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Utente8806

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Utente8806

Episodi visti: 1/2 --- Voto 8
Perversione=Amore
C'è forse qualcosa di sbagliato in quest'equazione? Se rispondete di no, allora per voi 'Hen Semi' è un'opera obbligata. Se invece siete dei perbenisti o semplicemente avete un po' di senso comune e rispondete di sì, allora dovete tentare di capire i perché di 'Hen Semi'.
Ora, il titolo sta per 'Hen Seminaru', cioè seminario sullo strano, per estensione anche il perverso quindi (il kanji, l'ideogramma, con cui si scrive qui 'hen' è lo stesso dello 'hen' di 'hentai'). Un seminario in cui giovani studenti imparano nozioni su tutto ciò che eccede dal semplice erotismo o dal "vanilla" - così è definito in gergo il sesso per così dire "tradizionale". Si inizia da cose semplici, come il furto di biancheria intima, per poi addentrarsi in terreni molto più pericolosi e di nicchia, come gli usi di anguille al di fuori della cucina o nel voyeurismo, fino a sconfinare nella coprofagia. Shockati? Non siete poi in una situazione molto diversa da quella della nostra pura e innocente protagonista, che non può non rimanere spiazzata davanti a tutto ciò.

Mettendo per un attimo in sospeso la trama e il tema trattato, accenniamo al comparto tecnico: non si possono trascurare le animazioni perfettamente azzeccate e i disegni che, pur rimanendo moe a prima vista, si rivelano adulti e perfetti nel contesto generale dell'opera. Anche sul piano del suono non ho lamentele: pur non essendo una serie tv, non vi è trascuratezza su questo piano, che anzi risulta spiccatamente gradevole.
Parliamo ora della questione fondamentale: siamo davvero davanti a un opera "perversa"? O meglio, lo stesso termine "perversione" quanta valenza ha, al giorno d'oggi? Spero che tutti coloro che leggono considerino primitiva l'avversione verso l'omosessualità, ma quanti sono ormai privi di sentimenti contrastanti verso pratiche apparentemente più di nicchia, quali il bondage o l'incesto? Eppure sono sempre di più le persone che aboliscono i muri imposti dall'etica. Anche molti eminenti psichiatri sono propensi a eliminare dalla lista dei disturbi mentali il complesso di Lolita e il crossdressing, chiamati in termini tecnici rispettivamente con i termini di "ebefilia" e "disforia di genere". Detto questo, mi scuso per essermi un po' allontanato dal discorso centrale sull'opera, ma volevo che evitaste di snobbare 'Hen Semi' solo per questioni di pregiudizio verso i temi trattati.

Yukichi Hurozuke

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Yukichi Hurozuke

Episodi visti: 1/2 --- Voto 8
Finalmente un anime che si esprime senza malizia, affrontando in modo "normale" temi che spesso, per un fin troppo introiettato moralismo, vengono censurati o evitati.
La storia ruota intorno alla protagonista, Nanako Matsutaka, edai suoi tentativi di preservare il proprio stato mentale messo più volte a dura prova dai colleghi e dalle colleghe del Seminario di Fisiologia Anormale al quale la stessa Nanako (per un secondo fine) è iscritta. Fanno la loro comparsa in questa breve intro diversi personaggi, ognuno dei quali mostrerà varie forme di parafilia, trattate sempre con un una spruzzata d'ilarità qua e là.

Spero vivamente che qualcuno subbi la serie, perché solo un OVA non è sufficiente! Sono curiosissimo di scoprire se la moekko Nanako finirà per essere contagiata da questa banda di scalmanati.
Penso che “Hen semi” prometta bene dato che mi ha ricordato un po' "NHK ni yōkoso!"; se si potesse le assegnerei 8,5.


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nicandro90

Episodi visti: 1/2 --- Voto 5
I colori e la grafica sono davvero ottimi, ma la storia, a tratti, è alquanto pesante.
Pesante e volgare.
Naturalmente questo è solo il primo episodio, ma mi sembra pieno di humour rivolto al sesso, alle perversioni e affini. Riguardo al primo punto, l'anime è "normale", anche se più spinto rispetto agli altri anime ecchi; ma riguardo alle perversioni è davvero di cattivo gusto.

<b>[SPOILER!]</b>
Ad esempio, quando si tratta di mutandine è una cosa, ma quando si va a parlare di pervertiti che mangiano gli escrementi degli altri, allora è davvero decadente.
<b>[FINE SPOILER]</b>

Inoltre, è ovvio che si tratta di fare ironia sul sesso e affini, ma rispetto ad altri anime, come Mitsudomoe, Kodomo no jikan e Seitokai Yakuindomo (specialmente quest'ultimo), dove le allusioni al sesso sono velate, o quando non lo sono, perlomeno non sono messe in mostra in modo così osceno, il sesso, in Hen zemi, è troppo "aperto". Non c'è molto di cui ridere, se non in alcune, poche, scene.

Non so come spiegarmi meglio, ma secondo me, se quest'anime avesse avuto la stessa ironia sui temi piccanti, come nel caso di Seitokai Yakuindomo, che è più divertente, ironico e, nonostante si capisca benissimo a cosa si allude, la scena è comunque leggera e divertente, con giochi di parole naturali nella lingua giapponese - dove "pesce" ha un suono simile a "ragazzo", tanto per far un esempio -, e di conseguenza divertenti equivoci scaturiti da tale fatto, sarebbe stato un ottimo anime con un'ottima grafica.

Non so se vedrò gli altri episodi, per confermare o meno il mio voto e le mie impressioni iniziali, o cambiarle.
Ora come ora, Hen zemi mi sembra di cattivo gusto.
Come detto prima, è un peccato, perché la grafica è davvero bella.
è grazie alla grafica che tale anime prende un 5, da parte mia...