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Kondo

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
Il fine giustifica i mezzi
Ma se i mezzi, in fondo, fossero già il fine?


[la presente recensione è da intendersi complessiva dell’intera serie: 2 stagioni + film]

“The Quintessential Quintuplets” è un harem. E come harem è anche abbastanza classico.
Sarebbe bastato questo a farmi scadere il giudizio perchè, sono sincero, non amo il genere: trovo difficile immedesimarmi nella storia del classico protagonista loser, emarginato, che irrealisticamente passa da una vita vissuta interamente in solitaria, a una in cui viene improvvisamente assediato senza ragione da numerose strafighe, che non si sa come riesce a frequentare in parallelo, far innamorare e tenere in caldo indefinitamente, fino alla decisione finale.

Eppure rispetto a tanti altri devo dire che “The Quintessential Quintuplets” è fatto bene e l’ho seguito con piacere.
Merito in primis del concept iniziale che, infatti, riesce a dare un minimo di credibilità alla formazione dell’harem: le spasimanti sono infatti 5 gemelle e Futaro, il protagonista, le conosce proprio per via del suo essere un solitario secchione. Essendo lui il primo della scuola e loro delle emerite baka a rischio bocciatura, viene ingaggiato dal padre per fare da insegnante privato a tutte le sorelle. Questo semplice espediente rende naturale il fatto che lui abbia modo di conoscere e di frequentare assiduamente tutte e 5 le dee contemporaneamente.
Altro aspetto molto positivo è la caratterizzazione delle sorelle che sono gemelle solo di nascita mentre caratterialmente sono diversissime: si va dalla dolce e timida Miku alla tsundere e diretta Nino, dalla subdola Ichika alla gregaria Yotsuba. L’unica marginale e poco approfondita resta Itsuki.
Altrettanto variegato e ben strutturato è lo sviluppo sentimentale delle sorelle, ognuna delle quali segue una strada differente: c’è quella che si è innamorata subito, quella che inizialmente lo odiava ma poi una volta innamorata diventa un inarrestabile treno dell’amore in corsa, quella che l’ha fatto in sordina fuori dai riflettori, ecc.

Altro punto degno di nota è l’aspetto grafico: le gemelle Nakano sono bellissime, delle strafighe da infarto, e la loro avvenenza strabordante è sicuramente una delle componenti del successo di quest’opera. Certo, ci sarebbe da chiedersi come sia possibile che delle gnocche da paura come queste non abbiano nessuno spasimante che ronzi loro intorno: Futaro ha completamente campo libero, tanto che sembra essere il famoso ultimo uomo rimasto in vita sull’isola deserta popolata dalle Amazzoni (che vinsero battaglie grazie alla loro f*ga).
Ma al di la del fatto che i disegni sono molto belli, la serie ha un grosso problema di chara: le sorelle sono diversissime e immediatamente riconoscibili. Hanno capelli di lunghezza diversa, colore diverso e voci completamente diverse. Tralasciando le scene in cui si camuffano con le parrucche, è praticamente impossibile confonderle e questo rende ridicole al limite dell’imbarazzo tutte le (tante) scene in cui Futaro e altri personaggi le scambiano continuamente, una per un’altra, come se fossero indistinguibili. Cioè arriva Yotsuba che ha i capelli corti arancioni e la scambiano per Itsuki che ce li ha rossi e lunghi fino al culo. Non ha senso.
Immagino che quelle scene rendessero meglio nel manga, essendo in bianco e nero, ma qui nell’adattamento, con questo chara, sono di un nonsense che lascia spiazzati.

A parte questo, devo dire che tutto quello che riguarda le sorelle è stato ben studiato e curato, anche se talvolta la serie ha degli strani “salti” di trama che vanno a omettere scene importanti che però, a volte, vengono ripresi successivamente nella serie oppure negli special.

Il punto debole della serie è invece Futaro.
Benchè il gran visir dell’harem sia per certi versi anche ben caratterizzato, per quanto riguarda il lato romance è una specie di black box: non si sa assolutamente nulla di quello che prova. E’ circondato da 5 bellezze mozzafiato innamorate di lui, e di questa situazione a un certo punto diventa pure consapevole, eppure non fa assolutamente niente di niente con nessuna. Non lascia trasparire alcun sentimento, alcuna intenzione di fare un passo avanti e accettare le avances di una di loro. Non c’è progressione, non c’è tormento, come se non fosse interessato a nessuna.
Il motivo di tutto questo penso sia stato l’obiettivo primario dell’autore di mantenere a tutti i costi il riserbo su quale delle sorelle sarebbe stata scelta come sposa. Per carità, obiettivo raggiunto, perchè in effetti fino alla fine era impossibile capire chi sarebbe stata scelta, ma raggiunto a quale prezzo? Al prezzo di rendere emotivamente coartata tutta la storia.

In qualche modo la trama di “The Quintessential Quintuplets” è rimasta vittima di se stessa: per non darci alcun indizio sulla prescelta, è stata coperta totalmente l’evoluzione sentimentale del protagonista e così ci è stata, di fatto, sottratta la componente romance, riducendo la trama a una serie di battibecchi, dichiarazioni, strategie tra le varie sorelle che si accapigliavano per ottenere i favori dell’amato, senza però ottenere mai da lui la benchè minima reazione. Scenette divertenti, per carità, ma che sembravano sempre fini a se stesse, infrangendosi ogni volta contro un muro di gomma impenetrabile. Tanto che quando poi Futaro va a fare la sua scelta, essa sembra venuta fuori letteralmente dal nulla, anzichè essere il coronamento di un percorso, e dunque personalmente non mi ha emozionato per niente.
Fino alla fine, infatti, lui sembrava non avere preferenze: dice esplicitamente che gli piacciono tutte e 5 e poi che non sceglierà nessuna, e per come sono poi andate le cose è parso addirittura che la scelta gliel’abbiano suggerita casualmente i suoi compagni, con la domanda “quale delle 5 hai imparato a riconoscere per prima?”. Tutto qui.
Così ne sceglie una, ma onestamente non ho capito se sia davvero innamorato di lei.
Insomma, una cosa ultra deludente, indipendentemente dal fatto che la prescelta fosse o meno la gemella per cui tifavamo noi.
In fondo in una romcom non conta tanto la conclusione, conta il percorso e quello non ce lo hanno fatto vivere appieno.

Resta comunque una serie piacevole, divertente, molto leggera, di quelle da vedere a cervello spento.
E a volte, si, questo è sufficiente.


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Marlebron_9

Episodi visti: 1/1 --- Voto 10
Il film, che è la conclusione delle due stagioni precendenti, avrà come protagonista un po' più il passato delle cinque gemelle e il festival scolastico.
Qui dopo una parte iniziale che approfondisce ancor di più la storia e i vari personaggi, mostrandoci quelli che erano i tasselli mancanti per apprezzarli appieno (e scegliere definitivamente la gemella preferita senza indugi, diciamocelo), oramai il buon Uesugi dovrà fare la sua scelta finale, parlando finalmente con coraggio e a cuore aperto alle protagoniste. In cinque flashback, mentre Fuutaro si appresterà a raggiungere la sua amata, ci verranno mostrate le interazioni finali con le cinque gemelle durante il festival.

Senza spoiler, la scelta della gemella verrà svelata per la gioia o per la "delusione" degli amanti delle cinque sorelle. Nel finale con un time-skip di cinque anni, prima di celebrare il matrimonio, Fuutaro dovrà superare ancora una prova finale, che suggellerà ancor più il legame con le gemelline.
Ognuna delle sorelle è caduta, è cambiata e maturata divenendo capace di realizzare i propri obiettivi.

Aggiungo delle considerazioni personali: non sono molto avvezzo agli anime di stampo romantico, ma devo dire che per chi volesse mai approcciarsi questo anime è l'esempio più adatto; scorrevole, mai banale e con una buona dose di risate. Insomma pian piano si impara ad amare ciascuna delle protagoniste e a scegliere le proprie preferite concordando o meno con quella che sarà la scelta finale del protagonista.


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Fuspata

Episodi visti: 1/1 --- Voto 9
Dopo aver visto, e recensito, le stagioni 1 e 2 non potevo esimermi da fare la stessa cosa con questa specie di terza stagione trasformata in un lungometraggio.

La storia prosegue esattamente dal dove l'avevamo lasciata e finalmente i sentimenti di Futaro vengono rivelati. E, senza spoiler, a lui piacciono tutte e cinque le gemelle, ma solo una è quella che sceglierà.

Personalmente, una volta palesata la sua preferenza, ci sono un filo rimasto male, ma semplicemente per gusti personali. "Tifavo" tutta la vita per un'altra. Ciononostante devo dire che la sorpresa è stata grande, in positivo, per come la storia si è evoluta, sottolineando ulteriormente le differenze caratteriali delle cinque bellissime protagoniste. Ognuna con i propri sogni e il proprio stile.

Che dire: un anime che ho davvero amato e che non posso che stra-consigliare a chiunque.

Ho letto che faranno altri lavori con degli speciali. Non vedo l'ora.


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esseci

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
Della saga delle cinque gemelle Nakano credo che sia stato scritto già tutto. Il manga è terminato da tempo (2019) e, pertanto, i fan di Ichika, Itsuki, Miku, Nino e Youtsuba conosceranno l'identità della prescelta dello studente/precettore Futaro Uesugi.
Mancava la trasposizione dei volumi che portano a rivelare la fine della vicenda è si è optato per un lungometraggio al posto di una ulteriore serie (sarebbe stata la terza). A me la scelta non ha entusiasmato, perché pur essendo un film animato di 2 ore 16 minuti, ha dovuto giocoforza "correre" per riuscire a rimanere in una lunghezza sopportabile per lo spettatore, tralasciando qualche dettaglio del manga. Nella sostanza, i punti salienti ci sono tutti, ma alcuni sono resi in modo meno approfondito o forse (e sarei caustico) troppo superficiale. Su tutti l'apparizione del padre biologico delle gemelle, o la scelta di Itzuki di diventare insegnante o i rapporti delle gemelle col padre adottivo o il passato già intrecciato tra i genitori di Futaro e delle gemelle al di là dell'episodio della gita a Kyoto, ma non aggiungo altro altrimenti potrei rovinare il gusto della lettura del manga...
La saga delle cinque gemelle ha generato uno stuolo di fan e la sua fortuna è stata quella di mantenere fino alla fine il segreto della scelta di Futaro. Da quanto ho potuto intendere, molti hanno storto il naso sulla scelta operata dall'autore Negi Haruba.
Attenzione questa parte contiene spoiler
Sarà una rom-com scolastica e harem, ma il finale e l'approccio del solito fortunello di turno ha lasciato un po' l'amaro in bocca proprio perché alla fine è "l'outsider" a vincere, con buona pace delle altre gemelle (e relativi fan) che si erano prodigate per ottenere l'attenzione dell'ineffabile e inossidabile Futaro.

Fine parte contenente spoiler

Comunque, sotto l'aspetto tecnico, il film mantiene il livello delle produzioni precedenti e pertanto restano grafica e musiche di livello adeguato al genere di opera.
Resta confermato, per quanto mi riguarda, il giudizio complessivo sull'opera.
L'autore e coloro che hanno trasposto il manga, sono stati in grado di creare una storia tutto sommato frizzante e simpatica, in cui i personaggi e le loro interazioni sono state realizzate in modo equilibrato senza i soliti eccessi tipici di un'opera harem.
In fondo Futaro non è solo il solito ragazzo schivo, apatico o peggio misantropo, ma si rivela anche (nella sua evoluzione e percorso d icrescita) una persona capace e intelligente, tanto da riuscire a far breccia sulle cinque ingovernabili gemelle fino a portarle all'obiettivo di dar loro un'opportunità per il futuro.
Riguardo le gemelle, era facile scadere nel fanservice più becero, vista la loro avvenenza, e invece si pone maggior risalto alla loro evoluzione come personaggi pur mantenendo la loro caratterizzazione che le contraddistingue.
In questo senso, "The Quintessential Quintiplets" si è dimostrata un'opera coinvolgente e divertente con qualche spunto di riflessione sulle dinamiche dei rapporti tra adolescenti (e relativi genitori) e sulle loro aspirazioni nella transizione dall'adolescenza alla maturità.


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Lunashinigami

Episodi visti: 1/1 --- Voto 6
La storia riprende da dove si era interrotta nella seconda stagione e vede ancora una volta Futarou letteralmente travolto dalle esuberanti cinque sorelle Nakano che, stavolta, pretendono da lui una decisione definitiva su quale di loro sarà la prescelta! E quale migliore occasione del festival scolastico?

Molto carino come film, il ritmo della narrazione è lo stesso della serie, solo che in alcune parti risulta eccessivamente lento e magari anche parecchio affrettato visto quanto materiale viene messo in ballo. Finale un po' deludente e a tratti forzato è comunque da vedere per chiudere con questa serie spensierata che regala tante risate!


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Claus129

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7,5
Attenzione: la recensione contiene spoiler

Bon e anche questo harem declinato alla 2.0 è finito.
Il nostro ha scelto la sua 1 di 5 preferita, via andare circolare si chiude baracca e burattini, aria.

Scelta che, diciamolo subito, genera malcontento, malcontento acuito a mio modo di vedere dal fatto che il trattamento della parte finale della storia viene delegato a un film (che -va detto- ha anche una durata "importante", due ore e venti non sono mica pizza e fichi), magari un trattamento episodico dell'ultima parte riusciva a rendere il tutto più digeribile.
Perché razionalmente tutto torna, lei è quella lì, prima c'era lei and so on, ma di base allo spettatore rimane l'amaro in bocca perché se la scelta anti climatica ci può anche stare beh noi tutti siamo innamorati in primis delle altre, della timida e affascinante Miku, della splendida e battagliera Nino, della "matura" e complicata Ichika e della "capa" del gruppo Itsuki.

Questa sensazione permane oltre la visione, e non è certo colpa della povera Yotsuba ma della struttura che l'autore ha deciso di dare al racconto tenendo l'underdog da parte e facendogli fare l'asso pigliatutto alla fine.
Poteva andare meglio nel trattamento del tutto, rimane un bel finale per una bella storia, ma i tempi e i modi secondo me potevano essere scelti in maniera più oculata.
Belle le scene finali e poi chi non vorrebbe essere al posto del nostro MC in luna di miele con cotante bellezze.