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menelito

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Sarà la terza volta che vedo 'sta serie. È incredibile come ad ogni visione non risulti praticamente mai noiosa, c'è davvero un po' di tutto: drammi, romanticismo, risate e roba da romanzo poliziesco... un connubio che si è rivelato sorprendentemente azzeccato. Se poi a questo fatto aggiungiamo un'ottima chimica nella composizione del "cast", il successo è praticamente garantito.
Fantastico come sempre il doppiatore di Moritani, storica e inimitabile voce di Kazuma e aggiunta di enorme qualità al reparto audio. Di sicuro ha contribuito a rendere il tutto molto più divertente.

Ovviamente non dico che sia un capolavoro, ma, iniziandolo senza troppe aspettative, sono piuttosto sicuro che questo racconto vi sorprenderà e, se siete come me, probabilmente vi emozionerà almeno un pochino.
Dopo un inizio un po' tosto le acque si calmeranno momentaneamente, ma solo per poi arrivare al climax finale. La storia, a differenza di tante altre, per fortuna non viene lasciata a metà, e viene raggiunta una degna conclusione, quindi senza finali aperti e velleità di improbabili nuove stagioni.
Hanno fatto ciò che dovevano senza strafare, una qualità piuttosto rara nell'animazione degli ultimissimi anni. Bene così.

Serie godibile, la consiglio.


 2
Kotaibushi

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5
È un anime che mi ha piuttosto deluso, mi aspettavo decisamente tutt'altro dopo il primo episodio, e invece eccomi dopo l'ennesima occasione sprecata (volutamente).

Come detto, l'inizio era stato davvero buono e, per quanto mi riguarda, anche incisivo, ho pensato subito che fosse la volta buona per essere davanti a un buon prodotto; peccato che ben presto l'opera si è rivelata per quel che è, ovvero una commedia scolastica banale e mediocre, con personaggi altrettanto mediocri e con una comicità al limite dell'imbarazzante, che non lascia assolutamente niente, e soprattutto vanifica quei buoni spunti usati come incipit. La storia purtroppo non riesce più a progredire, anzi, al contrario, si arena tra cliché, banalità e avvenimenti noiosi e scontati, già presenti in altri mille anime del medesimo genere, portando la serie su una strada di assoluto declino, a mio avviso spaventoso.
Anche i personaggi non si salvano da tutto questo, l'unica che riesce ad uscirne in piedi è probabilmente la sola protagonista; va detto che in sé non offre nulla di nuovo, ma comunque è l'unica che riceve un approfondimento dignitoso, anche perché, per il resto, ci sono solo personaggi abbozzati e senza una vera e propria personalità.

Se non si era capito, è un anime che reputo ampiamente insufficiente, non fatevi ingannare dal primo episodio, perché nel complesso l'opera è alquanto mediocre.

Voto finale: 5


 1
SevenDJ

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8,5
"Kotoura-San": sarò sincero, all'inizio sottovalutavo molto questo anime, pensavo che fosse un altro di quelli lineari senza profondità e con i soliti cliché. Non mi sarei potuto sbagliare di più.

"Kotoura-San" parla di una ragazza, Kotoura appunto, che ha fin da piccola un potere invidiabile, il saper leggere la mente delle persone. Per lei però questo potere non è stato altro che il motivo per il quale la sua infanzia è stata distrutta: infatti per esso ha perso i legami con la famiglia e gli amici. Dopo un'infanzia di disgrazie, dopo aver cambiato l'ennesima scuola, trova un ragazzo che le fa trovare la felicità e la speranza di vivere.
Questa è la trama di "Kotoura-San", e all'inizio pensavo che il passato della protagonista sarebbe stato trattato superficialmente o addirittura solo accennato: mi sbagliavo. Il background invece funge da colonna vertebrale per tutto l'anime, e riaffiora ogni volta che il suo potere influisce negativamente sulla situazione. Così si crea un aspetto detestabile della protagonista: il suo vittimismo. Ogni volta che succede anche la minima cosa non normale o pericolosa che riguarda lei e i suoi poteri, lei si ritiene colpevole e si addossa ogni responsabilità. Io ho odiato questo comportamento? No. E vi spiego il perché: Kotoura è una persona fragile con un'armatura di ossidiana che si è creata per proteggersi dagli altri e contemporaneamente proteggere quelli. Ogni volta che ha utilizzato il suo potere ha sempre perso qualcuno, e adesso che ha trovato un posto per sé nel mondo ha paura di perderlo. Per questo è terrorizzata da questo potere ritenuto invidiabile. Questo comportamento, personalmente, l'ho trovato molto sensato.
Gli altri personaggi hanno anche loro un profilo psicologico ben dettagliato e profondo, anche se tra di loro ritengo Manabe, il ragazzo che ha "salvato" Kotoura, il meno curato tra questi, ma non per questo il meno interessante. La trama regge perfettamente fino alla fine, mantenendo altrettanto bene la psicologia di tutti i personaggi.

Questo anime, per me, è stato davvero una sorpresa. Non mi sarei mai aspettato che avrei provato emozioni del genere per un anime che erroneamente consideravo una "commercialata". Davvero un'ottima serie.
Opening: 7,5
Ending: 10 (mamma mia quanto è bella, avrei pianto ogni fine episodio!)
Animazioni: 8
Trama: 9

Ribadisco che il mio voto finale non dipende dalla media matematica, ma da ciò che mi ha fatto provare e mi ha lasciato.


 1
Eversor

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Ammetto che, come prima impressione, "Kotoura-san" non era riuscito a impressionarmi più di tanto. Eppure ho continuato a vederlo e, devo ammettere, che è stato in grado di farmi innamorare sempre di più di questa serie. Poche puntate, ma buone. Una commedia, con piccoli tocchi di drammaticità, che rendono il tutto ancora più emozionante. Non dimentichiamoci poi il lato sentimentale che, in tutta la sua spassosa semplicità, riesce comunque a conquistare l'osservatore.

Kotoura, come s'intende dal titolo stesso, è la protagonista della storia: una fanciulla dotata di uno strano e misterioso potere che, in tutta la sua bellezza, è riuscito a rovinarle la vita. È in grado di leggere nella mente. Bello, direte voi; peccato che non può controllarlo e, inevitabilmente, scopre alcuni dettagli che sarebbe meglio mantenere segreti. Da bambina non sapeva di avere questa capacità, e dunque non capì bene come mai tutti intorno a lei si preoccupavano sempre più. Scoprì che entrambi i propri genitori avevano degli amanti e, secondo la fantastica innocenza dei bambini, non poté frenarsi dal dirlo ad alta voce. Nessuna intenzione maligna, ovvio, ma ciò condusse al crollo dell'intera famiglia. Il padre la abbandonò e così pure la madre... Kotoura rimase sola col nonno, costretta a trasferirsi da una scuola all'altra perché non in grado di trovare delle amicizie durature.
Ce la farà a cavarsela e uscire fuori da questo tunnel oscuro e triste? Forse da sola no, ma insieme a Manabe, un nuovo compagno di classe, una soluzione ai suoi problemi sarà possibile. Manabe è un ragazzo solare e pieno di pensieri sconci. Insomma, un vero e proprio problema per una dolce e casta fanciulla che riesce comodamente a leggere tutto ciò che passa per la testa a questo strambo ragazzo. Eppure sarà proprio questa sua caratteristica, la gioia di vivere e la felicità di starle vicino nonostante i suoi poteri, che Manabe e Kotoura riusciranno a instaurare una relazione intensa e duratura (si spera).

La storia è abbastanza semplice, ma ciò non è affatto un fattore negativo, anzi... I personaggi sono ben caratterizzati e tutti hanno qualcosa da dire, un passato commovente o meno, che li rende in parte speciali. L'unica pecca, a mio avviso, sta proprio nella figura di Manabe, ragazzo solare, vivace e allegro. Avrei preferito che avvenisse una maggiore introspezione su questo protagonista, ma, purtroppo, rimarrà sempre piuttosto superficiale. La scelta, comunque buona, è quella di usarlo come jolly, in grado di risolvere i problemi degli altri grazie alla sua spensieratezza.
Meglio Moritani, la ragazza innamorata di Manabe, che se lo vede sfuggire in un batter d'occhio. All'inizio è il maggior "nemico" di Kotoura, ma, e proprio questo è il fattore che più mi ha impressionato, subirà nel corso della serie un'evoluzione costante. Prima riuscirà ad accettare Kotoura e poi a chiarire i propri sentimenti. Niente triangoli amorosi, nessun dramma emotivo... giusto un pizzico di sentimentalismo, che trasforma tutta la vicenda in un anime ancor più interessante.

I disegni sono discreti, anche se non rispecchiano lo stile da me prediletto. Personaggi cicciottelli e molto "coccolosi", dai grandi occhioni e con atteggiamenti molto bizzarri. Anche i colori sembrano appoggiare questa scelta: sono vivaci, ma allo stesso tempo non così accesi. Si cerca, insomma, di donare un'atmosfera da commedia, senza perdere però quel tocco di drammaticità, che tanto impressiona fin dalle prime puntate.
Il doppiaggio è buono, così come la regia. Niente di speciale, la giusta qualità per non rovinare una trama commovente e, allo stesso tempo, divertente.

Il finale è molto aperto e, di fatto, lascia adito a un possibile proseguimento. La storia, in fin dei conti, potrebbe non finire mai. Una cosa è certa: Manabe e Kotoura hanno fatto molti passi in avanti nel loro rapporto, e non solo loro. Penso che sia questo il punto focale di tutta l'opera, ovvero la capacità di mostrare come i vari protagonisti riescano a crescere con il passare degli episodi. Non ci sono strani ideali utopistici o frasi ad effetto, che commuovono lo spettatore. Si tratta di ragazzi più o meno normali, che si ritrovano ad affrontare i problemi della vita, così come quelli di cuore. Tutto qui... si sbaglia, ci si rialza e si ricomincia a camminare. "Kotoura-san" è un anime che non rimane scolpito nel cuore, forse, ma allo stesso tempo vi si insinua dolcemente. Non può essere considerato come un capolavoro, ma, allo stesso tempo, brilla come una serie degna di nota.

Voto finale: 7


 2
npepataecozz

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
In un 2013 davvero avaro di titoli che perlomeno riuscissero a invogliare lo spettatore a guardarli senza sprofondare nel sonno, questo "Kotoura-san" rappresenta una piacevolissima eccezione, in quanto, pur senza strafare, riesce a regalare dodici episodi decisamente godibili. In realtà, dopo la visione dei primi episodi ero ad un passo dal gridare al miracolo, perché davvero belli ed emozionanti; poi però la qualità della trama è scemata verso un livello medio, che da un lato lascia il rammarico per quello che poteva essere e non è stato, dall'altro non presenta nessun episodio di scarso livello, e ciò va valutato comunque più che positivamente.

Kotoura è una ragazza nata con il potere di leggere nella mente delle persone: questo potere, però, più che arrecarle vantaggi, le rovina la vita, in quanto le persone la etichetteranno come un mostro e pian piano si allontaneranno da lei. Non fanno eccezione nemmeno i genitori; la scena in cui la madre abbandona la figlia, in particolare, è davvero molto toccante.
Con una vita segnata dai disastri provocati dalla sua peculiare attività, Kotoura comincia un'esistenza solitaria fatta di continui trasferimenti di scuola in scuola, supportata in questo dal nonno paterno, unico familiare che non la abbandona a sé stessa. All'ennesimo trasferimento scolastico, però, Kotoura incontra Manabe, il primo ragazzo che non nutre nessuna prevenzione per i poteri della ragazza. I due legheranno in fretta, con Manabe che s'innamora in gran fretta della compagna e Kotoura costantemente impegnata a cancellare i pensieri osceni del ragazzo. Ma la storia non finisce qui: venuta a conoscenza dell'esistenza di una ragazza con poteri speciali la presidentessa del club sullo studio degli ESP (o una cosa del genere) recluterà forzatamente i due in qualità di membri del suddetto club. Partita con una certa sfiducia, Kotoura col tempo troverà finalmente un posto dove stare, degli amici e la possibilità di vivere una vita felice e non più solitaria.

L'anime può essere, sostanzialmente diviso in due parti: la prima, come anticipato in precedenza, contiene episodi largamente superiori al livello di un anime medio. Difficile non lasciarsi coinvolgere ed emozionare dalla storia di Kotoura, per poi risollevare il proprio umore con la comparsa di Manabe, personaggio che, oltre ad essere sensibile e intelligente, possiede una comicità tutta sua che coinvolge naturalmente lo spettatore. Nella seconda parte invece il livello scende decisamente e ci ritroviamo di fronte al solito anime scolastico, fatto di gite al mare, festival della cultura e uno strano thriller di cui ancora non riesco a spiegarmi il motivo della sua presenza. E' un vero peccato, si è sprecato un potenziale enorme riportando il tutto alla banalità della vita di tutti i giorni. Tutto poteva e doveva essere fatto meglio, puntando su argomenti diversi da quelli realizzati e dotati di una profondità maggiore.
Anche così, però, "Kotoura-san" resta un ottimo anime, che sa strappare la lacrimuccia ai più sensibili e far divertire allo stesso tempo. Anche gli episodi che, come detto, fanno scendere di molto la qualità dell'anime, risultano alla lunga estremamente godibili; unica eccezione è la caccia all'uomo il cui senso in un anime del genere me lo devono proprio spiegare.

In definitiva un anime da consigliare vivamente agli amanti del genere; personalmente, anche se non darò a questo titolo un voto molto alto, lo considero come uno degli anime meglio riusciti nell'anno 2013; non ci voleva tanto, ma almeno quel poco che ci voleva "Kotoura-san" ce l'ha e quindi ottiene, da parte mia, un giudizio ampiamente favorevole.


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Delandur

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5
<b>Contiene spoiler!</b>
Questo anime per me è stata una vera delusione. La prima puntata era davvero, ma davvero bella, mi aveva colpito tantissimo, ma poi è diventata una serie come tante altre, simpatica ma incredibilmente banale.

L'incipit della trama è interessante. La protagonista è una ragazza delle superiori molto particolare, infatti lei sente i pensieri come se le persone intorno a lei li stessero dicendo a voce alta. Non è un'idea innovativa, ma viene trattata in maniera diversa da come io abbia mai visto. Infatti tutti noi abbiamo desiderato almeno una volta poter "leggere il pensiero" delle persone che ci circondano, senza però pensare alle conseguenze del reale significato di questo potere. Questa cosa è affrontata all'inizio della prima puntata, Kotoura, soffre tutta la sua infanzia a causa di questo suo potere, infatti viene odiata e respinta da tutti, persino dai suoi genitori, perché nessuno può nascondere a lei i suoi pensieri, i suoi segreti. Queste scene sono rappresentate in maniera drammatica con grande abilità, l'autore è riuscito a trasmettere il dolore e lo shock che prova la bambina nell'essere trattata in quella maniera da tutti, persino i suoi genitori. La sua terribile solitudine nonostante la sua bontà.
Però questo inizio tanto ben fatto, viene sprecato da una continuazione banale e poco interessante. Infatti Kotoura incontra un ragazzo nella sua nuova scuola, Manabe, al quale non importa che lei possa leggere i suoi pensieri, anzi continua imperterrito a fare i propri pensieri perversi su di lei. Grazie al suo rapporto di amicizia con Manabe, Kotoura, entra nel club dell'occulto, nel quale ci sono altre persone disposte a rapportarsi con lei.

L'unico personaggio riuscito della seria è Kotoura, è simpatica e fa commuovere nei rari casi in cui ci prova. Manabe è semplicemente fastidioso, non serve a niente per la trama e seriamente, non fa ridere. Gli altri personaggi sono un po' troppo banali e piatti, li ho trovati piuttosto noiosi.

Il comparto tecnico è mediocre, il disegno personalmente non mi è piaciuto.

Per concludere non lo consiglio, non vale assolutamente il tempo speso, do come voto 5 solo ed esclusivamente per la prima puntata e le rare scene drammatiche o quelle 2 o 3 volte in cui è riuscito a farmi ridere.


 1
erebo82

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
Kotoura-san, serie molto controversa e difficile da valutare, dopo un primo episodio che fa presagire una possibile serie da 10 pieno, cade dal piedistallo e si trasforma in un prodotto completamente differente.
Come detto l'inizio è dei migliori, una ragazza che possiede poteri ESP, caratteristica ormai inflazionata in molti anime/manga, ma che viene trattata osservando l'altro lato della medaglia, cioè le difficoltà dell'essere diverso, le difficoltà di sapere la verità in un mondo in cui ormai la menzogna è un pilastro fondamentale della società, con l'isolamento da famiglie e amici che ne deriva.
Dopo un primo episodio introspettivo della protagonista il tutto si trasforma dal secondo in poi in una classica commedia sentimentale, farcita da gag comiche, con qualche sprazzo qui e lì di tristezza interiore della protagonista, il tutto comunque piacevole e scorrevole da guardare.
Il problema probabilmente sta proprio nel come viene presentata la serie. Da una serie con tali elementi non può non venire in mente NHK ni Youkoso, esempio lampante di introspezione e comicità amalgamati alla perfezione, certo pretendere un livello simile sarebbe stato chiedere troppo, ma almeno sperare in qualcosa che vi si avvicinasse almeno un minimo sarebbe stato lecito, sul versante comicità/protagonista maniaco si potrebbe invece richiamare Tonagura!, ma quest'ultimo sta sicuramente una spanna sopra, proprio per il fatto che la serie si presenta per quello che è, non accrescendo tanto le aspettative come avviene invece in Kotoura-san.
In definitiva il voto finale sarebbe stato più alto se non fossero stati inseriti elementi drammatici/introspettivi troppo alti come è stato fatto, cioè non alzando troppo le aspettative, di contro sarebbe stato da 10 un movie incentrato solo sul primo episodio con un finale aperto (ma comunque scontato, come lo è già dal primo episodio della serie del resto).

Se avete intenzione di guardarlo tenendo presente che il primo episodio va preso con meno leggerezza di quanto si dovrebbe potete considerare quel 6 (intendo il voto) come un 7-8, data la leggerezza e i sentimenti piacevoli che lascia alla fine della visione (sempre che non consideriate il comparto grafico e la standardizzazione dei disegni tutti uguali degli ultimi tempi fondamentali).


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serrypoppy96

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
Kotoura-san è la protagonista dell'omonimo anime che tratta appunto della sua storia. Dopo la scoperta del suo potere di poter leggere nelle menti delle persone, la piccola Kotoura-san viene allontanata dai suoi amici e dalla sua famiglia ed è costretta a cambiare frequentemente scuola. A seguito di uno di questi trasferimenti si ritrova in classe con Manabe-kun. Quest'ultimo sembra essere l'unico a non interessarsi dei poteri di Kotoura o a vederli come un potere utile e fantastico. Durante le 12 puntate che formano questo anime si alternano momenti di profonda tristezza (soprattutto durante i racconti del passato di Kotoura) e momenti comici dovuti specialmente alla stupidità di Manabe.
I disegni sono fatti abbastanza bene anche se la grande frequenza di kibi a volte può sembrare esagerata. Per quanto riguarda la rappresentazione dei personaggi è particolare la differenza della forma degli occhi in base allo stato d'animo dei personaggi, differenza che si noterà soprattutto nella madre della piccola Kotoura.
L'opening è coinvolgente e nonostante gli argomenti trattati è molto vivace e presenta degli spezzoni dell'anime divertenti.
In conclusione ritengo che questo sia un anime che tutti possono guardare, anche se chi lo guarda deve essere preparato all'evenienza di qualche pianto.


 1
redcbcup

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
Serie piuttosto intrigante per due caratteristiche, il tema trattato e il come viene trattato.
A prescindere che si creda o meno alle capacità "esp" rimane il problema di come queste verrebbero viste nella nostra società e le paure che susciterebbero. Se ne dibatte da un secolo a questa parte e scrittori famosi ne hanno fatto tema di opere magnifiche. Posso capire i voti così contrastanti che quest'anime ha ottenuto per il modo in cui si passa dal profondo pathos al demenziale più assurdo. Vero è che nella prima puntata sembra di aver trovato una serie di quelle profonde, serie, avvincenti, "segaiole"(!) e subito dopo ti ritrovi a storcere il naso per l'assurda stupidità(?). Ebbene è questo ciò che mi è piaciuto. Perché un argomento serio deve essere trattato per forza seriamente, anche se il messaggio che si vuol dare è che deve farci paura la nostra stessa paura e l'incapacità di esprimerci?


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Amaterasu

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5
"Kotoura-san" è un anime di dodici episodi, prodotto dalla AIC Classic nel 2013 e tratto dall'omonimo manga 4-koma della mangaka Enokizu.

Raramente sono stata delusa dalla visione di un anime quanto lo sono stata da quella di "Kotoura-san". Infatti, se dovessi trovare una parola per descrivere appieno ciò che ho provato mentre guardavo gli episodi, oltre a "disinteresse", sceglierei sicuramente "delusione". Il perché è presto detto.
Avete presente quando si dice "un anime/manga, quando è bello, lo si sente a pelle", "lo si vede dal primo capitolo", "una storia che ha quest'inizio non può che migliorare"? Sono frasi che molti si rifiutano di dire, in concomitanza con il luogo comune "mai giudicare un libro dalla copertina"; eppure, quando si trovano di fronte ad un inizio così stupefacente da lasciare a bocca aperta, non possono fare a meno di pronunciarle. Perché quando una storia ingrana così bene da appiccicare lo spettatore allo schermo, egli si rifiuta categoricamente di credere che possa peggiorare. Dopotutto, se una mente (o più menti, se si parla di anime) è stata in grado di ideare un primo episodio di tal livello, certamente non potrà esimersi dal crearne altri di livello uguale, se non addirittura superiore.
In molti casi così non è. Kotoura-san non è certamente il primo titolo nella storia degli anime a deludere gli spettatori, ma è il primo ad aver deluso me, e proprio per il motivo sopra citato: nonostante un primo episodio da brivido, perfetto da ogni punto di vista (eccetto quello grafico, ma ne parlerò in seguito), il resto dell'anime si è rivelata una storia clamorosamente banale.

Partiamo quindi dalla trama. Kotoura ha manifestato fin dalla nascita un potere per nulla comune agli esseri umani: quello di poter leggere i pensieri delle persone che la circondano. Questa maledizione l'allontana dai suoi cari: causa la rottura tra i genitori e suscita l'odio più nero da parte della madre. Kotoura viene lasciata sola, godendo delle uniche attenzioni del nonno, che però non possono proteggerla dall'emarginazione a scuola o dalle maldicenze che girano su di lei. Tuttavia, quando ormai ogni speranza di ricevere affetto sembra essere svanita nel buio della disperazione, Kotoura incontra colui che la salva dall'abisso in cui stava precipitando: Manabe. Il ragazzo non trova per nulla inquietante il suo potere, al contrario di quanto pensa il resto della scuola: al contrario, lo affascina terribilmente, al punto dal farlo diventare amico e innamorato di Kotoura. Grazie a lui, la ragazza troverà nuovi amici e potrà finalmente godere della vita scolastica che a lungo le era stata vietata.

Come detto prima, l'incipit della storia non sembra per nulla male: anche se il tema può sembrare un po' banale, il primo episodio è in grado di evocare perfettamente, in appena venti minuti, il dramma dell'emarginazione che un potere speciale può portare e, negli ultimi secondi, la luce di speranza che incarna Manabe. Ve lo assicuro: la puntata iniziale introduce una storia che appare essere una delle più promettenti degli ultimi anni. L'introspezione psicologica è notevolissima, le musiche e la regia s'intrecciano in animazioni davvero d'alto livello.
Peccato che, mi ripeto, quanto segue nella serie non somiglia minimamente alla storia introdotta coll'episodio iniziale. Presto, infatti, la trama si ridurrà, dopo un secondo e un terzo episodio interessanti, anche se mai quanto il primo, ad una insulsa e banalissima commedia scolastica. La caratterizzazione che prima aveva reso Kotoura un personaggio così interessante e pieno di potenzialità, pare essersi completamente persa, e viene sostituita dalla piatta, noiosa e irritante immagine della tipica ragazzina timida e priva di spina dorsale; quanto al resto della trama, va a farsi friggere nel momento in cui figura l'episodio delle vacanze estive che mi ha tanto ricordato K-On! quanto a insulsaggine (ma lì almeno c'era la "scusa" del moe, qui vengono riportate scenette clichè senza fine alcuno).
Conclusione? L'anime si trasforma in un vero e proprio disastro. Episodi autoconclusivi volti a esprimere la gioia della vita scolastica di Kotoura (o almeno, questo è stato il movente che ho tentato di attribuirgli) e un arco narrativo finale noioso e dall'esito scontato.

La trama rimane comunque l'unica parte del prodotto che va regredendo. Per il resto, la buona qualità in regia, animazione e musiche rimane invariata (anche se indubbiamente le ho apprezzate di più nei primi episodi, essendo associate a una storia coinvolgente). Anche il livello di grafica rimane invariato: al contrario della regia, però, esso parte da una base pessima.
E' indubbio che la grafica dell'anime sia tratta dal manga, e che quindi la causa dei brutti disegni sia riconducibile allo stile che la mangaka usa nell'opera originale; questa non è, però, una buona scusante. I tratti somatici sono praticamente inesistenti, il chara-design è pari a zero: a parte il cambiamento di pettinature e di fisico, non c'è un minimo studio della figura. I disegni, semplicisti, sembrano fatti per raggiungere il minimo dell'accettabile, e non per creare un anime di buona fattura. Unica cosa buona che risulta sono gli sfondi, molto particolareggiati e in totale contrasto con quell'accozzaglia di righe e colori che paiono essere i personaggi.
Capisco che forse il budget di questo anime non è lo stesso di uno dei prodotti della KyoAni, ma non posso perdonare queste mancanze.

Per concludere: "Kotoura-san" è un anime che parte con un inizio promettente, ma che subisce un'inarrestabile regressione di trama sin dalla prima puntata; e per un anime che, dato il suo livello grafico, punta tutto sulla trama, rendere la storia pura commedia scolastica senza fine alcuno, risulta certamente una scelta sbagliata, almeno secondo i miei (criticabili, se volete) canoni di valutazione.
Se lo consiglio? Di sicuro, data la mia delusione per il prodotto, non lo consiglio a chi, come me, si aspetta qualcosa di più coinvolgente della solita solfa di lei-che-viene-salvata-da-lui-e-grazie-a-lui-riesce-ad-amare-il-mondo, concimata da episodi tanto inutili quanto insignificanti; ma se qualcuno ha voglia di un anime molto leggero per passare il tempo, Kotoura-san è senz'altro una serie che risponde alle vostre aspettative.


 1
ladynera

Episodi visti: 12/12 --- Voto 4
"Kotoura-san" è un anime di 12 episodi tratto dall'omonimo manga di Enogizu, composto per ora da tre volumi, e animato dallo studio AIC Classic.

Una giovane ragazza di nome Kotoura è dotata di un potere particolare ovvero: leggere il pensiero di chi la circonda; questa sua dote non la porterà certo ad essere amata da chi la circonda, anzi contribuirà a creare intorno a lei il vuoto di un immensa solitudine. Un giorno decide di cambiare scuola, grazie a questo incontrerà tanti nuovi amici, unendosi anche ad un particolare gruppo, il "club del soprannaturale".

Questa è una commedia che vuole commuovere lo spettatore, toccarlo nel profondo, presentando il passato sofferto della protagonista, con l'unico risultato di sfiorare il patetico, per inabissarsi profondamente.
Cerca di inoltrarsi in campi che non sono suoi, non riuscendo ad esprimersi al meglio, contornando il tutto di un buonismo quasi stomachevole. Non solo, lasciati i momenti drammatici, arriveranno quelli comici, e diciamo che riesce a strappare qualche risata, però alle volte la comicità risulterà davvero di cattivo gusto, mediocre e insulsa.

Approfondiamo il discordo del patetico: una bimba tremante che anziché affrontare le sue paure e i suoi dubbi scappa, cambia addirittura città, pur capendo (perché è palese) che i suoi poteri tendono a ferire e allontanare gli altri, li ostenta comunque copiosamente (dicasi egoismo). Inoltre l'anime cerca di mostrare i pregi della protagonista, insieme ad i suoi tanti difetti, e di farla amare appunto per la sua fragilità, per la sua totale mancanza di autostima; per quanto mi riguarda l'ha resa debole oltre che poco convincente, infatti penso che l'allontanamento sia dovuto più al suo carattere remissivo piuttosto che ad i suoi poteri. Gli atti di bullismo di cui è vittima sono bazzecole, diciamo che non possono quasi essere definiti tali, a parte alcuni; l'unica cosa che ammetto possa essere gravosa per la psiche di una bimba, che considero l'unico lato positivo dell'anime perché mi ha colpita, è il rapporto madre/figlia, ma viene mostrata solo la versione della figlia facendo apparire la madre come un mostro. Non che la giustifichi, i figli "in teoria" dovrebbero essere amati incondizionatamente (e poi è una bimba che cosa può saperne?), ma diciamolo, i suoi atteggiamenti hanno il loro perché che scopriremo solo a conclusione di quest'opera.

Buonismo: ogni cosa che fa Kotoura viene apprezzata e osannata da tutti, (per tutti intendo i protagonisti), grazie ovviamente all'entrata in scena di un singolare personaggio (non poteva mancare!) che aprirà gli occhi ad i restanti sulla bellezza della piccola: Manabe Yoshihisa, compagno di classe di lei, simpatico e amorevole, ma anche piccolo pervertito in erba, di cui la protagonista accetterà volentieri le attenzioni e sbircerà varie volte nella sua mente, trovando spesso e volentieri pensieri scabrosi a sfondo sessuale, di cui lei è la protagonista. Pensate si scandalizzi? Non sia mai! Epiteti come "pervertito" saranno le uniche reazioni della decorosa pulzella! Diciamo che può essere considerato divertente, ma quando si batte sempre sullo stesso chiodo alla lunga stufa, e sinceramente di vedere sbavare Manabe ne avevo piene le scatole. Stranamente nella testolina di lui, che per fortuna tiene a lei senza secondi fini (seh), oltre alle fantasie zozze e amorevoli non vi saranno mai pensieri che possano mettere in dubbio il loro legame, Manabe non è umano! Inoltre da tutto quello che pensa e dice, e sono si e no due parole in croce, l'intelligenza di questo ragazzo mi sorprende.
Oltre a lui, si uniranno altri individui, alcuni abbastanza stereotipati, il classico occhialuto con il naso tra i libri vi dice qualcosa?

Il chara dei personaggi è orrendo, la protagonista sembra una bambina delle elementari, sono tutti poveri di particolari, il comparto tecnico idem. La opening e la ending sono carine.

Purtroppo l'anime come si evince dal titolo, ruota perentoriamente intorno a questo personaggio, logicamente non poteva sollevarsi molto come opera. Ero fortemente tentata di dropparlo, ma poi l'ho proseguito nella speranza che migliorasse, invece non ha fatto altro che calare sempre più in basso, con situazioni inverosimili, gesti lascivi e vomitevoli, il tutto accettato bonariamente dalla protagonista, ed un finale forzatissimo e banale.
Qualche lato positivo riesco a trovarlo?
Come ho già scritto alcune volte risulta divertente.

Ripeto qui si ostenteranno valori come l'amicizia e l'amore, ma espressi veramente male, indi non mi sento assolutamente di consigliarlo, evitatevi una macerata di luoghi comuni, falsi perbenismi, e chi più ne ha più ne metta, e cercate di meglio!


 1
Tsukime;

Episodi visti: 12/12 --- Voto 9
"Kotoura san" per me è stata una delle migliori serie dell'inverno 2013.
Trama:Kotoura dall'infanzia è stata isolata e respinta a causa dei suoi poteri psichici capaci di leggere nella mente delle persone; ha sofferto molto specialmente quando anche la madre le ha voltato le spalle. Durante la sua crescita ha cambiato un infinito numero di volte scuola e città sempre per il suo potere e questo ha fatto molto male a Kotoura. Nell'ennesima scuola dell'ennesima città incontra Manabe, un ragazzo con pensieri alquanto perversi ma dall'animo buono. A loro si aggiungeranno altri compagni che le faranno riscoprire il vero significato dell'amicizia in chiave commedia/drammatica molto profonda. La trama risulta originale e ben strutturata, cosa difficile da trovare in questo periodo, e tratta un tema che molte volte viene visto superficialmente: il tema dell'amore e dell'amicizia sia familiare che non.
Molte volte ci siamo chiesti come apparissimo agli altri, senza però saperne la risposta, ciò che invece Kotoura riesce a fare, e molte volte ciò le è risultato molto triste e difficile da sopportare, visto che per i suoi poteri causava involontariamente ad altri problemi. Ma è riuscita a trovare quegli amici non proprio perfetti, ma che le volevano un bene sincero fino nel profondo, questo è stato dimostrato fino all'ultimo episodio. Quest'opera riesce ad alternare momenti divertenti ai drammatici in una maniera incredibile e molto apprezzabile.
Personaggi: i personaggi di questo anime sono ben caratterizzati sia psicologicamente che esteticamente. Hanno un carattere tutto loro, che nemmeno Kotoura stessa è riuscita a capire dalla prima lettura delle loro menti. Nel corso della storia vedremo diversi colpi di scena e si sveleranno le vere intenzioni di tutti i personaggi contenuti in essa, molte volte saranno diversi da quello che ci saremmo aspettati, ma è anche questo che caratterizza e coinvolge in questo anime. Grazie al potere di Kotoura non ci saranno segreti su di loro ed è una delle rare volte dove potremo conoscere i pensieri più profondi dei personaggi e saperne quasi sempre la verità! Saranno tutti sicuramente personaggi che non dimenticherò facilmente e che mi resteranno impressi per i valori che hanno trasmesso con la loro profondità d'animo e semplicità.
Parte tecnica: il chara design è insolito ed ha qualcosa di particolare, anche un po' caricaturale (difficile trovare personaggi alti, abbondano quelli bassi). C'è un buon passaggio dai colori vivi ed accesi a quelli spenti, se ne ottiene un piacevole contrasto; le animazioni sono abbastanza fluide. L'opening mi è piaciuta molto, è molto allegra e simpatica!
Valutazione finale: un 9 a questo Kotoura-san non lo nega nessuno! Un anime originale sotto tutti i punti e pieno di valori importanti, lo consiglio vivamente!


 5
falcus92

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
"Kotura-san" è senza alcun dubbio il miglior anime della stagione invernale 2013. In un periodo così povero, e che presenta opere mediamente insufficienti, questa serie riesce a non far pentire lo spettatore di essere un appassionato di anime e manga. Questo mio giudizio, voglio sottolineare, non nasce perché voglio premiare il prodotto che più si è distinto tra la mediocrità presentata, ma perché veramente lo merita! Penso che quando si cerca di creare una storia e si comincia ad elaborare una sceneggiatura si dovrebbe fare come è avvenuto in "Kotoura-san", semplicità e originalità devono essere i punti cardine per creare un'opera piacevole.

La storia ruota intorno a Haruka Kotoura, una liceale che riesce a leggere la mente. Questo potere ESP però non è un bene, non rende la nostra protagonista un'eroina anzi è deleterio per la sua vita in quanto non le ha permesso di vivere felice. Ricordando il vecchio detto "I bambini sono la bocca della verità", il nostro personaggio principale, quando ancora non capiva l'importanza e la pericolosità delle sue doti, non tentennava nel dire, o contraddire, qualcosa purché vero. Ciò ha portato, irrimediabilmente, alla distruzione della sua famiglia e all'abbandono della madre. Nonostante questo background e nonostante le ferite che, inevitabilmente, la giovane si è fatta nel corso degli anni, riesce ad avvicinare ad un nuovo compagno di classe, Manabe Yoshihisa. Lui non si preoccupa affatto del potere di Kotoura, lui si preoccupa di come lei possa scoprire tutti i suoi pensieri perversi. Da questo nascerà la storia che legherà i due protagonisti non solo fra loro ma anche nell'ambito un club di ricerca per ESP di cui faranno parte.

La storia è altamente geniale. Non assisteremo più ad un potere che permette di vivere in maniera agiata né tanto meno sapremo da dove nasce. Kotoura è una ragazza sfortunata perché a causa di un qualcosa che non ha mai fisicamente desiderato si è rovinata la vita soffrendo e passando le pene dell'inferno. Ma la cosa che riesce a colpire di più non sono i problemi della nostra protagonista, ma la stupidità della gente che con dei pregiudizi e con le false apparenze rifiuteranno Kotoura. Gli stessi genitori e parenti staranno lontani da lei perché non si sentono al sicuro, nonostante sia una bambina. Eppure tra questa popolazione ottusa compare il nostro protagonista. Lui ama fin da subito Kotoura e non cercherà di nascondere i suoi sentimenti. Vuole a tutti i costi stare vicino a lei anche se non ne capisce il motivo. Lui non teme che vengano letti i suoi pensieri, ma teme che lei si allontani per i suoi pensieri perversi che ha durante il giorno.
Se dovessi interpretare questo anime direi che è una grandissima iperbole di come la gente non riesca ad accettare i difetti di una persona - sia fisici che caratteriali - ma poi, alla fine, qualcuno ti ama per come sei. Questo tema è trattato in maniera geniale.
Inoltre il connubio "drammatico/comico" riesce ad amalgamarsi perfettamente alle situazioni. Non assisteremo mai ad episodi lenti che annoieranno lo spettatore, anzi si passerà dalle lacrime per le scene tristi a quelle per i momenti divertenti. Il tutto trattato con professionalità e originalità. In somma una serie che ha tutte le carte in regola per entrare tra gli anime "da vedere".
L'unico difetto sarà la parte finale in cui si deve necessariamente sviluppare una storia e ciò fa calare il livello propinato negli altri episodi. Se non fosse per questo la storia l'avrei ritenuta più che discreta!
La caratterizzazione, da quanto si evince, è davvero buona in quanto a causa della storia non ci saranno personaggi stereotipati bensì eccentrici.

Passando al livello tecnico non ho nulla da obiettare. Reputo stupende sia l'opening che l'ending, ma anche tutte le OST. Un piccolo appunto va fatto alla regia che con le inquadrature dentro i balloon riesce a comunicare perfettamente i pensieri del nostro protagonista, inutile dire che non abbia fatto un buon lavoro. Solo i disegni non mi sono piaciuti tantissimo. I personaggi sono tutti strani tranne il vice-presidente del club. Ahimè anche in questa serie si capisce che facendo personaggi "moe" - concedetemelo anche se non siamo ai livelli tipici dei prodotti della Kyoto Animation - si possa attirare molto pubblico. Ciò nonostante non saranno le moekko tipiche e ciò mi basta per chiudere un occhio su questa pecca.

In conclusione, una serie da gustare e vedere. Tante lacrime ma anche tante risate ci accompagneranno durante la visione. L'unico che veramente consiglio di guardare dalla stagione invernale 2013.


 5
sogantrice dark

Episodi visti: 12/12 --- Voto 9
Quest'anime può sembrare il classico prodotto per ragazze che cola miele da ogni episodio, ma non è affatto così.

<b>Il seguente paragrafo contiene spoiler!</b>
La storia ruota intorno ad Haruka Kotoura, figlia di una famiglia agiata che fin da quando impara a parlare sembra affetta da un apparente mitomania. La realtà è che la bambina è in grado di leggere nel pensiero, ma nella sua innocenza non è cosciente di quanto un potere del genere possa destabilizzare i rapporti con gli altri. Abbandonata dai compagni di classe e poi dalla stessa madre con una frase orribile ("non avrei mai dovuto partorirti") al suo fianco restano solo il nonno e un monaco chiamato dalla madre per esorcizzare la figlia. Kotoura si chiude completamente, delusa dalle persone. E' inoltre costretta a cambiare scuola continuamente, perché sempre bersagliata dai compagni che prendono coscienza di questa sua capacità e se ne sentono minacciati. All'ennesimo trasferimento si trova seduta affianco ad un ragazzo strano e sorridente: Manabe, il quale, ed è la prima volta nella vita della protagonista, dice esattamente quello che pensa. Da questo punto in poi Kotoura conoscerà persone nuove e scoprirà quanto sia meraviglioso essere circondati da amici.

E' un anime leggero e allo stesso tempo profondo. Gli argomenti e le scene fin dall'inizio sono molto forti e colpiscono soprattutto per la crudeltà delle altre persone verso la protagonista.
La storia è fluida e si susseguono un paio di vicende isolate; veramente degne di nota sono le scene comiche, a leggerissimo sfondo sessuale ma per nulla scabrose o di cattivo gusto. Per non parlare delle fantasie di Manabe, un personaggio insolito e quindi gradito, non il classico ragazzo shojo: figo, cattivo e insensibile (ma poi dolce) e coi i capelli a punta. Bensì gentile fin da subito e teneramente impacciato quanto depravato. Tratta Kotoura gentilmente ed è sempre pronto a difenderla dagli attacchi dei compagni.
L'anime è breve, purtroppo, eppure tutti i personaggi vi trovano spazio e mostrano un notevole spessore psicologico, coi loro difetti e segreti.
Non c'è un "cattivo" della situazione, c'è un introspezione in ogni vicenda, così da comprendere il punto di vista di ognuno. Tanto che nessuno può risultare "antipatico" allo spettatore, non facilmente, almeno.
Il character design è molto semplice e colorato, le animazioni ben fatte e gli sfondi disegnati dettagliatamente. Le espressioni facciali sono la parte migliore, da questo punto di vista.
Ho assegnato un voto alto perché è una produzione che merita, per l'originalità e per la trama semplice quanto commovente.