SPY×FAMILY
Originalità è la parola esatta per descrivere questo anime, non ho mai visto una storia simile, ed è un po' il punto forte della serie.
La narrazione varia da momenti di calma a serie di colpi di scena, rendendo difficile annoiarsi: uno slice of life con azione e spionaggio al suo interno, una combo che è risultata essere inaspettatamente avvincente.
La caratterizzazione dei personaggi è stata ottima, lo stile e il character design li ho trovati eccezionali, peccato per il poco approfondimento dei personaggi secondari, ma non rende la serie meno godibile.
Le animazioni sono ben realizzate e rendono le scene di azione ancora più scenografiche.
Il sonoro non è da meno e le colonne sonore e la bravura dei doppiatori rendono l'opera affascinante sotto ogni aspetto, avvicinando lo spettatore alla storia.
La trama, come detto in precedenza, è molto originale, intrattiene alla grande e il divertimento non manca mai, ma l'evoluzione è troppo lenta, quasi ogni episodio è auto-conclusivo, e dopo trentasette episodi la trama non è avanzata di molto: un avanzamento troppo a rilento che a lungo andare può essere fastidioso. Nonostante questo la qualità della serie rimane molto elevata e dimostra che il suo enorme successo non è stato un caso.
Ne consiglio la visione, soprattutto a chi ha voglia di vedere qualcosa di diverso.
La narrazione varia da momenti di calma a serie di colpi di scena, rendendo difficile annoiarsi: uno slice of life con azione e spionaggio al suo interno, una combo che è risultata essere inaspettatamente avvincente.
La caratterizzazione dei personaggi è stata ottima, lo stile e il character design li ho trovati eccezionali, peccato per il poco approfondimento dei personaggi secondari, ma non rende la serie meno godibile.
Le animazioni sono ben realizzate e rendono le scene di azione ancora più scenografiche.
Il sonoro non è da meno e le colonne sonore e la bravura dei doppiatori rendono l'opera affascinante sotto ogni aspetto, avvicinando lo spettatore alla storia.
La trama, come detto in precedenza, è molto originale, intrattiene alla grande e il divertimento non manca mai, ma l'evoluzione è troppo lenta, quasi ogni episodio è auto-conclusivo, e dopo trentasette episodi la trama non è avanzata di molto: un avanzamento troppo a rilento che a lungo andare può essere fastidioso. Nonostante questo la qualità della serie rimane molto elevata e dimostra che il suo enorme successo non è stato un caso.
Ne consiglio la visione, soprattutto a chi ha voglia di vedere qualcosa di diverso.
Anime molto famoso del 2022, dopo un'annetto anch'io non ho resistito a guardarlo, e devo dire di non essermene pentito, anche se mi aspettavo meglio, viste le buone critiche ricevute.
E ora darò la mia opinione.
Regia: 9
Il modus operandi narrativo è il classico slice of life con i nostri personaggi che vivono un po' alla giornata in un mondo fatto di spionaggio e controspionaggio, alla ricerca (perlomeno Anya e Loid) dell'obiettivo finale della missione. Ogni episodio è a sé stante, anche se ovviamente segue un filo logico che porterà un poco alla volta alla conclusione prevista, più o meno.
Tutto questo ovviamente prevede un ritmo preciso che riesca a intrattenere il pubblico, sia nelle situazioni più tranquille sia nelle altre in cui le vicende narrate legate agli avvenimenti principali rendono tutto un po' più frenetico. Direi che questo lavoro è stato fatto abbastanza bene, non ci si annoia molto e, quando succede (alcuni episodi sono così così), è colpa più di una sceneggiatura che infila qualche filler di troppo.
Ammetto che mantenere l'interesse durante la visione non è stato semplice, non ci si è affidati alle classiche scene d'azione strappa-applausi o ad espedienti inverosimili, ma piuttosto a un mix di umorismo, sentimenti e scene genialmente assurde che intrattengono in maniera semplice e genuina, ma non cadendo nell'inutilità di alcuni anime che esagerano con alcuni elementi, finendo per essere inguardabili.
È veramente difficile staccare dopo un paio di episodi, vi avviso!
Sceneggiatura: 7
Mettete insieme ingredienti che non c'entrano molto l'un l'altro come slice of life (alcune volte sentimentale), puro spionaggio e umorismo di ogni genere, e avrete "Spy x Family". Un mix innovativo, o almeno a me non è mai capitato di vedere nulla del genere, e che per questo poteva creare un'opera geniale o da buttare. Il risultato è una via di mezzo, più che altro per la difficoltà a mantenere uno standard qualitativo alto dopo i primi episodi ovviamente perfetti.
Spesso gli episodi sono autoconclusivi, di circa una decina di minuti l'uno, quindi due o tre ad ogni puntata, capita che alcune volte la vicenda narrata possa essere più o meno interessante. Delle venticinque puntate trasmesse, ne ho comunque trovate la maggior parte più che godibili, anche se purtroppo verso la metà un po' di calo c'è stato.
Aspettatevi un po' di tutto, soprattutto a causa dei personaggi un po' strambi, a parte il povero Loid/Twilight, che fa di tutto per sembrare normale (anche se pure le sue abilità da spia sono assurde). Riderete e vi emozionerete spesso per piccole cose, ma ci sono anche molti spazi vuoti dove succede poco e dubiterete della qualità della serie. In particolare, si perde molto spesso la bussola e si finisce per dimenticare la missione da spia su cui si regge l'intera serie, finendo per narrare vicende a caso, una più stramba e alcune volte divertente dell'altra, ma che sembrano filler per allungare la minestrina (comunque buona, mai sputare nel piatto in cui si mangia!).
Design: 8-
Buono, ma poteva essere fatto un lavoro migliore. Basta guardare la sigla iniziale per capire quanto potesse apparire eccellente l'anime con un impegno maggiore, invece si sono tralasciati alcuni particolari, semplificando il lavoro dei designer. Ripeto, non è male, anzi il disegno ha molti dettagli. I colori sono usati in modo semplice senza troppe sfumature, ma rendono bene l'atmosfera, così come i fondali. Forse la cosa che più manca è l'uso di giochi di luce evidenti e inquadrature dinamiche che vivacizzino l'azione, ma per molti potrebbero essere dettagli irrilevanti.
Un punto in più a parte va dato per le espressioni dei personaggi, a questo ammetto che è stata data una quantità enorme di spazio e tempo, con il risultato di rendere maggiormente esilaranti/emozionanti vari momenti all'interno degli episodi solo per questo motivo
Caratterizzazione dei personaggi: 7,5
Ovviamente i tre protagonisti sono il top, basta guardare quanti cosplayer ci sono che li impersonano...
Ognuno di loro ha una vita segreta sconosciuta agli altri, e questo gioca a favore di gag di vario tipo, in cui a turno Loid, Anya e Yor diventano più o meno protagonisti. Grazie a questo si delineano un poco alla volta i pregi, le debolezze e i caratteri di ciascuno di loro, anche se non parlerei di una vera e propria evoluzione psicologica, ma di un adattamento graduale al mondo fittizio da loro creato per i loro scopi.
Se però da una parte alcuni personaggi fanno la parte dei leoni, dall'altra tutti gli altri sono pedine che si muovono sullo sfondo delle vicende e che ottengono spazio solo nelle puntate in cui è necessario.
Certamente l'anime non punta su una caratterizzazione approfondita di molti personaggi, puntando su altro, ma, visto il gran numero di episodi, qualcosa in più sarebbe stato gradito. Oltretutto questo avrebbe potuto permettere una storia con più sfumature all'infuori dai tre protagonisti, ma va beh, magari è solo una mia opinione
Sonoro: 7-
Sigle iniziali azzeccate in linea con lo spirito spy dell'anime. Forse la prima non è il massimo, in quanto a bellezza, però la seconda è veramente carina, a mio parere. Inoltre, l'aver usato immagini apposite di alta qualità (per la seconda parte della stagione) la rende molto godibile pure per gli occhi.
Gli effetti sonori ambientali sono quasi assenti, o almeno ho avuto quest'impressione, nonostante le molte scene all'aperto in città. Peccato, avrebbero migliorato l'atmosfera.
Carine invece le musiche da sottofondo ai singoli eventi umoristici e soprattutto di spionaggio.
In definitiva: 7,6
Non è forse un capolavoro, ma si difende benissimo. È un anime unico nel suo mix di generi ed è praticamente impossibile non empatizzare con i protagonisti.
Leggero e veramente divertente, a tratti romantico e sentimentale, intrattiene con allegria e affetto verso questa strana famigliola per ore intere. Adatto un po' a tutti, forse questa è la sua vera forza. Guardatelo, non ve ne pentirete!
E ora darò la mia opinione.
Regia: 9
Il modus operandi narrativo è il classico slice of life con i nostri personaggi che vivono un po' alla giornata in un mondo fatto di spionaggio e controspionaggio, alla ricerca (perlomeno Anya e Loid) dell'obiettivo finale della missione. Ogni episodio è a sé stante, anche se ovviamente segue un filo logico che porterà un poco alla volta alla conclusione prevista, più o meno.
Tutto questo ovviamente prevede un ritmo preciso che riesca a intrattenere il pubblico, sia nelle situazioni più tranquille sia nelle altre in cui le vicende narrate legate agli avvenimenti principali rendono tutto un po' più frenetico. Direi che questo lavoro è stato fatto abbastanza bene, non ci si annoia molto e, quando succede (alcuni episodi sono così così), è colpa più di una sceneggiatura che infila qualche filler di troppo.
Ammetto che mantenere l'interesse durante la visione non è stato semplice, non ci si è affidati alle classiche scene d'azione strappa-applausi o ad espedienti inverosimili, ma piuttosto a un mix di umorismo, sentimenti e scene genialmente assurde che intrattengono in maniera semplice e genuina, ma non cadendo nell'inutilità di alcuni anime che esagerano con alcuni elementi, finendo per essere inguardabili.
È veramente difficile staccare dopo un paio di episodi, vi avviso!
Sceneggiatura: 7
Mettete insieme ingredienti che non c'entrano molto l'un l'altro come slice of life (alcune volte sentimentale), puro spionaggio e umorismo di ogni genere, e avrete "Spy x Family". Un mix innovativo, o almeno a me non è mai capitato di vedere nulla del genere, e che per questo poteva creare un'opera geniale o da buttare. Il risultato è una via di mezzo, più che altro per la difficoltà a mantenere uno standard qualitativo alto dopo i primi episodi ovviamente perfetti.
Spesso gli episodi sono autoconclusivi, di circa una decina di minuti l'uno, quindi due o tre ad ogni puntata, capita che alcune volte la vicenda narrata possa essere più o meno interessante. Delle venticinque puntate trasmesse, ne ho comunque trovate la maggior parte più che godibili, anche se purtroppo verso la metà un po' di calo c'è stato.
Aspettatevi un po' di tutto, soprattutto a causa dei personaggi un po' strambi, a parte il povero Loid/Twilight, che fa di tutto per sembrare normale (anche se pure le sue abilità da spia sono assurde). Riderete e vi emozionerete spesso per piccole cose, ma ci sono anche molti spazi vuoti dove succede poco e dubiterete della qualità della serie. In particolare, si perde molto spesso la bussola e si finisce per dimenticare la missione da spia su cui si regge l'intera serie, finendo per narrare vicende a caso, una più stramba e alcune volte divertente dell'altra, ma che sembrano filler per allungare la minestrina (comunque buona, mai sputare nel piatto in cui si mangia!).
Design: 8-
Buono, ma poteva essere fatto un lavoro migliore. Basta guardare la sigla iniziale per capire quanto potesse apparire eccellente l'anime con un impegno maggiore, invece si sono tralasciati alcuni particolari, semplificando il lavoro dei designer. Ripeto, non è male, anzi il disegno ha molti dettagli. I colori sono usati in modo semplice senza troppe sfumature, ma rendono bene l'atmosfera, così come i fondali. Forse la cosa che più manca è l'uso di giochi di luce evidenti e inquadrature dinamiche che vivacizzino l'azione, ma per molti potrebbero essere dettagli irrilevanti.
Un punto in più a parte va dato per le espressioni dei personaggi, a questo ammetto che è stata data una quantità enorme di spazio e tempo, con il risultato di rendere maggiormente esilaranti/emozionanti vari momenti all'interno degli episodi solo per questo motivo
Caratterizzazione dei personaggi: 7,5
Ovviamente i tre protagonisti sono il top, basta guardare quanti cosplayer ci sono che li impersonano...
Ognuno di loro ha una vita segreta sconosciuta agli altri, e questo gioca a favore di gag di vario tipo, in cui a turno Loid, Anya e Yor diventano più o meno protagonisti. Grazie a questo si delineano un poco alla volta i pregi, le debolezze e i caratteri di ciascuno di loro, anche se non parlerei di una vera e propria evoluzione psicologica, ma di un adattamento graduale al mondo fittizio da loro creato per i loro scopi.
Se però da una parte alcuni personaggi fanno la parte dei leoni, dall'altra tutti gli altri sono pedine che si muovono sullo sfondo delle vicende e che ottengono spazio solo nelle puntate in cui è necessario.
Certamente l'anime non punta su una caratterizzazione approfondita di molti personaggi, puntando su altro, ma, visto il gran numero di episodi, qualcosa in più sarebbe stato gradito. Oltretutto questo avrebbe potuto permettere una storia con più sfumature all'infuori dai tre protagonisti, ma va beh, magari è solo una mia opinione
Sonoro: 7-
Sigle iniziali azzeccate in linea con lo spirito spy dell'anime. Forse la prima non è il massimo, in quanto a bellezza, però la seconda è veramente carina, a mio parere. Inoltre, l'aver usato immagini apposite di alta qualità (per la seconda parte della stagione) la rende molto godibile pure per gli occhi.
Gli effetti sonori ambientali sono quasi assenti, o almeno ho avuto quest'impressione, nonostante le molte scene all'aperto in città. Peccato, avrebbero migliorato l'atmosfera.
Carine invece le musiche da sottofondo ai singoli eventi umoristici e soprattutto di spionaggio.
In definitiva: 7,6
Non è forse un capolavoro, ma si difende benissimo. È un anime unico nel suo mix di generi ed è praticamente impossibile non empatizzare con i protagonisti.
Leggero e veramente divertente, a tratti romantico e sentimentale, intrattiene con allegria e affetto verso questa strana famigliola per ore intere. Adatto un po' a tutti, forse questa è la sua vera forza. Guardatelo, non ve ne pentirete!
"Quando la spia Dirk Bannon si è innamorato della sua rivale russa Natalia Sterminov, le cose non potevano che complicarsi." Scusate, non ho saputo resistere. Le somiglianze con "My Spy Family" sono troppe, a partire dal nome.
"Spy x Family", anime dell'anno scorso, ci catapulta in un mondo dove due Nazioni si danno a un'acerrima Guerra Fredda, la cui pace si mantiene in un precario equilibrio mantenuto dal protagonista della storia: Twilight, la spia più efficiente del suo Paese. Su ordine dell'organizzazione WISE, del quale lui fa parte, viene incaricato di raccogliere informazioni su un presunto traditore che vorrebbe la guerra, e per farlo dovrà ricoprire il ruolo di un rispettabile padre di famiglia d'alta classe. Per farlo, egli adotterà una simpatica quanto misteriosa bambina di nome Anya e, successivamente, si sposerà con una bellissima e tenerissima donna di nome Yor. Twilight, ora conosciuto con l'alias dello psicanalista Loid Forger, non conoscerà però un dettaglio fondamentale: proprio come lui, anche sua moglie e sua figlia conducono una doppia vita. Yor è infatti un sicario su commissione, conosciuta con il nome di "Principessa delle spine", mentre Anya possiede dei poteri mentali che le permettono di leggere i pensieri degli altri. Tale matrimonio è, all'insaputa di tutti gli altri, una copertura per la loro doppia vita, tranne che per Anya, la quale è l'unica a sapere la verità.
Questa premessa, bizzarra e astrusa, dà vita nel corso della serie a delle gag che mi hanno preso completamente alla sprovvista, facendomi ridere di gusto e lasciandomi sempre con la voglia di vedere di più; infatti all'inizio mi sono praticamente arrabbiato, quando ho scoperto che la serie è stata messa in pausa, e il livello si mantiene equilibrato anche nella seconda parte della serie.
I personaggi sono parecchio interessanti: Twilight, estremamente freddo, efficiente e dotato di spirito d'osservazione migliore di quello di Detective Conan, si adopererà per cercare di impersonare il miglior padre di famiglia possibile, il tutto ovviamente votato alla riuscita della sua missione. Tuttavia, pian piano inizierà a valutare se, effettivamente, stia facendo tutto solo per la missione oppure c'è qualcosa di più. Fino ad adesso è il personaggio più approfondito, e in futuro mi auguro con tutto il cuore che anche Yor venga approfondita allo stesso modo. Anche Anya è un personaggio simpaticissimo, così come Yuri, il fratello di Yor.
Nella seconda parte della serie debutterà l'imponente quanto imperturbabile cane Bond, anch'egli dotato di capacità sovrannaturali, e Fiona Frost, altro personaggio che mi ha fatto ridere di gusto.
Tuttavia, nonostante l'ottimo livello complessivo, abbiamo un paio di problemi in questa serie legati alle tempistiche di narrazione un po' sballate, soprattutto nelle puntate focalizzate sulle avventure scolastiche di Anya, le quali ho trovato davvero mosce.
Lato tecnico, per me va avanti fra alti e bassi: i disegni e le animazioni sono meravigliosi, ma meravigliosi veramente, senza dubbio uno dei tratti che preferisco di più, tanto che mi ha ricordato molto "Tokyo Ravens"; d'altro canto, però, ci sono state alcune aggiunte di CGI così fuori luogo con la qualità dell'arte, che mi hanno fatto piangere dal dispiacere. Non è invadente, ma si nota, soprattutto con i personaggi in sottofondo, e in certe scene con le automobili. Ending e opening sono molto carine, e si sposano molto bene con il tema di spionaggio della serie; le musiche sono leggermente anonime, ad eccezione di alcuni pezzi.
Un ottimo anime di gag, disegnato ottimamente e con una trovata divertente che lascia spazio a risvolti interessanti. Lo consiglio a chi si vuole vedere un anime leggero e pieno di personaggi simpaticissimi.
"Spy x Family", anime dell'anno scorso, ci catapulta in un mondo dove due Nazioni si danno a un'acerrima Guerra Fredda, la cui pace si mantiene in un precario equilibrio mantenuto dal protagonista della storia: Twilight, la spia più efficiente del suo Paese. Su ordine dell'organizzazione WISE, del quale lui fa parte, viene incaricato di raccogliere informazioni su un presunto traditore che vorrebbe la guerra, e per farlo dovrà ricoprire il ruolo di un rispettabile padre di famiglia d'alta classe. Per farlo, egli adotterà una simpatica quanto misteriosa bambina di nome Anya e, successivamente, si sposerà con una bellissima e tenerissima donna di nome Yor. Twilight, ora conosciuto con l'alias dello psicanalista Loid Forger, non conoscerà però un dettaglio fondamentale: proprio come lui, anche sua moglie e sua figlia conducono una doppia vita. Yor è infatti un sicario su commissione, conosciuta con il nome di "Principessa delle spine", mentre Anya possiede dei poteri mentali che le permettono di leggere i pensieri degli altri. Tale matrimonio è, all'insaputa di tutti gli altri, una copertura per la loro doppia vita, tranne che per Anya, la quale è l'unica a sapere la verità.
Questa premessa, bizzarra e astrusa, dà vita nel corso della serie a delle gag che mi hanno preso completamente alla sprovvista, facendomi ridere di gusto e lasciandomi sempre con la voglia di vedere di più; infatti all'inizio mi sono praticamente arrabbiato, quando ho scoperto che la serie è stata messa in pausa, e il livello si mantiene equilibrato anche nella seconda parte della serie.
I personaggi sono parecchio interessanti: Twilight, estremamente freddo, efficiente e dotato di spirito d'osservazione migliore di quello di Detective Conan, si adopererà per cercare di impersonare il miglior padre di famiglia possibile, il tutto ovviamente votato alla riuscita della sua missione. Tuttavia, pian piano inizierà a valutare se, effettivamente, stia facendo tutto solo per la missione oppure c'è qualcosa di più. Fino ad adesso è il personaggio più approfondito, e in futuro mi auguro con tutto il cuore che anche Yor venga approfondita allo stesso modo. Anche Anya è un personaggio simpaticissimo, così come Yuri, il fratello di Yor.
Nella seconda parte della serie debutterà l'imponente quanto imperturbabile cane Bond, anch'egli dotato di capacità sovrannaturali, e Fiona Frost, altro personaggio che mi ha fatto ridere di gusto.
Tuttavia, nonostante l'ottimo livello complessivo, abbiamo un paio di problemi in questa serie legati alle tempistiche di narrazione un po' sballate, soprattutto nelle puntate focalizzate sulle avventure scolastiche di Anya, le quali ho trovato davvero mosce.
Lato tecnico, per me va avanti fra alti e bassi: i disegni e le animazioni sono meravigliosi, ma meravigliosi veramente, senza dubbio uno dei tratti che preferisco di più, tanto che mi ha ricordato molto "Tokyo Ravens"; d'altro canto, però, ci sono state alcune aggiunte di CGI così fuori luogo con la qualità dell'arte, che mi hanno fatto piangere dal dispiacere. Non è invadente, ma si nota, soprattutto con i personaggi in sottofondo, e in certe scene con le automobili. Ending e opening sono molto carine, e si sposano molto bene con il tema di spionaggio della serie; le musiche sono leggermente anonime, ad eccezione di alcuni pezzi.
Un ottimo anime di gag, disegnato ottimamente e con una trovata divertente che lascia spazio a risvolti interessanti. Lo consiglio a chi si vuole vedere un anime leggero e pieno di personaggi simpaticissimi.
È l'anime più bello dell'estate 2022? Davvero, fatico a trovargli dei difetti...
La storia ha un ritmo energico ma non frenetico, e mi pare piuttosto originale; i personaggi sono in gran parte molto simpatici e interessanti; le musiche sono una gioia per le orecchie, ne è una prova il fatto che non ho mai saltato né l'intro né l'outro, così come ho particolarmente apprezzato l'interpretazione della doppiatrice di Anya (trovo la sua parlata bambinesca perfettamente azzeccata), che le dà un tono molto divertente; le animazioni sono ottime, soprattutto le sigle sono da strabuzzarsi gli occhi, non tanto per bellezza dei disegni ma per la fluidità e la dinamicità delle immagini proposte, le ho apprezzate davvero molto.
Insomma, senza andare a 'spoilerare' nulla di che: è una bella storia che, nonostante con l'avanzare degli episodi non porti svolte incredibili nel suo filo logico, riesce comunque a intrattenere costantemente e a divertire lo spettatore. Cosa si può chiedere di meglio a una action-comedy come questa?
La storia ha un ritmo energico ma non frenetico, e mi pare piuttosto originale; i personaggi sono in gran parte molto simpatici e interessanti; le musiche sono una gioia per le orecchie, ne è una prova il fatto che non ho mai saltato né l'intro né l'outro, così come ho particolarmente apprezzato l'interpretazione della doppiatrice di Anya (trovo la sua parlata bambinesca perfettamente azzeccata), che le dà un tono molto divertente; le animazioni sono ottime, soprattutto le sigle sono da strabuzzarsi gli occhi, non tanto per bellezza dei disegni ma per la fluidità e la dinamicità delle immagini proposte, le ho apprezzate davvero molto.
Insomma, senza andare a 'spoilerare' nulla di che: è una bella storia che, nonostante con l'avanzare degli episodi non porti svolte incredibili nel suo filo logico, riesce comunque a intrattenere costantemente e a divertire lo spettatore. Cosa si può chiedere di meglio a una action-comedy come questa?
"Spy X Family" è un anime che parla di spie, dove vediamo come protagonista un certo Twilight, una delle spie più abili al mondo, che deve affrontare una missione/compito molto complicato nel suo caso; per riuscirci, dovrà formare una famiglia in maniera temporanea e iniziare la sua nuova vita da marito insieme alla "moglie" Yor e sua "figlia" Anya (parto dal presupposto che quest'anime ha molto potenziale, ora sta alla casa editrice saperlo sfruttare a dovere).
La trama promette bene, finalmente dopo decenni vediamo qualcosa di diverso dal solito shonen ripetitivo: questa volta il protagonista è una spia che deve affrontare missioni per il bene del mondo e, per quanto visto in dodici episodi, la storia scorre in maniera molto piacevole e con la giusta velocità, come giusto che sia, facendo capire quello che sta succedendo nel corso della scena.
I personaggi sono molto particolari e belli: Twilight è una spia con un carattere molto serio, per poi rivelarsi molto scherzoso, Anya invece è una bambina di sei anni con poteri magici, ovvero quello di leggere nella mente delle persone - a parer mio una scelta abbastanza lanciata questa, però accettabile -, infine Yor è una sicaria cresciuta senza genitori che ha imparato a uccidere sin da piccola, con un carattere abbastanza timido, anche un pochino goffo.
Il comparto tecnico la dice lunga, infatti potrebbero fare di meglio, secondo me; le colonne sonore sono quello che sono, non troppo belle, non troppo brutte; le animazioni dell'episodio 2 sono veramente pietose, sembrano delle slide di Power Point; il lato comico di quest'anime è veramente carino, con battute messe al momento giusto che ti strappano un sorriso e, finché mi tiene incollato allo schermo e mi fa sorridere, per me è molto bello.
In conclusione, anche se alcune animazioni sono abbastanza discutibili, per me quest'anime rimane comunque uno stagionale da vedere e seguire, perché ha molto potenziale per diventare uno dei migliori del 2022: in dodici episodi non mi ha mai annoiato, e penso che meriti il voto che si merita!
P.S. Non vedo l'ora di continuarlo ad ottobre e sapere come si svilupperà la storia!
Voto: 8,5
La trama promette bene, finalmente dopo decenni vediamo qualcosa di diverso dal solito shonen ripetitivo: questa volta il protagonista è una spia che deve affrontare missioni per il bene del mondo e, per quanto visto in dodici episodi, la storia scorre in maniera molto piacevole e con la giusta velocità, come giusto che sia, facendo capire quello che sta succedendo nel corso della scena.
I personaggi sono molto particolari e belli: Twilight è una spia con un carattere molto serio, per poi rivelarsi molto scherzoso, Anya invece è una bambina di sei anni con poteri magici, ovvero quello di leggere nella mente delle persone - a parer mio una scelta abbastanza lanciata questa, però accettabile -, infine Yor è una sicaria cresciuta senza genitori che ha imparato a uccidere sin da piccola, con un carattere abbastanza timido, anche un pochino goffo.
Il comparto tecnico la dice lunga, infatti potrebbero fare di meglio, secondo me; le colonne sonore sono quello che sono, non troppo belle, non troppo brutte; le animazioni dell'episodio 2 sono veramente pietose, sembrano delle slide di Power Point; il lato comico di quest'anime è veramente carino, con battute messe al momento giusto che ti strappano un sorriso e, finché mi tiene incollato allo schermo e mi fa sorridere, per me è molto bello.
In conclusione, anche se alcune animazioni sono abbastanza discutibili, per me quest'anime rimane comunque uno stagionale da vedere e seguire, perché ha molto potenziale per diventare uno dei migliori del 2022: in dodici episodi non mi ha mai annoiato, e penso che meriti il voto che si merita!
P.S. Non vedo l'ora di continuarlo ad ottobre e sapere come si svilupperà la storia!
Voto: 8,5
Un titolo che ho cominciato a seguire quasi per caso, e che poi si è rivelato probabilmente come la miglior sorpresa anime dell'anno, per me (tanto che ho iniziato a recuperare anche il manga).
"Spy X Family" non ambisce certo ad essere un'opera rivoluzionaria, perché la trovata della famiglia in apparenza normale e felice, mentre in realtà è composta da persone straordinarie, è già stata usata tante volte. Per non parlare dell'idea di mescolare azione, umorismo, alcune toccate drammatiche e un pizzico di fantascienza. Il punto forte di "Spy X Family" sta nello stile, nel modo di raccontare questo materiale già visto, a partire dai tre personaggi centrali: sono ben costruiti, sanno essere divertenti, ci regalano delle belle scene d'azione e anche di affetto, e sanno pure spingerci a parteggiare per loro, non solo per il semplice fatto che sono i protagonisti, ma per via del loro passato, un passato drammatico (che viene abilmente fatto notare grazie ad alcuni dettagli) che ci permette di capire le loro motivazioni e appoggiarle. Particolarmente riuscita la trattazione di Anya, divertente mix di scaltrezza e ingenuità, abilità e goffaggine. Il tutto accompagnato da simpatici comprimari, niente momenti di noia, ottime animazioni, una simpatica opening e una sigla finale che in maniera semplice e dolce sa trasmettere la serenità di una famiglia felice.
Tutto perfetto allora? Non proprio, perché il ritmo a volte cala, e quindi ci sono episodi non noiosi ma comunque meno divertenti di altri, e sempre a volte la serie mi sembra sfidare un po' troppo la sospensione volontaria dell'incredulità: ma davanti a certe prodezze di sua 'moglie', come fa l'espertissimo agente segreto Loid a non avere mai dei dubbi? D'accordo che da questo tipo di storie non bisogna aspettarsi troppa verosimiglianza, però...
Comunque, il giudizio è più che positivo, si tratta di una serie non perfetta, ma che riesce a svolgere molto bene il proprio compito di intrattenere.
"Spy X Family" non ambisce certo ad essere un'opera rivoluzionaria, perché la trovata della famiglia in apparenza normale e felice, mentre in realtà è composta da persone straordinarie, è già stata usata tante volte. Per non parlare dell'idea di mescolare azione, umorismo, alcune toccate drammatiche e un pizzico di fantascienza. Il punto forte di "Spy X Family" sta nello stile, nel modo di raccontare questo materiale già visto, a partire dai tre personaggi centrali: sono ben costruiti, sanno essere divertenti, ci regalano delle belle scene d'azione e anche di affetto, e sanno pure spingerci a parteggiare per loro, non solo per il semplice fatto che sono i protagonisti, ma per via del loro passato, un passato drammatico (che viene abilmente fatto notare grazie ad alcuni dettagli) che ci permette di capire le loro motivazioni e appoggiarle. Particolarmente riuscita la trattazione di Anya, divertente mix di scaltrezza e ingenuità, abilità e goffaggine. Il tutto accompagnato da simpatici comprimari, niente momenti di noia, ottime animazioni, una simpatica opening e una sigla finale che in maniera semplice e dolce sa trasmettere la serenità di una famiglia felice.
Tutto perfetto allora? Non proprio, perché il ritmo a volte cala, e quindi ci sono episodi non noiosi ma comunque meno divertenti di altri, e sempre a volte la serie mi sembra sfidare un po' troppo la sospensione volontaria dell'incredulità: ma davanti a certe prodezze di sua 'moglie', come fa l'espertissimo agente segreto Loid a non avere mai dei dubbi? D'accordo che da questo tipo di storie non bisogna aspettarsi troppa verosimiglianza, però...
Comunque, il giudizio è più che positivo, si tratta di una serie non perfetta, ma che riesce a svolgere molto bene il proprio compito di intrattenere.
