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 3
alex di gemini

Episodi visti: 1/1 --- Voto 2
Dato che, fin da bambino, Emi non mi piaceva molto, mi sono avvicinato a quest'OAV per cercare di riavvicinarmi al personaggio. Durante il promettente inizio, vediamo Mai ventenne mentre, accanto al famoso specchio, ripesca l'album di fotografie del suo periodo di maggior splendore. Subito inizia un viaggio nei ricordi in cui, a eventi della serie classica, si affiancano eventi non narrati.
L'idea non sarebbe male, ma è solo un viaggio nel nulla in cui nulla di nuovo è detto, in cui tutti si lamentano ogni due secondi per il caldo, si ode il frinire delle cicale e una malinconia che si taglia col coltello. Nient'altro. Non ci sono immagini che indichino cosa sia successo "dopo" ai vari personaggi o altro. Nulla di nulla. Almeno vi è il guizzo finale dello specchio che si illumina per un secondo (ma cosa significherà?) e l'espressione soddisfatta di Mai, convinta di aver fatto la scelta giusta a rinunciare ai poteri.
La grafica non è male e la colonna sonora è azzeccatissima, dà un senso di angoscia, di tempo passato. Da un punto di vista tecnico meriterebbe ben di più della sufficienza, ma, dato che è una storia che non dà nulla, non posso certo consigliarla. Non so che cosa possa dare ai fan duri e puri, ma se non lo siete avrete solo buttato i vostri soldi come ho fatto io.
Voto: 2.


 8
Kotaro

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
Da un OAV di Magica Emi, ci si aspetterebbe un riassunto della serie televisiva o una sua continuazione, che mostri quanto accaduto ai personaggi dopo la conclusione della vicenda. L'incipit di "Semishigure" ci trae in inganno, mostrandoci in penombra una Mai Kazuki visibilmente più adulta che sfoglia un album di fotografie, poiché lo scopo dell'OAV non sarà quello di fornire una continuazione alle vicende di Magica Emi né quello di riassumerle.
"Semishigure" ci porta indietro nel tempo, all'interno di quell'album di fotografie, all'estate del 1985, quando ancora Mai era una semplice ragazzina dai poteri magici capace di trasformarsi in Magical Emi, bellissima idol-prestigiatrice che ai tempi era all'apice del successo.

"Semishigure" (蝉時雨) è, nella lingua giapponese, una parola dalla multipla valenza, che indica l'ossessivo frinire dei grilli e delle cicale e che contiene in sé gli ideogrammi usati per esprimere la sensazione della pioggerella autunnale. Una traduzione che esprime il concetto, letteralmente, sarebbe dunque "pioggerella di cicale".
Il frinire delle cicale, da sempre legato all'estate, è il simbolo e l'ideale colonna sonora di questa storia, che ci permette, per l'appunto, di donare uno sguardo all'estate dei nostri personaggi, in maniera però differente rispetto agli episodi estivi della serie tv.
L'estate di "Semishigure" è afosa, calda, noiosa, malinconica. Niente vacanze al mare, viaggi o matsuri, ma pomeriggi di noia, in cui il caldo opprimente toglie la voglia di far qualsiasi cosa e ci si perde dietro a momenti di completo relax e pensieri malinconici.

L'intero OAV, dalla durata di un doppio episodio televisivo, mostra unicamente le giornate estive dei personaggi, che, in preda alla noia e oppressi dal caldo, si abbandonano a occupazioni di poco conto, a pensieri tristi o enigmatici, si feriscono distrattamente, ci regalano piccoli sprazzi d'estate. Le scene e i dialoghi si susseguono senza che siano legati da un filo logico o da una trama di fondo. Sembra quasi uno di quei film d'essai che, dietro a una facciata incomprensibile fatta di scene apparentemente prive di senso, nascondono innumerevoli simbolismi ed enigmi. Personalmente, non sono riuscito a cogliere un eventuale significato nascosto fra i mille scorci d'estate di "Semishigure" che non fosse l'opprimente estate che porta, per sfuggire al caldo e alla noia, a malinconici pensieri. E' un'estate meno solare e allegra rispetto a come questa stagione viene di solito rappresentata nelle serie giapponesi, ma non meno affascinante.
Ci si aspettava probabilmente qualcosa di diverso, da quest'OAV, una trama più definita, e invece "Semishigure" è un insieme di scene quasi incomprensibili, malinconiche, dove la stessa protagonista Emi compare decisamente meno rispetto a un personaggio secondario come il signor Koganei. E' una produzione che può apparire lenta, inutile, priva di senso, ma che, ammantata da un fascino malinconico, riesce perfettamente a trasportare lo spettatore nell'afa estiva che si prefigge di rappresentare.

Di buon livello, conformemente alla serie televisiva, l'aspetto grafico, che mostra il meglio dei disegni dello Studio Pierrot e permette ai personaggi, che nella serie tv vestivano quasi sempre allo stesso modo, di mostrarsi allo spettatore con numerosi abiti alternativi, soprattutto nelle scene finali in cui tutto il cast, in versione estiva e casalinga, si gode una serata a fare i fuochi d'artificio in giardino. Ottimo anche il comparto sonoro, che ci fa ritrovare le due belle sigle della serie televisiva in diversi riarrangiamenti, così come il doppiaggio giapponese, effettuato dagli stessi interpreti della serie tv. La versione italiana, invece, compie qualche scivolone cambiando un paio di voci rispetto alla serie tv e addirittura sbagliando il nome di un personaggio, ma tutto sommato regge bene.

"Semishigure" è una produzione parecchio strana, a tratti inutile e a tratti decisamente affascinante, che può tranquillamente essere saltata poiché non aggiunge nulla all'ottima serie tv, ma, d'altro canto, offre, a chi li ha amati, un'inedita veste dei suoi riuscitissimi personaggi. I fans di "Magica Emi" probabilmente lo apprezzeranno, ma altrettanto probabilmente potranno restarne in qualche modo delusi, in quanto l'OAV offrirà loro qualcosa di diverso da tutte le loro aspettative, per quanto curato e affascinante.