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BruceKratos92

Episodi visti: 7/12 --- Voto 5
Probabilmente sono io che non ho saputo apprezzare questa serie che non lo ho nemmeno finito di guardare.

L'anime parla di questa ragazza demone che ha un maggiordomo/servitore che è innamorato di lei; suppongo il filo conduttore sia spiegare che relazione antecedente a ciò che vediamo ci sia tra loro, ma onestamente è molto noioso!

A termine di un episodio iniziano eventi senza ragione spiegata e sinceramente almeno fino al settimo episodio, ultimo che ho visto, non è successo praticamente nulla. I disegni sono sicuramente carini, nel senso che i personaggi sono piacevoli a vedersi, ma la storia non coinvolge per niente, forse lo fa alla fine , ma io non ci sono nemmeno arrivato proprio perché troppo noioso. Di buono c'è una simpatica interpretazione della commedia con questi personaggi che diventano piccoli, adorabile come cosa, ma se la storia e noiosa, e fa buchi continui nella trama , allora poco importa questa idea simpatica.


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filod'arianna

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
Lei, Ririchyo, quindicenne dotata di poteri sovrannaturali ed erede di una ricca famiglia, vuole vivere in solitudine e va a vivere in un albergo per persone dotate di poteri sovrannaturali ma nonostante la sua volontà le verrà data la sorveglianza di un agente segreto per protezione (non ho capito l'associazione con gli agenti segreti).
Inizialmente refrattaria cederà alle insistenze di lui, Miketsukami, il quale verso di lei esprime da subito pura venerazione per motivi che verranno spiegati solo alla fine.

Anime con predominanza dei generi commedia/demenziale, con generosa presenza del "super deformed", il sovrannaturale è più un gioco che appare qua e là, non consiglierei l'opera agli appassionati del genere.
Le puntate sono ripetitive, non che siano noiose in modo catastrofico perché la parte comica offre alcuni simpatici diversivo, c'è del fanservice in eccesso e la parte romantica si esprime per quasi tutto l'anime semplicemente con lui che la venera e lei che si comporta da tsundere e si sente in colpa.
Le ultime tre puntate vedranno assumere sembianze di genere sentimentale e saranno le più interessanti.

Non mi ha colpito praticamente nulla di quest'anime, che non ho interrotto in attesa che accadessero eventi significativi tra i due, cosa per la quale bisogna aspettare la fine, appunto... ma nonostante il finale possa dare un po' di soddisfazione agli amanti del genere sentimentale non lo suggerirei se non agli estremisti.
La puntata special,l a tredicesima, non aggiunge niente, si può evitare tranquillamente.


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The Foxy

Episodi visti: 12/12 --- Voto 1
Attenzione: presenza di spoiler

"InuxBoku So Secret" è un anime di 12 episodi creato nel 2012.
I suoi generi sono: Commedia/Scolastico/Sentimentale/Soprannaturale.
Bene, dimenticatevi il soprannaturale.
Quest'anime è totalmente incentrato su Shirakiin Ririchiyo e su Miketsukami Shoushi.

Shirakiin Ririchiyo è una ragazza scorbutica e acida (ha un tipico carattere da Tsundere).E, come quasi tutti gli eredi di famiglie ricche, viene mandata alla residenza Ayakashi Kan; dove si può accedere solo se si possiede poteri sovrannaturali e una famiglia di tale lignaggio. Ogni residente viene accompagnato da un agente dei servizi segreti, e a lei tocca Miketsukami Shoushi. All'inizio Ririchiyo rifiuta, in quanto è andata ad abitare per restare da sola, ma alla fine accetta. Miketsukami è uno spirito volpe e cercherà in tutti i modi di proteggere Ririchiyo a costo della sua vita, infatti lui sostiene che la sua vita ruoti intorno a lei.

Dopo questa "trama" potrebbe sembrarvi un bell'anime ricco di azione e poteri sovrannaturali, ma quest'ultimi vengono incentrati nell'anime solo nei primi due episodi, più o meno.
Il resto dell'anime sarà Miketsukami che ripeterà ogni due secondi che non riuscirà a vivere senza di lei; Ririchiyo che lo rifiuterà anche se lo 'ama' e personaggi secondari che faranno la comparsa per qualche minuto, a volte anche comparse inutili.
Il tema soprannaturale viene completamente dimenticato dando lo spazio solamente ai due protagonisti, mentre i personaggi secondari (che, secondo me, meritano un po' di più, soprattutto per la caratterizzazione) vengono usati solo per contorno.
Il finale è uno dei più smielati che si potessero avere, dove si dichiarano (finalmente aggiungerei) a vicenda.
E si vedrà una scena dove Miketsukami dirà di voler avere una famiglia con Ririchiyo... sì ma tu hai 22 anni, lei ne ha 15... se non è pedofilia non so che cavolo è!

Per il comparto tecnico i disegni sono carini senza sbavature con un bell'accostamento di colori. Le opening e le ending sono piacevoli da ascoltare ma probabilmente non ti rimarranno impresse nella memoria.

Voto finale: 6


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Scarlett7

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7,5
"Inu x Boku Secret Service" è un anime di dodici episodi prodotto dalla giovanissima David Production. Il genere della serie è complesso da definire: è romantico, scolastico e, allo stesso tempo, sovrannaturale. Tuttavia, il lato "romantico" e quello "sovrannaturale" sono appena accennati.

La storia comincia con Shirakiin Ririchiyo, una ragazzina proveniente da una ricca famiglia che decide di trasferirsi in un condominio per vivere serenamente la sua vita lontano da tutti. Però, così come per ogni inquilino del condominio, anche Ririchiyo è accompagnata da un agente dei servizi segreti, Miketsukami Soushi, che mostra immediatamente un interesse per la ragazza, con cui stringe un contratto mediante il quale ha l'obbligo di servirla e proteggerla.
Una peculiarità dei protagonisti della serie è quella di possedere poteri sovrannaturali derivanti dagli antenati defunti, ad esempio Miketsukami è lo spirito volpe (molto figo in questa versione, anche più figo dell'aspetto normale), Nobara ricorda la regina di ghiaccio e Karuta assume le sembianze di un gigantesco scheletro.

I dodici episodi sono abbastanza scorrevoli, ci sono due o tre episodi un po' noiosi in cui la storia non va avanti, ma in alcuni casi sono stati dedicati preziosi minuti all'approfondimento di molteplici aspetti dei personaggi ricorrenti. Gli aspetti sovrannaturali della serie, come già detto in precedenza, vanno a ricoprire un ruolo marginale facendola da padrone in soli due o massimo tre episodi, mentre la componente romantica predomina per lo più nella parte conclusiva della serie.

I personaggi sono tutti ben caratterizzati, in particolare i personaggi secondari li ho trovati davvero strabilianti per quanto fossero contraddistinti gli uni dagli altri (vedi Karuta e Nobara) rispetto ai protagonisti, che invece sono abbastanza stereotipati e noiosamente ripetitivi (Ririchiyo è la più odiosa fra tutti).
Uno dei miei personaggi preferiti è sicuramente Kagerou, che fa pochissime apparizioni solo per distinguere il mondo in Sadici e Masochisti mentre uno dei meno utilizzati è Natsume, personaggio capace di smuovere Miketsukami, ma non abbastanza da avere un ruolo incisivo nel corso della serie. Un vero peccato.

La serie si risolleva incredibilmente verso la fine con gli approfondimenti tanto attesi sul passato di Ririchiyo e Miketsukami e con un finale che mi ha davvero sorpresa. Credo infatti che in questo finale ci sia una delle dichiarazioni d'amore più belle mai viste e fa un baffo persino alle tanto celebri dichiarazioni d'amore da serie shoujo.

Dal punto di vista grafico, i disegni sono abbastanza puliti, con un chara design interessante e attento ai più piccoli particolari.
Le ending cambiavano ad ogni episodio, ma quella dedicata a Miketsukami era una delle migliori, a mio parere, mentre la opening è strabella, niente da aggiungere.

Voto: 7.5!


 1
klunk

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5
La protagonita di questa storia è Ririchiyo, una ragazza che ha per metà sangue di demone, e come tale va ad abitare alla Ayakashi Kan, struttura nella quale possono accedere solo persone dai poteri soprannaturali come lei. Qui ogniuno è affiancato da un agente di sicurezza personale, nel caso di Ririchiyo sarà il bel Miketsukami Soushi, un misterioso ragazzo dagli occchi di colore diverso l'uno dall'altro. Mikestsukami sembra conoscere da tempo la sua giovane protetta e nutre nei suoi confronti una devozione e ua ammirazione totale.
Ririchiyo per conto suo ha un carattere chiuso e schivo, solitaria evita il contatto con tutti, sarà proprio l'atteggiamento di interesse e amore incondizionato del suo agente di sicurezza a scalfire il suo guscio esteriore.
Si tratta ovviamente di una storia sentimentale, nella quale troviamo elementi sovrannaturali che tra le altre cose non hanno un influenza diretta sulla trama, ma appaiono come elementi di contorno abbastanza marginali. Molti sono anche i personaggi che affiancano i protagonisti, personaggi strampalati, alcuni molto stereotipati, altri non prorprio originali, ma anchessi tutavia marginali per quanto riguarda la trama principale.
La trama da parte sua, ha molto poco da raccontare, una vicenda dal finale prevedibile e che si riduce a far leva sugli atteggiamenti sottomissivi, e agli sguardi malinconici di Miketsukami.
Ci sono inoltre anche gag, e siparietti che vorrebbero strappare sorrisi, ma anche in questo caso il fallimento è a mio parere abbastanza evidente, infatti oltre alla ripetitività delle situazioni anche le tematiche non sono sufficienti al risultato.
Per quanto concerne il lato tecnico, le animazioni sono abbastanza scarne, anche se in un tipo di stroria come questa servono effettivamente a poco, mentre i disegni devo ammettere che non sono per nulla male, molto particolareggiati e con un uso efficace dei colori.
Nulla di che la parte sonora e musicale, certo ben composte e realizzate le musiche, ma certo nulla che rimarrà nella memoria.
Insomma questo "Inu X Boku SS" non mi ha colpito affatto, scontato, ripetitivo e con contenuti molto scarsi, devo dire che mi ha abbastanza annoiato e che non mi sento di consigliare praticamente a nessuno, eccetto ai fanatici delle storie sentimentali.


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nana86

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5
Ho iniziato a vedere questo anime perché presente nella lista "Se ti piace guarda" di "Kamisama Hajimemashita" (di cui ero rimasta pienamente soddisfatta). E leggendo la trama gli ingredienti che promettevano un bell'anime - almeno per me - ci stavano tutti: demoni, storia da amore e combattimenti.

All'inizio abbiamo la protagonista, Shirakiin Riricho (classica tsundere) che si trasferisce nell'appartamento Ayakashi Kan, luogo in cui vivono persone ricche nelle cui vene scorre sangue demoniaco e che quindi hanno ereditato poteri demoniaci. Riricho appartiene a questa categoria e come agli altri inquilini dell'edificio, le viene assegnata una guardia del corpo, un demone volpe di nome Soushi. Le guardie del corpo hanno il compito di proteggere gli inquilini dell'Ayakashi Kan e nelle primissime puntate assistiamo ad accenni di combattimento che sembrano essere un'ottima premessa.
Il problema poi è che non succede nulla. Di combattimenti non se ne vedono più, le guardie del corpo sono state messe per proteggere questi ricchi personaggi semi-demoniaci, ma da chi, come e perché non verrà mai spiegato.
Per non parlare poi del demone-volpe Soushi, innamorato della sua padrona Riricho: non fa altro che ripetere dalla prima all'ultima puntata che la sua vita non ha senso senza la sua padrona e che quindi farà di tutto per lei e che esiste solo per servirla. Nonostante sia un demone volpe, dall'aspetto molto fico, il suo modo di essere azzera del tutto la sua virilità!

Quindi, in conclusione, la componente soprannaturale dell'anime non viene sviluppata per nulla, e la storia si riduce a una smielatissima trama amorosa... ma allora perché metterci in mezzo demoni e poteri?

I disegni sono l'unica cosa che si salva in questo anime che comunque sconsiglio, perché viste le dodici puntate non ti rimane proprio nulla, se non molte domande senza risposta.


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_Protector_

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
Inu X Boku SS è principalmente un anime dedicato a un pubblico femminile, per il fatto che sia colmo di romanticismo mieloso e personaggi maschili bellocci e obbedienti. Questo non impedisce però la visione dell'anime anche all'altro sesso, dato che comunque può risultare interessante.

L'anime racconta della vita di un gruppo di persone (la maggior parte provenienti da ricche famiglie) che vengono ospitati in una residenza, chiamata Ayakashi Kan. Queste persone però non sono dei semplici eredi di ricche famiglie, ma hanno la capacità di usare poteri sovrannaturali, dato che degli spiriti o dei demoni abitano i loro corpi. La protagonista è una ragazzina di nome Ririchiyo, la quale fin da piccola viene temuta e maltrattata dai compagni di scuola a causa del suo cognome. Nella residenza dove si trasferirà sarà affiancata da una guardia del corpo, Miketsukami, che sembra essere interessato unicamente alla fragile ragazza e non al cognome che porta. Questo permetterà alla giovane di provare nuovamente a fidarsi delle persone, cercando di abbandonare la sua facciata da falsa tsundere, una facciata che si è creata per evitare di avvicinarsi alle persone e affezionarcisi dato che ha paura di rimanere delusa e tradita. Questo aspetto permette alla protagonista di non risultare come uno stereotipo del classico personaggio tsundere (visto e rivisto).
Il vero punto debole dell'anime è il protagonista maschile, Miketsukami infatti per tuta la durata dell'anime non farà altro che ripetere che la sua vita non ha senso senza la sua padrone. Per una ragazza magari potrà sembrare una cosa romantica, ma a me non ha fatto altro che pesare sentirlo ripertere a ogni episodio... Tutti gli altri residenti dello stabile invece saranno poco più che personaggi di nicchia ai quali non sarà concesso molto spazio per comparire e per dare il loro contributo. è un peccato che abbiano deciso di usarli solo come personaggi da contorno perchè come caratterizzazione alcuni mi piacevano, tipo la tenera "guardia del corpo moe" Karuta (tonta, svampita, isolata nel suo mondo) o Nobara. Mentre invece non sono riuscito minimamente a sopportare Kagero, veramente odioso. Inoltre anche lo staff della residenza ha dei poteri, ma non ne verremo a conoscenza, dato che nemmeno i personaggi secondari non hanno spazio, figuriamoci lo staff...

Per quanto mi riguarda non prende un voto più alto perchè parte da un livello mediocre restando stabile per tutta la durata dell'anime, senza mai salire né scendere, senza mai regalare colpi di scena degni di nota o novità rilevanti rispetto agli episodi già visionati. Viste le premesse fin da subito pare ci si debbano aspettare dei combattimenti, siccome si parla di persone con poteri soprannaturali, ma così non sarà, dato che si incontreranno solo 2 o 3 nemici (nemmeno molto forti).
Voto: 6,5


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Eversor

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5
"Inu x Boku ss" è un anime uscito nel 2012, appartenente al genere di commedia/soprannaturale/ sentimentale. Ho incominciato la visione di quest'opera, attratto dalla trama particolare e originale, ma, devo ammettere, di essere rimasto molto deluso dalla struttura generale dei vari episodi. I poteri soprannaturali sono carini e l'idea degli spiriti è molto ben realizzata, ma le scene di combattimento sono scarse e, le poche, alquanto mediocri. Questo non è l'unico motivo che mi ha portato a giudicare "Inu x Boku ss" in maniera negativa, ma certamente concorre a esprimere l'insufficienza di una serie, in cui avevo riposto molte speranze.

La protagonista e la riservata e scorbutica Ririchiyo Shirakiin, trasferitasi in una struttura apposita per strani esseri come lei, un luogo dove questi possano vivere in maniera riservata e tranquilla, protetti da speciali guardie del corpo. Subito si capisce che il passato di Ririchiyo non è stato dei più rosei: i suoi strani poteri hanno portato i genitori ad allontanarla da loro , il fatto di appartenere ad una famiglia ricca, ha costituito un enorme freno ai tentativi di socializzazione della piccola ragazzina. Le persone che gli stavano accanto erano interessate solamente ai suoi soldi e, fin da piccola, non è riuscita a gustare dei rapporti sinceri e profondi, sviluppando così una sorta di maschera scorbutica, dietro cui cercava di nascondere il suo vero carattere.
Ma, come spesso accade, la vita riserba delle sorprese, e dal suo trasferimento potrà dire addio ai giorni tranquilli e solitari a cui era da sempre abituata. Soushi Miketsukami, la guardia del corpo assegnatagli dalla famiglia, risulta essere estremamente affezionato alla minuta Ririchiyo e il suo comportamento farà nascere qualcosa di profondo tra i due. Man mano la fanciulla e il suo fido "cagnolino" (così si definisce lo stesso Miketsukami) impareranno a conoscersi e fidarsi l'un l'altro. Il passato di entrambi è doloroso e solo grazie al reciproco aiuto sarà possibile superare i dolori della fanciullezza.

La trama può essere espressa con queste poche parole, di fatto non c'è una vicenda principale; le puntate si susseguono con apparente monotonia e solo verso la fine sembra accadere qualcosa di concreto (neanche tanto). Tutto è incentrato sul fattore sentimentale che, in base alle propensioni d'anime di ognuno, può costituire un fattore positivo o negativo. Personalmente, non essendo ben disposto verso tali commedie romantiche, avrei preferito che una parte più ampia fosse riservata all'azione o all'aspetto soprannaturale.
Tutto ruota attorno a Ririchiyo e Miketsukami, ma, così facendo, i personaggi di secondo piano appaiono eccessivamente sfumanti e poco definiti… in poche parole: inutili.
Di per sé i protagonisti sono ben caratterizzati, poco stereotipati e definiti nei loro sentimenti più importanti. Come già detto, questo lato dell'opera viene realizzato in maniera ottimale, forse troppo.

Giungiamo ora ai giudizi tecnici. Niente da dire, la grafica è buona, i disegni molto belli e le musiche più che soddisfacenti. I colori si addicono a un anime soprannaturale, senza esagerare sulla brillantezza, ma nemmeno troppo cupi e tenebrosi.
Tutto ciò, però, non fa altro che aumentare il rammarico per quest'anime, in quanto, nonostante il duro lavoro, non è riuscito, sempre secondo il mio modestissimo parere, ad esaltare fino in fondo.
Non vi dico di non vederlo, anche perché penso che ognuno debba farsi una propria idea personale, ma esprimo, con questa recensione, la delusione per un'opera mancata, dal potenziale enorme, ma sprecato.
Pochi sbaciucchiamenti (sono dell'idea che è meglio che ci siano, ma non troppo smielati) è più azione… o meglio, mi sarei accontentato anche che venisse approfondita la questione degli spiriti, totalmente dimenticata nella contorta vicenda sentimentale di Ririchiyo.

Voto finale: 5…meno!


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ciotta_heartfilia

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Sto scrivendo con l'emozione ancora ardente dentro di me dato che ho appena finito di vedere quest'anime. Personalmente mi aspettavo molto di più, dalla trama infatti ero predisposta ad affrontare un anime avventuroso, di azione e con quello sfondo amoroso che mi fa impazzire. Però sono stata delusa dalle 10 puntate iniziali. A dirla breve le uniche puntate che sono valse la pena di vedere sono state le ultime due che mi hanno fatto scendere anche una piccola lacrimuccia.
Nel complesso l'anime non è creato in maniera opportuna, ovvero non viene sfruttata la caratteristica magica e di azione che in potenza contiene. I personaggi hanno poteri affascinanti e anche trasformazioni caratteristiche molto belle (volpe a nove code, la ragazza di ghiaccio, la protagonista con la katana) che però non vengono utilizzate in alcun modo nello svolgimento del racconto. Che peccato! Non vi è un obiettivo, un malvagio da sconfiggere o un male incombente... niente di niente. Viene affrontata soltanto l'analisi introspettiva della protagonista e, soltanto alla fine, del ragazzo principale.
Lo svolgimento risulta abbastanza noioso ma, per chi è attratto dalle storie d'amore come me, la continua voglia di aspettare quel fatidico bacio spinge lo spettatore ad arrivare fino alla fine.

Nonostante questi aspetti negativi non sono pentita di aver guardato questo anime che dà anche insegnamenti morali bellissimi. La solitudine e l'abbandono possono far comprendere come sia importante il valore di un amicizia, di un amore e di una famiglia ( valore che ormai al giorno d'oggi viene svalutato sempre più).

Il disegno è perfetto, secondo il mio ideale di perfezione, e Miketsukami è bellissimo( praticamente uguale a Tomoe di kamisama hajimemashita e ad Usui di Kaichou wa maid sama), così come la piccola Riricho che sotto l'involucro d'acciaio costruitosi, nasconde un cuore dolce e sensibile.
Le sigle sono bellissime poichè costruite e cantate direttamente dai personaggi, rispecchiandone gli aspetti caratteristici.

In conclusione il voto che do è 7 perchè quest'anime non è stato come me lo sarei aspettata. In più vi è una cosa che non sopporto: il carattere sottomesso di Miketsukami. Troppo esageratamente da schiavo, quasi fastidioso. Sarà forse perchè io amo il carattere forte e duro del personaggio maschile che infine nasconde un animo meravigliosamente dolce, comunque sia non riesco a tollerare che un ragazzo così bello possa essere uno schiavetto.
Consigliato per chi vuole affrontare una visione leggera e commovente alla fine.


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MeP

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
Davvero bello questo shoujo: delle dodici puntate nessuna mi ha annoiata, piuttosto mi hanno divertita e interessata. I protagonisti sono caratterizzati da un atteggiamento sufficientemente innovativo e particolareggiato, nessuno di loro è noioso o pesante, sopratutto i protagonisti, i quali spesso negli shoujo mi lasciano sempre perplessa.
La trama non è, finalmente, banale e con il solito intreccio amoroso - non esistono rivali, o anzi, gli unici rivali dei protagonisti sono loro stessi sostanzialmente. I disegni mi sono piaciuti moltissimo e il fatto che sia ambientato tutto in un contesto sovrannaturale, appena accennato nel senso che fa solo da sfondo alla storia principale, rende quest'anime ancora più apprezzabile.
Le OST sono buone, meravigliose le ending, infatti sono specifiche per ogni personaggio e sono i doppiatori dei personaggi a cantarle.
Il mio voto è un otto pienissimo e anche di più, non do nove per il semplice fatto che non lo metterei comunque fra i miei preferiti, ma sicuramente fra quelli che per me meritano molto. Consigliatissimo.


 3
Natsu95

Episodi visti: 12/12 --- Voto 10
A volte ritornano. Eh sì, è proprio il caso di dirlo: la volpe a nove code (kyuubi) torna a colpire e la troverete in quest'anime. "Inu x boku SS", dal titolo aberrante, è molto riuscito e di sicuro successo tra gli amanti del genere sentimentale. Ma andiamo per gradi.
I personaggi vengono descritti piuttosto approfonditamente, dimostrano tutti particolari peculiarità tendenzialmente divertenti ed eccentriche che spezzano in modo eccellente con gli intensi e arzigogolati pensiero e introspezione della protagonista Ririchiyo; ottima è la rappresentazione di Soushi (meglio conosciuto come "Miketsukami-kun").
La trama non è particolarmente bellissima, ma molto ben esplicata in seguito, dando un'ottima continuità con il contributo di tutti i personaggi. Sono comprese anche alcune situazioni dove i personaggi ricorrono alle loro trasformazioni, rendendo il tutto più suggestivo e ammaliante (spettacolari le metamorfosi).
Non ci si dovrebbe porre il problema di imbastire e collocare l'anime, se sia shounen o shoujo, in quanto è apprezzabilissimo senza dargli alcun posto specifico. I 12 episodi sono precisi per raccontare una storia che si avvia alla drammaticità, ma viene controbilanciata dalla spensieratezza dello stare insieme, della divertente combriccola e dall'amore dei protagonisti. Perfette ed esilaranti sono le scenette divertenti, eccellente la grafica (i personaggi sono rappresentati in modo veramente bello: la grafica è la punta di diamante di quest'anime) e curiosa è la scelta dell'eterocromia del coprotagonista Soushi.
La canzone d'apertura è molto bella e orecchiabile, perfettamente calzante (riguardo al suo significato) alla trama e ai suoi protagonisti.
Insomma, questo è un un anime leggero e che allo stesso tempo fa sognare finché non si giunge concretamente alla fine: un ottimo lieto fine.


 1
Jenovian

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
"Inu X Boku SS" è una storia soprannaturale, sentimentale che alterna delle parti da commedia (prevalenti specialmente all'inizio) ad altre invece più drammatiche. La parte soprannaturale è caratterizzante della vita dei protagonisti, in quanto essi sono in parte demoni e si ritrovano nella speciale residenza dell'Ayakashi Kan, dove avvengono, assieme alla scuola, buona parte delle storie. La protagonista, Shirakiin Riricho, tsundere che di più non si può, avendo per l'appunto sangue di ayakashi, e venendo per questo vista sempre di cattivo occhio dalla sua famiglia, riesce a lasciare la sua casa d'origine per la residenza. Qui le viene assegnato un agente del secret service, Miketsukami Soushi, che altri non è che uno spirito volpe, anche molto potente, ma che, nei confronti di Riricho, si comporta sempre da "inu", da cavalier servente, fin quasi all'esagerazione (alla fine verrà svelato il perché). Personaggi bizzarri, che più non si può, fanno da sfondo alle storie del duo di protagonisti, ma poche volte riescono a essere incisivi con le loro storie, tranne forse il personaggio di Karuta Roromiya, che ho trovato particolarmente divertente. Neanche i protagonisti stessi, a dire il vero, riescono sempre a coinvolgere, dato che il loro passato, i loro patimenti, non hanno chiara espressione se non verso la fine dell'anime, dove tutto viene spiegato assumendo toni più seri e drammatici.
Dal punto di vista grafico è particolarmente ben fatto, "Inu X Boku SS", con disegni molto piacevoli (anche nelle situazioni più comiche il chara rende bene). E' questo però un anime perennemente sospeso tra un collocamento come shoujo o come shounen, e, fino alla fine, il dubbio rimane. Forse, quindi, il maggior limite di quest'anime, e che potrebbe limitarne la visione, sta proprio nel non caratterizzare a dovere il proprio lato comico o/e quello più drammatico, finendo per mescolare il tutto troppo frettolosamente. Rimane un anime consigliato, ma non parliamo di un capolavoro.


 1
Lina

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
"Inu X boku SS" è un anime di 12 episodi, concluso prima del manga che è ancora in corso in Giappone, ma fedele fino all'ultimo alla storia originale, anche se con un finale riassunto in breve. Pur avendo come protagonisti umani in grado di trasformarsi in ayakashi (demoni o creature magiche delle leggende giapponesi), quest'anime non è una serie di azione e combattimenti e nemmeno un horror, bensì uno shounen di tipo sentimentale che tratta per lo più di "normale" vita quotidiana.

La protagonista è Shirakiin Riricho, una liceale, figlia di un'importante e antica famiglia giapponese, ma allo stesso tempo è la reincarnazione di un ayakashi che in passato aveva unito il proprio sangue a quello della sua famiglia. A causa delle sue origini Riricho si è sempre vista trattare in modo diverso dagli altri: a casa viveva protetta e custodita come un tesoro, ma non amata come figlia; all'esterno veniva aiutata da chi sperava di ottenere favori dalla sua famiglia e maltrattata da chi era invidioso di lei. Dopo tanti anni trascorsi senza avere un vero legame affettivo con qualcuno, Riricho ha sviluppato un atteggiamento arrogante e prepotente nei confronti degli altri, un sistema di difesa per il suo vero io molto più fragile e insicuro.

Un giorno Riricho ottiene finalmente il permesso di lasciare la casa dei Shirakiin e andare a vivere da sola e spera così di diventare indipendente dalla propria famiglia. Arriva quindi all'Ayakashi Kan o Maison de Aykashi, una residenza speciale a cui possono accedere solo persone che come lei sono le reincarnazioni di ayakashi vissuti un tempo nella loro stessa casata. Appena arrivata, Riricho incontra Miketsukami Soshi, un ragazzo più grande di lei, che è la reincarnazione di una volpe a nove code. Miketsukami lavora all'Ayakashi Kan come Secret Service e dichiara di essere la guardia del corpo assegnata a Riricho. La ragazza prova a rifiutare dicendo che non ha bisogno di lui, ma Miketsukami sembra così determinato a volere diventare suo servitore che afferma che non gli interessa continuare a vivere se non può starle accanto. Riricho, non riuscendo più a rifiutare l'offerta, accetta di tenere Miketsukami al suo servizio e inizia così una nuova vita assieme a lui e a tutti gli altri inquilini dell'Ayakashi Kan.

"Inu x Boku SS" parla della vita quotidiana di Riricho e degli altri abitanti dell'Ayakashi Kan. La storia si divide in momenti di tranquillità in cui li vediamo svolgere attività comuni e rilassate come bere un tè e conversare nell'atrio, e momenti di comicità in cui Riricho viene coinvolta negli scherzi, nelle scommesse o nelle sfide proposte dagli altri inquilini. Grazie a loro si creano numerose situazioni divertenti e Riricho, pur trovandosi spesso in difficoltà, riesce pian piano a maturare e ad aprirsi di più con gli altri.
La crescita interiore di Riricho è uno dei due temi che rappresentano il vero sviluppo di questa storia: ogni puntata contiene un suo monologo interiore, in cui lei esprime il suo dolore per non riuscire a comportarsi con gli altri con naturalezza, il suo proposito di migliorarsi, i suoi dubbi e le sue paure, nonché i sentimenti che a poco a poco sviluppa per Miketsuami. C'è un che di poetico in questi monologhi, pronunciati con tono pacato, una voce che sembra quasi sussurrare, e accompagnati da immagini che spesso da sole non dicono nulla, ma che assieme al monologo sembrano volere suggerire una particolare atmosfera o un qualche significato nascosto.

Il secondo tema è il rapporto tra Riricho e Miketsukami, un personaggio che inizialmente risulta un po' difficile da comprendere, ma che a poco a poco si rivela essere in qualche modo simile a Riricho.
Il lato romantico della serie purtroppo procede a rilento, velocizzandosi solo negli ultimi episodi, quindi ne consiglio la visione solo a chi è disposto ad aspettare e sa godersi le atmosfere tranquille tra un avvenimento e l'altro.


 1
Nobume

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
"Inu X Boku SS" è un anime che parte e si conclude in maniera diritta, senza mai dare l'impressione né di affondare né di crescere. Nonostante ciò la visione non è mai pesante ma lascia giust'appunto quella nota d'amaro quando finendolo si capisce di avere visto dodici episodi dello stesso spessore medio, che potevano però essere nettamente superiori, perché una linea di partenza resistente l'avevamo, è solo che dietro a queste idee c'era qualcuno che non ha voluto rischiare di spezzarla.

Ririchiyo, la protagonista di questa storia, è la tipica timida ma apparentemente sicura ragazza in un piccolo corpo grazioso dai capelli blu notte. Ciò la etichetta subito come la tsundere della situazione, e non sbagliamo perché si comporta come tale. Una nota di merito che però spezza questa ormai lunga catena di personaggi con lo stampino è che lei non ama per nulla il suo modo di comportarsi e sin dall'inizio cercherà, nonostante la sua poca capacità nel socializzare, di fare cambiare le idee sul suo conto. Non sarà facile però, ma tutto sembrerà essere più realizzabile quando la protagonista cambierà abitazione lasciando la severa casa della sua famiglia per un appartamento di lusso per gente speciale. Sì perché lei non è solo una tsundere ma ha anche ereditato lo spirito di un antico demone di cui verrà sempre tenuta imprecisata la natura o il nome.
Perciò anche per difendere il suo speciale 'essere' le verrà affiancata una S.S il cui ruolo è pressapoco quello di una guardia del corpo incrociata con un cameriere molto fedele. Anche questo sicuramente non vi sembrerà altro che banale per una tsundere, dato che l'uomo della situazione è sempre quello che purtroppo per lui viene messo sotto dalla forza di lei, ma in questo caso tutto viene attenuato dagli errori di lei, perché volontariamente è raro vederla accanirsi seriamente sulla sua guardia, con la quale ovviamente instaurerà presto un rapporto d'amicizia.

La trama non si stende, come già detto; se all'inizio parlava di una ragazza che voleva crescere, cambiare e vivere una vita normale, essa si concluderà senza troppi cambiamenti o colpi di scena, insieme a pressapoco 7/8 mini archi auto conclusivi che servono solo per inserire personaggi poco approfonditi che possano scuotere il minimo necessario la coppia in questione. Nonostante nelle prime puntate si cerchi di tirare fuori anche un briciolo di genere "combattivo", esso viene subito smorzato dopo pochi episodi. All'inizio l'anime pare urlarti "Questi piccoli combattimenti sono un prologo a quello che sarà il grande scontro", ma poi si rimane senza niente, tant'è che il senso di questo mondo un po' magico non viene analizzato quasi per nulla, anzi di loro sapremmo solo che, per diritto, avere ereditato un demone li fa diventare dei ricchi privilegiati.

Anche dal lato grafico troviamo varie lacune quali l'uso eccessivo del deformed e fanservice inutile e parecchio fastidioso. Le animazioni non sono pienamente fluide così come i disegni, soprattutto i capelli spesso paiono più pezzi di carta velina che soffici fili che volano e ondeggiano con il vento, il che da un effetto davvero pessimo confrontato all'eleganza degli abiti in stile antico Giappone che i "demoni" utilizzano. Ciò nonostante ci troviamo fortunatamente di fronte a un doppiaggio buonissimo con voci celebri e ben inserite nelle parti, così come le simpatiche ending cantate da solo stessi.
"Inu x Boku SS" è un titolo per chi vuole passare un po' di tempo senza troppe aspettative, se vi piace il genere tsundere e le commedie non troppo tristi/romantiche/strappa risate, qua abbiamo un buon miscuglio che non esagera su nessun fronte.


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Martissima89

Episodi visti: 12/12 --- Voto 9
Fresca fresca della visione di quest'anime eccomi qui a scriverne la recensione, perché come è chiaro dal mio voto mi è piaciuto tantissimo!
La trama in breve: la protagonista è Ririchiyo, la quale è nata con dei poteri soprannaturali che per la sua famiglia (e molte altre) sono un segno di vanto tale da trattare questi figli come delle divinità. Durante la sua infanzia la ragazza ha vissuto come in una campana di vetro in casa propria senza però ricevere un affetto spontaneo da chi la circondava, tanto da invidiare la sorellina che, nata senza poteri, può godere delle attenzioni dei genitori; da ciò deriva un suo atteggiamento di chiusura che la porta a non riuscire a farsi degli amici perché incapace di trattare con gli altri.

Una volta raggiunta l'età liceale, Ririchiyo decide di andare a vivere da sola presso un complesso di appartamenti in cui vivono solo queste creature sovrannaturali, note anche come youkai, che possono assumere sembianze normali o la loro vera forma. Dato che questi esseri appartengono a famiglie ricche, hanno bisogno di essere protetti, per cui a ognuno è affidata una guardia del corpo anch'essa dotata di poteri soprannaturali. Qui c'è l'incontro tra Ririchiyo e la sua nuova guardia del corpo Miketsumachi, che si dichiara da subito al servizio della ragazza (in un primo momento anche contro il volere di quest'ultima) perché afferma di conoscerla da sempre. Con questa frase emblematica iniziamo a scervellarci di capire come sia possibile dato che lei afferma di non averlo mai visto.

Gli episodi iniziali, possiamo considerarli d'introduzione perché ci spiegano un po' la vita quotidiana della protagonista e ci fanno conoscere gli altri abitanti del palazzo chiamato Ayakashi Kan, dove non mancano le scenette divertenti. Anche se l'anime non segue una trama fissa, nel corso della storia ci affezioneremo a ogni personaggio con i suoi pregi e i suoi difetti - io non ne ho trovato nessuno che non mi piacesse!
Il character è piuttosto semplice ma d'effetto, le ambientazioni sono chiare e limpide sia nella città sia nella scuola, in cui è costante la presenza degli alberi con i fiori di ciliegio. Le musiche sono molto belle sia l'opening sia le ending, che cambiano da episodio a episodio con protagonisti i diversi personaggi e cantate dai loro doppiatori.

Una delle cose che ho apprezzato molto è che spesso la storia risulta fuori dal tempo, nel senso che personalmente avevo sempre l'impressione che si svolgesse in un'epoca passata e non nel nostro presente, accentuato dalla presenza di una corrispondenza fatta di lettere scritte a mano e del kimono indossato nelle vere forme degli youkai, infatti quando vedevo qualcosa di tecnologico anche semplice come un cellulare mi sorgeva quasi spontaneo pensare che stonasse con la storia.
Mi è piaciuta la caratterizzazione dei personaggi, soprattutto della protagonista che non è la classica tsundere che si vede ormai ovunque, nel senso che la ragazza ha questo tipo di atteggiamento perché molto chiusa in se stessa, ma si rende conto di sbagliare e di non volersi esprimere con quei modi. Questo diventa facile da comprendere per lo spettatore perché vede chiaramente cosa pensa e ciò che prova attraverso i pensieri della protagonista. Inoltre vediamo anche la sua evoluzione, grazie alla presenza di Miketsumachi, che la porta pian piano ad aprirsi per mostrarsi come è realmente, sensibile e dolce, iniziando a stringere rapporti di amicizia con gli altri abitanti dell'Ayakashi kan.

Negli ultimi episodi viene approfondita la psicologia dei personaggi e le ragioni che stanno dietro la devozione smisurata che ha Miketsumaki per Ririchiyo; in particolare gli ultimi due episodi sono stati secondo me molto emozionanti.
Anche se nel genere non compare shoujo, lo consiglio caldamente alle ragazze con la vena romantica come la mia, che si ritroveranno a tifare fin dal primo momento affinché la storia tra i due vada a buon fine.
Unica pecca: i pochi episodi, la storia è un po' veloce, secondo me avrebbe potuto svilupparsi in più episodi arricchendo la trama con nuovi eventi.


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merlo50

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Quando si è i primi a scrivere una recensione si ha sempre una grossa responsabilità nei riguardi di chi la leggerà in seguito, pertanto cercherò di essere chiaro ed esauriente.
L'Ayakashi è un palazzo in cui vivono esseri umani, diciamo così, "particolari", cioè ibridi (o reincarnazioni, non si capisce bene) di mostri o divinità antiche, e tutti i suoi ospiti hanno poteri soprannaturali di vario genere. Queste persone di solito provengono da famiglie molto ricche e sono assistiti da agenti del Secret Service (S.S.). Va anche detto che tutte queste persone sono state trattate dalle loro famiglie in modo generalmente rispettoso ma freddo, e hanno quasi tutti problemi psicologici di vario tipo. La storia parla di una ragazza che vive in questo palazzo e dei suoi numerosi compagni, tutti alquanto fuori di testa: l'anime, almeno nella prima metà e anche più, è parecchio demenziale).
Questa ragazza, Ririchiyo, è la tipica tsundere: molto carina, con lunghi capelli neri, veste quasi sempre di scuro, e ha un atteggiamento sprezzante e altezzoso, anche se in realtà è timida e ingenua, con una grande difficoltà a relazionarsi con gli altri; da qui il suo atteggiamento che non è altro che una maschera, in realtà lei vorrebbe essere più socievole ma non ci riesce. E' andata a vivere all'Ayakashi per poter riuscire a cavarsela da sola e per questo rifiuta gli agenti della S.S., ma si ritrova subito ai suoi piedi, letteralmente, Miketsukami, che pare avere per lei un'autentica venerazione. Ririchiyo dapprima ne è infastidita (in effetti Miketsukami esagera veramente tanto) ma piano piano comincia ad apprezzare il suo aiuto.

La storia continua in modo demenziale per varie puntate, con i super-assurdi compagni dell'Ayakashi, e senza una vera e propria trama fissa fino alle ultime tre o quattro puntate dove prende una piega diversa e, francamente, meno originale che non rivelo per non fare spoiler. Purtroppo le ultime due puntate rovinano un poco tutta l'atmosfera assurda che si era venuta a creare banalizzando un poco una storia che avrebbe meritato di più. Fra l'altro il finale è del tutto prevedibile.
Riassumendo: dal mio punto di vista l'anime è molto buono finché rimane nel campo dell'assurdo-soprannaturale-demenziale, per questo meriterebbe un 8-9; perde molto quando s'inizia ad andare nel sentimentale, perché si banalizza molto e già a tre puntate dalla fine s'intuisce il finale. Per questo aspetto si merita un 5-6. Il voto che ho dato è appunto la media di questi due aspetti.
Aggiungo che la grafica è buona ma si fa troppo uso del deformed. Vi è anche un poco più di fanservice del necessario ma è sempre molto discreto e non dispiace, e poi Ririchiyo è veramente carina.


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ReiRan->--@

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
"Ma quest'anime è uno shouen o uno shoujo?" Dopo la visione del primo episodio, e poi per tutto il corso della serie, potrebbe assalirvi questo "tremendo" dubbio. Per come la vedo io, "Inu x boku SS" nasce dall'omonimo manga serializzato in una rivista per i maschietti, ma strizza l'occhio più alle femminucce; quindi risulterà probabilmente maggiormente gradito a queste ultime. Penso che molte si avvicineranno al titolo anche solo per via del fascinoso Miketsukami-kun, caratterizzato da due occhi di colore diverso e doppiato con la bellissima voce di Yūichi Nakamura. Ciò non toglie che gli amanti delle tsundere potrebbero trovare una mini-beniamina in Ririchiyo-sama.

Veniamo alla trama: Ririchiyo-sama abbandona la sua prestigiosa e ostile casa di famiglia, per trasferirsi in un lussuoso complesso di appartamenti, riservato a umani nelle cui vene scorre sangue sovrannaturale, lì ognuno degli abitanti, oltre alla forma umana, può prenderne una sovrumana, che manifesta particolari poteri. Dalla Maison de Ayakashi, la protagonista frequenterà le superiori e sarà protetta da una guardia del corpo, un SS, Miketsukami-kun, la volpe a nove code. Egli sostiene di essere stato salvato in passato da Ririchiyo, e per sdebitarsi vuole servire lei e soltanto lei, senza riguardi al suo suo status. La ragazza non ha idea di ciò a cui si riferisca il SS. E sta lì tutto il mistero, che ci accompagnerà fino alle ultime puntate, infatti inizialmente la storia si svolge lentamente, ci presenta i vari personaggi, per rivelare il clou nelle ultime tre puntate: perché il giovane semi-uomo è così riconoscente alla protagonista?

L'anime parla in sostanza di due persone che non si accettano, che disprezzano la propria personalità e la propria stessa esistenza; entrambi sono segnati da dolorose infanzie, che li hanno portati a sentirsi soli e indegni di amore. Con gli anni ognuno dei due ha elaborato un sistema di difesa diverso: l'una alza le barricate, diventando una collerica tsundere, l'altro si cela dietro un finto sorriso e una costante affabilità condita da servilismo.
Questa sfondo un po' drammatico viene spezzato da innumerevoli gag, dovute alla presenza di una serie di personaggi usciti dai più comuni stereotipi, ma che a loro modo sanno catturare l'attenzione e la simpatia dello spettatore, in fondo la Maison de Ayakashi risulta essere una gabbia di matti. Abbiamo il puccioso ragazzo che si trasforma in procion-rascal, che vuole però apparire come un bullo, e hai i suoi motivi; la ragazza sempre con la testa tra le nuvole, la pervertita amante dello yuri - un po' di fanservice ci sta sennò che shouen sarebbe? -; l'arguto e sadico personaggio; l'amico d'infanzia sempre gentile ma un po' scemo. Infine su tutti spicca un tizio che cataloga tutto, ma proprio tutto, secondo i parametri del S&M: e voi siete masochisti o sadici? Sicuramente vi catalogherebbe.

Vedo quest'anime come una commedia-drammatica-slice of life e non tanto come un prodotto sovrannaturale fantasy, poiché quest'ultimo elemento resta ai margini della storia, più che altro rappresenta la radice di determinati problemi e anche il motivo-pretesto per cui i personaggi vengono a conoscersi. Invece il vero fulcro dell'anime sta nel rapporto che si viene a creare tra Ririchiyo e Miketsukami, un rapporto che saprà lenire le ferite interiori e si evolverà lentamente. Ho apprezzato il finale, che dà un senso di compiutezza alla serie: anche se il manga è tuttora in corso, esso dà una nota di romanticismo, che non mi risulta mai sgradita.

Anche il character design sembra più di gusto shoujo, salvo qualche sobbalzo di davanzali di tanto in tanto, i colori sono sfumati, e viene dato molto risalto ai ciliegi in fiore, dato che l'anime è ambientato per lo più nella prima parte della primavera. Per quanto riguarda le musiche segnalo che l'opening "Nirvana" di MUCC è davvero bella, vale veramente la pena di ascoltarla, infine è anche carina l'idea di riservare le ending ai vari personaggi, man mano che vengono introdotti nella trama, facendo cantare le canzoni agli stessi doppiatori.