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HakMaxSalv92

Episodi visti: 1/1 --- Voto 9
Attenzione: la recensione contiene spoiler

Introduzione

È una storia inizialmente grigia che acquisisce varie tinte e sfumature nel suo sviluppo, e comincia a farci vedere le varie e variopinte sfumature di cui è composta. Una sorta di ritorno a casa per il nostro amico piumato, un esemplare più unico che raro. Preparatevi a volare sulle ali dell'avventura. Questo è "Rio"... Un tuffo nella cultura carioca di Rio de Janeiro con i suoi balli allegri, festosi e variopinti, la cucina brasileira tra un boi gordo e un altro (a proposito, ve li suggerisco, una delle cucine migliori al mondo, carne grigliata a non finire).

Sinossi

Blu è il penultimo esemplare di macao brasiliano. Quando è piccolo, viene catturato per essere "salvaguardato"; viene trovato e adottato da Linda, la quale se ne prende cura come se fosse un fratello più piccolo. Da allora i due sono amici inseparabili e fanno tutte le attività insieme. Un giorno Linda riceve la visita del Dottor Monteiro, un ornitologo che le comunica che c'è un altro esemplare di macao brasiliano proprio a Rio De Janeiro e che vorrebbe che i due esemplari si incontrassero per farli accoppiare. Linda, inizialmente preoccupata, rifiuta, ma poi, parlandone proprio con Blu, si convince che forse questa è la scelta migliore, poiché stare nel Minnesota renderebbe Blu un emarginato per il resto della sua vita. I nostri amici partono alla volta del Brasile, dove Blu spera di poter incontrare l'esemplare femminile della sua specie. All'apparenza sembrerebbe tutto semplice, ma prima deve affrontare quella parte di sé che ha sempre trascurato a causa del fatto di essere stato addomesticato. L'incontro con Gioiel, la femmina di pappagallo, è piuttosto inaspettato. A peggiorare le cose, ci si mette il fatto che i due vengono rapiti da Fernando, un ragazzo orfano che vive tra le favelas e che lavora per un contrabbandiere locale, Marcel, che gli dà qualche spicciolo in cambio dei suoi servigi. Intanto, i nostri due amici fanno la conoscenza di Miguel, un cacatua decisamente pieno di sé stesso, aggressivo, sadico e psicopatico, che continua a seguirli e pedinarli per riportarli dal suo padrone. Intanto, i due scappano e si rifugiano nella giungla. A questo punto, Linda e il Dottor Monteiro li cercano, ma invano, finché Fernando non decide di aiutarli a ritrovare Blu e Gioiel. Questi si rivolgono a Raphael, il quale li porta da Luiz, il bulldog, grazie al quale riescono a liberarsi, ma, una volta liberatisi dalle catene, litigano e si separano, e Gioiel viene rapita da Miguel. Quindi Blu, Luiz, Pedro e Nico si danno dà fare per liberarla. Nel frattempo, ha inizio il Carnevale e tutti ci danno dentro con le danze a base di samba. I nostri amici irrompono nel carro di Marcel, ma Miguel li cattura. Però Blu ha un colpo di genio e riesce a liberare tutti, per poi affrontare Miguel e fare in modo di liberarsene una volta per tutte con uno stratagemma. Alla fine, i nostri due amici pennuti vengono rimessi in libertà e Tullio e Linda adottano Fernando. Invece Marcel e i suoi vengono arrestati per bracconaggio.

Grafica

La grafica in 3D è piacevole da guardare. Poi tutti questi colori ben amalgamati fanno venire voglia di immergersi in questo arcobaleno. In particolare, la scena di apertura è una coreografia ben eseguita con una distribuzione dinamica dei colori stessi che crea degli effetti ottici e giochi di luce originali e divertenti, ma anche quella da ballo nella discoteca con le luci a palla lo è, e poi quella del tragitto verso Luiz, con gli alberi di ciliegio che fanno da rimando alle scene tipiche degli anime giapponesi, come a voler sottolineare il carattere inclusivo della storia, nonché una sorta di atmosfera poetica e romantica che mette in sospensione lo spettatore, come se stesse osservando un dipinto del movimento crepuscolare che fa da cornice ai due protagonisti, come se fosse un segno del destino.

Colonna sonora

La colonna sonora è indubbiamente coinvolgente e avvolgente, con i tipici ritmi del Carnevale di Rio de Janeiro risalenti al tropicalismo brasiliano, con tanto di coreografie di capoeira, l'evoluzione della ginga con evoluzioni break dance, come a manifestare il vero spirito libero del popolo brasiliano e lo spirito di festa che lo caratterizza... una sorta di inno alla libertà.

Personaggi

I personaggi sono semplicemente meravigliosi e fantastici, ognuno con una personalità molto spiccata, unica e originale. Abbiamo Blu, il quale inizialmente fa fatica a capire chi sia e che cosa voglia dalla vita, e fa fatica ad ambientarsi nel nuovo ambiente. Abbiamo poi Pedro e Nico, i due che lo spalleggiano e lo aiutano ad orientarsi nella vivace, colorata e festosa Rio de Janeiro. Poi abbiamo Raphael, padre di famiglia il quale sa dare anche i giusti consigli e aiuta Blu nel suo volo spirituale, se possiamo chiamarlo così, insieme a Gioiel, la quale, inizialmente scettica e per nulla interessata a Blu, finisce con il ricambiarlo. Abbiamo poi Luiz, un bulldog simpatico e giocherellone. In seguito abbiamo Linda, la quale si è sempre occupata di Blu; Tullio, un ornitologo che ha lo scopo di ripristinare la specie di ara di Spix a cui Blu e Gioiel appartengono; Fernando, il quale può essere paragonato a Blu, perché è sempre vissuto in cattività nelle favelas, intrappolato tra furti per pochi soldi. Infine abbiamo i cattivi, specialmente Marcel, un contrabbandiere disposto a tutto, e Miguel, il suo cacatua cattivo, crudele, cinico e sadico, che non esita anche lui ad utilizzare qualsiasi mezzo per eliminare chiunque si metta sulla sua strada, come assoldare Marco, il re degli uistitì dai pennacchi bianchi, che fanno il lavoro sporco, e infine Tipa e Armando, i due scagnozzi un po' fuori di testa di Marcel, i quali creano solo casini, anziché risolverli.

Insegnamenti e messaggi

Possiamo considerare questo film come una sorta di inno alla riconquista della libertà e una sorta di denuncia dal volume molto alto contro coloro che cercano di strapparne le piume, a partire dai bracconieri. Mi viene in mente una frase che ho trovato su qualche portale, la quale non mi è suonata come ordinaria e scontata, e fa così: "Un uccello allevato in cattività penserà che volare sia una malattia". Basandomi su questa frase, mi chiedo se sono gli animali prigionieri nelle gabbie e nei canili o se siamo noi esseri umani ad essere prigionieri del nostro ego malato, deforme e quindi della nostra presunzione, supponenza, arroganza, indifferenza, insofferenza, indolenza, incontinenza, avidità, preconcetti, pregiudizi che ci hanno portati a staccarci dalla natura e ci stanno portando a distruggerla.

Giudizio finale

È un film che amplia gli orizzonti della nostra mente e forse anche quelli del nostro cuore, poiché ci porta a compiere il viaggio che tutti devono compiere. Una sorta di piccolo pamphlet sulla diversità e sul rispetto che essa merita. Voto: 9