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HakMaxSalv92

Episodi visti: 1/1 --- Voto 8,5
Attenzione: la recensione contiene spoiler

Cosa si può dire di questo film, se non che rappresenta l'amplificazione/esagerazione di ciò che abbiamo visto nella serie?

Il film non si discosta tanto dalla dramma, ma questo è fondamentale che non avvenga, poiché verrebbe meno il climax dominante tutta la trama delle ormai 30 e passa stagioni della serie. Il nostro Homer, come sempre in modo inconsapevole, incosciente ed irresponsabile causa un disastro di proporzioni mastodontiche e questa volta ha veramente tutta la città di Springfield contro di lui, per non parlare della sua stessa famiglia. Il nostro amico, deve quindi affrontare il "classico" (ma non troppo) viaggio alla ricerca della verità e della causa dei suoi disastri, per scoprire che lui stesso ne è la causa.

In sé il film non perde lo smalto della serie originale e questo va bene. Come nella serie, anche qui Homer capisce finalmente il problema che ha attanagliato la sua vita, poiché tramite l'aiuto di una sciamana riesce ad entrare in se stesso e a rendersi conto di aver sbagliato troppe volte, salvo poi tornare ad essere quello di prima. Come sempre le distorsioni, le distrazioni ed altro la fanno da padrona, poiché senza di esse verrebbe meno la comicità. La trama è piena di camei e parodie di altri blockbuster di successo, un po' come accade nella serie originale (ad esempio "Il Signore degli Anelli", "Spider-Man" e "Harry Potter") i quali producono il loro effetto d'ilarità, seppur breve. Quindi è un perfetto taglia e cuci della serie originale, decisamente fedele. I personaggi sono sempre bizzarri, pazzi e svitati, ma questo è il fulcro/nucleo della serie. Quindi oltre a questo non c'è altro da dire.


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Furetto93

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
L'ultimo momento di gloria di quello che, se fosse durato solo 11 stagioni, sarebbe stato il miglior cartone animato del mondo. Il film dei Simpson è l'ultima storia buona prodotta con i gialli protagonisti, anche se è lungi dall'essere perfetto, poichè la trama è disomogenea, come anche il ritmo degli avvenimenti, non bene bilanciato e la storia, anche se divertente e con gag memorabili (poveri Green Day!!! E anche le due parodie alla Disney:1) la scena dove Bart si mette il reggiseno in testa fingendo di essere Topolino, 2) gli animaletti del bosco che arrivano nella baita in Alaska mentre Homer e Marge cercano di aver un momento tutto loro), dà l'idea di un episodio lungo. A mio avviso si tratta di un film simpatico e allegro, l'ideale per una domenica pomeriggio. Se vi piacciono i Simpson, guardatelo, ma non aspettatevi un capolavoro, anche perchè è stato prodotto piuttosto tardi.


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Stairway90

Episodi visti: 1/1 --- Voto 6
I Simpson è la più popolare sitcom animata al mondo, in onda dal 1989, ed ha inaugurato una vera e propria moda di cartoni americani che prendono in giro e parodiano, a volte con un linguaggio forte e allusioni sessuali, la cultura americana, da Futurama (dello stesso autore, Matt Groening) allo sboccatissimo South Park, da I Griffin ad American Dad, per citare solo i più famosi. Tuttavia ci sono voluti quasi vent'anni prima che la famiglia più famosa d'America approdasse al cinema, con il lungometraggio I Simpson - Il film, uscito nelle sale cinematografiche il 27 luglio 2007, nonostante voci di un possibile film girassero già fin dalle prime stagioni, visto il grande successo del cartone.

Come accade in numerose puntate dello show, la trama del film ruota attorno a un problema causato da uno dei componenti della famiglia Simpson, in questo caso Homer, che condanna l'intera città di Springfield. Il grasso e calvo capofamiglia Simpson decide di allevare in casa un maialino, che ribattezza prima Spider Pork e poi Harry Plopper (facendo il verso a due saghe cinematografiche che all'epoca erano nel pieno del loro successivo, quella di Sam Raimi e quella tratta dai libri della Rowling), ma quello che non sa è che l'animaletto produce troppi rifiuti organici; così è costretto a scaricarli nel lago di Springfield, col risultato di inquinarlo a tal punto che il governo degli Stati Uniti (di cui è presidente Arnold Schwarznegger, impietosamente preso in giro da Groening come tutti i grandi personaggi della cultura pop statunitense e mondiale) isola Springfield sotto una cupola di vetro. Quando la cittadinanza scopre che la causa di tutto ciò è Homer Simpson, assale Evergreen Terrace e costringe i Simpson a fuggire dalla città, trasferendosi in Alaska; ma le cose cambiano quando si scopre che il governo ha intenzione di radere al suolo Springfield e che solo i Simpson possono salvarla.

Per anni I Simpson è stato sinonimo di satira culturale e politica, di gag esilaranti basate spesso sui difetti dei personaggi (dalla stupidità di Homer all'avarizia del signor Burns, dalla bruttezza di Boe all'incapacità di rendersi indipendente dalla madre di Skinner, dal bigottismo di Flanders alla senilità di nonno Abraham) e di trame geniali, in cui si partiva da una situazione comune per andare a parare da tutt'altra parte, in cui ne accadevano di tutti i colori e non ci si annoiava (quasi) mai, ma in questo film c'è qualcosa che non funziona. Dopo diciassette stagioni, è difficile presentare al pubblico una comicità fresca, coinvolgente, che sappia rendere il lungometraggio diverso dalla serie televisiva: I Griffin ci sono riusciti scegliendo la strada della parodia della vecchia trilogia di Star Wars; South Park ha evitato il problema perché il film è stato realizzato dopo la terza stagione, ossia piuttosto presto rispetto alla nascita dello show; Futurama ha imbastito storie coinvolgenti, merito della sua stessa natura di parodia del fantascientifico che pesca a piene mani da libri, film, telefilm e persino giochi di ruolo, un serbatoio insomma assai vasto; nel caso de I Simpson, invece, vengono riproposte gag e situazioni trite e ritrite in 18 anni di show. In verità questo è un problema che affligge anche le ultime stagioni de I Simpson (e similmente quelle di South Park e de I Griffin): dopo tanti anni diventa difficile, salvo episodi sporadici, realizzare qualcosa di nuovo, sorprendente e fresco. A volte mi viene da pensare che la conclusione di Futurama dopo "sole" sette stagione sia stata un bene, perché quello show iniziava a dare i primi segni di stanchezza; I Simpson, invece, andrà avanti per chissà quanto tempo ancora, visto quanto frutta la sua messa in onda, anche a costo di realizzare episodi noiosi o che sanno di già visto.

Tornando al film, la realizzazione tecnica è ovviamente superiore a quella della serie televisiva, essendo un film destinato alle sale cinematografiche, ma è comunque troppo poco per gridare al capolavoro o per etichettare il lungometraggio come complessivamente riuscito. I Simpson - Il film poteva essere l'occasione perfetta per creare qualcosa di nuovo o addirittura per mettere la parola fine' a uno show che dura dal 1989, ma purtroppo è stata un'occasione sprecata. Strappa qualche sorriso con la canzoncina di Spider-Pork e con le crisi mistico-epilettiche di nonno Abraham in chiesa, ma nulla di più.


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ArchBacchus 126

Episodi visti: 1/1 --- Voto 10
I Simpson, la serie che piu ha influito nella mia vita. Un'amore folle quello che provo per Homer e la sua famiglia. Penso di aver visto tutte le puntate almeno 10 volte e non mi stanco mai di guardarli.
Un giorno arriva il film ed io corro a guardarlo, risultato: meraviglioso !!!!
E tutto quello che mi aspettavo, tutto lo humor e le gag che per anni (ed ancora adesso) mi hanno fatto morire dalle risate. Una trama folle propio come Matt Groening ci ha sempre mostrato, scene irrealistiche ma spassose.
Una gestione dei personaggi perfetta, ogni membro della famiglia ha mostrato i propi pregi e difetti che si sono venuti a creare in anni di episodi. I nuovi personaggi sonoottimi, pazzi ma mai banali.
Ottime musiche e colonne sonore.
Una grafica eccezzionale grazie alle migliorie di questi ultimi anni.
Non vedo aspetti negativi, tutto perfetto. Alcuni hanno criticato il fatto che fosse una puntata di 83 minuti, per me è propio la cosa migliore, mi sono inammorato delle puntate ed adesso ho la possibilita di vederne una piu lunga e sviluppata meglio, che problema c'è ? Anzi mi preoccupava di piu il fatto che volessero provare qualcosa di nuovo rischiando il disastro.
Insomma ho amato la serie dei Simpson non posso non amare il film che è la perfetta rappresentazione di questa serie che mi ha fatto, fà e farà passare momenti indimenticabili e risate incredibili.


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Izaya_Orihara

Episodi visti: 1/1 --- Voto 8
<b>Attenzione! Contiene spoiler!</b>

Ho sempre amato "I Simpson" da quando ero piccolo e venivano trasmessi dalla Mediaset su Italia 1 (ancora tutt'oggi dopo ben più di 10 anni vengono ancora trasmessi dalla Mediaset) e ancora oggi vedo con piacere la serie. Chi è che non conosce "I Simpson"? Chi è che non è cresciuto con le esilaranti avventure del golosone Homer, della senza-amici Marge, della secchiona Lisa, del frenetico Bart e della piccolina Maggie e di tutti i simpatici e originali omini gialli che abitano Springfield? Chi è che non conosce l'autore di quest'opera americana, ovvero Matt Groening, che con moltissime stagioni è riuscito a intrattenere con una commedia-parodia slice of life che interpreta la vita d'ogni giorno degli abitanti statunitensi, milioni di bambini, ragazzi e adulti? Beh, penso quasi nessuno.

Per la popolarità di questo divertentissimo cartone è stato fatto un altrettanto divertentissimo film chiamato "The Simpsons movie", che sbarca nelle sale cinematografiche americane e di quasi tutto il mondo il 27 luglio 2007 per poi approdare in Italia solo nel settembre dell'anno stesso. Ed eccomi qui a recensire questo film dopo un po' di anni trovandolo anche su questo sito, Animeclick.it.

Trama: Homer trova un maiale e si innamora a prima vista di lui portandolo a casa e dandogli il nome "Spider Pork". Però non si accorge che tenere un maiale in casa è alquanto sbagliato, quindi raccoglie tutte le sue feci in un grande tubo che poi butta nel mare inquinando tutto. Il governo americano deciderà di isolare Springfield in una grande semisfera per non inquinare gli altri paesi. La colpa di tutto ciò, quindi, è di Homer che verrà poi scoperto per la sua stupidità, in quanto ha scritto nel contenitore "è di Homer Simpson" e quindi la famiglia Simpson verrà quasi uccisa dai suoi paesani e sarà obbligata a scappare dal paese.

Il film lo trovo alquanto geniale, divertente e originale. Riesce a divertire il pubblico con una storia molto originale e, a volte, anche a commuovere. Non capisco le critiche a questo film perché catalogato "demenziale-commedia", in quanto comunque riesce a divertire e ci mostra una storia molto originale e da non sottovalutare. I personaggi sono sempre gli stessi: l'ingenuo e grasso Homer, la moralista Marge e sua figlia Lisa, Bart che come al solito litiga con il padre, la piccola Maggie, e il buon amico Flander, che verrà sempre, nonostante i grandi aiuti dati a Homer, rifiutato dal grassone stesso.
Simpatico film che raffigura l'avventura intrapresa da Homer e famiglia. A parte tutto, c'è da fare un riferimento al grande genitore stupido e grasso che riesce a divertire milioni di persone, Homer. In questo film ci viene mostrato diverso. Nonostante l'inizio, dove raffigurerà la parte dello scemo facendo cadere Springfield nel caos, le colpe cadranno tutte su di lui e non avrà più la fiducia della famiglia, si rialza e si dimostra un buon padre coraggioso e ben altro sventando il pericolo, da lui "aperto", con una favolosa azione.
Le animazioni sono ottime.
Voto 8, assolutamente consigliato.


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Julaaar

Episodi visti: 1/1 --- Voto 4
Sinceramente non so nemmeno se vale la pena di sprecare parole per questo film - che poi chiamarlo film è già tanto. Lo definirei un episodio di ottantatré minuti e molto scialbo oltretutto. Posso ammettere che il comparto grafico sia ottimo e che le musiche siano veramente buone (con Zimmer è impossibile il contrario), ma tutto il resto è il vuoto più assoluto.

Un film del genere ci può stare quando lo fai dopo due/tre stagioni, come ha fatto "South Park", ma non dopo diciotto/diciannove, ché la trama che usi ormai risulterà banale in qualunque modo tu tenterai di proporla. Perfino i "Griffin" sono arrivati al punto in cui è inutile fare dei film basati sugli stessi gag e canovaccio narrativo dopo aver già fatto sei serie, e quindi hanno sfornato una trilogia/parodia ispirata a "Guerre Stellari" sicuramente molto più fresca di questo film.

Chiudendo la parentesi su quello che penso dei "rivali" dei Simpson passiamo a parlare del film in sé, anche se non c'è molto da dire.
La trama è molto semplice: Homer combina uno dei suoi soliti guai e lui con famiglia li risolve, fine. Ovvero la stessa cosa che avrete già visto per circa quattrocento puntate favorendo una sensazione di déjà vu non indifferente. Le varie citazioni a "Titanic", "La notte dei morti viventi" e molti altri film sono carine, ma se sommate al resto finiscono per essere una cosa di veramente poco conto. Vale la stessa cosa per Spider Pork che è forse la cosa più originale di tutto il film e non è certamente un complimento.

L'idea del film esisteva già all'inizio della quarta stagione, quindi fate conto che per fare questa mediocrità sono stati impiegati quindici anni circa e io sinceramente mi sento male a leggere che probabilmente si farà pure un sequel e in tempi certamente più brevi rispetto al lavoro che è stato fatto per questo film.

Che dire, se siete i più grandi fan della serie, che hanno amato i "Simpson" anche nel periodo in cui si producevano delle puntate inguardabili questo film vi piacerà di sicuro. Chi invece cerca qualcosa di originale può saltare questo film senza nemmeno pentirsene. Se questo film fosse uscito molti anni prima probabilmente poteva anche prendere un bel voto, ma invece la visione di questo "trito e ritrito" mi porta a dare, in un eccesso di bontà, il quattro.

Utente970

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Utente970

Episodi visti: 1/1 --- Voto 5
Lungometraggio tardivo ma dal canovaccio noiosamente trito e ritrito, Homer che toppa come padre, si offende e allontana dalla famiglia, impara dagli errori, OK alla prossima.

I simpson hanno dato da tempo quel che potevano nelle prime 13/14 stagioni, con trovate originali e saltuariamente momenti teneri che venivano percepiti bene. Ormai c'è un riciclo allucinante con demenza e cinismo crescente del padre di famiglia, che dopo aver fatto scuola invece di andare in pensione, si è ridotto ad imitare i suoi allievi più faciloni e volgarotti. Attualmente dopo un calo davvero pauroso nella serie, con momenti sguaiati tirati fuori dal cilindro per essere tolti altrettanto scioccamente, la famiglia gialla si è risollevata leggermente, alcune puntate sono tornate godibili, senza però mai davvero tornare in pista e brillando un pochino solo ogni tanto, con le citazioni di film, libri e artisti in genere. Allungarli per far cassa ha prodotto pure danni strutturali per mancanza di idee, danneggiando con ripensamenti alcuni personaggi che si erano in qualche modo evoluti nel tempo, come Barney e Skinner.

Tornando al film, sinceramente... a parte qualche frecciatina sociale, lo stacchetto di Spider-pork e qualche contusione, non si ride, cose già viste, fastidiose e con forte sensazione di una puntata tv allungata oltre il necessario. La realizzazione tecnica è accettabile ma l'artificiosità si nota e stona abbastanza. Forse sarebbe stato più saggio fargli fare una grande parodia stile Griffin, almeno per evitare la sensazione di deja-vù.

C'è una larga fetta di pubblico a cui tutte queste polemiche datate non importano o che peggio, per affetto ci ha fatto il callo, facendosi andare bene 20 minuti di risate precotte, al limite della salmonella e riscaldate al microonde U.S.A e getta, piuttosto che darci un taglio netto. Vero è anche che il pubblico non è lo stesso degli inizi, sicuramente più ampio e che ormai è davvero troppo tardi per porre qualsivoglia rimedio. A mente fredda, tanto vale a questo punto fargli rimanere il primato di serie animata occidentale più longeva, ma è indubbio che una situazione Alanfordiana da "finche la barca non affonda lasciala andare", ma priva di quella direzione quantomeno amorevole del loro autore originale al timone, per quelli che erano divenuti (e sono tuttora) fortissime icone pop, sia ben triste e purtroppo tale rischio sta ora contagiando Futurama, altra amata opera televisiva di Groening che dopo lungometraggi medio-buoni, terminati con "Nell'immenso verde profondo", sta ora a sua volta pericolosamente dilungandosi. Sarebbe ingiusto pretendere che un autore ristagni nell'opera che lo ha consacrato, senza poter mettere a frutto la propria creatività, pochi hanno la totale vocazione di Erik Larsen, Max Bunker o Charles Shulz e almeno Futurama sembra resistere meglio al tempo grazie al contesto che offre meno limiti fantasiosi, ma anche la a mio avviso si cominciano ad intravedere chiaramente cattive idee.