma, un anime che non colpisce, o meglio, che delude le aspettative iniziali, accontentandosi di un livello scadente e privo di spunti originali.
Una storia colpisce veramente quando, una volta finita, si è avvolti da un manto di malinconia, dovuto all'allontanamento da un "amico" che, forse, non si rivedrà più. In questo caso la fine di "Ichiban ushiro no daimaou" non ha scaturito in me nessuna sensazione particolare, né gioia né tristezza.

Voto finale: 5…e mezzo!


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MephistNecromancer

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Ichiban Ushiro No Daimaou (abbreviato ora in "Ichiban") E' un anime che sin dal primo impatto lascia trasparire una grandissima velocità di narrazione. Questo se da un tratto può essere considerato un bene, perché in questo modo l'anime non risulterebbe pesante da guardare, dall'altro è anche un difetto, perché non si ha proprio il tempo di respirare. Questo a mio avviso lo penalizza un po', anche se, specialmente nelle prime puntate, lo favorisce ampiamente, date le tante gag formate dalla botta e risposta rapida degli interessati.

La storia narra di un giovane lasciato dinnanzi ad un convento di nome Akuto Sai. Questo viene cresciuto dalle suore, e stando a contatto con loro, inizia a maturare l'idea di diventare "Gran Sacerdote" perché vorrebbe cambiare le cose. Immediatamente conosce Junko Hattori, con la quale instaura subito un amicizia. Arrivato a scuola però, scoprirà di essere destinato a diventare il Signore dei Demoni.

Il reparto grafico è curato molto bene, i colori, i chiaroscuri e specialmente i visi dei personaggi sono curatissimi. Anche le ambientazioni sono altrettanto ben fatte.

Per il cast di personaggi invece, a parte qualche rarissima eccezione, sono unici, subito ti suscitano simpatia, a cominciare specialmente dal protagonista Akuto fino ad arrivare ai personaggi più o meno minori (come la Presidentessa del Consiglio Studentesco).

Che dire, non gli ho dato più di 7 a causa della narrazione troppo rapida e a tratti non gestita molto bene, perché c'erano molti punti su cui c'era bisogno di soffermarsi per ulteriori spiegazioni, cosa che invece non hanno fatto sempre a causa della narrazione.

Lo consiglio a tutti, ma in maniera speciale a chi vuole un anime rapido da vedere.


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Izaya_Orihara

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5
"Ichiban Ushiro No daimaou" è un anime di 12 episodi del 2010. A mio parere Ichiban ricorda molto "Ao No Exorcist" in diversi punti - essendomi visto prima "Ao no Exorcist" non posso dire il contrario -, ma con un susseguirsi della storia non proprio degno di "Ao No Exorcist", visto che non ha saputo reggere la trama che prometteva all'inizio grandi aspettative.

<b>[*Piccolo spoiler*]</b> Il sogno del protagonista è di diventare il Gran Sacerdote (Papa) e iscrivendosi a una scuola di magia scopre che il suo futuro sarà quello del Signore Demoniaco: sarà, infatti, da tutti temuto ed evitato, ma troverà conforto grazie a un bel po' di ragazze che, da un lato lo sosterranno e da un altro lato lo inganneranno, rendendosi quindi nemiche del protagonista. <b>[*Fine Spoiler*]</b>

Commento: Che dire? Da Ichiban mi sarei aspettato molto di più, i primi due episodi danno grandi aspettative, ma in conclusione questo fa la fine della maggior parte degli anime da 12 eèisodi, cioè sopravvalutato all'inizio e rovinato alla fine. La trama quindi è davvero interessante, ma in molti punti è penalizzata. Vediamo il solito ecchi/harem commerciale - odio serie così interessanti che vengono rovinate dall'ecchi, in cui il protagonista casualmente va a sbattere sulla f**a di un'altra ragazza. La storia, anche se da un certo punto in poi è interessante, spesso è resa davvero noiosa; lo spettatore vorrebbe ritrovare in questa serie colpi di scena, cosa che non troverà mai! La storia viene resa troppo veloce, in quanto se un anime va veloce prima o poi cade, ed è quello che è successo a Ichiban, aggiungendo alla trama solo "dei pesi" cioè delle vicende che non verranno mai approfondite, fadendoci rimanere curiosi fino alla fine. Questi pesi, soprattutto, sono stati un po' la rovina di quest'anime partito bene e finito "male": troppi personaggi per una serie di soli 12 episodi, per approfondire tutte le vicende e tutte le caratteristiche dei personaggi ci sarebbero voluti almeno 50 episodi.
Quindi Ichiban è quel genere di idea veramente originale e interessante nel suo genere, ma che non riesce a sopportare il peso di una bella trama e viene rovinata verso la seconda metà. Voto: 5.


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Natsu95

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
Gli anime di magia, si sa, non sono speciali, ma danno un po' d'intrigo in più allo spettatore. Infatti, è proprio questo il caso, si denota subito che non sarà un anime calmo ma piuttosto rocambolesco: mi riferisco non solo all'azione contenutavi, ma anche e soprattutto alla storia. L'inizio è buono (piacevole il protagonista nel ruolo di "cattivo"), poi però ci si perde strada facendo, soprattutto negli ultimi episodi. Le scene sono più rapide di quanto non venga spiegato e agli "intrighi" non viene data quasi nemmeno una spiegazione, al limite si riassume. Tutto ciò elude la trama che dovrebbe essere quantomeno essenziale, in questo tipo di anime, perché si giungerà al confine con l'incomprensibile, sempre per la carenza di spiegazioni e/o a causa d'informazioni molto sintetiche. Se s'ignora questo dato di fatto, si ha un buon anime da svago: ottima grafica, ottimi personaggi (alcuni decisamente sgradevoli; altri misteriosi e tali rimarranno), ottimi i combattimenti, il tutto condito con ecchi, harem, un pizzico di romanticismo e gag divertenti. Avrei voluto dare un voto più alto ma più rammentavo e più rimanevo perplesso: trama esposta in modo altalenante - precedentemente descritta - e alcuni personaggi quasi fastidiosi, deprecabili e con ideali poco chiari. Sarebbe 7,5, ma essendo un amante del genere arrotondo.


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npepataecozz

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5
Non nascondo che dopo aver visto i primi due episodi di questo "Ichiban ushiro no daimaou" nutrivo grandissime aspettative sulle potenzialità di questa serie. Se si eccettua l'ormai solito, smodato, inutile uso del fanservice la storia sembrava, infatti, promettere alcune ore di divertimento accompagnato, per una volta, da una trama un po' più particolare rispetto al solito harem che, aldilà delle vicende sentimentali dei vari protagonisti, ha quasi sempre poco altro da offrire.
Anime di questo tipo però debbono dimostrarsi molto solidi per poter essere considerati almeno validi: se si punta sul lato demenziale occorre che si riesca a suscitare il riso dello spettatore per tutte le dodici/ventiquattro puntate di cui si compone la serie; se si punta su una trama articolata è necessario che questa venga sviluppata con calma e raziocinio senza sforare nella confusione e nell'insensato.

"Ichiban ushiro no daimaou" cerca invece di percorrere una via di mezzo forse proprio al fine di compensare i difetti di uno dei due aspetti sopra citati con l'altro e viceversa: quando si è a corto d'idee comiche si passa a sviluppi narrativi più complessi; quando questi sviluppi tendono a perdere mordente si ripassa alla parte comica. Il risultato? "Ichiban ushiro no daimaou" non è né carne né pesce, bensì qualcosa d'indefinito che non ho gradito particolarmente.
La possibilità di alternare i due momenti non è, in realtà, da escludersi a priori; anzi se c'è vera armonia tra le due parti le probabilità di trovarci di fronte ad un titolo notevole sono molto alte. Ciò non accade però per quest'anime che spreca le buone premesse raccontando una storia poco convincente in modo molto frettoloso; e così anche gli spunti comici, inizialmente irresistibili, con il passare degli episodi tendono a perdere fascino.

Un piccolo cenno alla trama: iscrittosi alla solita accademia alla Harry potter, Sai Akuto scopre che il suo destino non sarà, come sperava, quello di diventare un gran sacerdote, bensì quello di trasformarsi nel temutissimo Signore dei demoni. Tenuto a distanza dalla maggior parte della scolaresca troverà conforto nella vicinanza di alcune compagne che insieme a lui cercheranno di scongiurare il suo terribile destino.
Proprio quando però ci si aspetta che questa storia possa decollare, essa finisce per inabissarsi in una lunga serie di esagerazioni e di "volevamo stupirvi con effetti speciali" di cui nessuno sentiva la necessità, in quanto finiscono solo per appesantire inutilmente la storia. E come risolvere allora il problema di una trama che non rende come dovrebbe? Aggiungendovi tonnellate di fanservice assolutamente gratuito, ovviamente.

E passiamo ai consigli per gli acquisti: consiglierei davvero a tutti la visione dei primi due episodi di questo anime che ho trovato oltremodo divertenti. Però, allo stesso tempo, si correrebbe il rischio di esporre l'ignaro spettatore ad altri dodici episodi in cui c'è ben poco da salvare, compreso un finale che, ancora una volta, viene lasciato aperto come se qualcuno nutrisse speranza di godersi il seguito. A mio modesto avviso, al termine di questi dodici episodi, in pochi avranno tale desiderio, anche se, per qualche oscura ragione, avessero trovato questo anime accettabile o addirittura bello.


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DavidMaou

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
Vidi per la prima volta la sigla di quest'anime su Youtube, per caso, e devo dire che mi colpì profondamente; gli occhi rossi di Sai Akuto mentre vola sul dorso di Peterhausen evitando i colpi di quella nave da guerra nera mi avevano impressionato.
Dopo essermi interessato a "Ichiban Ushiro No Daimaou" e avere visto tutto ciò che è possibile trovare, compreso il manga e la light novel giapponese, posso dire che l'anime, se fosse stato più attinente alla storia illustrata e non fosse stato ristretto a 12 miseri episodi sarebbe stato a dir poco spettacolare.
Infatti non solo la storia raccontata negli episodi è stata abbondantemente tagliata e semplificata, ma è decisamente diversa da quella del manga e non arriva nemmeno a metà.

Nonostante guardando l'anime si percepisca quindi che la storia scorre troppo velocemente, senza eventuali approfondimenti necessari per comprendere meglio l'evoluzione dei personaggi, è stato fatto un lavoro discreto, che risulta divertente e accattivante, che riesce lo stesso a mantenere vivo l'interesse dello spettatore fino alla fine.
I personaggi a mio parere sono semplicemente fantastici: dal protagonista Sai Akuto, che cerca in tutti in modi di sfuggire al proprio destino di diventare "Maou" (Re del male assoluto) ma che ironicamente non fa altro che andargli incontro, alla Liladan (cyborg umano) Korone che deve vivere 24 ore su 24 con lui per controllarlo e registrare tutto ciò che succede. Dalla capricciosa e misteriosa Soga Keena, che non fa altro che saltare le lezioni e mangiare riso - e diventare invisibile volando via nuda -, alla tradizionalista e rigorosa Junko Hattori, che fraintende sempre ogni comportamento del protagonista ed è in continuo conflitto interiore perché non sa cosa sia giusto provare nei suoi confronti. Ogni personaggio ha veramente un suo perché e contribuisce in modo attivo all'andamento degli eventi; persino personaggi minori come la biondina Lily Shiraishi, capo di una sorta di consiglio degli studenti, risultano ben caratterizzati e non trascurati.

Il visi, gli occhi, le forme e i colori sono veramente ben fatti; molto belle anche le scene di combattimento, per non parlare poi del design del drago Peterhausen, che a mio parere è uno dei draghi più belli mai visti in un anime.
L'unica cosa che risulta trascurata in questo fantasy leggermente ecchi-scolastico, paradossalmente, è proprio la scuola.
E' stato classificato un anime scolastico, ma della scuola dove i protagonisti studiano non si sa praticamente niente. Sarebbe stato importante approfondire anche il mondo attorno ai personaggi, ancora di più trattandosi di una scuola di magia e quindi con degli aspetti differenti da una normale scuola, che avrebbero sicuramente arricchito la trama e reso più originale il tutto.
Peccato anche per la scelta di restringerlo a 12 episodi, non solo perché così la storia e le dinamiche sono state cambiate, ma soprattutto perché ciò lo ha portato a essere sottovalutato ancora di più da chi già lo considerava la classica storiellina banale ecchi dove conta solo vedere mutandine e tette.
Consiglio vivamente a tutti di provare a leggere il manga, sia a quelli cui è piaciuto l'anime sia a chi non l'ha apprezzato, perché è veramente diverso; per ora se non erro è fermo al terzo volume e in internet lo si trova solo in inglese. E spero che un miracolo porti questo fumetto anche in Italia perché sono sicuro che avrebbe un grande successo.


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Shika93

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
Onestamente mi aspettavo qualcosa di meglio per come era cominciata la vicenda, ma avrei dovuto aspettarmi che 12 episodi per una storia fantasy sono decisamente pochi. Come inizio non è male: vengono presentati i personaggi amici (chi più, chi meno) e la vicenda del protagonista sembra essere coinvolgente, ma ciò dura per pochi episodi. Dopo di che la storia muta terribilmente diventando un campo di battaglia troppo rapido.
All'inizio la trama sembra volere fare del protagonista un eroe che vuole cambiare il mondo ma, già dopo cinque minuti del primo episodio, quest'apparenza viene smontata dal "Signore Oscuro" che rovina la vita scolastica del protagonista facendolo cacciare sempre nei guai, e forse è l'unica parte comica dell'anime. Il sogno del Signore Oscuro di migliorare il mondo viene però abbandonato quasi subito, facendo dimenticare a chi guarda cosa vuole fare il ragazzo nella vita.
Il genere ecchi domina l'intero titolo anche se, personalmente, è quasi del tutto fuori luogo e spesso è troppo spinto; se non fosse stato presente forse sarebbe stato meglio e non avrebbe influito più di tanto sulle scene divertenti. I disegni sono apprezzabili a parte le esplosioni che lasciano un po' a desiderare.
Do giusto la sufficienza ma l'anime è consigliato solo a chi non ha altro di meglio da guardare


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Aquaryus

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
'Ichiban ushiro no daimaou' è un anime divertente, se tutti gli ecchi fossero così, il genere avrebbe una maggiore importanza.
I disegni sono nella media, la storia è abbastanza interessante, anche se sarebbe stato meglio allungarla con un paio di puntate in più, ma bisogna anche dire che non si possono avere troppe pretese per anime del genere. Tuttavia è presente una critica alla religione che ne aumenta il valore, alcune scene fanno anche riflettere sull'ipocrisia religiosa.
E' un anime piacevole, adatto a chi cerca un ecchi con qualcosa in più.


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Ryu88

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
"Ichiban ushiro no daimaou" è un anime molto buono che tiene lo spettatore attaccato allo schermo fino alla fine. La trama è originale, divertente, mai noiosa e semplice: un ragazzo, Sai Akuto, che si trasferisce alla scuola di magia per diventare colui che guiderà gli uomini nella rettitudine, invece verrà etichettato come futuro Signore Oscuro scatenando il panico tra gli studenti della scuola e dando il via a una serie di episodi demenziali, divertenti e, a volte, anche "epici".
Molto presente è l'elemento ecchi, ma essendo inserito alla perfezione nel circuito degli eventi non risulta mai pesante e, al contrario, crea una buona cornice all'anime.
Combattimenti molto ben realizzati e appassionanti terranno con il fiato sospeso il pubblico.

Anche il carattere psicologico dei personaggi è molto ben fatto: ognuno ha delle sue convinzioni che manterrà fino alla fine nonostante tutti i pericoli e le sfide che dovrà affrontare, anche se qualcuno è stato lasciato un po' in disparte e quindi il suo carattere risulta non tanto sviluppato - come nel caso della senpai Fujiko Etou, personaggio a prima vista molto interessante che avrebbe dato quel "qualcosa in più" alla trama.
Trovo i disegni molto belli, vi è fluidità nei movimenti dei personaggi anche se, quando Akuto si trasforma nel Signore Oscuro, è fin troppo simile al "Devilman" di Go Nagai.
Le musiche sono nella media, il doppiaggio è molto ben realizzato, capace di trasmettere al pubblico molte emozioni.
Consiglio quest'anime a chi cerca un prodotto leggero ma è comunque appassionato di comabattimenti e non è infastidito da un eccessivo ecchi.


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Ravenguard

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5
"Ichiban ushiro no daimaou" è dimostrazione di come partendo da un'ottima idea si possa rovinarla mettendo troppa carne al fuoco. Premetto di non conoscere la serie di light novel da cui è tratto l'anime, ma di una cosa sono sicuro, non poteva essere fatto in 12 episodi.

Ma andiamo con ordine. La storia presenta uno spunto piuttosto originale, tenendo presene che ci troviamo davanti a un ecchi di tipo harem. Quindi ci saranno i soliti punti fermi tra cui vagonate di ragazze che per un motivo o per un altro adorano il protagonista, impressione però che immediatamente sparisce in quanto, invece di creare qualcosa di originale, l'anime si concentra immediatamente sugli elementi più comuni del suo genere - mostri e colpi di lama che sanno sempre dove fermarsi per spogliare le ragazze senza ferirle, ragazza androide e addirittura mitici mostri tentacolari. Chiariamoci però, questa non è una critica, ma più che altro un rimpianto visto che in un anime del genere non ci vedo nulla di male nell'affidarsi a elementi già visti purché miscelati con perizia e in una trama dove l'azione sia costante e ci siano il giusto numero di siparietti divertenti.

Tecnicamente l' anime non è certo sorprendente, ma riesce tranquillamente a strappare un voto, poco, sopra la sufficienza in quanto il disegno è piuttosto ben fatto, ma ci sono in alcuni punti evidenti cali nel livello dell'animazione e, soprattutto, l'anime risente di un montaggio confuso di alcune sequenze di combattimento in cui si capisce ben poco. Si potrebbe dare la colpa al taglio quasi fumettistico e iperbolico dei combattimenti, ma questa scusa non regge visto che "Tengen Toppa Gurren Lagann" ha insegnato a tutti che per quanto un combattimento possa essere assurdo e il disegno particolare la sequenza può comunque essere chiarissima.

Quindi, come detto a inizio recensione, l'anime perde punti a causa soprattutto del sovraffollamento della trama. Devo dire che la regia ha anche provato a gestire la trama al meglio nello spazio dato ma non era proprio fattibile. Così ci troviamo con una scuola di magia di cui praticamente vediamo solo dormitori e caffetteria, personaggi che compaiono solo per una decina di secondi, antagonisti, anche principali, di cui nulla si sa sulle motivazioni, organizzazioni governative che non si sa da dove vengano né che ci facciano nell'anime.

Ci troviamo in un anime il cui tema dovrebbe essere l'abbattimento di un regime sbagliato. E' dura non sapere nulla su questo regime, sulla struttura dell'esercito, sullla struttura religiosa, ecc. Troviamo gregari che dovrebbero avere una certa profondità e invece diventano macchiette.
Insomma, già in 24 episodi e con un taglio della trama la cosa sarebbe stata umanamente fattibile, così com'è invece diventa una delusione.


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dadomek

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
Beh, c'è da dire che questo è un anime che avrebbe potuto dare molti più risultati se ci fossero stati più episodi; in quanto la trama è molto buona e le idee ci sono, ma in soli 12 episodi si è fatto un po' un casino. Nel senso, i primi episodi partono in maniera adeguata, ma in seguito la trama inizia ad andare troppo veloce e arriva a mischiare troppi personaggi senza un buon approfondimento.
Tutto sommato Ichiban ushiro no daimaou è un bell'anime; musica e animazione sono buoni. La parte ecchi secondo me è perfetta in quanto abbastanza spinta ma non esagerata.
Consiglio di guardarlo anche se ci si potrebbe aspettare molto di più.


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Ramiel

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
Ennesimo anime harem con buona dose di ecchi? Si, è così senza dubbio! Ciò non toglie che "Ichiban ushiro no daimaou" sia una produzione molto ben realizzata, con disegni bellissimi, personaggi delineati e convincenti, e dalla colonna sonora e dal doppiaggio gradevolissimi.

La storia inizia con il nostro protagonista che si trasferisce in una prestigiosa accademia di magia, il cui scopo è formare la futura élite del governo e delle istituzioni ecclesiastiche. Akuto è infatti convinto di poter migliorare il sistema attuale, come futuro grande sacerdote, ma un oracolo che prevede infallibilmente il futuro degli allievi lo qualifica come signore dei demoni. E da qui nascono situazioni e gag molto divertenti (con immancabile fan service) che caratterizzano grosso modo la prima metà dell anime. Poi la storia incomincia a delinearsi con molta più azione, e la spensieratezza lascia il posto ad registro più serio impostato sul difficile rapporto tra uomini e dei, tra passioni che ritornano dal passato e la volontà di cambiare il destino deciso da altri.

Ve lo consiglio vivamente, Ichiban ushiro no daimaou, si fa apprezzare sia sotto un ottica spensierata e comica, sia come trama e filosofia di fondo.


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KenRen

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Allora, iniziamo dicendo che quest'anime vedendolo dalle prime puntate me lo aspettavo molto meglio. Gli episodi iniziali della storia sono molto movimentati e con un filo logico abbastanza definito e lineare, e regna per lo più l'umorismo dei personaggi, che a tratti sono anche ben caratterizzati.
Avvicinandosi all'epilogo però Ichiban perde inesorabilmente punti, primo, per l'evoluzione troppo veloce e frammentaria della storia, con personaggi che entrano ed escono dalla scena senza lasciare il minimo segno; secondo, per uno sviluppo crescente di poteri e personalità immotivati dei protagonisti; e terzo, per la totale assenza di colpi di scena o situazioni fortemente coinvolgenti, che anzi per la maggioranza dei casi rasentano la banale mediocrità.

Le musiche creano un contorno impercettibile che né disturba né enfatizza le scene chiave, nel complesso definibili "piatte". Il voto che esprimo deriva da una semplice somma tra la comicità e la simpatia nella conoscenza iniziale dei nostri personaggi, a cui andrebbe un bel 7,5 abbondante, e la quanto di più banale e scontata, nonché poco coinvolgente, seconda parte che meriterebbe un bel 5 stiracchiato. Approssimo per eccesso solo per gratitudine nei confronti dei realizzatori che hanno espresso buoni disegni e colori e soprattutto hanno capito quanto meglio che una serie del genere sarebbe stata deleteria per più di 12 puntate.


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Il Font 94

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Ichiban ushiro no daimaou è un bell'anime, conta 12 episodi divertenti e alcuni anche un po' troppo spinti, anche se comunque ha dei lati negativi, ovvero per dieci episodi racconta poco o niente sul vero boss o sulla vera trama e in due episodi vuole riuscire a dire tutto quello che con qualche episodio in più o comunque con un po' più di tempo si sarebbe fatto meglio.
Quindi la trama in alcuni casi può risultare un tantino contorta, ma d'altro canto i lati positivi oltre a quelli sopracitati sono la caratterizzazione dei personaggi, che mi è piaciuta sopratutto per la mancanza del solito personaggio prima buono, poi cattivo o viceversa, e per ultimo, ma non per importanza, il protagonista Sai Akuto, fantastico in tutti i suoi aspetti, sfiga ma anche forza e determinazione.

Un appunto va fatto sulla componente ecchi, bella e divertente finché si vuole, ma qui quando si subisce un colpo lo si subisce oltre che sulla pelle anche sui vestiti come si vede bene, anche troppo, in Hattori Junko. Certe volte questa cosa viene usata impropriamente, come nel caso del cetriolo marino!

Pro:
• divertente;
• caratterizzazione dei personaggi;
• grafica;
• Sai Akuto;
• finale;
• spinto…

Contro:
• storia primaria breve;
• mancanza dello scontro epico;
• …certe volte è troppo spinto;


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Uccello Gira-Viti

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
L'ho appena finito di vedere, quindi vi darò le mie impressioni a caldo: Ichiban non è un capolavoro, ma, francamente, mi è piaciuto molto. Nonostante gli episodi ci mettano un po' a ingranare, mi è risultato molto gradevole, in tutti gli aspetti.

I personaggi mi sono piaciuti tutti, magari non sono stati approfonditi al massimo, ma in 12 episodi non si poteva pretendere troppo. La storia, nonostante presenti un po' di luoghi comuni a tutti gli harem o ai fantasy, è, a modo suo, interessante. Mi è piaciuto sopratutto il protagonista, anzi, diciamo, i suoi ideali.

Comunque quest'anime racconta di Sai Akuto, ragazzo orfano che decide d'iscriversi a una scuola di magia per poi diventare un capo religioso e avere così il potere di cambiare la società. Peccato che, il primo giorno di scuola, gli viene "predetto", come professione futura, quella del "Signore dei Demoni".
Non dico altro; forse così la storia potrà sembrare un po' banale, ma se volete guardarvi qualcosa di piacevole, ve lo consiglio.


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Pauzz85

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
Ichiban ushiro no daimaou è una serie breve, ma interessante e divertente.

Trama <b>(con qualche leggero spoiler)</b>: Sai Akuto sta per dirigersi a una scuola di magia, e ha l'ambizione di diventare Papa. Una volta entrato a scuola, Akuto viene esaminato da un corvo parlante, molto simile al cappello magico di Harry Potter, che gli predice invece che diventerà un Signore dei Demoni. A rimanere di stucco per questa notizia non è solo Sai Akuto, ma anche il resto della scuola, che inizierà a odiarlo e a esaltare varie somiglianze tra Sai Akuto e il precedente Signore dei Demoni. Con il passare degli episodi, il protagonista troverà continuamente conferme sul proprio retaggio, e scoprirà i propri poteri.

L'anime è ricco di colpi di scena, di combattimenti, di scene comiche, specialmente di natura sessuale, e di belle ragazze animate. Gli ultimi episodi, in particolare, vanno seguiti con attenzione, altrimenti si rischia di non capire più nulla e di non riuscire a goderseli. Ho apprezzato la particolare magia tecnologica dell'anime, in cui ci sono incantesimi che evocano oggetti magici, oggetti magici che svolgono la funzione di oggetti tecnologici (ad esempio libretti magici che fungono da cellulari) e cose di questo genere. I combattimenti ovviamente non sono molto lunghi, poiché si tratta di una serie di appena 12 episodi, ma consiglio di vederla


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Killing91

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
"Ichiban ushiro no daimaou" è un anime diverso dal solito; già dalla prima puntata lo si può notare: un insieme di elementi presi da diverse culture e religioni, il tutto riunito in un anime fantasy davvero ben fatto. I disegni sono curati, soprattutto quelli di fondo, che conferiscono all'anime un senso di realtà che pochi altri titoli hanno. Le colonne sonore nell'anime sono orecchiabili, ma ciò che mi è piaciuto di più è l'opening, sia per le immagini sia per la musica. Come anime fantasy, lo prediligo rispetto ad altri, grazie alla ricca presenza di combattimenti, con cui non ci si annoia mai. Soprattutto nel finale, in cui per 3-4 puntate sono presenti battaglie continue.
Ecco, ciò che mi ha lasciato con l'amaro in bocca è stato il passaggio da uno stato di semi-quiete, della trama, alla battaglia finale. Forse se le puntate non fossero state solo 12 si sarebbe potuto migliorare questo aspetto. Il finale di per sé non mi ha colpito molto, mi aspettavo di più; ma un motivo plausibile potrebbe essere un eventuale seconda serie, non ancora annunciata.

Sai Akuto è il protagonista di questa serie animata, un ragazzo il quale, abbandonato di fronte a un convento, viene allevato da dei religiosi. Questo forse è il motivo della sua scelta di vita e del suo sogno: diventare il più alto esponente della religione di stato. Incontra, nell'avviarsi verso la nuova scuola, Junko Hattori, una ragazza che lo seguirà nelle future vicende. Arrivato all'accademia, viene sottoposto assieme agli altri studenti a un test, che gli predirà la futura professione.
Fin qui tutto bene, se non fosse per il fatto che la professione predetta per Sai è "il signore dei demoni". Da qui si dipartono una serie di vicende magico-romantico-comiche che porteranno Sai a fare varie esperienze e varie conoscenze, che gli riveleranno segreti sul suo passato e su cosa si debba aspettare in futuro.

Come già detto, "Ichiban ushiro no daimaou" è un anime fuori dai soliti canoni, lo consiglio agli interessati del genere e non, che secondo me lo troveranno molto interessante e divertente.


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EroKira

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
Più che ecchi, "Ichiban ushiro no daimaou" è un classico harem. Non che non ci sia ecchi anzi, ce n'è fin troppo, ma sembra ben "mescolato" al resto dell'anime
Allora, "Ichiban ushiro no daimaou" non è certamente un anime che brilla per originalità, ci sono molti elementi classici di questo genere di produzione, come lo pseudo-androide, l'amica d'infanzia, la nuova amica che ama il protagonista ma non lo ammette e anzi dice e fa come se l'odiasse, la senpai cotta del tipo, ecc. Tutto ciò ricorda quasi le protagoniste del videogioco erotico che in Welcome to NHK volevano creato Sato e Yamazaki.

La trama parte con un ragazzo orfano che vuole fare il bene; piccolo dettaglio, si scopre che lui, secondo una sorta di meccanismo profetico, sarà invece il male incarnato, il Signore dei demoni, e questo porta a pesanti equivoci che porteranno il protagonista da buono e mollaccione a diventare una persona "degna di questo nome".
Per come si svolge la serie, verrebbe da dire che è un anime banale, ma la sceneggiatura e la "regia" sono ben congegnate, e le situazione che si creano, alcune classiche e alcune no, funzionano e tengono, secondo me, lo spettatore attaccato e gli fanno venire voglia di proseguire nella visione. E' vero, la fine diventa un frullato con un finale che lascia un po' indifferenti.

Quindi se cercate originalità, qualcosa di mai visto e un capolavoro, avete sbagliato lido. Se invece non vi secca il trito e ritrito, seppure portato avanti in maniera positiva, quest'anime fa per voi. A me personalmente è piaciuto e mi dispiace dirlo ma non dà nulla di nuovo, è un po' un sunto di altri cento e mille anime, anche se comunque merita.
Volevo dargli qualcosa in più della sufficienza, ma per i motivi espressi sopra non mi sembra giusto, nonostante l'abbia apprezzato.


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Swordman

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
Sai Akuto è un ambizioso ragazzo che è appena stato ammesso all'accademia di magia. Nel mondo in cui vive, collocato temporalmente in un immaginario 31° secolo, la magia coinvolge praticamente ogni applicazione tecnologica e la si ritrova in ogni aspetto della vita quotidiana. Akuto vuole quindi diventare Gran Sacerdote per poter migliorare il mondo e aiutare le persone.
In un test dell'accademia volto a determinare la professione più adatta per ciascuno studente, Akuto non riceve però il responso che si aspettava: egli diventerà infatti il “Signore Oscuro”, l'individuo che più volte nella storia ha portato nel mondo caos e distruzione.
Le notizie si sa, volano veloci, e dunque attorno ad Akuto si radunano rapidamente alcune persone molto interessate per un motivo o per l'altro alla sua futura professione.

Dopo aver visto completamente questo anime si può trarre immediatamente una conclusione: <i>Ichiban Ushiro no Daimaou</i> è un minestrone.
Un minestrone di generi e di molti altri elementi che si amalgamano in un anime energico ma anche frettoloso e confusionario.
Il fatto che molte delle persone interessate ad Akuto si rivelino essere ragazze della sua stessa scuola imposta subito l'anime sull'harem/ecchi. Arrivano però ad arricchire il piatto degli elementi fantasy, anche interessanti volendo, che conferiscono all'anime arie da RPG. La storia proseguirà per un po' su questi binari, con gli elementi ecchi che divengono via via più spinti, salvo poi vedere la comparsa di un super eroe un po' a metà fra Superman e un Great Sayaman. Nel finale poi viene buttato nel calderone un po' di tutto: ninja, segrete organizzazioni governative, robot, mostri, combattimenti aerei un po' alla <i>Dragon Ball</i> e un po' alla Devil Man; tra l'altro c'è anche una cosa presa proprio tal quale da <i>One Piece</i>, ma lascio ai più curiosi si scoprire di cosa si tratta.
Un minestrone molto ricco insomma.
La serie tuttavia conta solamente 12 episodi e verrebbe da pensare che non ci sia molto tempo per approfondire i numerosi elementi proposti. Una previsione che puntualmente viene realizzata con una storia che procede abbastanza velocemente in cui molte cose sono buttate li e abbandonate subito dopo, specialmente negli episodi finale dove si va letteralmente “di corsa”.
Neanche i personaggi sono molto approfonditi: praticamente si limitano ad agire secondo il cliché che ciascuno di loro rappresenta. Tra le ragazze che si radunano attorno ad Akuto si ritrovano le figure più ricorrenti degli anime ecchi più recenti: c'è “l'amica d'infanzia” buona ma un po' tonta, la ragazza smaliziata e ben fornita, il tipo freddo e diretto (che poi in questo caso è un androide) che spesso trascina il discorso in situazioni equivoche...
Neanche nel caso del protagonista si scava molto più a fondo rispetto alla superficie: sul suo passato e sulle sue motivazioni ci sarà solo qualche flash neanche troppo chiaro...

Tecnicamente <i>Ichiban</i> non si distingue molto fra i suoi colleghi anime della stessa stagione. I comparti grafico e sonoro sono abbastanza nella media; l'opening è comunque carina e lievemente originale, gradevole e orecchiabile l'ending.

Si sa che il minestrone non è che sia un piatto in generale molto gradito: alcune verdure piacciono, altre no, ma alla fine si lascia comunque mangiare, magari anche con piacere sebbene alla fine non si andrà a chiedere il bis. E' un po' quello che succede, almeno a mio giudizio, per questo anime: lo si guarda una prima volta anche apprezzandolo ma di sicuro poi non resterà fra i preferiti di sempre. La causa di ciò risiede sicuramente nella narrazione veloce, frettolosa e anche un po' confusa ma anche nella poca originalità d'insieme dovuta paradossalmente ai molti elementi presi in prestito e alle molte citazioni presenti. .
Un anime che, in fin dei conti, risulta comunque vedibile, ancor più facilmente se vi piacciono gli anime dal tocco ecchi, ma che di certo non sarà consegnato agli annali.


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Dark Schnedier

Episodi visti: 12/12 --- Voto 9
Questo è davvero un anime che vale la pena di vedere!
La trama parla di un ragazzo, Sai Akuto, che si sta trasferendo all'accademia di arti magiche e che ha la lodevole intenzione di fare del mondo un posto migliore divenendo sommo sacerdote (e qui si potrebbe pensare "sai che novità, praticamente in ogni anime c'è un personaggio simile") MA le cose non vanno come aveva sperato. Egli è infatti destinato a diventare nientemeno che il signore dei demoni! Ricevuta questa infausta notizia tutti lo evitano e chi non lo evita o vuole ucciderlo o comunque ha in mente qualcosa di simile.
La trama, che si segue molto tranquillamente, potrebbe risultare un pò meno chiara verso la fine dell'anime, non però a causa dell'anime, bensì (a mio parere) a causa di alcune frasi tradotte che (sempre a mio parere) in qualche rara (ma comunque presente) occasione sarebbero potute essere più chiare.
In questo anime, che si può classificare comunque tra i fantasy, non si può fare a meno di ridere in ogni puntata o almeno di sorridere di fronte alle situazioni che il protagonista e anche gli altri personaggi si trovano ad affrontare. Sono presenti elementi ecchi, ma niente di eccessivo e spesso utilizzati più che altro per creare situazioni comiche. Sono presenti inoltre molti combattimenti davvero ben fatti durante i quali i personaggi non si limitano certo nei colpi bassi! Le animazioni sono anch'esse ottime, i disegni sono molto belli e anche i colori sono azzeccati.
Una pecca di questo anime consiste nell'essere composto di appena 12 puntate più qualche extra (per ora ne ho trovato solo uno di 3min) che comunque non ha a che fare con la trama ma che è più che altro un intermezzo comico.


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cartman666

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Incredibile ma vero, anche gli harem anime possono avere qualche idea innovativa, anche se ovviamente siamo ben distanti dal capolavoro.
Però è dai tempi del mitico Tenchi che non vedo un harem che abbia un personaggio maschile divertente, e in cui le gag siano più divertenti della media. Soprattutto, in Ichiban ushiro no daimaou ci sono anche parecchie scene di combattimento, che danno più interesse alla trama.

Il protagonista, allevato dalle suore, s'iscrive in una scuola per diventare un chierico, e si scopre predestinato da un oracolo a diventare il re dei demoni. Scoprirà che non è detto che le divinità siano necessariamente benigne, e che il simbolo del male non necessariamente debba essere negativo.
L'anime è interessante, per i suoi spunti di un'anti-religiosità iconoclasta, che mi hanno allietato la visione, e tra l'altro l'opening l'ho trovata molto bella.


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HTxTH

Episodi visti: 11/12 --- Voto 8
Vorrei spezzare una lancia nei confronti di quest'anime di controversa natura.
Abbiamo di fronte un anime singolare. Un anime che fa dell'ecchi il suo punto di forza, con scene di nudo di ogni genere a destra e a manca. Un anime ironico che strizza l'occhio al fantastico e tira su una storia intelligente e ben formulata. Un anime che meritava più di 12 episodi e un approfondimento maggiore del carattere dei protagonisti.
Insomma abbiamo un ottimo prodotto mancato.

Eh sì, Ichiban Ushiro no Daimaou avrebbe potuto essere una serie strepitosa con scontri e misteri, belle ragazze, un protagonista fico e una storia di spessore che ha molto di personale. Purtroppo però quelli che lo hanno prodotto non hanno spinto su queste cose, e non capisco proprio perché.
Sarà colpa dell'ecchi, che riduce in polvere i neuroni di quelli che creano anime, i quali preferiscono le mutandine alla qualità e le tette ballonzolanti alla trama.
Comunque sia ve lo consiglio, soprattutto per l'enorme quantitativo di tributi ad altri anime presenti nel corso della seria, vedete quante indovinate.


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Skoul_26

Episodi visti: 9/12 --- Voto 8
Ichiban Ushiro no Daimou, fra le serie in corso nelle stagione attuale, è un titolo abbastanza schivato, quando invece meriterebbe molta più attenzione.
Trama: Sai Akuto è uno studente che sogna di diventare uno stregone e s'iscrive al primo anno di una prestigiosa scuola di magia futuristica, in cui a inizio anno viene predetto il futuro degli allievi con altissime percentuali che questo si avveri. La previsione del suo futuro però è tutt'altro quella che lui vorrebbe fosse, infatti gli viene predetto che lui diventerà il nuovo Signore dei Demoni. Questo basta per mettere in subbuglio la scuola, facendo partire una serie d'incomprensioni che gli renderanno la vita scolastica tutt'altro che semplice.

Il protagonista incredibilmente non è il solito banale sfigatello circondato da una gran quantità di ragazze, ma ha un carattere deciso e carismatico ed è pronto a scatenare una gran dose di violenza su chi vuole fare del male ai suoi amici. Immancabili invece le solite caratterizzazioni femminili, tra tsundere e silent moe, per cui su di loro non mi soffermo molto.
L'anime si presenta bene, con un chara semplice e ricco di colori, animato da Marvelous Entertainment (Gunslinger Girl, 11eyes), presenta delle ottime animazioni che in alcuni episodi ricordano un sacco Tengen Toppa Gurren-Lagann. Il fanservice inoltre è ben presente, però in quantità non eccessiva; ci sono gag riciclate, ma per questo tipo di anime vanno sempre bene. Le musiche sono orecchiabili, così come lo sono sia l'opening, cantata dal gruppo delle Sphere - gruppo in cui militano Aki Toyosaki e Minako Kotobuki, due componenti del gruppo delle Hokago Tea Time che troviamo in K-ON!! - sia l'ending, che ha un motivetto carino, cantata da Asou Natsuko, già nota per l'opening di "Baka to Test to Shoukanjuu".
Tirando le somme, "Ichiban ushiro no daimaou" è un anime molto godibile, e supera di gran lunga la sufficienza. Mancano ancora tre episodi, ma spero proprio di non dover cambiare il voto.


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ilcantastorie

Episodi visti: 1/12 --- Voto 8
Ho visto solo il primo episodio appena uscito, sottotitolato in inglese, quasi per caso.
"Ichiban ushiro no daimaou" è una serie piena di fanservice, questo è innegabile. Ma quello spicca nella serie, almeno per il momento, è il protagonista.
Solitamente in questi ecchi/harem comedy il protagonista è uno sfigato oltre i limiti del possibile che si fa mettere i piedi in testa da chiunque, comprese le stesse ragazze che farebbero parte del suo harem. Ma qui, per adesso, e per quanto riesco a vedere dalla sigla, in futuro questo non accade nella'anime in questione.

Il protagonista, tale Akuto Sai, parte per il suo primo giorno di scuola, una scuola di magia, di ambientazione futuristica, per diventare uno dei massimi esponenti della sua società, così da poter cambiare la corruzione che c'è all'interno. Ma appena arriva alla scuola, la futura occupazione che viene decisa per lui (un po' come futurama per intenderci) è di Re Demone... Praticamente il contrario di quello che lui voleva diventare.

L'animazione è ben curata, così come i disegni. L'ambientazione è carina e la trama sembra promettere bene.
Non mi resta che sperare che mantenga questo suo 8.